[ crosspost su VoIT ]

Il tempo e’ tiranno, ma dovete assolutamente leggere questi posts, a mio avviso stupendi…
-> piggybank VS gnowsis - towards a better Semantic Desktop

In this article I am going to point out how the experiences made from piggy-bank and gnowsis could fit together and how all this code could be made compatible towards a better Semantic Desktop, creating a new semantic experience.
First I will point out what inspired this article and some technical details, then I will describe some plans for the future.

-> The power of the URL-line

There is often more value in getting XML out of a web service than in sending XML into a service. In such cases, the human-friendly URL-line offers distinct advantages.

Ci sono altri links che meritano un po’ di attenzione pero’ :

-> Ontology of Folksonomy: A Mash-up of Apples and Oranges

Ontologies are enabling technology for the Semantic Web. They are a means for people to state what they mean by formal terms used in data that they might generate or consume.
Folksonomies are an emergent phenomenon of the social web. They are created as people associate terms with content that they generate or consume.
Recently the two ideas have been put into opposition, as if they were right and left poles of a political spectrum. This piece is an attempt to shed some cool light on the subject, and to preview some new work that applies the two ideas together to enable an Internet ecology for folksonomies.
-> An address book ontology
Modeling names and addresses. No, not that old debate, the sort that appear in your address book.

Ci sono molti dettagli e argomenti in gioco, verranno sicuramente ripresi…

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Breve e conciso, ecco alcuni post che meritano di essere letti e sui quali occorre riflettere…
-> Intervista: OH MY GOD, ITALIA

Economia malata. A rischio crollo. E una classe politica inadeguata. Sia a destra che a sinistra.
Alla vigilia della pubblicazione sull’Economist di un’impietosa analisi del ‘sistema Italia’, ecco la diagnosi del direttore Bill Emmott

-> Un mercato torbido

7 nov 2005 - “L’ombra della corruzione si allunga sul faraonico progetto di unire la Sicilia alla penisola italiana attraverso un ponte lungo più di tre chilometri”, scrive il quotidiano spagnolo El Mundo.

-> Decollo nelle nuvole

Prende il via oggi il piano per l’aumento di capitale di circa un miliardo di Alitalia. Ma secondo il Wall Street Journal, non lo vuole nessuno.

Il quadro non e’ molto allegro, lo so…

Passiamo quindi a segnalare invece e per fortuna alcuni spunti per uscire da questo casino:

-> Dieci domande sul nostro prossimo futuro (il bivio)

Scusate il post molto lungo. Ma ho ricevuto un questionario complesso per una indagine sulle prospettive dell’Italia. Stranamente mi hanno interpellato.

Ci ho lavorato ieri e oggi e ho deciso di pubblicare le mie risposte sul blog. Perchè forse qualcuno me le commenti e mi aiuti. E’ un work in progress, ovviamente.

-> DTT, buttati a mare 220 milioni di euro

La corsa alla televisione digitale terrestre finanziata dal Governo si scontra con la realtà: la scadenza del 2006 salta e viene rinviata. Tutto prevedibile?

-> Ma chi si compra l’Alitalia?
-> Il futuro delle Tlc nel 2006

Vendite, quotazioni in borsa, conseguenze delle elezioni: il 2006 si presenta come un anno cruciale per i protagonisti del mondo delle Tlc italiane.

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Non e’ la prima volta che parlo di Digitalk, un programma che seguo volentieri pur non avendo Sky, visto che e’ perfettamente visibile via Internet..
-> Digitalk.tv

Ci sono due visioni che vi consiglio in questi giorni, molto attuali e che aiutano a capire cosa sta accadendo di grosso, anche riguardo alla Telecom…
Ma non solo…

-> Digiweek 9 - rassegna stampa a cura di Luca De Biase
-> L’informazione nel digitale

Meritano entrambi, del secondo poi ne riparleremo: vengono fuori temi interessanti …

Si spazia dall’ attendibilita’ delle fonti, il ruolo del giornalista, il ruolo dei nuovi media e i nuovi modi di fruizione degli stessi: una gran bella finestra insomma :)

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento