Ci sono cose interessanti…

Il senso critico a volte non e’ compreso da tutti, a quanto pare…
-> Gigi Moncalvo, il giustiziere della rete querela i blog

Ma i nuovi media e la Rete offrono almeno modi per farsi sentire, in vari contesti, visto che i vecchi media alcune volte si stanno auto-distruggendosi:
-> L’HA DETTO IL TG

Tutto perche’ a nessuno conviene la Rete usata con la testa sulle spalle, perche’ incrina quei rapporti di potere e di controllo che la classe dirigente ha sul singolo individuo…

E si parla dalla politica, al semplice acquisto di un bene…
-> Customer Revenge
-> Discarica Italia

Consiglio la visione del link sul famoso filmato del kapo’ al Parlamento Europeo: al di la’ della propria posizione politica, credo che sia umiliante pensare che abbiamo un comico come capo del Governo…

Il fatto in se’ sarebbe divertente: e’ che non capisce quando e’ in grado di scherzare, e forse la persona in questione non e’ abituato ad avere critiche…
Ma, diavolo, in quel momento parlava in nome degli italiani o sbaglio?

Rimane il concetto che come italiani, abbiamo bisogno di un nuovo media, come Google Video, per riappropriarci del nostro diritto di conoscere i fatti
Del nostro diritto di essere considerati abbastanza intelligenti da poter considerare un fatto nella giusta inquadratura, senza visioni prettamente politiche…Sapendolo interpretare come persone adulte…

Rimane il fatto che quel filmato visto nella sua interezza crea imbarrazzo anche ai politici che erano al suo fianco e che non hanno fiatato…

Rimane il fatto di non accettare critiche… di non ammettere di aver sbagliato..
Cos’e’ l’uomo se non sbaglia?

Senza che in Italia nessuna televisione abbia trasmesso un fatto che tutti hanno il diritto di aver visto…

Questo e’ il farsi media, questo grazie anche ad aver compreso la tecnologia…

Ma e’ scomodo: lo ammetto…

E allora ecco cosa si fa in Italia:
-> Il web autarchico

Su questa scia e’ interessante notare un appello alla coerenza sull’adozione di un modello aperto anche per i filmati degli spettacoli di Beppe Grillo: la coerenza in questi contesti non e’ facile da mantenere e i nuovi media mettono in crisi le nostre sicurezze…
-> Lettera aperta a Beppe Grillo

le considerazioni a margine magari un’altra volta, intanto occorre riflettere…

E per chiudere ecco cosa succede quando si ha una classe dirigente tutta intenta a destabilizzare un paese, sia essa di destra che di sinistra purtroppo…
-> La schiena spezzata di un giornalista precario
-> Quando vince l’autocensura

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In questo periodo post come questi saranno l’eccezione piuttosto che la regola…

Ma questo era tempo che l’avevo scritto e mancavano poche righe per finirlo, cosi’..

Comunque sono riflessioni utili in questo tempo folle di elezioni e scalate varie…

E visto che qualcun altro ha parlato di temi fondamentali, non perdo tempo a riformularli in forme peggiori, ma, come si dice in questi casi, “poggio sulle spalle dei giganti” …

A tal proposito e’ impossibile non citare alcuni passaggi molto chiari di un libro del quale ho gia’ parlato, “La televisione oltre la televisione“ …

Non aggiungo molto altro, se non anche la riflessione di Mantellini di oggi sulla professionalita’ dei giornalisti e dei nuovi media…
-> Contrappunti/ La Rete, mica la Stampa

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[premessa post scrittura

questa mia riflessione ingloba parecchie cose e se non e’ perfettamente lineare, mi scuso in anticipo… scritta in piu’ tempi e’ una via di mezzo tra un flusso di coscienza e un articolo con un ben definito target…
io vi ho avvisati :)
]

Su questa questione sono sicuramente in ritardo [ molto in ritardo, ma per cause anche tecniche ], ma la cosa e’ a dir poco folle…
-> BLOG CITTADINI
-> La Brichetto è ammattita?
-> 17 anni e cervello attivo
-> Sul caso Brichetto
Al di la’ della questione surreale, e’ interessante vedere il potere dei blog e quanto ci mette ad arrivare alla carta stampata…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento