A prima vista puo’ sembrare strano ma l’estremo successo di PHP ha destato anche l’interesse di IBM, che a quanto pare vuole far entrare il suo db open source, Cloudscape, in accoppiata col PHP….

Alcune dichiarazioni interessanti:

IBM has made significant investments in Java software and will continue to invest in Java industry standards and its WebSphere-branded line of server software and tools, Smith said. Its commitment to PHP is a way to reach out to more developers, particularly in small and medium-size businesses, he said.

Smith said that the simplicity of PHP is one of its greatest assets. Business analysts without a background in computer science, for example, could create Web pages that pull data from back-end sources, he said.

e questo per chiarire il fronte IBM e Java:

One industry executive who requested not to be named said that IBM’s push into PHP and scripting reflects IBM’s disillusionment with the Java standardization process and the industry’s inability to make Java very easy to use.

“IBM’s been so fed up with Java that they’ve been looking for alternatives for years,” the executive said. “They want people to build applications quickly that tap into IBM back-ends…and with Java, it just isn’t happening.”

For his part, Smith said that Java and PHP can be used for different tasks and said that IBM remains committed to Java.

questo e molto altro qui:

-> IBM backs open-source Web software

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Questo sito ha come motivazione principale di fornirmi una base per sperimentare in prima persona le ultime tecnologie sul Web… e che con gli spazi gratuiti non sono riuscito a fare..

Anche perche’ una delle basi su cui si fonda il Web e’ il concetto di URI , cioe’ il fatto di avere un modo univoco di identificare risorse a loro volta univoche: ma le URI devono essere persistenti per far funzionare il tutto…

E gli spazi gratuiti con la loro non garanzia e la loro mancanza di sicurezza faticano a rendere stabile il “pavimento” del Web; soprattutto quando qualcuno pretende dei servizi…

Giusto per la cronaca gli URI sono gli IDENTIFICATORI delle risorse, mentre le URL sono le LOCALIZZAZIONI delle risorse stesse: spesso questi coincidono, ma questa cosa non e’ automatica…

A breve scrivero’ qualcosa di piu’ esaustivo sulla questione URI-URL-URN con riferimenti chiari e semplici, quello che volevo segnalare era il fatto che una volta che sei sicuro del tuo dominio puoi creare del materiale di cui sei certo della sua persistenza…

E il web si fonda sulla persistenza…

Tornando a noi ecco qualche idea che a breve faro’ nel sito:

  • come prima pagina del sito pensavo di usare un aggregatore tipo Planet per raccogliere i feed che mi interessano assieme ai miei post su questo blog
  • inserire nella prima pagina magari a lato un menu che aggiorna automaticamente i miei link su del.icio.us

Se volete saperne di piu’ sull’architettura del Web e’ uscito da poco un documento molto esaustivo del W3C abb tecnico e in inglese ( a breve lo commentero’ nelle sue parti piu’ salienti ):

-> Architecture of the World Wide Web - Volume One

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E finalmente!!

in Vita

Finalmente riesco ad avere un blog completamente sotto il mio controllo!!
Era ora :)

Per chi non mi conosce presto faro’ una pagina con le info personali, cmq per capire chi sono vi lascio due posti da vedere:

  • il mio vecchio blog che mi stava stretto…

  • il mio profilo secondo il Semantic Web, che spieghero’ piu’ avanti…

Questo sara’ una specie di blog tematico, ma non solo…

Diciamo che raccogliera’ un po’ quello che vedo e un po’ quello che penso… e i lati comici della vita giusto per ridere un po’….

Che dire ancora: alla prossima :)

Matteo Brunati alias dagoneye

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Matteo Brunati

Attivista Open Data prima, studioso di Civic Hacking e dell’importanza del ruolo delle comunità in seguito, vengo dalle scienze dell’informazione, dove ho scoperto il Software libero e l’Open Source, il Semantic Web e la filosofia che guida lo sviluppo degli standard del World Wide Web e ne sono rimasto affascinato.
Il lavoro (dal 2018 in poi) mi ha portato ad occuparmi di Legal Tech, di Cyber Security e di Compliance, ambiti fortemente connessi l’uno all’altro e decisamente sfidanti.


Compliance Specialist SpazioDati
Appassionato #CivicHackingIT


Trento