E’ passato qualche giorno, ma la notizia merita una riflessione profonda.
E’ stato approvato il formato ODF 1.2, ( Open Document Format ) e quindi tutti i formati aperti e liberi legati alla suite Open Office.
OASIS members:
We are pleased to announce that Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Version 1.2 has been approved as an OASIS Standard[1]. The call to vote can be found at [2].
Congratulations to the members of the Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) Technical Committee and the community of implementers, developers and users who have brought the work successfully to culmination.
A formal announcement from OASIS will be forthcoming.
Vorrei far notare che con il formato 1.2 si supportano nativamente RDF/XML e RDFa quali sintassi per i metadati documentali…
La cosa nasce da un processo lungo, lunghissimo. Questa presentazione, ad esempio, è di 4 anni fa:
In italiano ne hanno parlato Punto Informatico, e quasi nessun blog ( se non contiamo anche programmazione.it ), tranne forse siamogeek.com, che ha detto giustamente:
Un’ulteriore innovazione del nuovo formato è il supporto dei metadati nel formato RDF (Resource Description Framework). ODF 1.2 utilizza RDF non solamente per referenziare risorse sul web, ma anche oggetti di altri tipi, come appuntamenti in un’agenda o un contatto della rubrica.
Peccato perchè la cosa è importante, ed avrebbe bisogno di una maggiore discussione collettiva. Ne inizio una, partendo dalla news di punto informatico, e da come finisce.
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