In questi giorni si sta decidendo il futuro europeo riguardo alla annosa questione dei brevetti…

Vista l’importanza e la scarsita’ di comprensione da parte dei non-tecnici, la Free software foundation ha mandato a tutti gli europarlamentari una lettera aperta con le dovute informazioni…

Questo e’ fondamentale dato che la normativa potra’ essere bloccata SOLO dall’unanimita’ di voto: una cosa veramente diffcile da raggiungere, ma la speranza e’ sempre l’ultima a morire…

La lettera aperta e’ qui:

-> http://www.fsfeurope.org/projects/swpat/appello-it-mep.pdf

La speranza è che** la posizione di astensione dell’Italia**, in sede di Consiglio Europeo,** possa trasformarsi** - come è stato il caso della Polonia - in una posizione attivamente contraria alla proposta di direttiva che il Parlamento Europeo si troverà ad affrontare a Luglio, in occasione della seconda lettura.

Intanto nel paese della liberta’ ecco cosa sta per passare:

Il Senato statunitense festeggia, in un clima di assoluta unanimità, l’approvazione del Real-ID Act.
Superati i timori di un ipotetica stroncatura da parte della camera alta, manca solo la firma del Presidente: entro pochi giorni sarà via libera per il documento nazionale biometrico.
Il nuovo corpo di leggi, approvato durante la votazione per il rifinanziamento della missione in Iraq, prevede inizialmente la creazione di un sistema unificato per le patenti di guida, finora emesse e gestite dai singoli stati. Una svolta epocale che interesserà tutte le future generazioni di cittadini americani.

Eccone un’altra parte interessante:

Questo perché il Dipartimento per la Sicurezza nazionale ha già dichiarato di voler adottare i nuovi chip con tecnologia RFID, utilizzabili in molti modi.
Chip associabili a documenti, merci e prodotti di ogni genere, persino impiantabili nel tessuto cutaneo: microdispositivi utilizzabili, senza troppi investimenti, per costruire un sistema di mappatura dei movimenti e di identificazione a distanza.

Ora lo so che l’avanzamento tecnologico americano e’ sempre superiore al nostro, ma questo e’ un caso in cui non voglio che l’Europa sia il cagnolino che segue a ruota quello che succede oltreoceano…

Anche se la questione della Gillette che ha gia’ utilizzato questi famosi chip RFID ha sollevato un polverone, sintomo di una sensibilita’ nostrana non indifferente…

Speriamo che prevalga il buon senso… per una volta…

Riferimenti:

-> Brevetti software, mezzogiorno di fuoco
-> Washington: è ora di schedare gli americani
-> RFID: uno studio italiano

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In America e’ proprio un hobby, e ormai anche qui con il diffondersi delle reti Wifi senza fili ormai e’ una realta’…

Si parla del War-driving: andare in giro con un portatile dotato di accesso wifi e vedere se le reti nelle quali ci si imbatte sono vulnerabili oppure no…

In pratica negli accessi wifi di solito si dovrebbe pagare il tempo che si usa la connessione ovviamente…
ma se troviamo delle reti che non controllano l’accesso oltre a problemi di privacy viene sfruttata la nostra banda impunemente…

Amministratori di reti avvertiti,
all’occhio :)

Guardate cosa e’ capitato a Paolo Attivissimo :)

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Appena scovato un plugin veramente interessante: un feed aggregatore integrato in Wordpress :)

-> FeedWordPress

Vediamo come e’ strutturato:

FeedWordPress is an Atom/RSS aggregator for WordPress.
It syndicates content from newsfeeds that you select into your WordPress blog; if you syndicate several newsfeeds then you can WordPress’s posts database and templating engine as the back-end of an aggregation (”planet”) website.

Direi una cosa interessante: avendo provato per poco anche Planet mi era sembrato troppo ostico per le mie esigenze…

Adesso sembra che si possa usare Wordpress anche come motore di aggregatore di feeds, oltre che motore del blog…

una combinazione sempre piu’ potente…

A breve una analisi piu’ completa :)

Intanto da DigitalDivide due parole che sprizzano entusiasmo per questa ritrovata soluzione,

In poche parole vi consente di pubblicare sul blog, come se fossero normali post, gli elementi contenuti in feed di vostro interesse.

In questo non fa nulla di nuovo, se non che vi permette di filtrare ogni feed per categoria, autore, ecc… in modo che solo alcuni post appaiano ed altri no, o che gli elementi che il feed presenta come appartenenti a determinate categorie o tag, sul vostro blog “finiscano” in altre tassonomie…

Tutto questo, e molto di più (davvero), direttamente dall’interfaccia di WP, senza tabelle aggiuntive sul database, senza mal di testa e modifiche…

Senza contare che FeedWordPress rende disponibili anche diverse funzioni che è possibile sfruttare da altri plugin, per esempio per realizzare filtri complessi sul contenuto dei feed, o per modificarlo (magari aggiungendo un blockquote prima…)

Riferimenti:

-> FeedWordpress
-> …e WordPress diventa un aggregatore
-> Wordpress

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento