[ crosspost su VoIT ]

Ricordando le considerazioni fatte tempo fa, aggiungo altro materiale alla questione…

Iniziamo da una prima esperienza tutto sommato negativa

Per poi passare al secondo giorno dove tutto diventa ottimo, per fortuna…

What a change one day makes! First day I was having more problems than I wanted (several crashes, sluggishness, WLAN configuration problems etc.) I don’t know if the device needs one day to warm up or am I unconsciously avoiding possible problem situations.
**Second day the device was smooth, web surfing was quick and no sudden reboots or crashes. **
Well, except one: Web browser refused to start (popup appeared “Opening page” and then disappeared, but browser didn’t start), reboot fixed it.

I was first a bit worried about advertised three hour battery time. Yesterday I used the device for straight four hours (wlan wasn’t always on) in various activities watching pictures from MMC, listening music, reading PDFs, surfing web etc.

**After four hours, when my wife informed me, that the device will be thrown out of the window in a couple of seconds, battery indicator had still two notches left. **
So 770’s battery life is much longer than my wife’s patience.

O meglio: quasi tutto,no? :)

Una caratteristica interessante: se lo si tiene acceso, e si mette la cover per chiuderlo, passa automaticamente in stand-by!! Very cool…

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Dicevo in un altro post dell’importanza per le aziende di capire che alla lunga e’ il marketing sano a vincere, mai come adesso che con i nuovi media anche il cliente puo’ far sentire la propria voce…

E in piu’ ci sono diversi fattori: il vecchio passaparola era fastidioso ma limitato e non ne rimaneva traccia…
Oggi con i blogs [ ma non solo ] invece possiamo tenerne traccia e soprattutto la visibilita’ e’ ben diversa: questo in teoria da’ maggior potere a noi poveri consumatori…

E’ ancora quello che penso: il fatto e’ che ci possono essere degli ostacoli anche belli grossi, ma alla fine se l’utenza e quindi i blogger fanno blocco in certi casi eclatanti si puo’ veramente farsi sentire

E’ il caso di Giuseppe Mayer: ne sono venuto a conoscenza via Mantellini
Raccontare il fatto sarebbe troppo lungo, quindi giro il testo di Mantellini stesso:

Ed alla fine di una lunga discussione nata da un post polemico di Giuseppe Mayer, proseguita sul blog di Gaspar e terminata qui con questo brillante post di Simone Lovati, pare che l’azienda torinese Ediprint di cui Giuseppe era scontento, aprira’ un blog. Meritano un link, sperando che le ipotesi di querela siano definitivamente accantonate.

I punti interessanti sono diffamazione != verita’ e la reazione sociale della blogosfera
una applicazione sociale del nuovo farsi media forse?

..il ritorno del vecchio adagio “l’unione fa la forza“ ? :)

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento