Cinque mesi di stop dallo scrivere in questi lidi.
Sono tanti, è vero. Ma sono successe tante cose.
E intanto sono andato giù pesantemente con il mio flusso di coscienza pero’.

  • durante le ferie estive mi hanno hackerato il blog in modi assai interessanti, che documentero’
  • il tempo mi è venuto a mancare per sistemare bene tutto, e per aggiornare il caro wordpress dalla 1.5 che avevo fino all’altro giorno, alla 2.7.1 di oggi…
  • l’attività che faccio ulteriore per Metafora AD Network ha preso parecchie energie, e mi ha dato da pensare sulla linea editoriale migliore da prendere in questo mio spazio
  • avevo personalizzato il tema e alcuni files del core di wordpress ( mea culpa senza tracciare nulla di quello che stavo combinando ), per non parlare di aver messo un plugin sperimentale sui tags quando ancora non c’erano… che pian piano devo re-integrare ( ci saranno alcuni indirizzi non presenti )

Insomma, ne sono successe di cosuccie. ( qualcosa ho raccolto nella nuova home ).
Ma adesso ho sistemato tutto, ho già inserito alcuni plugin interessanti, e nei prossimi tempi racconterò lo strano attacco che ho subito, raro quanto tosto, e come ho fatto un aggiornamento brutale dalla 1.5 alla 2.7.1, direi andato bene .)

Intanto una cosa vorrei mettere in chiaro: scrivero’ meno, ma con spunti sempre più profondi e con casi reali di applicazioni di pezzetti di Semantic Web, applicato anche a realtà come Metafora AD Network, e non solo.
E soprattutto, sugli SCENARI, su come si puo’ cambiare già oggi, e su come si possa continuare il Semarketing.
Utile anche al sottoscritto per riflettere con maggiore calma su quello che davvero si puo’ fare già da oggi con quello che abbiamo, ma che non sappiamo di avere.

E qui ci sta benissimo una citazione di Sir Tim Berners Lee di questi giorni, in cui si mostra perchè alcune cose rimangono tali con il passar del tempo:

It’s not the first time I’ve had this paradigm-shift problem. Early on, people really didn’t understand why the Web was interesting. They saw it in the smaller scale, and it’s not interesting in the smaller scale. Same thing with the Semantic Web.

Come non essere d’accordo? .)
Via “Marketing on the Smart Web

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Un paio di segnalazioni importanti, sul nuovo filone che popolera’ questo blog del Semarketing, iniziato qualche giorno fa:
-> Talis starts Nodalities magazine devoted to the Semantic Web

Logo Nodalities

Talis starts Nodalities magazine devoted to the Semantic Web

Talis announced Nodalities — a magazine available in print and online devoted to the Semantic Web. They describe its mission as bridging “the divide between those building the Semantic Web and those interested in applying it to their business requirements.”

Direi che seguiro’ molto bene la cosa: molto utile come servizio per diffondere l’utilita’ spicciola del Linked Data, attraverso un pdf stampato o in forma digitale da leggere nelle pause giornaliere nei nostri mille dispositivi mobili ( smartphones, n800 o Iliad che sia . ) )…
Durante il viaggio in treno, o la pausa pranzo e via dicendo…

Il mondo di Talis e’ un mondo magico, visto che si uniscono gli aspetti innovativi puramente tecnologici legati al Semantic Web e al Linked Data, al mondo delle biblioteche: mondi che mi appassionano e ai quali mi sto avvicinando sempre piu’.

Per portare esempi reali ed esempi legati al mondo del business, di applicazione di queste tecnologie, ancora poco conosciute nel mondo di tutti i giorni.

E non solo.

E magari vedere le connessioni possibili in Italia con il mondo bibliotecario: un mondo che e’ poco considerato a prima vista, ma che ha da sempre gestito la conoscenza.

Forse e’ il caso di ricordarselo, e collaborare insieme .)

Stay tuned

Puntate precedenti

-> Semantic Web at work e un po’ di marketing…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento