Oggi Punto-Informatico per aumentare i punti di vista disponibili sulla questione ha intervistato un personaggio notevole,

Philippe Aigrain, attualmente direttore di SOPINSPACE (Society for Public Information Spaces), un’azienda che sviluppa software libero e open source innovativo e fornisce servizi per l’organizzazione di dibattiti pubblici e attività cooperative basate su Internet.

Prima di fondare Sopinspace, Philippe Aigran è stato “Head of Sector” per “Software Technology and Society” all’interno della Commissione Europea (Direttorato Generale “Information Society”.

Quindi un punto di vista maturo e che e’ stato all’interno con un ruolo attivo nella Commissione Europea su temi rilevanti.

L’intervista e’ lunga e io come al solito ne riporto le parti rilevanti che mi hanno colpito…

Diciamo che il percorso che segue e’ questo:

  • dopo una breve presentazione del suo pregresso con il mondo dei brevetti, nella seconda pagina si spiegano i suoi punti di vista nei confronti dei brevetti ( da cosa sono a come possono essere usati )
  • nella terza e quarta pagina invece ci si concentra sul ruolo e sulla coerenza delle posizioni dell’Unione e sui motivi e i passi politici alla base di queste leggi e normative
Continua a leggere

Sembra che per fare le cose bene occorre molto tempo e determinazione: prima di partire a raffica ad implementare le tecniche che ho descritto per un uso dei tags ci sono ancora un paio di risorse da vedere…

Parlo di SKOS e di altri pareri non meno autorevoli…

Diciamo che questa moda dei tags assieme alla consapevolezza di sfruttare le tecnologie del web semantico stanno impegnando su diversi fronti molti tra gli esperti del settore
guardate PlanetRDF se non ci credete…

Continua a leggere

Premessa: altro post tecnico…

Il primo passo e’ passare tutte le info disponibili in forma RDF in modo da poterle caricare nel localstore…

Per fare questo sono partito dall’idea di potenziare l’RSS1 del blog inserendovi anche il modulo che gestisce le tassonomie, cioe’ in pratica i miei tags…

Quindi

tags as taxonomies in a folksonomy

Prendendo spunto chiaramente dal post sui tags ho pensato ad un ID univoco associato ad ogni tag, leggermente diverso da quello discusso:

urn:tag:dagoneye.it/[encodingbase64]

Questo ovviamente perche’ nel mio caso il dominio e’ univoco…

Usando questi URN come Resources dei miei nodi RDF sono in grado di** usare il modello RDF stesso per gestire direttamente i tags, creando qualcosa di veramente mantenibile**…

Qualcosa che vada oltre la lingua in cui e’ scritto il tag, ma che come svantaggio renderebbe l’URL stesso del tag meno leggibile…

Continua a leggere
Foto dell'autore

Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento