[ crosspost su VoIT ]

Una notizia molto interessante dal Register:

-> Peru’s parliament approves pro-open source bill

Legislators in Peru have approved a hotly contested bill sanctioning use of open source software by government and levelling the playing field for start-ups against Microsoft.

The Peruvian Congress has passed a bill that prohibits any public institution from buying systems that tie users into any particular type of software or that limits “information autonomy”.
Public institutions are also barred from having a pre-determined preference for either proprietary software or open-source software.

In realtà quindi si intima allo Stato di non avere pregiudizi sul software e a di non obbligare i cittadini ad usare un certo tipo di software, sia esso open o closed source.

E’ implicito quindi l’uso di standard aperti verso il cittadino, una decisione simile a quella che ha preso anche lo stesso Massachusetts qualche giorno fa… [ lo avevo accennato qui ]

Decisione molto lunga e sofferta, con colpi di scena in questi tre anni…

C’è un’etica dietro molto forte e una capacità di vedere lontano forse ancora maggiore…

E noi ci riteniamo avanti rispetto al Perù? Mah…