Confermo quanto ha gia’ detto Sid05.

E’ capitata la stessa cosa pure al sottoscritto.
Poi mi e’ pure giunta una mail da Lessig.
In ricerca di fondi e di sostegno, e credo proprio che faro’ la mia parte, ma non nel modo previsto…

Ovviamente e’ pur sempre una raccolta fondi, ne’ piu’ ne’ meno. Con lati che fanno pensare.
Ma e’ quello che puo’ darci questo diritto nuovo, piu’ equo e libero, che va diffuso come principio e come nuova metodologia di approccio verso i commons e il diritto d’autore, e non solo.

[ le magliette in particolare, mi piacciono molto, ne prendero’ qualcun’altra .) ]

D’altronde non si puo’ solo lamentarsi, ma occorre contribuire alle cause nelle quali si crede, e che sono utili allo sviluppo collettivo. Oltre che a quello personale.

Support Creative Commons 2007

Una chicca: il progetto Science Commons sta usando una piattaforma Semantic Web based, che dovrebbe essere rilasciata a breve… .)
Nel progetto Neurocommons, in particolare:

The Neurocommons project is creating an Open Source knowledge management platform for biological research. The first phase, a pilot project to organize and structure knowledge by applying text mining and natural language processing to open biomedical abstracts, was released to alpha testers in February 2007. The second phase is the development of a data analysis software system. The software will be released by Science Commons under the BSD Open Source License. These two elements together represent a viable open source platform based on open content and open Web standards.

Atre info sulla Technical Overview: merita davvero darci un’occhiata…

In 2007 Science Commons intends to roll out artifacts and demonstrations that show **the construction of a semantic web for science **- in particular, for neuroscience. Our efforts toward such a “Neurocommons” are in three areas:

1. Data integration
2. Text mining
3. Analytic tools

Tutto questo anche per contribuire all’Etica Della Rete… ( anche M.A.N. at work sta progredendo, a breve notizie anche su quel fronte )… .)

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Sono stato ad un altro barcamp, penso l’ultimo di questo pazzo 2007… [ un barcamp segnato da tempo cmq ]
-> VentureCamp

Sabato scorso in quel di Roma, assieme all’amico e collega di FullOut Alessandro, con un viaggio in auto davvero interessante… [_ e qc sana follia, ogni viaggio ne ha una .) _]

Un breve resoconto e impressioni di massima l’ho scritto stamani nel blog di FullOut:
-> VentureCamp: una sinergia nuova…

AGGIORNAMENTO: Luca Sartoni ha pure messo online il video… imperdibile .)

Aggiungo che e’ stato un piacere ritrovare persone che sento e leggo, tra le quali il mitico Simone, Alessio Jacona e molte altre, tra le quali pure Fabio Masetti.

Che ringrazio davvero di nuovo, per lo sforzo sostenuto e la giornata davvero importante, sia a livello italiano, sia per lo stile misto barcamp, misto qualcosa di piu’ formale, e con contenuti davvero unici, che ci ha saputo regalare.
Tramite ovviamente le persone che e’ riuscito a coinvolgere .)

Trovare anche il caro Nicola, iscrittosi all’ultimo minuto, e visto per la prima volta all’OpenCamp, e’ stato davvero un piacere.

Pure conoscere Luigi Passerino, che ho trovato a sorpresa con l’Iliad del caro Tombolini, e’ stato fantastico .)

Finire la giornata poi, confrontandosi con alcuni temi caldi del Semantic Web, anche con persone nuove che lavorano allo SMIL, altro standard da seguire… impagabile.

Insomma: una giornata davvero carica di contenuti, di voglia di far ridare all’Italia una figura di primo piano nel campo IT.

Ed anche la voglia di fare squadra, a livello di persone che portano avanti e che credono nel Web2.0: non come brand, ma come valore reale dello strumento e del mezzo Web in senso lato.

Un altro elemento innovativo per un barcamp, che io vedo anche come giusta risposta alle richieste emerse dall’OpenCamp medesimo, e’ stato l’aspetto economico legato al Web, e all’opensource in generale, e alle economie di scala, ma non solo… ( ne parlava anche Galoppini a suo tempo )…

Una sintesi di intenti vista a volte male, a volte da evitare, ma che e’ l’unica strada per entrare in qualcosa che esiste e cambiarne le direzioni: il Mercato in quanto tale.

In questo contesto, assolutamente imperdibile la storia e il business messo in piedi da Fabrizio Capobianco [ as Capo ] con Funambol, da lasciare senza fiato, e che fa riflettere davvero molto…

Ci sono iniziative interessanti, che cercano di trovare la direzione su questi importanti elementi, anche a livello italiano: una che sto guardando proprio in questo periodo, e’ Netwo, ( ho rivisto anche Stefano Vitta con piacere ), ma in generale basterebbe seguire e riportare nella realta’ del business qualcuno che ha un motto che condivido al 360 per cento…
Leading the Web to Its Full Potential…

Tra parentesi, ora faccio parte anche della famiglia di IWA ( International Webmasters Association ), per promuovere ancora con maggiore determinazione, il potenziale insito nel Web .)

E di Internet, of course .)

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In fase di partenza per il VentureCamp [ un post semantico in tema ], che son proprio curioso di vedere e dove vorrei conoscere nuove persone che leggo e stimo ( tra cui rivedere Simone, e conoscere di persona Fabio, Luca e tanti altri, ma la lista sarebbe lunga quindi facciamo un omissis .) )

Prendo la palla che mi passa l’amico Fabio Giglietto, sulla storia del coniglio perduto .)
O meglio: quello che si puo’ vincere…
[ qualche info generale sul wiki di Conversazioni dal basso ]

Vediamo se ho capito, anche grazie a Massimo che ha spiegato in breve cos’e’ la faccenda:

Avete un amico blogger meritevole al quale volete regalare il coniglione? Segnalatelo al concorso di Urbino, potrebbe vincerlo proprio lui. Ancora qui a leggere, ma che aspettate?

concorso blog awards
Altre info nel comunicato ufficiale

Il Nabaztag, che cavolo e’? Un sogno di potenzialita’ inespresse, in effetti.

Purtroppo non potro’ esserci il prossimo we, ma vi pensero’ .)

Ovviamente se qualcuno vuole regalarmi o votarmi ( no, visto che non potro’ esserci ) per il suddetto pensierino, non lo rifiuto di certo e ne sarei felice .)
Alla Fullo se vogliamo .)
_
Pensarne un utilizzo con tecnologie semantiche potrebbe essere un’idea…_

Non potro’ venire il 14, peccato: ho una festa importante per la ToninoBello, allora divertitevi ragazzi .)
Mi giochero’ la pelle la prossima volta…

Rimane sempre la possibilita’ del regalo .)

nei prox giorni le mie candidature…

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento