Questo vuole essere un post di riflessione sull’obiettivita’ dei media tradizionali e su come veniamo manipolati…

Non ho nemmeno la forza di commentare certi eventi, magari lo faro’ piu’ avanti, intanto credo che la conoscenza della verita’ sia un nostro diritto e un dovere dei nostri governi: siamo arrivati ad esportare la democrazia… Ma in realta’ e’ solo ipocrisia imperante…

Un avviso: il filmato che viene linkato e’ molto forte per le immagini e i contenuti, quindi adatto solo ad un pubblico adulto…
-> La strage nascosta

Grazie a Wup per la segnalazione…

L’invito e’ ovviamente di far circolare la notizia, perche’ la conoscenza e’ la chiave di qualsiasi azione e il fondamento di qualsiasi opinione…

AGGIORNAMENTO: scopro che invece e’ stata trasmessa in televisione dopo il telegiornale mattutino… Peccato per la scelta oraria…
Via Maestrini per caso

AGGIORNAMENTO2 : vedo che anche il caro Beppe Grillo ne parla, con un gran bel post da far girare…

-> Falluja, mon amour

**AGGIORNAMENTO3 **: alcune tematiche che sono emerse qui, vengono riprese e spiegate qui:

-> Media, media e ancora media…

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Consiglio a tutti la lettura dell’editoriale di Mantellini su Punto Informatico di oggi:

-> Contrappunti/ Attacco ai blog

Non sono cose nuove per chi si interessa ai cambiamenti sociali che la Rete sta portando da quando la semplicita’ di tenere un blog ha aperto le porte ad una nuova rivoluzione del Web, semplificandone parecchio l’accesso anche alle masse.

Sono elementi con i quali il marketing e la gestione attuale della pubblicita’ devono per forza scontrarsi, e devono evolvere in senso positivo dopo l’attuale pantano di balle e luccichii nel quale si trovano ora.

Diciamo che oggi il consumatore attento ha la possibilita’ di saltare questi canali e basarsi finalmente su fonti dirette che per esperienza diretta possono dire la loro su quel prodotto e su quella offerta: la qualita’ e la verita’ alla fine pagheranno le ditte che torneranno veramente a lavorare sulla realta’ e non su titoli promozionali finti.

Continua a leggere

Ho poco tempo, come al solito…

Ma una cosa la volevo segnalare: quando sembra che si possa iniziare un discorso serio su temi quali la liberta’ d’espressione e l’obiettivita’ delle cose, uno magari ci crede…

E invece a quanto pare le vecchie regole sono dure a morire: ma possibile che nessuno dello staff abbia capito la natura della Rete? E si che ormai il Web e’ scontato,no? Mah…

non è consentito effettuare alcun framing o linking alle risorse del presente Sito da tutte le risorse della rete, salvo previa autorizzazione scritta del titolare

-> Rockpolitik - pagina copyright

Non discuto del programma che ho visto a sprazzi, ieri pero’ mi e’ piaciuto lo scatch di Benigni, ma mi dispiace che sia molta fuffa per nulla… purtroppo…

Pensiamo solo se tutti facessero cosi’.. addio Web e addio Internet…

Grazie per la segnalazione a Mantellini e a Caravita..

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento