Visto che con uno sciopero dei treni qualche attesa bisogna aspettarsela, quando ho visto che mancava piu’ di un’ora al mio treno… mi sono detto:”Vabbe.. vediamo cosa c’e’ in edicola…”

E lo sguardo mi e’ andato nella parte dedicata ai libri, dove un po’ impolverato a dir la verita’ ho trovato un volume del quale avevo sentito parlare…

-> Regime - di Marco Travaglio e Peter Gomez …

Un libro che si commenta da solo: io quella famosa puntanta di Satirycon con Luttazzi l’ho vista in diretta.. Luttazzi lo vedevo sempre ancora quando lavorava in Mai dire gol…

e poi quella puntata e’ di diritto entrata nella storia…e comunque sul link basta vedere i commenti per capire un po’ dove si va a parare…

Delle impressioni che mi sta suscitando ve ne parlero’… anche se questo blog non volevo soffermarmi nella politica mi sembra che in questo caso si sta toccando un tema a me caro: la liberta’ e l’informazione in quanto tale…

Una cosa che adesso volevo assolutamente farvi vedere e’ questa videochat della durata di 1 ora e 21 minuti dove sia Travaglio che Gomez presentano i punti salienti del libro ma non solo…
rispondono anche ad alcune questioni poste in diretta…

Una cosa notevole e’ che grazie alle nuove tecnologie e grazie a Internet come dice Beppe Grillo la televisione e i mass-media possono essere scavalcati e si puo’ arrivare alla gente.. per ora poca ma non e’ detto per il futuro…

E’ interessante il quadro che traspare sull’importanza del mezzo televisivo per le masse e per la classe di potere e l’anomalia italiana che ne risulta…

Un’altra introduzione a questo libro la possiamo trovare in questo articolo:

-> Travaglio :” Per uscire dal regime, l’esempio è Zapatero” - di Giulio Gargia

Molto interessante tratto da un sito che merita, megachip.info

A tal proposito volevo segnalare un blog proprio dedicato a questi temi, che e’:

-> BananaBis
che infatti ha come sottotitolo:_ Travaglio e non solo…_

Visto che si parla di liberta’ come non ricordare il tristmente famoso sondaggio delle freedomhouse sull’Italia visibile qui:

-> http://freedomhouse.org/research/pressurvey/allscore2005.pdf

Italia dichiarata “paese semilibero” con Bolivia e Filippine: notevole,no?

E per chiudere in bellezza una citazione da parte del nostro caro Presidente Ciampi.. tratta da “liberta’ di stampa,liberta ‘ di accesso”

La comunicazione e’ chiamata a svolgere una funzione indispensabile per l’evoluzione sociale e il consolidamento dei valori che sono alla base della democrazia del presente e del futuro della Repubblica e della Patria europea

Commenta e condividi

Quanti di voi hanno avuto voglia di scaricare per rivedere in un secondo momento un video disponibile solo in streaming?

Tanti credo… ma a volte e’ molto semplice: se il link del filmato inizia con HTTP basta salvare l’oggetto e nessun problema…

Se invece il protocollo e’ proprio quello dedicato allo streaming, MMS: allora e’ un pochino piu’ complicato… ( anche perche’ MMS sta per Microsoft Media Services… )

C’e’ un programmino da linea di comando sotto Linux che e’ utilissimo in questo caso: MIMMS

$> mimms mms://..URL

Se lavorate con una distro debian-based e’ un gioco da ragazzi installarlo e usarlo, ve l’assicuro :)

NOTA: fa parte del ramo unstable quindi regolatevi…

Commenta e condividi

Questo post vuole essere un iniziale accenno all’uso di XML e dei cosiddetti Microformats all’interno dei blogs: una tendenza che si sta sviluppando per riuscire a creare quel “web of data“ futuro del web attuale e passato.

In realta’ da quel poco che ho visto in pratica l’uso di questi formati XML all’interno del testo semplice e’ se vogliamo un passo semplicistico di quello che ci offrira’ il Semantic Web
Il problema maggiore e’ che per usare e capire il Semantic Web ci vuole tempo, risorse e formalita’… per non parlare che per la massa non e’ ancora facile iniziare ad usarlo e gli strumenti si stanno facendo strada in questo momento…

La comunita’ quindi ha risposto introducendo i tags e questi formati basati su XML, che vogliono potenziare il testo semplice senza la difficolta’ d’uso dei livelli superiori a XML: chiaramente ci sono lati positivi e negativi nel fare questo.

Comunque giusto per iniziare volevo segnalare un link:

-> Beyond Text

Vediamone un estratto:

The basic idea is to go beyond “mere” text in blogs and include structured XML that describes job-openings, events, new prices, press releases, updates to phone numbers and contact info, requests for proposals, etc. i.e. Using the now almost ubiquitous content syndication network to broadcast useful business data – not just prose or text commentaries.

Questo significa usare la potenzialita’ della syndication, e quindi degli RSS per segnalare eventi e cose simili oltrepassando i semplici commenti e notizie, usando XML.

E ancora: parlando delle direzioni del blogging…

Future developments: Convergence with web search, Mutimedia, functional RSS feeds for more than just news, Richer blogging tools, more sharing and social networking features.

Indicatori delle direzioni che si possono dare ai contenuti: non dimentichiamoci infatti che l’origine degli RSS e della syndication altro non e’ che i famosi “canali” di Microsoft Explorer 5… l’idea di offrire qualcosa di broadcasting simile a quello che accade per la televisione…

Probabilmente idea finita male per i tempi: la Rete costava e non c’era l’ADSL ancora qui in Italia e nessuno voleva qualcosa di simile alla tv…

L’idea e’ rimasta ed e’ stata modificata…

Giusto per inciso in questo blog ho installato un plugin che gestisce le recensioni dei libri e dei film seguendo un formato basato su XML:

-> What is Structured Blogging?
e questa e’ la spiegazione:

Structured blogging is about making a movie review look different from a calendar entry. On the surface, it’s as simple as that - formatting blog entries around their content.

On another level, it’s a bit more complicated -** what we want to do is create structure (in the form of XML) around each of these types of entries, to organize the data inside and to let machine readers** - other programs, sites, and aggregators -** better understand the content**.

Questo per inciso e’ proprio lo scopo del Semantic Web:

fare in modo che le macchine siano in grado di dialogare ad un livello base autonomamente alleggerendo il nostro lavoro e capendo un po’ di piu’ i contenuti che stanno gestendo…

Riferimenti:

-> Beyond Text
-> What is Structured Blogging?
-> Dal web statico al web semantico
-> microformats

Commenta e condividi

Foto dell'autore

Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento