dagoneye's 514 Friendfeed posts
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:-)
Matteo Brunati , Allegra Geller , Giovy , Silvia T. , massimo mantellini , Adriano Gasparri , ganel(m)o , Stefano.HungBaoShi , Ubikindred , Fabs , federica aka elisondo , marina remi , 2/12 coddio , Sara T. , Federico Bolsoman , Pierotaglia , Dario Salvelli , mrmademelunch a.k.a mmml , .mau. , Serdica , Angelo Fissore ✞ , Nonconvenoparty , zio bodhisattva , In Do , abel , Vincio , Antonella Ranaldo , Ciocci , Rey , MimiJoy.net , strega ❄ , Maxio75 , gpessia , tale cassandra , Frieda , farmaciaserrage , Antonio Vergara , maurizio (videogioco) , Gwendalyne , blimunda , mikiccc , paolina , Stefania [stered] , luciano g. , Antonio Fruci , Spottino , PICCHU , Francesco , Angelo Ghigi , djangol judas , candy , Mitì Vigliero , degra , Daniele_MD , Stefigno , Jannis , ubu , il Many , Minchi ♡ , wh1pl4sh , Rael iF Mozo , plettrude , Sayonara FF , Francesco Gavello , Sergio Mistro , peppe , MissStrongAle , mi volsi e considerai , SubliminalPop , Isola Virtuale , sidgi , Danilo , Dania , Deviot , Smeerch , giuliadev , HoldMe , dario , Francesco Passannanti , cyb , Ciòlanka Sbilenka (PS) , sid , reloj , khenzo Ленин , lalui , Lysa , Napolux , maroffo
- belìn – Sba (-9)
- ebbravo – Napolux
- Complimenti! – SecondoMe
- Teresa. – Stefano.HungBaoShi
- :O Grande Andrea!! :) Complimentissimi! – Deviot
- molti likez – Smeerch
- L'ha fatta isola virtuale sta copertina! ;-) – braciola
- BRAVO! :) – sidgi
- Questo me lo accatto sicuro. – Sergio Mistro
- Interessante – GM
- grande! – Francesco Gavello
- Compro – HoldMe
- In ebook a 4.99 (per poco!) – letizias
- voglio l'ebook autografato da Beggi – Isola Virtuale
- Prendo, con autografo pur'io! Congrats diffusi :) – Stefigno
- Me lo accatto anche io – Simone Temistocle Masi
- congratulescion – djangol judas
- E per chi come me schifa le traduzioni... http://www.amazon.it/Wiley-S... – Napolux
- Bravo!!! – blimunda
- scusate mi viene il dubbio di millantare: avete guardato l'immagine, sì? *prefazione*. si capisce che non l'ho scritto io? – Andrea Beggi
- Oui. – mi volsi e considerai
- Mi sa che tanti, no. – Napolux
- *_* – Roi
- io guardo il titolo, rabbrividisco e non riesco ad andare oltre - scusami, Andrea :D – Davide Tarasconi
- Io ho visto l'immagine (piccola) ed ho pensato: "Oddio, ora pure Andrea ha scritto un libro e ci fracasserà la minchia per i prossimi x mesi" (come fanno tutti quelli che scrivono un libro e che poi non lo trovi da nessuna parte... e ce ne sono tanti, qui). Poi fortunatamente ho ingrandito l'immagine ed ho pensato: "Grande Andrea!" :) – Giovy
- No, no, io ho visto bene. Però, ecco, se riesci ad anticiparmi cosa vuol dire "sviluppare applicazioni con Wordpress". Cioè sembra che Worpress sia un linguaggio di programmazione. Mi puoi presentare un case study? Obrigado. – khenzo Ленин
- @giovy è sempre così acidello. Lo amo. :P – Napolux
- oh, mica l'ho tradotto. :-) l'originale è quello che ha linkato Napolux. – Andrea Beggi
- il titolo ITA è evidentemente un acchiappa polli. Come il film "the time traveller's wife" tradotto come "l'amore all'improvviso" – Napolux
- Ma di che parla il libro? – mi volsi e considerai
- è strano, perché ho dato un'occhiata alle bozze e mi sembrava tradotto bene. il titolo l'avrà messo qualcun altro... – Andrea Beggi
- i 4 ciabattini falliti che scassano o cazzo nun mancano mai. complimenti andrea. – Angelo Fissore ✞
- Andrea, ma per prefarlo l'avrai letto, più o meno? Non è una domanda retorica. Cioè penso che per fare una prefazione bisogna leggerlo un testo. Poi magari molti non lo fanno e scrivono quello che gli pare. Sicuramente non è il tuo caso. – khenzo Ленин
- BeGGi geGGnIo subito. – Marileda™
- Se il titolo originale è quello di Napolux, direi che non c'entra assolutamente niente con quello che uno può pensare. – khenzo Ленин
- Non ho neanche più bisogno del case study. – khenzo Ленин
- @khenzo io ho visto l'originale e le bozze della traduzione. il titolo non c'era e in ogni caso non ho voce in capitolo per deciderlo. mi hanno chiesto: "ecco il libro su WordPress che pubblicheremo, hai voglia di scrivere una prefazione?" – Andrea Beggi
- @Napolux mannò, dai... agli "scrittori/scrittrici" di cui prima non ho detto nulla apposta (salvo poi cercare il loro libro per curiosità in una libreria nuova nuova, e non trovarlo)(ma non avevo dubbi sarebbe stato così, eh) :D – Giovy
- Immaginavo, Andrea :) – khenzo Ленин
- A guardare l'indice le "applicazioni" non c'entrano una mazza – Francesco M.
- @giovy c'è gente che pubblica libri perché lavora per la casa editrice, tante volte... – Napolux
- @khenzo è quello, vai su amazon.com e sfoglia l'indice. ;) Cmq ripeto, il libro non si giudica dal titolo, che in questo caso mi sembra molto "markettato" – Napolux
- Dopo NINNA conosco un'altra celebrità di Frenfi? Ah no anche Dania. :) – MarcoScud
- Yeah! – Ubikindred
Il 20 novembre parte AppsforItaly: un po’ di idee a margine di SMAU 2011 - http://www.dagoneye.it/blog...
- #a4i #apps4italy #opendata – gigicogo
- Thanks della citazione Matteo :-) – Ugo Bonelli
- @ugo dovere .) gran bella presentazione, davvero! – Matteo Brunati
ho scritto un commento su twitter sulla klm per un rimborso di mia suocera che sta facendo penare al telefono mia moglie, che ormai ha chiamato quasi una decina di volte al call center senza risultato. appena scritto su twitter sono stato ricontattato. ora vediamo come va a finire.
Matteo Brunati , massimo mantellini
- KLM sui social fece belle cose. Forse ti stupiscono. – Stefigno
- Però spingere sui social non deve significare dimenticare il resto. – ॐ Máximo Ω
- in Olanda hanno detto a mia suocera che è la via più breve per farsi ascoltare da klm, meglio del call center. Lei manco sapeva cosa era twitter. – Cristian Conti
- per un'altra cosa, un rinnovo sbagliato a Mozy.com, non sono riuscito a contattare il supporto in nessun modo. li ho contattati via twitter, e in 10 minuti avevano risolto la questione – Luca Ciccarelli
- neanche twitter ha fatto il miracolo. nessuna chiamata o messaggio dopo la prima richiesta di dati via twitter. aspettiamo domani e poi mi affido al gabibbo – Cristian Conti
- Sob Crì. :( – Stefigno
Promising project : OpenCorporates : Open Database Of The Corporate World by @OpenCorporates http://j.mp/csndSZ #OpenData #sousveillance - http://twitter.com/bullier...
TG4 Referendum 2011 Fede non dice chi ha vinto (Anteprima tg) - http://www.youtube.com/watch...
Matteo Brunati , felipe , mumucs brittany , renzo , Davide TheSgrash , Maurizio
- metadone – felipe
- Alessandro che accanimento :D – Valeria Gentile
RT @Nanoalto: Pochi minuti dedicati ai referendum, Fede preferisce parlare di meteo e diete. LOL #tg4
I wasn't in Italy to vote, but I am very glad that the quorum on the referendums has been reached! http://en.wikipedia.org/wiki...
RT @figuredisfondo: @tigella @robertamilano @_dario e dire che nella maggior parte dei casi i partiti si affidano ad agenzie di mkt che al max producono 'oltre'
La comunicazione tecnica nell'era della User Experience - http://www.slideshare.net/stain...
RT @gluca: I referendum non sono stati vinti dai social media, sono state vinte dalle persone (anche) attraverso i social media. E senza agenzie :)
i tg dicono "postare sul blog". Sdoganato
Matteo Brunati , massimo mantellini , Briganti , dadevoti , stark
- i tg dicono molte cose.... – aurolevrai
- Mentana ha detto battiquorum – Bolormaa
Poco fa girando per il paesino in cui vivo ho visto passare delle auto che ad altoparlanti spianati ringraziavano chi è andato a votare il SI. Mi son quasi commosso.
Matteo Brunati , roberta milano , delu , MaLi , Laila , Lia Bianco , tostoini
- che bello!!! – Lia Bianco
- oh qui si alternano case con appesa la bandiera della pace a case con la bandiera falce e martello – paz83
#iohovotato: storia di un hashtag http://tigella.altervista.org/iohovot...
Matteo Brunati , roberta milano , AVoiComunicare , andry , diegodatorino , Laura Fujiko , antag , maurizio (videogioco) , Ciocci , 5771 , kika23
#iohovotato, #tuhaivotato, #luihavotato, #leihavotato, #noiabbiamovotato: sono i partiti che seguono le persone e non il contrario
Immagini di fine impero: bicchieri di plastica per il Cavaliere
Matteo Brunati , Filippo Corti , LilaLaMarea , ganel(m)o , cattivo maestro , Gilgamesh , Alessandro Di Nicola , inkiostro , Antonella Ranaldo
- Stimolo-risposta: Ma io non posso accontentarmi / se tutto quello che sai darmi / è un governo di plastica (cit.) – ganel(m)o
- fa anche il facepalm. – grinder sorpresa
Infoservi.it: Information Design + Facebook: Museum Of Me http://www.infoservi.it/informa...
YouTube introduces Creative Commons licensing option - http://thenextweb.com/google...
Open Data e Open Government. L’Italia che vorrei: Le Pubbliche Amministrazioni che pubblicano online tutti... http://www.gianniamato.it/2011...
Ricevo una partecipazione di nozze in forma di pdf via mail. Posso mandare il regalo in formato jpg, sì? - http://robertamilano.tumblr.com/post...
White Paper - Selecting ERP for Enterprise 2.0 and Social Media Functionality http://goo.gl/BpBP7 - http://twitter.com/socialb...
RT @Musebrarian: today follow #lodlam for Linked Open Data in Libraries Archives and Museums Summit http://lod-lam.net/summit/ #gslisui
Io registro il TG4 da Sky for the LULZ per poi metterlo su Dropbox. Se qualcuno lo vuole poi batta un colpo
Matteo Brunati , Davide Bennato , la donna di prestigio , Laila , Roberto | kzk , calca , Non sono Bob , progitto , Lia Bianco , Danilo P. , A. Morloi Grazioli , Matte , vincenzo , MirkoCetrangolo , nettarefrizzante , Laura (Goldie) , Ele , Mario Profili , FFrancesco , zisho , Cristiano , succoallapera , sabkuntz , LilaLaMarea , Ivan Crema , Batchiara , paz83 , claudia , sansotto , LaMarra , Claudio Cicali , Angelo , Maurizio , ganassa , felipe , mrsbubba [freeze] , Mentz , vale (acaso) , Maurizio Fani , Fabio Cristi
- io, io! sono in ufficio e me lo perdo... – vale (acaso)
- Anche due colpi! – Miki
- se volete invece lo streaming qua http://www.tvdream.net/web-tv... – kika23
- vojo – felipe
- Sarò in giro e lo perderei, grazie! – Domenico C.
- io io (non ho dropbox ma lo farò per l'occasione) – Maurizio
- kika a me non strimma – felipe
- uh a me prima streammava – kika23
- mi sa che stasera fa il record di ascolti. – michele
- uso elgato video capture (si collega via USB al computer e con s-video o composite al mysky) – alieb
- Like di promemoria tecnico. – ilgian(2)
- please ... :) – Cristiano
- yes – gerri
- io, io – Isola Virtuale
- Io! – Laborigeno
- io – mrsbubba [freeze]
- puriopurioooooo – Mario Profili
- respect per lo sbattimento di alieb, ma si può vedere in versione integrale qui: http://www.video.mediaset.it/video... – Kobayashi
- Anche io! Se me lo scarico posso gustarmelo con calma ;)) – Monja
- IOIOIO – oddbody
- TUCCHE TUCCHE – Chettimar
- esci questo dropbox! :-) – Angelo
- sto facendo editing, portate pazzzienza – alieb
- Fremo – Miki
- sta esportando, poi faccio l'upload. ci vorrà un po' che ALICESSO non ha molta banda in upstream. Ma abbiate fede (hohoho). Ho ridotto ad una decina di minuti di lulz, che la versione integrale era 45 e per lo più noiosa – alieb
- bravo, lodevole :) – stark
- grazie grazie che lo porto anche ai miei nipoti :D – ganassa
- http://dl.dropbox.com/u... – alieb
- grazie alieb EROO – oddbody
- gli ultimi due minuti sono il capolavoro della malafede – Laila
- ti lovvo – Kiaura
- wgetto – ganassa
- stasera sarà difficile: fede o l'episodio 7 di GoT? – Angelo
- posso cancellarlo? – alieb
- 7 minuti :) – dario
- m'è sembrato composto e pacato... :-) – Angelo
- ha un po' trollato – alieb
- I'm good. – dario
i tipi strani in treno: uno davanti a me legge sul telefono con una lente
Matteo Brunati , avva , mastrangelina , La Rejna
- e la sua faccia mi inquieta, è strano strano, ride da solo – roberta milano
- magari legge questo thread – gerri
- sarà presbite e avrà dimenticato gli occhiali – Mitì Vigliero
- mi pento di quello che ho scritto, credo fossero serissimi problemi di vista (perché leggeva con occhiali più lente, anzi aveva varie lenti). sono una brutta persona – roberta milano
La gioia del milanesi, non potete capire cosa significa per me. E io non posso capire cosa prova quella ragazza diciottenne ai microfoni di radio pop che piange, cresciuta conoscendo la propria città dominata solamente dalla destra
Matteo Brunati , Allegra Geller , Jacopo Paoletti , Frieda , dottorgioia , effimero , benty , MissStrongAle , Lapid , MAKkox , Laura Carcano , frasens , ziomau , Federico Bolsoman , giovanni arata , La Rassegna Stagna , PELENO (uno di passaggio) , punkwithgun , djangol judas , FFrancesco , astry , dario , Guiseppe , MisterQ , olminide , La Maestra , Galatea , .mau.
- nata sotto Formentini, porella. – sfede
- #ballottaggi #elezioni2011 #pisapia – Roberto Grassilli
- vuoi dire che non si ricorda di Prodi ? – Lorenzo R v rs
- Lorenzo, Prodi non ha mai fatto il sindaco a Milano – Roberto Grassilli
- la ragazza è isterica, probabilmente ;) – il Demo™
- certo, ha le sue cose, è femminista, è isterica, ha i baffi. Dovrebbe stare a casa a badare ai fratelli minori, altroché – Roberto Grassilli
- roberto però dire di aver vissuto conoscendo solo la destra, vabbè festeggiare ma non lasciamoci trasportare – Lorenzo R v rs
- @Roberto: non è quello che ho detto e che penso, dico che in generale è una reazione un po' esagerata – il Demo™
- Lorenzo: parlava di Milano. Dei sindaci milanesi. Cazzo c'entra Prodi? – Gianluca Neri
- si gianluca capisco, facevo notare l'enfasi fuori posto, in Italia c'è stata alternanza per i 18 anni di vita della ragazza – Lorenzo R v rs
- non ha un tacco 12, sicuri sia una donna? e sicuri che sia iin TV? – frasens
- ma che maletta che siete :) – Roberto Grassilli
- facevo la trololol ;) sono molto felice invece per la ragazza, e per tutti quelli che ci hanno creduto e che potranno godere del nuovo vento :) – frasens
- +1 FranZen – Lorenzo R v rs
- FranZen: iniziaddire – Roberto Grassilli
- Sindrome mestruale. Poi passa. – Shangri-La
le prime elezioni dopo il #bungabunga: a sensazione anche le donne hanno pesato #mi11 #na11
Matteo Brunati , Paola Bonomo , Gino Tocchetti , Domitilla Ferrari , cogitabondo , giuliana
Elezioni 2011, politica e social media: come il canale Social influenza il voto. - http://www.buzzes.eu/blogit...
Fwd: Silvio Berlusconi faces humiliation as Milan voters support leftwing mayor - http://www.guardian.co.uk/world... (tramite http://friendfeed.com/guardia...)
Matteo Brunati , Matteo Stefanelli
- umiliéscion, umiliéscion – Matteo Stefanelli
- Quelli del Guardian sono troppo sul pezzo... – Davide Bennato
Well done, Milan. #MI11
I problemi delle PMI: Ehiweb chiede, Linkedin risponde. Facebook raccoglie. http://networkedblogs.com/itl38
CFP for the Social Data on the Web #sdow2011 workshop is online: http://sdow.semanticweb.org/2011... - #msm2011
E tanto :) RT @ezekiel: le immagini che arrivano da Piazza Duomo sono pazzesche, sembra una di quelle rivoluzioni in giro nel mondo #MI11
Immagini in tempo reale dalla Romania: Berlusconi dopo aver appreso i risultati!
Matteo Brunati , Simone Favaro - RiffRaff , frasens , Ugo Bonelli , Maurizio , Galatea , paz83 , Roberto | kzk , laflauta , Pier Luca Santoro , Domitilla Ferrari , abel
- le prime parole di Silvio http://www.facebook.com/home... – gabriele farina
- :-DD – Ugo Bonelli
- La notizia gli e la ha data Capezzone! – gigicogo
- eh, il Responsabile (con la R maiuscola) della Comunicazione, mica bau bau micio micio :-) – Ugo Bonelli
- Diretta da Bucarest ora su SkyTg24, per davvero! – gigicogo
- maddai – BraGiu
- Gli si sta impastando la bocca – gigicogo
- Ma sta sparando cazzate mostruose sui dipendenti pubblici e sull'IVA – gigicogo
- come al solito, no! i dip. pubblici li vuole azzerare, l'IVA non l'ha mai pagata...che novità! – Ugo Bonelli
- Ha detto che ha ridotto gli stipendi pubblici del 25%. MA DOVE? – gigicogo
- Frottole, As usual ;-) – Ugo Bonelli
magnifico siparietto da Fede: "la città è piena di bandiere rosse." "No direttore, sono arancioni, il colore di Pisapia - "ah ecco, ah, meglio."
Matteo Brunati , roberta milano , Cienfuegos , MaLi , Monaca di V.le Monza , Aldo Oldo , kika23 , guido , graziellamb , LilaLaMarea , Mitì Vigliero , dadevoti
TUTTI I dati HANNO UN LINK - Il Sole 24 ORE http://t.co/ETeybjF via @24backstage
Matteo Brunati , Ugo Bonelli , catepol
- Miiii... – Ugo Bonelli
Open Data Italia | Scoop.it - http://www.scoop.it/t...
Etica e trasparenza - http://www.webeconoscenza.net/2011...
Dati Pubblici | Libera l'informazione - http://www.datipubblici.it/
Brunetta convegno conclusivo di Forumpa.it - http://portal.forumpa.it/
Matteo Brunati , Andrea Casadei , Isola Virtuale
- Per ora ha detto solo "cloud" e "web 2", ma Open Data, ancora no! – gigicogo
- Lo ha dettoooooooooooooooo: "Open deta", con la "e" ....FANTASTICO! – gigicogo
- in barese? – Roberto Scano
- invece delle 3 "i", la strategia delle 3 "o"... clOud, Open Data e web 2.0 dove zero si legge "O" – gigicogo
- delle 4 o: Ostregheta! – Roberto Scano
- LOL – gigicogo
- Ragassi ha parlato dei dati dei dirigenti come esempio open data, qualcosa non mi torna..:-( – Ugo Bonelli
- e stamattina ha presentato il contest di lineaamica che userà la piattaforma di zooppa :) – Andrea Casadei
- ma se hanno dato indicazioni che non devono essere indicizzabili dai motori di ricerca, che opendata del cavolo sono? dimostrazione che a parole sono capaci tutti, ma quando li si va a toccare sui soldi, il discorso cambia. – Felter Roberto
- Ugo ....dettagli, è un Ministro, non un tecnico...basta che passi il concetto – gigicogo
- Felter precisa, plz! – gigicogo
- Gigi guarda il robots.txt del garante privacy... non fa indicizzare i compensi del consiglio del garante #fail – Roberto Scano
- Ah, in quel senso....ok, ma Open Data è un altra cosa, non riguarda le directory web, bensì i datasets liberi.......ragazzi dai, dai, dai! – gigicogo
- i dati sui compensi dei dirigenti devono essere pubblicati ma, come dice Scano, non devono essere indicizzati dai motori di ricerca, per cui se io so in quale ente locale è il dirigente tal dei tali posso andare a consultare i dati, ma se voglio ricercare i dati del dirigente non li trovo. – Felter Roberto
- e come faccio ad aggregare i dati se non sono in grado di raccoglierli automaticamente? – Felter Roberto
- Gigi, voglio sperare e ti credo sulla fiducia...come dire importante che se parli ;-) vado, affronto il viaggio dalle lande della fiera, in moto..ultima cosa, vedete il progetto delle provincie, ci sono elementi molto utili..;-) – Ugo Bonelli
- Io a suo tempo una proposta l'ho fatta ma nessuno mi ha "cagato". voglio un file indicepa.rdf in ogni amministrazione in cui, secondo uno schema condiviso e definito dalla funzione pubblica, venga creato un albero che consenta di raggiungere i contenuti minimi obbligatori previsti per legge in modo da poter realizzare spider di monitoraggio e gestione dati. – Roberto Scano
- vuoi un altro esempio? questo è l'albo pretorio del comune di Montichiari (lasciamo perdere al momento che è sul dominio della ditta che gli gestisce i software ecc.) prova solamente a linkare una delibera di consiglio ad esempio, se ci riesci. http://pubblicazioni.saga.it/publish... – Felter Roberto
- "anche la lunga marcia è iniziata con un passo" mao tze tsung – Andrea Casadei
- @Felter hai portato un esempio di un albo "fuorilegge" :-) http://pubblicazioni.saga.it/publish... il pdf è scansione pura #fail #fail #fail – Roberto Scano
- @Felter, i dati li devono liberare, non pubblicare – gigicogo
- certo Roberto, ma addirittura io ho fatto un gruppo su FB per discutere della raccolta porta a porta. Volevo linkare la delibera di consiglio dove era stato stabilito il tutto (in .pdf sarebbe stato meglio che niente) ma non ho potuto fare nemmeno quello. @gigi quello che intendo è che se ancora non riusciamo a "concedere" un link, come possiamo pensare di liberare i dati grezzi! Praticamente i documenti della pubblica amministrazione potrebbero essere usati come Captcha. Se non sei un umano e non accedi al singolo dato sei fuori. :) – Felter Roberto
- Art. 54 comma 3 del CAD (in vigore dal 1 gennaio 2006): "3. I dati pubblici contenuti nei siti delle pubbliche amministrazioni sono fruibili in rete gratuitamente e senza necessità di identificazione informatica." – Roberto Scano
- la fruibilità è definita nel DPR 75/2005, ed è sinonimo di usabilità, ergo i dati pubblicati nei siti delle PA sono USABILI da chiunque, e usabile non significa posso solo leggerlo ma posso farci quel cappero che voglio – Roberto Scano
- @roberto, intanto il link che hai messo funziona solo a te perchè hai ancora la sessione aperta, a tutti gli altri dà errore. Fai un po' tu. – Felter Roberto
- ah fico :) – Roberto Scano
- prova ad aprire un altro browser e vedi. Ogni documento è impossibile da linkare. – Felter Roberto
- Confido nella saggezza del @bloggernazionale...vediamo Andrea, vediamo ;-) – Ugo Bonelli
- Andiamo dai carabinieri e denunciamo il sindaco di montichiari !!! – Andrea Casadei
- si ma se son i passi di brunetta son passetti :P – Roberto Scano
- ora vado a mangiarmi una grigliata alla festa del patrono e poi mi guardo i fuochi d'artificio. Giusto per... condivisione. :) – Felter Roberto
- Ecco bravi :-) – gigicogo
- passetti veloci però... :) – Andrea Casadei
- LOL Roberto...eh Gigi, sono d'accordo che non e' un tecnico ma certe evidenze sono talmente macro che un min. dell' innovazione non può non vederle...poi con i consiglieri qualificati che ha.. – Ugo Bonelli
- cmq il problema del conflitto tra le indicazioni di non indicizzazione e l'open data va portato alla luce . Qui ci vuole il #leguleio. – frasens
- @leguleio #stakanovista – gigicogo
- gigi presumo sia un nodo da risolvere solo con il superleguleio il supereroe dell'opendata – frasens
- :d – frasens
Parmacamp, Idee che meritano di essere diffuse - Parmacamp, Idee che meritano di essere diffuse. Barcamp Parma - http://www.parmacamp.it/pagina_...
Matteo Brunati , turismoemiliaromagna , francesca©
- Chi c'e'? – Marco Dal Pozzo [mdp]
- +1 – Lia Bianco
- Grazie Lia, ti c'ho iscritto io :D – Marco Dal Pozzo [mdp]
- ho l'impressione che sia un po' "ingessato" come barcamp? mi sbaglio? – Felter Roberto
- Non saprei dirti...un pregio/difetto e' che si possa parlare "di tutto"! In ogni caso Parma dicono sia bella ;) – Marco Dal Pozzo [mdp]
- Parma è bellissima e il workcamp che c'è stato un paio di anni fa è stato splendido. Solo che in questo non ci vedo nessuno di Parma che conosco, si presenta con Partita Iva e appunto mi sembra "ingessato". Molto "vetrina di sponsor". – Felter Roberto
- Onde? consigli l'astensione? :-/ In effetti anche io non ho trovato nella lista nessuno di mia conoscenza [ma non faccio granche' testo visto che "vado poco in giro"] – Marco Dal Pozzo [mdp]
- Boh, non so. Se c'è qualcuno che ne sa di più? Parmensi? ci siete? – Felter Roberto
- Ciao, grazie a tutti per l'interesse! :-) Non so se sarà un barcamp più o meno ingessato, mi auguro ovviamente di no.. ma vi assicuro, nessuna vetrina sponsorizzata o interventi precotti. Di relatori, per dirla tutta, non ne conosco personalmente nemmeno uno. Tutta la "promozione" fino ad oggi è avvenuta tramite LinkedIN e Twitter, e le adesioni sono arrivate da lì. Nei prossimi giorni mi auguro che se ne arrivi a parlare sui media tradizionali e vedremo che succede. Di sponsor, al momento, non ce ne sono anche se mi auguro di poterne confermare un paio con cui sono in trattativa ed avere a disposizone risorse per migliorare ulteriormente la giornata. Anzi, in realtà uno c'è, e si tratta della società che mi ha fornito il cms ed il template del sito, che sto aggiornando in modo piuttosto amatoriale. La presenza di quella partita iva nel footer non l'avevo proprio notata, e se dà questa brutta impressione cercherò in qualche modo di eliminarla! :-) – Andrea Mareschi
- @andrea in ogni caso in bocca al lupo per tutto. – Felter Roberto
- crepi! ce la metteremo tutta. – Andrea Mareschi
- Grazie del feedback Andrea. Mi sono registrato come "relatore"...spero di riuscire a preparare le slide...in ogni caso ci saro' :) – Marco Dal Pozzo [mdp]
Fwd: Giappone, mistero sul suicidio dell’Ad di Tepco | Linkiesta.it - http://www.linkiesta.it/giappon... (tramite http://friendfeed.com/maggior...)
Dalla blogosfera alla statusfera - http://www.mantellini.it/...
Matteo Brunati , TommasoSorchiotti , gba , Gaspar Torriero , Leonardo Milan , MarcoScud , lafra , Andrea T (Axell) , Contz , MicheledAlena , esorciccio a.d. , La Rejna , Jacopo Paoletti , Isola Virtuale , Viditù , La persona depressa ✞ , Andrea Vecci , Robbè , Pier Luca Santoro , Zeno , ॐ Máximo Ω , claudia , g.g. , diletta(nonèunnick) , michele ficara , Domitilla Ferrari
- "registriamo la nascita di statusfera" ma scherzi? con tutto l'ammore per Enrico, è termine annoso – Jannis
- laic a bak. (e poi sono mesi che leggiamo queste discussioni) – LaMarra
- Ok, se dieci anni fa il blog era l'unico modo, oggi è uno dei tanti. Embè? Più strumenti, più partecipazione, più idee, più commenti, più varietà, win-win a manetta :) – Gaspar Torriero
- ok giorgio io non l'avevo mai sentito, bak io trovo siano importanti entrambi e che funzionino meglio vicine ed archiviate (cosa che oggi non e' quasi piu') gaspar, eh appunto, e' tutto win win per te? – massimo mantellini
- Il rischio di frammentazione di sicuro c'è. In più mi pare che su FB sia più difficile emergere come "personalità" vere e proprie, anche perché si è sempre un po' limitati dal fatto che i tuoi status sono comunque limitati al giro dei contatti. – Galatea
- Massimo, credo di sì. I vantaggi superano di gran lunga i pochi lati negativi. – Gaspar Torriero
- Continuo a pensare che i blog siano strumenti diversi per comunicare in modo diverso da quello che si può fare all'interno dei social media; non alternativi, ma complementari. Se poi oggi è venuta meno l'isteria collettiva riguardo al "fenomeno" del blogging, tanto meglio. – blimunda
- (il mio appoggio alla mozione Blimunda) – Gaspar Torriero
- Direi che.....http://it.wikipedia.org/wiki... si adatta meglio – gigicogo
- Penso che chi ha un blog e lo continua ad aggiornare usi i Social come cassa di risonanza, più che altro. Poi gli inventori di "status", spesso geniali, usano solo i social perché è il mezzo loro più congeniale. – Galatea
- statusfera pero' Gigi ha una connotazione negativa che mi piace – massimo mantellini
- Mah, l'avevo letto anch'io il post di Enrico e su status ero dubbioso proprio per la connotazione negativa che ci ha attribuito. Status in diritto, significa "posizione di un soggetto rispetto ad un determinato gruppo sociale, che può essere l'intera collettività o un gruppo minore". Credo che Enrico si riferisca a quest'ultimo contesto e all'incapacità indotta da mezzi difficilmente governabili (a differenza del blog) di determinare, mantenere o consolidare uno status. Ma posso sbagliarmi, ovviamente. – gigicogo
- Ma non e' che non si scrive piu' tanto sui blog semplicemente perche' non si ha [piu'] niente da dire? – Marco Dal Pozzo [mdp]
- è un po' come dire che il www è morto perché ci sono le apps, eh, non ha senso né da un pdv quantitativo che qualitativo. – Leonardo Blogspot
- Io ne parlavo l'altro giorno con alcuni studenti che mi chiedevano differenza fra blog e facebook e altri socialcosi. Secondo me è semplice. Il blog può rimanere così in eterno, te lo annaffi, lo ridipingi ma son 4 mura, una porta, delle finestre, ecc. Tutto il resto te lo cambiano sotto i piedi ogni giorni e devi accettarne INCONDIZIONATAMENTE i cambiamenti repentini. – gigicogo
- ma cosa abbiamo un bello scontro generazionale in arrivo? ;) @massimo: io statusfera non lo trovo in sé e per sé negativo @gigi: dobbiamo farcene una ragione, certo, e accettare "senza condizioni" ... scherzi a parte FB ha democratizzato il blogging per le masse :) – gba
- ma state tutti scherzando? ma son capitato dentro un thread riuppato del 2008? è un workinprogress, ripuntualizzare periodicamente le polverizzazioni del dire e dispersione commentizia? serve a noi blogger col riportino? di cosa stiamo parlando, seriamente, se tutto quello che stiamo dicendo ce lo siamo detto (sempre noi) anni fa? – Jannis
- quoto, in effetti, la tesi vintage di @Jannis :) – gba
- Siamo nel 2004, i blog erano già morti perché c'era qualcosaltro che adesso francamente non ricordo. – Leonardo Blogspot
- anche i forum erano morti con l'avvento dei blog, ricordo – frasens
- http://leonardo.blogspot.com/2007... – Leonardo Blogspot
- giusto per documentazione (e per pavoneggiarmi): tu Mante parlavi di questa cosa nel 2008, citando Squonk riguardo al lifestreaming e emeroteche http://www.mantellini.it/..., io ti ripresi qui sempre 2008 http://semioblog.blogspot.com/2008..., parlavo già di statusfera, e anche qui http://semioblog.blogspot.com/2009... e qui http://semioblog.blogspot.com/2010.... Qui http://semioblog.blogspot.com/2008... parlavo di tecnologia tracciante, Sofi mi intervistò per un podcast Apogeo a fine 2008 http://www.apogeonline.com/webzine.... Son sempre disposto a mettere domani i miei due centesimi in qualsiasi discussione che provi a definire cosa sta succedendo, ma usciamo dal modello di pensiero classico bloggaro, per cortesia, sennò non capiamo cosa sta succedendo ora, nei nuovi modi di abitare luoghi e flussi – Jannis
- Giorgio mi inchino al neologismo ;)pero' la tesi di Jannis non l'ho vista qui sintetizzata (e si dopo vado a rileggere i link) – massimo mantellini
- boh. – .mau.
- @Massimo, la provocazione ce la giochiamo volentieri bevendo vin rosso, al prossimo incontro :) però l'aspetto che mi interesserebbe approfondire è quello dell'accumulo e stratificazione della conoscenza, che i blog permettevano essendo "editorialmente" organizzati e fruiti come luoghi dove post+commenti rimanevano, e su cui si poteva poggiare per l'evolversi del discorso su questa o quella tematica. Di qui il tuo cenno nel post al "tracciare" appunto le conversazioni, qua o là esse finiscano. Questo non è più tecnicamente fattibile (ci vorrebbe un trackback che assomigliasse più a un Alert, e ricondensasse tutto reimpaginando lineare), ma non per questo mi sembra che noi vivendo qui dentro ci perdiamo poi molto. Ovvero, sguazzando anche noi nel nuovo modello ecologico, abbiamo maturato competenze per seguire anche le frammentazioni, e abbiamo nuovi strumenti. Non c'è più il luogo visibile e "solido" dove stratificare le posizioni raggiunte, ma la nuvola nella nostra testa si forma lo stesso, e padroneggiamo ugualmente l'insieme dei botta e risposta, ovunque essi appaiano. Credo buone indicazioni potrebbero venire dall'analisi dei nuovi strumenti di content curation, che al di là del loro uso nella pratica professionale (giornalistica, per esempio) sono proprio costruiti su nuovi modelli di fruizione, e ci abilitano a individuare nella nuvola dei percorsi dove prima era tutto indifferenziato – Jannis
- Per quel che vale, la penso ancora (anzi: ancora di piú) come nel 2008. Ma poi, alla fine, de gustibus, 'ste discussioni diventano regolarmente Guelfi e Ghibellini e sai la noja. – [...]
- Io vorrei solo che facebook mi lasciasse vedere chi mi linca e perché, altre frustrazioni non ne ho, se ieri per dire "ho fame" usavate il blog e oggi facebook mi pare che nessuno si sia perso niente. I blog interessanti da leggere continuano a essere più del tempo che mi resta per leggerli; in generale mi pare che la qualità vada aumentando; credo che il blog sia una cosa che può funzionare dai 25-30 anni in su, e quindi l'unica osservazione che avrebbe rilevanza sarebbe verificare se negli ultimi anni i 25enni hanno aperto blog o no. – Leonardo Blogspot
- no. Quando incontro universitari nelle classi (ogni tanto) chiedo sempre dove abitano in rete, e le mani che si alzano a "avete un blog" sono sempre meno, o sparite proprio – Jannis
- grazie Giorgio, ne riparliamo di fronte a un bianco fermo. – massimo mantellini
- non è lo strumento: è la quantità di persone. 8-10 anni fa c'era semplicemente meno gente. adesso siamo tantissimi e le cose di diluiscono di più. le giornate sono sempre di 24 ore, però. – Andrea Beggi
- Cercando statusfera http://www.google.it/search... – La Rejna
- ahahahha enza faglielo credere sempre a scassarli i giochi mannaggia sei peggiore di franti – Angelo Fissore ✞
- Concordo con la prima osservazione di Gaspar. Ogni mezzo viene utilizzato per condividere il mood del momento più che lo status. Cmq più che parlare di morte, solo pre-pensionamento. Ma sono sempre lì e ci rimarranno i blog. http://www.contino.com/blog... – Contz
- Non diciamo che le cose non sono cambiate e che ora siamo solo di più. Facebook ha cambiato tutto. E anche i blog sono cambiati di conseguenza. E' vero che il nostro blog non lo tocca nessuno e che invece su FB siamo a casa d'altri, ma questo c'entra poco, fa parte della caratteristica dello strumento. Il problema (ma è un problema) è che con il poco tempo che abbiamo (prima ne avevamo di più?) lo diciamo prima su FB e poi forse sul blog o forse diciamo cose da "mood" su FB e sul blog ne mettiamo altre (ma sempre meno)... – Andrea T (Axell)
- proviamo a dire qualcosa di aggiornato? in termini di personal reputation (ok parlo per gli interessati, una nicchia ovviamente) il blog e' ancora fondamentale per dire "cosa" e tutto il resto e' solo strumentale al "a chi" – Gino Tocchetti
due bambini (7 e 10 anni) stanno spiegandomi come funzionerebbe un mondo senza i soldi. Alla mia domanda su quali siano le cose più importanti rispondono: mangiare, una casa, un lavoro e un governo con la testa un po' meno tra le nuvole
Matteo Brunati , Cristian Conti , cogitabondo , Insopportabile , Patrizia Re , lalui , Alessandra Farabegoli , dario
- Stanno venendo su malissimo, ma che lavoro, oh :) – stark
- Io quando ero piccola pensavo che se perdevi i soldi lo stato te li ridava, forse avevo più ragione di quanto pensassi – Allegra Geller
- li ho messi in crisi sulla "necessità" dei giocattoli (perfida) – roberta milano
- è un'installazione neopovera? – gallizio
- se a 7/10 anni sono gia' preoccupati per il governo, avranno una vita difficile... :( – Gino Tocchetti
- i bambini nascono comunisti, ormai ne sono convinta – roberta milano
- è che poi (alcuni) si sciupano. – dario
- Ma a 7 anni preoccupati del governo? Ma chi li ha indottrinati?salvateli ;-) – Commercialista
- le prime parole che ho insegnato al mio sono "trent'anni di malgoverno democristiano" – vic
- Commercialista, basta che seguano qualche tg (anche Minzolini) e l'idea se la fanno da soli, credimi – roberta milano
- Basta che non ve li mangiate ...;-) – Commercialista
- ricevo oggi dalla mamma della decenne: "se senti roberta da milano puoi dirle che ho fatto una lezione di religione sull'essenziale? Ci serve per il nostro discorso sull'economia senza soldi..." – roberta milano
- fantastici :) – Insopportabile
RT @ezekiel: queli che parlano, riguardo alle relazioni su Internet, di legami deboli non hanno ancora fatto le esperienze giuste
- Io su internet ho conosciuto un sacco di persone che sono diventate mie amiche nella vita reale. E non ho mai capito perché conoscersi per caso in un bar dovrebbe dar luogo automaticamente a relazioni più profonde o sincere. – Galatea
- forse anche sì, come luogo d'incontro non va sottovalutato, ma neppure sopravvalutato... – Mar@
Temo che la trasparenza su #fukushima abbia la densità delle radiazioni
Insurrezioni intellettuali « I media-mondo. La mutazione che vedo attorno a me. - http://mediamondo.wordpress.com/2011...
Innovazione #tg1: segui le notizie sul #terremoto in #Giappone con la fantastica NEWSLETTER #fail - social media questi sconosciuti
Matteo Brunati , ezekiel , gaël , Stefigno , GiobiCop ジョヴァンナ , Gabriele D'Ambrosio
- abbiamo pensato la stessa cosa... – bastet
- Vogliamo parlare dell'entusiasmo con cui la giornalista spiegava quante notizie tragiche si potevano trovare nella nuova sezione creata appositamente nel sito? – Gabriele D'Ambrosio
- vero @dambrox, io ho notato anche un attimo di esitazione in cui secondo me si è resa conto di quello che stava dicendo, ma orma era fatta :) -- Prima che la giornalista passasse la linea al collegamento ho pensato, "guarda che adesso parlano di Twittter e mostrano il faccione di Ezekiel" :-) Ma niente, appuntamento rimandato. – Markingegno - Donato
- mi metto a dieta subito :D – ezekiel
- LOL, ovviamente faccione sta per "primissimo piano" ;) – Markingegno - Donato
Terremoto sui dati e sulle telecomunicazioni in Giappone - http://www.myweb20.it/2011...
#150bloggerunita ho 3 figli e TUTTI usano il web in modo TOTALMENTE diverso da me. E ne prendo atto.
- E nessuno ambisce a fare i provini per amici – gigicogo
- ecco detto da uno che sta blogganto/twittando LETTERALMENTE dal suo divano :) – catepol
- Da queste parti ce ne sono altre due. Che non guardano nemmeno amici. – Michele Perone
- Vabbè ma io, OGGI, sono ammalato per davvero :-) – gigicogo
- interessante discussione all'unità...anche se spesso questi incontri sono astratti, sterili e con poche proposte concrete – Ugo Bonelli
Portali, team sites, applicazioni social: uno schema che vale mille parole - http://www.intranetmanagement.it/2011...
A Book Apart, The Elements of Content Strategy - http://books.alistapart.com/product...
Matteo Brunati , Alberto Mucignat , margotta , Fabio Curzi , gpessia , Turkish Delight , Raibaz , Federico Bolsoman , Davide Tarasconi
- mi interessa il giusto ma sono feticista, ergo, preso! – sid
- eh... – Matteo Balocco
- per il prossimo invece son più motivato – sid
- Sai cosa? Non ricordo se dopo un po', ai vecchi clienti, arriva un codice sconto... Non è che ordino e poi arriva? Meh... – Matteo Balocco
- preso preso ... non vedo l'ora per il prossimo – gpessia
- Ehi... intanto che aspettiamo il libretto sul responsive design... avete letto l'articoletto su Smashing Magazine su Polyfill, YepNope e il regressive design? – Matteo Balocco
- ormai l'ho preso pure io (a questo punto, per me, potrebbero anche mettere un bottone "comprali tutti":) Matteo no, e non riesco a trovarlo – sid
- Sorry, Sid. Sono un babaciu. Non era smashmag ma sitepoint: http://blogs.sitepoint.com/2011... – Matteo Balocco
- l'avete preso cartaceo o in ebook? – lore
- Io piglio sempre il bundle – Matteo Balocco
- like a "io piglio sempre il bundle" ;-) – Alberto Mucignat
- cartaceo ! – gpessia
- +1 bundle (Matteo YepNope non lo conoscevo, cheers) – sid
- io forse questo lo salto, o almeno aspetto che mi dite che ne vale la pena :) – cirox
- io non ho ancora toccato l'epub, però Andy Clarke l'ha letto e dice sia "favoloso" http://twitter.com/#!... – sid
#dfestival Guido Nardo: il problema per una startup italiana il problema principale è la pressione fiscale oltre al peso della burocrazia
- ottimo...vi seguo in streaming ;-) – Ugo Bonelli
- come ti é sembrato? – Andrea Casadei
- Stimolante e con testimonianze assolutamente utili e illuminanti, un format sicuramente da replicare. Forse poco interattivo con il pubblico, ma non so chi fossero. La telecamera era fissa. Tenendo conto anche dell'incontro del mattino, una giornata nel complesso molto interessante....in estrema sintesi ;-) lo dicevo anche al @leguleionazionale ed al @cogonazionale – Ugo Bonelli
- attendo le sintesi .) ma a prima vista sembra sia andata bene .) – Matteo Brunati
- la interattività col pubblico è una chimera che nemmeno i barcamp hanno risolto in realtà... per il resto troppi eventi di questo genere e troppa fuffa... e poi c'è il dramma degli studenti di oggi: 10 anni fa al webbit di padova ci furono 12.000 persone in 4 giorni, qui ci si fa le pippe se superi i 150 presenti un una sala... riflettiamoci... – Andrea Casadei
- certamente l'inflazione di eventi di questa natura non aiuta la focalizzazione su temi specifici....non essendoci posso solo esprimere un idea sui contenuti presentati...è vero il dramma dei giovani, la loro partecipazione a questi incontri dovrebbe essere veicolata dalle scuole e università ed introdotta come obbligatoria per sostenere gli esami di materie affini (ad es. con un report/relazione sull'incontro ed una loro valutazione)... – Ugo Bonelli
Leggermente cambiate? Ma vattene va
- Sono nelle fottute pareti. Difendici tu, nonno Mante! – Matteo Bordone
Il lavoro in team che ogni cliente merita - http://liquiddiamond.it/blog-de...
- Il mese scorso vi avevo parlato dell'importanza del lavoro in team per lo sviluppo di applicazioni complesse. Oggi vorrei ritornare su questo argomento per parlare di due concetti di sviluppo rivoluzionari che stiamo applicando all'ambizioso progetto Data Share Web, di cui presto vi sveleremo i dovuti particolari. Si tratta di Extreme Programming e di MVC (Model, View, Controller): il primo riguarda lo sviluppo agile del software, mentre il secondo, di cui vi parlerò più avanti, si focalizza sullo sviluppo di interfacce grafiche semplici e usabili. I principi dell'Extreme Programming sono stati formulati da Kent Beck nel suo libro Extreme Programming Explained: Embrace Change, che spiega come lo sviluppo di un software complesso vada affrontato secondo la logica della suddivisione di un grosso problema in problemi più piccoli su cui lavorare a più mani (ovvero lavorare anche in due allo stesso computer) rivedendo costantemente il codice e coinvolgendo frequentemente il committente... – Liquid Diamond
RT @paulbradshaw: Idea: a Wordpress plugin that allows users to flag individual sentences in a post, e.g. for verification. cc/@philipjohn
- it's a start: every paragraph with a permalink... http://ferguskelly.net/2010... – Matteo Brunati
Su Newsweek la mia mappa dei social network http://www.vincos.it/2011... via @vincos
Matteo Brunati , sacha monotti , Turkish Delight , Laila , Il fu mass , Aldo Oldo
- woa, complimenti! – M.
- grazie mille :) – Vincenzo Cosenza
RT @facebook: Insights for Websites launches to give publishers and developers real-time analytics on likes and comments: http://developers.facebook.com/blog...
19 modi intelligenti di usare i Social Media - http://www.slideshare.net/marcoma...
Matteo Brunati , Manu , francyvi , Turkish Delight , Miriam Bertoli , wolly , michele ficara , stefano zannini , Ciro Pellegrino
- WOW! Congrats, "19 modi intelligenti di usare i Social Media" is hot on Twitter this hour "19 modi intelligenti di usare i Social Media" is being tweeted more than anything else on SlideShare right now. So we've put it on the homepage of SlideShare.net (in the "Hot on Twitter" section). Well done! - SlideShare Team – Marco Massarotto
- grande ! – michele ficara
- #memo – Andrea Casadei
accendo la diretta del #forumdigitale e sento subito "una enorme minchiata"
Matteo Brunati , Andrea Perotti
- le sintesi di quest'uomo – roberta milano
Questione di priorità... - http://blog.quintarelli.it/blog...
Il direttore di The Daily ai redattori: cercate "notizie", gli effetti speciali non bastano. Ne parla Massimo Russo http://massimorusso.blog.kataweb.it/cablogr...
- Trovo abbastanza sconvolgente che un "richiamo" di quel tono sia necessario ad una settimana dal lancio. Avrei pensato se lo fossero detto prima di cominciare... – Nasini
- A me, che sono vecchio, ricorda un evento molto antico e molto analogico: dicembre 1991, da un mesetto è in edicola un giornale nuovo "L'Indipendente" diretto da Ricky Levi (MTL guidava la redazione Esteri) che voleva essere completamente diverso dai giornali tradizionali italiani, non urlato, fatti verificati, ecc. ecc. L'editore a nemmeno quattro settimane dall'uscita convoca tutto il Comitato di direzione e poi lancia un proclama alla redazione: "Avete voluto un giornale indipendente ora fateci qualcosa, perché così non va". Era un segnale di PANICO. Non che il giornale andasse bene, anzi, ma il segnale era inequivocabile. Dopo altre due settimane abbondanti il direttore-fondatore fu liquidato, fu assunto Vittorio Feltri per la sua prima direzione di quotidiano. E il resto è storia... – Mario Tedeschini-Lalli
- Mi ricordo bene quando uscì in edicola l'Indipendente (da qualche parte conservo ancora il primo numero), per qualche giorno sperai (e quasi credetti) di aver trovato uno dei quotidiani da leggere con continuità. Dopo pochi giorni dovetti purtroppo ricredermi. Certo, credere che a distanza di vent'anni ancora nascano pubblicazioni così ambiziose come The Daily (su carta o digitale, cambia poco) senza idee chiare ed un chiaro piano (linea) editoriale mi sembra pazzesco... – Nasini
Sdoganiamo il porno d'autore
Matteo Brunati , Costanza Nunù , Roberto | kzk , salvio , dan80 ✩
- favoloso :-D – Ugo Bonelli
- bella la pubblicità a destra :) – dan80 ✩
- ADSEX – gigicogo
- LOL! – salvio
Editori ricordatevi che l'editoria prescinde dalla carta. L'essenza dell'editoria è trasferire informazione da un cervello all'altro #toccon
"How much do you invest in product?" "A lot" "How much do you invest in business modeling?" "Couple of meetings" = bad :) @business_design
Nella mailbox comincia ad arrivare di tutto
Matteo Brunati , ezekiel , Matteo , Ugo Bonelli , catepol , divemaster , gabriele farina , Sfigata della Gianola
- puro spettacolo :-D – Ugo Bonelli
- AuhAhuAHUAHUhuAhuAhuAhuAHUAHUAHUhuAHU :D – Matteo
Irene Tinagli: l’innovazione è questione di cultura - http://blog.nicolamattina.it/2011...
My web 2.0 » Blog Archive » Civic hacking - http://www.myweb20.it/2011...
Matteo Brunati , Roberto , MicheledAlena
- Data Raw Now! – gigicogo
Appello per Torino Open Gov - http://blog.nicolamattina.it/2011...
"Ciao Mi chiamo daniela studio marketing a napoli, ho 26 anni sono mora alta 1 e 70 adesso che mi conosci vuoi linkarmi?" (un commento cestinato a un mio vecchio post intitolato "Scambio link no grazie")
- credo fosse spam. ad ogni modo l'ho cestinato ;-) – Alberto Mucignat
- In effetti... Non ha neanche messo la taglia di reggiseno. :-D – Paolo Lunardelli
Perché i Pubbliredazionali Sono Inutili - http://www.markingegno.biz/blog...
- ti metto like ovunque :D – ezekiel
- Luca, capiscimi, "laicami tutto" non te lo posso proprio dire, non me la sento. Però apprezzo :-) – Markingegno - Donato
Perche' vanno tutti alle Poste di sabato? (@ Poste) http://foursquare.com/webecon...
The Open Data, Open Society report http://stop.zona-m.net/2011...
Quando la realtà supera la fantasia - http://blog.quintarelli.it/blog...
Matteo Brunati , Andrea Casadei , michele ficara
- Mi sembra di vivere in Sesso e potere: solo che qui la guerra in Albania purtroppo c'è davvero. – Stefano Quintarelli
- da fonti riservate ma molto istituzionali ho saputo che san marino è passato già a Defcon 5 ed ha allertato le rampe missilistiche e sulla riviera romagnola hanno attivivato i privè predisposti nei bunker nucleari... :-) – michele ficara
Un documentario storico di Edward R. Murrow, 50 anni fa. Lezioni di giornalismo ancora valide... e di politica? http://mariotedeschini.blog.ka...
La fine del real-time web - http://www.myweb20.it/2011...
"il concetto di *social* di chi vive la rete è diverso dal concetto di *social* di chi nella rete ci lavora soltanto" [cit. @Markettara]
Ruby On Rails ;)
Matteo Brunati , Marco Cordioli , TommasoSorchiotti , stefano mizzella , Omar Cafini , massimo mantellini , Maurizio , andrea , LaGemella , Davide in the TARDIS , marilena , sbutch , Luca | He4dShOt , углы «Исимуры» , Marco Bertolotti , Brent - Yes I am , Berto , Alessandro Marocchini , Jacopo Paoletti , Antonella Beccaria , RobertoC , MicheleDM , Marcello Semboli , Smeerch , Federico Bolsoman , FFrancesco , Christian Surchi , Fabio Curzi , naevus , 1Co , wh1pl4sh , Gilgamesh , gıørgıø , Giovanni Ripoldi , Zuc , Lopo , Doc Brown , Grimmo , Massič , deadmanwriting , Tambu , buttha , Maurizio , dilog , Francesco Minciotti , zil , dan80 ✩ , Maxim , 56k , Martins , Turkish Delight , Emanuele Guicciardi , Osiride , sid , Nicola Ballotta , viltrio , ganassa , Senza Sicura Renton , 0x03ED , loi , Stefigno , Jose , Laura (Goldie) , Giovanni ~ Quacos , Paolo Ferrandi , Guiseppe , Matteo Riva , Viditù , ziomau , esorciccio a.d. , Pluto in USA , Ciocci , calca , Matteo , Matteo Scurati , Danilo P. , khenzo Ленин , Potacchione , Andrea Beggi
- nerderrima – Andrea Beggi
- Lo so, mi sono vergognato quando l'ho pensata ;) – Tiziano Fogliata
- decisamente #nerdlike – Matteo
- Bellissimo – Marco
- io ci penso da sei mesi.... – Andrea Beggi
- Pure io la prima volta che ho sentito parlare di Ruby ho pensato che Berlusconi si fosse dato alla programmazione ad oggetti ;) – Tiziano Fogliata
- ahahah gegno – MatteC
- ho già commentato dillà – lalui
- lol – Randolph Carter
- +1 @Tiziano – Senza Sicura Renton
- La immaginavo su un treno, ma così è ancora meglio :) – ganassa
- definitiva. – viltrio
- ahahahahahah+ – Zeno
- great! – dilog
- DOOOH! – Grimmo
- Non ci credo, che non ci aveva ancora pensato nessuno. – lester
- è lo stesso pensiero che ho avuto io quando l'ho postata ;) – Tiziano Fogliata
- Ma è vero che è tutto più semplice con Ruby on Rails? – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- basta scrivere rails bungabunga per creare un'app ;) – Tiziano Fogliata
- Ruby on Rails is the FUTURE – Marco
- Applausi. Poi però lavate con l'Ajax. – FFrancesco
- LOLlone! – Federico Bolsoman
- Noooooooo ahahaahahaha! – Marco Cordioli
- sapevo che arrivava :D – RobertoC
- Spettacolare!!!! – Eremita Solitario
- :D – Alessandro Marocchini
- .......spesso ho incontrato il mal di vivere! – EscapeFx
- Non ho voglia di fare il montaggio, ma un altro storpionimo è Rugby on Rails. – Davide in the TARDIS
To el bordeo venexian, ???, Andrea Casadei, laflauta, Marta, Carlo Felice Dalla Pasqua, Gino Tocchetti, Pier Luca Santoro, Matteo Brunati, RiccardoP, Roberto Scano, dadevoti, ???, Galatea, Natascia, Nat, Alberto Barban
[mode spam on] Carissimi, ho messo un po' di indirizzi alla ca..., di quelli che mi ricordo essere venexiani, veneti o confinanti. Se ho sbagliato, buttate via con un bell'HIDE. Detto questo, siamo una cricca che si sta organizzando per una pizzata blogger il gorno 17/12 presso una pizzeria di Mestre: La Chiave... [mode spam off]
- Ergo, vado avanti con la mappa, poi mi confermate qui se ci siete perchè dobbiamo prenotare: http://www.google.it/maps... Diffondete a chi ho snobbato e/O ignorato. Ciao – gigicogo
- hide.... :P – Andrea Casadei
- Bastardo :-) – gigicogo
- Confermati ad oggi (via DM) : Galatea, Fatacarabina, Casadei detto anche bloggernazionale, Buoso. – gigicogo
- il 17 sono a Milano. Buona pizza. – Dania
- io a bologna per docenze ;( – Roberto Scano
- forse suono, forse salta. boh. vi so dire. – laflauta
- E vieni a suonare da noi, dai. Paghiamo bene :-D – gigicogo
- i blogger che pagan bene? ahahahahahahahahahaha... – laflauta
- Ti gà rason, a gò strassada :-D – gigicogo
- Confermato anche RiccardoP e siamo a 7 – gigicogo
- Obiettivo: essere in 13 per una pizza di venerdì 17. – RiccardoP
- ci sono! – Alberto Barban
- E siamo a 8 – gigicogo
- Buona la proposta, ma ho la festa della scuola alle 20. Passo. – Nat
- nat, ostrega, mollali e vien coi fioi! – laflauta
- ma se ti xe in forse anca ti? :-) – Nat
- NAT, pensa che contenti i putei se no ti ghe xe a controarli... faghe un regao par nadal... :D – Andrea Casadei
- Si dai Nat in pizzeria, così nessuno tira giù madon.. :-) – gigicogo
- siete simpatici, perfino il Buoso :-) – Nat
- @Buoso - Spitzbube: ciao. Niente. Appunto. – Nat
- Io c'è! – Pier Luca Santoro
- Anche Carlo e siamo in 10 – gigicogo
- Ragazzi ho prenotato per 12 persone alle 21.00 non tirate pacchi perchè mi son esposto. – gigicogo
- Perfetto. Tavolo "Gigi"? – RiccardoP
- Yes, a nome gigi ore 21.00, siate puntuali! – gigicogo
- Ok. Spero di non cadere vittima del microbo prima. :D – Galatea
- Tachipirina, dai! – gigicogo
- Ci sono Inviato da iPhone – Natascia
- Evvai! – gigicogo
- E anche Gianni Marconato è dei nostri – gigicogo
- molto improbabile, diciamo no :((tra l'altro non si trovano piu' slitte e renne a noleggio per quella sera...) – Ecosistema 2.0
- si dai non posso (s'era capito che ero io??) – Gino Tocchetti
- Gino, tu ci sarai. E' scritto! – gigicogo
- gigi, io non sono MAI mancato! ma questa volta e' impossssibbile – Gino Tocchetti
- Scrito con 2 BB, mi toca acetare :-) – gigicogo
- ragazzi divertitevi e non litigate .) neve permettendo fate pure un nel pupazzo mi raccomando! io sarò in giro per le marche a tirare palle di neve! – Matteo Brunati
- Bollettino medico del giorno: febbre, voce dispersa, mal di gola. Cerco di rimettermi, ma ho forti dubbi di riuscire a venire. :((( – Galatea
- Seeeee, non ci provare – gigicogo
- Ah, ecco, fata no sta scherzar su staltro 3d – gigicogo
- Appena stata dal dottore. MI ha messo a letto fino a lunedì. :-((( – Galatea
- Dottori, ma dai do tachipirine e ti se fresca come na rosa – gigicogo
- Eh però se sono in malattia non posso muovermi da casa comunque. O Brunetta mi ammazza. :-( – Galatea
- dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. – gigicogo
- Qualcuno mi viene a prendere a casa, che io non mi fido a guidare con la febbre? Se sì, mi imbacucco come l'omino Michelin e vengo. (E Andrea promette di non fare la spia a Brunetta, sennò sono fregata..) :-) – Galatea
- Ci organizziamo, domani, ora riposati che domani si balla sopra i tavoli! – gigicogo
- Ok. Fatemi sapere allora, che vengo volentieri. :D – Galatea
- Io unica cosa arrivo forse con un po' di ritardo perché arrivo da milano ed e' prevista neve. Ma rivo eh Inviato da iPhone – Natascia
- Te fasso metter in caldo la minestrina :-) – gigicogo
- Domani pomeriggio neve prevista su ogni singolo metro di strada da Modena a Mestre. Ma la convinzione è ancora forte. – RiccardoP
- Al momento come siamo messi con il meteo? – Pier Luca Santoro
- timidissimo nevischio – Carlo Felice Dalla Pasqua
- Tranquilli, il mare caldo e sciroccoso pensa a fare da barriera – gigicogo
- IO ancora in forse. Dipende se questo pomeriggio non mi risale la febbre. :-( – Galatea
- Ma va, invece di mangiare insalata, bevi un ombra e passa tutto! – gigicogo
- No, no, sono stata brava ho mangiato piattone di carne e poi insalata, sì, ma russa, con tanta tanta maionese. :-) – Galatea
- La maionese (quasi) come la mousse di salmone dei Monty Python :) http://www.youtube.com/watch... – Carlo Felice Dalla Pasqua
- Scruto il cielo come neanche gli Apache. Ora sento lo sciamano della neve. Intanto oggi pomeriggio si va da clienti in zona. Prima il dovere. – RiccardoP
- Qui sta nevicando. – Galatea
- Ragazzi...come stiamo messi con la bufera che si è scatenata? – Galatea
- in via Torino a Mestre nessuna bufera, tranquilla: solo una bella nevicata – Carlo Felice Dalla Pasqua
- Fiocchi pacifici, che pigri si appoggiano a terra, non avrete mica intenzione di dare forfait? ;) – Carlo Felice Dalla Pasqua
- Tendenzialmente NO, però si cerca di capire cosa ci/mi attende :-) – Pier Luca Santoro
- Per ora nulla di drammatico, anche perchè danno in miglioramento a breve – gigicogo
- Bene, mi rincuora. – Pier Luca Santoro
- No, ragazzi, io già sono folgorata dal raffreddore. Uscire con questo tempo e guidare in mezzo al nevischio è obiettivamente al di sopra delle mie attuali possibilità. :-( – Galatea
- Uscita tengenziale Miranese o....? – Pier Luca Santoro
- Miranese – gigicogo
- Ok. http://www.ilmeteo.it/segnala... – Pier Luca Santoro
- Ragazzi, c'è qualche anima pia che mi viene a prendere a Spinea, per caso? Per favooooore... :-( – Galatea
- Si dai, andatela a prendere dai. Ho aggiornato il meteo con neve debole. Qui è quasi finita – gigicogo
- In auto hai Pier, Natascia, RiccardoP, tutta gente che viene da fuori. Io arrivo da sotto e giusto alle 21.00 prchè devo piazzare il pargolo dalla nonna, altrimenti passavo io – gigicogo
- a Spinea ci sarei vicino pure io... non so ancora se verrò però! – Alberto Barban
- io sto uscendo in auto ora, non c'è nessun problema di viabilità – gigicogo
- Trovato passaggio. Arrivo. Afona, ma arrivo. Per comunicare userò i Dm di ff. :D – Galatea
- ma a che ora sarebbe? sempre alla chiave !??! perché io sono ancora in ufficio – Alberto Barban
- Io dovrei partire tra poco, qui nevischia. Se mi dite che a Mestre migliora io arrivo. – RiccardoP
- allora io vedo se riesco ad arrivare per le 21.00!!! vediamo quanto ho da fare qui!! – Alberto Barban
- Statale e tangenziale perfette. Solo dentri i quartieri bisogna andare piano – gigicogo
- Appena sentito PierLuca e organizzata macchina unica proveniente dalla bassa padana. Spettacolo – RiccardoP
- Sms di mestrini che mi danno del matto a partire ora. Mah. :-) – RiccardoP
- Io sono in giro in auto, nessun problema – gigicogo
- non nevica praticamente piu' – gigicogo
- A poggio rusco non si passa. 20 all'ora e macchine che mi sbandano davanti. Niente da fare. Giro la macchina e rientro alla base. Saluti a tutti dalla bassa modenese, provincia siberiana – RiccardoP
- Ci facciamo una pizzata fra Mestrini :-) – gigicogo
- La dura vita dei Mestrini emigrati. Alla prossima – RiccardoP
- Ci facciamo una pizzata fra Mestrini :-) – Carlo Felice Dalla Pasqua
- con un intruso... :D – Carlo Felice Dalla Pasqua
- Ma ti lavori a Mestre – gigicogo
- Sto partendo da Milano voi nn aspettatemi x mangiare se nn mi vedete entro le dieci nn arrivo più ma ghe xe neve in veneto ? Inviato da iPhone – Natascia
- autostrade libere, tangenziale di Mestre idem – Carlo Felice Dalla Pasqua
- on the road! – Pier Luca Santoro
- wow! :) – Carlo Felice Dalla Pasqua
- Natascia ti xe fòra? – gigicogo
- Chi passa da Galatea? – gigicogo
- se non sbaglio Galatea ha trovato ma non so con chi! purtroppo mi tocca disertare... :( corpargo il capo di cenere e mi segno già per il prossimo raduno! – Alberto Barban
- On. site! – Pier Luca Santoro
- che tristezza, è la prima volta che non avere la macchina mi crea un problema serio... tutta colpa della sospensione del car sharing che mi ha lasciato bloccato a venezia... mi scuso con tutti per il pacco ed in particolar modo con pierluca... :( – Andrea Casadei
ohi io ho la cena aziendale il 17 neve permettendo uffi...
- spiace :-( – gigicogo
Senza la TV (switch off in Emilia) riscopro con piacere la radio con la quale in sottofondo si lavora ancora meglio #oldtech
RT @fatomousso: tra poco alla Salumeria della Musica w/ @dottavi a vedere una ri-formazione dei Modena City Ramblers w/ @alberto_cottica :)
Cara Maria Stella ora hai la riforma. Goditela!
Matteo Brunati , Domitilla Ferrari
- a quanto diamo i decreti attuativi? – PaperDoll
- mica ci arrivano – gba
- credo anche io. – PaperDoll
- Certo che ci arrivano; volevano solo portare a casa il punto. – Arimcatepetl
Fwd: Habemus manifesto - http://www.webeconoscenza.net/2010... (tramite http://friendfeed.com/gigicog...)
RT @puncox: A Roma gli automobilisti in coda invece che bestemmiare escono dalle macchine e applaudono gli studenti che manifestano! :-D #nogelmini
Matteo Brunati , luisa capelli , Daniele_MD , bastet , aurolevrai , Turkish Delight , SimplyGiulia , Tania , kika23
- urlando "BORGO PIO!" – vic
- lol – Mr.Potato
- per es. io Brodo ce lo vedo benissimo – ezekiel
- non ci credo nemmeno se lo vedo – Emiliano Sanguigni
- a roma mi pare un po' strano, però caaaani che si accoooppiano con i gattiiii (cit.) – Leon
- se tocco con dito i romani nel traffico che invece di bestemmiare applaudono ci credo sennò NO. – Laura Vanderbeat
Wikileaks. La notizia non è nei leak, la notizia è il leak. - http://internetpr.it/2010...
Matteo Brunati , Jacopo Paoletti , Contz , Jenny , Gilgamesh , Turkish Delight , Iskah , Deviot , lafra , moltogatto , pestoverde , A. Morloi Grazioli , Elisa Mazzini , massimo&giuliani , LaMarra , Laura (Goldie) , Sara T. , claudia , killeader
- Sì, mi trovo MOLTO d'accordo con l'ottimo articolo di Juan Carlos: http://www.lastampa.it/_web... – Marco Massarotto
- Vero, Roberto. Ho integrato il tuo punto di vista nel post con una piccola aggiunta. – Marco Massarotto
- Sarà che all'università ho studiato "diplomazia" per 5 anni, ma non mi stupisce davvero nulla dei contenuti. Come dice Marco, la notizia è la fuga e non la notizia ;) – Dodicidodici
- Sì, Cipriana, ma (ed è la domanda di Juan Carlos) con che modi, che termini e che "prezzi"? Insomma, trasparenza + responsabilità. Qui non c'è stato molto senso di responsabilità IMHO, ma un calciare avanti il pallone e poi vedremo. Le informazioni che abbiamo acquisito sono rilevanti solo di riflesso, la perdita di potere e autorevolezza del mondo occidentale, invece, è proprio frontale. :D Difficile dire, comunque... – Marco Massarotto
- @FFrankie, non so può darsi, ho solo scritto un post sul blog per fare le prime riflessioni. Ma mi sembra che più o meno per tutti i paesi europei non ci siano notizie non risapute, infatti parlavo anche di Putin e della Merkel. È vero che devono uscire molti altri documenti, ma uno si aspetta che si parta con quelli più interessanti, no? ;-) – Marco Massarotto
- Vero Cipriana, il dubbio non è se non ci deva essere la trasparenza, ma sui modi e tempi, casomai... ma davvero, è una valutazione complicata. – Marco Massarotto
- Nenche la trasparenza è un bene assoluto e la convivenza, quale essa sia (compresa quella tra Stati e nazioni di visioni differenti) viene gestita in modo diverso. Ognuno di noi declina il proprio pensiero diversamente a seconda delle situazioni e degli interlocutori e ha diritto a reclamare il rispetto della forma di comunicazione scelta di caso in caso. – Leo Sorge
- Personalmente ritengo che la trasparenza sia un valore indiscutibile ove non forzata. La Svezia è un paese che mi ha colpito per la sua assoluta trasparenza nei confronti del cittadino/elettore, se la documentazione fosse stata rivelata da qualcuno che non fosse il governo svedese, non sarei rimasto affatto colpito. Un certo livello di privacy nelle comunicazioni diplomatiche lo ritnego normale e sinceramente se la trasparenza serve solo a far venire fuori giudizi personali nei confronti dei leader, per ora questa operazione mi risulta grandemente inutile, se non danniosa. Vedremo col procedere delle rivelazioni. Per meglio intenderci, la barriera all'informazione che qui è venuta meno, non riguarda operazioni segrete o decisioni del governo non date al pubblico (a parte forse la cosa dell'UN, che ha il suo perché ed il missile coreano all'Iran), quanto giudizi sui leader politici, opinioni, valutazioni e cose che tutti si aspettano che in privato le persone si dicano, senza quel riguardo che in una communicazione ufficiale uno naturalmente si attende. – Ubikindred
- Già Ubikindred, il punto è un po' quello... – Marco Massarotto
- E perdonate i refusi – Ubikindred
RT @lucarosati: Aggregare e disaggregare: due processi complementari. Content strategy e architettura dell'informazione http://lucarosati.it/blog...
un Paese civile non puo' avere Fede in televisione
Matteo Brunati , Domenico , Pablo , emanuela pegurri , Flavia , peppe, in cerca di nick. , Matteo Simoni ☃ , kika23 , aleza** , sneiomi , Molengai , MarcoM aka jotamark , Stefano Zanin
- mah – Maurizio Goetz
- in un paese civile hai la libertà di non guardarlo. – wolly
- verissimo e di osservare con stupore le persone a cui piace – Maurizio Goetz
- ora esco devo menare gli studenti – Maurizio Goetz
- wolly mi frega sempre le battute migliori. Io ogni volta che leggo Fede mi chiedo Fede chi? ;-( – MarcoScud
- Non sminuite l'importanza di Fede... Ha il suo "mercato di riferimento" che poi contribuisce a far eleggere B. – cecca
- Non mi presterò a questo gioco, non ho intenzioni di strumentalizzare dichiarazioni stupide per motivi politici. Mi ritengo libero e intellettualmente onesto, detesto questo schierarsi a priori. Se questa dichiarazione l'avesse fatta qualcuno di un'altra posizione politica sarebbe egualmente una dichiarazione stupida, ma chi ha qui commentato, non lo avrebbe fatto – Maurizio Goetz
- ma le liste di proscrizione non le faceva Berlusconi? – lu©@ntonini+1
- io detesto le liste di proscrizione, dico solo che certe dichiarazioni sono inaccettabili – Maurizio Goetz
- Fede non è un politico è un giornalista un privato cittadino, il fatto che sia in una televisione , ci sta tanto come quelli di rai tre, fino a che lo pagano e fino a che non commette un illecito ce lo sussiamo come si dice a Genova – lu©@ntonini+1
- Quando ci sarà qualcuno a Rai 3 che dice qualcosa che non mi piace, lo dirò. Detesto anche le difese a oltranza di questo o di quello solo perchè uno è schierato. Ognuno è libero di pensare come vuole, ma se c'è intelligenza si valuta di volta in volta, o no? – Maurizio Goetz
- Esattamente Giuliana, indipendentemente da chi lo dice – Maurizio Goetz
- io fede non l'ho mai guardato in vita mia, non mi da fastidio perchè per me non esiste, se a qualcuno piace è un problema loro, sarei molto preoccupato se non potesse fare il suo lavoro. Ribadisco che in un paese civile hai la libertà di non guardarlo esattamente come faccio. – wolly
- Anche a me sembra una discussione di fantascienza sul personaggio Fede. Come se si parlasse di GF di Amici, di Nevruz, di XFactor stento a seguirvi. Le cazzate di un Fede le metto nella stessa categoria di quelle di "michele CHI?" che non seguo più dai tempi di Samarcanda. Fede NON l'ho mai visto se non in alcune perkulate di Striscia. Che oggi (Striscia) sono almeno 2 anni che NON vedo più. Vi vedo ossessionati da TV che sono residuali e minime rispetto al risultato del voto. Una TV che dice sempre le stesse cose alle stesse persone che comiunque la penserebbero sempre allo stesso modo NON fa del male se non a se stessa. Come i TeleEvangelisti in USA. lasciati nel loro brodo sono spariti come forgiatori di opinioni. E' facendone un martire che si fa crescere l'importanza del NESSUNO! Xd – MarcoScud
- Annunciare su una televisione che occorrerebbe menare gli studenti può essere un reato? E' istigazione alla violenza? Ci sono gli estremi penali? – Maurizio Goetz
- se ci sono un avvocato provvederà a debita querela, spero, chi inneggia alla violenza dovrebbe essere punito. – wolly
- la speranza è andata, ci resta la carità:-( – aleza**
- E' comunque gravissimo ciò che ha detto e non è la prima volta che succede – Maurizio Goetz
- non dovrebbe avere fede nella televisione prima di tutto... – Andrea Casadei
- L'indignazione a senso unico è fantastica, Wolly – Maurizio Goetz
- ?!?!?!?!?! – wolly
- Vatti a rileggare le tue indignazioni sul tuo blog, io non ho tempo e voglia di fare copia incolla – Maurizio Goetz
- Ci possono essere Fede, Speranza e Carità. Siamo un popolo di santi, eroi e navigatori. – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- e se il problema fosse "il Paese civile"? perché, appunto, uno civile non lo permetterebbe... – Murphy
- Il Paese non ha questo livello di civiltà, è vero – Maurizio Goetz
- io so bene di starti sul culo e conosco bene il tuo trollaggio continuo, ma come ti dicevo prima non ho mai visto fede, ho spauto di quello che ha detto da te e ho scritto subito che è da punire. Dire generalmente cerca sul tuo blog non ha nessun riscontro sulla realtà, e non passo il mio tempo a scrivere sul blog ne a difesa di fede che è stato menato ne contro perchè dice così gravi,semplicemente non mi interessa fede. Credo che la tua sia solo malafede, as usual – wolly
- non rispondo a chi insulta, sono un troll sono un comunista, o forse un radicale, oppure un reazionario chissà dove hai imparato la tua linea argomentativa? Non mi interessa continuare questa conversazione, pensa ciò che ti pare. – Maurizio Goetz
- scusate ma qui dentro c'è gente che non ha proprio capito una sega di civiltà...Fede è antidemocratico, anticostituzionale e palesemente incivile pertanto non dovrebbe stare in Tv punto e basta...è da poveri idioti buttarla sulla libertà di espressione, se io andassi in tv a dire che è giusto evadere le tasse non mi dovrebbe essere permesso di esprimermi... – Matteo Simoni ☃
- Se dovete litigare, fatelo in privato. Se volete argomentare, fatelo in pubblico. – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- Matteo e ciò che cerco di dire. Non capisco quando qualcuno si nasconde dietro alla satira o alla libertà di espressione. – Maurizio Goetz
- Si non intendo accogliere ulteriori provocazioni – Maurizio Goetz
- Non sono un giurista, ma non c'era un decreto sull'istigazione alla violenza? – Maurizio Goetz
- caro goetz affermare il falso, come hai fatto tu può nascere da due situazioni: 1) malafede 2) non aver mai letto il mio blog. – wolly
- azz, è entrato pure dadda, è finita, io metto l'elmetto e uno schermo di titanio al monitor. – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- mi correggo era un disegno di legge sull'istigazione alla violenza a mezzo Internet, del senatore Raffaele Lauro, da ciò che riesco a vedere – Maurizio Goetz
- Roberto, torniano all'argomento, non ho alcuna intenzione di litigare – Maurizio Goetz
- errata corrige: l'account robertodadda è stato cancellato e quindi tutte le relazioni, inclusi i blocchi, sono state rimosse, il nuovo account robertodadda non è bloccato. Funzionamento standard di friendfeed e si il mio account è privato. – wolly
- ma da quando in qua siamo considerati un paese civile? – Pancera Rossa
- no non siamo civili, ma lo possiamo diventare se ci fosse meno qualunquismo, come le frasi irritanti alla "evita di vedere il programma che non ti piace". Bisognerebbe indignarsi un po' di più. – Maurizio Goetz
- le avrei dedicato troppo del mio tempo, quindi nonho fatto nemmeno quella fatica. Questa è l'ultima risposta che riceverà, non ho tempo da perdere. – wolly
- credo ci siano state querele se non erro – Maurizio Goetz
Nuovo post “Open Data: dati, conoscenza, valore” VI Conferenza Annuale del Consorzio TOP-IX e Turin Cloud ... http://www.webeconoscenza.net/2010...
Manifesto per l’Open Government: presentazione del 30 Novembre - http://blog.stefanoepifani.it/detto-i...
Fwd: Buon giorno a tutti dalla redazione romana di cineama #cineama (tramite http://friendfeed.com/cineama...)
- Ci sono redazioni in altre città? :) ripensandoci, almeno in altre due... – Federico Bo
- :) – cineama
Strana atmosfera pioneristica a #fammisapere. Si sente il futuro, o forse sono io che sono il solito ottimista a oltranza.
Aline Pennisi a #fammisapere sui metodi per aprire i dati del bilancio dello Stato
- Luca vieni a commentare sul 3d che ho aperto, così concentriamo il dibattito ;) – Ernesto
- C'è qualche plugin che consenta contemporaneamente di twittare e di commentare un post su friendfeed? altrimenti mi si duplica tuttooo :-) – Luca Nicotra
- grazie per contribuire al liveblogging :-) – Ernesto
Vincenzo Patruno a #fammisapere mostra i data widget dell'Istat, modello data.gov americano :-)
YAY! Lego + Spaghetti Open Data nella presentazione di @dagoneye a #fammisapere. Ha portato anche la scatola dei Lego! #opendataitaly
Ultimo treno tra 40 minuti ... mio malgrado abbandono #fammisapere, complimenti a tutti
- grande Luca, buon viaggio :-) – Ernesto
- son riuscito a beccarti al volo sul binario .) cmq il link a quello che ti dicevo e' http://www.metafora.it/leggi-i... – Matteo Brunati
RT @micheleluconi: ernesto belisario @diritto2punto0 "oggi qui è una piccola woodstock degli #opendata" #fammisapere
MiFi Vodafone rivoluzionario per avere la propria BOLLA WiFi ....
Matteo Brunati , Andrea Casadei , Turkish Delight , giovanni , matlanz , darth (il_fu_darthpelo) , LauraD in Something MM , Luca Basili , Antonio Vergara , UniEuro , FALOB , Mauro , Luigi Crocco , Giuliano Noci , Dario Salvelli , Ina Senijova (unablogger) , Miki , giuseppe , emme , Luigi Provenza™ , Mauro , lga11i , Andrea Spedale , Il fu mass , Luca Mearelli , Nicola Codipietro , Massimo Melica , Slow , Silvia Carbone , Michele Lo Forte , illogico (matteo) , ArMyZ e S.elene , maxmax , marilena , effimero , Roberto Ciacci , CantorJF , Robert , n4utilus , Minciaroni™ , Emiliano Sanguigni , dikkone , Gioxx
- Questo splendido oggettino grande come una carta di credito è un router WiFi che condivide la connessione di una SIM Dati in mobilita. Ottimo per dare connettività ai propri amici ovunque!!! – michele ficara
- Vodafone in Italia lo vende libero da vincoli contrattuali e legami a loro SIM ? Sul sito non ho trovato nulla :-/ – Robert
- come non detto.. cerca cerca sul sito Vodafone ho trovato il comunicato stampa ( http://sl.irdesign.it/mifivod... ) con un pò di informazioni in merito :-) – Robert
- se lo paghi 99 euro ci fai quello che vuoi, io ora ho riconfigurato gli apn di tre e tim e funziona alla grande con le loro sim :-) se invece lo vuoi a 0 euro ti blindano per due anni ... – michele ficara
- Qui in Hagakure ne abbiamo due e... sono meravigliosi *__* sono mesi che li usiamo quindi posso affermare che sono comodissimi :) (p.s. no, non abbiamo quelli "Vodafone") – Sybelle
- "Ottimo per dare connettività ai propri amici ovunque!!!": quindi per farsi esaurire i 500 Mb alla settimana del piano dati iPhone di Vodafone più velocemente. :D – Fabio Cristi
- durata batteria? il mio N900 come router wifi ha una autonomia non superiore alle 2h :-( – darth (il_fu_darthpelo)
- @stefano veramente di oggetti tecnologici ne compro numerosi, ma esalto solo quelli che trovo fighi come questo, @max posta un link please :-) @alessio quasi 4h e mezzo con scheda tim, @fabio usando la scheda di tre ho 10 giga garantiti di traffico :-) – michele ficara
- @michele grazie per le info! L'ho preso anch'io questa sera, ci giravo attorno da un pò! :-P Sbaglio o limitano i client wifi connessi a 2.. quando il modello non brandizzato ne supporta fino a 5 ?! umm sono dubbioso ! – Robert
- @Max se non fossero per i 10 min passati dall'acquisto ..però.. facendo il backup della configurazione è casualmente comparso un parametro "allowedclients" settato a 2 emmm.. :-D – Robert
- il @micheleficara, oggi all'auditorium per #forumcom faceva concorrenza a #provinciawifi :-) – Nasini
- @Max l'ho preso in un punto vendita Vodafone One (stranamente ben fornito qui in provincia di Torino) .. 99 euro SIM Vodafone inclusa con (mi pare) 5 euro di credito.. prontamente rimpiazzata da quella Tre già in mio possesso :-) – Robert
- a chi interessasse è possibile ritornare ad avere 5 client contemporanei con veramente poco poco poco :-) – Robert
- back to 5 client? buono a sapersi... – Nasini
- non è che sia proprio questa gran novità ci sono in giro router linksys che stanno ste robe da almeno tre o quattro anni, stesso discorso vale per i box sip/gsm – Simone Temistocle Masi
- @Alessandro testato ora con 4 client.. tutto ok! :-) @SanfredianinoDoc i router Linksys che conosco io (ne ho venduti un pò) non sono proprio "portatili" con batteria integrata come il MiFi o similari (es. Huawei) o sbaglio ? – Robert
- Quale Modello Mifi? Durata batteria? – CantorJF
- no non sbagli, però non mi pare che questo tipo di bussoli siano rivoluzionari solo per il fatto che possano funzionare con una batteria! – Simone Temistocle Masi
- MiFi 2352.. durata della batteria umm.. ce l'ho da 1 oretta non ti sò dire con precisione :-) @Michele sicuramente ti sà rispondere. @SanfredianinoDoc sicuramente non c'è innovazione se non quella di concentrare la connettività in mobilità in 1 sola sim risparmiando parecchio (per quanto mi riguarda) – Robert
- Meglio quello o il Huaweii E5830 ? – Viz
- io ho la Huawei E5830 e mi trovo benissimo, mi pare sia anche più piccola. – Francesco -zio|sha-
- @robert la durata della batteria supera le 4 ore se hai campo pieno, mi mandi un DM con l'hack per le 5 connessioni e magari la possibilità di caricare il firmware originale che ti genera anche una splashdown page con widget grazie :-) – michele ficara
- #forumcom è stato divertente distribuire connettività agli amici del forum della Comunicazione :-) – michele ficara
- "se lo paghi 99 euro ci fai quello che vuoi" good news! – davidonzo
- @zetaraffix sì.. io lo uso principalmente con l'iPad WiFi :-) – Robert
- Già vedo schiere di SSID con i nomi di noti bloggerZ invadere i prossimi barcamp più prestigiosi ... :-) – michele ficara
- @robert posso confermare pubblicamente che sei un grande! – michele ficara
- Ma quando arriva l'offerta sul sito di vodafone (business)? – darth (il_fu_darthpelo)
- @Michele.. grazie, arrossisco :-D – Robert
- @Max :-D più che bolla.. quasi una "dorsale" WiFi :-P – Robert
- Io in cantina ho un mobile spalleggiabile gsm della Motorola modificato con booster da 50 w a 450 MHz che usavo in vacanza sulla costa spagnola per connettere i ponti radio italiani di Napoli via mare e telefonare cosi dalla Spagna a tariffe italiane ... Bei tempi andati ... :-) – michele ficara
- su su ditemi se la voda fa qualche abbonamento con il MiFi: da lunedì sono nelle campagne modenesi per lavoro (6 mesi) e lì H3G non esiste, quindi devo cambiare fonte di approvvigionamento bit :-D (wind o vodafone) – darth (il_fu_darthpelo)
- @Alessio prova a guardare qui http://www.areaprivati.vodafone.it/190... – Robert
- @Robert grazie :-) Adesso vedo di trovare la stessa cosa nella sezione business. – darth (il_fu_darthpelo)
- @max il problema è che per alimentarlo mi succhiava 50A e dovevo tenere il motore acceso ... Poi a quei tempi appena andava in tx faceva partire tutte le sirene degli antifurti circostanti per cui mi toccava andare a telefonare in collina... La cosa bella è che si era sparsa la voce ed alla fine mi pagai la vacanza rivendendo telefonate ... Correva l'anno 1990 ... :-) – michele ficara
- Da altura ce la fai se hai anche una buona direttiva, comunque ho testimone un intero villaggio vacanze :-) – michele ficara
- Scusa scusa scusa sbagliaii!! Erano ancora gli spalleggiabili analogicii !!! – michele ficara
- non ho capito, non è la stessa cosa che fà il mio Android col teathering via wi-fi? – Cla
- 2mila km con il tethering via wifi? :) – ArMyZ e S.elene
- (claudio, fai conto che è un hotspot wifi estremamente piccolo, leggero, a batteria e che lavora sfruttando la connettività di una SIM dati in mobilità) – ArMyZ e S.elene
- All'inizio avevo pensato fosse una femtocella che permetteva ai dispositivi gsm/umts di collegarsi a internet con una connessione wifi centralizzata, invece no, è uno stupidissimo access point che convoglia i client wi-fi nella connessione umts di vodafone. Bah. – Grimmo
- questo lo avevi anche ieri al Forum ;) – Patrizia Filippetti
- @Grimmo ci si accontenta di poco :-P – Robert
- Riassumendo tutte le cose che ho letto: se compro (99€) da Vodafone la MiFi senza abbonamento, devo solo fare operazioni a livello di firmware per farla tornare all'originale e poi posso farci quello che voglio? – darth (il_fu_darthpelo)
- @Alessio corretto, di per sè il MiFi "Vodafone" anche se personalizzato nell'estetica e nell'interfaccia web non è SIM-Lock pronto per essere utilizzato con qualsiasi SIM, c'è un piccolo hack per riportare a 5 il numero dei client contemporanei consentiti (limitati da Vodafone per qualche arcano motivo a 2) – Robert
- se non erro si chiama Huawei E5830 (su eBay si trova ma a prezzi anche superiori al MiFi Vodafone), dovrebbe uscire la nuova Huawei E585 con display OLED.. anche la D-Link ha un prodotto simile DIR-457 ma non ne conosco il prezzo.. gira e rigira quella Vodafone al momento sembra quella più "economica" – Robert
- la huawei e5830 non ha la limitazione dei due device, ne puoi connettere direttamente 5 senza problemi – Francesco -zio|sha-
- ps. l'hack per estendere il MiFi marchiato Vodafone a 5 client è banalissimo, si tratta di modificare un parametro all'interno di un file di testo.. roba da pochi secondi senza dover toccare l'hardware o chissà che cosa. E' solo una forzatura imposta da Vodafone all'interno della configurazione. – Robert
- @zetaraffix esatto, il 3G integrato nell'iPad è sicuramente più comodo e ti evita di dover portare in giro un "aggeggio" in più che ha a sua volta una batteria da dover caricare, bla, bla.. ma se hai più device è sicuramente un vantaggio anche in termini di costi (puoi dedicare una sola sim al traffico dati con le relative offerte fatte dagli operatori) – Robert
- wind con 9 euro al mese ti da traffico illimitato, se superi il Gb però ti limitano la velocità. dipende quindi dall'uso che ne fai. – Francesco -zio|sha-
- @Francesco esatto, io per lavoro sarò fuori sede per un po' e al momento sto provando questa tariffa della wind (si fa su una sim normale no su una sim dati) con il N900 come router WiFi, ma ora sto valutando se prendere il MiFi da solo e poi mettere la sim della wind o fare un abbonamento con vodafone (niente H3G perché dove lavorerò non prende :-( ) – darth (il_fu_darthpelo)
- infatti H3G ha un'offerta migliore ma solo se hai copertura. io da buon pendolare ho la huawei e5830 con dentro una sim wind, è la morte sua :) – Francesco -zio|sha-
- Tra l'altro il MIFI di Vodafone ha dentro anche il gps che nell'ipad solo wifi manca ... E con il nuovo firmware ufficiale supporta anche una welcome page web con widget vari :-) – michele ficara
- Gia' il nuovo firmware... Dove si puo' trovare? E per la parte gps viene attivata o no? – mariosca
- Lo trovi sul sito del produttore NovateL wireless – michele ficara
- @mariosca ... Ho fatto un giro nel sito ma non trovo la pagina con le info per aggiornare il firmware – mariosca
- grazie a tutti per le ottime info. l'ho appena comprato per €99. @Robert mi mandi please un DM con l'hack per le 5 connessioni e magari la possibilità di caricare il firmware originale. ciao – Carlo de Leon
- In questo momento lo sto condividendo con gli amici nella macchina qui di fianco mentre viaggiamo in autostrada ... Troppo figgo !!! :-) – michele ficara
- Qualcuno ha l'hack per condividere il gioiellino in 5... – mariosca
- Leggi nei post precedenti, oppure il grande robert potrebbe farti un DM :-) – michele ficara
- Grazie... Ho smanettato sul file di backup.. Tutto a posto adesso ospita 5 client... Ora per l a parte GPS mi pare più complicato! – mariosca
- @Michele quando parli di nuovo firmware con widgets e gps vuol dire che hai sostituito il firmware vodafone 5.24 con il firmware Novatel (ver 5.21)? – Carlo de Leon
- non ho ancora avuto il tempo per farlo ma l'idea è proprio quella ... – michele ficara
- ciao michele mi potresti dire come hai fatto a configurare il miwi vodafone per schede tre e tim?? grazie – stefano rotondo
- io con la chiavetta mifi della vodafone ho problemi di connessione e riconoscimento con ipad e in piu' inserendo sim tim non funziona....michele ficara puoi aiutarmi?? – stefano rotondo
- Ciao a tutti, ho appena acquistato il mifi Vodafone. Non ho capito come estendere la connessione a 5, qualcuno è così gentile da darmi una dritta? :-) – Mauro
- @steFano x Tim puoi creare un nuovo profilo tim con lo stesso apn della chiavetta e vai alla grande, con iPad in effetti si perde spesso la connessione ... – michele ficara
- @Mauro per portare a 5 gli utenti Chiedi a robert presente in questo thread che ti invii un DM con le istruzioni :-) – michele ficara
- @stefano funziona uguale anche per tre anzi io ho memorizzato 4 profili diversi per fare funzionare il mifi Vodafone con qualsiasi altro operatore alternativo, anche all'estero oltretutto :-) – michele ficara
- Grazie Michele per il suggerimento... :-) – Mauro
- Scherzi é un piacere e se non ci aiutiamo ra di noi a che serve tutto sto ambaradan di ff – michele ficara
- @robert ciao Robert, mi unisco anche io nella richiesta... mi gireresti le istruzioni x riconfigurarlo ? aprire a 5 client è stato banale, ma per settare gli apn h3g non so bene dove metter le mani.... :( thx a lot – Niccolò Vecchiotti
- @robert, gentile Robert, mi appresto anch'io ad acquistare "l'aggeggio" e, ringraziando in anticipo, potrei avere la configurazione per TIM? se provo da solo penso che prima di riuscirci si estingua il genere umano...... – Augusto
- Ciao Augusto, se fai riferimento al manuale in dotazione ( o scaricabile http://sl.irdesign.it/mifiman... ) alla pagina 47 trovi le istruzioni su come configurare i profili. Si tratta semplicemente di modificare uno dei profili esistenti (profilo Vodafone a parte) impostando i dati necessari (normalmente si tratta di impostare l'APN corretto che per TIM potrebbe essere ibox.tim.it ma ti consiglio di verificare e dare un nome sensato al profilo). Se hai problemi contattami in privato senza problemi! :-) – Robert
- Salve, l'aggiornamento del firmware del mifi alla 5.21 di novtael e' andato a buon fine? Rimane sempre ballerina la connessione wifi o e' piu' stabile? – mariosca
- Salve, ho appena acquistato un mifi2352 Vodafone, ma vorrei utilizzarlo con Wind, che mi ha una promozione migliore. Qualcuno mi riesce a dare qualche info su come configurare il tutto? (ho gia' abilitato i 5 utenti....grazie a voi!! ;-) ) – Alex
- vai nel modifica profilo e setta gli apn di wind, funziona subito, io lo uso con sim TIM :-) – michele ficara
- @Robert: grazie, oggi, dopo qualche giorno di ferie sono rientrato, sono passato dal voda, ho strisciato la visa ed ora il mifi è sotto carica, speriamo domani di ottenere un bel risultato.. Nel caso tieni pronta la protezione civile.......... – Augusto
- è mezzanotte e dopo qualche peripezia finalmente il mifi (ex) vodafone funziona a meraviglia con scheda tim, collegati netbook (quello che alla fine mi ha fatto + inc.. con w xp sp3..), iphone e ipod touch, in attesa che babbo natale porti a mia moglie l'ipad. Un grazie a questo blog per l'aiuto. – Augusto
- @Augusto molto bene ! Allora... che dire: Buon internet in mobilita' :-) – Robert
- LOL – michele ficara
- ciao, feed interessante. @Robert Ho appena comprato un MIFI2532, Robert, mi sembra di capire che sei il depositario della conoscenza :) ...potresti darmi indicazioni su come passare a 5 utenti e dove trovare la versione di firmware più recente per abilitare l'A-GPS? Secondo te il sw Mobilink3 è migliore di quello fornito da Vodafone? Grazie – Luigi Crocco
- attendo fiducioso un parere anche io ... :-) – michele ficara
- Qualcuno ha avuto problemi a connettervi alla pagina di configurazione web 192.168.1.1? Il mio nn và io ho usato un Macbook ed un Ipod, ho anche provato in negozio con un 2532 diverso..stessa solfa...credo di essere obbligato a cambiare firmware! Provato il Mobilink3, ha più funzionalità (anche una interfaccia per il GPS) rispetto a quello Vodafone, anche se non ho potuto provare tutto visto il mio problemino...se qualcuno ha un link al firmware 5.21.. :) – Luigi Crocco
- Quello marchiato Vodafone ha un link di ingresso personalizzato lo trovi nelle istruzioni ... – michele ficara
- SI avevo un problmena nel settaggio del DNS del mio Mac, risolto. Funziona tutto, 5 utenti, 3 profili :) Mi serve solo testare l'A-GPS. – Luigi Crocco
- @Luigi porta pazienza ma ultimamente riesco a seguire meno qualsiasi cosa e così sono riuscito a leggere solo adesso i tuoi post !! Da quanto leggo hai già provveduto brillantemente a tutto :-) – Robert
- @Robert ti scrivo col set ipod+mifi ;) pero' mi servirebbe una mano per sbloccare la funzione a-gps, mi sembra di capire che sia necessario un upgrade del firmware io ho il 5.24 vodafone. Sembra che l'ultima sia una 5.26.X. – Luigi Crocco
- Comprato oggi, anche perché la mia vita nomade non contempla più la divisione "chiavetta per il Mac e N900 per il resto" eheh – darth (il_fu_darthpelo)
- @Luigi non ho ancora tentato l'aggiornamento del firmware perché usandolo quotidianamente non vorrei rimanere senza MiFi :-P Durante i prossimi giorni di ferie non mi servirà e quindi se riesco vorrei tentare l'aggiornamento.. ti farò avere novità in merito! (spero buone) :-) – Robert
- @Robert Sai dove posso trovare il firmware? Sul sito novatel nn c'è...in bocca al Lupo :) – Luigi Crocco
- Non e sufficiente trovare il firmare 5.26.2 ..l'ultimo per i novatell che abilita il gps.. I nostri giocattoli di Vodafone sono bloccati e la procedura di aggiornamento si blocca.- ho provato tre volte- devono essere prima sbloccati e poi upgradati.. Chi prova a spendere queste 15 sterline... ? Buone vacanze!,, – Mario
- @Mario intendi dire che prima dell'aggiornamento bisogna pagare per sbloccarlo? Hai qualche ref da postare? – Luigi Crocco
- Proprio così Luigi... Fai una ricerca con unlocked mifi 2352 e vedi.. Io ho provato ad upgradare alla 5.26.2 ma niente... Se non sblocchi .. Non si aggiorna...:-) – Mario
- come fare per sbloccarlo ? – michele ficara
- http://www.dc-unlocker.com/forum... sono tentato di provare... prima però vorrei avere tra le mani anche il nuovo firmware eheh – darth (il_fu_darthpelo)
- al momento ho un problema più pressante: ho preso una schedina micro SD, l'ho formattata, l'ho inserita (ovviamente la prima volta nel verso sbagliato) ed ho provato ad accedervi... ottengo sempre l'errore "condivisione file non abilitata", nonostante non serva. Ovviamente non cambia nulla se provo ad abilitare la condivisione. A voi capita lo stesso? – darth (il_fu_darthpelo)
- Continuo a non risolvere il problema della scheda SD, ma cercando soluzioni ho trovato su saggiamente.com qualcuno che è riuscito ad aggiornare il firmware (e qualcuno, wolly) a briccare il mifi XD http://www.saggiamente.com/blog... trovate tutto nei commenti – darth (il_fu_darthpelo)
- Wolly? Quel "wolly" :-) – michele ficara
- il wolly :-) http://wol.ly/ – darth (il_fu_darthpelo)
- Sempre il migliore !!! – michele ficara
- Ho risolto il problema della SD: è basta formattarla un paio di volte eheh. Adesso quando a lavoro mi devono passare documenti sull'ipad non ho più problemi – darth (il_fu_darthpelo)
- Mitico ! – michele ficara
- Non é che si riesce a portarlo a 10 user? ... Che qui sto fcendo navigare tutti i vicini di ombrellone :-) – michele ficara
- Ma qualcuno e' riuscito nel'impresa di upgradare il Mifi Vodafone con il nuovo firmware Novatel 5.26 ecc..ed usare sto Benedetto GPS-A – Mario
- up! – michele ficara
- che differenza c'è con un router 3g? – Ikaro
- che lo porti in giro e funziona con la sua batteria interna (cambiabile) senza bisogno di collegarsi alla rete elettrica ... – michele ficara
- Ho comprato l'iPad senza 3G proprio perchè sapevo che era in vendita questo routerino wifi (circa un mese fa). Funziona perfettamente, può supportare due apparecchi collegati (ditemi se qualcuno ci ha connesso più macchine, anche se, ovviamente, la banda è sempre quella) e posso usarlo non solo per l'iPad. La spesa è la stessa della differenza di prezzo dell'iPad ma è molto più flessibile. Ciao. – AquilaDellaNotte Kondor
- se leggi dentro nel thread spiegano come portarlo a 5 utenti ... – michele ficara
- @Alessio e @Mario Io ho eseguito l'upgrade alla 5.26 (dal 5.24 Vodafone), sblocca i 5 utenti, permette di selezionare solo la rete domestica (per chi ha problemi con il Roaming...) e compare nel Mobilink 3 un menù per il GPS. Poi ho scaricato il DC-Unlocker e ho verificato (gratis) che la SIM è unlocked. Sfortunatamente il GPS per il maltempo non ha lockato satelliti (neanche il TomTom ci riusciva però) comunque è raggiungibile solo tramite mobilink dunque in modalità Modem...C'è qualcuno che ha provato l'A-GPS su qualche app in modalità WiFi? Ciao – Luigi Crocco
- Grazie Luigi, finalmente sappiamo dove si puo' arrivare con il mifi targato Vodafone anche dopo l'upgrade alla 5.26.2. A me che lo uso con l'Ipad interessava capire se L'A-GPS funziona con iPad e i software tipo tom tom. Sper anche sia migliorata la qualità' della connessione perché' mi pare che con la 5.24 sia un po' ballerina e inspiegabilmente si perde e non riconosce la password wep..grazie – Mario
- salve ragazzi, sono nuovo, chi mi può aiutare per aggiornare il mio mifi con il nuovo firmware 5.26.2 ? dove posso scaricarlo come si installa? – giovanni
- @Giovanni puoi spulciare questa discussione oppure seguire il tutoria passo passo qui http://www.appleedintorni.com/... – darth (il_fu_darthpelo)
- Grazie Alessio, sei stato gentilissimo – giovanni
- tutto ok, aggiornamento riuscito e sbloccati i 5 client... non chiamatemi stressante, ma come faccio a modificare il codice WEP? posso mettere un codice mio personale? in che modo si fa? – giovanni
- come non detto.... ci son riuscito tramite il mobilink.... io cercavo di modifcarla dalla schermata della novatel – giovanni
- scusate, qualcuno sa dirmi perchè con mobilink riesco solo a visualizzare il mifi in modalità modem usb e non lo visualizzo quando sono con il mifi in wireless? – giovanni
- Ciao a tutti, ho trovato questo link facendo proprio una ricerca per il mifi di Vodafone che in settimana andrò finalmente a comprare, e visto che ho intenzione di non usarlo cn Vodafone potreste aiutarmi nei singoli passaggi per sbloccarlo per altri operatori, portare i client a 5 e far funzionare il gps :) grazie in anticipo a tutti – f@bio
- emh... ma dove si trovano le istruzioni per fare tutto quello che avete descritto qui? grazie :) – massimiliano
- ciao a tutti, torno dopo un po' per confermarvi che a questo mifi riesco ad "attaccarci" tutto: iphone, ipod touch, nokia 5800, computer con wfgi integrata e con chiavetta esterna, ed anche la mitica WII, siii WII 'na cannonata, router che consiglio a tutti. Buona navigazione – Augusto
- wow anche la wii !!! – michele ficara
To gigicogo's feed, Io ero Paola
Dentro questa stanza stiamo proponendo, con strumenti semplici, una prima forma di coordinamento #iosonopaola http://friendfeed.com/siamo-c...
Matteo Brunati , Roberto , Davide Bennato , gba , Nicola Mattina , Marco Trotta , Sandra (Untoccodizenzero) , sh3 , Clark Kent , ci_polla , Patrizia Iadonna , Jacopo Paoletti , Michela Di Nuzzo , Camillo , pietrofantini , Alessia Fabbri , GiuseppeLabanca , Ernesto , ladegri , francobianchi , elenarusso , Giuseppe Lanzi , Isola Virtuale , Turkish Delight , Ele , Val , clarita , sdrucciola[slizazie] , Verah , Luca Becattini , silvia , franco , Verguenza , frasens , Gabriele Corrieri , luca valente , abel , Ciro Pellegrino , Cirdan il Timoniere , Sarkiapone , letix , PICCHU , Antonio Zito , Stefigno , scotu , lovlou , Pier Luca Santoro , Blà VS Food , catepol , Sara T.
- lo uso subito per ff e fb – Sara T.
- Forza, forza, partiamo da un qualcosa condiviso, poi il resto viene. Ora cambio il mio gravatar – gigicogo
- Un paio di motivazioni al volo se vi interessano, ma non sono importanti. IOSONOPAOLA riprende lo slogan di IOSONO SPARTACO che ha fatto tanto rumore in inghilterra e negli USA. Il verde, proposto da @doc brown è sinonimo di speranza. – gigicogo
- vi siete dimenticati De.li.ci.ous e Digg – Maurizio Goetz
- E andiamo anche su DIGG e dappertutto! – gigicogo
- p.s. l'articolo su iosonospartaco: http://www.repubblica.it/esteri... – gigicogo
- io però non lo inserirei al posto del nostro avatar ma, che ne so, come quarto di foto, altrimenti il disagio nelle comunicazioni porterebbe presto a rimuoverlo. Invece come "aggiunta" potrebbe rimanere per parecchio – Felter Roberto
- si potrebbe usare twibbon, mo vado a vedermi come funziona – Doc Brown
- Roberto, come vuoi....io credo nel viral, e l'ho messo già nel Faccialibro e sta correndo – gigicogo
- intanto oggi optiamo per una roba viral che ci aiuta – Sara T.
- viral powah – Blà VS Food
- ma che ne pensate è possbile utilizzare Twibbon per fare una cosa simile alla campagna di Enter per il Wi-Fi libero? Con su scritto #iosonopaola – Sarkiapone
- segnalato anche sul mio blog: http://www.beautifulife.org/2010... – Stefigno
- Grande Stef – gigicogo
- Il twibbon qui: http://twb.ly/coUOAK Vale sia per Twitter che per Facebook – Doc Brown
- Andrea non conosco Twibbon, ma se serve, facci capire – gigicogo
- io l'ho fatto. Gigi, serve per aggiungere automaticamente un "badge" al tuo avatar – Blà VS Food
- è un applicazione che permette di aggiungere un banner alle immagini del profilo di facebook e twitter e aggiornare uno status con un link e una descrizione della campagna. – Sarkiapone
- ho appena twibbonato. E ho cambiato l'avatar in FF – Cirdan il Timoniere
- Ottimo, ho visto i primi avatar verdi anche dentro il faccialibro #iosonopaola – gigicogo
- perfetto. Io mobilito un po' Twitter – Blà VS Food
- Carino Twibbon, fatto e diffuso :-) – gigicogo
- venite a leggere paola su FF: "voglio alzare un polverone di quelli mai visti e ho paura di non centrare l'obbiettivo. non so come muovermi, avrei bisogno di consigli adesso, più che mai ..." – gigicogo
- intanto vedo qualche badge verde spuntare tra i miei following :) – Blà VS Food
- Oncora troppo pochi, come sempre c'è chi si distingue su principi semplici...e vabbè, è il bello della diversità. – gigicogo
- concordo, per carità. – Blà VS Food
- Possiamo suggerire, contaminare, ma ognuno è libero di pensarla a modo suo. Vedrai che appena si muove uno di quelli che la sanno lunga, si accodano tutti! – gigicogo
- speriamo che si muovano presto cazzo. – Blà VS Food
- Appena rientro mi adeguo – Felter Roberto
- #iosonopaola e tu? – gigicogo
- ancora poca roba da Google: http://news.google.it/news... – gigicogo
- Excite: http://web20.excite.it/paola-c... – gigicogo
- twibboned sul faccialibro anche io e su twitter – catepol
- Evvai – gigicogo
- catepol, fai casino in giro – Blà VS Food
- (il twibbon sta decollando) – Blà VS Food
- Se qualcuno mi fornisce un testo riassuntivo posso tradurlo rapidamente in inglese; magari riusciamo a dare risalto a questa cosa anche fuori dall'Italia – LauraD in Something MM
- Prendi dal post di Excite, è scritto abbastanza bene. – gigicogo
- Link please? – LauraD in Something MM
- Marco Massarotto ha scritto un post in inglese http://internetpr.it/2010... – claudia
- ottimo, così si può sharare sugli aggregatori – talentosprecato
- siamo tutti PAOLA CARUSO! – elenarusso
- Ok, allora per ora diffondo l'articolo che già c'è. L'offerta resta valida ovviamente – LauraD in Something MM
- E' satto aperto gruppo anche su FB, per le dimensioni dei soliti 44 gatti, la cosa sembra evolvere: http://www.facebook.com/home... – gigicogo
- posso invitare i miei contatti? ecco ognuno dovrebbe invitare tutti i suoi...e andare veramente di passaparola fuori dalla cerchia dei 44 gatti. (non cominciate a dire che è spam, che non si fa ecc...la gente che usa facebook lo usa così, siamo solo noi 44 gatti a provare fastidio degli inviti via facabook) – catepol
- Vai, vai, fregatene. Ti difendo io dai rompiballe – gigicogo
- Siamo tutti precari! – LauraD in Something MM
- non è per i rompiballe, da quelli mi difendo da sola. A volte il funzionamento del passaparola bisogna spiegarlo brutalmente ecco tutto. – catepol
- Dai non te la prendere, se disturbi qualche narcisello dalle sue letture sui socialmediacazzi, anche tu devi capire che non si fa, non si fa :-D – gigicogo
- Facciamo girare il testo della mai a De Bortoli: Leggo che una collaboratrice della vostra testata, Paola Caruso, ha iniziato uno sciopero della fame e della sete perché - dopo sette anni di collaborazione precaria con la testata - pensava di poter concorrere a un posto che è stato assegnato invece a un ragazzo appena uscito dalla scuola di giornalismo, che a quanto pare è adeguatamente raccomandato. Conosco personalmente Paola, ho visto che attorno a lei si sono strette solidalmente molte persone, che la conoscono e che non la conoscono, soprattutto in questa discussione su Friendfeed: conosco e stimo molti di quelli che la stanno incoraggiando e che l’hanno convinta a sospendere lo sciopero della sete per evitare danni fisici, io stesso ho incoraggiato Paola e convinta ad interrompere lo sciopero della sete. Per questo motivo, ho ritenuto di aderire alla sua protesta scrivendole questa lettera. Se quello che Paola dice è vero (e non ho motivo di dubitarne), trovo scandaloso e inconcepibile che il Corriere della Sera - in un momento di difficoltà - preferisca fare un contratto di qualsiasi tipo a qualcuno perché dispone di un santo in paradiso, piuttosto che pensare di offrire una chance in più a un giornalista che collabora con successo con la testata da anni. La prego quindi di voler registrare il mio biasimo per la decisione (chiunque l’abbia presa, è sempre il direttore che se ne deve assumere la responsabilità) e di accogliere l’invito a confrontarsi con la sua collaboratrice per individuare una soluzione che soddisfi sia le sue aspettative che i vincoli legati al momento di difficoltà che attraversa il Corriere. Io ho avuto il coraggio di scriverle, molti lo hanno fatto o lo faranno, lei abbia il coraggio di rispondere, innanzitutto a Paola, ha sicuramente nella sua inbox una email di Paola che attende risposta, e a tutta la community che si è formata attorno, le assicuro che sui social network c'è gente pronta ad ascoltare, in maniera critica, ma civile. Cordialmente, nome cognome – gigicogo
- io ci ho dedicato un post infatti --> http://www.sarataricani.com/2010... – Sara T.
- Fantastico, chi lo ha scritto? Faccio girare anch'io, vedo che i vent'anni su FB si stanno svegliando. Olè! – gigicogo
- ahahah siamo tutti GURU! – Sara T.
- Copia incollato, citato, spammato e infilato nei posti giusti, dove i tamarri TUTTI FUTURI PAOLA, stanno in letargo :-) – gigicogo
- my 2 cents http://www.catepol.net/2010... – catepol
- Ottimo Kate :-D – gigicogo
- potrei uccidere per quel Kate con la K...non ti permettere mai più!!! :D cate cate... cate! e bastaaaaaaaaaaaaa – catepol
- Ye Kate – gigicogo
- Bum! – gigicogo
- kate come una tamarra qualunque noooooo, ti prego – catepol
- E' xchè sto spammando con i tamarri U know? – gigicogo
- non ho mica capito che c'è da spammare ai tamarri? (chi è che m'ha bloccato e non lo leggo qua???) – catepol
- Dove non leggi? – gigicogo
- quello che c'è da spammare ai tamarri (o sono io che non ho capito?) – catepol
- L'ho detto io, perchè tramite la prole sto provando a insinuare il seme della ribellione fra i tamarri indifferenti – gigicogo
- ahhh (me tardona) – catepol
- per quanto mi riguarda nel mio piccolo ho rilanciato sul blog e ho appena mandato la mail a De Bortoli – paz83
- up – gigicogo
- ahem posso dire una cosa mentre faccio UP: strategicamente il gruppo FB rispetto a una Pagina o a un evento è una scelta sbagliata in termini di diffusione del passaparola. Al gruppo devi invitare i contatti uno per uno (non prende manco le liste). – catepol
- forse una pagina è strategicamente più adatta in effetti.. – paz83
- Vai c(Ka)ate, skatenati sulla page :-D – gigicogo
- up – gigicogo
- 249 nella stanza – gigicogo
- 250 :-) – Chiara Confalonieri
- fatto anche una nota su FB- http://www.facebook.com/note... – Andrea Casadei
- il mio piccolo obolo alla causa :) http://sarkiapone.net/2010... – Sarkiapone
- vai – catepol
- Pagina Fan su facebook: http://www.facebook.com/pages... – Silvia Carbone
- vi sto sharado in Nmila mailinglist. i radicali si stanno organizzando per supportare e divulgare. arrivera' a breve un comunicato stampa. mica solo per saddam EH! :) coraggio #iosonopaola siamo tutt* con te ! – sh3
- evvai :-) – gigicogo
-
Una estrema denuncia individuale può farsi voce di una protesta collettiva? Essere con Paola, intanto.
Matteo Brunati , Jacopo Paoletti , marco , kika23
- sicuramente sì. Il conflitto tra i "vecchi" pieni di tutele e i precari quasi servi della gleba è arrivato a un livello insostenibile. E te lo dice uno che ha un contratto da lavoro dipendente – Cirdan il Timoniere
- A me allarma che si debba arrivare a questo. Che non si vedano altre modalità per far valere le proprie ragioni. Che per scatenare l'indignazione occorra il gesto eclatante e individuale. Ma sono con Paola proprio perché mi auguro che questo gesto si traduca in altro. – luisa capelli
To Antonio's feed, Io ero Paola
Ho aperto il gruppo "io sono Paola" su Facebook, iscrivendo e invitando alcuni che mi sono amici. invito tutti quelli che intendono iscriversi a farlo. invitare quanta più gente possibile ad aderire è altresì importante.
Matteo Brunati , Andrea Casadei , gigicogo
- link? – clarita
- fatto, dai l'ok, così invito altri – gigicogo
- è questo? http://www.facebook.com/home... – Matte
- iscritto – Molengai
- iscritto – Matte
- http://www.facebook.com/home... – Antonio Zito
- non riesco a gestirlo che aumentano gli iscritti ad un ritmo veritginoso... – Antonio Zito
- Lascialo aperto a tutti se arrivano troll, li uccidi come le zanzare – gigicogo
- come si fa ad aggiungere tutti gli amici? argh – Sara T.
- invita chi puoi @Sara io intanto aggiungo – Antonio Zito
M'ha appena detto Giorgia P., partecipante ad un master presso il quale sto facendo una docenza, che mi conosce perché faccio parte "della cricca"!! @webeconoscenza @ernestobelisario...
Matteo Brunati , gigicogo , stefano mizzella , Ernesto , Laura (Goldie) , Maqroll , francesca© , catepol
- Urca. Ma almeno vi intercettano? perché se no che cricca siete? – Galatea
- Muahahah e io no? – catepol
- @catepol in questo caso è una cricca piacentrica, ma tu c'entri sempre! @galatea: beh... Giorgia mi ha intercettato... @Antonio ...ma no, in fondo è una brava ragazza! – stefano epifani
- criccone! ;-* – Mitì Vigliero
- Per punizione le sto facendo aprire un blog ed il profilo su friendfeed... La trovate su http://friendfeed.com/giorgia... – stefano epifani
- Appperò! – gigicogo
- 6 criccoso ;) – francesca©
- apperoò #2! @Stefano ma non era Melissa P. ? :) – ArMyZ e S.elene
- Si ma la finestra davanti al Colosseo da cui mi sono affacciato ieri è di mio cugino – gigicogo
- Azz. Io voglio entrare nella cricca. Fatemi entrare, altrimenti mi tocca fondare come minimo una loggia massonica segreta. – Galatea
- ok, iscritta. – Mitì Vigliero
- @galatea sei già stata a una Venicessession, non ti senti abbastanza cricca :-) Miiii ma come mi è venuta :-) della serie "un flame non è mai defunto" – gigicogo
- Questa cosa mi ricorda di un tuo post sui "cortocircuiti identitari" e di un video in cui rilasciavi dichiarazioni dopo una BlogCena – Maqroll
- @mitì & siska: criccoso e criccone? povero me!! @armyz quella era catanese, questa è padovana! @l'ego mi raccomando trattala bene quando ti chiede della intranet!!! @galatea: tu sei LA cricca!! @matteo: ora che sono arrivati anche alessio e luca in aula, in effetti... quanto al video... non ricordarmi cose inquietanti... – stefano epifani
- lol ... @stefano cominci a vergognarti di noi? :D – Ernesto
- No, dimmi che fai vedere ste cose in aula e mi rivolgo al mio avvocato di fiducia! – gigicogo
- @ernesto.. evidentemente non hai visto il video... @lego: usiamo lo stesso leguleio? – stefano epifani
- @Gigi: ora che i guru confermano che sono della cricca, tiro un sospiro di sollievo. Sono italiana, mi batto sempre solo contro le elite di cui non faccio parte. – Galatea
- Voi non sapete perché ma io c'entro sempre.. :) – catepol
- come il prezzemolo – gigicogo
- Social persil strategist – catepol
- Sei solo FUFFA e distintivo! – gigicogo
- Uè che t'ho insegnato tante di quelle cose sull'egosurfing... Ingrato – catepol
- Sono ancora un "ego" dimezzato, ma pur sempre della "cricca"! – gigicogo
- Intanto voi della cricca il serpente quella sera mica l'avete preso in mano eh :) – catepol
- Diffondete #whyiblog voichecciavete i poteri – Contz
- No @Contz, che hai capito. Mica si può fare spam agggratis alle spalle della "cricca". Prima versa su Paypal va! – gigicogo
- To? :D – Contz
- la cricca degli aperitivi low cost alla stazione ostiense. Inutile che vi dica chi è il "Cesare"... – stefano mizzella
- Contz c'è uno solo che incassa......segui gli indizi. Foccacceria, Binario 1, di più non posso, sai con questa palla delle intercettazioni! – gigicogo
- @Stefano video? – Ernesto
- Ernesto lascia perdere.. è meglio.. sigh... :-/ – stefano epifani
- vabbè non sarò della cricca (voi pensate...bah illusi)... ma senza di me dove andate? :P – catepol
- criccaioli che non siete altro! – .mau.
- Caterina Policaro wants you to use Dropbox to sync and share files online and across computers. Get started here: http://www.dropbox.com/link... - The Dropbox Team – ♣ ♣ ♣
E' sempre un piacere dare il benvenuto alla democrazia connessa :) #opendataitaly - http://www.spaghettiopendata.org/
Matteo Brunati , Federico Bo , alb.ert.one , Pico , Nicola D'Agostino , Alberto Cottica
RT @TweetSmarter Should you use Twitter to resolve customer service issues? http://www.marketingvox.com/60-seco... via @perugini
Matteo Brunati , TommasoSorchiotti , Laila , Massimiliano Fabrizi , MicheledAlena , Contz , giovanni arata
- dovremmo usarlo sì. solo che il costo in ore/uomo potrebbe risultare devastante, almeno in certi domini (i.e. turismo) – giovanni arata
- @giovanni credo che il problema non sia solo nel costo delle giornate uomo, ma ancor più nella predisposizione dell'azienda ad aprirsi a questo tipo di strategia. Il punto dell'articolo è che non basta aprire un canale di supporto su Twitter per fare realmente social support. – stefano mizzella
- @stefano sono d'accordo con te. spostavo il pallino un passo più in là soltanto perché a TER ci abbiamo pensato e, a dispetto del nostro genuino desiderio di aprirci, (per io momento) ci siamo lasciati dissuadere dal costo in ore/uomo dell'operazione – giovanni arata
- @giovanni chiaro, i costi soprattutto all'inizio possono risultare proibitivi, anche se in alcuni casi è stata dimostrata una drastica riduzione per esempio dei costi di call center grazie a un intervento mirato di customer care su social media (non solo twitter). – stefano mizzella
- questo il punto @stefano: in molte aziende la comunicazione social non è vista come attività di customer care quindi ci sono centri di costo diversi – MicheledAlena
- @Michele io credo che la mossa di Telecom stia già cambiando alcune gerarchie da questo punto di vista. Chi pensa che i social media funzionino solo per il marketing si sta accorgendo che il customer care può risultare (se fatto bene ovviamente) una delle leve più importanti sia di marketing che di branding. – stefano mizzella
- @si stefano, infatti socialCRM su cui dovremmo lavorare molto.. specialmente andando oltre i grandi brand. bene telecom ma le PMI? infatti sarebbe interessante sapere da @giovanni arata se le sue conversazioni sono monitrate e utilizzate dall'ufficio marketing... – MicheledAlena
- @Michele ti consiglio la lettura di questo report (http://ow.ly/2ZoRs) che analizza costi e benefici del social support proprio nelle PMI. Si tratta di una strada percorribile non solo dai grandi brand. – stefano mizzella
- I hope so @stefano. grazie del link! (c'è una tesi in atto su questi temi, ti farò contattare) – MicheledAlena
- la parola chiave è proprio "se fatto bene", è lì che si trovano i risultati (altrimenti rischia di apparire costosa comunicazione) – ezekiel
- @ezekiel un'azienda che decide di sviluppare questo processo è costretta a esporsi parecchio, nel bene e nel male. Il punto è che per esporti in modo ottimale all'esterno devi essere più che strutturato all'interno, altrimenti tanto vale tentare altre strade. – stefano mizzella
- senza dubbio. secondo te le aziende italiane che adesso lo fanno sono davvero strutturate o c'è più fuffa? – ezekiel
- non credo che Telecom Italia si sia strutturata in maniera lungimirante nella sua apertura al mondo social (ma potrei sbagliarmi). Non è una critica ma una constatazione che mi porta a pensare che rimossi gli ostacoli culturali all'adozione di questi strumenti è bene calcolare bene le cose ma è anche bene cominciare a "provare" magari con un preventivo monitoring che ci indichi quali siano le strade percorribili con un rischio contenuto. Ma se non si "prova" mai soprattutto adesso che siamo in una fase di early adoption allora si arriverà in ritardo nel momento della adozione di massa (ossia più sicurezza nel modelli di adozione ma svantaggio competitivo assicurato). poi logicamente tutto dipende anche dal tipo di business, dalle condizioni di mercato, dalla quota di mercato relativa ecc. ecc. Concordo cmq fortemente sul fatto che il social support (inteso per adesso esclusivamente come adozione di canali social per rispondere alle esigenze degli utenti e non in un'ottica di collaborazione di tutte le parti alla risoluzione dei quesiti e dei problemi) sia un'ottima leva per marketing e sales. – ANDREA INCALZA
- @ezekiel non conosco benissimo la situazione interna di Telecom, ma da quel che so l'iniziativa è partita internamente, aspetto che rende ancora più lodevole il progetto. Poi sul reale livello di struttura interna non so risponderti. Di certo, come faceva notare anche Andrea, va messo in preventivo un margine di rischio che può essere attutito con una fase preliminare di ascolto e la condivisione di una policy interna. – stefano mizzella
- @stefanomizzella dovremmo scrivere qualcosa insieme sugli step preliminari necessari a una strat Scrm – ANDREA INCALZA
- @Andrea più che volentieri :) – stefano mizzella
- si potrebbe partire dalle "sciocchezze" che ho scritto qui: http://customerking.it/2010... . magari partendo da queste considerazioni potresti identificare alcune parti da sviluppare insieme. – ANDREA INCALZA
- Io questa cosa che il costo ore/uomo diventi troppo continuo a non capirla. Se c'è tanta domanda ci saranno tante persone che interverranno (e ci sarà la giustificazione di budget). Sarebbe come non fare il customer care telefonico perché servono tante persone a rispondere. Ovvio che servono... Inoltre non mi risultano casi di nessuna azienda "travolta" da richieste di caring su Twitter, anzi... sono poche e gestibili, solitamente. Mi sembra una preoccupazione ingenua o ottimistica, almeno per il momento. – Marco Massarotto
- @Marco bhè ci sono casi "clamorosi" (non italiani) come quelli di ComCast, BestBuy o Dell in cui lo sforzo è così ingente da richiedere un investimento proporzionato. La domanda di customer care su Twitter va ancora in gran parte creata a partire dall'offerta, nel senso che avere brand reattivi può essere un incentivo per portare un numero maggiore di utenti su questa piattaforma, partendo dal presupposto che tutti odiano i call center :) – stefano mizzella
- Secondo me Twitter è indispensabile quando le risposte possono essere pubbliche, se devono passare dati privati (pagamenti, indirizzi, numeri di telefono) la gestione via DM è folle. – Allegra Geller
- @mafe assolutamente d'accordo. È per questo che, più in generale, il SCRM dovrebbe essere considerato non un sostituto ma un'appendice del CRM tradizionale. L'interazione con il cliente non deve essere "social" sempre e comunque :) – stefano mizzella
- Anche perché l'informazione pubblica scala, la gestione di una pratica privata no – Allegra Geller
- @Marco è vero che un'attività di social CRM ben formata crea valore e quindi si "ripaga da sola". Ma è vero pure che alle nostre latitudini sono poche le organizzazioni (pubbliche ma non solo) disposte a investire in SCRM ed ad integrarlo (quoto in pieno stefano) con le piattaforme tradizionali – giovanni arata
- ragazzi, mi permetto di dire che verrà il momento in cui il SCRM volenti o nolenti lo faranno tutti o quantomeno quelli che ad oggi già si fregiano di avere una strategia di CRM tradizionale (bella o brutta che sia). Il discorso è capire chi vuole aprire il sentiero anche a costo di "sbagliare" per poter strutturare un modello o standard di base da cui poter partire per adottare il Social CRM (cosa non facile perchè come mai in passato la flessibilità delle componenti strategiche - people, process e tech - deve essere realmente adeguata alle esigenze della propria clientela reale e prospect). che poi noi arriviamo sempre in ritardo rispetto agli anglosassoni non è un mistero... – ANDREA INCALZA
- il rischio è che le attività social non parlino col CRM rimanendo branding e comunicazione..poi è ovvio che il ROI è una "cagata pazzesca" – MicheledAlena
Fammi sapere: un convegno sugli open data a Senigallia - http://blog.nicolamattina.it/2010...
Tassonomia e SEO - http://www.andreamoro.eu/blog-it...
RomeCamp 2010: pronti, partenza, via :-) - http://blog.nicolamattina.it/2010...
Matteo Brunati , ezekiel , Stefigno , Ikaro , maurizio (videogioco) , Matteo Balocco , Leon , Carlo Reggiani , Marina Rossi
- beh, non ho mai (per questioni di tempo) esplorato a fondo il mondo degli open data. Sono però convinto che su quei dati si possano costruire giochi anche parecchio raffinati (oltreoceano esistono già molti esempi). Boh, non so se ce la posso fare a livello di tempi, da qui a novembre siamo presissimi, ma magari un prototipo, anche su carta... – Federico [Kurai]
- Nicola ottima idea! Il tempo e' quello che e', ma se lanci il sasso immagino che hai gia' qualche idea concreta. Che appogio! Che ne dite di invitare i "ragazzi" di OpenPolis? Stanno facendo un gran lavoro e mi piacerebbe conoscerli. – Carlo Reggiani
- vero, Carlo – Marina Rossi
- Carlo, idea concreta forse è un po' ottimistico, ma qualche punto di partenza direi che c'è. Nel week end raffino le cose :-) – Nicola Mattina
- a proposito, cominciate a iscrivervi nel wiki come con i primi barcamp ;-) – Nicola Mattina
- evvai – Ikaro
- @Antonio. ci vuole una puntata sugli Open data :-) penso che per il 13 ce la faremo ;-) – Nicola Mattina
SMAU in salsa PA - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Open Source Social Platforms: 10 of the Best - http://mashable.com/2007...
Il Manifesto dei lavoratori autonomi di seconda generazione | ottobre 2010 - http://www.scribd.com/doc...
Matteo Brunati , giacomomason , Francesca , Maurizio Salamone , Jannis , MadameDeValmont , Ciocci , Massimiliano Fabrizi
- Siamo una particolare categoria di lavoratori autonomi, non siamo commercianti né contadini, non apparteniamo alle professioni protette da Ordini ma siamo tra i lavoratori indipendenti quelli più “moderni”, figli di un sistema che è stato chiamato “postfordismo”. Ci muoviamo nell’universo, nel mercato, dei beni immateriali... – Acta In Rete
- like che me lo leggo dopo. – Massimiliano Fabrizi
- "Molti hanno creduto che rischiare in proprio e farsi da sé signifca praticare un individualismo esasperato, che rifiuta a priori la condivisione delle esperienze e delle conoscenze, convinti che il collega, quello che fa il tuo stesso lavoro, è il principale concorrente. Adesso occorre, volenti o nolenti, rimettere i piedi per terra e abbandonare una volta per tutte queste illusioni, queste credenze.Siamo in tutto e per tutto dei lavoratori, apparteniamo al mondo del lavoro anche se le istituzioni per lungo tempo non ci hanno riconosciuto come tali, tanto da non riservarci un posto nemmeno nelle statistiche, sbattendoci una volta in mezzo alle (micro)imprese e un’altra volta in mezzo agli “atipici”, poi annegandoci nella confusa galassia del lavoro autonomo in mezzo a venditori ambulanti, agricoltori, medici, avvocati e così via. Noi siamo invece una particolare categoria di lavoro indipendente che non solo è la più “moderna”, la più attuale, ma è anche quella con la tendenza alla crescita più alta, una tendenza che, diversamente da tutte le altre categorie del lavoro autonomo, non si è interrotta nemmeno in questi ultimi anni di crisi." – giacomomason
- più vado avanti a leggerlo più mi sembra una figata pazzesca. Certo che si vede la mano del Sergio Bologna.. – giacomomason
Internet non è più un *nuovo* media
Matteo Brunati , Allegra Geller , Giuliastro , Alessandro Di Nicola , Maura - sindromedisnoopy , A. Morloi Grazioli , claudia , Stefigno
- ....non escluderei che non sia neppure un media, da una certa prospettiva [sociale?] – Pier Luca Santoro
- è un media quanto è media la rete telefonica direi. in una certa prospettiva. – A. Morloi Grazioli
- dov'è il thread sull'uso di medium vs. media, che mi ero appassionato a quello sui curricula? – Arimcatepetl
- che Internet sia inquadrata in media studies invece che in ingegneria informatica è un fenomeno tipicamente italiano. Citofonare @lga11i per un parere articolato e argomentato. – Alberto Cottica
- Vabbe', ingegneria informatica se parli di protocolli, scienze della comnunicazione se parli di che cosa veicoli con quei protocolli; altrimenti, con lo stesso principio si piazza la televisione in ingegneria elettronica e i libri in chimica dei materiali. – Arimcatepetl
Partito il panel #ecosistema alla #smau. Io parlero'di reti dimpresa con il modello @italoblog ..come essere sostenibili economicamente?
Matteo Brunati , Roberto , Gino Tocchetti , italo e le reti d'impresa
- finalmente riesco a collegarmi! – MicheledAlena
- ora c'è Emanuele Quintarelli e l'annosa questione ROI! – MicheledAlena
- il social CRM ! il cliente come partner? – MicheledAlena
- vengono citati il caso Dell con twitter e domino's pizza con foursquare – MicheledAlena
- anche P&G e starbucks idea, in Italia Barilla, Telecom e Alitalia che ha aperto pagina su FB – MicheledAlena
- abbiamo bisogno di aziende customer centrica – MicheledAlena
- come organizzare il back office per fare social crm? interessante modello! – MicheledAlena
- bene, ho fatto lo speach che puntava sul "SO WHAT?" cioè, come portare una rete d'imprese sui social media. Ora c'è Michele Vianello del Parco Tecnologico Vega – MicheledAlena
- Vianello cita Vito di Bari – MicheledAlena
- Vianello cita me che parlo di lui su FF nel mentre ! LOL – MicheledAlena
- gli strumenti web 2.0 servono a recuperare reddititvità! – MicheledAlena
- a gennaio parte VegaProductivityLab – MicheledAlena
- ora Gino Tocchetti parla di reti! – MicheledAlena
- viene citata Ilaria Capua – MicheledAlena
- qui una foto di Gino http://ff.im/sqeQ4 – MicheledAlena
- "il guru" non basta più – MicheledAlena
- ora tocca a C.Rocchetta che parla del Centro Produttiva Veneto – MicheledAlena
- ora domande! – MicheledAlena
- ne avete voi cari? – MicheledAlena
Tra 10 minuti inizia il mio workshop a SMAU
Just finished my speech at #smau
open in che senso? http://blog.debiase.com/2010...
Portali da due ore e portali da due milioni - [mini]marketing http://www.minimarketing.it/2010... via @gluca
Federica Web Learning su Nòva de Il Sole 24 Ore - Oggi Federica Web Learning è su Nòva de Il Sole 24 Ore. I... http://connessioni.tumblr.com/post...
SMAU Enterprise 2.0 generare valore e produttività per le imprese italiane
SMAU Divertente nell'arena Microsoft, tutti i relatori hanno Apple e usano Keynotes
- L'arena Microsoft un tempo era un fortino inespugnabile ... – RiccardoP
Sempre allo SMAU. Ho appena finito, questa sera la relazione su SlideShare. Gino Tocchetti che parla di reti di imprese.
Ehiweb: compariamo una buona volta i prezzi delle #ADSL http://ehiweb.wordpress.com/2010...
RT @socialmediaita: SMAU 2010 - l'uso dei Brand nei Tag puo essere considerato come illecito uso dei marchi. fonte IWA #smau10Mi
Italia.it: aperte le buste del bando per la gestione. Vizi di forma. - http://www.webmasterpoint.org/news...
Matteo Brunati , MicheledAlena
- "Al bando di gara rispondono in sette: Monrif-PaesiOnLine, Procom, Rizzoli-ANSA, OCM, The Blog Tv, Unicity e MP-Mirabilia-Novamusa" – roberta milano
Dal Social Media Marketing al Social CRM - http://www.socialenterprise.it/index...
a tutti gli amici che saranno allo #smau10mi fatevi valere anche per me che quest'anno sono incatenato al lavoro... :(
Matteo Brunati , catepol , Roberto Scano
- uffi – catepol
- catepol, lucana o milanese? io a roma domani ed in tribunale venerdì... :( – Andrea Casadei
- visto adesso FB... manco solo io x davvero, colpa del cogo che mi ha fissato una riunione venerdì pomeriggio !!!! – Andrea Casadei
- infatti manca pure il cogo...vabbè venerdi gureggio da sola... me la caverò. Oramai ho imparato :P – catepol
- macchè imparato e imparato, tu insegni sull'argomento !!! – Andrea Casadei
- ma Andrea è #bloggernazionale, cogo è #pacconaronazionale !!!!! – Roberto Scano
- @roberto ma ci sono io, accontentati :) – catepol
- ma te sei la blogstarnazionale!!!!!!!!! – Roberto Scano
- comunque come dicevo in altro SN, quest'anno SMAU è qualitativamente migliore come pubblico, non ci son + quelli che cercano CTG (Culi-Tette-Gadget) ma quelli che cercano knowledge. – Roberto Scano
- adesso vedo LOL #pacconazionale :-D – gigicogo
- p.s. ieri sera go fatto markette a Roma col #leguleionazionale. Ho distribuito i moduli alla gente che conta – gigicogo
RT @problybored: Neat that all the #csr documents seem to be published under the new open government license for free reuse #opendata
Pasquale Popolizio è vicepresidente di IWA Italy - Grazie ai soci ad al direttivo. http://www.iwa.it/
Le proposte per una nuova amministrazione pubblica presentate a Italiacamp - http://gianlucasgueo.postilla.it/2010...
Corporate Blogging Goes Mainstream - eMarketer - http://www.emarketer.com/Article...
- “This confluence between established and emerging media is making blogging an integral part of the news cycle,” – Marco Dal Pozzo [mdp]
RT @riccardowired: Pisanu dice: "sopprimetemi" (nel senso del decreto wi-fi) - Wired.it http://mag.wired.it/blog...
No così pensiero della domenica. Ma se Drupal, Joomla e Wordpress si mettessero d'accordo per un progetto comune?
Matteo Brunati , Marco Massarotto , Lupo , Micra
- e poi come si fanno i flame su chi ce l'ha più lungo? :P – Daniel Londero
- DRUMLESS o JOODPAL o WURDPLA... – Marco Massarotto
- Sarebbe un danno inenarrabile. – Federico [Kurai]
- Non voglio accendere un flame ma, davvero, perchè dovrebbero farlo? mi sembra un'assurdità. – Marco
- Per renderci la vita facile a noi! – gigicogo
- Si, si ce l'ho il pigiama, sarà per quello che mi vengono strane idee :-) – gigicogo
- Sarebbe più facile scegliere, non necessariamente più facile fare le cose. E comunque, se anche si raggiungesse un improbabile consenso, ci sarebbero differenze non solo tecniche moooolto lunghe da appianare. Ognuno dei 3 ha un suo "ecosistema" con caratteristiche proprie. Ha più senso, e in certa misura credo che già si faccia, che ognuno valuti cosa gli altri fanno meglio e adotti le soluzioni migliori – Marcello Testi
- Ma alla fine, con tecnologie e road map diverse, stanno arrivando a fare le stesse cose. – gigicogo
- uhm, stesse cose? Conosco bene solo Drupal, ma mi sembra che se si va oltre quello che i prodotti fanno "out of the box" si vedano differenze sensibili. – Marcello Testi
- Bisogna capire se le cose "diverse" sono fisime per differenziarsi o sono davvero utili. – gigicogo
- mmmm, questo è un invito a trollare che non raccoglierò... ;) – Marcello Testi
- per renderti facile la vita, usa wordpress e butta nel cesso gli altri due ;-) – Nicola Mattina
- Ne ho troppi di installati, mannaggia – gigicogo
- non ho capito, che è Joomla? (trollolollolò) – ezekiel
- E la fai facile tu. Sapessi quanto è usato per fare i PORTALONI – gigicogo
- ah no vabbè, mi inchino ai portal e ai vortal – ezekiel
- Vabbè di Joomla si può anche fare a meno – Francesco M.
#italiacamp innovology sono agghiacciato da quello che vedo e sento
- ho fatto bene a tornare a casa, allora! B-DD – Leo Sorge
- addirittura: dai questi due ragazzetti sono così teneri :-) – Nicola Mattina
- devono produrre idee, non carne per i saltimbocca :-) – Nasini
Oggi design del business sociale - http://blog.debiase.com/2010...
Siamo sotto i 600!
- ne ho scancellati anche un paio per sbaglio, ma ho richiesto subscription. Comunque ho spazzolato via i lurker, credo! – gigicogo
- è uno sporco lavoro bla bla bla...saluto nuovamente...verrà presto il mio turno lo sento – catepol
- Un paio si son incazzati via FFSPY ma che ci devo fare. Pubblicano solo il feed. Magari li leggo anche su Greader, che serve tenerli qui se non animano? – gigicogo
- che si incazzino, scusa... colpa loro, mica tua, se non socializzano – catepol
- Cioè, io la vedo così: se mi vuoi seguire, liberissimo, se non mi vuoi seguire, liberissimo. Ma secondo me FF non è un posto dove alimentare automaticamente lo stream con i propri feed e andarsene. A che serve? – gigicogo
- Puoi anche farlo, la sola aggregazione. Se hai un account pubblico, soprattutto. Non c'è bisogno del follow per seguirli...quando vuoi passi da quell'account. tanto se non socializza e conversa è un account in sola lettura no? – catepol
- Alcuni erano agenzie, azienducole varie, ecc. Perchè stanno qui solo per sparare il feed? Che senso ha? E' un po' quello che diceva Giorgio ieri: http://marketingarena.it/2010... Social sei se social fai, con precisa assunzione delle dinamiche correlate. Ma, ovviamente, ognuno fa quel ca..o che gli pare. Io pure! – gigicogo
- si ma infatti dobbiamo solo smettere di giudicare gli altri nella loro gestione del LORO account – catepol
- ognuno fa come vuole. Chi la prende come affronto personale, amen – catepol
- Ma invece di cancellare (cosa che preclude la possibilità di DM tra l'altro) non sarebbe meglio dividere in liste? In questo modo si può scegliere e modulare il livello di attenzione a seconda del tempo disponibile. Ad esempio io durante la giornata seguo una manciata di persone tranne a ora di pranzo in cui do un'occhiata più approfondita. Poi ci sono alcuni account che seguo solo in un weekend piovoso. – mattiaq (friendfeedlives)
- Poi c'è il problema della produzione primaria e secondaria. Molte persone che seguo producono pochissimi post, ma commentano e likano molto e mi servono come "cani da tartufo" per individuare quello che è interessante nel caos di FF. – mattiaq (friendfeedlives)
- E' una modalità corretta. Purtroppo, ho sempre contraccambiato tutti, mettendoli in home. E qui ho sbagliato io. Ma non mi interessano i DM con "socialfriends" con cui non ho nulla da spartire, se non il social sharing di contenuti. E, comunque, FF pur essendo sempre più cazzeggiante, è un sistema preattamente dialogico e interattivo. – gigicogo
- Gigi, non credo che esista un modo "giusto". Sono solo riflessioni che mi sono venute in mente a partire dal tuo post. – mattiaq (friendfeedlives)
- Convengo, mancherebbe anche altro. Infatti SECONDO ME, ripeto SECONDO ME, se ha delle potenzialità dialogiche, val la pena sfruttarle, Per fare il lurker, FF, non ha senso........ma son considerazioni personali. – gigicogo
- Io mi ritrovo ad aggiungere un sacco di gente e rimanere catatonico di fronte al video in cerca di uno stimolo su qualcosa a cui partecipare, anche per ore. Il più delle volte non lo trovo, ma è un mio problema, e sfrontato cerco in ff una sorta di "terapia". Mai capirò comunque quelli che si incazzano perché vengon cancellati, mica son fatti loro se non li vuoi seguire... – Angelo Selvini
- Come dicevamo, non esiste una regola condivisa sull'utilizzo di questa diavoleria ma, IMHO, la teoria dei 6 gradi è sempre valida. Cioè, volente o nolente, devi attaccarti al carrozzone degli HUB FORTI, se commenti li e ti fai "vedere", allora ti cagano. Scusa i termini ma su FF son sempre molto viscerale :-) – gigicogo
- altra tecnica per farsi notare è quella di dare addosso a qualche hub forte per u qualunque motivo – catepol
- Farsi notare? Non mi sembra di aver mai notato questa dinamica su FF :-D – gigicogo
- no? magari mi sbaglio – catepol
- pensavo 600 metri.... :D – claire ™
- Ero partito da 900, sapevatelo – gigicogo
15 strumenti per fare Enterprise 2.0 con Wordpress | Virtualeco - http://www.virtualeco.org/2010...
Matteo Brunati , Adriano Gasparri , Mentelab , Federico Calore , mikiccc , Alberto Ardizzone , Matte , Ingegni Multimediali , Lvrluca , Matteo Campofiorito , Sharon Sala aka ADVsha , Claudio Vaccaro , Dario Salvelli , inkiostro , aurolevrai , Jannis , bastet , SecondoMe , Andrea Nicosia , Braga , Matteo Balocco , bonuck (e gli associati?) , Francesco M. , Alessandra Farabegoli , Roberto Scano
- ma te pensa che stavo per chiederti un suggerimento per un KMS da integrare in WP :) – Roberto Scano
- Buon articolo – Maurizio Salamone
- like del tipo "ti devo una pizza" – bonuck (e gli associati?)
- Più che altro, un grazie a Fabrizio Martire AKA Virtualeco :-) – giacomomason
- grazie – aurolevrai
- l'ho twittato, thanks – Stefano Bussolon
- dritto su delicious e instapaper – Cristian Conti
- Mi permetto di suggerire una piccola correzione: GTD non sta per "Get the Thing Done" ma "Getting Things Done". – Nicola D'Agostino
I fatti mi cosano - http://www.mantellini.it/...
Matteo Brunati , ezekiel , giacomomason , roberta milano , Isola Virtuale , Paolo Landi , Francesco Passannanti
- ascoltata in streaming, i fatti la cosano su tutto – roberta milano
- Una domanda a voi che siete + esperti di me: ma qual'è il sito ufficiale del Ministro per il Turismo? Ovvero il sito in cui si parla del ministero, struttura, attività ecc. ecc.? Non ditemi italia.it please.... – Roberto Scano
- Roberto: abbiamo un ministro ma non il ministero. Sembro Benigni ma non è una battuta. – roberta milano
- Ho capito ma ci sono degli obblighi di comunicazione (dir. Brunetta) per cui deve avere un sito istituzionale, con organigramma, elenco caselle e-mail, bandi, concorsi, elenco delle consulenze, ecc. ecc. Altrimenti poi si scopre così: http://www.guidaviaggi.it/detail... che degli amici sono in commissione ma non si sa chi ne fa parte e vorrei sapere chi sono "i nomi clou del mondo internet" :-) – Roberto Scano
- come sottosegretario riportava direttamente alla Presidenza del Cons. Dovrebbe essere invariata la collocazione. – roberta milano
- Spero che la carta intestata non sia questa http://www.governo.it/backoff... :D – Roberto Scano
- le commissioni sono molte, ieri le ha elencate. Io la trovo una buona iniziativa. Di solito sono a gratis. Il problema, per me, è quanto riescano ad incidere – roberta milano
- confermo non ha sito Web... – Roberto Scano
- Si lo so che sono a gratis, per la materia dell'accessibilità ne ho seguite alcune dal 2003 ad oggi :-) Ma è quantomeno corretto - anche se a gratis - che si sappia chi partecipa, cosa fa, ecc. ecc. un po' come è stato fatto anche per il Codice Azuni (a proposito, che fine ha fatto?) – Roberto Scano
- tornando all'oggetto del post, qui una ricostruzione dell'accaduto (di un paio di settimane fa) http://www.youtube.com/watch... – roberta milano
- io invece ne ho parlato qui: http://web20.excite.it/news... – Dario Salvelli
- comincio a capire ora. – Paolo Ferrandi
- Chi l'ha ascoltata ieri (sia in streaming che in sala) ha avuto il privilegio di apprezzare il suo uso disinvolto del verbo avere al posto del verbo essere. Per carità, non voglio fare il bacchettone, però, sai com'è, le basi dell'Italiano... – Alessandro Marocchini
ma le agenzie che mandano gli inviti come allegato in pdf da 1,3MB per eventi che io mai nella vita?
- ho fatto una accurata selezione (tipo "hide") di sta gente qui ;-) – Mäckley [ein troll!]
- 1366K (come dicono a Roma, "Li tre mortacci...") – Gaspar Torriero
- è per farlo venire perfetto quando lo stampi, sciocchino – Alessandra Farabegoli
- Ale, credevo anch'io; ma in fondo alla mail c'era l'alberino verde e "Please consider the environment before printing this e-mail". E allora? – Gaspar Torriero
- L'email è l'email, mica è l'allegato – Alessandra Farabegoli
- Ah, ecco. – Gaspar Torriero
- Aggiornamento: hanno imparato! Adesso mandano un jpg da 452Kb, nella mail senza testo (non ce la faranno mai). – Gaspar Torriero
- pensa che a me li mandano in Word; e pure pieni di immagini e clipart – Ivan Crema
news in merito? incrociamo le dita...
E seguiamo 'sto discorso.
Matteo Brunati , massimo mantellini , Jacopo Paoletti , Gontrano , Red Stripe 2010 , Stefano.HungBaoShi , Mitì Vigliero , marco pierani , Googlisti , depinamug , Alessio Baù , calca , viltrio , Massimiliano Fabrizi , Mäckley [ein troll!] , La Mezz'Ora , Alessandro Punturo , claudia , Francesco Passannanti , miic , 1Co , Ciocci , emanuele menietti , Valter Gallo , Francesco Costa , Arianna Cavallo
- "armonica simbiosi" tra parlamento e governo, e non si alza manco un fischio, manco un borbottìo – Francesco Costa
- ha finito, ora va via – emanuele menietti
- Io sono un po' indietro, su Rep – Arianna Cavallo
- ok questa è la parte che ha scritto Letta – lorenzo campani
- l'ha presa larghiiiiiissima, di questo passo parla del presente tra due ore – Francesco Costa
- i dinosauri... mosè – emanuele menietti
- citando Veltroni mette il dito nella piaga – Francesco Costa
- CITA CALAMANDREI, non ci posso credere. – Chettimar
- rabbrividiamo – Luca Ciccarelli
- nessuno che dall'aula lo fa sbroccare con qualche squallida provocazione? – svinho dos santos
- Berlusconi che cita Veltroni che cita Calamandrei: boom ! – marco pierani
- la guerra fredda! – Francesco Costa
- il rispetto lascialo a Zucchero – Valter Gallo
- "un passato che non passa" uhm – emanuele menietti
- in giro vedo e sento ancora troppo odio e l'odio ha spesso armato l'eversione ... – marco pierani
- fino a questo momento è fuffa allo stato puro: come se niente fosse successo negli ultimi mesi, come se non fosse successo quello che ha reso necessario il suo parlare oggi alla Camera – Francesco Costa
- e il primo applauso coi militari all'estero – emanuele menietti
- in effetti vola alto, c'è il rischio di una collisione in volo .. – Valter Gallo
- commosso saluto al tenente morte in afghanistan: sciacallo – Paolo Landi
- l'odio è tra di loro nel pdl, si mettono le bombe nelle ville? – matteo
- e vai col resoconto – Luca Ciccarelli
- "un breve accenno" – Francesco Costa
- mala tempora currunt – renzo
- ci vediamo tra mezz'ora, in pratica – Francesco Costa
- @matteo beh, l'eversione e la destra... basta che non ricomincino a metterle sui treni – paola bonini
- Non posso seguire il discorso in diretta. Lo seguirò qui. Vi leggerò tutti con piacere. – Gabriele Ferrari
- viva i nonni! – renzo
- "affrontare la crisi meglio di altri", e ridaje con le bugie goebbelsiane – Paolo Landi
- tenendo in ordine i conti pubblici, che rimangono i più devastati del mondo – Paolo Landi
- salvaguardando i redditi?!?!?! – matteo
- una gran faccia di tolla – massimo mantellini
- comunque quella è una sagoma di cartone, non Tremonti – Francesco Costa
- ha avuto un riflesso – Luca Ciccarelli
- i nonni? gristo, son felice di poterlo seguire solo così, dalla sua viva voce non ce la farei – svinho dos santos
- Tremonti ha sempre più la faccia di un Mandarino Cinese – Paolo Landi
- L'espressione di Tremonti alla sinistra di B ricorda molto Gordon Brown mentre scalpitava alle spalle di Tony Blair. – Andrea Privitera
- risolto il problema della monnezza l'ha già detto? – Potacchione
- ma entrando ha salutato il signor presidente della camera? – Raffaele del Monaco
- vogliamo il terremoto! – renzo
- ed il terremoto? – Dario Pecorella
- comunque sappiatelo, il suo discorso dura nove giorni, otto ore, 23 minuti e 11 secondi – emanuele menietti
- ma non sa parlare! non becca una parola! – matteo
- più dura e più è netto il legittimo impedimento – Dario Pecorella
- Quando parlerà del fatto che è sei mesi che il governo non governa me lo fate sapere? – Gabriele Ferrari
- arriva, arriva il terremoto... – paola bonini
- la digitalizzazione della PA no, dai no ! – marco pierani
- Paolo Landi, io e te dovremmo ascoltare il discorso, invece di guardare le facce di Tremonti! – Andrea Privitera
- cmq x i capelli deve fare una fermata ai box – renzo
- di nuovo? – Dario Pecorella
- buuuuuu – massimo mantellini
- ha riformato le public utilities... – Paolo Landi
- quand'è che sbrocca? lo fa sempre – emanuele menietti
- fischi sulla politica estera – LaurazetaTL
- l'italia svolge un ruolo da protagonista nella politica internazionale – paola bonini
- la barzelletta c'è già stata? – Dario Pecorella
- politica estera! punto di riferimento per spassose serate in tenda! – matteo
- eccalalà – Dario Pecorella
- ma che versi fa Tremonti? – Luca Ciccarelli
- sta giustificando gli incontri con Gheddafi .. – Valter Gallo
- volevo dirvi che sto seguendo la diretta su RETE4 – massimo mantellini
- e ci sono anche io. – nandina
- faccetta di tremonti con ghigno – renzo
- e l'appoggio alle truppe interstellari – Franz
- @dario pecorella la barzelletta è il discorso – matteo
- noi qui su rainews24, ma usano solo le camere della camera – emanuele menietti
- sono amiconi, lui e Barack – Francesco Costa
- i russi si!! – renzo
- e via a spelarsi le mani – emanuele menietti
- ah, le donne sono umane? – Luca Ciccarelli
- insomma anche la riforma sanitaria in usa è merito suo – andry
- i diritti delle donne gli stanno a cuore da sempre, si sa – paola bonini
- difesa delle donne olé! – depinamug
- ma quanto è inquietante calderoli lì nell'angolo a destra? – emanuele menietti
- il piano per la vita!! – renzo
- inquietante calderoli sopra in alto a destra – marco pierani
- quanto è data "gli scoppia il cuore durante il discorso"? Che io 10 euro ce li metterei... – 1Co
- Alla Camera dei Deputati stanno facendo i provini per la Silvio D'Amico. Ora un un tipo milanese sta recitando un pezzo sulla forza del Parlamento sovrano – Dax
- il piano bioetico mi fa paura. – depinamug
- sviluppo demografico, con i suoi semi! – matteo
- è arrivato ai 5 punti – depinamug
- Ma si deve proprio leggere coi fogli così? Manco un teleprompter? Manco un gobbo? – Federico D'Ambrosio
- in effetti manca il coup de théâtre tipo che so uno svenimento, una scarpa che vola o una bestemmia – Dario Pecorella
- olè sentiamoli sti 5 punti, saranno indegnamente generici – svinho dos santos
- ma un come? rispetto a tutte le cose che dice, no? – matteo
- paolini che sbuca da sotto cornificandolo – depinamug
- ah è il momento della fantascienza – emanuele menietti
- per combattere l'evasione fiscale? – nandina
- ha già parlato dei comunisti bastardi? – Dario Pecorella
- Tremonti applaude come una damina di corte. – Franz
- e poi, quella volta, al campo della banda, mi infilai il flauto nella passera – Luca Ciccarelli
- oh il bonus vacanza è ora il momento – Dario Pecorella
- quello non è tremonti, è chiaramente guzzanti – emanuele menietti
- and one day, on the red hills of georgia... – paola bonini
- ma i costi standard di cosa? che sono costi diversi ovunque? – matteo
- "l'Italia delle autonomie" è un occhiolino a Lombardo – Francesco Costa
- un'italia della responsabilità ! – marco pierani
- "nascerà una nuova italia" – renzo
- a mafia = autonomia speciale – Dario Pecorella
- l'apprensione fiscale – emanuele menietti
- contro chi si e' girato? – massimo mantellini
- portare una pastiglia di ecstasy a giulio! – Dario Pecorella
- ma a chi si rivolge quando si gira? – depinamug
- cioé quali? cioé come? – nandina
- -senza creare ulteriore deficit- ed ecco qui: meno tasse per tutti – Dario Pecorella
- depinamug, a uno dei due ladroni – emanuele menietti
- quoziente familiare: qui strizza a finiani e udc – Francesco Costa
- gli ha ammollato il quoziente familiare a FIni – massimo mantellini
- Tremonti ride – massimo mantellini
- si la bustarella a fini – depinamug
- La libertà di educazione, edai. – Franz
- quanto costa sto discorso? – svinho dos santos
- alè soldi alle scuole pubbliche a no libertà di educazione! – Dario Pecorella
- la liberta di educazione, sostegno diretto, vaffanculo – massimo mantellini
- tremonti è splendido – Luca Ciccarelli
- ora la famiglia e la tutela della vita – depinamug
- l'obiettivo del quoziente familiare, tremonti ride, sì appunto è un obiettivo ...quando come boh – marco pierani
- tra un po' Giulio si scaccola – Dario Pecorella
- se andiamo lì magari dà 100 euro pure a noi – svinho dos santos
- la tutela della vita consiste nell'abolizione dell''IRAP – paola bonini
- spè la giustizia – Potacchione
- giustizia – Dario Pecorella
- irap a 0 e tremonti sghignazza! – matteo
- é Natale! – nandina
- aborto, scuola privata, quoziente familiare.. Casini mi ascolti o no ? – lorenzo campani
- ottemperanza, intendimento gh gh – Dario Pecorella
- "vedranno azzerata l'Irap................................ è un ipotesi" – depinamug
- Se non applaudissero ogni 30 secondi sarebbe tutto più concepibile comunque. Son pagati per votare o per applaudire? – Giacomo
- la digitalizzazione del sistema giustizia – renzo
- Digitalizzazione del sistema giustizia: sul serio? – Alessio Baù
- sono a ballarò – Luca Ciccarelli
- pochi applausi su giustizia – matteo
- sono pagati per applaudire – massimo mantellini
- perché ad anti-mafia si è interrotto l'audio per 1 secondo? :D – andry
- Ma quante novità – Andrea Privitera
- ecco impiccagione per i magistrati comunisti – Dario Pecorella
- Almeno mandassero via il tizio che invece di applaudire batte sul tavolo – Giacomo
- normativa sulla responsabilità dei magistrati che sbagliano, eccoci ... – marco pierani
- La sola cravatta non bastava: Calderoli è vestito interamente di verde – Francesco Costa
- politica > giustizia per volontà popolare – Dario Pecorella
- si ma non se n'è accorto – depinamug
- lodo alfano, in armonia, con costituzione, peccato che è poco in armonia con art. 3 – matteo
- il primato della politica??!?!??! – matteo
- il primato della politica, cosa sta dicendo?!?!?! – matteo
- ma masi non aveva detto che l'applauso non valeva piu? – annarita
- Farsesco – Alessio Baù
- inceneritori di cause civili. – nandina
- va dicendo da 16 anni le stesse cose – emanuele menietti
- smaltimento delle cause civili. calderoli ha già il lancia fiamme pronto – Dario Pecorella
- peccato che non vi potrò seguire in diretta per tutto il tempo. oggi mi sembra molto più MMeglio della direzione nazionale pdl. – Andrea Cagli
- intercettazioni è quasi ora – Dario Pecorella
- aumenti di risorse per tutti e tremonti se la ride dietro – depinamug
- ho acceso adesso: Tremonti ride – Achille
- ma vogliamo parlare di calderoli? – Andrea Cagli
- no. – emanuele menietti
- il ghigno di tremorti è imperdibile – renzo
- 16 mld di euro confiscati alla mafia AH AH AH – Dario Pecorella
- ha la ridarella come a scuola – miic
- no ma davvero, Tremonti sa che c'è la televisione ? – lorenzo campani
- ADDIRITTURA pensa Tremonti – Andrea Cagli
- comunque, è evidente che per lui il discorso è un esercizio, una formalità. Gli interessa il voto, e i giochi in vista del voto sono fatti. Sarà più interessante la replica, e poi le dichiarazioni di voto. – Francesco Costa
- ma tremonti ride per prendere per il culo o cosa ? – marco pierani
- cmq si sta scaldando, quando inizia a braccio? – matteo
- si dovrebbe registrare il tutto e poi far sottotitolare al nido del cuculo – Andrea Cagli
- "una grande squadra, che si chiama finalmente STATO!" – Francesco Costa
- è che non ce la fa, anche Tremonti – Paolo Landi
- tremonti si è eccitato – Potacchione
- e come si chiamava prima? asilo nido? – nandina
- una squadra fortissimi – lorenzo campani
- Forze dell'ordine a cui avete tagliato i fondi: vergognosi – Alessio Baù
- ma lo lasciano parlare così? – depinamug
- Pensavo MILAN – Woland
- lo applaudono pure – Dario Pecorella
- Voleva dire Milan – Giacomo
- ma rep è laggatissima – miic
- una grande squadra che si chiama Stato??? – morgania
- e lo stato si è qualificato per la champions! – matteo
- Rissa, dai, rissa – Franz
- Fortuna che non ci sono in giro fascisti di sinistra! Che sono loro il vero nemico. I fascisti di sinistra e l'Inter. – Matteo Bordone
- no ma veramente tremonti RIDE? ahr ahr – svinho dos santos
- cambio di tono sta entrando in progressione – renzo
- La sedia vuota alla sua destra rappresenta volutamente l'assenza del Gianfri? – 1Co
- chi diavolo e' l'onorevole colombo? – massimo mantellini
- Ma porca vacca, non fate casino che si fa solo figura dei coglioni – Federico D'Ambrosio
- gnègnègnè – Matteo Balocco
- che ghigna sugli applusi, fa paura! – matteo
- si, anche calderoli – Andrea Cagli
- ha detto che ha comprato nuovi attaccanti al bilan? – Dario Pecorella
- Furio Colombo – Federico D'Ambrosio
- ecco le intercettazioni – Dario Pecorella
- colombo è peggio di berlusconi – Luca Ciccarelli
- tremonti si stupisce a ogni affermazione – Andrea Cagli
- Bordone dai, è mercoledì, son passati quattro giorni: stasera c'è il Werder – Francesco Costa
- Se Fini gli tirà la campanella sulla pelata giuro che vado a Roma in ginocchio! – Emi
- no, sarà colombo di idv – Luca Ciccarelli
- non ce lo vedo Furio ad urlare – massimo mantellini
- Ragazzi, per come la si metta, anche questa volta ce l'ha messa lui... (per quello Tremonti ride...) – Matteo Balocco
- nun c'è un colombo di idv nella camera http://nuovo.camera.it/42... – Federico D'Ambrosio
- sicurezza percepita! grazie alle ronde! – Dario Pecorella
- ma tremonti cosa fa col testone – svinho dos santos
- no, è lo stesso emilio colombo che ci ha provato con adinolfi – Andrea Cagli
- "percepita" dai sondaggi – renzo
- sicurezza percepita neologismo 2010 – Andrea Cagli
- Un grande risultato, 88% in meno di sbarchi – Dario Pecorella
- SUD – Dario Pecorella
- e l'88% delle detenzioni in libia in più! – matteo
- ecco il ponte – Dario Pecorella
- 88% in meno di sbarchi: gli albanesi preferiscono andare in Grecia. Il che è tutto dire. – Giacomo
- il silenzio sull'integrazione – Federico D'Ambrosio
- "Il sud ha bisogno di regole" (sti terroni)... Al nord, invece, più libertà... – Matteo Balocco
- ma davvero a ogni sparata Tremonti fa delle facce come a prendere per il culo ... – marco pierani
- Tremonti ha respirato l'elio – Giovanni Fagà
- ahahahahah la salerno reggio calabria – massimo mantellini
- ahahahahahah – Andrea Cagli
- AHAHAH la salerno-reggio – Dario Pecorella
- il completamento dell'autostrada SA-RC – Francesco
- ahaha – Franz
- Cmq dovrebbero ridere, anzichè protestare urlando. – Matteo Balocco
- dai, si sta trattenendo dalle risate – Andrea Cagli
- eccola la barzelletta – Dario Pecorella
- incredibile – renzo
- sa già i risultati del 2013 – matteo
- la SARC!!! BUAHAHAH – Ari
- eccolo lì, le carenze del governo della sinistra. – nandina
- sti comunisti spacca strade – Dario Pecorella
- Salerno - Reggio Calabria berserk button – Andrea Privitera
- ilarità sulla SARC – Luca Ciccarelli
- ma nooo... che scivolone – depinamug
- buuuuuuuuuuuuuuuu – renzo
- CI SONO LAVORI IN CORSO – Federico D'Ambrosio
- tutte AUTOSTRADE – massimo mantellini
- STicazzi, manca solo il ponte – Matteo Balocco
- lo fanno incazzare lo fanno incazzare – Francesco
- E dietro casa mia si va via meglio, eh? – Giovanni Fagà
- ride anche lui a quello che dice! – matteo
- A eccolo qui – Matteo Balocco
- e il ponte! – Potacchione
- l'ha detto... – Francesco
- Ragusa catania? AG-CT? La 106??? IL PONTE SULLO STRETTO!!! – Ari
- comunque la gente si indigna per la salerno regiio e non per tutto quello che ha detto prima – depinamug
- eccolo il ponte! – Dario Pecorella
- ahahahah IL PONTE IL PONTE – massimo mantellini
- siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii – renzo
- fondamentale per la Mafia – nandina
- "poi abbiamo tappato il buco, quello al sesto chilometro della via quella che fa angolo con la piazza" – Federico D'Ambrosio
- gesù mio che ridere!!! – morgania
- tav fino a pallemmo – Dario Pecorella
- berlino palermo – renzo
- Incredibile, non ci credo – Ari
- tav berlino palermo – depinamug
- e stiamo per sconfiggere il cancro, naturalmente – paola bonini
- è tutto un asse – renzo
- regola numero uno di un discorso politico in diretta tv: mai nominare la salerno-reggio calabria, perchè puoi sparare cazzate su tutto, ma la salerno-reggio calabria una volta nella vita l'han fatta tutti. – lorenzo campani
- ora dice del flauto nella passera – Luca Ciccarelli
- più treni per tutti – Dario Pecorella
- Ha detto: "Criminalità Gov... Organizzata" – Matteo Balocco
- tremonti dice sì. E calma – Potacchione
- parla di liberazione! – Dario Pecorella
- si meraviglioso – depinamug
- avete sentito viaggiare informati. – nandina
- tremonti non ce la fa piú – nandina
- ha citato gli amici delle poste – Dario Pecorella
- bon, dai, tira su voti da tutti con ste quattro cazzate – svinho dos santos
- il cancro entro tre anni l'ha già detta? – Giovanni Fagà
- la banca del sud con le poste! – Ciocci
- "diecentomila" – emanuele menietti
- Sembra Caligola. – Ari
- 100591? – nandina
- Ma per tutte queste balle non ci dovrebbe essere una tassa apposta? Tipo 5 euro per balla piccola, 20 per balla media 100 per balla grossa 1000 per ballissima epocale? – Matteo Balocco
- Vabbe', ma quindi andiamo avanti altri tre anni con loro, in sostanza? – Gabriele Ferrari
- ma la criminalità GOV organizzata è meravigliosa! – depinamug
- misure per il lavoro, illegalità legalizzata, ah bello! – matteo
- eh mi sa di sì – svinho dos santos
- se mio figlio a scuola fa un tema pieno di cazzate come questo lo bocciano – marco pierani
- i NOSTRI cittadini – massimo mantellini
- Cmq questo, per il PDL, è un discorso "alto". Facciamo mente locale, eh... – Matteo Balocco
- Interna-zionalizzazione – Andrea Privitera
- politici italiani: perepè quaqua quaqua perepè – Giovanni Fagà
- c'è qualcuno che l'iPhone acceso – Federico D'Ambrosio
- si impappina spesso – Francesco Costa
- "tutto è consentito tranne cio' che è vietato" – renzo
- per forza è VECCHIO! – Giovanni Fagà
- lo prendono ad x-factor – Luca Ciccarelli
- la sola risposta oggi è IL NUCLEARE. – simone rossi
- PRICOLOSA DIPNTENZA – Woland
- Forse corrompere i giudici non è vietato esplicitamente, allora. – Matteo Balocco
- i giovani! il futuro! e libertà! – emanuele menietti
- ma cazzo ma smettilaaaaaaaaaaaa – renzo
- Tremonti si è svegliato e fa il bullo con i parlamentari al centro dell'aula. – Andrea Privitera
- ma alla fine lo scopo di tutta sta litania è' "siamo stati bravi, ora vediamo chi è con noi e chi è traditore?" alla fine votano la fiducia? – vanz
- cavolo devo tornare al lavoro :( era divertente! – Dario Pecorella
- la filiera educativa... – paola bonini
- se non siamo in gradi valorizzare i nostri figli il nostro sarà un paese senza futuro !!!!!!! quali figli i suoi ? – marco pierani
- legittimo dibattito? – Giovanni Fagà
- sì Vanz, del discorso non frega niente a nessuno. i giochi sono fatti, la maggioranza è molto più larga di prima, non si sa quanto è salda. saranno divertenti le reazioni dopo il discorso del premier e qualche dichiarazione di voto. – Francesco Costa
- i finiani si accucceranno ben benino, ehi post, cosa dice la perina? – svinho dos santos
- Questa sull'indole personale mi sa che è la più grossa. – Franz
- frecciata a fini – Potacchione
- ha una certa indole personale – massimo mantellini
- dai che sbrocca, dai che sbrocca – emanuele menietti
- indole personale ma cristo – renzo
- non ti trattenere SILVIO e' il tuo compleanno – massimo mantellini
- che percentuale secondo voi c'e' di "sorpresa sfiducia" ? – Mäckley [ein troll!]
- Le battute pungenti. – Woland
- La mia indole mi porta al confronto – Paolo Landi
- dai vai a briglia sciolta su – marco pierani
- sbrocca!sbrocca!sbrocca! – Federico D'Ambrosio
- Tanto non le tratterrà fino alla fine – Giacomo
- non sbrocca – massimo mantellini
- sangue!! sangue!! – morgania
- uffa. – emanuele menietti
- "E ora, cari sottoposti di Futuro e Libertà, tutti in ginocchio sui ceci. Se vi prostrerete a un livello sufficientemente basso, leccando con la vostra lingua le mie suole, vi perdonerò, mettendovi in fondo alle prossime liste elettorali. E ora, giù le brache, pecoroni!" – Matteo Balocco
- ma no che non sbrocca – svinho dos santos
- per sbroccare devi avere cuore e cervello, cuore e cervello, cazzo – Giovanni Fagà
- con cristo, per cristo e in cristo – Francesco Costa
- Costa mi ha preceduto – Francesco Passannanti
- forse un 15 % di possibilità c'e' che non ottenga la fiducia ? – Mäckley [ein troll!]
- l'abbiamo pensato tutti! – Andrea Privitera
- Costa traspare la tua estrazione cosi' – massimo mantellini
- ci ha preceduto! San silvio! – napoli081
- mah – Ciocci
- sì l'impressione è che non sbroccherà purtroppo – marco pierani
- in cristo per cristo con cristo – renzo
- anzi, ce l'ha fatto pensare a tutti. – Andrea Privitera
- costa moderato! – Ciocci
- il popolo italiano – emanuele menietti
- ma io che non ho votato PDL ho quindi diritto a un governo diverso? – 1Co
- "perseguire l'Unità" fa ridere. – simone rossi
- ha detto "autenticamente solidale"? ho capito bene? – vanz
- offre il ramoscello – Ari
- Secondo me Silvio ha due auricolari, nell'orecchio sinistro Letta, nel destro Bonaiuti. E entrambi lo trattengono. – Braga
- Ma c'è qualcuno che batte sui tavoli invece di applaudire? – Franz
- Ha detto solidale, sì. Danilo Dolci si sta rivoltando nella tomba. – Matteo Balocco
- e' uno che batte nella nuca di Bersani – massimo mantellini
- come l'angioletto e il diavoletto nei cartoni degli anni 50 – vanz
- pensavo fosse la carfagna sotto il tavolone – Luca Ciccarelli
- Gli hanno colorato la pelata col pennarello marrone. – Bolormaa
- Ma un V A F F A non glielo spara nessuno? – Matteo Balocco
- i focus... stanottte... – Ari
- sondaggio? – Potacchione
- la diminuizione dei parlamentari..... ah ha ha ah... – napoli081
- ha letto Focus, in bagno ? – Mäckley [ein troll!]
- Impappinato – Matteo Balocco
- lui legge di notte i focus – renzo
- legge focus? – matteo
- minchia, è messo male davvero – Luca Ciccarelli
- non più sondaggi ma focus un salto di qualità – marco pierani
- affanno emotivo a braccio – renzo
- forse legge FOCUS – Ari
- i focus fatui – massimo mantellini
- non esiste una possibilità che sia una che non ottenga la fiducia – Francesco Costa
- focus? focus? è la nuova parola dopo sondaggio – Bolormaa
- dalla D'Addario ai focus.. capitelo quest'uomo – lorenzo campani
- aveva finito le sigarette – Valter Gallo
- tra un bukkake e l'altro ho letto il focus – Matteo Balocco
- se non legge è perduto – renzo
- A me ha convinto. io ci do fiducia al Silvio – Dario Pecorella
- Dalla Ford Escort alla Ford Focus. – Braga
- lo dice convinto – barbara bellini
- anche per me lo votano. – Bolormaa
- d'accordo con costa: fiducia al cientopeccciento – Ari
- eccola la costituzione di fatto! populismo a manetta – matteo
- +1 fiducia liscia come l'olio. – Woland
- la butto là, 320 voti – Federico D'Ambrosio
- "negli italiani s'è radicata..." ma checcazzo dici? – ubu
- peccato che non posso votare pure io, perchè lo voterei alla grande... più per il focus che per altro – Matteo Balocco
- per il suo compleanno Berlusconi offre tarallucci e vino a tutto il parlamento. Questa è la sostanza del discorso. – Emi
- convinto – marco pierani
- Ieri Mastella a Caterpillar ha detto che oggi non succede nulla, io gli credo – massimo mantellini
- fini lo incastrerà a dicembre sulla giustizia. ora lo vota e si tappa il naso. – Bolormaa
- 320 voti compresi i finiani per lui sarebbe peggio che non averla. – Braga
- eddai, poverelli del PD, dategli sta fiducia pure voi – Matteo Balocco
- quoto doulovejazz! – mariland
- già ora ne ha 310 circa senza finiani, e i finiani la votano. quindi si arriva a 340 e oltre puliti puliti – Francesco Costa
- lo sappiamo tutti che si vota in primavera, dai – Giovanni Fagà
- vero @matteo balocco se lo votasse tutta la camera sarebbe comica – Bolormaa
- ne becca più di 320 mi sa. io speriamo che mi sbaglio. – depinamug
- "a quelli che hanno la nostra stessa divis.... visione" – Matteo Balocco
- la.patria. – nandina
- "tutti i riformatori e tutti i moderati". cioè tutti? – Andrea Privitera
- bah. – emanuele menietti
- +1 fiducia liscia come l'olio. – Francesco Passannanti
- la stessa (di)visione di libertà patria etc etc – marco pierani
- tra un po' dice "tutti quelli che ci seguono su FriendFeed" – Giacomo
- che applauso lungo – Potacchione
- finito? – iseaid
- sì un saluto agli amiciui di friendfeed, dai presidente – svinho dos santos
- qual è la misura di un risultato così così, un successo e un trionfo, numericamente? – vanz
- si vota con l'applausometro? – barbara bellini
- più gnocca per tutti e a mangiare, via! – Bolormaa
- applausi scroscianti, buonista, democristiano, ora lo votano... sulla giustizia lo affosseranno – Ari
- ora commentiamo cosa dice Fede su Rete4 – massimo mantellini
- FINIto – marco pierani
- beh ora la parte più interessante, le dichiarazioni di voto – depinamug
- Ecco fini: "stop al televoto" – napoli081
- no, le dichiarazioni di voto sono alle 16,30 – Francesco Costa
- annamo a magna' – Mäckley [ein troll!]
- ora ci sono gli interventi liberi, tra cui probabilmente quelli dei parlamentari che dal gruppo misto passano alla maggioranza – Francesco Costa
- Fantaghirò voterà la fiducia? – Dario Pecorella
- uuuu grazie francesco allora torno dopo – depinamug
- piano con i ghiri ;-p – Mäckley [ein troll!]
- vanz, la vittoria di Silvio sarebbe voti > 316 senza finiani. – Braga
- voglio sentire le dichiarazioni di voto dei venduti – Bolormaa
- me too – iseaid
- quello dopo, ci ritroviamo dopo pranzo apritevi la bocca dello stomaco :-)) – depinamug
- ma se non arriva a 316 cade il governo? – matteo
- dovrebbe, ma non succederà – iseaid
- direi – Mäckley [ein troll!]
- approfitto pure io, ci risentiamo alle 12,15 (Matteo, sì: ma ci arriva, è certo al cento per cento) – Francesco Costa
- In teoria sì perché è una mozione di fiducia. – Braga
- comunque un discorso davvero noiosissimo – iseaid
- @francesco costa anche io lo credo, con una maggioranza maggiore rispetto a prima, ma non so se per lui è meglio – matteo
- hanno dato 4 ore di dibattito – annarita
- più sono peggio è. la lega è omofoba anche con i parlamentari – Dario Pecorella
- va bhé ci si vede alla 16.30 per le dichiarazioni di voto – matteo
- 27 iscritti a parlare. alle 16 risposta di b – annarita
- Consiglio: http://www.repubblica.it/politic... – Braga
- scenario 3. mi ci metti 5 leuri. – MAKkox
- siete troppo pessimisti – Ciocci
- Io do il tre al 75% e il 2 al 25%, 0 sugli altri – Woland
- tremonti e calderoli si stanno addormentando? – Andrea Cagli
- Futuro e Libertà ha già annunciato il sì – Emi
- Adornato ricorda a tutti che "la forza di un sogno richiede coraggio" – Francesco Costa
- Insomma, non c'è Futuro né Libertà. – Matteo Balocco
- questo delle lega ha iniziato a parlare dei cazzi suoi – Luca Ciccarelli
- GOVERNO: BERSANI, DISCORSO BERLUSCONI INCOMMENTABILE = Roma, 29 set. (Adnkronos) - «Lo avete sentito anche voi. È incommentabile. Non so in che Italia viva». Così Pier Luigi Bersani risponde ai cronisti che gli chiedono un commento sull'intervento di Silvio Berlusconi. – Francesco Costa
- 2 anni e 8 mesi. se non passano questi a casa non si va. dopo, magari, si farà sul serio. mò è solo quadriglia. bah – MAKkox
- per la storia delle pensioni, dici? lo scorso governo cadde ben prima della scadenza delle pensioni (nonostante i countdown di Grillo e i tanti che la sapevano lunga) – Francesco Costa
- mi sembrano più maturi, stavolta : ) forse son troppo cinico. – MAKkox
- ma che c'entra la vendola adesso? – annarita
- gli sms di Cazzullo: D'Alema: «All'estero chi ci vuol bene di Berlusconi ride. Figuratevi gli altri». – Valter Gallo
- si strattonano la tonaca di bagnasco – Luca Ciccarelli
- Rosy Bindi: "La fiducia che stanno per votarle è una fiducia finta: si dimetta, e in primavera si vada a votare" – Francesco Costa
- seduta sospesa dalle 14 alle 14,30 – Francesco Costa
- Cazzola sta per esplodere – Francesco Costa
- @Costa, lo scorso governo cadde grazie alla promessa di Berlusoni di ricandidare i transfughi, promessa che, in alcuni casi, fu disattesa. Non ne sono sicuro al 100% ma anche a me pare improbabile che si vada al voto prima dei famigerati 2 anni e 8 mesi – ıɔ ǝɯɯǝ ˙ɹp
- super Cazzola: "siamo la seconda potenza industriale d'europa e la quinta nel mondo" – Potacchione
- ma io non dico che si andrà al voto prima dei due anni e otto mesi, anzi: anche io penso che non accada. dico che non è quello il fattore dirimente. – Francesco Costa
- sensa sioperi mi fa troppo ridere – barbara bellini
- invadiamo la kamchatka! – Bolormaa
- per chi arriva ora, un po' di estratti dal discorso di Berlusconi: http://www.ilfoglio.it/soloqui... – Francesco Costa
- grazie francesco – Andrea Cagli
- @francesco costa - però è sembrato esserlo ogni volta che ha minacciato le urne anticipate. su chi poteva far leva quella minaccia, su me, su te? quindi è un argomento di peso notevole, non l'unico, forse, ma il più grave, per me. – MAKkox
- ma secondo il Foglio ha detto " raggiungendo nel 2013 alcuni risultati importanti come il completamento del Salerno-Reggio Calabria" a me era sembrato di sentire che l'avevano già finita. Peccato, ma fa ridere lo stesso – Achille
- quel pezzo di autostrada è come la riforma fiscale, la promettono all'infinito per stare appesi al cornicione – Paolo Landi
- salerno-reggio nel 2013? sta scommettendo tutto sui Maya – MAKkox
- Durante il discorso, Berlusconi ha parlato di quoziente familiare, alludendo a una sperimentazione in corso al comune di Roma. Da Roma il consigliere comunale del PD Fabrizio Panecaldo segnala che le cose vanno in modo diverso. "A Roma siamo ben lontani dalla fase di sperimentazione perché la discussione in Aula sul "Quoziente Roma" è ripresa solo nella seduta del consiglio comunale del 25 settembre. La delibera quindi non stata ancora approvata. Per l'entrata a regime si dovrà attendere almeno un anno, sempre che il Governo assegni al Comune di Roma le risorse necessarie che, allo stato dell'arte, non sono state ancora attribuite". – Francesco Costa
- comunque chi fa bordello è sempre Colombo, ora lo richiama anche la Bindi – Francesco Costa
- ora parla Melchiorre, qualche tempo fa era una delle indiziate al salto della quaglia – Francesco Costa
- dice che lei e i liberaldemocratici non voteranno la fiducia. – Francesco Costa
- uno è stanco quando il dipietrista dice "leggiadpersonam" e tu capisci "leggiamecdonald" – Francesco Costa
- (ma non c'è la diretta web sul sito della camera?) – Ciocci
- http://webtv.camera.it/portal... – Francesco Costa
- pausa, si riprende alle 14,30 – Francesco Costa
- ricomincia – Francesco Costa
- Finora sono state presentate tre risoluzioni sul discorso di Berlusconi. Una è firmata dal capogruppo del PdL, Fabrizio Cicchitto, una dal presidente dei deputati leghisti, Marco Reguzzoni, e una a firma congiunta di Italo Bocchino (FL) e Carmelo Lo Monte (MpA). Solo una di queste sarà votata, ma il testo delle tre risoluzioni è identico: "la Camera, ascoltate le dichiarazioni del Presidente del Consiglio, le approva". – Francesco Costa
- questi di FeL hanno la faccia come il culo – Luca Ciccarelli
- Ma tanto tanto – Federico D'Ambrosio
- scusate eh ma Fini (Fel) ha sempre detto che non era d'accordo solo sul processo breve ed altre cosucce per il resto non avrebbe votato contro. Il governo deve cadere a causa della sinistra senno ci ritroviamo berlusconi altri 5 anni – andry
- genti che citano monteschié – Ciocci
- è Sardelli, uno di quelli del gruppo misto che passa con berlusconi – Francesco Costa
- pochi gli applausi – Luca Ciccarelli
- Sardelli è quello di Videoman: http://www.repubblica.it/politic... – Francesco Costa
- ha detto che è di noi sud, non erano già sicuri loro? – Ciocci
- che c'entra sakineh? – Luca Ciccarelli
- un cazzo – Ciocci
- questo sembra un bambino alla recita delle elementari – Ciocci
- mamma mia, che livello – Luca Ciccarelli
- "politicamente, of cors" mavvattenaaffanculopurete – Francesco Costa
- occhio a Barbareschi. – Francesco Costa
- le spara grosse? – Luca Ciccarelli
- speriamo che almeno si anima un po' – Ciocci
- intanto è il primo a parlare a braccio. ha promesso di spararle grosse, sì, ma magari si sgonfia. – Francesco Costa
- in questo paese c'è tanto da fare. soprattutto nel campo delle telecomunicazioni. soprattutto, si. – annarita
- la politica peristaltica! – Ciocci
- oddio gli ha toccato le tv. a Silvio gli s'è brinato lo scroto – MAKkox
- discorso scialbo, però dice che non ha ancora deciso. – Francesco Costa
- lobomotizzati – annarita
- ma che cazzo vuol dire "cercherò di rassegnare il mio pensiero"? – Francesco Costa
- ach, Radio Radicale fa fatica a fornire anche solo lo stream audio MP3... :-/ – Mäckley [ein troll!]
- hehe in effetti non si decifra – MAKkox
- ma no c'è – annarita
- "in questo periodo di deriva telematica", dice l'onorevole Corsaro del PdL – Francesco Costa
- forse voleva dire "tolemaica" – Mäckley [ein troll!]
- che gli è successo a pionati? – Luca Ciccarelli
- della vedova poi, lo dice da nordico – barbara bellini
- GOVERNO; CESARO, VOTERÒ FIDUCIA, CALEARO STA DECIDENDO (ANSA) - ROMA, 29 SET - «Io voterò la fiducia; Calearo sta ancora decidendo». Lo ha detto Bruno Cesaro interpellato da un cronista a Montecitorio. Cesaro ha a parlato a lungo con l'altro parlamentare ex Api, in un divanetto del Transatlantico, prima di rispondere alla domanda del cronista. – Francesco Costa
- In questi tempi di deriva telematica cercherò di rassegnare il mio pensiero. Questo da oggi è il motto. – Philip J. Threepwood
- ma una volta non parlavano solo i capigruppo? – Saltuari
- i capigruppo fanno le dichiarazioni di voto, dopo la replica di Berlusconi (16,30). tra comunicazioni e replica ci sono gli interventi liberi, cioè questi. – Francesco Costa
- GOVERNO: CALEARO, SICURAMENTE NON VOTO CONTRO, O SÌ A FIDUCIA O MI ASTENGO = Roma, 29 set. (Adnkronos) - «Ho appena fatto gli auguri al presidente del Consiglio per il suo compleanno e spero di farli anche a Bersani». Massimo Calearo non scioglie la riserva sul suo voto in aula oggi alla Camera. «Sicuramente non voterò contro», dice il deputato che ieri ha lasciato l'Api di Francesco Rutelli. Calearo spiega di «essere indeciso se votare a favore della fiducia o se astenersi».«Se mi astengo è per fare un regalo a Veltroni, anche se oggi è il compleanno di Bersani...», dice. – Francesco Costa
- francesco, me la spieghi? (edit, forse non serve, basta: ha appena lasciato l'Api.) – diegodatorino
- guarda se uno deve provare tenerezza per Tremaglia, ma povero. – Francesco Costa
- ma infatti. – nandina
- Mamma mia, com'è ridotto. – Chettimar
- ma non sapevo fosse cosi, poretto – annarita
- comunque menomale che c'è la bernardini. venga a visità l'uccellone – annarita
- e comunque non vota la fiducia, Tremaglia. – Francesco Costa
- che tenero che è – annarita
- Seduta sospesa, si prende alle 16,30 con la replica di Berlusconi. Seguiranno le dichiarazioni di voto. – Francesco Costa
- Si ammazzano di parole, non c'è che dire. – Matteo Balocco
- ricomincia – Francesco Costa
- ho perso il filo, mi fate un infografo? – Bolormaa
- hanno rimesso il solito cartonato di Tremonti – Francesco Costa
- "le famiglie italiane sono in gran parte benestanti" – Francesco Costa
- forse voleva dire che il denominatore è diminuito... ma tant'è – Raffaele del Monaco
- @francesco costa "e d'inverno fanno tutti sport invernali" – Bolormaa
- insomma, cambiamo i parametri, trucchiamo i conti e via, alla grandissima – barbara bellini
- io ve lo dico: qui c'è anecòico che prevede le cose che dice Berlusconi, e ci prende – Francesco Costa
- ma ha detto che siamo i secondi in europa? – matteo
- mi si fanno dire cose che non ho mai detto! (cit. fraInteso) – matteo
- e giù bastonate al sindacato! migliore riforma pensioni! governo già lavora per disoccupazione giovanile! una valanga – matteo
- mi garantisce una pensione più giusta per il domani! sono più tranquillo – matteo
- l'ideologia ambientalista! aiutooooooooooo – matteo
- Ok, ha sbroccato. – Chettimar
- ha sbroccato di brutto. – Francesco Costa
- brrr – Raffaele del Monaco
- ahahahaha – Luca Ciccarelli
- «stiticamente plaudibile»? – Antonio Sgobba
- e ricomincia a parlare di sé in terza persona... – paola bonini
- sant'angina pensaci tu – Raffaele del Monaco
- ora le dichiarazioni di voto, dai partiti più piccoli ai più grandi – Francesco Costa
- quanti sono in tutto? – Raffaele del Monaco
- ora c'è svp, poi pionati, noisud, mpa, scissionisti udc, udc, idv, finiani, lega, pd, pdl. magari mi perdo qualcuno – Francesco Costa
- pionati: "il suo discorso ci ha convinto" – Potacchione
- "Siamo abbituati dalle assemblee di lisceo a questa casciara." – Chettimar
- Francesco: da Rep.it, "Siegfried Brugger delle Minoranze linguistiche aprirà le dichiarazioni di voto alla Camera sulla fiducia al governo Berlusconi. Quindi prenderanno la parola Francesco Pionati (Alleanza di centro), Daniela Melchiorre (Liberaldemocratici), Carmelo Lo Monte (Mpa), Arturo Iannaccone (Noisud), Bruno Tabacci (Api). Poi sarà la volta di Antonio Di Pietro (Idv), Italo Bocchino (Fli), Pier Ferdinando Casini (Udc), Marco Reguzzoni (Lega), Pierluigi Bersani (Pd) e Fabrizio Cicchitto (Pdl)". – Chettimar
- ma nel gruppo di pionati ci sono già i fuggiti dell'UDC? – matteo
- @chettimar, grazie – Raffaele del Monaco
- matteo teoricamente no, che hanno fatto un altra roba se non sbaglio – Ciocci
- sì, hanno fatto un'altra cosa ancora: "Popolari per l'Italia di domani" – Francesco Costa
- i liberaldemocratici votano no. – Francesco Costa
- sono 3 giusto? – Ciocci
- sì – Francesco Costa
- ok, gli alleati per il sud votano no – Potacchione
- a questo punto via con i pronostici: io dico 340 sì – Francesco Costa
- attenzione: questi dell'mpa sono partiti contro mano... – Raffaele del Monaco
- ecco, subito inverte la rotta – Raffaele del Monaco
- mpa vota sì: si distingue ma vota sì – Francesco Costa
- Un mio tweet di stamattina che non è arrivato su FF: "abragad pensa che nel clima attuale ci sia un mercato per un servizio in outsourcing di creazione di nomi di nuovi soggetti politici" – Braga
- mpa sì, ma con criticità. saranno mesi dolorosi. – Ciocci
- Iannaccone. Che personaggi. – Francesco Costa
- quasi quasi di noisud prendo la tessera – Raffaele del Monaco
- Io cambierei la sigla a MPB, Minchia Piano B. – Braga
- senza parole eh? – Potacchione
- se avessi 16 anni, mi metterei il poster di iannaccone nella cameretta – Raffaele del Monaco
- dipietro: prendo i popcorn – Francesco
- olè – depinamug
- muore di fame, di legalità e di democrazia – Francesco Costa
- "un pregiudicato illusionista", potrebbe far pagare il biglietto – Raffaele del Monaco
- i suoi amici della cricca di cui lei ne è il capo – Francesco Costa
- piduista! – Ciocci
- "lei è uno spregiudicato illusionista, anzi, un pregiudicato illusionista". – Arimcatepetl
- cantitature ti favore – Francesco Costa
- vorrei un intervento di Nevruz. – Arimcatepetl
- stupratore della democrazia – Ciocci
- stupratore della democrazia – Francesco Costa
- ehhh – Arianna Cavallo
- Chi scrive i discorsi a Tonino? – Francesco Passannanti
- mah, sarà anche che non parla italiano, però dice il pensiero di tanti – Raffaele del Monaco
- ergo il pensiero di tanti non è in italiano? – Philip J. Threepwood
- lei controlla le nomine degli organi di controllo che dovrebbero controllare il suo operato – Francesco Costa
- vabbè, mandate un'ambulanza: se volevamo far ottenere alla maggioranza 528 voti di fiducia, bastava poco. – Luca Sofri
- (pure "al rogo i froci" è il pensiero di tanti) – Francesco Costa
- Ecco, ti pareva. – Francesco Costa
- no, non è un'inciuria – annarita
- oops la casa di Montecarlo :) – Arimcatepetl
- mah, intendevo tanti "di sinistra" – Raffaele del Monaco
- perchè non inquadrano silvio? – Potacchione
- ragà scusate, ma a parte il modo, c'è qualcosa di falso? a me sembrano cose pressoché acclarate – Raffaele del Monaco
- prebente – Francesco Costa
- ora Bocchino – Francesco Costa
- raffaele sono le modalità – Ciocci
- beh ma allora perché non sputargli in faccia e urlargli MERDA UMANA? – Francesco Costa
- Ottima idea :) – Arimcatepetl
- in effetti perché no? – Bisax
- di pietro evidentemente punta ad accrescere il suo consenso, non quello del centrosinistra che invece nel frattempo si inabissa – mario leone
- eh, sai quanti voti si guadagnerebbero. sai quanti elettori berlusconiani convinceremmo. – Francesco Costa
- sì, sono anch'io per lo sputo in faccia – lo scorfano
- Io sono per trovare un omonimo di Silvio Berlusconi e candidare lui. – Philip J. Threepwood
- michele, c'è, basta guardare alcuni commenti qui sopra – mario leone
- tutto vero, d'altro canto il dover convincere chi attualmente vota un delinquente matricolato è il motivo per cui non invidio i dirigenti della sinistra – Raffaele del Monaco
- bah, magari non convince nessuno, ma è taaanto liberatorio! – Raffaele del Monaco
- ce ne sono tanti che vengono convinti, tutti di sinistra, però – lo scorfano
- la terza via???? – ıɔ ǝɯɯǝ ˙ɹp
- Ma tirare un duometto? Quando fanno parlare Tartaglia? – Arimcatepetl
- dopo il voto di protesta il voto liberatorio, tanto vale usare la fetta di salame – mario leone
- ecco cosa dovremmo fare: tirargli qualcosa. l'ultima volta è andata bene, no? abbiamo recuperato voti ed elettori, lo abbiamo indebolito, no? – Francesco Costa
- Qui ci vuole una precisazione: io il berlusca lo annegherei di sputi anche senza le parole di Di Pietro. – Bisax
- Anch'io lo annegherei, ma solo per il gusto, mica per vincere le elezioni... Che quelle sarà ben lunga. – lo scorfano
- appunto – Bisax
- bocchino come la mette con l'ideologia ambientalista? – matteo
- che dice bocchino? non divagate, c'è gente che non può ascoltare – svinho dos santos
- Ma questo pezzente che parla di nuova etica pubblica rivolto a quel delinquente... ma se po' sentì? – Raffaele del Monaco
- c'è gente che si fa convincere da discorsi populisti. A destra c'è la lega, a sinistra l'idv. Per quale geniale motivo bisogna denigrare un partito che porta voti che un partito moderato probabilmente mai avrebbe? – Potacchione
- sta parlando di legalità! chiede di espellere i condannati dal parlamento! – matteo
- bocchino, favorevole al lodo – matteo
- mai favorevoli riforma punitiva della magistratura – matteo
- uh – svinho dos santos
- ora tocca a casini – matteo
- Lui è educato. – Arimcatepetl
- ma sta fiducia? insomma ha detto chiaro che loro la votano? – svinho dos santos
- ovvio – Ciocci
- certo, ma non era manco in discussione. – Francesco Costa
- la votano – matteo
- Ma certo che la votano; se vanno al voto adesso scompaiono; invece se vanno fra un po' spariscono. – Arimcatepetl
- pronostici, pronostici: io ho detto 340 – Francesco Costa
- 346 – mario leone
- ma una curiosità, prima del casino a quanto stavano? – matteo
- detto in altri termini prima della scissione di FLI a quanto era la maggioranza? – matteo
- 37esima fiducia in 2 anni??? – morgania
- OK ma magari con qualche riserva, cose così, invece niente mi pare di capire – svinho dos santos
- casini: in commissione tagli alla salerno-reggio calabria, ahahaha – matteo
- insomma va a finire che dopo tutto sto casino la maggioranza è più forte di prima – svinho dos santos
- a inizio legislatura erano a 335, ma hanno perso subito mpa, noisud e liberaldemocratici. ha tenuto con 320 circa – Francesco Costa
- numericamente si, @vtanner però con posizioni più lontane – matteo
- grazie @francesco – matteo
- anche questo è noto da tempo: numericamente la maggioranza è molto più larga, solo che ora B. deve scegliere se discutere ogni cosa con i finiani o con i cespuglietti di nucara e iannaccone – Francesco Costa
- @francesco, direi in linea generale che è tutto noto da tempo, non si capisce tutta questa attesa, i problemi verranno poi – matteo
- infatti, per stare tranquillo dovrebbe sfondare quota 350 – mario leone
- 339, completamente a caso – Philip J. Threepwood
- va bene va bene si sapeva già tutto, e che due palle, e allora cosa state a fare lo streaming – svinho dos santos
- dio Casini è noioso, scontato e pieno di spocchia. Non si può sentire. – morgania
- o come si chiama il laivblogghing – svinho dos santos
- @vtanner non ti arrabbiare, giusto per sentire cosa si dice – matteo
- casini ha detto di essere stato felice di candidare condannati? ma ho capito bene? – matteo
- sono molto offeso. – svinho dos santos
- perché è interessante, non è che per essere interessante deve essere per forza in ballo la vita del governo – Francesco Costa
- hai capito bene – Francesco Costa
- e non ci vedo neppure niente di male – Ciocci
- "lei le voglio bene, presidente" – Raffaele del Monaco
- casini ci vuole bene, a berlusconi! – matteo
- siamo buoni – annarita
- “Io le voglio bene, presidente, è il mio punto debole: sono buono come lei” – Francesco Costa
- casini molto più convincente di di pietro eh. – Ciocci
- "brodi" dopo due anni è andato a casa, ha detto – matteo
- voglio un pallottoliere – annarita
- "sono bello come lei, signor gollum" – Raffaele del Monaco
- non ci saranno??? – annarita
- non ci saranno al netto dei finiani. – Francesco Costa
- 33 sono i finiani vero? escluso fini che non vota... – matteo
- 34 + Fini – Francesco Costa
- si ma che senso ha fare i conti al netto adesso? – annarita
- Al posto di bersani ricorderei che la lega è su posizioni neonaziste, così tanto per gradire – Raffaele del Monaco
- la prosa leghista, veramente non si può reggere – matteo
- (lo dico adesso, così magari gli arriva il suggerimento ;) ) – Raffaele del Monaco
- ha senso perché Berlusconi voleva arrivare a 316 senza finiani, per disinnescarli. Non c'è riuscito - mancano i tre voti dei liberaldemocratici - e quindi ora deve dar retta sia ai finiani che ai cespugli. Detto questo, ma come parla questo?! – Francesco Costa
- @annarita, per capire il reale potere ricattatorio di Fli – mario leone
- però magari ha conquistato calearo – svinho dos santos
- e qualche franco tiratore – svinho dos santos
- calearo veltroni all'epoca ce lo mise apposta. – annarita
- c'è il voto palese a chiamata – Ciocci
- "noi crediamo nella difesa dei nostri interessi". non ce n'eravamo accorti – barbara bellini
- calearo e quell'altro dell'api sono già compresi nella conta, e non arrivano a 316 – Francesco Costa
- e come dice Ciocci non ci possono essere franchi tiratori – Francesco Costa
- gesù mio reguzzoni, salvatelo dalla sua stessa retorica... andiamo avanti così, a difendere la NOSTRA economia! – morgania
- questo è veramente insopportabile – Francesco Costa
- la lega riesce ad impadronirsi delle poltrone al nord come a stento era riuscita la dc – matteo
- BASTAAAAA – Francesco Costa
- questi sono i primi governi... tra poco prendono la stella – matteo
- minchia mi sto addormentando – depinamug
- oh. sentiamo pigi. – Ciocci
- incrociamo i diti – Raffaele del Monaco
- bersani, ti prego, spacca! – matteo
- "È la seconda volta in ventotto mesi che le interviene alla Camera: la prima volta era per l'insediamento. Concluse con uno squillante 'Viva il Parlamento!'. Non l'abbiamo più vista" – Francesco Costa
- Fini ha un tono dimesso... FINIto il futuro? – Luca Moschini
- Buona, bravo. – Luca Sofri
- Ora dice che gli vuole bene, anche lui. – Luca Sofri
- love, love, love – simoneb
- non lo vedo, si è rimboccato le maniche? – mario leone
- "Ci tenga informati" – Luca Sofri
- le promesse risapute... – matteo
- gli è partito il dialetto – Ciocci
- il nobel per la pace, in realtà è già stato richiesto! – matteo
- non riesce a tenere fermo il braccio, aiutatelo! – matteo
- applausi per la parola "ricercatori" ;) – Arimcatepetl
- waaa, "ricercatori"!!! – morgania
- se non ci sono assenti 329 + almeno 18 del gruppo misto che fa 347, dico io – svinho dos santos
- (ok, mi pare di capire che siamo una lobby nel thread) – Arimcatepetl
- daje! – Ciocci
- c'hanno la proposta, stammo apposto – matteo
- dai dai dai Gigi distruggilo con sto braccione! – 1Co
- "vi diciamo noi dove prendere i soldi" – Ciocci
- sui conti, però, mi sa che ha ragione – matteo
- chi ha lanciato il "TACI"? – Raffaele del Monaco
- a me sta piacendo. – Francesco Costa
- Bello tonico. – Arimcatepetl
- 5 punti di ribollita – matteo
- Sì – Arianna Cavallo
- sì sì, è in palla – Raffaele del Monaco
- sì ottimo – Potacchione
- si, va giù forte e duro. bravo. – Ciocci
- Sì, è bello tosto. – Giorgio Trono
- Piena campagna elettorale... – Luca Moschini
- quanti anni volete governare perchè sia colpa vostra? questa è bella – matteo
- "ma quanti anni volete governare perchè sia colpa vostra?" LOL – morgania
- Però fa un po' ridere – Arianna Cavallo
- buono. – Luca Sofri
- ottimo! – Raffaele del Monaco
- vanno insieme a napoli a festeggiare il compleanno con noemi? – matteo
- Mi sono perso Barbareschi. – Arimcatepetl
- Mannaggia mi cita pure il Barbareschi... – Luca Moschini
- la fiducia del cerino – Francesco Costa
- "avanti", è presente. – Raffaele del Monaco
- giocagiuè – annarita
- noi non ci arrendiamo! (sicuro che non ci siamo già arresi?) – morgania
- "loro non si arrenderanno mai, noi neppure" – Arimcatepetl
- da ovazione. bravo. – Ciocci
- Uellà – Giorgio Trono
- a me l'oratoria di Bersani non è mai piaciuta, ma oggi è stato bravo davvero. – Francesco Costa
- Bravo – Arianna Cavallo
- Ben fatto; però il vero spettacolo è la faccia scazzatissima di Fini. – Arimcatepetl
- la pagina nuova la apriamo noi! – matteo
- La differenza tra un'opposizione argomentata ed efficace, e quella ubriaca e vuota che abbiamo sentito prima. – Luca Sofri
- Infatti. Buona pure la chiusura. – Giorgio Trono
- ha recuperato lo spirito della famosa puntata di annozero. ottimo davvero. – Raffaele del Monaco
- oddio, cicchitto... – morgania
- Fini il migliore alleato della minoranza – Luca Moschini
- infatti, vuoi mettere l'intervento di bersani con quello di di pietro? non c'è confronto. – Ciocci
- a parte il modo, quella di di pietro era totalmente fuori contesto, bersani ha toccato tutti i punti – Potacchione
- bersani ha fatto un intervento sulla politica, di pietro come al solito no. – Ciocci
- infatti Di Pietro mi è sembrato un folle e non l'elogio della follia – Luca Moschini
- smemorati di collegno?!?!? – matteo
- bah, Di Pietro sicuro non mi rappresenta, ma almeno ci ricorda da quale cloaca viene fuori berlusconi – Raffaele del Monaco
- Di Pietro ha cannato i toni. – Arimcatepetl
- va bene la critica circostanziata, ma nelle circostanze c'è anche il fatto che quello è un delinquente e fini&c gli tengono la gonna da sedici anni – Raffaele del Monaco
- Vabbe'', io Di Pietro alle ultime elezioni l'ho votato, ma oggi era sbracatissimo e Bersani anni luce meglio. – Arimcatepetl
- raffaele ma che cazzo ci frega se fini gli tiene la gonna? io voglio la politica, le proposte e i progetti, poi fini si, fini no, pure sticazzi. – Ciocci
- non pensavo di doverlo mai dire, ma... "bravo Bersani"!! Mi ha stupito!! – Alessandro Punturo
- non gli riesce una concordanza che sia una (per non dire dei verbi) – clarissapuntod
- fatevi un giro sul sito di generazione italia, i commenti sono tutti pro Di Pietro, io non ci capisco più una fava... – Luca Moschini
- avevo paura di cosa potesse fare Bersani, invece è andato meglio di quanto prevedessi (temessi) – Ivana
- La Russa fissa l'asticella, intanto. "La terza gamba al momento non c'è e al momento non è indispensabile: sappiamo con certezza che oggi per noi avere 309 voti è avere la maggioranza a prescindere dagli apporti esterni che ben venga se arrivano". Lo dice perché sostiene - a ragione - che un pezzo di Futuro e Libertà non voterà mai la sfiducia al governo, in nessun caso, e quindi bastano 309 voti per essere certi della conferma. – Francesco Costa
- un po' come diceva Prodi... – Alessandro Punturo
- cicchitto, pessimo, ma veramente pessimo – matteo
- guzzanti! il pli non da la fiducia – Ciocci
- guzzanti! – matteo
- guzzanti incredibile – Potacchione
- noi portavamo la Montalcini in Parlamento, ma loro adesso devono precettarli tutti... non mi sembra ci sia niente di cui fare il ganzo... – Alessandro Punturo
- azzo guzzanti – Francesco
- "Il Partito Liberale Italiano che ho l'onore di rappresentare"?! – Arimcatepetl
- Guzzanti non vota la fiducia? non tornano i conti – Luca Moschini
- guardate calearo che applaude – Potacchione
- cesareo e calearo si – Ciocci
- La Malfa! – Arimcatepetl
- cesario dà la fiducia – morgania
- La Malfa! – Ciocci
- Mi passa davanti agli occhi tutto il pentapartito :) – Arimcatepetl
- La Malfa è ancora vivo! – morgania
- La Malfa no – Ciocci
- Non solo è vivo, ma lotta insieme a noi! – Arimcatepetl
- i vecchi, però, in parlamento che parlano a braccio, massima ammirazione, al di là di quello che dicono... – matteo
- calearo sì, la malfa e guzzanti no, questo dà la misura di cosa sia calearo – svinho dos santos
- mo' je menano a romano – Ciocci
- sangue, finalmente!! – morgania
- Scissione nel partito repubblicano! – Arimcatepetl
- sapete cosa vuol dire che nucara è alla 16° legislatura?? – Giulia De Vita
- ci sono più partiti repubblicani e liberali che partiti comunisti – Ciocci
- certo che lo spettacolo di queste ore è deprimente – Luca Moschini
- meraviglioso :) – Arimcatepetl
- http://parlamento.openpolis.it/parlame... – Giulia De Vita
- Nucara c'era anche nel parlamento borbonico – suro
- ambo! – Guido Baldoni
- ok io sparo 330 – Potacchione
- and the word of the day is "la chiama". – Arimcatepetl
- se ci fosse sempre tutta questa gente in parlamento forse saremmo da un'altra parte ora.... – Giulia De Vita
- ma hanno iniziato a votare? così? alla bell'e buona? – napoli081
- si un po' alla cavolo – depinamug
- ma di pietro che passando parla nel microfono del commesso? "berlusconi puzza" – napoli081
- che casino che c'è un aula... – Red Stripe 2010
- ma si può???? sembra il suq di Ryadh – depinamug
- Vai Calearo! – Guido Baldoni
- quindi, dopo tutte queste dichiarazioni previsioni più plausibili? – matteo
- Magari: carlucci, carfagna. – Arimcatepetl
- cosa stanno dicendo quelli dietro ? – matteo
- Casini stava parlando a sua insaputa vicino al microfono – Red Stripe 2010
- ah il figlio di Cossiga è deputato – Potacchione
- beh, certo. in italia le cariche pubbliche sono ereditarie – Raffaele del Monaco
- Vedere Cossiga e Craxi uno sotto l'altro... sigh! – Gontrano
- Tre domande: 1. vero che c'è qualcuno a casa che sta tenendo un foglio a quadretti con le x da una parte e dall'altra? A quanto stiamo? 2. che lettera hanno estratto? 3. Nucara si è fatto "solo" 5 legislature. – Gontrano
- hanno estratto Vassallo, il foglio no, non ho avuto voglia, ma c'è sicuramente chi l'ha fatto – Ciocci
- allora roba lunga.. faccio in tempo a finire qui e mi sento il verdetto su radio parlamento – Gontrano
- comunque, questa procedura di voto e' DEMENZIALE. DEMENZIALE. Questa procedura di voto e' l'antipolitica. – Paolo
- eh? perché? anzi – Ciocci
- bè, in senso filosoficamente stretto mi fa piacere vedere gli eletti del popolo (ok, liste bloccate, ok, rappresentanti delle segreterie, etc etc etc - comunque eletti) che si assumono una responsabilità dicendo quello che pensano a voce alta davanti ad un (ideale) plotone di (esecuzione) telecamere – Gontrano
- ma infatti. l'altro ieri l'antipolitica era il voto segreto, oggi il voto palese con chiamata nominale. – Francesco Costa
- Buonasera a tutti! Allora, il risultato di 2 mesi di guerra fredda è l'allargamento della maggioranza? – Diego Belloni
- @Diego: c'è un tridente d'attacco: Craxi-Cossiga-La Malfa. – Gontrano
- Che bello vedere finalmente in azione i nuovi virgulti della politica – Diego Belloni
- Ma Mannino è quel Mannino? – Gontrano
- Calogero Mannino, transfugo odierno dall'udc al pdl (no, cioè a quell'altra roba fatta insieme a quegli altri 4 che ora non ricordo come si chiama) – Ciocci
- ma per scambiarsi i parlamentari perchè non studiano un sistema di draft come negli sport americani? – Diego Belloni
- @diego: non dimenticare l'altro importante traguardo di questi 2 mesi di guerra fredda: nessuna attenzione sull'assenza totale di governo. Per dire, manchiamo d'un ministro da 148 giorni. – d☭snake
- Però delle due l'una: o Berlusconi è un genio o 360 persone sono teste di min...ia. – Ari
- per me nessun genio e nessun fallocefalo, solo un sacco di rappresentanti del popolo che fanno del tornaconto personale la loro stella polare – Diego Belloni
- cavoli, però è veramente un peccato. stravinte le elezioni, "cultura del fare" e stiam qua a fare affidamento su 2 o 3 onorevoli ignoti ai più, tenerlo in piedi a 'sto giro, e al prossimo chissà. Boh. Forse che aveva ragione Andreotti, con la storia dei pazzi che riformano le ferrovie? – Gontrano
- per me la cosa più devastante è non vedere la luce alla fine del tunnel. Se per assurdo oggi cadesse il governo, cosa ci possiamo aspettare dal domani? Questo PD? Il ritorno del centrismo? Ancora PdL? Io ho i brividi in ogni caso. – Diego Belloni
- @diego: un po' come gran parte del popolo direi, quindi il sistema funziona. – simoneb
- bravo simone bravo, touchè – Diego Belloni
- @diego: però l'idea del draft non è male. Ma ancora più semplice, stile Subbuteo. Giocatori di due colori, e quelli bianchi di volta in volta li vesti. E poi mega estrazione a capodanno, tiriamo a sorte due elettori che per un anno intero giocano con le due squadre. Tanto.......... – Gontrano
- gente, ma dov'è la diretta del voto? – Diego Belloni
- Io la vedo qua http://videochat.corriere.it/index_H... – Guido Baldoni
- su camera.it, clicca il bottoncino rosso dell'on della web tv. risoluzione tragica. – Gontrano
- ah grazie, avevo inteso che l'avrebbero trasmesso sulla RAI – Diego Belloni
- se hai sky, canale 555 – Potacchione
- Haimè, sono ancora in ufficio – Diego Belloni
- Ma secondo voi, dopo votato, quando escono dalla porticina là in fondo, dove vanno? Rientrano dall'altra parte? Vanno in bagno? Vanno a magnà? – Gontrano
- canale bizona :) – simoneb
- fuori dalla porticina si fanno gli exit poll – Potacchione
- "trappolino". Povero... – Gontrano
- siamo vicini – Guido Baldoni
- vicini, vicini – Luca Moschini
- oh, però è divertente.. tipo guardare i mondiali ascoltando la Gialappas – Gontrano
- chi sono questi? gli assenti giustificati? – Guido Baldoni
- Bè, Mannino è del '39.. ottant'anni... prostata? – Gontrano
- quelli che non hanno risposto alla prima chiamata, perché astenuti o in bagno o assenti (ma assenti oggi non ce ne sono) – Francesco Costa
- la diretta è anche su current – coralline
- 0 assenti è un record... – Red Stripe 2010
- ma in tv "normale" niente dirette? – talentosprecato
- ma no, vorrai mica cancellare l'eredità o xfactor – Diego Belloni
- @talentosprecato: far saltare il gioco pre-TG per il parlamento? scherziamo???? – Gontrano
- approvata con 342 – Guido Baldoni
- caxxo, e lo dice la Bindi. – Gontrano
- mannaggia, mancato di due! – Francesco Costa
- No no no, "sono stato frainteso", non intendevo dire che l'antipolitica fosse il voto palese. Intendevo dire che l'antipolitica e' la procedura di chiama che fa perdere mezza giornata (con tanto di seconda chiama, perche' alcuni sono a chiacchierare quando finalmente tocca a loro, etc.). Lo stesso voto palese potrebbe esser fatto in 30 secondi, con la medesima assunzione di responsabilita'. Se poi, invece, a qualcuno piace che si perdano le giornate cosi' (parlamentari, ministri, valletti e tutta la compagnia) allora siamo evidentemente di idee molto diverse. – Paolo
- 342-34=308.. e Fini. – Gontrano
- maggioranza sarebbe stata 309 – Mitì Vigliero
- come da copione – Diego Belloni
- è il momento delle ripicchine – Diego Belloni
- i finiani non sono 34, Granata e Tremaglia hanno votato no. – Francesco Costa
- anche barbareschi... – Red Stripe 2010
- toglietemi una curiosità, quanti voti ha preso la maggioranza all'ultimo voto di fiducia? – Diego Belloni
- c'è qualche nerd della politica che se lo ricorda? – Diego Belloni
- sfsfsfsfiducia – Diego Belloni
- facciamo 344 con quelli che erano al cesso? – Diego Belloni
- vada per 344 – Luca Moschini
- Pittelli e Menia avrebbero votato a favore, ergo 344 – Mitì Vigliero
- ma dico io bisogna andare al cesso quando si vota? – Luca Moschini
- @Luca: oh, quando scappa, scappa! – Gontrano
- Vabbuò, ragassoli. Io vo, grazie a tutti per la compagnia. Adesso su cosa lo faranno cadere? Processo? Lodo Alfano? – Gontrano
- è tutto mestamente finito – Diego Belloni
- Il processo breve è fuori dai 5 punti credo – Diego Belloni
- buona cena a tutti – Luca Moschini
- alla prossima! – Diego Belloni
- ah, ma FLI ha dichiarato che fa il partito? – Diego Belloni
- http://www.generazioneitalia.it/2010... – Diego Belloni
- vabbè, vo. Ciao a tutti. – Diego Belloni
- e comunque poteva dire Internet per tutti, già che c'era ! http://bit.ly/dlnubE – marco pierani
ItaliaCamp: avere fiducia nei giovani :-) - http://blog.nicolamattina.it/2010...
Matteo Brunati , Alberto Mucignat , paz83
- Nicola, approfondisci please, mi è arrivato l'invito a presentare un ignite sull'Open gov. Organizzi tu l'ambaradan? – gigicogo
- gli iscritti della luiss si lamentano che non c'è lavoro? Ma i loro genitori non gli hanno ancora spiegato che loro non dovranno lavorare?! – davidonzo
- E ci vengo solo se viene il #leguleionazionale. Ecco :-D – gigicogo
- Gigi, più che un ignite è un intervento da cinque minuti senza la necessità di slide. Semplicemente per dare la possibilità di parlare a più persone :-) – Nicola Mattina
- Ah......a braccio. E vabbè, ci penso e mi raccordo col leguleio – gigicogo
applico il banner-blindness al calcio.
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Matteo Brunati , Nicola Mattina , Alberto D'Ottavi , David N. Welton , Michele Melis , Baffo/ , erremod , lga11i , Fabrizio , Vincio , Luca Mearelli , Luigi Provenza™ , Elvira , Nasini , Pluto in USA , Daniele Della Seta , Massimiliano Fabrizi , Omar Tarenzi
- i problemi sono iva e acconti imposte, non di certo il capitale (che poi ne tiri fuori 2.500).... se vuoi far l'imprenditore fallo... – Commercialista
- appunto, non si potrebbe fare qualcosa per gli acconti imposte? Il primo anno specialmente sono una mazzata per uno che fa partire un business – Alessandro Bonomo
- puoi eventualmente lavorare sul previsionale e non sullo storico... provando ioltre se fai servizi ad utilizzare i proforma per non anticipare l'iva non incassata... – Commercialista
- grazie, quello dei proforma è una buona dritta in effetti! – Alessandro Bonomo
- Si può fare l'autoriduzione imposte sul reddito, ma solo in certi settori. Nell'edilizia è molto diffusa. – PI
- qui qualche informazione in più, in risposta ad una interessante presentazione di marco massarotto http://consulenza-pmi.blogspot.com/2010... – Commercialista
- @PI: ;-) – Commercialista
- Francamente mi sembra un'iniziativa inutile. Acconti e notaio sono i veri problemi (se così si possono chiamare). È ora di finirla di voler fare impresa senza capitale. – Giovanni Rubin
- @giovanni: il problema è che aprire partita iva non vul dire essere imprenditori, ormai il mondo del lavoro è una babele di contratti e soluzioni... al posto di abbassare il costo del lavoro si continua sulla strada dei contratti atipici e p. iva e nasce confusione.. – Commercialista
- @Giovanni - vogliamo che il costo totale sia basso quanto in altri paesi. Vuol dire eliminare o ridurre radicalmente tutti i costi (notaio compreso), e magari anche il tempo impiegato a fare carte. Il "capitale" in molte imprese high-tech/web e` ormai quello intellettuale, e poi il tempo che ci mettono gli imprenditori nel progetto. Un numero tirato fuori dal naso dal governo e` solo quello, un numero, non rapprasenta niente di concreto. – David N. Welton
- @David scusa ma nel tuo caso perchè non utilizzare una semplice ditta individuale? se non investi capitali è inutile una società di capitali (i nomi a volte sono rivelatori). i costi sono pressochè nulli... spesso non serve neanche il commercialista, gratuitamente puoi utilizzare un tutor dell'agenzia delle entrate. – Commercialista
- Credo che tutto ruoti intorno ad un post/thread di qualche tempo fa (non mi ricordo dove ma credo qui su ff e un post di tagliaerbe) riguardo la possibilità di aprire una srl a costo zero o quasi (come le altre nazioni soprattutto america e inghilterra) così da avere maggiori opportunità per gli angel, visto che loro entrano nel capitale solo di aziende strutturate in un certo modo. Poi diciamoci la verità questa cosa delle srl è solo e tutta italiana, come al solito per altro. – Massimiliano Fabrizi
- Tra l'altro chi pubblica il sito di srl facile è un americano sposato con un'italiana che appena visto il sistema farraginoso italiano a pensato bene di proporre quel sito. :-) – Massimiliano Fabrizi
- @Massimiliano: be, ma gli angel saranno in grado di gestire un conferimento.... sono il primo a comprendere le perplessità sul nostro sistema e su una burocrazia assurda, ma in questo caso prima di pensare a quotarsi (o prepararsi ad accogliere investitori generosi) forse bisogna crearne i presupposti.... poi sulla burocrazia sono d'accordo ma quello vale per tutte le società...ripeto i problemi per le start up sono realmente altri. – Commercialista
- @Massimiliano - si`, sono io. @Commercialista - ce ne sono N problemi per le startup. Io ne ho visto uno, e, nei limiti del possibile, cerco di fare qualcosa per correggerlo. Non credo che sia il problema piu` grave o piu` importante dell'Italia attuale, ma ognuno deve fare la sua parte e fare quello che puo`. Questo problema ha il vantaggio che e`, tutto sommato, piccolo e ben definito, e dovrebbe essere una cosa che possono sostenere sia a destra che a sinistra. E dovrebbe trovare poca gente proprio *contraria*. – David N. Welton
- @david: non hai risposto alla mia domanda... perchè fare una società di capitali se non devi investire capitali? i creditori per esempio potrebbero essere contrari... non a caso si parla ultimamente di alzare il livello di capitale rispetto al fatturato (non sono troppo d'accordo ma la dottrina ne parla parecchio). non a caso le banche poi chiedono fideiussioni... – Commercialista
- Bellissimo thread, bellissimo sito. – Daniele Della Seta
- @Commercialista - ci sono alcuni motivi per avere una SrL al posto di altre forme giuridiche, anche se inizialmente non c'e` capitale, come nel caso di una startup (ugh, FF mi impedisce di formattare le cose come vorrei...). La nostra situazione ipotetica e`: un piccolo gruppo di ragazzi appena laureati dall'universita`, con un professore che vuole partecipare, ma in modo un po' limitato. Hanno un'idea in cui credono, che potrebbe diventare una cosa 'importante'. Per loro, la SrL e` chiaramente la forma migliore, perche` sperano un giorno di ricevere investimenti. Poi, siccome sono giovani e magari un po' incerti, magari entra o esce qualcuno dal gruppo - e` meglio una forma dove e` facile vendere/comprare le loro quote. Il professore, per conto suo, vuole dargli una mano e fare qualcosina, sia al livello tecnico che come parte del "consiglio di amministrazione", ma non vuole mettere a rischio il suo patrimonio personale con una societa` che non ha la responsabilita` limitata. Nel mondo delle startup, succede spesso che queste cose *non* vadano in porta. Perche` forzare questa gente a spendere soldi inutilmente (per gli studenti, poi, non sono pochissimi) prima che l'azienda abbia utili? Al giorno d'oggi, e` possibilissimo creare un'azienda con poco piu` di un computer a testa (vedi le aziende di Y Combinator, per esempio). Perche` non spendere quei soldi sull'azienda, per servizi i beni veri, invece di spenderli in procedure burocratiche? – David N. Welton
- I soldi iniziali sono 2.500 divisi tra i partecipanti. Troppi? 2500 che puoi spendere in beni e servizi per l'azienda... Se non ci credono i soci mi domando come fara a crederci l'investitore... Poi i soci non vanno e vengono... Mica e' un bar... Prima si studia il business poi si apre la società. David davvero secondo me c'e molta confusione... Se poi sei a Milano ci prendiamo un aperitivo volentieri e ne parliamo meglio – Commercialista
- @Commercialista - 2500 PIU i soldi di notaio, commercialista, ecc, ecc.... Io per creare la DedaSys LLC in Oregon (USA), ho speso $55. Punto. Per molte cose, l'Italia non e` cosi` diversa dagli Stati Uniti, in fin dei conti, per i prezzi, per le tasse magari si paga qualcosa di piu` in Italia, forse gli stipendi sono un po' piu` bassi, ma parliamo di numeri come 2/3/4 volte al massimo e spesso sono molto meno le differenze. Invece, costituire una SrL e` una delle poche cose che costa *100* volte quello che costa negli states, se pensi ai miei 55$, contro i 5000 euro che uno sborsa, molto facilmente, per farlo qua in Italia, senza poi contare quello che dovra` subire dopo. (Un'altra cosa con quel tipo di rapporto e` il costo dell'aspirina in Italia, ma quella e` un'altra battaglia:-). Poi, credimi, capita che la gente esce e entra nelle societa`, sopratutto quelle giovani e un po' chaotiche... startup, insomma. Poi quello che vedo molto spesso in Italia purtroppo e` gente che inizia a collaborare su qualcosa che dovrebbe diventare un'azienda con nessunissimo tipo di accordo formale, perche` e` lento e costoso. Questo spesso finisce male. Quindi: sicuramente non conosco i *dettagli* come un professionista del settore, ma le linee generali le vedo molto bene, e un po' di esperienza ho nel mondo delle startup, sia italiane che americane. Per uno spritz, te ne offro uno volentieri qua a Padova - a Milano vado raramente. – David N. Welton
- Ecco. Appunto. Non mi ricordavo che era David il promotore del sito srlfacile. :-) Credo che lui abbia spiegato molto bene il perché di una srl facile e soprattutto poco esosa. – Massimiliano Fabrizi
- Ma se fai servizi con un pc e senza investire capitali a cosa serve una società di capitali? Che rischi corri? – Commercialista
- Concordo – GM
- @Commercialista - non capisco la domanda - pensi che chi scrive e distribuisce programmi usati da altri non corra rischi? Ecco un esempio: scrivi e vendi un sistema poi usato dalla Fiat nelle loro macchine. Poi si scopre che ha un problema e dopo 1000 km, non funziona piu`, e devono sostituire il pezzo in tutte le macchine che utilizzano questo software. Io non sono un avvocato, quindi non saprei se in quell'esatto tipo di caso come vanno le cose normalmente, ma rende l'idea. Un altro rischio, probabilmente piu` concreto, e` che la societa` cresce un po', e sfuggono di controllo le spese (hosting, diciamo - magari e` un sito con molto traffico, ma pochi guadagni). Il prof del nostro esempio non vuole assumersi tutti i debiti dell'azienda perche` non e` di responsabilita` limitata. Senti, comunque - se non ti interessa l'iniziativa, mi pare normale - credo che sia una cosa che interessa una minoranza degli italiani perche` hanno problemi piu` importanti da affrontare. Pero`, credo che sia un problema. Non a caso altri paesi europei pian piano cambiano anche loro per facilitare le aziende di responsabilita` limitata. Ed e` un problema, che, forse, nel mio piccolo, posso fare qualcosa per migliorare. – David N. Welton
- Mi pare che parlarne non faccia male all'iniziativa.... Forse evidentemente hai un parere diverso – Commercialista
- Mi fa sorridere questa proposta: società a r.l. senza capitale minimo e de-regolate sono caratteristiche tipiche dell'offerta dei paesi black list. C'è solo un dettaglio: di norma in questi paesi le società senza capitale possono lavorare solo con l'estero e non nel mercato interno del paese. Inutile dire che sono società pericolose, che non offrono garanzie ai creditori. – Giovanni Rubin
- @Commercialista - per parlare, sono sempre qua (anche se preferirei il google group dell'iniziativa, perche` non controllo FF spessissimo), ma in fin dei conti, e` una cosa che portero` avanti. I consigli di qualcuno come te che conosce meglio i dettagli potrebbero essere utili. @Giovanni - paesi blacklist come Stati Uniti, Irlanda, UK, e quei "liberali" di Francesi (dal 2003, richiedono solo un euro di capitale minimo)? Capirai che avere 10K in banca non garantisce un bel nulla se, per esempio, scrivi un programma per la Fiat che crea un problema da millioni di euro. A quel punto, tanto vale la trasparenza al posto di un numero scelto a caso dal governo - cosi` e` chiaro agli eventuali creditori con chi hanno a che fare e caveat emptor. Poi... "de regolate" fino a un certo punto. Io sono molto favorevole a pene severe se le persone fanno i furbi con le SrL, usandole per il beneficio personale. Pero`, sta alla Guardia di Finanza punire i furbi, e non allo stato imporre numeri alti su tutti perche` ci potrebbero essere dei furbi, secondo il mio modo di pensare. – David N. Welton
- @David non vedo la deregolamentazione dell'acquisizione della personalità giuridica come un pregio di un paese (è pur sempre un atto di nascita di un soggetto). Vorrei sapere, per esempio, chi ti ha identificato nell'Oregon quando hai costituito la società e che verifiche ha fatto su di te al costo di 55$. – Giovanni Rubin
- nel discutere dell'iniziativa srlfacile, che personalmente appoggio in pieno, credo che ci si concentri (forse) troppo sulla "limitazione della responsabilità" e poco sull'aspetto fondamentale che è quello di consentire di abbattere la burocrazia necessaria all'apertura di società "di capitali". – Luca Mearelli
- Da un lato per la nascita di un ecosistema di startup innovative in italia é importante che sia possibile creare soggetti economici ben distinti dalle persone che li creano per permettere con facilità l'ingresso di capitali di rischio (angel o venture non investiranno mai in societa 'di persone'). Dall'altro è necessario che la spesa richiesta per farlo sia minima per consentire con facilita di dare forma di impresa anche a quelli che altrimenti rimarrebbero semplici 'progetti personali' (per spesa minima, non intendo solo la quota necessaria di capitale, che fossero anche 1000 euro non sarebbe quello il problema, è che si dovrebbe puntare ad eliminare, ad esempio, la necessità di passare per un notaio, e molte delle altre spese al contorno) – Luca Mearelli
- @Luca pienamente d'accordo: la limitazione della responsabilità va espansa. I notai devono essere sostituiti prima o poi, ma bisogna farlo, garantendo l'identificazione dei soci ed in questo la firma digitale può essere un ottimo strumento. Le società "per corrispondenza" non mi sembrano uno strumento serio, anche perché ogni singola attività presuppome adempimenti molto diversi (iva, inps, inail) e sbagliare può costare molto caro. – Giovanni Rubin
- @Giovanni Rubin a giudicare dalle cronache degli ultimi decenni sugli illeciti compiuti attraverso piû o meno costose Srl si direbbe che l'attuale sistema di identificazioni e verifiche abbia qualche pecca – lga11i
- qualche tempo fa si parlò della possibilità di "sostituire" il capitale sociale delle srl (in toto o in parte) con polizze assicurative. la cosa poi è passata oppure è finita in un nulla di fatto? – Nasini
- @Iga11i i reati compiuti da società non possono essere frenati da un'identificazione dei soci. Questa ha solo una funzione di pubblicità, ma aiuta la certezza dei rapporti. Io mi occupo per lo più della fase patologica dell'impresa ed avere certezza dei dati relativi ai soci è pur sempre una garanzia. Ciò in ogni caso non risolve il problema dei prestanome, ma aumenta il livello di trasparenza. – Giovanni Rubin
- @Alessandro è possibile sostituire il denaro con polizze (art 2464 cc). – Giovanni Rubin
- @Giovanni Rubin (premesso che non sono un tecnico) io mi preoccupo da cittadino della fase patologica di un Paese dove bolli notai e simili si portano via una quantità di soldi non banale, spesi poi male, o raramente distribuiti in paradossali incentivi all'attività d'impresa. a quanto pare l'idea di non identificare una cippa lippa come forse fanno in Oregon non è un'idea così balzana. – lga11i
- le spese di costituzione sono solo l'inizio. vi faccio un esempio, sapete quale è il costo di trasferimento della sede legale? ve lo dico io: 1.300 euro, l'ho scoperto lunedì dal notaio. – Nasini
- Se la sposti nello stesso comune e' pressoché gratuita... Pian piano leveranno anche questa, ma rientra nella necessita di semplificazione.. Non e' un problema di start up – Commercialista
- sarebbe una bella notizia, ma il notaio è di diverso avviso e tanto mi ha chiesto. ad ogni modo citavo il caso perchè nel caso di una start-up (specialmente se le cose girano bene) la probabilità di cambiare più volte sede nei primissimi anni di vita è molto alta. – Nasini
- dopo la riforma è possibile indicare come sede il solo comune (indirizzo completo lo comunichi al registro imprese). quindi se cambi sede nel comune npn è necessario modificare lo statuto e quindi il notaio. controlla lo statuto. PS alessandro se la tua società diventa una trottola lasci la sede legale da un professionista e cambi solo quella operativa... – Commercialista
- @Luca - si`, tutto sommato la responsabilita` limitata e` solo uno degli aspetti di avere una societa` di capitali, che ha una vita sua, come dici, indipendente dalle persone coinvolte. Lo dici molto meglio di me - grazie! Poi... @Giovanni - ho registrato la mia LLC in Oregon via fax (con le scuse che non era ancora pronto il sito web) dall'Austria, dove abitavo ai tempi. Nessuno mi ha identificato, ma naturalmente ho firmato l'applicazione, cosi` giurando di aver scritto solo cose vere, e ci sono pene abbastanza severe se ti beccano a dargli informazioni fraudolenti ("perjury" - puoi fare anche 5 anni di prigione). Per creare un'azienda in Oregon on-line, purtroppo devi prima registrarti, cosi` vi giro il link per Colorado: ( http://www.sos.state.co.us/biz... -> LLC -> cerca un nome -> modulo ) dove puoi vedere quanto e` facile. Puoi fare tutto on-line senza nessun notaio, commercialista o avvocato, anche se in casi di 2/3/+ persone che formano un'azienda sarebbe sensato consultare un avvocato per avere un accordo serio che tutela i diritti di tutti i soci nei loro vari ruoli. Per aprire il conto in banca, sono andato personalmente, forse da quello non puoi scappare, ma comunque e` una cosa abbastanza indolore e non costa niente. – David N. Welton
il nuovo cooperativismo.. http://blog.debiase.com/2010...
A partire da un aperitivo romano, un piccolo gruppo di funzionari pubblici e bloggers decide di provare a fotografare la situazione degli open data in Italia. Conoscete qualche base dati pubblica (Stato, ma anche Regioni, Province, Comuni, comunità montane, autorità, ospedali etc. etc.) e scaricabile? Ce la potreste segnalare, per favore?...
Matteo Brunati , ezekiel , Maqroll , Il fu mass , Bafman , MicheledAlena , Ernesto , laspettatrice , michele luconi , catepol
- http://www.dati.piemonte.it per ora conosco questo esempio della regione piemonte..e, se ti interessa, a fine novembre verrà fatto un evento nelle marche proprio su questa tematica (ancora non posso dare la notizia ufficiale, a breve news). – michele luconi
- @michele celo. Però grazie! Combinazione, sono stato invitato a un evento nelle Marche a fine novembre, se non è lo stesso è una bella coincidenza. – Alberto Cottica
- immaginavo, del piemonte se ne sta parlando da un po'. se fossi stato meno pigro avrei aperto la mail che avevo sui possibili partecipanti ed avrei visto il tuo nome..tant'è, ci vedremo a novembre :) – michele luconi
- Più info e altre persone coinvolte qui: http://bit.ly/dsgjNg – Alberto Cottica
- #marche io pure dovrei esserci per fine novembre, ottimo .) – Matteo Brunati
- bene, bene..ci vediamo a senigallia, allora :) – michele luconi
- beh, ovviamente http://www.regione.emilia-romagna.it/statist..., fornitissima, e poi i flussi informativi sanitario e sociale:https://siseps.regione.emilia-... – Simona Ferlini
- Grazie, @Simona – Alberto Cottica
Open gov, l'innovazione non è la tecnologia, è il cittadino. Ernesto Belisario su Apogeonline: http://www.apogeonline.com/webzine...
Matteo Brunati , Federico Bo , Ernesto
- #opendataitaly Censire gli open data in Italia @albertocottica http://tinyurl.com/3yq9797 – Federico Bo
Tecnoetica » Mappe dell’Europa secondo gli stereotipi - http://www.tecnoetica.it/2010...
Matteo Brunati , dadevoti , Vinz , bastet
http://www.dagoneye.it/blog... meme per raccogliere #opendata in italia: da diffondere con #opendataitaly shar.es/07IbE @nicolamattina
- e allora balliamo! – gigicogo
- eh già .) si balla! ( ed io di solito son un po' un manico di scopa eh eh ) – Matteo Brunati
- :-) – gigicogo
e se i posti auto fossero geolocalizzati e accessibili via mobile?
Matteo Brunati , roberta milano , ezekiel , ladegri , Laura (Goldie) , Davide Scialpi
- ..rimarrebbe il problema di raggiungerli in tempo prima che qualcun altro li occupi :) – Murphy
- sicuramente, ma quello è un problema inevitabile e che non si può risolvere. La tecnologia per farlo tra l'altro già esiste – Andrea - womarketing
- Dico che è possibile. – Claudio - braciolanet
- cavazzini sarebbe miliardario – Angelo Fissore ✞
- Oltre a numerose app per Android, esiste un servizio che vorrebbe coordinare il tutto - http://openspot.googlelabs.com/ – ganassa
- qui c'è un articolo al riguardo http://www.geeky-gadgets.com/google-... – ganassa
- @Angelo e famolo diventà miliardario!! Poi esiste sempre 4square per sapere dove nasconde i soldi :D – Andrea - womarketing
- @ganassa credo che la cosa più difficile siano proprio gli accordi per piazzare i sensori sulla zona parcheggio, bisognerebbe poi sempre rivedere l'intera struttura visto che una smart non ha bisogno dello stesso spazio di una SW – Andrea - womarketing
- I sensori parcheggio, sia le spire a terra che i radar sono troppo costosi, oltre che manutenerli sarebbe quasi impossibile. Ci sono sistemi di analisi video che potrebbero essere utilizzati, se opportunamente modificati per una applicazione del genere. – Claudio - braciolanet
- Concordo con Claudio: esistono applicazioni che analizzando un'immagine sono in grado di riconoscere quello che ti pare. e sono pure molto molto molto facili da programmare. per info citofonare – GG...
- quest'applicazione individua e legge la targa dei veicoli, quindi sapere quante macchine sono parcheggiate e questione di dare un'occhiata sommaria http://decibel.ni.com/content... – GG...
- c'è il problema del costo della connessione, il problema del fatto che il 95% delle persone ora non avrebbe accesso a queste informazioni e il problema che la gente li occuperebbe prima che tu possa raggiungerli come dice Murphy – Marco Rossi
- @nessuno, ad esempio sulle autostrade tedesche sono state realizzate applicazioni per la scansione della corsia di emergenza con telecamere brandeggiabili. Queste permettono di verificare l'assenza di oggetti abbandonati, vetture ferme o pedoni. – Claudio - braciolanet
- Beh @Andrea, Open Sport vorrebbe bypassare una gestione centralizzata al di là da venire, delegando le segnalazioni agli utenti. Se tutti avessero uno smartphone si potrebbero fare tante belle cose. – ganassa
- aggiungo @ganassa , ...se tutti avessero uno smartphone "ed un collegamento WiFi su tutto il territorio" si potrebbero fare tante belle cose. – Claudio - braciolanet
- @ganassa l'aplicazione che hai segnalato è da tenere d'occhio a mio parere, molto interessante. – Andrea - womarketing
- esiste, stanno sperimentando il sistema e cosa più importante (per me!) ne parlai 3 anni fa circa http://www.markingegno.biz/blog... :) – Markingegno - Donato
- lo stanno sperimentando a Tolosa se non erro, il fatto è che funziona via riconoscimento di parcheggio e cosa più importante stanno stringendo partnership con i navigatori GPS, al momento molto più diffusi degli smartphone – Andrea - womarketing
- @markingegno sono anni che alle fiere si vedono sistemi del genere, il problema è l'applicabilità ed i costi. Complimenti comunque per il tuo post-datato :) – Claudio - braciolanet
- claudio, birra pagata! :D – Markingegno - Donato
- Il prossimo mese a Security Essen in Germania voglio proprio vedere le ultime novità per quanto concerne l'analisi immagini applicate al settore trasporti. – Claudio - braciolanet
- @markingegno accetto volentieri. Invito esteso @andrea – Claudio - braciolanet
La Tecnologia Cenerentola Moderna. Stasera a Milano - http://www.infoservi.it/la-tecn...
Matteo Brunati , Andrea Romoli
- ovviamente ci si vede lì :-) – Andrea Romoli
- Uau :) – Alberto D'Ottavi
Recuperati (quasi) tutti i post... ma che danni http://networkedblogs.com/7NwmQ
Ho appena rinnovato la mia donazione annuale a @creativecommons! https://support.creativecommons.org/donate
Matteo Brunati , Andrea Riezzo , Laura (Goldie) , r0by , Blà VS Food
- E consiglio di farlo anche a voi! – Marco Massarotto
- per beneficenza li hai dati che tanto se ti fottono una foto stanno come ponzio pilato – Angelo Fissore ✞
- (però a me hanno fatto un po' incavolare con la mail di rinnovo, si passa dai 50$ ai 75$ di quest'anno, senza citare l'aumento e senza spiegarne le motivazioni...) – @zaps
- @chistadietrol'accountdiangelofissore bisogna pur credere in qualcosa nella vita, io preferisco Creative Commons al tifo calcistico :) @Luca hai ragione... – Marco Massarotto
quest'anno insegno Laboratorio di Web Content. Gli studenti divisi in gruppi realizzeranno un loro progetto usando un sistema di management dei contenuti ed impareranno come usare Facebook per promuoverlo.
Matteo Brunati , Andhira , Network Service Rimini , LeilaF , federico venturini , Frieda , Marilu , la Sery , catepol , claudia
- quali testi o risorse web (preferibilmente in italiano ma anche in inglese) mi consigliate di adottare? – Fabio Giglietto
- Il mestiere di scrivere come risorsa web..sempre attuale. Ma poi possiamo giudicare anche noi il loro lavoro :)? – RobertoC
- in inglese, Kristina Halvorson (content strategy for the web), Richard Sheffield (web content strategist's bible); in italiano, oltre al mestiere di scrivere, spunti interessanti sulla strategia contenuti si trovano nell'ultimo libro di mafe. Beh, poi la mia serie di video ovviamente ;-) – Alessandra Farabegoli
- +1 ad @Alessandra: "Mestiere di Scrivere" :) – simone brunozzi
- @RobertoC si potrebbe fare... il corso cmq inizia a Urbino il 15 novembre e viene ripetuto a partire dal 21 febbraio a Pesaro – Fabio Giglietto
- facci sapere, sempre disponibili :) Poi io sul Web cntent ne ho macinati anni :D – RobertoC
- Ah non ci sono più i corsi di una volta XD ... interessante!! – Paola
ciao roberto, grazie .) in effetti ogni tanto il flusso atom di ff va in pappa... adesso dovrebbe andare .) diciamo che il potenziale creativo e di miglioramento di certe cose ormai ha raggiunto dei livelli notevoli. l'importante è farlo emergere e parlarne, al di fuori delle nostre nicchie. qualcosa si muove, vedremo se riusciamo .)
- Già. Ora devo decidermi a scrivere il post sul Reti Glocali Camp di agosto dove ho conosciuto Enrico – Roberto
Ciao Matteo, mi sono accorto che il sidebar del tuo blog restituisce un errore php. P.s. complimenti per l'ultimo, ennesimo ottimo post
Ecco il nuovo codice di comportamento per il dipendente pubblico http://www.ilsole24ore.com/art...
al lavoro... devo preparare la presentazione su Parchi Scientifici e Smart Cities. Prossima settimana, invitato dall'Ambasciata Italiana, conferenza in Brasile.
Ospite stanotte di Marzullo :-) (@ RAI Teulada) http://foursquare.com/venue...
Matteo Brunati , stefano mizzella , Luisa Valeriani , Tony Siino , Maqroll , Tania , bastet , la Sery , Mitì Vigliero , Daniela Cammisano , Sara T. , tiziana , dAn , Giuseppe (regolo) , catepol
- un pacato in bocca al lupo – Dario Salvelli
- Ma a Sottovoce ? – Vincenzo Cosenza
- Cinematografo speciale Mostra del Cinema di Venezia – Davide Bennato
- Un "crepi" in versione understatement – Davide Bennato
- Mi piaci quando parli di cinema senza aver visto il film :) ...ti seguiro' – Vincenzo Cosenza
- ormai un must :) – ezekiel
- @Vincenzo Ma io non devo parlare del film... – Davide Bennato
- e di che? – Luca
- in bocca al lupo! :) – Luisa Santangelo/LaCapa
- in bocca al lupo! (fatti una domanda e datti una risposta.. :) – Giuseppe (regolo)
- @Luca degli eventuali temi sociologici a cui la trama del film rimanda – Davide Bennato
- @Luisa/@Giuseppe: crepi (anche se lo dico in attesa di vedere la registrazione) – Davide Bennato
- mi sintonizzo sul programma! :) – Daniela Cammisano
- Apperò: poi però dimmi che ne pensi.... (appuntamento alle 00.40: solo per nottambuli) – Davide Bennato
- Contaci... :-) – Davide Bennato
- sono sintonizzata now...e ho scoperto chi è stato uno dei prof. di Saverio Costanzo :) – la Sery
- t'ho visto eh :P – catepol
- Visto anche noi, nonostante l' ora! – farmaciaserrage
- ve beh.. dove ti scarichiamo? – Luca
- Un grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di vedermi. Per gli altri provvederò a mettere qualcosa online :-) – Davide Bennato
- "in fondo dentro ognuno di noi c'è un'anima critica" (cit.) – la Sery
- #adottaunsociologo piuttosto :P – catepol
- :-D – Davide Bennato
- ma me lo sono persoooooo :( – Elena (Elesole)
- Tranqua: metterò qualcosa online.... – Davide Bennato
Srl facile ed alla portata di tutti: una battaglia da sostenere e divulgare - http://www.dariosalvelli.com/2010...
Matteo Brunati , Pasquale Popolizio , Sara T. , Andrea Romoli , Antonio Consoli , Nasini
- mi aspettavo millemilalike, mbah – Dario Salvelli
- il like te lo do volentieri. ma con la consapevolezza delle cause perse :-( – Nasini
- eh lo so, non è questione mica di like... – Dario Salvelli
- Ho letto solo adesso (con 3 gg di ritardo) il tuo post. Io ci sto a sottoscrivere. Dare la possibilità di aprire una srl a costi accettabili e con capitali minimi (come nei paesi che citi) sarebbe fantastico. Ma come dice Nasini è una causa persa. Un'utopia. Molti si iscrivono come professionisti o lavoratori autonomi o imprese individuali. Quelli più intraprendenti si fermano ad una snc, quelli più scafati ma con pochi soldi ad una sas. – Massimiliano Fabrizi
- Ma esattamente cosa vorresti modificare? – Commercialista
- il problema è il capitale minimo ed il costo del notaio? – Giovanni Rubin
- vi segnalo questa discussione su linkedin: http://www.linkedin.com/groupAn... – Dario Salvelli
- è un gruppo chiuso dario – Commercialista
- lo so, basta fare join :) – Dario Salvelli
- non esce il nome del gruppo..;-) – Commercialista
- http://www.italianstartups.com – Dario Salvelli
- mi sembra però soprattutto incentrata sulle start up, più che sulle srl...e poi mi pare di aver già discusso di questa cosa con l'amministratore del gruppo... e le idee erano abbastanza confuse, ma magari mi sbaglio – Commercialista
Open data: e se usassimo Wolfram Alpha? - http://www.cottica.net/2010...
Matteo Brunati , Davide Bennato , Aldo Oldo , stefano epifani , Ernesto
- Grazie a @Matteo Brunati sto giocherellando con Freebase-Gridworks ma devo ancora capirne bene il funzionamento http://tinyurl.com/29t9gfx – Federico Bo
- Ho visto il post di Matteo. Il problema di Gridworks è che è stata pensata come un'applicazione desktop; va piuttosto bene per la fase 2, quella in cui ti sei convinto che vuoi giocare con i dati, ma non per la fase 1, quella di cui parlo nel mio post, in cui fai qualche prova direttamente dal sito. È vero che a Gridworks si accede via browser, per cui forse si potrebbe installare la versione Linux sul server e accedere ai dati senza scaricarli (ma poi cosa succede se due utenti provano ad accedere nello stesso momento), ma è proprio l'impianto progettuale che è diverso: con Gridworks lavori in modo ordinato, mentre qui serve una preview che ti genera un grafico o una semplice tabella in tre minuti. – Alberto Cottica
- Sì, condivido. Con Antonio stavamo riflettendo sulla questione open data, legandola anche a Spot Us, magari quando sei a Roma possiamo farci una chiaccherata. – Federico Bo
- Volentieri. Ma tu sei a Roma? – Alberto Cottica
- No, ma posso sempre venire in un'ora (e spesso passo due/tre giorni a Roma) – Federico Bo
- ciao ragazzi, due cose al volo: ovviamente un servizio a lato server come quello di cui parli alberto ha costi di gestione del tutto diversi da una cosa come invece gridworks... per giocare con i dati nella maniera più semplice possibile esiste un prototipo poi integrato in freebase anni fa. – Matteo Brunati
- In pratica: io faccio diverse pagine con dei dati, in forma anche rdfa ( la forma per integrare i dati in maniera standard nelle pagine html per capirci ). A partire da questi dati uno sviluppatore potrebbe creare una serie di visualizzazioni usando ad esempio simile exhibit, che accetta in entrata nativamente tale formato. http://www.simile-widgets.org/exhibit... avendo diverse pagine che offrano tali dataset in questo formato potrei usare potluck per fare delle integrazioni http://vimeo.com/808214 Ora questo se lo volessimo fare con altre interfacce RIA sarebbe possibile per la presenza dei dati in un formato open, standard e leggibile dai programmi, assai più del livello delle API. – Matteo Brunati
- una sintesi di questi punti di vista li avevo sintetizzati un po' qui http://www.dagoneye.it/blog... – Matteo Brunati
- e questo direi che merita un'occhiata: http://vimeo.com/1513562 – Matteo Brunati
- tutto si deve appoggiare però a qualcosa in grado di gestire tale complessità. In questo caso Freebase... – Matteo Brunati
- Il dilemma di valore ricade nel costo nell'offrire un serivzio di mashup a costo zero: freebase con la nascita di gridworks ha fatto emergere una sintesi interessante. In pratica si usa a livello locale Gridworks per lavorare su n dataset dai quali creare una sinergia unica e di valore. Il sistema poi incentiva a ritornare indietro il tutto a Freebase medesimo. La questione, che avevo solo inserito come link al VeneziaCamp nella presentazione, è: a quale incentivo si risponde in questo caso? Il valore di quel dataset per chi lo ha creato ha un certo peso, che il team di Freebase a quanto pare non aveva pesato bene. Non è più solo questione di strumenti, ma di incentivi e di ridistribuzione del valore percepito. Come giustamente emerge anche dal tuo post alberto. Il basso costo emerge solo dalla decentralizzazione forse. Al MIT se ne parla, avevo inserito in questa discussione i link http://www.webeconoscenza.net/2010... – Matteo Brunati
- Matteo, ottimi i tuoi links. Devo guardarmeli bene, oggi non so se riesco. Tu come risolveresti il problema che pongo nel post? Cioè, come faresti una cosa che (a) è facile da usare per gli utenti dummies (b) serve per un'esplorazione preliminare lato server, ferma restando la possibilità di scaricare i dati e elaborarli in locale e (c) costa poco? E tu, Federico, come faresti? – Alberto Cottica
- @alberto: vedrò non appena ho un attimo di risponderti in maniera puntuale. Intanto aggiungo questo post che devo leggere del tutto ancora, ma che è assai operativo e potrebbe interessarvi. http://www.jenitennison.com/blog... e questo per farvi chiudere un po' il giro http://blog.apps.chicagotribune.com/2010... anche a Federico, tra l'altro. – Matteo Brunati
- mi ero dimenticato di questo, per chiudere il giro: http://blog.semantic-web.at/wp-cont... - Self-Service Linked Government Data with dcat and Gridworks – Matteo Brunati
- Una sorgente inesauribile @matteo; anch'io ci devo ragionare un po' su. Con Alberto e altri sostenitori dell'open data (lato server... ;) ) ci siamo fatti una chiaccherata e sono venute fuori un paio di idee, ti teniamo informato matteo – Federico Bo
- Un servizio per monitorare le conversazioni in Rete è questo: http://www.backtype.com/page... (già con l'analisi del tuo post) – Federico Bo
- Federico, lo conoscevo Backtype, ma non prende gli incoming links al blog, allora non traccia niente! Guarda qui: http://www.backtype.com/page... – Alberto Cottica
- @federico: eh eh grazie .) sono informato perchè è da quando ho fatto la tesi che indirettamente tocco questi argomenti. Ed il potenziale di queste cose è fenomenale. Mentre ci rimugino su, in tema di widget che mostrano dati forse è interessante anche quello di sig.ma, che ho usato anche per la campagna in atto su metafora.it, tra l'altro. pagina rdfa con i dati che vengono visualizzati attraverso un widget esterno, che renderizza quelle informazioni in altra forma. http://www.metafora.it/leggi-i... anche se incompleto a livello di vocabolari, è il concetto alla base di pagina + dati open pronti per essere rielaborati da terzi qualsiasi. ovviamente era un esperimento, forse troppo prematuro. Sui dati legislativi pero' il tema è di assoluto rilievo, direi. Qui si era a dicembre 2009 per capirci... – Matteo Brunati
- in mezzo alla pagina http://www.metafora.it/blog... giusto per chiudere le fila visto che Alberto aveva usato il widget di wolfram alpha .) e dulcis in fundo queste cose la cara unione europea con l' FP7 le sta finanziando assai. http://blog.semantic-web.at/2010... cito "Giovanni Tummarello from DERI introduced Sindice and Sig.ma under the aspect of how to update, validate and reuse data that is available on the web and support the production of professional, collaboratively governed linked data especially for enterprise use." – Matteo Brunati
- aggiornamento live: quando ci si dimentica delle cose semplici. Prima che uscisse Exhibit a lato client, c'era Longwell http://simile.mit.edu/wiki... ora i ragazzi di netseven.it hanno messo in piedi tale sistema a lato server per navigare sui rendiconti della Camera pubblicati dai Radicali... navigazione a faccette e linked data in azione .) Mitici davvero! http://www.linkedopencamera.it/ e navigazione raw dei dati in forma strutturata http://131.114.79.25:8080/facelet – Matteo Brunati
- Interessante il progetto linkedopencamera, che dici Alberto? – Federico Bo
- Molto. Incollo qui un link dal blog di @ezekiel che punta ai dati, poi prometto che nei prossimi giorni mi muovo sul tema. http://www.linkedopencamera.it/index... – Alberto Cottica
- Banca dati degli eletti in Regioni, Province e Comuni dal 1985 a oggi (Ministero dell'interno). http://amministratori.interno.it/AmmInde... – Alberto Cottica
- DPS eXplorer: lo stesso software dell'OCSE, usato per visualizzare i dati del Dipartimento politiche di sviluppo del Ministero dello Sviluppo economico. http://appsdps.mef.gov.it/cptexpl... – Alberto Cottica
Sono in overdose di riunioni di lavoro. Oggi 5 ore e mezza. Sintomi: capogiri, sudorazione fredda, visione strategica di lungo periodo.
webeconoscenza: @dagoneye grazie, ci do subito un occhiata - http://twitter.com/webecon...
Su wired.it si parla di Spot Us Italia http://fb.me/uxzTpajF
"Challenge.gov" is a place where the public and government can solve problems together. Great!
tra poco inizia la tavola rotonda con Varian, CFO di Google, organizzato da Reti a Palazzo Grazioli...
Matteo Brunati , Alberto D'Ottavi , roberta milano , Andrea Ferrato , Il fu mass , Galatea , Mitì Vigliero , Leo Sorge , Pluto in USA
- uh! – ezekiel
- Un parterre de roi – RiccardoP
- Apre le danze l'AD di Google Italia... Parla del ruolo di Google quale facilitatore nello sviluppo delle piccole aziende... – stefano epifani
- Subito la parola a Varian: come influisce la possibilità di analizzare i trend di ricerca sugli sviluppi dell'economia? – stefano epifani
- Mi raccomando: tubino nero e trucco sobrio, Stefano... – Galatea
- Google analizza le query utilizzando tecniche econometriche per prevedere fattori come la disoccupazione, i trend di viaggio, il tutto in tempo reale... – stefano epifani
- Galatea il tubino non mi si addice... – stefano epifani
- (se puoi gli chiedi perchè m'hanno abbassato il pagerank ad un certo punto :D ) – catepol
- Catepol mi ha detto che temevano la tua concorrenza – stefano epifani
- Varian spera che la finestra sulle decisioni dei consumatori consenta di misurare l'attività economica momento per momento per supportare il decision making su politiche macroeconomiche (dice varia n...) – stefano epifani
- Ora interviene Sacconi... – stefano epifani
- (digli che comunque io continuo a trovare tutto dentro il mio blog, quando cerco qualcosa eh) :P – catepol
- Esordisce dicendo che in Italia Internet si USA poco, ...se non nel settore dell'egov dove si stanno avviando progetti ambiziosi (...) – stefano epifani
- respira profondamente...calma...;-* – Mitì Vigliero
- L'infrasteuttura della nostra amministrazione pubblica è incompatibile con una rete globale... Dobbiamo aggredire il Leviatano della normativa per affrontare lo sviluppo della web economy – stefano epifani
- Reti e Palazzo Grazioli sono indeciso quale delle due parole mi piaccia meno ;) – massimo mantellini
- Massimo... Ha finito ora di parlare sacconi... Nun te dico... – stefano epifani
- sacconi, quello dei nichilisti degli anni 70, povero te ;) – massimo mantellini
- Immagino i brividi della folla... – Galatea
- Riparla varian. "Internet mette in contatto produttori e consumatori". Mamma che profondità! ...si sarà adeguato a Sacconi? – stefano epifani
- Vabbè, per ora ci racconta di come le ricerche di google testimonino dei trend macroeconomici... – stefano epifani
- Si passa a discutere di OpenGov... – stefano epifani
- ahia... – ezekiel
- Sacconi: la rete consente di perseguire l'empowerment della persona, così che i cittadini possano risolvere i loro problemi non attraverso la spesa pubblica, ma attraverso il confronto con altri cittadini... Ah però! Interpretazione sacconiana della big society di cameron... – stefano epifani
- ...spottone del fascicolo elettronico... – stefano epifani
- VariAn: aggreghiamo i fascicoli elettronici per la salute pubblica... Mamma mia... Inquietante per certi versi... – stefano epifani
- Per Google l'open data è una priorità, promossa anche dal presidente Obama.. – stefano epifani
- Forte Stefano, grazie – Alberto D'Ottavi
- Prego Alberto! – stefano epifani
- Varian rifiuta il confronto con Microsoft sul tema dell'antitrust,e sostiene che con Google i switching cos t sono molto bassi ...siamo sicuri? – stefano epifani
- Si passa al tema della gratuità.. Il relatore introduce dicendo che le ricerche su Internet sono gratuite ...siamo sicuri? – stefano epifani
- e di Google instant nulla? – roberta milano
- Ancora no... – stefano epifani
- non senti anche tu questo profumo di napalm? – ezekiel
- Ezechiel Aspetta che mi allontano... – stefano epifani
- Chiedo a varian se davvero pensa che gli switching cos t da Google siano così bassi... – stefano epifani
- E pure se pensa che instant sia destinato a modificare il modello di business di Google... – stefano epifani
- E varian confonde la portabilità con glinswitching cos t... Che delusione... – stefano epifani
- Intendiamoci, non è che li confonda... Ma è abile nell'eludere la domanda... – stefano epifani
- Piccola nota: varian non parla di user generated content, ma user created content... – stefano epifani
- E scopro che non è vero che la batteria dell'iPhone dura otto ore... Sta morendo, ed io vi saluto... – stefano epifani
- noooo – roberta milano
- grande Stefano! .) per la parte di egov e di open data sarei curioso di sapere con esattezza cosa è emerso... che si stiano avviando progetti ambiziosi, su questo ho qc perplessità .) e sul resto, pure :) – Matteo Brunati
-
Visto che c'è un sacco di gente che chiede le info di base (che sono, quali formati, come si leggono, dove si comprano), se facessimo della FAQ sull'ebook in Italia?
Matteo Brunati , ezekiel , Marco Massarotto , Allegra Geller , laspettatrice , Mauro , Dario Salvelli , catepol , gıørgıø , michele , maicontent , Haukr , Ciro Pellegrino , Andrea Tassi , Stefigno , Marina Berardi , Il fu mass , Francesco Cugurra , Imprenditore , farmaciaserrage , Valentina* , bic aka nanomelmoso , luisa capelli , giovanni arata , Marco Ferrario , yekbalatarin , LaMarra , Frieda , Pier Luca Santoro , Paola Bonomo , Andrea Nicosia , la donna di prestigio , Irrisolta , Jacopo Paoletti , ArMyZ e S.elene , Amedeo Balbi , Alessandro Di Nicola , Angelo Ghigi , Angelo , djangol judas , bastet , Antonellasbri , Tiziana Ferrando , gallizio , Matteo Scurati , Zeno , GhostwritersOnDemand , letizias , trustinart , Isola Virtuale , Mitì Vigliero , mattiaq (friendfeedlives) , La Rejna , Ernesto
- Chi mette su un wiki? – mattiaq (friendfeedlives)
- Potrebbe bastare anche un post collaborativo (che poi ognuno mette dove vuole), la cosa importante è raccogliere le domande (che spesso noi un po' più dentro nemmeno immaginiamo) e poi aiutarci a rispondere (ad es.: io che non uso Kindle non ho idea pratica delle conversioni, problemini ecc..) – g.g.
- potrebbe essere interessante :) – Jakala
- idea interessante! posso aiutarvi facendo domande. – claudia
- brava Claudia, inizia :) – g.g.
- perche' non usiamo friendfeed per raccogliere le domande ? poi si embedda dove e come vogliamo – valentino spataro
- @valentino: era appunto questa l'idea – g.g.
- ok, ti servono domande o anche risposte ? – valentino spataro
- direi che possamo raccogliere le domande, e diamo le nostre risposte. Poi alla fine sistemo tutto e condivido il codice per embeddare le faq – g.g.
- ok, partiamo qui direttamente ? – valentino spataro
- sisi – g.g.
- - quali formati (dimensioni e tipi, doc rtf pdf ...) usare per un ebook ? – valentino spataro
- - come scrivere un ebook con il programma di video scrittura ? Tanta impaginazione o poca ? – valentino spataro
- - posso includere foto audio e video in un ebook ? – valentino spataro
- - per vendere un ebook devo aprire la partita iva ? Quali aspetti fiscali ? – valentino spataro
- - quali distributori devo considerare ? Come valuto la richiesta di esclusiva o meno ? – valentino spataro
- - come scelgo il prezzo ? – valentino spataro
- - come gestisco i rapporti con i lettori ? – valentino spataro
- @valentino: le faq sono per lettori non per gli editori :D – g.g.
- orpo. – valentino spataro
- a me arrivnao solo domande di come farli ... mi sono sbagliato per questo, scusa :) – valentino spataro
- bon nulla ci vieta di metterci anche queste :) (magari allora mettici anche le risposte che dai) :) – g.g.
- (posso suggerire di numerare le domande almeno se uno risponde risponde ad un numero) – Jakala
- Approved, ripartiamo numerando e mettendo il device tra quadre se è una cosa che riguarda il tema specifico. Es: 1. [Kindle] come compro un ebook su Amazon se non ho un account americano? – g.g.
- [Kindle] posso leggere su Kindle gli e-book italiani? – Antonellasbri
- ok, @antonella domanda 1. [Kindle] posso leggere su Kindle gli e-book italiani? – g.g.
- lol una specie di FAQ su "mondo ebook" è quanto dovrebbe emergere da una tavola rotonda, qui dopodomani http://www.ebookfest.it/ (ma credo saranno più editore-side, appunto) – Jannis
- @giorgio è appunto un problema diverso :) propongo di cercare di restare focalizzati sulle domande e sulle rispsote, altrimenti chi ha curiosità non legge 60 commenti per esprmerle – g.g.
- Come faccio a sapere quante volte posso scaricare l'ebook, dato che non tutti i siti lo indicano? – Antonellasbri
- beh, poi ditemi dove trovare suggerimenti per scrivere in formato ePub. – .mau.
- @mau: ad esempio Pages ora salva direttamente in epub – g.g.
- Qui ci vuole una risposta collaborativa: a cosa bisogna far attenzione prima di scegliere il proprio eReader? – g.g.
- [Kindle] 1. Su kindle si possono leggere gli ebook italiani se questi sono senza protezione. Se gli ebook sono in formato testo, mobipocket (.mobi o .prc) o pdf possono essere copiati direttamente col cavo usb. se sono in formato word (.doc) o HTML possono essere inviati ad Amazon che li converte gratuitamente. Altri formati (.epub., lit microsoft e altri) possono essere generalmente convertiti facendo uso di programmi appositi. La conversione non è sempre semplice e non garantisce sempre ottimi risultati. Gli epub del iBook store sono protetti e non possono essere convertiti. Le app per dispositivi apple non possono essere convertite. – mattiaq (friendfeedlives)
- Prima di scegliere il reader mi chiederei che cosa ho intenzione di leggerci. Se libri italiani o stranieri, se letteratura o manuali, se libri comprati o scaricati più o meno legalmente e in che formato. – mattiaq (friendfeedlives)
- Per ognuna di queste opzioni io personalmente consiglierei un reader diverso. – mattiaq (friendfeedlives)
- Non consiglierei il kindle per leggere libri italiani, ma lo consiglierei caldamente per leggere romanzi in inglese comprati legalmente. Poterli scaricare ovunque in pochi secondi è un'esperienza fantastica. Credo di aver raddoppiato i miei acquisti da quando ho il kindle. – mattiaq (friendfeedlives)
- Il kindle è lento da sfogliare. Non lo consiglierei per un manuale. – mattiaq (friendfeedlives)
- +1 a @mattiaq – Alberto Cottica
- @g.g.: il problema non è quello. Sigil mi prende il mio xhtml e me lo mette in ePub, ma c'è ancora da lavorare su. – .mau.
- [Kindle]1. Integrazione: si può usare Calibre software gratuito per trasformare i file epub, pdf o altri formati in formato mobi ed inviarli al kindle. Per i pdf capita a volte di trovare dei problemi di impaginazione dopo la conversione – Jakala
- [kindle] 1. le ultime versioni del firmware kindle leggono nativamente il formato pdf. Il problema è che il pdf non è reflowable (non si adatta alle dimensioni dello schermo) e, siccome la maggior parte sono impaginati sulle misure di un foglio A4 o letter non sono facilmente leggibili su unno schermo piccolo. Quindi o vanno letti su un device con lo schermo a 10" oppure è meglio convertirli in un formato che si adatti allo schermo – mattiaq (friendfeedlives)
- [Software utili x ereader] Allora fra i software che possono essere utili per leggere articoli dotEpub (dotepub.com): uno script che trasforma una pagina html in un epub leggibile offline, print friendly (www.printfriendly.com) per trasformare la pagina in pdf. – Jakala
- @zeta: g.g. sta appuntando domande e risposte per crearla la pagina ;-) – Jakala
- Ecco, spostiamo il thread. Se non volete fare un wiki potremmo almeno fare un gruppo apposito qui su ff. Un thread per ogni domanda. – mattiaq (friendfeedlives)
- bello il thread, con una stanza ancora più bello. la mia domanda è: quali sono i post/articoli/ebook che un dummy potrebbe leggere per avvicinarsi al tema? – giovanni arata
- C'è anche la stanza per gli ebook, eh (é quella in cui è postato il thread). Se stiamo su domande e risposte, poi lo edito in forma ordinata :) – g.g.
- Una domanda anch'io: stante che ho un editore per il libro di carta e mi sono tenuto i diritti per l'ebook, mi conviene (a) puntare sullo stesso editore per l'ebook; (b) puntare su un editore specializzato sugli ebook; o (c) fare da solo? – Alberto Cottica
- @Cottica: se in inglese ovviamente vai di b. con Amazon o 40k (se rientri nel target). Avresti una casa editrice dedicata a trovare lettori. @zeta: la stanza è Editoria 2010 – Jakala
- @Jakala non esattamente ma grazie, ho capito il senso :-) – Alberto Cottica
- a me sono state utili, per una serie di dubbi iniziali, queste tre pagine di wikipedia: la prima generale sugli ebook: http://en.wikipedia.org/wiki... - la seconda di comparazione tra formati per ebook: http://en.wikipedia.org/wiki... - la terza di comparazione tra ereader: http://en.wikipedia.org/wiki... – luisa capelli
- Nella prima delle pagine linkate sopra c'è comunque un rinvio a molte wiki utili: non ho controllato se di tutte esista una traduzione italiana, però – luisa capelli
- Ottimi link, Luisa – g.g.
- in questo senso, io apprezzo molto il lavoro di apogeo (che non a caso è l'unico che ho tra i delicious a riguardo. bravi). bella proposta, giuseppe, vi seguo. magari, però, traiamone qualcosa di editato e puntuale, che possa costituire una vera guida di riferimento utile – Valentina*
- Se posso contribuire in qualche modo, sono a disposizione. – Luca Lorenzetti
- Grazie, Giuseppe. Trovo ottima l'idea del/dei thread "dalla parte dei lettori" e penso sarebbe utile farne un wiki accessibile anche a chi non è qui dentro, poiché la conversazione mi pare al momento assai "viziata" dagli annunci, più o meno promozionali, dei produttori di ereader. Dalla parte degli autori e degli editori, invece, la vedo più complessa. – luisa capelli
- Si, come dicevo, mi interessa raccogliere domande e risposte. Poi le digerisco in una pagina divulgativa di Faq. Peró per ora le domande sono pochine :) – g.g.
- appena ho un momento lungo libero, ne inserisco anche io :) (di strettamente tecniche tecniche, da smanettoncini). ottima proposta – Valentina*
- Facciamo che io sono un autore. Facciamo che ho un editore che, comunque, ha interesse a promuovere il mio libro perché lo vende. Facciamo che non sono Ken Follett o Alberoni, per cui la promozione comunque è una roba modesta. DOMANDA: un editore specializzato sugli ebook che valore aggiunto mi dà in termini di promozione? Adwords? Mailing lists? Banners? Qualcuno ha esperienze? – Alberto Cottica
- Io un libro autoprodotto di un autore che non conosco non lo comprerei mai. Il buon editore mi fa da garante sulla qualità dei libri che pubblica. Se poi sei uno scrittore da bestseller puoi pubblicare come vuoi e ti comprano lo stesso. – mattiaq (friendfeedlives)
- [DRM] se un ebook è protetto da DRM posso avere problemi a leggerlo e/o scaricarlo? quali? – trustinart
- [DRM] se usi un lettore che integra al suo interno la libreria da cui acquisti il libro non dovresti avere problemi (esempi: amazon-kindle, B&N-Nook, samsung, apple-iBook). Se invece prendi un ebook con protezione adobe hai la rottura di doverti registrare da adobe e usare il loro software (digital editions) per gestire i trasferimenti del file ai vari device e le conseguenti autorizzazioni. Questi credo siano i sistemi di protezione più diffusi, se il tuo file usa altri sistemi non saprei proprio dirti, ma credo che sia più complicato. – mattiaq (friendfeedlives)
- Questa ve l'eravate persa, voi che usate il kindle: [kindle] come compre gli ebook sullo store dall'iItalia? – g.g.
- g.g. sullo store intendi Amazon? Perché se è così non devi fare nulla di diverso da quello che faresti negli USA. Cerchi il libro che ti piace e clicchi il bottone acquista. – mattiaq (friendfeedlives)
- @mattiaq io mai comprato sul kindle store, ma mi dicevano che chiede un account americano – g.g.
- Bisogna però tener presente che, a causa delle mai abbastanza deplorate questioni di copyright territoriale, non tutti i libri sono disponibili in tutti i luoghi. Così ci sono dei libri (o delle edizioni) non acquistabili in Europa e delle altre non acquistabili negli USA. Il fatto che tu ti trovi in Italia o negli USA con Amazon lo autocertifica l'utente – mattiaq (friendfeedlives)
- Era questo il punto, andrebbe spiegata la storia dell'indirizzo americano ecc ecc – g.g.
- No, tanto è vero che esiste la versione internazionale del kindle. Piuttosto non si può comprare nello store di amazon.co.uk se non dalla Gran Bretagna. – mattiaq (friendfeedlives)
- credo che per dichiarare di trovarsi negli USA bisogna essersi fatti spedire qualcosa di fisico almeno una volta ad un indirizzo USA. Io lo avevo fatto in passato e così passo (anche più volte al giorno) dallo status di utente europeo a quello di utente USA e viceversa. – mattiaq (friendfeedlives)
- @mattiaq ci sono dei titoli che non riesco ad acquistare su amazon perché mi dice che non sono disponibili nel mio paese. io non mi sono mai fatta spedire nulla negli USA quindi come devo fare? – trustinart
- @trustinart hai provato ad andare nell'account e a modificare il paese? Se non te lo fa fare io al posto tuo prenderei un libro da pochi centesimi e me lo farei spedire ad un indirizzo USA. Non conosci nessuno a cui regalare un libro? – mattiaq (friendfeedlives)
- @mattiaq grazie :) sì sì una persona la conosco e farò così. – trustinart
- @trustinart ovviamente io non garantisco niente, adesso funziona così, ma non so se poi la cosa dura. – mattiaq (friendfeedlives)
- Questo poi vale per Amazon. Noi venderemo libri presi da un'altra piattaforma USA e dovremo fare un controllo sulla nazione di emissione della carta di credito. – mattiaq (friendfeedlives)
- Ottima iniziativa! Ma senza un Wiki mi sembra dificile da gestire in maniera funzionale. Se posso dare una mano sono qui. Domande che mi vengono fatte frequentemente: quali reader permettono di acquistare titoli in italiano, e come? Posso avere un testo sia su un reader sia su un PC, e come? Come acquistare su un iPad gli eBook inglesi del bookstore Apple (in teoria non si può, in pratica...)? La domanda che mi viene fatta più frequentemente è però dove e come trovare e-book pirata... ma su quella non parlo :) – Gino Roncaglia
- non credo sia necessario aver acquistato negli USA per poter cambiare il paese su Kindle, pare che sia sufficiente cambiarlo nel proprio profilo e bon. – Tiziana Ferrando
- [spam] per chi nel weekend vuole fare un salto al più grande evento italiano sull'editoria digitale http://www.ebookfest.it – Jannis
- Tiziana, avevo letto questa cosa dell'indirizzo, ma io non posso fare una controprova perché l'acquisto in USA lo avevo già fatto. Qualcuno può confermare/smentire che si possa cambiare nazione senza aver inserito e verificato un indirizzo USA? – mattiaq (friendfeedlives)
- io l'ho fatto per scaricare il gioco shuffled row che con l'indirizzo italiano non mi dava disponibile e ha funzionato – Tiziana Ferrando
- Tiziana E' bastato cambiare la nazione o ti ha chiesto un indirizzo completo? – mattiaq (friendfeedlives)
- indirizzo completo – Tiziana Ferrando
- Quindi richiede un indirizzo in USA, ma non lo conferma con un invio fisico. Quindi "teoricamente" uno potrebbe mettere un indirizzo fasullo. Grazie dell'info. – mattiaq (friendfeedlives)
- Stiamo mettendo su il wiki su www.ebooklabitalia.com, mi sembra il posto giusto dove pubblicare le FAQ (è visitato soprattutto da persone che stanno cercando di chiarirsi le idee) – Allegra Geller
Rifiuti: dubbi e silenzi - http://scaloni.it/popinga...
openBOXware: hands-on course and contest - http://blog.neutralaccess.net/openbox...
Matteo Brunati , giovanni arata
- openBOXware è una piattaforma aperta per decoder e box multimediali su IP sviluppata dal dipartimento Dipartimento di Matematica Fisica e informatica dell'Università di Urbino – Fabio Giglietto
Smarter collaboration (when knowledge is passion and desire to learn) - http://www.frogpond.de/2010...
Ognuno ha i Fisici che si merita… - http://blog.stefanoepifani.it/conside...
Intervista shock a Beppe Grillo mai andata in onda Annozero - http://www.youtube.com/watch...
Matteo Brunati , Tecla , erremod , Carlo Mazzocco , Vincio
- Cosa ci trovi di così particolare? Se ti riferisci alla parte industriale quelle sono cose che si sanno e si sono sempre sapute. Ovviamente la questione reale è più morbida e non limitata ad auto vs. energia, ma questo lo sa bene anche Grillo. – Leo Sorge
- beh se c'è ancora gente che crede che annozero è una trasmissione trasparente ed obiettiva... allora esiste pure babbo natale. Anche nel caso eutelia è stata - come sempre oramai - molto partigiana: http://www.eutelia.it/images... – Roberto Scano
- uhm... stai proponendo un altro argomento? Dice Giacomo che l'intervista in questione non è mai stata mandata in onda, quindi l'argomento non era AnnoZero ma i contenuti dell'intervista, ovvero due affermazioni: sovvenzionare l'auto non è un investimento nel futuro mentre nelle energie rinnovabili sì e Veltroni è stato per il PD quello che il meteorite sullo Yucatan fu per i dinosauri, ovvero ne causò l'estinzione. – Leo Sorge
- ehm, questa è una notifica di aggiunta preferito su youtube, Giacomo tecnicamente non dice niente se non: "ho aggiunto questo video ai miei preferiti su youtube", "Intervista shock a Beppe Grillo [...]" è il titolo del video ; ) – Michele Melis
- be like mike! "Rilancia" o "Condivide" al posto di "Dice", va bene? B-) – Leo Sorge
[Passeggiando per Berlino] sofisticato advertising...
Matteo Brunati , Fabio Cristi , SimplyGiulia
- Denti troppo in vista, in effetti – GM
Bella la grafica!
gba , Marco Dal Pozzo [mdp] , Jacopo Paoletti , Lia Bianco
- realtà aumentata con fonti mostrate per bene, anche se per secondi.. elemento cmq nuovo – Matteo Brunati
- Non so se sono convinto... Cioè, mi pare una cosa buona come trasmissione che fa bene agli italiani che la guardano, ma forse non faccio parte del target... – Dario Pagnoni
- Dario, non ho capito di cosa non sei convinto – Clarissa - AIE_82
- Spiegaci...a me sembra e' un "Quark aumentato" [e' un complimento, eh :))] – Marco Dal Pozzo [mdp]
- Intendo che anche per me è fatto molto bene, ma non è fatto per me! Sarà che non sono abituato a vedere la Tv, sarà che queste cose sono più abituato a leggerle o a vederle in un altro formato... Io preferisco avere tra le mani Nova o navigare in un blog, così approfondisco solo i temi che mi interessano e salto gli altri! – Dario Pagnoni
- beh questo sì, ma secondo me è fatto bene proprio perché parla con un linguaggio televisivo di temi poco televisivi – Clarissa - AIE_82
- Si si, la definizione di "Quark aumentato" ci sta. E' fatto molto bene, quoto quanto hai detto. Aggiungo che è anche per un target televisivo, per un audience composta da persone che, appunto, guardano la televisione il sabato sera... – Dario Pagnoni
- l'idea delle fonti è buona, ma su uno schermo normale (non un lcd da 40 pollici) sono praticamente illeggibili. Mettere le fonti citate su un sito ad hoc, così chi è interessato ad approfondire può guardare, credo sarebbe meglio (sempre che questo non venga già fatto!) – Mauro Munafò
- sì questo non sarebbe male in effetti... – Clarissa - AIE_82
- ecco, adesso posso garantire che su un tubo catodico non si vedono proprio :( – Mauro Munafò
- #fonti: in effetti credo serva solo per enfatizzare la fonte come pura informativa e non come localizzazione. Idea non scontata. Concordo con l'idea di abbinare i link in un luogo altro per approfondimenti successivi. – Matteo Brunati
- (in realtà su un 14 pollici come il mio pure titoli e sottopancia non sono visibilissimi) – Clarissa - AIE_82
- in effetti il programma, anzi, è assai televisivo. Il che è un bene e un male, ovviamente. Spiace un po' che, come al solito, si mostrino cose trite e ritrite. Ad esempio: penso che se vedo un altro servizio sul MIT vomito :) ma proprio a nessuno va di dare un'occhiata in giro e vedere quanti altri miliardi di cose succedono? Tanto al MIT un servizio in più o in meno non cambia nulla. Perchè, ad esempio, milioni di servizi su "One Laptop per Child" e nessuno su "Zero dollar Laptop"? O, ancora, perchè l'ennesimo servizio su quanto sono bbelli i robbottini del MIT e nessuno sulle cose che, con pochissimi soldi e tantissima passione tirano fuori i "liberi docenti" delle università italiane, e quelli di altro mezzo mondo? Questo un po' (assai) dispiace: uno penserebbe che con internet una ricerca per vedere "cosa succede nel mondo" si potrebbe pure farla e regolarsi di conseguenza, mostrando le migliaia di cose meravigliose che tante persone fanno in giro per il mondo, senza doversi per forza ridurre a mostrare un'altra volta le superstar del MIT. – RomaEuropa FakeFactory
- poi, per carità: è anche "colpa" del pubblico, che è televisivo e, magari, sono gli unici al mondo che ancora non hanno visto i robottini del Massachusetts. E nulla da dire alla trasmissione, che è ben realizzata e ben condotta in maniera orchestrale. Ma quello si sa: è la TV, è lucida lucida. – RomaEuropa FakeFactory
La bufala digitale - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , Mauro Ferri , Blà VS Food , Matteo
- un emittente locale friulana per la quale ho lavorato ha sb orsato quasi 2 milioni di euro nel 2004 per mettere i ripetitori per il digitale, le statali erano piene all'epoca di cartelloni "Il digitale è arrivato sulla terra" et similia di quell'imbecille di Gasparri. Sono tutte iniziative del governo del fare in cui avere Fede [con la maiuscola] – Pier Luca Santoro
- Sono fiducioso, i provider internet globali (Yahoo, Apple, Google, ecc.) hanno capito che il modello di business del pay per use ha bisogno della spinta sociale, del buzz marketing, del personal marketing, insomma della spinta chiaccherona di noi addicted.........provate Boxee, e capirete dove stiamo andando. – gigicogo
- Che è boxee? – Galatea
- LMGTFY: http://lmgtfy.com/?q=boxee :) – scotu
- L'ho fatto, ma il problema è che è tutto in inglese, compreso il video di spiegazione, e mi sono un po' persa... :D – Galatea
- Matteo Scortuzzi, LOL :-) – gigicogo
- @Galatea, metti un cazzabubbolo sotto la tv (laptop, mac mini, quello che credi) poi installa Boxee, infine scarica l'applicazione per iPhone così lo usi come telecomando...enjoy! – gigicogo
- Cioè, mi iscrivo al sito, e poi, per esempio, posso vedere tutto gratis sul mio macbook pro? – Galatea
- Io sono per XBMC piuttosto che Boxee, ma in linea di principio sono d'accordo con Gigi. La via da percorrere è creare aggregatori di show televisivi tematici alla revision3, rent a video alla netflix e video recorder on net alla tivo, tutto localizzato nella nostra amata lingua italica. E che ci vuole :-) – Dema
- Del DTT apprezzo la chiarezza di segnale (tecnologia) ma non apprezzo il modello di business italiano. – gigicogo
- Dal palmare non lo vedo, appena ho una connessione decente ci do un occhiata – gigicogo
- bella come appliance e molto potente.....mi lascia perplesso windows7 come sw di supporto per un mediacenter. – gigicogo
Un programma nuovo e ben fatto della Rai. Sul tre ovviamente e si chiama Cosmo - Siamo tutti una rete. Lo avete visto?
- Sì, mi piace. Considerando la qualità media dell'offerta. – Stefano.HungBaoShi
- Peccato per la frammentarietà dei contenuti, spesso troppo divulgativi e non realmente approfonditi. Avrei voluto una puntata intera sull'MIT, per dire. Tra l'altro dell'MIT media lab non si dice mai di quella produzione teorica incredibile attorno all'arte contemporanea, per lo studio di fenomeni sociali nel loro stadio embrionale. Sì insomma un po' troppi clichè. – Kunstraum
Mi è piaciuta la capacità di Cosmo imporre certi temi all'agenda mediale della prima serata (anche se su Rai3 e di sabato). Migliorabili certi pezzi di raccordo e un po' di filo conduttore
Guardando Cosmo. Esperimento interessante @lucadebiase
mi sbagliavo: #cosmo non è una buona trasmissione di divulgazione scientifica, è ottima!
Splendida l'immagine finale!
Matteo Brunati , gba , Jacopo Paoletti , Arianna Chieli , Gwendalyne
- mi hai battuta sul tempo: lo volevo dcrivere io! – Lia Bianco
- E bello questo gruppo di ascolto! – Silvia T.
ci devo pensare, pero' vedere certi temi in prima serata, curati velocemente ma senza farmi accoggere delle 2 ore di trasmissione, è un successo .) forse il finale Luca sembrava proprio un po' tagliato per la chiusura...
mi piace lo stile conversazionale dello studio... e lo stile delle riprese tra un servizio e l'altro: dicono molto rispetto allo standard televisivo classico.
- sottoscrivo! – Lia Bianco
siamo tutti sensori con quella bici, niente male come valore per un nuovo senso civico .) pure ad un prezzo accessibile...
Oltre a Luca, conosco solo Dario Bressanini. Leggo i suoi articoli su Le Scienze ed il suo blog, davvero ottimo: http://bressanini-lescienze.bl...
Marco Dal Pozzo [mdp] , Dario Salvelli
- un fatto positivo quindi: gente nuova .) in effetti pure io avevo sentito bressanini diverse volte... gli altri no, per cui ottima novità .) – Matteo Brunati
- riccardo invece ha lavorato per apogeo http://www.apogeoeditore.com/2010... mi pareva un nome familiare .) – Matteo Brunati
- la parte dello zucchero nella coca cola Bressanini l'aveva già tirata fuori nel suo blog ;) http://bressanini-lescienze.bl... guardate che ce ne ricordiamo eh! – Mauro Munafò
Ma la storia dell'attrice non era anche su WIRED Italia?
- chissa' perche' ho l'impressione che ci stai per dire di si :)) – Marco Dal Pozzo [mdp]
- bisognerebbe vedere quando è stato girato, e ancor prima, quando si sono scelti i contenuti in effetti... – Matteo Brunati
- nessuna critica la mia, lo sto guardando distrattamente – Dario Salvelli
- Mi è sembrato che luca sfogliasse proprio wired, mentre era in taxi per andare all'appuntamento!!! – Fabio Ballor
- ci vorrebbe uno screenshot del taxi eh eh – Matteo Brunati
- ho avuto la stessa impressione di Fabio – Clarissa - AIE_82
- Vero Fabio, ora che ci penso ho avuto la stessa impressione anch'io! – Marco Dal Pozzo [mdp]
- si, sfogliava Wired. Una citazione elegante direi – Mauro Munafò
Da Nòva a "Cosmo" su Rai Tre (4 settembre), @LucaDeBiase porta l'innovazione e la Rete in TV. In bocca al lupo... http://blog.debiase.com/2010...
Omar Cafini , Lelio Simi , Davide Scialpi , FALOB
- FALOB la guardi la prima puntata? ;-) – Marco Massarotto
- bè anche in prime time come si dice ..non è male.. – Davide Scialpi
- Infatti Davide... :) – Marco Massarotto
- ottima notizia, in bocca al lupo a tutta la squadra! – Idea77
- ne stiamo parlando qui per chi volesse http://friendfeed.com/cosmo4 – Matteo Brunati
Teofil il violinista...sa il fatto suo;-)
non male il discorso alimentazione e confronto con la realtà in studio .)
- cocreazione del valore a livello di alimento... e relativa soddisfazione successiva – Matteo Brunati
- mi viene in mente il famoso caso della nutella di qc mese fa http://www.ilpost.it/2010... – Matteo Brunati
toh il TED in televisione in Italia... un evento o sbaglio è successo prima? ho dubbi...
l'esoscheletro somiglia a quelli di Matrix Reloaded e Revolution, no? bello... anche su Alien mi pare ci fosse, sul secondo. E ovviamente Avatar se non erro...
- Io voglio quell'esoscheletro! – Dario Pagnoni
- anch'io lo voglio! – francesco
- confermo, è una figata – antonio mecca
Il calcio? Vabbe' vediamo...
- Comunque Rivera e' sempre un mito :) Anche adesso che ha smesso di giocare! – Marco Dal Pozzo [mdp]
- secondo me se la ride sotto i baffi rispetto a quello che fanno oggi i calciatori .) – Matteo Brunati
- a parita' di condizione atletica, il migliore di oggi dovrebbe al massimo pulirgli le scarpe :)) – Marco Dal Pozzo [mdp]
Tra 20 minuti.... siamo solo in 12?!
- strano essere così pochi... – Matteo Brunati
- ma siamo sicuri che inizia? – Marco Dal Pozzo [mdp]
- Stanno guardando tutti il Rigoletto su Rai1? O sono tutti fuori... Ora inizia, dai.. – Dario Pagnoni
- Se ne è parlato poco in giro.... :) – Giorgio Taverniti
ehi, ma dove siete?
- ci stiamo tranquillo... .) – Matteo Brunati
- Bei viaggetti il nostro Luca, eh :) – Marco Dal Pozzo [mdp]
- stavo proprio pensando .) bei posti cavolo! – Matteo Brunati
- niente male per ora – Clarissa - AIE_82
niente male come inizio, ritmo incalzante...
Il partito del futuro - http://blog.debiase.com/2010...
Questa sera debutta "Cosmo siamo tutti una rete" (Rai3): @lucadebiase @rickymeggiato noi non mancheremo http://blog.debiase.com/2010...
A reti unificate annuncio che i tre compagni di merende hanno concluso l'opera editoriale, ora si passa alla fase di publishing.
Matteo Brunati , Ernesto , catepol , Antonio Consoli
- oh finalmente – catepol
- ? – Galatea
- Galatea non guardi il Tg1? – gigicogo
- No... – Galatea
- Ecco, allora te lo devo dire io perchè Minzolini non ci caga – gigicogo
- "il lungo il corto e il pacioccone :D" (cit.) – catepol
- (prima di essere picchiata è uno dei tre che l'ha detta, no, per precisare) – catepol
- grazie ghost writer :-) – gigicogo
- ehi...dico a te, quello alto... se non ci trovo quella cosa che tu sai... http://www.catepol.net/2010... (non ti faccio più amico) :P PRRRRRRRRRRRRRRRR :D – catepol
- Quello sul prossimo, non è il libro sugli Open data ma sulle Linee Guida – gigicogo
- :P – catepol
- party e firma delle copie prevista per? :) – Miriam Bertoli
- Ottobre.....credo! – gigicogo
Social Media: Earned, Owned e Bought Media - http://www.lafra.it/2010...
Matteo Brunati , roberta milano , Adriano Gasparri , Miriam Bertoli , Anna , Cacciaffari , paolina , federica aka elisondo , Angelo , candy , Robbè , maurizio (videogioco) , Adriano Maini
- (l'importazione di questo screenshot non era volontario :-) ) – lafra
- sarebbe carino risalire al plugin che importa anche immagini per bene – ArMyZ e S.elene
- @Armyz per la verità non ne ho idea :-) è la prima volta che mi capita, mi informo e ti faccio sapere (o magari qualcuno accorre in nostro aiuto) – lafra
- se non ricordo male dovrebbe essere opera di un apposito plugin ma non ricordo quale – ArMyZ e S.elene
- brava, Fra: ora dopo tutta questa comunicazione di Toy Story cerca almeno di vederlo al cinema :) – maurizio (videogioco)
- maurizio potresti acquistare un gadget Toy Story via facebook per la tua collega no? – Robbè
- @mauri sì praticamente ho visto tutti i video online e non il film eheh @Robbè gadget?? :-) dove dove? – lafra
- Meno male che non era volontario ;) a prima vista mi era preso un colpo...avevo paura che il cliente avesse fatto qualche cavolata. @lafra Ora mi leggo con calma il tuo articolo :) – Dodicidodici
- @Dodicidodici quale cliente? :-) praticamente il plugin o qualsiasi cosa sia (qualcuno lo sa?) importa la prima immagine del post che in questo caso era questo screenshot di max factor – lafra
- ehm dalla regia mi suggeriscono che l'import magari dipende dal fatto che l'immagine è su flickr :-) (anche se in modalità privata) – lafra
- @ArMyZ il plugin dovrebbe essere MediaRSS http://wordpress.org/extend... – lafra
- Ah lo voglio anche io questo plugin!! – Andrea - womarketing
- Grazie @lafra, ringrazia la regia da parte mia. Lo provo subito – ArMyZ e S.elene
L’economia di Makers di Cory Doctorow - http://www.cottica.net/2010...
- interessante l'ho leggiucchiato ieri sera il tuo post. Molto spesso Doctorow usa le sue storie per illustrare le sue tesi, più che per parlare dei personaggi (lo vedrai anche in Little Brother). Difficile capire perché si debba distruggere due società per creare un fondo di venture capital, solo per il free cash? L'incipit del romanzo, che debbo ancora finire, già parte con forti dubbi – Jakala
- Ciao Jakala. L'ho letto, Little Brother. In realtà questa voglia illuminista di spiegare il mondo percorre un bel pezzo di fantascienza, non solo Doctorow: per me il caso da manuale è Neal Stephenson. Non è un caso che Sterling, Gibson e Stephenson stesso siano ossessionati dal periodo vittoriano. Come ho scritto da qualche parte, adesso vedo se tirarci fuori un seminario di economia per undergraduates, sarebbe divertente anche se un po' da nerd. – Alberto Cottica
- si, ma c'è una differenza artistica Sterling, Gibson creano un sistema su cui agiscono i loro personaggi, mentre Doctorow usa i personaggi per illustrare un sistema. Sarebbe un idea interessante fare un seminario su questo tema e sicuramente molto americana (mi viene in mente la fisica di Star Trek) – Jakala
- Beh, io ci vedo più un continuum. Anche i personaggi di Sterling teorizzano un sacco, proprio come, per dire, quelli di Brecht. Gibson è l'unico che cerca davvero di tenersi a freno da questo punto di vista. :) – Alberto Cottica
Dove vanno i tuoi soldi - http://www.gaspartorriero.it/2010...
Matteo Brunati , marco formento , Alberto D'Ottavi , Minciaroni™ , Sha la-la-lá , strelnik , giovanni arata , paulista , Fabio Cristi , Alessandro Di Nicola , Davide Radice , Jacopo Paoletti , GM , Smeerch , Zu , PI , wolly , Jannis
- Ricerca e Innovazione: 0.49% - Tutela e valorizzazione dei beni e attivita’ culturali e paesaggistici: 0.20% – Gaspar Torriero
- [piange] – Alessandra Farabegoli
- piango anch'io. – Mitì Vigliero
- sigh – Dania
- altro che le letterine ai giornali – Gaspar Torriero
- quant'è la percentuale dei controlli sugli alimenti? – Smeerch
- 40% del bilancio al debito pubblico e questo spiega tutto. Quante cose si potrebbero fare con quei soldi. Questa è l'eredità tragica degli anni del pentapartito che ci portiamo appresso. – mattiaq (friendfeedlives)
- quello è dove dovrebbero andare i soldi, purtroppo più del 50% andrà nelle tasche di qualcuno – andry
- Un motore al 60%, oltre a tutta l'entropia che tale motore ha in sé. – df
- Turismo 0,01% penso di non poter dire altro. – Luca Azzali
- zio fa. – stark
- sconcerto e sconforto... le ultime voci fondamentali per il nostro futuro... si diceva gli ultimi saranno i primi. Interessante tra gli altri, la posizione della "Regolazione dei mercati", ma qui ce ne sono da dire... – Matteo Brunati
- dice istruzione scolastica 5,90%. ma qui sulla terra non ce n'eravamo accorti – giovanni arata
- da un po' di tempo qualcuno a destra ha anche la faccia tosta di cercare di convincerci che sì, abbiamo il debito pubblico alto, però poi non è tutto questo problema visto che il il debito privato è invece molto basso – alfo
- Giovanni, qualche altro dato: fatto 100 il totale a bilancio per l'istruzione scolastica, 57% va alla secondaria, 16% alla primaria, 15% alla elementare e 10% alla prescolastica. – Gaspar Torriero
- @arsub. il top è: il pil è basso ma c'è molto sommerso quindi il pil reale è molto più alto. – Sha la-la-lá
- @gaspar grazie dei dati supplementari. adesso provo a spulciare x capire esattamente cosa- stipendi, edilizia e manutenzioni, abbonamenti e altro- componga la voce – giovanni arata
- @Arata, vogliamo rovinarci la mesata? – Stefano.HungBaoShi
- Già ci siam rovinati la giornata. – Stefano.HungBaoShi
Death or rebirth of Citizen Journalism? OhMyNews International says "Reboot" but "Cannot accept new stories" http://english.ohmynews.com/Article...
- http://www.meetup.com/Web-of-... maybe a new rebirth, based on a new context... – Matteo Brunati
- fichissimo il meetup su data journalism, grazie – Alberto D'Ottavi
O’Reilly, Open Government and the Ingenuity of Enthusiasm - http://blogs.gartner.com/andrea_...
Pasquale Popolizio intervista Stefano Hesse, Communications Manager di Facebook http://connessioni.posterous.com/mia-int...
Cosmo, siamo davvero tutti una rete - http://blog.debiase.com/2010...
Matteo Brunati , gba , Marco Dal Pozzo [mdp] , gigicogo , Vincenzo Cosenza , Federico Bo , massimo mantellini , Gaspar Torriero , Roberto Ciacci , Clarissa - AIE_82 , cecca , Jacopo Paoletti , Davide Licordari , Tony Siino , Davide Radice , Jul_x , Miriam Bertoli , Andrea Ferrato , marco pierani , MatteC , Mitì Vigliero , Massimiliano Fabrizi , Iabicus , Contz , Antonio Vergara , Galatea , Ernesto , g.g.
- Ci sarà lo streaming web? Qual'è l'indirizzo del wiki? E dell' account di Twitter? Che hashtag usiamo durante la diretta? – Gaspar Torriero
- Gaspar se spiffero a tua moglie che dici in giro hashtag lei ti toglie tutti i punti – massimo mantellini
- Massimo non ti credo capace di tali bassezze – Gaspar Torriero
- nicola ha proposto #cosmo come hashtag: http://blog.nicolamattina.it/2010... – Dario Salvelli
- Dario, #cosmo sia (dicevo sul serio, prima che quel disgraziato la buttasse in vacca). – Gaspar Torriero
- E propongo anche un 3d ufficiale e magari una stanzetta ad hoc [che magari gia' esiste] :) – Marco Dal Pozzo [mdp]
- finalmente ho un motivo per guardare un canale nazionale :) quante puntate sono previste? – ezekiel
- Acc... vero che me lo ricorderete che andrà in onda, vero? Che sennò me lo scordo... :( – cecca
- Marco, buona idea, ho creato il gruppo Cosmo: http://friendfeed.com/cosmo4 iscrizione libera – Gaspar Torriero
- uh oh... :-) – Luca De Biase
- Mi sembra un bel progetto, spero abbia successo – GM
McPuddu’s, McDonald’s e la neo-lingua - http://www.thewebobserver.it/2010...
Matteo Brunati , Maqroll , Andrea Nicosia
- LOL :D – Tiragraffi
- Mi guardo intorno: mi appare subito chiaro che Ivan Puddu è un talento naturale della comunicazione, oltre che un imprenditore con delle buone idee in tasca. Intanto ha aperto un fast food di prodotti sardi, tutti rigorosamente basati su ingredienti e materie prime locali. Poi è stato abbastanza furbo da mettere il prefisso “Mc” davanti al proprio nome. Perché diciamocelo pure, di tutta questa storia abbastanza grottesca, l’elemento che emerge con forza è che il richiamo al marchio della multi-nazione non può certo essere casuale. Ironico, funzionale, astuto. Ma non casuale. L’ulteriore prova del suo talento come comunicatore e venditore viene poi dal fatto che, in piena ottemperanza alla richiesta della McDonald’s, Puddu ha provveduto a eliminare il prefisso incriminato ovunque esso apparisse nei suoi negozi: nell’insegna, sui menù, nelle pubblicità. La cosa interessante è il come, e cioè ricoprendo il prefisso “Mc” con la scritta “Censored”. E aggiungendo un “De” davanti al suo cognome. – Alessio Jacona
- Quando stamattina ho letto ho pensato che è un gran peccato! In questo modo non avrò mai la possibilità di trovare seadas, ravioli e porceddu in qualsiasi luogo, modo e lago! – Tiziana
- Ti ringrazio per i credits che devono principalmente andare a Carola che aveva notato l'insegna e le sue possibili conseguenze già l'anno scorso e ha sostenuto che Mr.Puddu andasse intervistato appena ha visto il caso esplodere a livello nazionale (anche oggi su Repubblica in prima pagina). Bravo. Ben fatto! – Maqroll
- Meraviglioso! :D Un unico minuscolo appunto: Santa Maria é nella provincia Ogliastra (ah, le nuove provincie inutili!) – Dyoniso
- Se volete un contatto, è il cugino di una mia amica :) – L'Andre
Spaghetti open data - http://www.cottica.net/2010...
To LANjackal's feed, Android, TheNextWeb Forum, RWW: The Future of Tech, building43, All Things Mobile, Economics, All Things Open Source, All Things Google
Android Users 80% More Valuable Than iPhone Users - http://chitika.com/researc...
Matteo Brunati , Oguz Serdar , Mustafa Ferhan Akman , Brian , Shevonne , ovigia
- "Online ad network Chitika looked at ad click rates across its network for the two devices and came to the conclusion that Android users are by far more valuable individually than iPhone users – people on the Android OS clicked on ads 81% more often than people on the iPhone." – LANjackal
- Oh yeah! They know what's up – Shevonne
- It's too early for such a comparison – Özkan Altuner
- It's a fair comparison considering Admob ads are heavily being displayed on iOS devices. The reason why Android's share is bigger is multitasking. Android users are able to click the interesting ads without worrying about what would happen to their app, if they click the ads. We could expect Apple to gain in the future since iOS devices are now multi-tasking capable (kinda). – Umut Gultekin
- its cause the ads are at the bottom of the screen right next to the button so you click on ads more often then you wish – Patrick aka Damexican
- interesting.. – Oguz Serdar
CEEI: un progetto di comunicazione ecosostenibile - http://www.liquiddiamond.it/blog-de...
- Fabio Reffo è il titolare di CEEI, Compagnia Europea Eco Imballaggi. Quando l'ho conosciuto la prima volta era deciso nel voler realizzare il nuovo company profile per la sua azienda. Poi ha partecipato ad un seminario di Jeffrey Gitomer (del quale ho letto quasi tutti i libretti colorati) nel quale Jeffrey ha sminuito il valore del company profile, definendolo uno spreco di carta, tempo e denaro, perché sicuramente va a finire dentro al cesto della differenziata. Tanto vale regalare al potenziale cliente un gettacarte con il tuo viso stampato sul fondo. Jeffrey ha ragione, Fabio lo sa, ma non ha rinunciato al suo progetto, perchè il company profile di CEEI sarà diverso da tutti gli altri! Per questo lavoro abbiamo sfruttato tutte le nostre conoscenze sulla progettazione ecosostenibile e sulle tecniche di stampa, con lo scopo di massimizzare i risultati, ridurre i costi di produzione ma soprattutto dimostrare coerenza, rispettando i principi e l'etica aziendale anche negli strumenti... – Liquid Diamond
Evviva la pubblicità a Venezia!!! Eretico??? - http://www.michelecamp.it/archive...
Matteo Brunati , Jacopo Paoletti , wolly
- sottoscrivo ogni singola parola – wolly
- Una sola parola cambierei: non cronaca cittadina ma campagna giornalistica. – Nat
- provocatore... :D – Andrea Casadei
- L'intervento su Palazzo Ducale fa schifo a prescindere dai ragionamenti anche condivisibili sulla modernità e la città bloccata . In altre parti del mondo si riesce a coniugare modernità e innovazione in maniera compatibile gestendo gli spazi e valutando con attenzione la opportunità delle scelte . Non riesco ad immaginarmi Buckingam Palace o la Torre di Londra avvolti da quel lerciume e sinceramente neanche l'Empire State Builidng o la Statua della Libertà. Il fatto è che altrove le città si sono evolute e hanno creato spazi di innovazione e allo stesso tempo difendono i loro simboli con pervicacia. Venezia invece non ha innovato il tessuto cittadino ed il risultato è che ogni intervento è fuori luogo. – Emanuele Dal Carlo
- se fate la cosa proposta da roberto scano di trovare 2000 persone che a 20 euro al mese ci mettono la propria faccia tipo million pixel io ci sto incondizionatamente e vi supporto con la visibilità sulle riviste :-) – michele ficara
Open Links #4 - http://blog.ernestobelisario.eu/2010...
Open data: What is government policy seeking to achieve? | eDemocracyBlog.com http://bit.ly/bMlnN7 #gov20 - http://twitter.com/openflo...
da stamane con 40 esperti da molte nazioni, grande rappresentanza (per la prima volta) di delegazioni da cina e corea, molti giapponesi (uno pure della nintendo), tanti americani: ogni volta che partecipo a questi incontri mi rendo sempre + conto di quanto piccolo è il web italiano....
- dove? – Claudio Cicali
- Venezia, meeting dell'ISO JC1 / SC35 http://www.iso.org/iso.... Ci sono rappresentanze di paesi che tra l'altro non si erano mai presentati prima come la Cina... Venezia attira :-) Ci sono giapponesi della Nintendo, cinesi di Microsoft (!!!), rappresentanti di IBM, ecc. ecc. Si parla di nuove interfacce di comunicazione in ambito software, usabilità, accessibilità e chi + ne ha + ne metta :-) – Roberto Scano
- ossia questo: http://blog.iwa.it/eventi... – Roberto Scano
Geo, ma utile. - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , domi , catepol , Pier Luca Santoro , Ernesto
- Urca mancano i link, provvedo! – gigicogo
Due approcci al futuro delle news - http://blog.debiase.com/2010...
sono ufficialmente obeso
- Io lo diventerò presto se continuo così :D – Blà VS Food
- E siamo in due... – Fabio Lalli
- 3 – Napolux
- apriamo un gruppo :) – Claudio - braciolanet
- datemi una scusa per non andare in palestra – Maurizio Goetz
- non hai tempo – Blà VS Food
- anche io. e niente palestra lo stesso. – LaMarra
- http://friendfeed.com/oskarnr... – Oskar NRK
- +15. – ɔɹɐɯ
- Ieri ho scritto che stranamente al rientro dalle ferie ho trovato tutte le camicie ristrette, non so a voi... Però ho iniziato la preparazione atletica, speriamo serva, devo togliere 7kg per fine settembre. – Fabio Lalli
- Fabio, 7 kg in un mese sono un'enormità – Alessio Jacona
- 10 chili in 10 giorni: mitici Verdone e Montesano – Oskar NRK
- dipende da quanto sei in sovrappeso... se ne hai messi su in maniera esagerata, vengono via veloci ;-) – kawakumi
- non mi sono pesato non serve – Maurizio Goetz
- IMC >= 30? No palestra, trainer ellittico in casa, semidistrutto da anni di onorato servizio. – tekNico
- @Alessio è vero, ma molti sono liquidi... si possono fare ;) – Fabio Lalli
Amsterdam conferenza data driven journalism dello #ejc, twitter code: #ddj
Matteo Brunati , gba , Luca Dello Iacovo , sergio maistrello , Antonella
Storyfactory - http://www.storyfactory.it/
Matteo Brunati , Alberto D'Ottavi , Michela Cimnaghi /cimny , SimoTed , Ciocci
- Storyfactory è la prima realtà italiana che unisce esperti di apprendimento organizzativo e marketing narrativo con un gruppo di professionisti di comunicazione visiva, curatori d'arte contemporanea e di progetti editoriali. – La Rejna
- il progetto con Banca Intesa a mio avviso è da dieci e lode. – La Rejna
- Ma è presentato sul sito? Non lo becco... – GM
- prova qui http://vimeo.com/13207937 – La Rejna
- OK, thanks – GM
- (me li ha fatti conoscere Lorenzo) – La Rejna
[Domanda] Vi vengono in mente nomi di aziende italiane che hanno fatto qualcosa per essere più sostenibili o per aiutare i consumatori a vivere in modo più sostenibile ?
Matteo Brunati , roberta milano , Adriano Gasparri , AVoiComunicare , Frieda , Lelio Simi , Matteo Campofiorito , michele boroni , Andrea - womarketing , ruocx
- Acquafresh: http://www.chiudilrubinetto.it/ – lswitch
- anche IKEA è impegnata su questo fronte.. ma non è italiana, http://www.ikea.com/ms... – lswitch
- dipende da quanto grandi le cerchi. molte micro e piccole fanno in proporzione e in assoluto molto più di tante medie e grandi. e lo fanno sul serio, non a chiacchiere. – Nasini
- @Alessandro vorrei capire tra le medio grandi se c'è qualcuno che fa cose interessanti – Vincenzo Cosenza
- Coca-Cola HBC Italia: http://www.coca-colahellenic.it/Chisiam... e http://www.coca-colahellenic.it/Towards... ps: come mai questa ricerca? – david la tache
- @david parte da una domanda che mi è stata fatta da colleghi americani e alla quale mi piacerebbe rispondere al meglio grazie al vostro aiuto :) – Vincenzo Cosenza
- ah ok, perfetto... se hai bisogno di info più dettagliate, contattami in dm visto che mi occupo proprio di csr ;) – david la tache
- beh a me era piaciuto il format per la webtv di enel, che ora però non trovo, parlava di storie casalinghe di ecosostenibilità. poi telecom fa avoicomunicare no? – videogirl
- @max: "Da lunedì 19 ottobre 2009 si è aperta una nuova fase del progetto improntato alla multi-tematicità: avoicomunicare continua ad occuparsi di ambiente e sostenibilità e nello stesso tempo riapre la discussione sui temi dell'integrazione e del dialogo culturale, delle azioni e delle condizioni per una convivenza pacifica tra popoli." ho fatto recentemente una ricerchina per un mio amico che fa consulenza in questo campo in america e me l'ero appena letto ;) – videogirl
- sì diciamo che ho preso il concetto di "aiutare i consumatori a vivere in modo più sostenibile" in un senso ampio, visto che il tema della divulgazione mi sta particolarmente a cuore – videogirl
- andando su esempi più pratici per esempio esselunga promuove una serie di piccole iniziative: raccoglitori di pile e confezioni all'ingresso, sconti per chi usa le borse riutilizzabili, shopper in mater-b a basso costo... anche decathlon usa le shopper in mater-b – videogirl
- esselunga ha anche quelli per i loro contenitori della verdura. anche se non ho mai capito bene se li reciclano come qualsiasi PET o li riusano proprio. – videogirl
- http://esselunga.it/default... ok li riciclano come PET – videogirl
- coop ha creato varie linee di prodotti bio ed eco (l'ultimo la caraffa filtrante), ha ridotto gli imballaggi, fa molta promozione di pratiche di ecologia domestica, fornisce borse riutilizzabili, etc etc etc. – Alessandra Farabegoli
- Medio grandi significa marchio conosciuto o oltre un tot di fatturato? Per capire chi segnalarti. – elena (senzaaggettivi)
- Guarda un po' Loccioni, hanno una sede nella quale cercano una certa sostenibilità e hanno coinvolto altre aziende per realizzare una casa sperimentale con varie soluzioni applicate. Il loro patron è un convinto sostenitore – GG...
- @elena meglio se marchio conosciuto – Vincenzo Cosenza
- come procede la ricerca? – david la tache
- Ti posso dire che i grandi gdo alimentari non fanno la differenziata e solo per questo dovrebbero pagare milioni di tarsu o multe. Metro ha avviato un progetto di pannelli solari sui propri store. I grandi gdo di elettronica si dovrebbero occupare dello smaltimento degli elettrodomestici ritirati, ma spesso riempiono i magazzini di pattume e prendono solamente i finanziamenti. – Eric Cantona
- oggi sono stata da grom e ho notato che nella portabrochure davanti alla cassa, accanto al pieghevole istituzionale ce n'è uno dedicato all'ecosostenibilità. e poi vabeh mi piace molto l'idea che ogni mese ci siano gusti differenti. credo aiuti le persone a re-imparare ad alimentarsi secondo le stagioni. – videogirl
- non è italiana, altrimenti Pilot sta lanciando una nuova serie di penne completamente generate dalla plastica reciclata di una marca di acqua minerale, il tutto in co-marketing. – Andrea - womarketing
- la Novamont che produce il Mater Bi, utilizzato spesso in shopper biodegradabili – Matteo Campofiorito
- STMicroelectronics http://www.st.com/stonlin... un esempio della policy di ST è usare lo standard più stringente in temini di ambiente tra tutti quelli adottati dai paesi dei suoi siti di produzione (esempio: uso in Cina gli standard usati in Europa, molto più stringenti) – AdRiX
To ezekiel's feed, Roma - CosaSuccedeInCittà
adoro l'acqua del rubinetto, è fredda, buona. faccio sempre più fatica a capire chi non può vivere senza acqua minerale (e deve usare un frigo per raffreddarla).
Matteo Brunati , Andrea Casadei , gibilix , Damiano , tekNico , ruocx , Iskah , naevus , Haukr , Laila , Mario Profili , Carlo Reggiani , michela (gutta) , Arimcatepetl , Signoralia , mizi___ , Sabrina Briganti , maxmax , THeK3nger , Lorenzo il koala , Alice Twain , Marco Trova , Clark Kent , FALOB , dario
- io quella del rubinetto la imbottiglio e la metto comunque in frigo perché la preferisco fredda :) – margotta
- se le tubature della casa oppure quelle che passano in strada sono vecchie, e' meglio bere quella minerale in bottiglia – Pluto in USA
- Rubinetto-bottiglia-frigo – lady frattaglia
- sembrerò uno di quei matti ecologisti :) ma quando vedo le famiglie al supermercato trascinare casse e casse d'acqua penso a tutta la plastica che ci è voluta. e al carburante per trasportarla. – ezekiel
- @pluto sì in alcuni posti in effetti l'acqua corrente è imbevibile. e tutti la comprano. – ezekiel
- la penso come te acqua del rubinetto e bomboletta del gas per gasarla :) – wolly
- io non posso: l'acqua della #Ciociaria è super inquinata :( e siamo ecologisti.. (si facciamo la raccolta differenziata) – Lorenzo il koala
- ma come tutta quella bella acqua che avete... chi l'ha inquinata?? – ezekiel
- Nella nostra hanno trovato il cromo VI. Meglio quella in bottiglia. – Livio Leoni
- a bologna se bevi l'acqua del rubinetto poi ti ritrovi a pisciare calcoli. è piena di calcare. l'unica, per berla, è comprare la caraffa che toglie le schifezze. – isa
- io bevo solo acqua del rubinetto, però c'è differenza tra le acque fresche friulane, quelle saporite napoletane, quelle classiche romane e quelle ferrose del mio appartamento (credo che le tubature regalino quel sapore un po' così) – Dania
- La Campania consuma acqua minerale il triplo delle altre regioni. – Antonio Vergara
- viva l'acqua del sindaco, viva l'acqua del nasone – Andrea - womarketing
- io bevendo l'acqua riesco a dirti con una buona approssimazione il residuo fisso dell'acqua: capisci che anche parlare genericamente di acqua minerale non ha senso. A Segrate il residuo fisso varia tra i 250 e i 350 mg/l, ma a me piacciono le acque leggere da max 50/75 mg/l come Sant'Anna Norda o Levissima. Ovviamente ci sono acque anche più pesanti di quelle comunali, come Boario, Danone Vitasnella, SanGemini (!!) che superano abbondantemente i 500mg/l. – salvio
- molto dipende dalla zona, io comunque ho risolto con la brocca Brita – Tommaso Baldovino
- Fatti le acque tue. – Laura Fujiko
- guardate che l'acqua dei rubinetti è quella dell'acquedotto, non quella della falda. e per forza di cose l'acqua dell'acquedotto dev'essere potabile al 100%. magari non ha un buon sapore, ma di sicuro è potabile. dubito abbiamo trovato cromio nell'acqua di acquedotto. – margotta
- son anni che bevo l'acqua del sindaco. ho in casa solo le mezze minerali per quando esco (e capita spesso di riempirla dal rubinetto una volta finita) – Ale♪nastrorosa
- Rubinetto forevah – Mario Profili
- dipende dal sapore, non si può far euna regola assoluta... – Tambu
- non è una questione organolettica, ma di residuo fisso – sempre2volte
- Qui l'acqua del rubinetto di sapore fa schifo,ma è controllata quotidianamente a differenza delle imbottigliate.Quindi caraffone con filtro e via,anche se a volte compro la gassata – jesup ॐ
- Ma solo a me piace l'acqua gassata? – Laura Fujiko
- No, anche io bevo solo acqua minerale. L'acqua di Matera è molto dura e calcarea. – clarita
- Dipende dal sapore: quando vivevo a Roma, bevevo tranquillamente l'acqua del rubinetto; qui no, non riesco: certe mattine ha un sapore di "terriccio" altamente sgradevole. Puntualmente, qualche giorno dopo, sa invece di cloro. Mi risparmierei molto volentieri l'acquisto di fardelli d'acqua minerale (pure pesanti da portare a casa, oltre che a tutta plastica) ma finchè dal rubinetto uscirà acqua con quel sapore, non penso di volerne fare a meno. – Stef
- Noi qui a Vicenza siamo fortunatissimi e abbiamo un'acqua che è veramente buonissima, mai comprata dell'acqua in bottiglia in vita mia :) (si, quella frizzante non mi piace particolarmente) – Damiano
Il web è morto? Al contrario, non è ancora nato - http://www.gaspartorriero.it/2010...
Matteo Brunati , Massimiliano Fabrizi , sergio maistrello , Jakala , Jacopo Paoletti
- Definitivo sulla questione, secondo me. Ma questo benedetto giga simmetrico bisogna guadagnarselo, caro Gaspar, non trovi? Mobilitandosi forse in qualche modo, divulgandone la fattibilità ecc... Quintarelli potrebbe essere d'aiuto, credo. – Antonio Tombolini
- E perché no, Max, chiediamocelo :) A me non pare che il tema sia così diverso da quello delle altre reti (stradale, ferroviaria, energia, acqua...), tanto per buttare lì un primo indizio di come la penso al riguardo. – Antonio Tombolini
- antonio, modelli di efficienza :) – Il fu mass
- Appunto, già che ci siamo, facciamo una pensata generale e sistemiamo anche quelle :D – Antonio Tombolini
- Già, le altre reti. Immagina che le autostrade abbiano due corsie con limite di 30 kmh in andata, e una sola corsia con limite 5 kmh in ritorno: chi le userebbe? La Società Autostrade dice che non fa l'upgrade perché tanto il pubblico non è interessato. Io dico metti dappertutto tre corsie con limite a 130 kmh, vedrai che il traffico arriva. – Gaspar Torriero
- Si ma la' dove le Autostrade sono gratis e' 2000 anni che le stanno costruendo e ammodernando e non le finiranno mai! Xd – MarcoScud
- anzi, se non erro alcuni tratti che erano gratis per la questione dei 25 anni sono tornati a pagamento – Tambu
- Susan, sono sicuro che assieme a IPv6 avremo strumenti di anonimizzazione molto più facili da usare di quelli attuali, e maggiore controllo sui nostri dati personali. – Gaspar Torriero
- /me nota che Gaspar ha aggiornato i 100 GB simmetrici a 1 GB. – L'Andre
- Andrea, la citazione corretta è "life starts @ 100Mbit/s", detta da Peter Cochrane, chief technologist di British Telecom, nel 2001. Sono passati dieci anni, è ora di aggiornare. L'articolo originale è questo: http://www.cochrane.org.uk/opinion... – Gaspar Torriero
- Massimo, io subito! Sia in ditta che in casa, che la condivido con i miei dieci coinquilini. – Gaspar Torriero
- l'autostrada si paga a macchina o a passeggero? – Gaspar Torriero
- L'articolo di Cochrane ha dieci anni ma è ancora attuale, lo consiglio vivamente. – Gaspar Torriero
- @Gaspar, mi hai tolto i tastini dai polpastrelli: MAX, pure io! a patto che poi possa condividerla come mi pare! Il prezzo si fa al kilo, caro Max: la connettività è una commodity e tale deve restare: tu fissami un prezzo per una quantità, e poi sono fatti miei. Quando compero un kg di prosciutto il salumaio non vuole sapere se me lo mangio tutto io o lo divido con altri. L'unico motivo per cui - sorry Max - i MNO si attaccano a questa storia dei "modelli di utilizzo" risiede nel fatto che non vogliono rassegnarsi a fare i "carrier", e pretendono di incorporare "valore aggiunto" in una cosa che "valore aggiunto" non ha e non deve avere: fate i tubi, teneteli puliti, e fatevi pagare per quello, stop. Volete guadagnare ancora di più? Inventatevi altre cose, e non barriere e deviazioni nei tubi. – Antonio Tombolini
- Faccio riferimento ad un mercato di commodity che conosco la rete elettrica. Qui in Italia abbiamo varie forme di fornitura e tu in pratica decidi solo la potenza massima che vuoi. Negli altri paesi invece c'è anche la possibilità di fare anche un ulteriore selezione, in base alla qualità delle armoniche della corrente il THD (http://en.wikipedia.org/wiki...) che per certe produzioni industriali è utile avere. In Italia questo mercato non è mai stato sviluppato perché nessuno vuole pagare per la "qualità", si preferisce pagare dei filtri, costosi, in ingresso ed in uscita. – Jakala
- Premessa: non leggo wired. Dell'articolo di Gaspar condivido l'idea che la banda a casa debba essere simmetrica. Non necessariamente tanta ma simmetrica e garantita, solo quando tutti saremo uguali sarà una vera Internet. Questo lo vado scrivendo e dicendo da anni ma non conto nulla quindi ... continuerò a ripeterlo fino a quando mi prenderanno per un vecchio cretino con l'arterio. – Stefano Canepa
- a me piacerebbe gestirmi i miei domini a casa mia su un mio server pagando solo la connessione, sarò strano ma ho già la mia VPN, il mio server di posta e altri piccoli servizi per essere a casa anche quando sono fuori casa se avessi maggiore banda entrante magari ... e comunuque io ho già IP fisso e banda garantita in upload e download – Stefano Canepa
- @Massimo: probabilmente sarebbero pochissime le persone che userebbero la banda simmetrica come vorrei usarla io ma forse molte di più potrebbero partecipare a reti P2P per condividere contenuti (e sto pensando a cose legali come musica in CC, libri CC o non più coperti da copyright, distribuzioni Linux, software). Ovviamente sono daccordo con te che prima debba essere fatto uno sforzo per ridurre il digital divide. Ci avevano fatto credere che il WIMax e l'UMTS sarebbe stato usato per questo ma dal mio piccolo osservatorio non sembra così. Casa mia è coperta da ADSL, WIMax e UMTS/HDSPA mentre qualche chilometro più nell'entroterra vai di modem analogico. Tutto questo dimostra, ulteriormente, che Internet non è ancora sviluppata a sufficienza altro che morta. – Stefano Canepa
Costume e Societa' - L'università di Urbino si promuove sulla spiaggia di Cupra con il beach golf - ilsegnale.it - http://www.ilsegnale.it/it...
Matteo Brunati , Jenny , killeader , Luca
- se volete due buoni per iscrivervi a uniurb a prezzo scontato chiamate il Comune di Cupra Marittima allo 0735-776731 | il prossimo anno faremo il 3x2 girando per i migliori supermercati :) – Fabio Giglietto
- C'è anche l'elezione di Miss Urbino Bagnata? :-) – gianky
- genio gianky non so come abbiano potuto non pensarci... o forse lo hanno fatto? :) – Fabio Giglietto
- ma gianky!!!! – Laura
- Con i soldi dello sconto ci avrei comprato la carta igienica nei bagni oppure ci si può arrangiare con i voucher? – Anna
- sigh – Fabio Curzi
- Comunque fa veramente rabbia una cosa del genere ci sono i soldi per facilitare l'iscrizione alla prima volpe con una mazza in mano e non ci sono invece per istituire una fascia agevolata in più per chi ne avrebbe bisogno non rientrando nella categoria "vivo sotto un ponte e ci pago pure l'affitto" – Anna
- Io vado a prendere lezioni di golf, non si sa mai vogliano ripetere l'evento l'anno prossimo per la specialistica... – Chiaralice Alithia
- @Anna sei pure del settore... fa più notizia una roba (indegna) del genere che non l'allargamento delle fasce agevolate... ormai bisogna rassegnarsi al fatto che nel nostro Paese l'Università torna ad essere privilegio delle elitès. – Cirdan il Timoniere
- @Daniele è palese e risale alle notte dei tempi la grande strategia di uniurb all'insegna del "tira più ... che un carro di buoi" non sono mai stata d'accordo con chi sposa la causa del "bene o male l'importante è che se ne parli" proprio perchè come dici tu "sono del settore" e vedo spendere un sacco di soldi per rimediare a una cattiva reputazione frutto di questa illuminata via di pensiero. – Anna
- no @Anna capiamoci... non è che "bene o male l'importante è che se ne parli". E' male per te o per me. Secondo me la strategia è perfetta, un case-study che ci introduce al come sarà concepita l'Uni del futuro. Che poi sia d'accordo, beh, è un altro paio di maniche. Il "mercato dell'insegnamento" (cito Bauman) è ben diverso dall'Istruzione. – Cirdan il Timoniere
- @Daniele probabilmente voglio guardare con più fiducia all'università del futuro e ho sempre trovato nei corsi di laurea da me frequentati ottimi presupposti per fare sempre meglio ecco perchè ci rimango male quando vedo cose del genere. Mi dispiace perchè una comunicazione d'ateneo incide anche sull'immagine delle singole facoltà che si sono spese in innovazione e hanno ottenuto ottimi risultati dove ne ha beneficiato anche l'ateneo. Ed ora che succede? Invece di ricambiare il favore all'ennesima potenza dato che un ateneo ha sicuramente più capacità di spesa rispetto ad una singola facoltà si rovina il lavoro precedentemente fatto, si fa terra bruciata attorno e magari ci si butta anche un pò di sale data la scelta della location, però almeno ci si fa un bagno mentre si rinuncia a tantissime nuove potenziali matricole, si esulta per uno che farà buca e vincerà un buono sconto che magari non utilizzerà mai. – Anna
- Tanto per chiarire: NOI non c'entriamo con questo tipo di comunicazione e, personalmente, la trovo poco adeguata e in linea con il nostro Ateneo. @Cirdan: in realtà l'Ateneo lavora molto sulle borse di studio, grazie all'ERSU, e offre una disponibilità di alloggi avendo molti posti nei Collegi. Solo che da QUESTO tipo di comunicazione non si vede :) Magari si tratta di una comunicazione adatta ad un certo tipo di studente ... che non è quello che vorrei formare io :) – gba
- Anna for president! Ragionissima su tutto. – prezzemolo
Avevamo davvero bisogno di un Codice Azuni? - http://blog.stefanoepifani.it/conside...
Matteo Brunati , ezekiel , gigicogo , Fabio Lalli , Smeerch
- Ti ho risposto sul blog. :-) – Galatea
- Galatea, visto, ma tanto quanto scritto qui si replica automaticamente sul blog! :-) Comunque, è l'ennesima idiozia all'italiana. Quello che mi spiace è che ci sono anche due o tre persone che non capisco come abbiano potuto accettare di sedere ad un tavolo evidentemente inutile, pensato per mettere bandierine su un problema serio... – stefano epifani
- Sì, non mi ero accorta che automaticamente entra nei feed del blog (devo farlo anche con il mio, accidenti!). Mah, che ti devo dire, ormai mi pare che la strategia di quasi tutto, in Italia, sia fare un po' di scena, l'importante sia lanciare qualche iniziativa anche se non ha nessuna ricaduta pratica perché mancano i presupposti. Tanto per dar l'impressione che si stia facendo qualcosa, insomma. – Galatea
- Regno delle Due Sicilie. Regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina. Napoli, 20 settembre 1841. Art.27. “Facite Ammuina” “All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’a poppa e chilli che stann’a poppa vann’a prora: chilli che stann’a dritta vann’a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann’a dritta: tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio passann’ tutti p’o stesso pertuso: chi nun tiene nient’a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à”. N. B. : Da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno. – Mitì Vigliero
- in effetti la partenza non è stata delle migliori... – Andrea Casadei
- è la mancia per chi si è comportato bene con il cuor di leone... suvvia.. welcome in italy XXI secolo... – Maurizio
- che tristezza... – stefano epifani
- @srefano sto facendo diffondere... – Gino Tocchetti
- però va detto che ad esempio alcune correzioni in corsa sono state fatte e pure importanti. ne parla anche guido scorza qui http://www.guidoscorza.it/... – Andrea Casadei
- Andrea, francamente mi sembrano delle pezze messe su una operazione nata male, che poco ha a che fare con la sostanza dei problemi che ci sarebbero da affrontare e risolvere. Anche perché Guido riconosce allo staff del ministro di aver ascoltato le istanze della rete. Se di fronte ad una levata di scudi avessero fatto finta di nulla sarebbe stato ben curioso!. Ma - ovviamente - sarò più che disponibile ad ammettere di aver sbagliato, nel momento in cui questo tavolo produrrà qualcosa di davvero sensato ed utile al Paese e non, come dice Gigi, poltroncine, e - aggiungo io - bandierine. – stefano epifani
To serdar's feed, Strategic Innovation, Web Strategy, Ideas & Inspiration, Creative Design, Future of media, RWW: The Future of Tech, Futuristika!
#SoBi: social bike sharing system | @blackyogurt: watch the video - http://blackyogurt.org/2010...
- SoBi will be the first public bike share system with the authorization, tracking, and security systems attached to the bicycle itself. SoBi uses GPS, mobile communications, and a secure lock that can attach to almost any bicycle and lock to any regular bike rack. – serdar paktin
The Race to the Top for Openness and Innovation: Announcing Agency Open Government Plan Leading Practices - http://www.whitehouse.gov/blog...
To LANjackal's feed, All Things Google, The Facebook Experience, TheNextWeb Forum, RWW: The Future of Tech, building43, US Politics, Coming Up NOW
Facebook at Odds With Google, Verizon on Net Neutrality - http://blogs.wsj.com/digits...
Matteo Brunati , Roberto Bonini
- "Facebook Wednesday took issue with Google and Verizon’s proposal to exempt cellular networks from rules that would ensure equal treatment of Internet traffic, saying the social-networking giant supports equal treatment on “both landline and wireless networks.”" – LANjackal
Il Manifesto: social network globali e locali - http://www.vincos.it/2010...
Official Stargate Website: Home for all things Stargate - Universe, Atlantis, SG-1 - http://stargate.mgm.com/
- I love it! – Marco Cordioli
- me li son visti tutti pure io! mitici .) – Matteo Brunati
Who Should Be Transparent, What For and How Much? - http://blogs.gartner.com/andrea_...
oggi è uscita la versione #ebook (epub) di "giornalismo e nuovi media" http://www.apogeonline.com/libri...
Matteo Brunati , roberta milano , Allegra Geller , Davide Bennato , marco formento , Vincenzo Cosenza , federica aka elisondo , Federico Bolsoman , Fabio Brivio , umbazar , Il fu mass , Mitì Vigliero , Jannis , FALOB , La Rejna , Antonella
- bravo Sergio! – marco formento
- ottimo. c'è l'omaggio per chi ha già la versione cartacea e lo vuole tenere su iPad? :-) – ezekiel
- @marco, grazie, ma in questo caso il merito è dell'editore più che mio; @ezekiel, passo la domanda alla redazione libri (ma a occhio ci vorrà un po' per questo genere di dinamiche) – sergio maistrello
- Invidia – Allegra Geller
- mafe, suppongo sospetto e spero che il tuo sia prossimo – sergio maistrello
- bene! :-* – Mitì Vigliero
- beh, 15€ il libro, 9,5€ l'Ebook, pensavo che la carta costasse di più :) – Felter Roberto
- Supponi bene, ma temo non prima di ottobre – Allegra Geller
- @Felter Roberto, pensavo anch'io. Scopro a mia volta che i conti restano più complicati di quel che sembra (e gli autori, come al solito, c'entrano marginalmente). In più c'è quella questione dell'Iva al 20% (contro il 4% del prodotto cartaceo) che di sicuro non favorisce il mercato – sergio maistrello
- @sergio magari, sarebbe una bella iniziativa :) @mafe è bello vedere gli autori cartacei smaniare per l'ebook :D so' cambiati i tempi? – ezekiel
- @ezekiel, per un autore la distribuzione fisica è la vera bestia nera, altro che pirateria – Allegra Geller
- @sergio, infatti io continuerò a cercare di prendere il libro. Al momento l'ebook non conviene ne a me, ne all'autore (che sono gli unici due di cui mi importa) :) – Felter Roberto
- @mafe allora kindle e iPad hanno davvero iniziato a smuovere qualcosa... – ezekiel
- @mafe yes, tu sarai la prossima ;-) – Fabio Brivio
- @ezekiel bumble come quello che descrivi ancora nn riusciamo a gestirli ma speriamo nel futuro – Fabio Brivio
- @ezekiel bundle :) – Fabio Brivio
- @felter come editore, dal nostro punto di vista l'abbattimento del prezzo è più che degno. Editori come O'Reilly (http://oreilly.com/web2..., per un rapido check) da cui tutti possiamo solo imparare a pubblicare di tecnologia, applicano abbattimenti in percentuale sugli ebook molto inferiori, ma operano in un regime fiscale nn gravato dal 20% di IVA e in un mercato enorme. E i lettori si trovano bene. L'abbattimento di circa il 35% sul prezzo del cartaceo per il libro di Sergio non è banale, considera anche che chi acquista, acquista un titolo DRM free. Sul discorso della convenienza, beh ognuno deve fare le sue valutazioni, dipende da cosa stai cercando: un testo statico su un oggetto fisico, o un testo agile da portare facilmente con te e con cui interagire? Io cmq considero ebook e libro due oggetti (o meglio servizi) diversi per lo stesso contenuto e per questo decidere di acquistare uno sulla base del prezzo dell'altro non mi sembra abbia senso :) – Fabio Brivio
- Fabio, io infatti parlavo del libro di Sergio. Per il tipo di libro, il tipo di utilizzo che penso ne farò io ecc. risparmiare 5 euro per averlo in ebook non è interessante. Per cui lo prenderò come libro. In ogni caso, il fatto che l'ebook venga scontato o meno il giusto rispetto alla versione cartacea, è un discorso ampio e che comprende tanti fattori, per cui è difficile farlo in quattro righe di commento. Anche le tariffe telefoniche sono simili per tutti i gestori. Da qui all'affermare che i costi non siano gonfiati ce ne passa :) – Felter Roberto
- @fabio in effetti non l'ho visto fare quasi a nessuno in giro... – ezekiel
- in realtà io vedo "versioni kindle" di libri su tecnologia e dintorni costare di più della versione cartacea su amazon. c'è da riflettere sull'attesa di costo inferiore per i libri digitali. fino ad oggi il costo della carta ha realmente inciso tanto sul costo finale? un ebook fatto bene richiede meno lavoro (tale da non raggiungere il contributo della carta)? e se un libro tecnico in digitale costa di più forse è perchè in quel formato ha una maggiore utilità? – ezekiel
- Correrò a scaricarlo appena posso ma mi mancherà il frontespizio cartaceo da farti firmare! :) – Federico Bolsoman
- @ezekiel Secondo me Amazon esagera e ci marcia, l'ebook nn può costare più del cartaceo. Quantomeno noi in Apogeo li abbiamo sempre fatti pagare meno e continueremo così anche in futuro, sperando che il mercato cresca e sia possibile pubblicare sempre di più, cose sempre più belle, e a prezzi sempre più alla portata :) – Fabio Brivio
Civil hacking per la trasparenza : Movimento ScambioEtico - http://blog.tntvillage.scambioetico.org/...
Liberiamo i dati geografici della P.A. con Openstreetmap! - http://www.stefanolaguardia.eu/2010...
BarCamp “Sharing Data & Statistical Knowledge” - http://segnalazionit.org/2010...
Internet Governance – Il progetto Codize Azuni - http://wol.ly/2010...
Matteo Brunati , Andrea Casadei , GimliSS (Alberto) , Fabrizio Sinopoli , Novecento
- cosa ne pensate di http://www.azunicode.it/ ? – wolly
- buon lavoro e gran bella idea :) speriamo che porti a qualcosa di buono per tutta la collettività – Sara T.
To Aline's feed, RWW: The Future of Tech, TheNextWeb Forum, WordPress, Social Media Club
Scholars Build Blog-to-eBook Tool in One Week ~@rww - http://www.readwriteweb.com/archive...
L’aggregatore - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Ebook, Una Festa + Le API del New York Times: I Giornali Sono Database - http://www.infoservi.it/ebook-u...
Matteo Brunati , SimoTed , Davide Tarasconi , Matteo Scurati , g.g. , GhostwritersOnDemand , Alessandro Di Nicola
- Merda, non si riesce mai ad andare in vacanza. – Paola Bonomo
- attorno a DBpedia (è da poco che me ne occupo, quindi perdonate la mia ignoranza) mi sembra ruotino vari progetti interessanti. In particolare io mi sto occupando dell'utilizzo di termini DBpedia per classificare contenuti web (v. ad es. Faviki http://www.faviki.com). Qualcuno di voi conosce qualche progetto/applicazione che potrebbe interessarmi? – GhostwritersOnDemand
- @ghost: attorno a dbpedia c'è il Linked Data in realtà .) prima pero' l'applicazione più utile storica è questa http://wiki.dbpedia.org/DBpedia... mentre il linked data è attorno noi: http://www.slideshare.net/ABLVien... ma c'è un mondo che passa dal web di documenti al web di dati e le possibilità sono priceless eh eh cosa che aveva fatto pure il caro NYT ben prima di rilasciare le API http://data.nytimes.com/ il Web è un immenso database se solo lo vogliamo: cosa ci possiamo fare? ps, oltre a faviki io guardarei pure questo http://www.commontag.org/Home e per chiudere Wordpress è semantico anche in questo senso in maniera assai semplice, oltre che per i tag Alberto http://bnode.org/blog... viene usato assai come base per sperimentare ed innovare in effetti... – Matteo Brunati
- grazie! Commontag mi sembra un ottimo punto di partenza – GhostwritersOnDemand
4 buoni motivi per cui le aziende dovrebbero utilizzare @foursquare http://adage.com/digital...
L'HO FATTO PER STRADA!
- Mi son concesso! – gigicogo
- niente, l'ammeriga gli ha fatto male... – catepol
- No, no, me lo hanno infilato in bocca e io l'ho fatta! – gigicogo
- Dovrebbe vedersi su La7. Era un intervista sulla situazione politica attuale. – gigicogo
- OMG – catepol
- Mi hanno chiesto di farlo per strada, così, a bruciapelo e io ho improvvisato! – gigicogo
- Ovviamente ho detto che è tutta colpa dei soliti comunisti, tanto per rimanere politacally correct – gigicogo
- eccerto – catepol
tempo di Invertising nella comunicazione turistica (2) - http://www.robertamilano.com/2010...
Matteo Brunati , gba , Allegra Geller , lafra , Luca Perugini , Jose , Laura , Maurizio Goetz
- Occorre costruire su questi mattoncini nuovi paradigmi e nuovi modelli operativi – Maurizio Goetz
- scusa Maurizio, sarà il caldo ma non ho capito a quali mattoncini ti riferisci. Questa storia non ha nessun aspetto positivo per quanto marginale. Mi spiegheresti cosa intendevi? – roberta milano
- I mattoncini della strada che Paolo ha iniziato a tracciare – Maurizio Goetz
- giusto, ma di strada da fare ce n'è ancora molta, almeno così pare – roberta milano
- Temo che non ci sia niente da fare. In tempi come i nostri turismo (e sua comunicazione più che altro) e 4 S (sea, sand, sun, sex) resistono. – Laura
- E' vero, ma un plauso a chi comincia a percorrerla e tracciarla, qualcuno lo dovrà pur fare – Maurizio Goetz
- Io delle 4 esse avevo un'altra idea... ma possono prestarsi benissimo anche al post della prof. ;-) – Iabicus
- La crisi, la necessità di cambiare, io credo che i tempi siano maturi e come sapete i segnali ci sono tutti, basta vedere quando si propongono iniziative valide, gli operatori partecipano – Maurizio Goetz
- @Iabicus: si presta soprattutto la S di "stronzate" :) – roberta milano
- Anche un po' di "splatter" non guasterebbe in certi casi, invece prevale il "sadismo", laddove si continua a farci del male... ahimé. ;-) – Iabicus
- @Federì, certo che è così (scusa se mi cito ma ho ribadito il concetto da poco http://www.robertamilano.com/2010... ) – roberta milano
- quante cose si potevano fare con 80mila euro? – marina ricciardi
- questa è la domanda – marina ricciardi
- Marina, leva il punto di domanda... quante cose si potevano fare con 80mila euro... oppure, bello sarebbe stato non spenderli affatto quei soldini... – Iabicus
- dal comunicato stampa "Milano, 20 Luglio – “La pupa e il secchiello, reality o realtà” è il nuovo slogan legato alla promozione turistica balneare ideato dalla città di Sanremo per fidelizzare i propri visitatori. Francesca Cipriani, Flo Marincea e Lisandra Silva sono le pin-up testimonial di questa divertente campagna promozionale che ha come obiettivo quello di rinnovare l’immagine turistica della città dei fiori, rendendola più divertente e vicina al mondo dei giovani" divertente?... rinnovare?... – roberta milano
- ma anche "fidelizzare i propri visitatori" ! :D diciamocelo, non è che si fidelizza nessuno così, al massimo si attira qualche curioso. meglio facevano se pagavano 80 ragazze mille euro per farsi un mese di bagni in tutte le spiagge del sanremese. il passaparola sarebbe stato fitto e serrato... :D – marina ricciardi
sono sfiduciato credo che la pubblicita' abbia finito gli argomenti e non abbia piu' nulla di nuovo da dire
Matteo Brunati , Metafora Ad Network , Aleph , Davide Scialpi , Haukr , federica aka elisondo
- Costi Occulti http://wp.me/prWrV-KS – Pier Luca Santoro
- Roberto indicami tu uno spot innovativo nei contenuti e smentiscimi – Maurizio Goetz
- smentitemi :-) – Maurizio Goetz
- Però, caro Maurizio, c'è coerenza, almeno. Lo spot TV è destinato alla massa per definizione, quindi l'innovazione può disorientarla, non essere corretta come messaggio/modalità di comunicazione. No? – Pier Luca Santoro
- ho letto ho letto ma aspetto di essere smentito – Maurizio Goetz
- la massa e' stupida ma guarda caso che quando deve acquistare seleziona con attenzione. Non e' solo la crisi ma la selezione naturale anche a partire dallo spot – Maurizio Goetz
- Credo che l'uso strategico dell'ascolto (lo so è una definizione orrenda) per la creazione ed intercettazione dei prosumer, l'integrazione ad un sistema branding solido e ben costruito sia un modo per innovare. esempi: http://www.ladygaga.co.uk/alejand... oppure http://inside.patriziapepe.com/it Creare l'affezione alla marca, insomma... mi permetto di dire che nn siano tanto gli argomenti il nucleo della questione, quanto un'idea pubblicitaria forte (grazie creatività), retta dall'effettiva aderenza del brand al sentire della società. – creattivina
- il contesto e' cambiato ma gli stilemi della pubblicita' no. Ci vorrebbe un ricambio del management in agenzia – Maurizio Goetz
- Mento sapendo di smentire. ;-) – Iabicus
- Scrivo io la seconda parte del libro di Iabichino :-) – Maurizio Goetz
- Like – Iabicus
- like al penultimo intervento di Maurizio – Emiliano Sanguigni
- tutto cio' che Iabichino avrebbe voluto dire ma non ha potuto per ragioni che comprenderete :-) – Maurizio Goetz
- lovertising! – creattivina
- Mi spiegate cosa c'e' di innovativo nel sito di Patrizia Pepe? Senza polemica eh...saro' io che nn ci arrivo – Dodicidodici
- chi e' Patrizia Pepe? – Maurizio Goetz
- Un brand di abbigliamento feminile. Il suo sito e' stato segnalato in questo thread come esempio di innovazione in campo adv, sono andata a guardarmelo pr bene ma non ho trovato nulla di particolarmente innovativo. – Dodicidodici
- Tra poco sarà sfiduciato anche il grande Silvio... Ahahah – :(
- Quella negativa, come la delegittimazione, è tuttora molto in voga. – lindalov
- non parliamo di questo ora – Maurizio Goetz
- Grazie creattivina. Bella la segnalazione di Patrizia Pepe. Maurizio, fammi sapere quando finisci il sequel di Invertising che sono curioso. E non preoccuparti di quello che posso dire o meno, visto che non ho di questi problemi... ;-) – Iabicus
- Tu hai indicato la via, ma ora bisogna fare il ripulisti nelle agenzie, giusto? ;-) – Maurizio Goetz
- faccio contento @Iabicus e metto questo una campagna che ho apprezzato http://viacomit.net/2010.... Quello che manca è un filo logico tra digital e adv, anche oggi che si hanno gli strumenti per co-creare qualcosa di più interessante. Non che sia un capolavoro quello di Perrier, ma almeno ha un senso logico che parte e finisce online, passando per altri media "tradizionali" (in realtà di tradizionale hanno l'approccio). IMHO L'esempio di Patrizia Pepe è perfetto per quanto riguarda i social media, ma non molto con l'adv anche perché non credo al momento ne facciano – Andrea - womarketing
- la creatività è sempre la stessa roba, dalle pitture rupestri in poi. il resto sono mezzi di diffusione della stessa. peraltro, cosa dice di nuovo il cinema? e l'editoria? parlo di italia. – Maya de Rorschach
- La creatività è diffusa, passo ore in rete e non smetto di meravigliarmi di quante cose incredibili ci siano. Il problema è che il mondo delle agenzie, salvo rare eccezioni, non conosce la rete – Maurizio Goetz
- e forse la rete non conosce le agenzie. – Maya de Rorschach
- se alludi a me, le conosco e direi bene ;-) – Maurizio Goetz
- Esclusi i presenti, ovviamente. – Iabicus
- Forse il vero problema e' proprio qui. L'advertising snobba la rete e viceversa. Le cose migliori invece sono uscite dalla contaminazione. Ma tant'è. – Iabicus
- Su questo Paolo ha ragione, alcuni informatici si spacciano per consulenti di comunicazione e non hanno mai letto un solo testo o progettato una vera campagna offline. La comunicazione è una sola, la contaminazione, l'ibridazione di competenze, l'unica strada. – Maurizio Goetz
- basta fare quello che non fanno gli altri..non costa tanto..bos – Davide Scialpi
- tra l'altro sembra che l'advertising stia provando a fare la voce grossa con la Rete, almeno a livello di invadenza... lo scontro tra modelli ed approcci è in atto. http://blogs.law.harvard.edu/doc... e http://www.iab.net/insight... concordo che la contaminazione sia l'unica strada da percorrere e come sempre è l'uomo il tallone d'achille .) la costante universale pigra eh eh – Matteo Brunati
- E' una questione di metodo: hai un prodotto, individui il vantaggio competitivo e la vori su quello. Se parti e vai a braccio le idee non vengono... vado a farci un post :) – ottavotasto
- Lo dico da sempre per me non è un problema tanto di creativi quanto dei decisori nelle agenzie, il processo di concentrazione, di acquisti di webagencies degli anni 90 non è servito a molto per cambiare la cultura – Maurizio Goetz
- ok, però basta prendere canzoni e cambairgli le parole... ancora non ci si arriva a qualcosa di meglio?!? – ottavotasto
- @Andrea-womarketing La pubblicità di Patrizia Pepe esiste da su un paio di mesi su molte riviste, la trovo 'sugosa' si chiama 'WHO is Patrizia Pepe?' Sottintentendo una linea di condivisione cn il lettore/utente/acquirente. @iabicus ;) – creattivina
Diventa #promotoredellalibertà: promuovi #openoffice, #gnulinux e il #softwarelibero
Matteo Brunati , Massimiliano Fabrizi , claudia , Fabio Curzi
- LOL – gigicogo
Sostiene Mafe - http://blog.debiase.com/2010...
ultima settimana con le classiche ultime 800 cose da fare prima di andare in vacanza...
L’innovazione a tutti i costi - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , Marco Freccero , catepol , Ernesto
- Lo mettero' su Scribd quando torno. Per ora enjoy the link – gigicogo
Riunione in grossa società di consulenza, mi presento in jeans e maglietta. Il mio interlocutore: «lui è Nicola, quello 2.0... e se vede» :D
Matteo Brunati , stefano mizzella , ezekiel , SKAgnozzo , Federico Bolsoman , catepol , piero babudro , Fabio Cristi
- però la centralinista è stata addestrata a chiamare le guardie se vede gente in infradito – brodo
- Abbigliamento di Marandola oggi a Firenze: scarpe Puma bianche basse, jeans CK ma tagliati corti vista l'afa... aberrante maglietta nera Working Capital d'altri tempi!! :-) #annamobene – Giorgio Marandola
nella stable release dei web skill profiles http://www.skillprofiles.eu/documen... di @iwaitaly c'è anche il "Creative Information Architect" #skillprofile :)
Matteo Brunati , Gian Angelo Geminiani , Francesco Magnocapello
- ok, un motivo in più per cancellare "information architect" dal mio bigliettino da visita moo – Stefano Bussolon
- abilità di base - Storia dell’arte, della comunicazione visiva e della fotografia - Ghestaltica, teoria della percezione e teoria dei colori - Tecniche tipografiche e di impaginazione - Architettura dell’informazione - Design dell’interfaccia - XHTML e CSS (base) – Stefano Bussolon
- è uno scherzo, vero? Ghestaltica è uno scherzo, vero? – Stefano Bussolon
- a me il nome non piace, perché fa confusione con il ruolo dell'information architect. Quelle che in questo ruolo sono identificate come abilità dovrebbero finire sotto "conoscenze di base". Quali sono le tue perplessità comunque? Ci sono diversi gruppi di discussione dove puoi esprimerle, il gruppo è aperto e questa figura è stata proposta a partire dalla seconda draft (per la precisione, l'ho proposta io). – Ilaria Mauric
- Definizioni di AI L'architettura dell'informazione è una disciplina piuttosto recente, i cui confini non sono ancora ben delineati. Alcune definizioni presenti in letteratura possono aiutarci a comprenderne le finalità. Termine utilizzato per descrivere il processo di progettazione, implementazione e valutazione di spazi informativi che siano psicologicamente e sociologicamente accettabili dagli stakeholders. [dillon2002] Architettura dell'informazione è un termine usato per descrivere la struttura di un sistema, il modo in cui l'informazione è raggruppata, i metodi di navigazione e la terminologia usata entro il sistema. L'architettura dell'informazione è il processo di costruzione delle modalità di accesso all'informazione finalizzato a permettere agli utenti di navigare velocemente e produttivamente all'interno del sito basandosi solamente sul loro intuito. [mccracken2005] Il più importante testo sull'architettura dell'informazione, [rosenfeldmorville1998], fornisce quattro definizioni di architettura dell'informazione: La combinazione di organizzazione, etichettatura e schemi di navigazione all'interno di un sistema informativo. La progettazione strutturale di uno spazio informativo, finalizzata a facilitare il completamento di compiti e l'accesso intuitivo ai contenuti. L'arte e la scienza di strutturare e classificare siti web ed intranet per aiutare gli utenti a trovare e utilizzare l'informazione. Una disciplina emergente, una comunità di pratiche finalizzata a portare i principi della progettazone e dell'architettura nel panorama digitale. L'architettura dell'informazione è dunque un corpus di metodi, tecniche e conoscenze concernenti il modo in cui le informazioni sono rappresentate, etichettate e strutturate all'interno dei sistemi informativi. In particolare, le conoscenze sull'architettura dell'informazione dovrebbero permettere di rendere facilmente accessibili agli utenti le informazioni presenti nei siti. – Stefano Bussolon
- mi sto citando addosso: http://www.cardsorting.info/it... – Stefano Bussolon
- questo ruolo riempie il vuoto presente nelle precedenti bozze: tra tutti i profili, non ce n'era uno che ricoprisse la professione del creativo (designer, grafico, ad... o comunque lo vogliamo chiamare). L'aggiunta della parola "creative" non aiuta a definire chiaramente il profilo perché è cmq affiancata alla definizione di information architect che, come fai notare tu (alla woody Allen :) ), è un'altra professione. Segnalerò questa discussione al gruppo. La tua perplessità sul nome del profilo è la stessa che ho avuto io. Non ho sollevato il dubbio perchè pensavo di fare troppo la precisina O_o ...e poi perché, leggendo che questa è una "stable release", ho avuto il dubbio di essere fuori tempo. Vediamo cosa mi dirà il gruppo. Grazie Stefano, buona serata. – Ilaria Mauric
- comunque a me alcune cose sembrano campate in aria (compreso il "creative"). – Alberto Mucignat
- ciao Alberto, definire le competenze di una figura creativa non è semplice, in un contesto come quello inquadrato dagli iwa. io non sono la loro ambasciatrice, però posso riportare le vostre perplessità alla lista. fammi sapere – Ilaria Mauric
- ciao ragazzi, rispondo al volo qui e poi cerco di farne un sunto in lista: in sintesi quel ruolo è una provocazione, nata da scambi tra il primo ed il secondo draft del documento. Al momento sappiamo che quel ruolo pur avendo quel titolo temporaneo non ha nulla a che fare con l'IA. Ma vi copio qui uno stralcio preso dalla lista, datato 20 aprile 2009: – Matteo Brunati
- stralcio: Vorrei lanciare una riflessione sulle posizioni 05 e 06 che potrebbe suonare un po’ provocatoria. Siamo sicuri che vi è una reale differenza tra il ruolo dell’interaction design e quello dell’information? I limiti mi sembrano piuttosto labili, entrambi si occupano di progettazione, il 1. lato servizi e il 2. lato contenuti, ma oggi possiamo scindere i due ambiti nella progettazione web? Penso che dobbiamo immaginare un’unica figura che integri gli aspetti grafici di user experience (che elaborerà in seguito il graphic designer) con gli aspetti di knowledge legati all’architettura dell’informazione. Sintetizzerei i ruoli e le abilità delle 2 figure in quella dello user experience designer, il professionista che assicura la qualità in tutti gli aspetti esperienziali dell’utente (attraverso utilizzo di personas, scenario, test, etc.). si parlava di questi profili P4, P5 e P6 - http://skillprofiles.eu/wd... . La provocazione risiede nello scopo di tali profili: quello di partire dall'oggi e creare un percorso tendente al domani. Lo stimolo era discuterne, in effetti. – Matteo Brunati
- quindi un profilo in potenza: questo perchè dalla estrema parcellizzazione del primo draft, alla perdita voluta se vogliamo di alcuni elementi nel secondo draft, ora dalla stable servirebbe trovare maggior coerenza di insieme. Ricordandoci che "Abilità e Profili - Sono state definite le abilità necessarie per svolgere le attività identificate e di strutturare le abilità in diversi profili. In teoria le abilità di una persona combaciano con quelle di un determinato profilo. Nella realtà sappiamo che una persona può corrispondere a uno o più profili, anche contemporaneamente, o corrispondere a un profilo - più o meno specifico - e avere anche altre abillità. Inoltre alcune abilità possono essere specifiche su un determinato prodotto o tecnologia e sono soggette a cambiamenti sostanziali nel tempo. " – Matteo Brunati
- ciao matteo se sapevo che c'eri anche tu di mezzo... ;-) per il resto, l'interaction designer e l'information architect hanno competenze diciamo "complementari", anche se alla fine vanno a collidere sui deliverable fondamentali (wireframe/prototipo). però insomma, dobbiamo prima consolidare le figure chiave prima di raggiungere la maturità del mercato anglosassone, dove alcuni hanno proposto di riunire sotto il cappello dello UX designer le figure SENIOR che hanno competenze miste. poi, se volete, la "coppia creativa" della UX è IA+IxD, inteso come parallelo con la coppia creativa delle agenzie pubblicitarie. ad ogni modo, veramente, toglierei l'aggettivo "creativo", per due motivi: 1. viene confuso con il "faccio come mi pare tanto sono un creativo" 2. la creatività io la intendo alla Munari, ma non è così per tutti. ripeto: al momento nel mercato italiano le terrei separate e ben distinte, anche per sviluppare le competenze. – Alberto Mucignat
- @alberto: eh eh quanto tempo .) in lista è emersa anche l'idea che le due figure possano inglobarsi, come da versione stable. il dilemma è che questi profili saranno a livello europeo per cui occorre avere lo sguardo ampio. Poi che in Italia il Web sia a livello culturale e di approccio assai indietro per non dire altro, è un grattacapo mica da ridere. E su questo occorre riflettere. Intanto thanks per i tuoi 2 cent .) per altre cose che ti sembrano campate in aria, puoi entrare nel dettaglio? Così ne teniamo conto, grazie. – Matteo Brunati
- aggiungo una nota che mi ha lasciato luigi spagnolo ( http://www.ellesseweb.com/ellesse... ) su una discussione in fb, che potrebbe tornare utile: "Diciamo che il compito di in un information architect è quello di strutturare un sito web per favorire la reperibilità (findability) e la comprensibilità delle informazioni oltre ad altri fondamentali requisiti comunicativi. In altre parole, l'IA classifica le informazioni e decide i meccanismi di navigazione e ricerca. Come abilità quindi direi: elementi di library science, knowledge management, teoria e pratica della comunicazione, usabilità e accessibilità, user experience design. Un information architect deve chiaramente intendersi di interfacce e meccanismi di interazione, ma credo che abilità come "gestaltica e teoria dei colori" non siano di sua primaria competenza. Semmai sono da attribuire allo User experience designer o più propriamente al graphic designer. Se io come information architect provo a mettere mano al lavoro di grafica fatto dalla mia collega, come minimo mi uccide!" – Matteo Brunati
- .) e poi visto che quest'anno skos è giusto anche all' IA Summit, ho chiesto "come lo vedi l'ia applicato a skos e ad un'architettura non più delle pagine ma del grafo delle informazioni di un sito? pensiamo alla bbc per dire: http://www.readwriteweb.com/archive... – Matteo Brunati
- E questa è la risposta: "La risposta "corta" è che la vedo bene :) La risposta "lunga" è che è ovviamente un discorso complesso. Innanzittutto bisogna distinguere tra architettura dei dati, e architettura dell'informazione. Ad esempio: a livello di dati questo commento che sto scrivendo sarà un oggetto con certe proprietà, collegato ad altri oggetti (user, wall post, ecc.). A livello di architettura dell'informazione, però, non è un "argomento" autonomo ma è qualcosa che fa parte di una "discussione" e non ha molto senso se "consumato" o "ricercato" singolarmente e non nel suo contesto. tutto questo per dire che in realtà l'IA si fonda su concetti (topics, relazioni semantiche tra topics, tassonomie, vocabolri controllati, ecc.) che sono concettualmente indipendenti dall'impementazione. L'uso di grafi RDF anziché il classico DB relazionale è una questione a parte, e dipende da quanto è facile/conveniente implementare in un modo o nell'altro. Chiaramente, per pattern di interazione avanzati, mirati a "ricombinare" dinamicamente le info, il semantic web è una grande opportunità. In ogni caso, il concetto di pagina (o meglio in AJAX di schermata) da un punto di vista dell'user experience rimane valido. E' importante tenere sempre a mente che l'IA descrive e modellizza la user experience (UX), e NON il dominio in cui questa UX ha luogo (cosa tipica , invece dell'AI). Ad esempio, una ontologia in ambito medico serve a descrivere nel modo pi... Mostra tuttoù esaustivo e univoco possibile, tutto il "vocabolario" di concetti medici. Una ontologia del genere può essere benissimo usata "as is" in una applicazione per medici e studenti di medici (es. una knowledge base di casini clinici). Ma questo vocabolario, tuttavia, non è quello usato dall'utente "comune". Una persona comune va dal medico e dice "ho un forte fastidio alla spalla", oppure "mi fa male qui" e così via. Quindi a livello di architettura dell'informazione bisogna tenere conto di questi aspetti comunicativi e mappare certi concetti nell'ontologia con un vocabolario per gli utenti comuni. Per concludere direi, che IA e semantic web possono essere e saranno sempre di più complementari. L'IA ha "bisogno" del semantic web per supportare in maniera decente certi pattern d'interazione e certe funzionalità, il semantic web ha bisogno di IA e UX adeguati per organizzare dinamicamente le informazioni dal punto di vista "retorico/comunicativo". – Matteo Brunati
- Insomma, un quadro in potenza assai interessante .) e credo possa rispondere assai bene ad alcune questioni che avevo lasciato in sospeso anni fa @alberto .) e lo ha fatto con un flusso logico assai chiaro. – Matteo Brunati
- matteo come al solito sei un fiume in piena, faccio fatica a seguirti ma ci provo ;-) soprattutto ammiro la tua perseveranza nel riconvertire ogni discussione al semantic web :-D per il resto, che dire, credo che Luigi Spagnolo abbia ragione, quindi non capisco il perché di quella definizione... per il resto, come vedi anche da quello che dici tu, l'IA è molto diversa dall'interaction design, anche se magari alcune pratiche e alcuni deliverable sono simili. – Alberto Mucignat
- condivido quello che scrive Matteo 4 commenti fa (dove cita Luigi Spagnolo, che non conosco). Solo, mi piacerebbe che, da qualche parte nelle competenze, apparisse la parolina magica "cogni[tivo|zione]" – Stefano Bussolon
- @alberto: in questo caso era interessante vedere come l'IA si trovi col semweb... e poi alla fine sono d'accordo con kingsley quando dice che a breve si parlerà solo di web, declinandolo per processi di gestione tra conoscenza e IA e UX... a questo link, l'ultima domanda: http://www.semantic-web.at/1... "7. Thinking in terms of a Web of Linked Data. A.B.: Last question, Kingsley: How will the "Semantic Web" be called in 10 years? Will there still be a "Semantic Web"? K.I.: (...smiling...) I only think in terms of a Web of Linked Data." @all: sul resto in effetti direi che si possa inserire tra le abilità di base per creare maggiore consapevolezza nella figura, a questo punto. @stefano: grazie per il suggerimento .) – Matteo Brunati
è ufficiale: le migliori menti (quelle vere) dell'innovazione nel mondo delle interfacce (web e software) saranno a Venezia per definire nuove specifiche ISO dal 23 al 27 agosto grazie a @iwaitaly
Saluti da Bryant park. Paradiso del wi-fi gratuito a NYC http://yfrog.com/0ylb0mzj
Matteo Brunati , Silvia T. , Galatea , Catriona Potts , Scrabysys , Mario Pireddu , michele ficara , Smb3M
- Mi raccomando visita anche la New York Public Library alle tue spalle, è incredibile (ed anche lì free wifi) – Silvia T.
- Sure, ci son stato alcuni anni fa ma ci torno volentieri. Poi alle 18 alla gugghenaim che stasera e' ggratis – gigicogo
- Ciaoooo – catepol
- Io saro' li sabato...non vedo l'ora :) – Dodicidodici
- Sabato danno pioggia e speriamo si abbassi la temperatura – gigicogo
- eh ho visto. Vuol dire che se piove mi chiudero' dentro la Library aspettando che passi...sempre meglio che da Milano ;) – Dodicidodici
- Fantastico, ora e' arrivata un sacco di gente con i tappetini e fanno corso di ginnastica – gigicogo
- ginnastica o yoga? – Dodicidodici
- Yoga – gigicogo
- #egoinvacanza – gigicogo
- Spegni i tecno così e goduti la vacanza! – Andrea T (Axell)
- Alla mattina, mentre la truppa si prepara ascolto SkyTg24 e mi rattristo con le notizie italiche, allora apro i socialcosi per ritrovare il sorriso :-) – gigicogo
- Gigi, ci manchi! :-) – Galatea
To Semantic Web for Health Care and Life Sciences IG, Semantic Web, Science Semantics
Fwd: Setting up a local Semantic Wiki with RDFIO and SPARQL support - http://chem-bla-ics.blogspot.com/2010... (via http://friendfeed.com/egonw...)
To LANjackal's feed, Security, TheNextWeb Forum, RWW: The Future of Tech, building43, The Facebook Experience
Users of location services worried about robberies, stalking - http://arstechnica.com/gadgets...
Matteo Brunati , Ken: Digital Nomad , Shevonne
- "When location-based services started becoming popular in the mobile world, there was a contingency of jaded skeptics who joked about increased robberies and stalking incidents. It turns out that those concerns reflect what users are really thinking: more than half of people who use geolocation services on their mobile phones are worried about a loss of privacy, according to survey data from Webroot." – LANjackal
- So, one might ask why they use the service in the first place. – Kenton
Siamo lieti di annunciarvi la nascita di Book Republic, la repubblica dei lettori... E ci siamo anche noi!... http://fb.me/EJu4wq5b
Mobnotes, il “Foursquare italiano” - http://blog.tagliaerbe.com/2010...
Matteo Brunati , roberta milano , Alessio Jacona , Verguenza , mizi___ , Luca Perugini , CantorJF , Zeno , Fabio Lalli , alterate , lga11i , Maurizio , Pluto in USA , Luca Azzali
- "Ci chiedono numeri e noi li diamo. Numeri da circo! 3 persone, 100.000 utenti, funding di 150.000 euro." – Giuliastro
- Secondo me però non sono nella posizione di dire che il modello social gaming (su cui poi ci sarebbe da dire molto, ma il discorso è lungo) non ha futuro o che il loro è migliore. Mi sembra che i numeri parlino e molto chiaramente. – Federico [Kurai]
- wakeme.at, uno sviluppatore annoiato, due weekend :) – Riccardo Cambiassi
- Kudos, bru. Tra l'altro potresti riprenderlo, con l'aggiunta del geofencing :) – Federico [Kurai]
- eh, adesso con ios4 avrebbe anche senso, prima era un po' inutile (e non c'ho voglia di studiarmi android). – Riccardo Cambiassi
- Riccardo: se sei così annoiato ho un po' di "passatempi" da darti per BestCreativity... ;-) – Giuliastro
- Sono andato a vedermi un po' mobnotes. Il mio parere è che sia stato superato a destra per una banale questione di fitness (cfr. Barabasi – Link). Foursquare e Gowalla sono esplosi proprio perché erano più adatti a svilupparsi in un contesto in cui le dinamiche ludiche sono sempre più importanti e soprattutto sono una leva eccellente per attirare nuovi utenti e spargere la voce. Tutto qui. Gli sviluppatori affermano di non credere al social gaming (ma di nuovo: i due prodotti non sono social gaming in senso stretto), ma di fatto è proprio il gioco quello che ha dato la spinta. E tutto questo con pochissimo: i badge di FS sono un elemento ludico molto blando, eppure hanno fatto la differenza. – Federico [Kurai]
- @bru dovresti trovarla la voglia, imho ;) – Markingegno - Donato
- ottima analisi, Fede. Gli sviluppatori di Mobnotes però sostengono di aver puntato molto sul fattore sociale, più di Foursquare, e non è mica poco. Poter interagire con persone (dell'altro sesso?) situate nelle vicinanze è sicuramente una chiave vincente. Il punto è che per puntare al social geolocalizzato devi avere una massa di utenti enorme sparsa su tutto il territorio... Il rischio quindi è non decollare mai: l'utente si registra, prova per un'ora, non trova nessuno, cancella l'applicazione. Gli utenti registrati non hanno molto significato, contano gli utenti attivi. – Giuliastro
- mah... – Mäckley [ein troll!]
- @bru: oppure potresti iscriverti a Google App Inventor XD – scotu
- Ma vedi Giulio, io credo che in servizi come 4square e simili alla fine l'interazione sociale avviene al di fuori del social network, nel momento in cui sai che persona x è vicino a te. E attenzione che anche i meccanismi dei badge e soprattutto dei sindaci sono interazioni sociali. Certo, portate avanti con un linguaggio diverso, ma comunque non prive di significato. Per quanto riguarda il discorso utenti, è proprio la meccanica di gioco a incentivare il check-in e il cambio di comportamento (anche se, e di questo sono sicuro, se rimane così semplice è un incentivo che funziona solo a breve-medio termine. Ma intanto sei dentro e hai fatto numero) e in ultima analisi a creare quella massa. – Federico [Kurai]
- boh, è un concetto vecchio ormai imho. Vero, c'è ancora del business da farci, specie visto che sta diventando mainstream ora; accomodatevi pure :) wakeme.at lo riprenderò in mano se/quando troverò qualche spunto originale, e un po' di tempo. – Riccardo Cambiassi
- Riccardo, mi mandi un invito? nome.cognome at gmail. Grazie. :) – Giuliastro
- @giulio: in seguito al commento ho ricevuto qualche altra richiesta di invito. Al momento l'applicazione è popolata dalle ragnatele e non sono sicuro funzioni ancora correttamente (ho cambiato server da quando era attiva). Provo a fare qualche check nei prossimi giorni e riapro gli inviti. – Riccardo Cambiassi
- Anche qui grazie :) marco.brambilla@commonsense.cc – PI
- eh no, se lo invii anche a Brambilla non lo voglio più. ;) – Giuliastro
- Scegli, o me o lui. – PI
- sto dando un'occhiata a mobnotes... vogliono un nick di 6 lettere. grrrr. :) btw wakeme pare funzionare ancora, più o meno. stasera ci guardo meglio. – Riccardo Cambiassi
- Nick di sei lettere? E si chiedono come mai altri hanno più successo? Oh, dai. – Federico [Kurai]
- Ciao, Sono uno dei fondatori di Mobnotes, ho letto i vs. commenti, sempre molto utile avere feedback. Vi giro anche questo articolo su Mobnotes e sul valore anche come piattaforma di geo advertising. (scritto da M. Magrini, ex CEO di Google Italia) http://bit.ly/aC6Gd0 – Christian
- Ho avuto il piacere di conoscere Christian, Gino e Luca (il team Mobnotes) più di un anno e mezzo fa, ad una cena organizzata da BAIA. Quello che mi ha colpito di loro è stata la serietà e la dedizione che hanno messo nel progetto. Devo dire che ho ritrovato molto di quello spirito nell'articolo del Taglia, attraverso le parole schiette di Gino. A livello imprenditoriale, in Italia le cose sono molto diverse e spesso fare la differenza è quasi un'utopia. Molti (non tutti fortunatamente) sottovalutano i problemi, i rischi, le aspettative e le responsabilità che un progetto del genere comporta, liquidando tutto con poche occhiate superficiali. – Luca Azzali
Mi preparo a trangugiare questa, al Farmicia di Philadelphia http://yfrog.com/1xpxfjj
Connect, be active, take notice, keep learning, give - http://blog.debiase.com/2010...
A "Manifesto of consumer rights" dal punto di vista di chi fa ‘design’ e dal punto di vista del consumatore/utente http://kiua.wordpress.com/
ancora a proporre i banner ai blog? questa volta ci prova Virgilio, un euro ogni mille visite
Matteo Brunati , Pluto in USA , Pier Luca Santoro
- This is so 2003! Quando non c'era Facebook. – Gaspar Torriero
- Io volevo pagarti in visibilità e prospettive di crescita – Pierotaglia
Quante pagine hai visto? - http://www.mantellini.it/...
To LANjackal's feed, The Facebook Experience, RWW: The Future of Tech, building43, TheNextWeb Forum, Microsoft Talk
Outlook gets social with Facebook - http://news.cnet.com/8301-10...
- "the latest version lets Microsoft Outlook users view status updates, wall posts, and photos of their Facebook friends without leaving their e-mail. People will also be able to add more friends to Facebook and Windows Live directly from Outlook's People pane. Facebook and Windows Live join LinkedIn and MySpace, which Microsoft integrated into the Outlook Social Connector last winter. Making its debut last year as part of the beta of Office 2010, the Social Connector went through a major upgrade in February. The service now integrates the latest three editions of Outlook, namely 2003, 2007, and 2010." – LANjackal
Gli open data e il senso civico - http://blog.nicolamattina.it/2010...
- :-) Grazie – Nicola Mattina
To Andrea's feed, Aurora, ???
e, derivazione digitale del veneziacamp, ci siam fatti l'account su 4square... nuovo avatar e prima amicizia dopo 2 secondi (ed erano le 2 di notte...) :)
Matteo Brunati , michele ficara
- +1 – catepol
- Wow – Michela Cimnaghi /cimny
- bravi!!! Io sto fuori da 4square ;) buona giornata! – Aurora
- aurora, così perdi il nuovo avaTar... :) – Andrea Casadei
- OH Andrea... Mi tocca iscrivermi solo per vedere questo nuovo avatar! ;) Sappiscilo che entro in 4square solo per te!!! – Aurora
- complimenti! bell'Avatar :D – Aurora
- LOL :) – Andrea Casadei
- Carino sto giochetto... Sono pure passato in un posto dove Roldano è Major... :) – Andrea Casadei
- Capitassi mai a potenza troverai o me o Ernesto in tutti i luoghi e in tutti i laghi ;) – catepol
- mi SON perso l'arsenale... ;) – Andrea Casadei
- Ti ho addato uorra uorra ! – michele ficara
- :) – Andrea Casadei
- comunque il primo in assoluto è stato MCC, Catepol seconda... :) – Andrea Casadei
- solo perchè alle 2 dormivo eh (mica son bionica) – catepol
si chiede che differenza ci sia tra alcune blogstar (come si autodefiniscono tra loro) e le escort: queste ultime almeno vengono pagate per la prestazione, i primi invece spesso si accontentano di hotel e cene di lusso. Siamo in Italia :)
Matteo Brunati , Andrea Casadei , giacomomason , netgeek | Джанф , massimo , Danilo Chiantia , Vincenzo Risi , Maria Serena Peterlin , Nicola Codipietro , vito lopriore , Jannis , ganassa , Mäckley [ein troll!] , Alberto Cane , FALOB , Maurizio Goetz , Fossil Huntress , Lia Bianco , Gioia Feliziani , Niki Costantini , Vincio , Jacopo Paoletti , Marileda™ , Andrea Spedale , djangol judas , Angelo Fissore ✞ , Contz , Matteo Campofiorito , catepol
- gli altri vengono al #veneziacamp :) (anche a piedi e sotto la calura) – catepol
- Ve la state contando tra voi su FF... – Nat
- attenzione attenzione... leggo grandi distorsioni della cosa. Qualcuno chiarisca al mondo che il VeneziaCamp è cosa diversa dalla VeniceSessions di Telecom... (no, seriamente...) – catepol
- Giusto Catepol, chiariamolo bene :) – Roberto Scano
- Ma siete davvero convinti che le blogstars esistano ancora? – *zoe zωη zoë zoey zoie
- @zoe non sono mai esistite. Vero è però che ci siano delle liste "invitati" ad alcune "manifestazioni"...da sempre. – catepol
- come ho appena scritto su FB: ah, una nota doverosa da sottolineare. veneziacamp non ha ospitato e non ha pagato il viaggio a nessuno... alcuni si sono trovati in città ospiti di telecom per venicesession e ne hanno beneficiato, ma le due cose sono rimaste parallele (malgrado i ragionamenti iniziali) ed anche questo non ha contribuito a far andar meglio le cose ... – Andrea Casadei
- no, infatti... c'è anche da dire che alcuni degli ospiti venicesessions non si sono neanche presentati o affacciati al veneziacamp...cioè ci sarebbero davvero da dire tante cose (anche se io ne ho la visione parziale di 2 giorni su tre...) – catepol
- diciamo pure che il massimo contributo di venicesession all'evento veneziacamp è stato venire a postare un commento sulla pagina che conteneva il webcast.... forse perchè google portava come primo risultato il sito del Veneziacamp? :-) http://www.google.it/search... – Roberto Scano
- ... vabbè sono un baciato del pagerank e pagetrust :PPP – Roberto Scano
- @catepol, un po' prima si, no? – *zoe zωη zoë zoey zoie
- @zoe no no nemmeno prima :) – catepol
- ma tu intendi perchè qulli di prima si son trasferiti altrove? io però sul prima non sono poi così d''accordo, al tempo sui blog c'erano era assai viva sta cosa, ora mi sembra più un voler crederci, no? – *zoe zωη zoë zoey zoie
- Diciamo che era una opportunità per ambedue gli eventi e non siamo stati capaci di sfruttarla... Per il resto la formula venicesession è trasparente ( io ti invito e tu ne parli....) e non mi sembra una cosa da demonizzare... – Andrea Casadei
- @andrea. veneciacamp e diverso da venicesessions. – Maurizio
- diciamo allora che chi partecipa alla venicesessions è pagato per parlarne bene? marchetta chiara e limpida? – Maurizio
- @andrea. non è vero che "era una opportunità per ambedue gli eventi e non siamo stati capaci di sfruttarla". telecom paga (come sempre e abbiamo visto dalle procure anche in nero) per parlare bene. Telecom non ha alcun interesse a collaborare. loro pagano e si fanno fare la marchetta. punto. – Maurizio
- La cosa incredibile é che Telecom in un eccesso di zelo e di delirio di onnipotenza ci ha pagato anche per pigliarla per il culo #senzatimore come potete vedere qui: http://friendfeed.com/gianluc... #veniceflame #vs5 – michele ficara
- Chissà, forse VeneziaCamp, non è Telecom. Qualcuno ha contestato le politiche in materia di banda larga? – Michele Vianello
- @michele v. figurati. quasi tutti intenti a usare la lingua per leccare tartine al caviale e culi – Maurizio
- si mormorava che anche VeneziaCamp avesse avuto ospiti dal badge viola...... felice che lo abbiate smentito chiaramente! Grazie Andrea, grazie Roberto – Andrea Spedale
- Roberto, mi spiace tuo commento - sei stato a VS forse un paio di volte lo scorso anno e non mi sembrava il tuo giudizio fosse così tranchant. Con Veneziacamp e Gigi Cogo abbiamo provato a collaborare, non so cosa sia accaduto dall'incontro con lui e Michele, cercherò di capire meglio. @ Maurizio: non facciamo le VS con spirito così triviale, se pensi che chi partecipa alle Sessions sia - cito tuo slang- in odore di marchette, lascio che a risponderti siano loro. – salvo mizzi
- @salvo. ho visto i risultati che parlano da soli... Provate a non pagare taxi e hotel e signorine (non fraintendere). Scomettiamo che i commenti sarebbero meno lusinghieri? e anche meno affollati... E' un modo (in cui telecom è abilissima) di comprare l'informazione. Questo di certo già lo conosci: http://www.ilpost.it/2010... E' questo modo ricattatorio di fare comunicazione che mi urta in telecom. per non parlare della partita delle intercettazioni con buona pace delle libertà di questo paese. Naturalmente qualche invitato intelligente vi prende pure per il culo ma le anime più semplici leccano leccano leccano. voi la chiamate rassegna stampa io la chiamo elenco delle marchette. con immutata stima (per te non per telecom) – Maurizio
- Per quanto mi riguarda confermo il lavoro fatto, in primavera, con Salvo e il suo team per rendere sinergiche le due manifestazioni. Poi, quando su mia decisione personale (dettata solo da problemi di lavoro) ho abbandonato l'organizzazione dell'evento, forse è mancato un coordinamento comunicativo a livello veneziano. Non certo per colpa di Andrea e Roberto. My two cents. – gigicogo
- Roberto e Maurizio, io non vi conosco, ma permettetemi di dire una cosa: vi siete probabilmente fatti suggestionare da un post un po' troppo entusiasta scritto da una persona che era lì per la prima volta. Sapete, un conto è organizzare un convegno a Milano: lì è facile - e infatti non mi risulta che vengano pagati taxi per gli ospiti. Venezia è un'altra cosa, soprattutto per chi non la conosce, è stato invitato lì e ha delle valigie. Ovviamente fare le Venice Sessions a Venezia ha un senso, che vuol dire anche affrontare qualche diasagio. Per quanto mi riguarda, io e altri siamo andati a bere l'aperitivo con quelli del Venezia Camp: li abbiamo cercati, e va bene così, ma non mi risulta che ci siano stati sforzi in questo senso dall'altra parte. A meno che, ecco, non ci sia qualcuno che un po' ci gode, a passare da martire. Quanto alle presunte leccate o marchette, non ho nulla da dire se non che dovresti portare qualche esempio (non so, un post mio, di Mantellini, di MaxCava, o di chiunque altro fosse lì e abbia scritto una qualsiasi cosa che a voi è sembrata "prezzolata" o comunque scritta per sdebitarsi di qualcosa), altrimenti questa discussione merita ciò che merita, e cioè l'oblio che va riservato ai colpi di sole che fanno sbroccare qualcuno senza motivo. Capita che qualcuno vada fuori di testa e sostenga che è tutto un grande complotto ordito ai suoi danni. E in quei casi si dice: sì, certo, come no, un grande complotto, ora prendiamo le pilloline blu. – Gianluca Neri
- Dopo avere digerito la pillola blu ho realizzato che la #vs5 in realtà era tutta una copertura per il compleanno di mantellini che entro l'estate sostituirà bernabe alla guida dell'aZienda e finalmente ci sarà più banda (larga) per tutti :) – michele ficara
- @Maurizio, grazie per la stima (reciproca) anche a nome di Telecom, che sono felice di rappresentare. I commenti erano affollati? Non mi sembra male, tenendo conto che la diretta video di VS5 ha registrato oltre 10mila accessi, un segnale positivo verso un modo di creare contenuti attraverso il confronto e lo scambio di idee. Honni soit qui mal y pense. – salvo mizzi
- @salvo. non hai capito. riprovo in italiano. il fatto che ci siano dei commenti sul contenuto delle relazioni è il minimo che si richiede. io apprezzo i contenuti delle conferenze, i relatori, ecc. il buzz sui temi affrontati da VS sono solo che utili e apprezzati. quello che non apprezzo (leggi disprezzo) è la relazione benefit/marchetta. finché si parla di contenuti tutto ok ma quando si parla di contenitori, attenzione... p.s. quindi sei convinto che sia giusto cancellare la pubblicità perchè si osa commentare un fatto? – Maurizio
- @gianluca. non parlavo di te. i tuoi post parlano di contenuti – Maurizio
- chi e' senza peccato lo provi. i blog italiani sono meno "corrotti" di quelli di altre nazioni; vd ftc USA. basta con la solita storia tutte le volte e' uno sfinimento inutile. – Pier Luca Santoro
- @pierluca. "i blog italiani sono meno "corrotti" di quelli di altre nazioni" è una tua valutazione o hai a disposizione il marchettometro internazionale? – Maurizio
- @giuanluca: "un post un po' troppo entusiasta scritto da una persona che era lì per la prima volta". Stiamo parlando di un top blogger, mica niente niente... quelli che vengono intervistati dal corriere per capirci. mica uno qualsiasi... :) scusa l'ironia ma ... – Maurizio
- il fatto che negli USA l'ftc abbia dovuto regolamentare i blog mi pare un indicatore. l'influenza ed il valore dei blog nel ns paese e' inferiore rispetto a quello di altre nazioni. aver curato dei blog dal 2005 in poi mi permette credo di avere un buon panorama della situazione. – Pier Luca Santoro
- mi sa che faccio la fine del sig. Fialdini... http://ricerca.gelocal.it/iltirre... ahahahah – Maurizio
- eh, io ho colto l'entusiasmo della prima volta e anche la volontà di riderci sopra del post, però non posso che condividere il penultimo commento di Maurizio. Per chi fruisce del buzz dell'evento, da esterno, era una nota molto stonata, che sottolineava troppo la scelta di "chi" invece che il messaggio di "cosa". Però è un peccato veniale, via. Ci sono blogger che sono già top, ma che devono ancora farsi le ossa nella "comunicazione" ;-) – Dania
- appunto! la manipolazione della notizia e' dimostrata, i blog valgono lo 0,1% perché parliamo di quello? – Pier Luca Santoro
- @pierluca. scusa la caffonagine: mi occupo di internet dal 1993 (prima che telecom monipolizzasse il traffico...) e devo dirti che gli USA sono solo più attenti di noi. non che li il fenomeno sia più esteso. seconda cosa, io non sottovaluto l'influenza dei blogger italiani. molti sono STRAORDINARIAMENTE bravi e fanno opinione. la fanno tra l'altro sul segmento più attento e sensibile, quello che decide gli acquisti (aziendali) e ha peso nelle decisioni. – Maurizio
- non c'è bisogno di scuse, ci stiamo confrontando, mi pare. infatti essendo piu' attenti hanno regolamentato come dico. il tread nasce dal solito discorso trito e ritrito su blogstar e affini e io mi concentravo su quell'aspetto; per il resto ho pubblicato due ricerche sul giornalaio rispetto a influenza della notizia da parte dei top spender. chi fa un blog investe tempo ed energie se fornisce un valore e' giusto che abbia un ritorno, c'è molta ipocrisia o forse invidia in certi discorsi [non mi riferisco a te Maurizio]. – Pier Luca Santoro
- vedo che la discussione viene da lontano (dal blog di mantellini).. elena quella di londra dice: Luglio 3rd, 2010 at 07:55 - no perché voi che venite a venezia alla venicesession negli alberghi pagati da telecom, ritenete di essere portatori di un qualche contributo economico alla città di venezia? – Maurizio
- In tutte le occasioni, anche quelle con le migliori intenzioni, ci sono opportunisti della mancetta e anche esibizionisti più o meno patologici. Il vero problema di tante di queste manifestazioni è che si parla a vuoto perché non ci sono fondi per finanziare nuove idee. E cosi' finiscono per fare più male che bene, perché innovatori e giovani capiscono che è tutto un cartonato (come si dice oltre Po) o un bel film Luce (come si dice oltre il Garigloano-Liri) e, se possono, se ne vanno all'estero. 1976: Mike Makkula da a Steve Jobs 95mila dollari per fondare la Apple e lui e Wozniak ne avevano solo 5mila. – cannedcat
- e invece io sono convinto che venicesessions e altre iniziative del genere siano utili come momento di discussione. hanno portato prestigiosi relatori e i contenuti sono assolutamente di qualità. è il "parecio" intorno che detesto – Maurizio
- @cannedcat: le startup americane non sono minimamente replicabili in Italia, per troppo ragioni. Iniziative come i Camp o il Venice Sessions "possono" essere (al massimo) momenti di discussione. Nella maggior parte dei casi sono una vetrina per i soliti nomi... – Jacopo Paoletti
- la discussione terminerà con gli stessi esiti di quelle che - di pari tono e contenuto - l'hanno preceduta e, purtroppo, seguiranno. Ahimè non sono potuto, con grande dispiacere, venire a Venezia dove ci sono stati relatori e interventi di valore. Sottoscrivo al 100% ciò che dice Jacopo. E' ovviamente legittimo scandalizzarsi per quel che di vuole; io mi preoccupo di altri problemi che mi appaiono ben piu' gravi nel nostro paese e anche con specifico riferimento a VE. Elena e' persona di grande valore ed infatti, a conferma, vive e lavora a Londra. Sono discorsi che hanno una portata ed implicazioni che se circoscritte alle "blogstar" sono ridicole, i problemi rilevanti stanno altrove. – Pier Luca Santoro
- @pierluca: "e' persona di grande valore ed infatti, a conferma, vive e lavora a Londra" vuol dire che chi non lavora a londra non ha valore???? – Maurizio
- Ma il proprio il termine blogstar è anacronistico oggi... Parliamo di cose che erano già trite e ritrite 10 anni fa praticamente... – Jacopo Paoletti
- "Parecio" o meno, gli sghei non ci sono, ne' per la banda larga e neppure per l'innovazione se non quella di piccolo cabotaggio che fanno quei pochi privati che cercano di rimanere competitivi. Le banche hanno tonnellate di derivati e oceani di sofferenza, le grandi imprese hanno debiti che non potranno mai ripagare e i risparmiatori si accontentano del 2%, cioè su 100.000€ 2.000€ di interessi meno il 27% di imposta e meno il costo di tenuta conto. Con questo quadro diventa moralmente discutibile illudere un giovane che in un paese diverso avrebbe migliori possibilità di realizzare i suoi sogni. Omettere (di dire la veritá) e sempre peccato mortale – cannedcat
- Maurizio, mi stai troppo simpatico per giocare al gioco di estrapolare un frase [scritta in malo modo da un iCoso]. Se ne avremo voglia riprenderemo il discorso di persona davanti a due birre...spero presto. Un abbraccio e buonanotte. – Pier Luca Santoro
- ecco cannedcat parliamo do qs non delle presunte "blogstar" e relative, presunte, markette. – Pier Luca Santoro
- Fonti bene informate mi confermano che alla #vs6 Maurizio ha già vinto una suite – michele ficara
- @maurizio, scusami io non ti conosco ma vedo che citi i commenti sul mio blog: solo per dire che escluderei che la discussione venga da una trollata di una riga sul mio blog. Perche' nel caso,se servono prove del genere, le discussioni sulla telco cattiva arrivano da ben piu' lontano, almeno dal pleistocele dove c'era gia' gente che ce l'aveva con Telecom. Sono sempre uguali, sempre con gli stessi toni. Qui da Scano invece siamo alle battutine e alle sciocchezzuole sulle blogstar (che da gente che si occupa di rete da anni francamente non me le sarei aspettate) a decoro di una situazione ridicola Veneziana dove mi pare sia da tempo in corso un confronto all'arma bianca fra l'amministrazione e Telecom che non mi pare faccia bene a nessuno. @Michele Vianello, presente, io contesto da tempo le politiche sulla banda larga di Telecom,lo faccio pubblicamente e da molti anni. – massimo mantellini
- le telco sono tutte cattive. per questo nacquero i phrackers. – Wine Roland
- @massimo. nemmeno io ti conosco. so che scrivi e parli bene di molti. la citazione di un commento (o troll come lo chiami tu perchè punzecchiava) è libera. almeno per ora. – Maurizio
- @maurizio, parlo bene di molti? Cioe? – massimo mantellini
- @massimo: hai una visione positiva. – Maurizio
- @maxkava. non è perchè una prassi è consolidata sia condivisibile. è come la prostituzione qualcuna la usa, qualcuno la combatte. tu da che parte stai? – Maurizio
- Se si deve ricorrere ai bloggerZ allora é proprio vero che non ci sono più i lobbysti di una volta – michele ficara
- :) – Maurizio
- usti non pensavo di crear tutto sto movimento :-) ORa son fuori e mi leggerò tutto con calma al rientro a Venezia, ma solo due note veloci leggendo gli ultimi interventi: maxkava, se come dici il nuovo modo di comunicare è coccolare persone perchè vengano a scrivere (chiaramente bene) degli eventi, allora dovrò iniziare a defolloware molte persone (anzi sarebbe bello dopo il followfriday fare il #nofollowfriday ovvero defolloware ogni venerdì quelli che crediamo che nella settimana hanno markettato troppo... un po' come il televoto). 2- spiegatemi cos'è un blogger allora: se alla fine fa l'attività del giornalista, non è altro che un giornalista senza albo e con altro nome :-) 3 - per Salvo: sono stato una volta alla VS che mi è piaciuta e l'unica critica fatta anche a suo tempo era la mancanza di streaming (che mi ero messo a fare e subito ero stato frustato da una signorina telecom) e di comunicazione. Il primo VS aveva Tim Berners- Lee, e in gran parte si è saputo dopo della sua presenza... – Roberto Scano
- @maxkava: quindi puoi rispondere anche tu: da che parte stai? non sarebbe ora di iniziare a cambiare? almeno noi che abbiamo una palestra per discutere, dialogare, capire. Lo ripeto: si può essere blogger e giornalista con dignità oppure mettersi a far marchette. questi vanno ISOLATI. invece noto che i ruffiani mettono lo smile... – Maurizio
- @roberto. è normale "coccolare" chi è invitato. lo si deve fare. altra cosa è invitare delle zoccole e non pensare che finisca in un'orgia (è un esempio quindi non flammate inutilmente sull'esempio...) – Maurizio
- La persona che ha scritto il post "un po' troppo entusiasta e che era là per la prima volta" ero io. Strano che sì grandi esperti di comunicazione non si siano accorti che il post era molto ironico, per altro costruito su una parodia chiara fin dal titolo (avete presente il film Mr Smith va a Washigton?) e direi persino con qualche garbata presa per il sedere qua e là dell'evento che andava descrivendo; ma che volete, sono una povera ed ingenua ragazza di campagna, quando mi pagano un albergo e una cena non capisco più nulla...ora torno a coltivare le mie rape, scusatemi,e lascio i giornalisti ed i blogger seri a scrivere i loro serissimi post. Dentro i quali, magari, si dimenticano però di dire (come invece ho ben fatto io) chiaramente da chi era stata loro pagata la cena in cui hanno avuto l'ispirazione per trattare quell'argomento. @MaxKava: concordo. – Galatea
- @maxkava. ot. la domanda era un'altra. poi ognuno si fa (o si fa fare) le seghe che vuole... – Maurizio
- @maxkava. ahhhh ma eri anche tu arruolato da telecom. non l'avevo capito.. – Maurizio
- Allora riassumendo. Telecom ha offerta (a loro insaputa) camere, taxi e cene non per “sollecitare” qualche parere positivo ma perché Telecom è una azienda caritatevole. E nessuno lo mette in dubbio vedendo la storia di Telecom è stata il massimo della trasparenza con la stampa ha fatto lobby trasparente e qualche mascalzone interno ha intercetto migliaia e migliaia di persone per sbaglio. Succede. Poi si sono agitati gli inviati ribadendo che non scriveranno una riga in più per il trattamento ricevuto, anzi alcuni sono andati solo per prendere il culo la Telecom stessa. Come dire dei Robin Hood delle TLC. Gli articoli entusiasti apparsi in questi giorni sui giornali sono frutto di errori. Alcuni blogger (che nel CV scrivono “giornalisti” dimenticando che pubblicista è un’altra cosa) sostengono la loro limpida virginità. Mi pare tutto chiaro. Una domanda. Ma questa menata, tanto per capire, quanto è costata? – Maurizio
- è come dire "diplomato ingegnere" o ingegnere infatti ha un albo a se... Ho capito che lo hai imparato ora. infatti millanti di essere giornalista. non sei SOLO pubblicista. cambia poco per me... – Maurizio
- @maxkava. no tesoro, non è così. i "laureati brevi" o "diplomati ingegneri" sono iscritti all'ordine degli ingegneri nel registro speciale. come i pubblicisti. si lo so è un ghetto ma .... – Maurizio
- Gli ingegneri diplomati che hanno svolto il praticantato e superato l'esame di stato possono iscriversi nell'albo degli ingegneri istituito presso gli ordini (la fonte è questa http://newfr.camera.it/_dati...). Restituisco il francesismo: cazzo non lo sapevi.. vabbè saprai altro... – Maurizio
- @maxkava. certo che tra pippe e seghi mi sembri molto esperto del settore... – Maurizio
- Mi sembra che ci stiamo inchiodando sul niente. – Jacopo Paoletti
- @maxkava. non ha senso quello che hai scritto. sento solo il rumore delle unghie sullo specchio. hai scritto una cavolata: sono due elenchi: "la suddivisione dei giornalisti che svolgano l'attività in forma professionale in due categorie: quella dei "professionisti" e quella dei "pubblicisti": la prima, composta da coloro che esercitano in modo esclusivo e continuativo la professione giornalistica; la seconda, da coloro che svolgono attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se contestualmente ad altre professioni o impieghi. A tale distinzione corrisponde la suddivisione dell'Albo in due elenchi". esattamente come per gli ingegneri.... http://www.odg.it/content... – Maurizio
- @jacopo. si hai ragione. ma la tecnica è quella di "magnificare" il particolare per tralasciare il generale. Diciamo che è stata una brutta storia... – Maurizio
- Hai ragione, Maurizio, è una brutta storia. Quando hai pronto il manuale di etica del blogger, mandami il pdf, per favore. – Galatea
- no, lo faccio avere a telecom così lo fa trovare in camera insieme al menu – Maurizio
- Bene, così te lo recensisco con una bella presa per il sedere. – Galatea
- Arrivederci, ragazzi: vado a dormire. In camera mia, che questa sera non me la paga la telecom, ahimè. – Galatea
- @maxkava. lascio ai lettori indipendenti. se sei pubblicista devi scrive OVUNQUE "giornalista pubblicista" e non "giornalista". Come un "diplomato ingegnere" non può scrivere "ingegnere". ma va bene così, per i tuoi lettori non cambia molto. forse – Maurizio
- riassumendo e completando. maxkava pensava di essere un giornalista e non lo era. peccato magari lo studio del codice deontologico avrebbe aiutato. i blogger vivono di medagliette, meglio se patacche grandi. aiutano, come le divise dei ferrovieri... A Dottò .... ecco ... a dottò... P.S: gli obblighi sono dettati dalla norma di istituzione dell'albo speciale dei pubblicisti. – Maurizio
- Gatto Nero: E vissero tutti felici e contenti. – Pier Luca Santoro
- pier@... ognuno con la sua idea, alleluia, alleluia... :) – Andrea Casadei
- Andrea: come da copione ;-) – Pier Luca Santoro
- pier@ l'italiano per una discussione è già una lingua difficile a parlarla, figuriamoci a scriverla... :D – Andrea Casadei
- @gattonero. Il riassunto te lo faccio io. - Hai presente il caso Scajola? Ecco Telecom per fare un dispetto ha pagato ogni ben di dio a blogger e giornalisti per la veneziasessions. Alcuni, con la propria identità e dignità hanno partecipato con il giusto spirito critico informando come è nelle loro corde. Altri hanno sbavato. Lo sbavo era tanto che ha riempito i canali di venezia. - MaxKava invece si bullava di essere un “giornalista” e invece è solamente inserito nell’elenco dei “pubblicisti”. Ma questo comunque questo già lo soddisfava e lo riposizionava socialmente. La segnalazione lo ha fatto sclerare anche se mi hanno informato che è di carattere. Dovrà indagare di più sui suoi rapporti con suo padre. È da li che nasce tutta la sua aggressività. – Maurizio
- @gattonero. leggi molto in fretta. direi troppo. ti ho riassunto l'ondeggiamento della discussione. volevi un riassunto ed è stato fatto. sul tema "giornalista" e "pubblicista" non ho dato un giudizio ma ci sono APPOSITAMENTE due albi distinti e su questo si è discusso. Se sono un paramedico non sono un medico ed è risibile che mi spacci per medico. ti è chiaro il concetto? non significa che il paramedico "sia una merda" come dici tu... Sono figure diverse previste dalla legge che hanno compiti, responsabilità diritti e doveri diversi. – Maurizio
- Outspoken Is Great, Till It’s Not - http://www.nytimes.com/2010... – Pier Luca Santoro
- @gattonero. Non ci sono "insulti su madri e padri vari". Ma solo una lettura psicocomportamentale. La ricerca di "maggiore dignità sociale" è di norma legata a una conflittualità giovanile (presenza o assenza) con la figura paterna (che potrebbe essere anche il nonno). Ma se vuoi tagliare i concetti con l'accetta fai pure... – Maurizio
- "Il soggetto individuale «onnisciente» è subordinato all'accordo consensuale che si raggiunge nell'interazione comunicativa tra soggetti uguali e consapevoli." - http://iriospark.splinder.com/post... – Pier Luca Santoro
- mi verrebbe da ridere. Se non fosse da piangere. Adesso iniziano a fioccare (finalmente) i commenti al CONTENUTO della venicesessions. E qui, essendo il mio campo, non mi posso sottrarre. Ho già ribadito che gli interventi sono stati di qualità con relatori che esprimono il massimo a livello mondiale. E cosa mi ritrovo? Valutazioni superficiali, presuntuosamente giudizievoli. Critiche infondate se non da una arrogante ignoranza della materia. Insomma i compagni di merende hanno magnato, (ben) bevuto e non hanno manco capito quello che dicevano. Benvenuti nel favoloso mondo della blogheria de borgata. – Maurizio
- Maurizio tu hai preso la scusa della VS per scrivere il tuo risentimento nei confronti di telecom citando cose che sono oggetto di processi e che nulla hanno a che fare con VS. Poi te la sei presa con galatea che ha scritto un bellissimo, ironico, post. In conclusione i tuoi interventi sono inutili, faziosi ed indice di pochissimo rispetto per l'intera umanità, per non parlare dei tuoi comportamenti fanciulleschi. – wolly
- PS se volevi attaccare cavazzini potevi utilizzare, oltre a maggiore educazioni, anche le sue vere incongruenze tipo l'attacco agli intervenuti agli stati generali di catania che lui (il cavazzini) sosteneva essere pagati da telecom ma, anche in questo caso hai toppato miseramente. – wolly
- @maurizio: Ora che finalmente ho associato il nick al cognome (non avevo capito chi fossi, in precedenza) gradirei che mi spiegassi perché, dato che reputi me, evidentemente, del tutto incompentente a parlare e scrivere in quanto superficiale ed ignorantissima blogger-escort, continui però poi a ricevere da te inviti per le iniziative che organizzi (l'ultimo qualche giorno fa). Si diventa blogger-escort solo quando si partecipa ad iniziative che non ti aggradano? – Galatea
- @wolly: 1__ VS è telecom. non ci sono sue cose diverse. è una visione che telecom ha del mondo della comunicazione. e mi sembra chiaro. io non ho risentimento verso nessuno // 2__ nessun interessa ad attaccare cavazzini. Si è intromesso a gamba tesa. // 3__ L’indignazione è passata di moda. Io rivendico il diritto di indignarmi, di esprimere dissenso anche se è prassi. Non me ne frega niente. Io sono così, se siete “nel sistema” rimaneteci pure. Non avrete certo il mio plauso. – Maurizio
- @galatea. Non ho scritto io questo flame. rivolgiti all'autore. non trarre inutili e forzate conclusioni. che ci sia "malessere" viene giudicato da molti. hai visto chi ha cliccato "mi piace" all'affermazione di apertura di scano? io invito le persone a eventi e non metto alcun budget per avere consenso. tanto mi arriva lo stesso :) – Maurizio
- il voi è tipico del ventennio, se parli con me usa il tu o il lei, se invece vuoi fare un calderone come sempre toppi in maniere colossale m, credo tu ci sia abituato a toppare. – wolly
- @wolly: era una citazione. :) p.s. ti chiami come il barboncino di mia cugina. per questo ti voglio bene a prescindere – Maurizio
- @Maurizio VS non è i processi telecom, le rseponsabilità penali sono personali. Io non ti voglio bene perchè non ti conosco, barboncino di tua cugina o meno. – wolly
- @wolly. ricorda molto il tuo ragionamento l'alibi dei tedeschi che aderirono al nazismo: la colpa dei crimini è solo hitler e pochi altri. noi siamo indipendenti... – Maurizio
- vai di flame! – Maurizio
- ok siamo arrivati alla reductio ad hitlerum direi che essere tu quello che ci è arrivato ti classifica al meglio. – wolly
- @wolly: in italiano come sarebbe? perchè non si capisce... – Maurizio
- belli i tre puntini. – wolly
- @wolly. la domanda è semplice c'eri anche tu nel selezionatissimo parterre di ospiti e quindi ti senti in qualche modo coinvolto o sei un portatore sano di opinioni altrui? perchè non si capisce. nei tuoi post parli sempre di cazzate. qui mi sembri più convinto... :) – Maurizio
- @maurizio: no, ma questa affermazione tu l'hai rilanciata e porti avanti la polemica (a parte che l'autore del 3d con me si è già chiarito). Quanto al budget per ottenere consenso: per anni ho organizzato convegni, che sono cose ben diverse dai "camp": è procedura normalissima pagare l'albergo e offrire la cena alle persone che si sono esplicitamente invitate (fra le quali spesso e volentieri ci sono giornalisti). Fra l'altro ti sei scagliato molto violentemente anche contro il Veneziacamp, in cui nessuno ha avuto nemmeno l'ospitalità. Esattamente che cosa ti dà tanto fastidio? – Galatea
- Non è importante se io sia stato tra i selezionati ospiti o meno. Io almeno le cazzate le scrivo nel mio blog e vengono lette volontariamente , ho il terrore a pensare a chi invece è costretto ad ascoltare le tue di cazzate. – wolly
- @wolly. puoi fare a meno di leggerle. puoi tranquillamente pensare al prossimo post. perchè tu li pensi prima di scriverli vero? – Maurizio
- Ma perchè non si riesce mai ad avere un confronto senza necessariamente finire sul personale? – Jacopo Paoletti
- Ma, io ci starei anche provando. Almeno ad evitare gli insulti. – Galatea
- perchè Maurizio, non avendo argomenti, avendo scritto cazzate, prima riduce ad hitler e poi muove attacchi personali, con le faccine perchè lui è su internet dal 93. Deve cercare di sviare l'attenzione dalle stronzate che ha scritto allungando il brodo. – wolly
- @galatea. il problema non è nell'ospitare relatori, ospiti, ecc. Infatti moltissimi ospiti del VC hanno commentato, giudicato, discusso in maniera non condizionata. È avvenuto nelle scorse edizioni come in questa. // Il veneziacamp mi ha deluso perché è stata una occasione mancata nonostante il grande sforzo fatto dagli organizzatori che stimo e invito a continuare. Però con presupposti diversi basta con i soliti nomi, basta con i vecchi, basta con gli autorefenziati che non vengono a dire nulla perché nulla hanno da dire. Vogliamo più giovani e più idee perché i camp sono un’occasione sociale di crescita reciproca. Io vado ai camp per imparare non per insegnare e se non imparo nulla mi da MOLO fastidio. – Maurizio
- @wolly. hai una lettura superficiale. quasi quanto le cose che scrivi. ma vabbè sei una blogstar e quindi puoi dire quello che vuoi. – Maurizio
- #popcorn – ArMyZ e S.elene
- divertente maurizio, tu sei deluso dai contenuti e dai relatori, mi speghi perchè invece continui a parlare dei processi telecom? – wolly
- @wolly. non hai capito: VS=ottimi relatori (meno capaci quelli che hanno commentato i relatori) VC=va svecchiato – Maurizio
- @Galatea prendo atto che sono forse l'unico che in 10 anni di convegni non ha mai chiesto rimborsi per spese viaggio e/o pernottamenti per convegni :) – Roberto Scano
- io ho capito benissimo e tu continui a non rispondere alla domanda, perchè continui a citare i processi telecom in questo contesto? – wolly
- @maurizio: Alla Venice Sessions ero invitata per la prima volta, quindi, in un certo senso, ero una dei "giovani" (se non propriamente più di età visti i 38 anni, almeno di anzianità web). Ho ascoltato, ho cercato di imparare da una esperienza che ho reputato comunque interessante e il mio post di commento ai contenuti l'ho messo on line solo oggi, perché avevo bisogno di raccogliere le idee con calma. Al Venezia camp sono passata ahinè solo di striscio, per problemi miei di organizzazione familiare, ma le conversazioni che ho avuto con le persone coinvolte, alcune delle quali le conosco da anni, altre le ho conosciute in questa occasione. Su una sola cosa sono d'accordo con te: l'Arsenale è difficilmente raggiungibile e il caldo di questi giorni non ha aiutato. Ma non mi pare sia colpa di chi lo ha organizzato se c'erano 40 gradi. – Galatea
- @roberto. personalmente non ho mai accettato un invito (pagato) se immaginavo che sarebbe stato "giusto" contribuire all'immagine dell'invitante. ma ci sta. non mi scandalizzo. diciamo che è prassi – Maurizio
- @galatea. come si poteva non pensare che in luglio a venezia non ci fossero 34 gradi? scusa ma questo no! – Maurizio
- @Roberto Scano: ripeto, i barcamp sono un'altra cosa, ma ai convegni ufficiali, organizzati da Università o enti, di solito il rimborso spese viaggio è previsto. Parlo con cognizione di causa, ne ho organizzati parecchi. :-) – Galatea
- @wolly. datti una risposta da solo. non interloquisco con tutti. – Maurizio
- questa è la tua perla. – wolly
- @Maurizio: fino alla sera prima si stava benissimo quanto a temperature. Andiamo, Maurizio, che facciamo, ora? Ci mettiamo a questionare sui gradi e sul meteo? :) – Galatea
- @galatea. ripeto il camp è anche cazzeggio, incontrare gli amici, conoscere persone ecc. ma deve esserci una linea comune, se il tema era "festival dell'innovazione" ci doveva essere un filo logico sull'innovazione. con tutte le deviazioni possibili, non sono rigido anzi. Al VC si sono state alcune relazioni e interventi davvero interessanti. ho visto dei progetti nuovi entusiasmanti. ma è mancata l'anima – Maurizio
- @galatea. no. a venezia in luglio la temperatura media è oltre 27 gradi (http://it.wikipedia.org/wiki...) che sarebbero stati (vista anche la location) certamente troppi in ogni caso. E ne avevamo anche discusso... – Maurizio
- @Galatea non parlo di barcamp, parlo di eventi leggermente più grossi, tra cui eventi alla Camera dei Deputati :) – Roberto Scano
- Le cose stanno così comunque: http://it.wikipedia.org/wiki... – Jacopo Paoletti
- @Maurizio: Ecco, e questa sulla "mancanza di anima" al Venezia Camp è una tua opinione che rispetto, perché è formulata in base alle tue percezioni, quindi non posso contestartela. Alcune tue uscite qua sopra che erano invece a mio avviso gratuitamente offensive nei confronti di chi ha partecipato all'una manifestazione all'altra e mi han dato molto più fastidio. Ecco tutto, ci siamo chiariti, mi pare. – Galatea
- @maxkava è CERTAMENTE nella versione cartacea delle norme deontologiche. non so se la trovi anche on line. penso di si comunque. – Maurizio
- @Roberto Scano: Be' allora mi sa che ti han fregato...magari il tuo rimborso se lo è messo in tasca qualche onorevole ;D – Galatea
- @maxKava: tieni pure la finta medaglietta di giornalista. aiuta. aiuta anche quella nella gestione dell'autostima – Maurizio
- Cito testualmente: "Il giornalista pubblicista è colui che, in Italia, svolge attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se esercita altre professioni o impieghi (legge 69/1963, art. 1, IV comma). È una categoria professionale prevista dalla legge italiana, e facente parte dell'Ordine professionale dei giornalisti. La disciplina degli albi dei professionisti e pubblicisti è contenuta nella legge n.69 del 3 febbraio 1963." Così, per dire. – Jacopo Paoletti
- @maurizio: sono pubblicista anche io. Ai fini legali siamo considerati giornalisti a tutti gli effetti, tanto è vero che abbiamo persino la gestione obbligatoria separata per la pensione.. :D – Galatea
- Il giornalista pubblicista è un giornalista per definizione, che non esercita tale professionale come attività prevalemte. Questo se proprio vogliamo restare nell'ambito delle etichette. – Jacopo Paoletti
- @jacopo. infatti. la discussione non è se è o meno "facente parte dell'Ordine professionale dei giornalisti" ma sul fatto che esistano 2 albi distinti. e se sono distinti ci sarà una motivazione. esattamente come un "diplomato ingegnere" non può spacciarsi per "ingegnere" – Maurizio
- @maxkava. affatto. l'ho già spiegato prima. rileggi please – Maurizio
- @maurizio: no, un giornalista pubblicista è un giornalista a tutti gli effetti, persino a quelli penali. Afferiamo al sindacato giornalisti, alle casse previdenziali dei giornalisti, etc. e possiamo tranquillamente dichiararci "giornalisti", anche sulle carte d'identità. Non capisco cosa c'entri con la discussione, però è così. :) – Galatea
- la tessera di giornalista è diversa da quella di pubblicista. le condotte giuridiche sono diverse, così come obblighi e doveri (sempre codice deontologico). è inutile questa polemica. qui c'è un infermiere che dice di essere medico. va bene ne prendiamo atto – Maurizio
- @galatea. sulla carta di identità puoi scrivere quello che vuoi. non ci sono ne verifiche ne prove da dare. i pubblicisti pagano una frazione di contributi per altro.. – Maurizio
- Io pensavo che i pubblicisti fossero delle specie di aspiranti giornalisti, e invece pare abbia ragione @MaxKava: "L'Albo dei giornalisti esistente presso l'Ordine elenca le due categorie di giornalisti attualmente esistenti in Italia: giornalisti professionisti e giornalisti pubblicisti. I primi sono coloro che esercitano esclusivamente la professione di giornalista, i secondi sono coloro che oltre a fare il giornalista esercitano anche altra attività professionale (legge 69/1963, art. 1, IV comma). La Corte di Cassazione con la sentenza n. 256 del 2 aprile 1971 ha confermato che anche i pubblicisti sono giornalisti a tutti gli effetti e possono assumere l'incarico di direttore responsabile di una testata giornalistica". ( http://it.wikipedia.org/wiki... ) – Arimcatepetl
- i pubblicisti non fanno alcun esame per l'iscrizione all'albo speciale dei pubblicisti, i professionisti si. – Maurizio
- @maurizio: vatti a rileggere la regolamentazione in merito. Te lo consiglio, spassionatamente. – Galatea
- @maxkava. le regalie te le rimando. pii sei tu che vai agli incontri spesati io no... – Maurizio
- @maurizio: i pubblicisti sono tenuti a dimostrare la collaborazione continua a retribuita con almeno una redazione di giornale per almeno tre anni prima di potersi inscrivere all'albo, e devono inoltre produrre ogni 5 anni le prove che continuano a svolgere attività retribuita e continuativa con testata. Possono inoltre essere direttori responsabili di testate e occuparsi di uffici stampa. – Galatea
- @Galatea: idem allora le università, ecc .ecc. a sto punto da oggi prendo ispirazione dai blogger per i prossimi eventi :DDD – Roberto Scano
- @galatea. quindi anche tu pubblicista? – Maurizio
- @Roberto Scano: Robbe' sse te servono consigli, stamo qua.. ;D – Galatea
- @maurizio: da più di quindici anni e con tutta la dovuta gavetta alle spalle, quindi so di cosa parlo. – Galatea
- @galatea. vedi? io tessera 63646 del 1991. ma non mi sono mai sognato di definirmi "giornalista". sai il pudore... – Maurizio
- “guarda che MAXKAVA è un borioso, attaccabrighe, infatti tutti gli danno la pacca sulla spalla per non averlo contro. Lascia stare perché è vendicativo”. Così mi scrivono in e-mail…. Grazie del consiglio ma si so difendere. – Maurizio
- vi ringrazio per la piacevole discussione. ha provato quello che pensavo su una serie di persone. è stata stimolante e interessante. grazie ancora :) – Maurizio
- @maurizio: E io sulla carta di identità ho scritto insegnante, perché quello è il mio mestiere principale. Quanto a Maxkava, l'ho conosciuto a Venezia due giorni fa. Mi è sembrato una persona molto simpatica. – Galatea
- @Maurizio il problema è che hai dimostrato a tutti gli altri quello che sei tu. – wolly
- Ecco. FF è scassato. Il gneri è nel mio Home Feed, ma questa simpatica chiaccherata mica l'avevo vista. D'altra parte nessuno mi ha invitato a nessuna VS, quindi non sono una blogstar. (Né sono giornalista o pubblicista, del resto) – .mau.
- Livefast@ pensando ad una evoluzione interessante del 3D... mi son letto tutto il flame odierno... Grrrr..... :D – Andrea Casadei
- (che due coglioni) – Apostocosì (Vulvia)
- usti son riuscito a fare un flame? è dai tempi di it.lavoro.professioni.webmaster che non ci riuscivo :DDDD – Roberto Scano
- effettivamente sparasti alto, Roberto :) – Vincio
- però tutta sta discussione dimostra che la chiarezza l'è poca... nonostante qualcuno dica che son discorsi vecchi del 2001 :) – Roberto Scano
- Mi sembra anzi che dal 2001 le cose si siano complicate. Adesso ci sono molte più figure del web che, volenti o nolenti, vengono tirate dentro in posti deve gira il grano. E tutto si fa immancabilmente più confuso, costringe a delle scelte e spinge ad un'interrogazione più consapevole del proprio ruolo. W il rugby ;-) – giacomomason
Sui TG: Ondata di caldo - gli esperti del ministero consigliano: non uscire dalle 11 alle 18, vestirsi leggeri, mangiare molta frutta
- Grazie dei consigli, in effetti oggi mentre mi stavo liquefacendo ne avrei avuto proprio bisogno... Se solo avessi guardato la Tv – GM
- non hanno detto bere molto? – Nicola Mattina
- sì, c'era anche bere molto e accendere condizionatori. completezza dell'informazione, scusate – gba
- Hanno parlato di descatolare e sistemare qualche centinaio di libri? – Allegra Geller
- C'erano preziose interviste ai passanti sul loro modo di affrontare la calura o semplicemente sulla loro constatazione della temperatura? – gianky
- non vi dimenticate che questa estate è l'estate più calda degli ultimi 100 anni... (anche se non mi spiego il perché non stiamo a 90°[di temperatura] visto il costante aumento) – Andrea Mazzilli
- hanno intervistato passanti che descatolacano, misurato la variazione di calore su cemento e sanpietrini, consigliato agli anziani di vivere bei centri commerciali (molti i morti mentre ci si recavano) – gba
iPad: chiuso a monte, chiuso a valle… - http://blog.stefanoepifani.it/senza-c...
Matteo Brunati , ezekiel , Roberto , gigicogo , maxmax , CantorJF , Foxarts , Michele Lo Forte , Jacopo Paoletti , Ernesto , etabeta , Wine Roland , bastet , Maqroll , Isola Virtuale
- Hai indovinato! se vuoi un mondo perfetto devi adeguarti al suo creatore ... Se vuoi la libertà devi accettarne le complicanze ... É la storia più vecchia del mondo che si ripropone ... :-) – michele ficara
- @Michele: Incredibile, concordo!!! ;-) – stefano epifani
- Oh un post :) – catepol
- @catepol: viste le tag? – stefano epifani
- Max, sei in grado di essere più preciso e dare la tua illuminata opinione in proposito, o ti limiti al turpiloquio? – stefano epifani
- Mi piace quando si passa al turpiloquio... – catepol
- Facciamo che come pensavo non hai capito la sostanza della faccenda (diciamo che non mi son spiegato, va...). Non si tratta di paragonare l'iPad ad un computer, nè del fatto che l'iOS è chiuso. Il punto è il modello sposato da Apple (o Amazon), che si basa pesantemente sui Walled Garden. La cosa non è negativa in sè, ma segna evidentemente l'inizio di un cambiamento nei modelli di distribuzione dell'informazione in rete... E con questo non voglio dire che è giusto _in assoluto_ che l'informazione venga distribuita gratuitamente, ma che gli utenti si abitueranno a pagarla. – stefano epifani
- sul tema del turpiloquio: si, hai ragione, dipende dai livelli ai quali uno è abituato... – stefano epifani
- sul tag "catepol" non sono daccordo, piuttosto "blogger tecnica" :-D – gigicogo
- Commentiamo ulteriormente. Nonostante io sia un sostenitore del Free (as in speech) e di Gnu/Linux, utilizzo tranquillamente un iPhone, come, probabilmente, utilizzerei un iPad come strumento di lavoro d'ufficio. Perché? Perché alcune cose sono inevitabilmente condizionate e il loro valore è meramente funzionale: un televisore, una lavatrice, una radio, sono tutti oggetti coperti da brevetti, sono immodificabili, fanno unicamente quello che viene deciso dal produttore. O, almeno, non ho ancora visto una lavatrice trasmettere una tribuna politica. E' l'utilizzo che se ne fa che ne modifica il senso e le implicazioni. Se uso una lavatrice consapevole che farà solo il mezzo carico e non mi asciugherà i panni, ok, lo so, la uso per quello che mi può dare e i panni le asciugo in altri modi. Se uso un iPhone/iPad per quello che sono e che possono dare, va bene, il loro valore è delimitato dal valore strumentale attuale e non potenziale. In sistemi aperti, il perimetro del valore è variabile e definibile in potenza da ciò che ne è possibile fare e non solo da ciò che fanno. Nei sistemi chiusi, la generazione del valore rimane coincidente con il valore d'uso, nei sistemi aperti risiede molto meno nel valore d'uso quanto nelle potenzialità di generazione di nuovi modi di utilizzo. – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- pavolini questa è piaggeria, non si likano gli amici così sulla fiducia, un po' di etica, per dio :-D – gigicogo
- Zitti. È intervenuto il sindaco attuale di @casaepifani nonché guru :D – catepol
- Stefano ora ti dico la mia da guru tecnico :-) Il tema dell'open con tutte le sue variabili e declinazioni è sempre stato al centro del dibattito della rete. Ora dimmi quando mai si è affrontata una discussione seria sull' open-hardware. Certo dirai, non esiste il business model. Sicuri? – gigicogo
- Arduino – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- @Giorgio: ok, il discorso che fai non fa una piega. Ma c'è una cosa da considerare: gli utenti che usano i sistemi non stanno a vedere se sono "aperti" o "chiusi". Si abituano ad usarli e basta. Non è trascurabile, quindi, il fatto che iPad stia contribuendo a sviluppare, negli utenti, l'abitudine al fatto che esistano contenuti "premium" e contenuti "free" (cosa, peraltro, che nessuno era riuscito a fare per ora). A questo mi riferisco quando dico che iPad e simili cambieranno alcune abitudini... – stefano epifani
- Però è una riflessione molto interessante. Probabilmente è anche vero che Apple ha sempre avuto una capacità unica di rendersi interfaccia per avvicinare alla tecnologia fasce di utenza che prima non la usavano, perché si presenta come più "facile". – Galatea
- Questo però implica necessariamente che fornisca un servizio per così dire "chiuso": l'utente "inesperto" sa che compra a scatola chiusa e senza doversi informare più di tanto un "coso" che funziona. – Galatea
- @Gigi: non ne sono affatto sicuro. Con un amico stiamo sviluppando un progetto sull'open hardware nella nautica!! – stefano epifani
- @Stefano. Non ti stavo contraddicendo, anzi quello che dici è già stato detto molte altre volte. Io cercavo di puntualizzare dove risiede la creazione di valore (adoro questa terminologia vetero comunista) nell'utilizzo di sistemi chiusi e aperti. – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- Max, se dici che l'ecosistema delle applicazioni Apple non è uno wallen garden, allora sei tu che stai facendo l'equazione ipad=computer. Ma va bene, eh, non ti preoccupare: è difficile per tutti il cambio di paradigma :) (hint: lo wallen garden non ha accezioni negative per sé) – Claudio Cicali
- @Max: ma io non interpreto l'iPad come un computer. Penso solo che se mi abituo a pagare i contenuti tramite iPad mi abituerò a farlo anche al di là dell'iPad. Cosa che - lo ripeto - non è negativa in assoluto (c'è differenza tra open e gratis!!) – stefano epifani
- (tanto poi ci giocheranno prevalentemente a farmville) – catepol
- Ciò detto, qui tocca che vado a comprarmelo... – stefano epifani
- @Antonio: grazie per il "Blind Like" – stefano epifani
- E quando crei una nuova fascia di mercato ti rovlgi per forza ad una platea di utenti "inesperti": anche i più smagati non sanno bene cosa farci con il nuovo coso! Per cui Aplle crea per tutti un universo "chiuso" in cui possono muoversi in relativa sicurezza. Secondo me è una genialata, come politica di vendita e di conquista dei mercati (Parlo da profana, non sono una esperta di marketing, però su noi consumatori funziona) – Galatea
- @Max: non mi riferivo a te facendo la considerazione sulla differenza tra open e gratis. Certo, sta al fornitore scegliere il tipo di modulo, ma sta ad Apple scegliere se l'applicazione può o meno essere distribuita. In questo vedo un Walled Garden, no? – stefano epifani
- @Pavolini fra qualche giorno sarò a Cape Code, località dalle relazioni pericolose come la tua con il prof, vi mando cartolina ad entrambi :-) – gigicogo
- @l'Ego: la aspetto fremente! – stefano epifani
- @Gigi: E a me mandi qualche cartolina? Oh, mica stai in America per niente, eh! :D – Galatea
- @Stefano: ma tu al Venicecamp hai già parlato o parli oggi? – Galatea
- @Galatea: difficile oggi, sono a Roma! (anzi, a Tarano, come insegna 4sq!). Poi ai Camp di solito non parlo molto! è più divertente ascoltare!! – stefano epifani
- @Stefano: Ah ecco, mi pareva ma non ero sicura perché il programma del venicecamp mi è un po' oscuro. Peccato che sei già via, sennò ti invitavo a pranzo. :-) – Galatea
- @Galatea: :-( ...però il pranzo me lo segno, così lo riscuoto la prossima volta che vengo a venezia!!! :-) – stefano epifani
- @Stefano: Certo, hai un buono "MondodiGalatea".Quando sei da queste parti fammi sapere! :-) – Galatea
- @Galatea: Non me lo perderò! (è a scadenza?) – stefano epifani
- @Max: quello che dici è vero, ma qual'è allora la tua opinione sui fatti della Bild e di Le monde (tanto per fare un paio di esemi)? Non ne sto facendo un problema tecnico collegato all'hardware o al software... – stefano epifani
- a mio parere il problema è solo la massa critica. Puoi fare quanti "sottomondi" vuoi, se hai la capacità di riempirli di gente abbastanza da renderne appetibile la frequentazione. Gli altri saranno sempre costretti a rimanere aperti, sperando di raccogliere chi passa. :) – Felter Roberto
- @stefano andrea casadei non ti ha sentito, passeggia per il veneziacamp con quel coso sempre sotto mano come fosse un'appendice del suo braccio :) – Vincio
- iPad: chiuso a monte, chiuso a valle… boh , da una parte c'è il web (infatti i siti porno si sono convertiti all html5 senza tante manfrine) e dall'altra il jailbreak. datemi una valida alternativa all'iPad perché io non ne vedo – FullSite
- verissimo. soprattutto il paradigma delle app mi fa paura. ma credo ci siano molti modi per minare l'egemonia. ancora. – icybrand [ƒilippo]
- per colpa/merito dell'iPad non mi compro un nuovo laptop, mi basta un iMac/pc a casa e un cell in tasca, considerando che il macbook pro o un altro computer decente mi costano 1400 euretti ho risparmiato. come dice Max iPAd è anche un appliance ma dieventa anche il mac più economico – FullSite
- a sto punto: http://iacosystem.com/italian... – FullSite
- poi ditemi piuttosto cosa usare per sostitutire un portatile, un ebook reader, che sincronizzi i miei podcast, i dropbox, con una batteria della madonna, facile da usare anche per mia nonna/figlia che costa meno di 1000 euro e con delle app che android/winmo se lo sognano? – FullSite
- Alex tu vai a comprare un ipad, dà a tua nonna o a tua figlia la confezione e dì loro: "tieni! è facile", poi fai partire il cronometro e vediamo quanto tempo passa prima che vengano a chiederti qualcosa. :) – Felter Roberto
- Vabbe dai state andando troppo sul tecnico per i miei gusti (colpa di Max) ... Allora facciamo che rilancio con " l'ipad salverà il culo all'editoria perchè é giusto che i contenuti di valore vengano giustamente remunerati e sei hai i soldi per comprare un iPad puoi anche comprarti i contenuti digitali :-) " – michele ficara
- sicuro Max, sono andati su itunes ad attivarlo, ci hanno scaricato quello che serve ecc.ecc. – Felter Roberto
- (ci giocheranno a farmville) – catepol
- Anche se Max é un ragazzo birichino su Ipad figli mogli e nonne ha perfettamente ragione, iPad é un device pensato per anziani ed infanti che poi piace molto anche ai geek – michele ficara
- e che gli devo dare a mia madre LInux? – FullSite
- ditemi voi un altrenativa "reale" ad iPad fino ad adesso non ho sentito niente di concreto...io ci speravo in OpenMoko figurati – FullSite
- quello che intendo dire è che ognuno ha l'abitudine di "sottintendere" quello che per lui è naturale. L'ipad è facilissimo da usare, una volta fatta tutta una serie di cose non facilissime da fare. Ed è facilissimo da usare per fare alcune cose, mentre è difficilissimo da usare per farne altre, però se quelle non le consideri e fai solo quello che riesci a fare è facilissimo tutto". – Felter Roberto
- Due osservazioni da non programmatore, ma da chi ci lavora molto con gli americani. L'App store si configura come un mercato elettronico, perciò tutto ciò che vende può esser soggetto a cause legali per n motivi, il controllo può essere fatto "ante" (controllo che cosa vengo) o "post" (controllo dopo che è successo qualcosa). Il primo sistema rallenta lo sviluppo delle apps, ma ti mette al riparo da cause legali; il secondo ti avvicina al mercato con tempi maggiori, ma ti espone a cause. Apple ha scelto il primo motivo, mentre Google dovendo recuperare il secondo – Jakala
- Max, posso ancora concordare, ma se gli stessi che usano facilmente l'ipad non sono in grado di accendere un computer, come lo accendono il computer per sincronizzarlo con Itunes? specialmente se io l'Ipad lo voglio prendere proprio perchè è più facile di un computer e questo presuppone, per funzionare che io il computer lo abbia già, con installato Itunes oltretutto (perchè altrimenti lo devo installare sul computer, non sull'Ipad, e se ci riesco allora magari con il computer riesco pure a farci dell'altro non credi?) :) e poi i Genius dell'Apple Store quanti li hanno vicino? hai mai provato ad andare ad esempio in Euronics a prenderlo come c'è pieno di "genius"? – Felter Roberto
- quello che è facile per me non è detto lo sia per gli altri: ci son tante di quelle persone che non sanno inviare sms dai telefonini pur avendoli in mano da anni... – catepol
- è il concetto di facile che io discuto, ogni cosa è facile o difficile, basta saperla o non saperla fare. :) – Felter Roberto
- Mia zia ha comprato un iPhone e non l'ha mai collegato al pc, compra musica su iTunes, legge la mail etc. Magari dovevo prendergli un nexus one o un DroidX? – FullSite
- letto ora l'articolo. Applausi – Maurizio Goetz
- quello che è da specificare è "per fare cosa"... ha sicuramente una interfaccia più naturale per fare cose "passive" tipo leggere, guardare, ecc. Quando si tratta di passare al fare, le cose si complicano un po'. – Felter Roberto
- gira e rigira non trovo mai nessuno in grado di propormi un alternativa.... – FullSite
- http://www.crunchgear.com/2010... la metà sono vaporware. – FullSite
- alex una alternativa per fare cosa? – Felter Roberto
- produrre cosa? molte delle cose che servono a me, ad esempio, con l'ipad mi troverei in difficoltà. Come dicevo ci sono cose che con l'Ipad riesci a fare molto bene, ma a quanti serve fare solo quello? – Felter Roberto
- @roberto per leggere le mail, comprare film, serie tv, libri, sincronizzarlo con i dvd dei bimbi, giocare, leggere libri in italiano e francese, collegarmi in remoto ai computer di casa e a quello della mamma a 1400 km, sincronizzare i 50 podcast che ascolto/guardo, scaricarmi i corsi universitari di iTunesU, oppure vedere i 400G di film che ho a casa tramite airVideo (anche su 3G), skype, usarlo di notte con i bambini con le mappe delle stelle, batteria che dura 10 ore in uso intensivo, NO VIRUS, controllo parentale, senza un ciabbattone per caricalo basta un Usb, compatibile con tutte le apps che ho comprato per iPhone, che pesa molto meno di un pc, a meno di 600 euro, etc etc insomma ci faccio di tutto che con un netbook te le sogni – FullSite
- ps dimenticavo sticazzi "degli altri" se uno compra un iPad/iPhone per fare figo a me che me ne frega no? io preferivo il mac quando era una piccola comunità ora è cambiato ma è anche vero che ci sono anche molti vantaggi, paragona il prezzo di un Newton a quello di un iPad e vedi ;) – FullSite
- @antonio scusa ma mi sa che stai paragonando sistemi diversi, il kindle è semplicemente un device che permette una fruizione di contenuti distribuiti da amazon per questo è stato progettato e per questo viene distribuito, l'iPad è un device che permette di fare molto di più rispetto al Kindle ma son 2 cose completamente diverse. Per quello che mi riguarda trovo l'iPad un'interessante strumento di lavoro e di gestione del tempo libero, faccio un esempio in questi giorni insieme ad un mio cliente stiamo ragionando su una soluzione di automazione della forza vendita basata proprio sull'iPad, in pratica si sta cercando togliere il pc portatile ai commerciali e dargli un'iPad, francamente non stiamo trovando difficoltà e resistenze anzi. Uno dei vantaggi immediati su un tipo di approccio del genere è la gestione del device, un parco con 200 pc portatili in giro per il mondo è molto più difficile da gestire che 200 iPad o no? – Simone Temistocle Masi
- Antonio ribadisce il mio concetto " l'Ipad è molto facile per un utilizzo passivo" ma lo dice molto più chiaramente di me. Per cui non posso che concordare. :) però ora sono in ferie quindi non mi dilungo oltre :D – Felter Roberto
#veneziacamp2010 terzo ed ultimo giorno...
Matteo Brunati , Gino Tocchetti , Carlo Reggiani , Nat , michele ficara , catepol
- Fate buon camp. Vi penserò da scuola :) c'è lo streaming video @Andrea? Se si spaccia il link grazie – catepol
- niente streaming ahimè... col wifi era un problema... – Andrea Casadei
- Parto ora dal lido ... – michele ficara
- @Catepol vi saluta dalla commissione degli esami di stato :) – catepol
- @catepol "ciao, ciao con la mano!" @Andrea bel pomeriggio di interventi e ottimo per lo scambio di contatti tra veneziani in giro per il mondo ;)! Grazie :D w le reti di persone, dentro e fuori il web! :D – Aurora
- ciao @aurora mi spiace essere stata praticamente pochissimo... dai però ci siamo almeno presentate di persona :) – catepol
- Aurora, ;) – Andrea Casadei
di ritorno dal veneziacamp...
- buon viaggio e a prestissimo :-) – Ernesto
- Buon rientro e a presto! – catepol
- bellissimo inizio di giornata Stefano .) buon we – Matteo Brunati
- ciao a presto... – Andrea Casadei
- tu partivi io arrivavo, peccato – roberta milano
Facebook Open Graph: The Definitive Guide For Publishers, Users and Competitors - http://www.readwriteweb.com/archive...
Come intendo io il Design oggi: IKEA sta progettando le sue cucine chiedendosi come impatterà su esse The Internet of Things #vs5
#Veneziacamp Brunati sta impedendo la chiusura: impossibile non ascoltarlo
- troppo buona .) eh eh – Matteo Brunati
ma dai :-( RT @sergiomaistrello: viene fuori che il primo atto di mentana al tg la7 è stato cancellare la mia presenza in studio domani :)
Da oggi la banda larga è un diritto legale. In Finlandia - http://www.alongo.it/?p=827
Matteo Brunati , Nicola Mattina , PI , Antonio Rossano , LaMarra , maxmax
VeneziaCamp 2010: Reti Che Attivano Territori: Sempre oggi e sempre a Venezia ha avuto inizio il VeneziaCamp 2010,... http://www.zoes.it/it...
RT @ilBugiardino: Ipoglicemizzanti orali #salute http://ilbugiardino.info/2010...
Just couldn't wait to read the new Social CRM Magic Quadrant from Gartner #scrm #jive #lithium #e20 #mq
Proviamo: sto lavorando ad un pezzo sugli open data. Conoscete utilizzi degni di essere segnalati?
Matteo Brunati , Nicola Mattina , scotu , Fabio Lalli , Davide Tarasconi , alieb
- #opendata – Jacopo Colò
- Questo lo conosceranno già tutti, http://www.google.com/publicd..., ma intanto così faccio un up! – Jacopo Colò
- molto recente, l'apertura del Guardian http://www.guardian.co.uk/open-pl... – Davide Tarasconi
- Figo, grazie. – Jacopo Colò
- esperimento della Regione Piemonte http://www.dati.piemonte.it/ – Davide Tarasconi
- stavo per citare il Guardian, ma hanno già fatto, quindi provo con questo http://www.everyblock.com/ anche se non usa solo degli open data; poi le iniziative governative: http://www.data.gov/ http://data.gov.uk/ – scotu
- TED Talk di Tim Berners-Lee http://www.ted.com/talks... – Davide Tarasconi
- grazie, grazie. Alcuni già li avevo bookmarkati, altri no. Pubblico un po' di cose anche io così ci torniamo utili a vicenda: Case Study: How Open data saved Canada $3.2 Billion (http://eaves.ca/2010...) e What a bright spark can do with open data – and the tools to use it (http://www.guardian.co.uk/technol...). – Jacopo Colò
- Open Camera (conti segreti della Camera dei Deputati resi "liberi") http://servizi.radicalparty.org/freshin... – Davide Tarasconi
- riporto una discussione a casa di Marco Massarotto sul tema - http://friendfeed.com/marcoma... – Matteo Brunati
- Grazie Matteo, c'è un sacco di roba segnalata là in mezzo. – Jacopo Colò
- Segnalo il post a @nicolamattina anche lui se ne è occupato spesso ;) – Fabio Lalli
- Grazie! – Jacopo Colò
- @jacopo: infatti, ormai non è facile star dietro al quadro mondiale e nemmeno a chi parla a livello italiano, a seconda della propria competenza. E questo è un fatto positivo .) io venerdì provero' a dare qc spunto economico al veneziacamp, che poi sarà messo online http://www.veneziacamp.it/eventi... a livello cartaceo su nova24 abbiamo fatto proprio uno speciale un mesetto fa abbondante – Matteo Brunati
- Venezia è troppo lontana per venire a sentirvi, ma recupererò sicuramente appena verrà messo online l'intervento. Vorrei fare un pezzo sull'unlocking innovation, e provare a proporre esempi di come questi dati hanno veramente fatto al differenza, e quanto la mescolanza di crowsourcing e opendata possa essere efficace. C'è un modo per recuperare (anche pagando, eh) il pezzo su nova24? – Jacopo Colò
- il dossier per la parte Nova Review è online - http://novareview.ilsole24ore.com/pubblic... – Matteo Brunati
- Ti segnalo alcuni post che ho scritto sull'argomento: http://blog.nicolamattina.it/tag... – Nicola Mattina
- Un'ottima fonte per l'Italia è Erneste Belisario (http://www.ernestobelisario.eu/) – Nicola Mattina
- Mi ripeto, grazie mille. Ci metterò una settimana solo a leggermi tutte le cose che mi avete linkato. – Jacopo Colò
- E, anche solo avendoci appena messo dentro il naso nella questione, sono contento che in Italia se ne parli. Sperando che le promesse di Brunetta non rimangano solo promesse. – Jacopo Colò
Il wiki nella piccola impresa italiana? Si può fare! - http://www.intranetmanagement.it/2010...
Matteo Brunati , Silvia T. , Roberto , Mirko Bonadei , wolly , Fabio Lalli
- Purtroppo in Italia spesso, come sottolinei tu, si tende a vedere cose come gli adempimenti fiscali, gli audit interni e le certificazioni come qualcosa a cui bisogna adempiere, mentre dovrebbero essere visti come un mezzo per gestire meglio l'azienda (di qualsiasi dimensione). E' interessante il caso che hai descritto, che dimostra come il wiki possa portare benefici in aziende di qualsiasi dimensione – Roberto
- Grazie utile ed interessante! – Silvia T.
A tutti i dipendenti pubblici - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , sansotto , dan80 ✩ , Vinz , Luca , Anna , Alberto Barban , catepol
- Ascoltate e rassegnatevi. Siamo in Italia! – gigicogo
- Although this process allows you to submit ideas anonymously, we respect the fact that some people will not want to contribute directly to a government website. As part of this exercise, we will monitor a range of blogs, social networks, forums and also http://wikileaks.org. – gigicogo
- Ripetiamo in coro: "As part of this exercise, we will monitor a range of blogs, social networks, forums and ...." – gigicogo
- Obama lo aveva fatto nel 2009: http://www.whitehouse.gov/save-aw... – gigicogo
- Dov'è @Wolly? E' fatto con Wordpress: http://spendingchallenge.hm-tr... – gigicogo
- wolly è qui – wolly
- che ti sembra? – gigicogo
- anche 10 downing street è fatto con wordpress, mica sono tonti come in italia che si fanno fottere con cms proprietari da centinaia o milioni di euro (italia.it docet) – wolly
- rassegnarsi? uff... no no... ricorda il salmone! :P – Alberto Barban
- l'ho già scritto che voglio fare la valigia, vero? – catepol
- Infatti, pensato, detto, fatto con WP! – gigicogo
- gigi è un wp con un form, lo potrebbero fare anche in italia, solo che costerebbe 100.000 euro perchè sarebbe sw proprietario – wolly
- Infatti, infatti, boccaccia mia state zitta. Number10 è un cavallo di battaglia che mostro sempre durante le lezioni per significare un aggregatore sociale fatto con WP a bassissimo costo – gigicogo
- http://www.number10.gov.uk/wp-cont... :-) E' WP, vero WP e qui dicono che son giochini – gigicogo
- Number10, di per sé è un giochino, basta presidiare i canali sociali che aggrega, ma loro lo fanno per davvero! – gigicogo
- quando 10 anni fa avevo proposto un sito (statico) con dei moduli + le info su come compilarli e a chi presentarli, i colleghi mi hanno tolto il saluto (e a torto, non ci ho guadagnato niente anzi un dirigente mi ha dato del "pirata informatico") – Cirdan il Timoniere
- Era ingegnere? :-D – gigicogo
- itu hai bigiato, come sempre, il wordcamp e Mafe ha fatto un bellissimo intervento dove ha parlato della sua esperienza nel vendere wordpress alle aziende. – wolly
- qui lo puoi vedere http://wordcamp.it/milano2... – wolly
- l'esperienza con il dirigente ingegnere è che per tenere traccia di alcune cose si è inventato... un foglio excel condiviso con un paio di macro e tastini... tutti ora lo guardano come un semidio – Cirdan il Timoniere
- ehm, dopo aver visto un comune che ha fatto fare DA ZERO un servizio di gestione della posta elettronica (con il tasto replica invece che rispondi e le scritte "10 mailS da leggere") ho smesso di stupirmi di qualsiasi cosa sull'argomento. – Felter Roberto
- @Wolly hai ragione. Ho bigiato anche oggi, ero fra i relatori di Internet for Betterlife ma ho dovuto abdicare. Sono un dipendente, per Dio, non posso gureggiare in giro per il paese :-) Senza il mio presidio l'Italia va a fondo! – gigicogo
- Comunque lo avevo visto quello di Mafe. @Cirdan Excel rulez :-) – gigicogo
- @gigi oggi che ero libera potevo andare a gureggiare al tuo posto, a saperlo :) (mi sarei accompagnata al leguleio) :) – catepol
- Eccihai ragione anche tu, ma saresti in grado? :-D "Abbiamo pensato che un suo intervento sarebbe prezioso e interessante.... ci piacerebbe che potesse fare un intervento raccontando la sua esperienza di come internet ha migliorato la sua vita o raccontando un progetto inerente" – gigicogo
- ma saresti in grado? a me??? io non ti devo fare più amico... va... ma vedi te... :P – catepol
- ah, ah, ah, ah LOL – gigicogo
- Mercoledì ti spiego un po' di cose sul web, ma devi essere diligente, ok? – gigicogo
- ho già il blocchetto appunti pronto, maestro :) – catepol
- L'Ego di Guru si esibirà, stanne certa! – gigicogo
- L'Ego di Guru è marchio registrato :-) – RiccardoP
- LOL – gigicogo
- don't touch my guru!! – catepol
- Il mio guru è differente! :-) – RiccardoP
- Think guru, think different! – gigicogo
- Stay foolish, stay guru. – RiccardoP
- Svuizzero? No, Guru! – catepol
- No guru, no party! – gigicogo
- Perché io guru! – RiccardoP
- Un guru è per sempre – gigicogo
- vaffanguru! :P – catepol
- Guru 2, tutta un'altra musica! – gigicogo
- Connecting guru! – catepol
Open Data e Pubbliche Amministrazione: i cittadini ci credono perchè il mod altrove ha funzionato. #tlab10
Open Data Usa Vs Italia = right to know Vs Need to know #tlab10
Spot Us Italia aderisce il primo luglio alla maratona online "a rete unificata" per l'informazione libera. http://fb.me/DhyjrG7l
RT @naimaisonline | Facebook Tests Show SEO May Be Possible With Open Graph http://tinyuri.it/SeoFBOp... #seo #fb #opengraph
Vecchi babbioni - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , catepol , Matteo , Ernesto
- gigi grazie: volevo scrivere io la stessa cosa, ma tu lo hai fatto molto meglio di me... – Ernesto
- condannati a perdere... io non credo che vogliano vincere, perché fare opposizione così è troppo una figata. Per chi la fa, ovviamente :) – Matteo
- nessuno ha ancora capito che non basta abbaiare alla luna. Manca un progetto economico/industriale serio che sfrutti queste "chiacchere" da convegno, permettetemi, NOIOSISSIME! Siamone consapevoli, la NEW ECONOMY in Italia non è mai decollata e questa nuova economia sul web sociale è RI DI CO LA! Non tocca nemmeno lo 0.1% del settore industriale globale del nostro paese. – gigicogo
- manca un progetto, non solo economico/sociale... manca proprio un progetto – Ernesto
- In effetti non riesco a capire nemmeno io dove vogliano andare a parare. Ma, trattandosi del PD, la cosa non è solo riguardo al web, purtroppo. – Galatea
- io credo invece che il progetto ci sia, e sia "non vincere". Facile, comodo e remunerativo. – Matteo
- perversione? Mi sfugge il senso. Penso che sia umano il desiderio di vincere e di studiare tattiche e tecniche nuove per raggiungerlo. O no? – gigicogo
- Sarò cinico, ma se qualcuno mi proponesse un posto da parlamentare di questa opposizione accetterei al volo. Qualche dichiarazione ogni tanto sulle malefatte del premier/maggioranza/regime/dittatura, qualche pulsante da premere senza troppe pretese alle votazioni, un sacco di soldi, zero risultati da ottenere, zero obiettivi da raggiungere e se si perde è la gente che non capisce, che è plagiata, eccetera. Il lavoro più bello del mondo, no? :-P – Matteo
- @gigi la mediocrità non ha ambizioni... – Ernesto
- Ecco, Matteo ha descritto la mediocrità/sterilità e Ernesto ne circostritto i limiti. Siamo a buon punto, direi :-( – gigicogo
- Gigi, sei il solito sfascista (e stavolta aggiungo anche "grillino", può andare?). – Marco Freccero
- @Marco, grillino no, non lo sono. Nel senso che non aderisco, non voto ma, come è ovvio che sia, leggo, mi informo. Certo con la rete ci sa fare meglio il comico che il politico. Non c'è storia fra Grillo e Bersani. – gigicogo
- Non sono d'accordo, mi sembra che nel momento in cui un partito si sforza di essere minimamente orientato allo sviluppo di ciò che credo stia a cuore a tutti qui sia opportuno essere un pò meno schizzinosi anche perchè dall'altra parte c'è chi pensa di appiopparvi 12.500 euri di multa se non vi sbrigate a rimuovere informazioni non gradite dai vostri blog. – Mauro Ferri
- e chi mi garantisce che, avendo a disposizione un potere politico/mediatico equivalente, questo PD non avrebbe fatto lo stesso? La legge 62/2001, per fare un esempio equivalente se non peggiore, arriva da un governo di centro sinistra. – Matteo
- Quoto @matteo. Il PD deve ripartire dalle fabbriche, dalle scuole, dai luoghi di disagio sociale. Certo, puo' interessarsi a tutto, alla rete, alla banda larga, all'economia immateriale, ma queste tematiche deve pprima capirle, presidiarle e, soprattutto metterle nel programma. Non inseguire, come spesso fa. – gigicogo
Attivismo digitale e nuove forme della rappresentanza politica - http://larica.uniurb.it/nextmed...
Matteo Brunati , Vincenzo Cosenza , gba , MicheledAlena , Elena (Elesole) , Jannis , Antonella , marina ricciardi , Luca , la Sery , gianky
- interessante!! – la Sery
- il seminario è in inglese?!? :-( – la Sery
- quale? dici l'intervento di Shirky? – Fabio Giglietto
- mi chiedevo se tutto l'incontro fosse in inglese... – la Sery
- se dici il Personal Democracy Forum si era tutto in inglese – Fabio Giglietto
- era?? ma il seminario non è previsto per il 30 giugno? – la Sery
- quello è il seminario di George Ritzer sul prosumer e web 2.0. Credo sarà tutto in inglese. – Fabio Giglietto
- lol avete fatto un gran casino! – Luca
- :)) ricapitolando: l'incontro ad uniurb del 30 giugno è interamente in inglese, right? – la Sery
- Si – Fabio Giglietto
[no logo] del come lavoriamo male se controllati http://punto-informatico.it/2918094...
Matteo Brunati , Federico Bolsoman , letizias , Angelo Di Mambro , ludovica , PatVi , ultrafragola , Fabio Cristi , esorciccio a.d. , Frieda , Isola Virtuale , Mitì Vigliero , djangol judas , Dema , simone , Haukr , marina ricciardi , michele boroni , palmasco
- >è il metodo di organizzazione basato sulla pianificazione e controllo a impedirci di lavorare bene, con passione e responsabilità... vogliamo parlare dell'effetto backfire della certificazione di qualità ad esempio? – manuela
- pianificazione e controllo, ecco. controllare tutto, anche la passione, non si può. si soffre ad appassionarsi a comando – marina ricciardi
- Estremamente stimolante, come articolo. Su questo punto però, non posso proprio essere d'accordo: "chi è più sveglio e veloce complica il lavoro degli altri invece di stimolarli". Non è necessariamente vero: direi piuttosto che, anche in questo caso, molto dipende dalla capacità e dalla volontà di integrarsi con le necessità del gruppo, che non sono necessariamente di cazzeggio e di lentezza. Spesso risolvere rapidamente un piccolo/grande problema aiuta tutti. Riguardo il tema principale, "in alcuni casi, meglio il lavoro volontario", devo dire che è assai vero. Attenzione però a non pensare che sia possibile la logica del falansterio (niente socialismo reinventato, appunto), o che siano tollerabili gli atteggiamenti di parecchi datori di lavoro o organizzatori che mantengono determinati ruoli "gratuiti" piuttosto che remunerati (http://friendfeed.com/magenta...). Come in diversi casi nel mondo dell'informazione (ma non solo, e soprattutto al Meridione), e non si tratta di magnanimità o di desiderio di far lavorare bene la gente. Soprattutto, però, e se ne parlava oggi altrove (http://friendfeed.com/raflesi...), penso che sia la mancanza di pressioni, lo stimolo e l'interesse ad occuparci di ciò che ci interessa a fare la differenza. Che, detta così, però, sembra una cosa oltremodo ripetuta e vagamente buonista ed utopica. Un tema assai interessante, insomma, ricco di spunti e di mine vaganti nel discorso, che meriterebbe di essere approfondito ulteriormente in ogni sua sfumatura :) – Haukr
- Quei datori di lavoro è difficile lascino libere le persone di esprimersi :( – Allegra Geller
- eh, anche quello è, purtroppo e spesso, assai vero :( – Haukr
- Io credo che dipenda molto da chi ti coordina. Se il capo/referente/datore di lavoro ascolta la gente con cui collabora e non pretende né troppo né troppo poco, magicamente il lavoro viene fatto molto meglio. Lo spirito di squadra fa la differenza, non il compenso, credo. – Giulia B.
- i capi fanno la differenza, ma spesso i tempi d'ufficio non lasciano molto spazio all'estro personale. Lavorare in squadra è difficilissimo. Se funziona, però, il lavoro è decisamente più stimolante (e anche divertente). – Dania
- Eh, dimenticavo la variante "ufficio". Effettivamente, lavorare fuori (a casa, o fuori da un contesto aziendale) aiuta moltissimo. Gli umani non sono fatti per lavorare come polli in batteria. A dire la verità, neanche i polli. – Giulia B.
- indubbiamente, d'accordissimo con @Dania e @Giulia: l'ambiente di lavoro è fondamentale, e lo fanno i capi ed i colleghi. Preferirei essere pagato meno ed avere un ambiente di lavoro tranquillo e stimolante, piuttosto che prendere più soldi e tornarmene la sera a casa col patema d'animo e la tachicardia :) – Haukr
- Bello l'articolo Mafe. Avrei menzionato anche che per l'effetto del passaparola via web si sono aggiunti altri partecipanti che hanno contribuito a loro volta alla copertura dell'evento, tipo il sottoscritto, la Paolina e Molengai. – Dema
- D'accordo cn Haukr: in un gruppo, chi è più sveglio e veloce spesso trascina gli altri e li motiva. Poi ci sono altre dinamiche non sempre codificabili per cui una squadra funziona e un'altra no. Un capo che si limita a pianificare e controllare ha semplicemente raggiunto il suo livello di incompetenza. E questo è il vero callo al culo delle azienda strutturate. – wuming7
- D'accordo con Giulia, sperimentato sulla mia pelle. D'altra parte però mi chiedo, visto che non siamo tutti uguali e meglio così, se questa considerazione vale per tutti. Per quanto possa sembrare strano, conosco parecchie persone che non sono in grado di lavorare fuori da un contesto gerarchico e aziendale. – blimunda
- Probabilmente è una regola che si applica con più facilità a chi fa mestieri creativi. – Giulia B.
- E anche a chi lavora sul/con/per il uebbe. – blimunda
- mai riuscita a lavorare con altri e in uffici. mi sento tarpata e soffocata, e mi si bloccano completamente le celluline grigie. – Mitì Vigliero
- non concordo col discorso lavoro destrutturato -> meglio per la creatività e il ueb. un po' per fare il bastian contrario (serve sempre in un buon team qualcuno che ogni tanto faccia il bastian) un po' perché penso che la destrutturazione non implica la creatività e viceversa. la destrutturazione è solo una forma di collaborazione più partecipata, come dire: mi interesso del team e del lavoro in generale, non mi interesso solo del mio orticello. poi magari alla catena di montaggio fordista questa cosa qui non la piglierebbero bene, ma per fortuna il fordismo l'abbiam lasciato nel 900, o almeno vorremmo... – marina ricciardi
- @dema, non volevo centrare troppo l'attenzione su anteprime, ma è vero che l'entusiasmo chiama entusiasmo, infatti anch'io un po' amo Robji ;-) – Allegra Geller
- Io non so se la differenza la fa il web, la creatività o l'ufficio e certo è che per lo più voglio essere pagata, il mio punto è che la pianificazione e controllo non funziona più, direi neanche alla catena di montaggio (Castells ne ha scritto un bel po') – Allegra Geller
- Pm10, il punto non è la creatività: è dare per scontato che il capo ne sappia di più dei dipendenti, qualunque sia il compito. – Allegra Geller
- mafe nella napoli della bigcorporeiscion c'era il detto "Nu capo è sempre capu anche quando è nu capecazze". Tra i miei ultimi 10 capi ce ne sono stati almeno 4 che lo erano, e 6 che non lo erano e di maschietti ce ne furono 4 e di donne 6. Indovina chi furono i 4 capecazzo? Ma anche loro che erano stupidi una cosa la impararono subito, che io ero più scassamaroni di loro, oltre che tecnicamente molto più bravo, oltre al fatto che giuadagnavo già più di loro ed ero spesso di un paio di salary level superiore a loro. E che controllarmi non serviva a nulla, ma lasciarmi lavorare era nel loro miglior interesse! Managerialmente parlando poi magari io ero scarsotto e qualcuno di loro riusciva anche a convogliare le mie stranezze verso un completo successo tecnico ed economico! ;-)) – MarcoScud
- Secondo me Mafe il punto debole dell'articolo e' che per i volontari di anteprima quello semplicemente non era un lavoro – massimo mantellini
- Massimo, ti direi appunto: dieci persone pagate per fare un lavoro avrebbero prodotto un risultato peggiore. E' proprio questo che mi colpisce. – Allegra Geller
- (e il titolo non è mio, ma questa è un'altra storia) – Allegra Geller
- Boh mi sa che non sono d'accordo, fatico a vedere la relazione, direi che se per assurdo tu avessi scelto persone ugualmente appassionate e le avessi pagate i risultati (e l'organizzazione) sarebbero stati migliori, per dire che il discrimine non mi pare il soldo – massimo mantellini
- Ah, ma magari non lo è, non è che abbia delle certezze in merito, mi interessa l'argomento per approfondirlo; nella mia esperienza quando paghi qualcuno questo si mette in una posizione succube stile "attendo ordini", ma è solo la mia esperienza e conta già numerose eccezioni. – Allegra Geller
- Vero, c'e certamente un rischio simile, tuttavia mi pare esista un grande punto di debolezza ( e di potenziale tensione ) nell'assortire assieme iniziative amatoriali e professionali – massimo mantellini
- C'è eccome, ma ho usato anteprime solo come esempio: il mio vero interesse è perché lavoriamo così male quando costretti, ecco, di questo sì che ho continue controprove – Allegra Geller
- Notevole la frase di @blimunda: "conosco parecchie persone che non sono in grado di lavorare fuori da un contesto gerarchico e aziendale". Verissimo, alcuni hanno bisogno del fucile puntato addosso per lavorare decentemente, mentre altri sono così coinvolti dalla mission che magari fanno pure gli straordinari aggratis e con piacere (sigh). Ciò dimostra (se mai ve ne fosse bisogno) che ognuno di noi è diverso e i risultati cambiano a seconda delle persone e dei gruppi. Il che mi porta ad un'altra osservazione riguardante il tuo articolo, @mafe: secondo me, molto ha influito il fatto che tra di voi c'è un legame di amicizia, più o meno forte. Quando un gruppo è umanamente positivo, capace e motivato, i risultati non possono che essere buoni. Che stiamo sempre a parlare di produttività e tecnologia, ma dietro ci sono sempre gli uomini :) – Haukr
- @haukr, no, non credo che le relazioni personali c'entrino. In rete ho gestito spesso gruppi di volontari di cui conoscevo a stento il nome, stessa dinamica. Shirky l'hai letto? – Allegra Geller
- Non alimenterei il concetto del lavoro gratis. E' eticamente sbagliato. Detto questo, credo che quanto avvenuto sia da contestualizzare: chiaramente chi è venuto, visto che non era pagato, è venuto perché aveva voglia e stimoli. Il problema del lavoro è che spesso la gente non è capace di trovare stimoli. Quando in realtà 1. qualunque attività può essere stimolante (e lo dico consapevole di poter essere insultata) e 2. appassionarsi al proprio lavoro ti fa passare più in fretta il tempo. Ma purtroppo questo modo di vivere il lavoro non è diffuso e quindi la gente lavora male, costringendo anche te, a volte, a lavorare non al massimo. – Fedefunk
- Fedefank, lungi da me l'idea di alimentare il concetto del lavoro gratis: come ho già scritto, il titolo non è mio, le conclusioni sì. Quello che mi interessa è capire cosa va storto quando non ci appassioniamo al nostro lavoro. – Allegra Geller
- (lo so che ognuno poi parla di quel che vuole, ma su c'è scritto "del come lavoriamo male se controllati", non "se non pagati" ;-) – Allegra Geller
- sì, ma la situzione che hai descritto sembrava avallare anche il lavoro non pagato, e quindi ribadire che il lavoro non pagato è male non nuoce. ed è solo per questo che ti rispondo: per riribadirlo! :D – Fedefunk
- No, quello che descrivo è che quando scegliamo di fare qualcosa la facciamo meglio e purtroppo essere pagati diminuisce la sensazione di aver scelto liberamente. E' un po' come quando inizi a guadagnare col tuo blog: la professionalizzazione raramente implica un miglioramento della qualità (aspetto smentite sperando ce ne siano) – Allegra Geller
- Comunque sono d'accordo nel chiarire il più possibile che la soluzione è eliminare il Capo, non lo stipendio ;-) – Allegra Geller
- Bisognerebbe rieducare i Capi e farne dei coordinatori. Purtroppo, il problema di base (cioè che le cose che si fanno per dovere non sono mai piacevoli come quelle che si fanno per piacere, ovviamente) non è risolvibile. Il difetto è nell'economia di mercato, essenzialmente. – Giulia B.
- @mafe Shirky non l'ho letto, ma mi sa che mi tocca farlo, quanto prima :) @fedefank già ieri avevo sottolineato l'importanza di evitare la confusione con il lavoro gratis. Una delle grandi ricchezze dell'Italia è che spesso si fanno tante cose senza un tornaconto. Ho svolto tante attività, per volontariato, e non poche erano persino più faticose ed impegnative e prolungate di altre remunerate. C'è tutta una casistica assai variegata, che va dal gruppo che ha bisogno di volontari e ha persino bisogno di essere sovvenzionato da questi, alla testata giornalistica che si limita a poche entrate che certo non potrebbero remunerare chi ci scrive, all'organizzazione che recepisce entrate cospicue ma che preferisce approfittare del lavoro gratuito altrui. E poi c'è il malcostume di certi settori dove lavori gratis per la prospettiva del lavoro ben remunerato dopo, ed i partiti che vivono di lavoro volontario e... lasciamo perdere, va. Lavorare gratis va bene, purché ci sia la coscienza, da parte di chi ne trae vantaggio, che il lavoro normalmente *deve* essere remunerato. Al di là delle sottolineature individuali, comunque, mi pare che sul lavoro gratis qui si sia tutti d'accordo :) @Giulia Anche sull'antitesi dovere/piacere mi sento di dissentire parzialmente: ci sono state attività che si fanno per dovere che poi riescono molto meglio di altre fatte per *piacere*. Anzi, penso che il *dovere*, nella società moderna, debba essere parecchio rivalutato, quando inteso come discorso personale e non come fucile puntato alla tempia. – Haukr
- peraltro il tema viene approfondito e ampliato dal bell'articolo su wired (usa, of course) che riporta la conversazione tra shirky e daniel pink , altra bella testa sull'argomento. http://www.wired.com/magazin... – michele boroni
- per chi volesse approfondire l'argomento, a me caro, date un'occhiata a questo http://leadershit.net/ – michele boroni
- Gran bei link, Michele, specialmente il primo. Tre mie personali highlight, Shirky, Shirky, Pink: "So if you see people behaving in new ways, like with Wikipedia and whatnot, it’s very unlikely that their motivations have changed, because human nature doesn’t change that quickly. It’s quite likely that the opportunities have changed."- "You talk about the laws of behavioral physics working differently in practice from what we believe in theory."-"When day care centers fined parents for being late to pick up their kids, the result was that more parents ended up coming late. People no longer felt a social obligation to behave well." Mi convinco sempre più che *dovere* è un concetto da rivalutare, da mandare di pari passo con opportunità e voglia di fare *bene* :) – Haukr
- Ecco, quello che ci resta da capire è come far cambiare le "opportunities" all'interno delle grandi organizzazioni (soprattutto dopo un paio d'anni di Enterprise 2.0 a dimostrare ancora una volta che il software da solo non cambia nulla) – Allegra Geller
- Bella "impresa", @mafe :) io comincerei cercando di realizzare un perfetto recepimento delle informazioni rilevanti, e anche qui sfioriamo l'utopia assoluta :) – Haukr
Il piccolo beduino e suo padre @masseria_appidè
Matteo Brunati , ezekiel , Laura (Goldie) , Minciaroni™ , sergio maistrello , Pierotaglia , Clark Kent , Faye Valentina , gallizio , Erica - Mystiria , manuela , Aurora
- è un beduinetto bellissimo :-* – Mitì Vigliero
- che cucciolo – Elecipo
- Quant'è bello! – Stef
- Quant'è caruccio il beduinetto... :D – Galatea
- Già. il piccolo "mohammad Jacona" :-) – Alessio Jacona
Twitter lancia i promoted trends - http://www.businessandblog.com/index...
Nuove ideologie…open source, wifi, ecc.ecc. - http://www.michelecamp.it/archive...
Human Resources and not Communication are the Front Line of Government 2.0 - http://blogs.gartner.com/andrea_...
Mi hanno accettata in StartUp Business, il network dell'innovazione ;)
Mi sono iscritto al canale di napoliopeninnovation su YouTube. http://www.youtube.com/user...
Futuro e sostenibilità sono temi centrali anche in Italia: se ne è discusso al Forum Internazionale della Green Economy http://blog.debiase.com/2010...
La prima GGD Nordest sul sito del VeneziaCamp 2010 http://www.veneziacamp.it/eventi-... arriviamooooo
- ci saro anch'io, all'una e all'altro – roberta milano
#OpenData #OpenGovernment quali sono i casi più significativi secondo voi?
Matteo Brunati , Omar Cafini , Rodolfo Due' , Il fu mass , Roberto Ciacci , Ernesto , francesca© , nhaima , CantorJF , Dario Salvelli , Reset , Antonella
- Anche a livello internazionale. – Marco Massarotto
- ma dici in generale? beh, sicuramente USA e UK. Poi credo stiano facendo dei passi anche in nord europa (ti giro un sito tra un attimo) – Antonella
- ecco, qui trovi un po' di casi: http://ourdata.eu/ (non so bene cosa ti serva nello specifico) – Antonella
- Intendi cose tipo questa? http://www.dataliberation.org/ – Vinz
- @GigiCogo sta mappando un sacco di iniziative open data: in Ita c'è http://www.dati.piemonte.it/ – MicheledAlena
- Fonti ed altro: http://friendfeed.com/pedroel... – Pier Luca Santoro
- http://www.guardian.co.uk/news... – FrancescoT
- Si grazie a tutti, cose così e anche accesso mobile ai dati... – Marco Massarotto
- http://www.ca.gov/ – CantorJF
- anche il governo basco ha un portale: http://opendata.euskadi.net/w79-hom... – Antonella
- sorry, http://data.ca.gov/ – CantorJF
- E qualche speaker/presentazione interessante sul tema? – Marco Massarotto
- beh, se punti all'altissimo livello... Tim Berners-Lee (che se ne è occupato per il Regno Unito) ;-) – Antonella
- sempre sul livello molto alto, qui c'è Aneesh Chopra, CTO della Casa Bianca: http://www.youtube.com/watch... – Antonella
- il progetto COINS inglese (http://data.gov.uk/dataset...) e l'analisi crowdsourced che ne sta facendo il guardian (http://coins.guardian.co.uk/coins-e...) – dedioste
- Grazie Stefano. – Marco Massarotto
- L'ha già segnalata qualcuno l'adesione della Banca Mondiale? http://blog.ted.com/2010... – Jacopo Colò
- Ottimo Jacopo, grazie. – Marco Massarotto
- L'ideale sarebbe anche trovare qualche caso mobile-centrico (blackberry, iPhone, iPad...)... – Marco Massarotto
- tra quelli non ancora citati, direi http://data.worldbank.org/, http://www.data.gov/, http://data.gov.uk/, http://www.fixmystreet.com/, http://seeclickfix.com/citizen..., http://sw.unime.it/loius.... In via di attuazione, http://news.bbc.co.uk/2... – Roberto
- @Marco mobile centrico? questo dovrebbe fare al caso tuo http://www.ecofinderapp.com/ – Roberto
- http://wiki.dbpedia.org/DBpedia... integrazione open data con il mondo di wikipedia integrato alla geolocation... e dbpedia diventa punto di aggregazione con gli open data governativi e non solo. http://www.onebusaway.org/ e darei una letta qui a titti anche http://www.titticimmino.com/2010... e un dettaglio su COIN http://www.titticimmino.com/2010... e questo un caso applicato alle statistiche universitarie http://www.titticimmino.com/2010... – Matteo Brunati
- si, titti ha affrontato spesso questo argomento – Roberto
- http://data.gov.uk/apps/list qui invece la lista di applicazioni nate dai dataset uk – Matteo Brunati
- chissà che si smuova qualcosa anche in questo Paese .) ah giusto e i radicali in Italia stanno muovendo qualche pedina http://servizi.radicalparty.org/freshin... – Matteo Brunati
- http://www.toronto.ca/open/ toronto con relativa discussione per innescare un circolo virtuoso http://www.datato.org/app/ – Matteo Brunati
- grazie Roberto e Matteo! Prosima settimana c'è una "maratona" banda larga del PD dove si parla anche di questo, vi tengo aggiornati, grazie per i contributi... – Marco Massarotto
- e qui forse come ultimo flash http://www.mysociety.org/project... – Matteo Brunati
- e poi finisco http://www.webeconoscenza.net/2010... questo post sintetizza assai bene molto il quadro - doverosa citazione anche di @gigicogo .) come già qualcuno aveva segnalato – Matteo Brunati
- quanto mi dai? :-D – gigicogo
- Te go già ditto! Se no ti vien più a bever spritz co mi :-D – gigicogo
- Eh lo so Gigi, ma non son proprio più sceso.. :( – Marco Massarotto
- (io te lo avevo detto, @marco di leggere il libro di @gigicogo però eh) – catepol
- @marco: ultima, se proprio vogliamo ma credo meriti, segnalazione appena arrivatami http://www.talis.com/nodalit... almeno un paio di articoli sul tema, aggiornatissimi. adesso birretta .) – Matteo Brunati
- Hai ragione, Catepol! :) Grazie ancora Matteo. – Marco Massarotto
- segnalo anche l'altro mio amico, il leguleio http://blog.ernestobelisario.eu/2010... :) e altre robe che stanno sul suo blog... – catepol
- disclaimer: no, non mi pagano i due :P – catepol
- @catepol grazie per la segnalazione (toccherà proprio iniziare a pagarti :P) ... @marco qualche segnalazione utile puoi trovarla nella rubrica "Open Links" del mio blog (http://blog.ernestobelisario.eu/cat...) – Ernesto
- e adesso mancano solo titti e nicola all'appello .) ciao @ernesto: visto il num.10 di nodalities, una bomba! – Matteo Brunati
- Grazie Ernesto. – Marco Massarotto
- Magari ti potrebbe essere utile anche questa cosa che ho segnalato stamane di Google Earth Pro (http://www.ictbusiness.it/cont...) che è "open" come mentalità e sarebbe utile tanto anche in Italia - Francesco Di Martile – Francesco Di Martile
Oggi è il mio ultimo giorno in PromoDigital dalla settimana prossima si va a Parigi per una nuova avventura
Matteo Brunati , Adriano Gasparri , stefano mizzella , Gilberto Dallan , ezekiel , marianna , divemaster , wolly , Federica Clarizio , Domitilla Ferrari , Debora - mammeonline.net , Cinzia , LaMarra , Monique , Haukr , Vincenzo Risi , Tony Siino , lafra , MarilenaP , Marina Rossi , Alessandra , FALOB , markettara , Mitì Vigliero , Viditù , auro , Aurora , Kiaura , miss_mixtape , candy
- in bocca al lupo per la nuova avventura ;) – mattial
- Paris, quelle envie! Bonne merde :) – Dodicidodici
- in bocca al lupo!! – noemigio
- In bocca al lupo Andrea :) – Gioxx
- in bocca al lupo! sn curiosa, dm con dove vai, ok? ;-) – markettara
- vento in poppa! – Mitì Vigliero
- un grande abbraccio e un grandissimo in bocca al lupo per l'avventura oltralpe :.) – umbazar
- eheh @pavolini yep :D. Grazie a tutti :) un post schifosamente sdolcinato molto presto ! – Andrea - womarketing
- in bocca al lupo!! daje. (ma ripassi da ste parti vero??) – ezekiel
- si ripasserò molto spesso visto che seguirò anche l'Italia, intanto questa sera provo a passare al GGD ;) – Andrea - womarketing
- grande! – ezekiel
- passa al Red stasera... così ci vieni a salutare :* – candy
- @gluca grazie mille veramente, fa molto piacere. @candy passo passo – Andrea - womarketing
- andrè ormai Paris per noi è casa, quindi le incursioni mensili di PromoDigital non ti faranno sentire la mancanza di casuccia ahhhh bellooooo;) ps.poi vuoi mettere non dividere più il pane buono del pranzo con te: adesso è tutto MIO!!!@candy mi farà da cavaliere ufficiale...mi auguro non per l'ultima volta :( – MarilenaP
- Complimenti! (anche Falob dice che è contento) – Roberto
- Ti ho già detto. Ad ogni in modo in bocca al lupo per la nuova avventura :) – TommasoSorchiotti
- Vai Andrè, non fermarti :) In bocca al lupo. – Stefigno
- non sarà un'avventura! in bocca al lupo!! – Dario Salvelli
- ma come Andrea, e non mi dici nulla? Comunque sia, in bocca al lupo, Parigi è una favola!!! – Debora - mammeonline.net
- in bocca al lupo !!! – Vincenzo Cosenza
- in culo alla balena – lafra
- in bocca al lupo! :) – Haukr
- congratulazioni – Pluto in USA
- in culo alla balena, ogni cambiamento è fonte di miglioramento – wolly
- wow ragazzi veramente grazie a tutti, mi date un sacco di energia per affrontare questo progetto. @Debora dopo ti scrivo per email :). Ho comprato il biglietto solo andata e un biglietto per Parigi-Londra intanto. – Andrea - womarketing
- la solita fuga di cervelli. – Claudio - braciolanet
- @claudio cervello in espansione dai...mi occuperò anche dell'Italia e questo mi fa molto piacere, sono molto legato al mio paese :) – Andrea - womarketing
- Il Master nn ti molla, ricordatelo... :P – Doctor Brand
- in bocca al lupo – Luigi Filograna
- In bocca al lupo Andrea! – Markingegno - Donato
- In bocca al lupo, Andrea! :) – Giovy
http://www.chiefmartec.com/2010... - some ideas about the shift from the idea of web page to the idea of data on the web page and someting about the importance of semantic web tecnologies and open data initiatives to spread the word of the data web marketing in a VRM context
Social CRM: Ground zero for Enterprise 2.0 in 2010 http://bit.ly/dnFQQn - http://twitter.com/googleg...
Rai.tv é disponibile a trasmettere gli streaming del wordcamp e dei barcamp, grandioso! #convergiamo
Matteo Brunati , Roberto , Omar Cafini , Andrea Casadei , TommasoSorchiotti , Giovambattista Fazioli , Gino Tocchetti , Nicola Ballotta , Michele Lo Forte , Giuliastro , Francesco Gavello , marina ricciardi , noemigio , Linda , killeader , turismoemiliaromagna , MicheledAlena , Gioxx , Aurora , Contz , Ubikindred , Signoralia , Vinz , Andrea Ferrato , Googlisti , SteveAgl-May WP be with u , Giorgio Zanetti , JuliusDesign , milus , illogico (matteo) , bevero
- autorizzati a proporgli il #veneziacamp2010.... :) – Andrea Casadei
- Grandioso... un grande strumento promozionale... potremmo essere i primi a dare questo genere di visibilità non solo in EU ma a livello mondiale. – SteveAgl-May WP be with u
- @andrea scrivimi in privato – wolly
- gulp!!! cioè, stragulp! – Vinz
- rai.tv non è affatto male – Signoralia
- sono proprio bravi e preparati e, lo dico sottovoce così non lo sente nessuno, nel limite del possibile sono dei piccoli piratini a nostro favore :) – wolly
- ma la procedura per segnalare un barcamp? – Roi
- chapeau a rai.tv =) – turismoemiliaromagna
- scrivere una mail a rai.tv e proporlo. – wolly
- great – catepol
In autunno verrà creato un archivio web di film di Rai Cinema - stiamo lavorando per voi :) #convergiamo
Matteo Brunati , Marco Massarotto , Isola Virtuale , MicheledAlena , Daniele - Viralavatar , procionegobbo , dinamo , gianky , Viditù , Nicola D'Agostino , astry , Alessio Baù , Felter Roberto , piero babudro , zadigone , talentosprecato , Mitì Vigliero , Aldo Oldo , Ken Saro-Wiwa (è vivo) , ℱioriurlanti , Smeerch , ganassa , giovanni fonghini , MarioMiX
- si, tutto quello che volete, bravi, ma le teche rai e gli archivi quando li apriamo un po'? http://www.dariosalvelli.com/2006... – Dario Salvelli
- ci stiamo lavorando, ma non è sempre facile superare la questione dei diritti: per la maggior parte dei prodotti delle Teche non erano certo previsti quelli web :) sul portale comunque trovi già una grande quantità di contenuti delle Teche: e cerchiamo di aumentarli ogni giorno... – RaiTv
- @RaiTv: vuoi dire che nelle vostre teche custodite materiale audio/video di cui non possedete il 100% dei diritti? – Smeerch
- certo! le Teche contengono tutto ciò che è andato in onda su Rai, a prescindere dalla titolarità dei diritti - non sono tutti prodotti targati Rai. La maggior parte di questi ultimi infatti li trovi già sul portale, e sul resto... stiamo lavorando, appunto :) – RaiTv
- Se vi serve consulenza legale in materia, per l'acquisizione dei diritti, mi candido ;-). E, comunque, il materiale che mettete a disposizione è già notevole – Ken Saro-Wiwa (è vivo)
- grazie :) – RaiTv
- pensate anche ad un miglioramento del player (silverlight fa decisamente pena!) :-) – bevero
- Abbiamo adottato Silverlight perché era per noi la piattaforma più efficace e rapida per portare online più contenuti nel minor tempo possibile; tutto è migliorabile, naturalmente... :) – RaiTv
- infatti: "la fretta è una cattiva consigliera" :-D però le idee ci sono e questo è veramente ottimo! ;-) – bevero
- Meglio silverlight di flash: quello adobe è l'unico plugin che mi crasha safari e firefox! – Pierotaglia
- Eh gluca dov'eri in sti mesi? È un bel po'... :D – Marco Massarotto
- Eh dai... Cosa ti ha fatto mai? – Marco Massarotto
- (caso mai .. che non ha fatto!!) – Yeridiani
- Far commentare i mondiali a Bagni mi sembra già configurabile come crimine di guerra. – FrancescoT
- spero che la rai trovi un modo per salvare la maggior parte del proprio materiale che rischia di scomparire se non verrà digitalizzato. un regista con cui ho parlato mi ha raccontato di una situazione abbastanza drammatica – Cristian Conti
- io ieri ho visto la banda degli onesti ma su rai 2 digitale – maxilprof
- @raitv: beh comunque non credo che all'istituto luce fossero così lungimiranti eppure hanno un bell'archivio online. dunque qual è la percentuale i cui diritti non sono rai? io ho sempre pensato che l'archivio dei filmati, quelli di esclusiva proprietà rai, fossero anche di TUTTI gli italiani e che quindi prima o poi debbano finire tutti online, liberamente, con possibilità di download e più formati. ma capisco che è ancora presto. grazie per la risposta, questi sforzi mi sembrano accettabili. – Dario Salvelli
Where's my bus? Open data enables real-time route info for Boston riders - http://opensource.com/governm...
- earmarked #opendata and #opensource #innovation – Enterprise 2.0
Odio l’indifferenza - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , Angelo Selvini , Carlito's Way , bevero , Marco Freccero , Nat , catepol , Niki Costantini , Ernesto
- fate girare, incazzatevi, per Dio! – gigicogo
- LO PRE TEN DO! LO VO GLIO! Perchè lo pago e perchè mi serve e mi è utile! – gigicogo
- Ok, ok, mi sembra che ora vada sul digitale terrestre. – Andrea Chiossi
- Non va, non va, non va dappertutto. Stanno facendo impazzire la gente. – gigicogo
- Pensa alle fasce anziane. Terribile. Qui ci sono un sacco di proteste: http://www.youtube.com/watch... – gigicogo
- vabbè son tutti pazzi per l'iphone – gigicogo
- e che ci vuoi fare..... – Carlito's Way
- niente, viva la libertà, finchè ne rimane un pochina..... – gigicogo
- cmq tutto il mio rispetto per i giornalisti di Rainews24 – Carlito's Way
- Carlo Carrieri, purtroppo non è solo il problema dei giornalisti, della testata, della rai........ben più grave è il fatto che se passa nell'indifferenza anche questo, tutto può passare. Tutto! – gigicogo
- già – Carlito's Way
Società aperta, un pensiero di Arango - http://blog.debiase.com/2010...
what do you think? Websites as data, VRM and Data Web Marketing stuff http://www.chiefmartec.com/2010...
Dati aperti - http://blog.debiase.com/2010...
Con piacere RT @extrategy appena arrivate http://www.e-xtrategy.net/wp-cont... personalbranding comunicarecontwitter @tommaso @pandemia vi aspettiam x dediche
Matteo Brunati , Adriano Gasparri , Luigi Centenaro
- io vado a comprarli oggi :) #sabatoallafeltrinelli – markettara
- comprati ambedue e su quello di Tommaso pure la dedica ci ho :-) – Andrea Romoli
No, niente, mi dicono che c'è gente che sta diventando famosa col Personal Branding :)
Matteo Brunati , stefano mizzella , Dario Ferrigato , luciano g. , sid , Valery , dani.bio |danielebiolatti , mikiccc , Giuliastro , Roberto Ciacci , David Casalini , Marco Ziero , Luigi Centenaro , FALOB , Riccardo Bigi , lafra , Stefano , Marco Freccero , Sara T. , blondeinside , Francesca , LaMarra , Smeerch , michele luconi , Fran
- patacca! – Dema
- ma like :) – prezzemolo
- Branding, non pugnette. – Fabio Cristi
- ma graaaande!! – kia..
- autografi reciprochi? – fedelesforza
- beh, Cevoli di marketing *ne sa* – dario
- niente autografi che mi cosano. Paolo è un grande, un fanatico apple come pochi e un gran smanettone. Siam stati un'ora a parlare di iPad e in chiusura mi ha mostrato quanto è figo hipstamatic :) – TommasoSorchiotti
- mito – prezzemolo
- un genio, grandissimo. – LaMarra
- Dovevi fargli scaricare Colorous per iPad. :D – Fabio Cristi
- ahahahah mitico! – Omar Cafini
- solo leggendo il suo doppio curriculum sul suo sito si capisce che è un grande! – Alberto
- Mitico Cevoli! Senti Tommy, qua dobbiamo fare un raduno di Geek Apple Evengelist! Magari sulla sigla la rivediamo. eh... GAE ! Comunque voglio come guest star Cevoliiii! Altro che le geek dinner con sponsor Microsoft! Apple e Cevoli! E se c'è uno che sa comunicare, scherzi a parte, è proprio un Cevoli! Vai di Personal Branding! – Riccardo Bigi
- sei proprio un patacca! :p – Gioxx
- Personal Icecreaming: http://ff.im/kwGYJ :D – Maxime
- Beh...congratulazioni a quel simpatico signore paffutello sulla sinistra, che grazie al PersonalBranding è riuscito a farsi fotografare con te, Tommaso! :-D scemenze a parte, da quel che racconti Cevoli deve essere proprio un grande anche di persona...! – dani.bio |danielebiolatti
- Wow Cevoli é grande...sarà a verona in questi giorni, si sta facendo conoscere molto bene..anche nelle pubblicità e poi da è divertentissimo! http://www.associazione360.it/... – Valery
Decrescita - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , Marco Freccero , Clarissa - AIE_82 , Carlo Reggiani
- DECRESCITA! Come dobbiamo dirvelo? Grazie gigi. – Carlo Reggiani
- De nada. Lo penso e ne son convinto da sempre. – gigicogo
- La BP cerca di minimizzare e di pubblicare foto di animali ripuliti: http://www.bp.com/generic... – gigicogo
- Ma dal fronte arrivano foto come questa: http://news.sc/2010... – gigicogo
due o tre cose (dieci, invero) che volevo dire ai miei amici su facebook http://www.sergiomaistrello.it/2010...
Matteo Brunati , Allegra Geller , Gaspar Torriero , maicontent , auro , Haukr , Mamma Cattiva , cogitabondo , blimunda , Francesco Cugurra , Paola Bonomo , Antonella , zio bodhisattva , Maqroll , Francesco Magnocapello , Senza Sicura Renton , Jannis , Federico Bolsoman , Maura - sindromedisnoopy , Alessandro , markettara , Webgol , Andrea Nicosia , destynova , Markingegno - Donato , turismoemiliaromagna , Daniele_MD , bonuck (e gli associati?) , Contz , killeader , Luca Ciccarelli , La Rejna , lele , Alberto , Andrea Beggi
- Leggo e faccio sì con la testa. Bello. – Andrea Beggi
- si si – La Rejna
- si si, da far girare – Luca Ciccarelli
- pubblicato su facebook, sono sicuro possa servire a molti! come Beggi, anche io leggo e faccio sì con la testa – killeader
- ottimo davvero – destynova
- shared – Markingegno - Donato
- Molto bello e per niente paternalista, bravo. Rilancio qui una cosa che mi gira in testa da tempo: e se facessimo una versione aggiornata di questo (coinvolgendo l'autrice, ovviamente)? http://www.albion.com/netique... – Allegra Geller
- sharato anch'io. – Federico Bolsoman
- grazie a tutti :) @mafe, interessante, parliamone! – sergio maistrello
- in qualità di common sense dispenser, non potevo esimermi dal rilanciarlo ;-) – Alessandra Farabegoli
Open Data e loro visualizzazioni: DataPress e Dido, il nuovo Data Interactive Document e Semantic Mediawiki - http://www.dagoneye.it/blog...
- Preciso, come sempre! – gigicogo
- troppo buono! .) ma risulta chiaro almeno un po'? lo spero... – Matteo Brunati
- Matteo chiaro dipende per chi e con che grado di cultura. Per me si! ..... Volevo scrivere anch'io un post sulla "chiarezza", ma più economica e funzionale. Sai cosa mi dicono spesso i politici con cui tratto il tema: non mi è chiaro come un azienda può farci profitto. E ti pare poco? cade tutto il palco. Ma ci torno sopra a giorni, giuro. – gigicogo
- ok, bene. se a te è chiaro un primo passo è stato fatto. il profitto su queste cose è emerso un po' in questo spunto che ho lanciato oggi, che riprendo, forse ci trovi un po' di materiale utile. "In the short-term, I'm happy that people are even thinking about data at all. It takes some getting used to the idea of sharing data rather than hoarding it. As businesses and marketers start to realize the potential of sharing this data to reach new people, strengthen relationships with prospects and customers, and build their brand, then the real power of standardized linked data will become apparent. I sometimes think that the semantic web is a spectacular solution to a problem that doesn't yet exist -- at least outside of IT or certain scientific communities. People need to want to share data at a large scale and see the benefit of it first. Only once that desire exists does the logical next question arise: what's the best way to accomplish that? When that question arises, the semantic web will take off like a rocket." Un commento tratto da http://www.chiefmartec.com/2010... .) sto testando qualche direzione di sviluppo con i grandi a dirla tutta .) – Matteo Brunati
- p.s., mi ero dimenticato di dirtelo: Regione Piemonte, non Comune di Torino :-) – gigicogo
- ah, ok corretto .) grazie, [refuso mode on] – Matteo Brunati
- eh, eh, me ne sono accorto, è arrivato il pingback, puntualissimo :-) – gigicogo
Segnalazioni - http://blog.debiase.com/2010...
Vedere i fatti - http://blog.debiase.com/2010...
RSI intervista Antonio Tombolini su lettori ebook e iPad - http://www.youtube.com/watch...
Educare alla rete - http://www.webeconoscenza.net/2010...
passera: non è che più informazione voglia dire automaticamente mercati migliori.. occorrono anche migliori regole #trento2010
Young Digital Lab Rimini – 1 e 2 Luglio! - http://www.youngdigitallab.com/blog...
Brunetta: tutti i dati dei funzionari pubblici sono su Internet, mail, telefono e stipendi. Da oltre un anno. #foi10 #opendata
Matteo Brunati , Andrea Casadei , La Rejna , FALOB , shicon design art
- a Brunetta raccontano balle! – Michele Perone
- Cioè Michele? lol Luca – Marco Massarotto
- Si ripete e gli ripetono tante volte che tutti i dati dei funzionari pubblici sono su Internet che se ne convince. Del tipo "non abbiamo messo le mani nelle tasche. – Michele Perone
- Cioè che non vengono indicizzati su google e motori di ricerca... – Viz
- continuo a non capire Michele. dici che non è così? @viz si lo so bene cos'è robot.txt :) Resta il fatto che se vuoi sapere un'informazione la puoi trovare, quindi sono in rete, no? – Marco Massarotto
- Marco, mi riferisco a quel "tutti" inteso come "tutti e nessuno escluso" ;-) – Michele Perone
- mmm il tutti potrebbe essere un mio errore, anche se a me pareva che il senso (e la frase) fosse quello, a te risulta che ne manchino? – Marco Massarotto
- il mef ha solo dirigenti I e II fascia più un rapporto presenza assenza http://www.tesoro.it/operazi... (direi che ad occhio e croce manca le plebe che guadagna troppo per essere pubblicata: gli impiegati) – ArMyZ e S.elene
- marco, attenzione al termine funzionario pubblico perchè non è equivalente ad impiegato pubblico – ArMyZ e S.elene
- @Marco: consideriamo in rete un qualcosa che non trovi su google ? – Viz
- se volete pubblico la mia busta paga, eh. – laflauta
- Marco, apprezzo gli sforzi che sono sicuramente significativi e importanti. E' l'enfasi del "tutti i dati" che mi disturba semplicemente perchè non è vero. – Michele Perone
- se volete pubblico i miei debiti, eh. – TelespallaBlog
- @Gianandrea hanno postato un link qui sotto :) @armi sicuramente il mio tweed è terminologicamente impreciso (è un tweet) @michele ripeto il tutti potrebbe essere frutto del mio tweet @ Viz si, li considero in rete. @all ragazzi è una tweetata dalla sala, non un comunicato stampa del ministero... :D – Marco Massarotto
- più che altro in questi PDF non capisco dove sia l'OpenData – ezekiel
- Ezekiel opendata è un tag che ho aggiunto io perché mi sembrava pertinente al topic, il ministro ha parlato in modo molto semplice di trasparenza riferendosi al caso di Cameron che in uk ha pubblicato gli stipendi top della PA per dire che in Italia sono pubblici da un anno... Che l'esecuzione sia "cheap" siamo d'accordissimo, ma è un discorso diverso rispetto alla loro pubblicazione, cos'è adesso: volevate anche il feed RSS? : DD – Marco Massarotto
- marco, lo segnalo non per correggerti ma perchè ci giocano in molti... – ArMyZ e S.elene
- ah pensavo Brunetta si fosse riferito a OpenData! anche perchè B. forse non sa (o sì) che lì in UK su questo ci sta lavorando un certo Tim Berners-Lee. e da noi? – ezekiel
- @Marco Massarotto: forse non il feed rss ma API magari (vedi http://data.ca.gov/ http://data.worldbank.org/develop...) – CantorJF
- @ArMyZ no prob, specifico io per correttezza :) @ezekiel :) vediamo se Brunetta legge Twitter @CantorJF eh tra l'altro... :) – Marco Massarotto
- Grazie dei. Link, Cantor, mi serviranno per alcune slide che devo fare... Altre best practice di open data che vi vengono in mente? – Marco Massarotto
- è arrivato anche falob per brunetta :) – Michela Cimnaghi /cimny
- Ma non è possibile replicare alle sue risposte o sono punto fermo e finisce lì? – Felter Roberto
- Credo si possa rispondere sul sito di wired o su brunettanellarete.it, ma non so davvero, ne ho sentito parlare per la prima volta stamattina... – Marco Massarotto
- a vabbè, vabbè! – gigicogo
- Marco viente a bevar un spritz co mi el #bloggernazionale che te spighemo un fià de robe fra venessiani :-) – gigicogo
- marco trovi tutto nel libro di Gigi... – catepol
- in effetti... ;) – Andrea Casadei
- ma perché il bravo Ministro non fa una cosa (completa) alla volta? Che ne so.... magari.... sì, ecco.... iniziamo a far funzionare la posta certificata a cui mi ha fatto iscrivere? potrebbe essere un'idea, visto che al momento non ricevo né invio messaggi.... Poi dopo pensiamo ai dati su internet, va.... – Marco Cagnoli
- Marco quella gratuita delle Poste? – Felter Roberto
- vanno distinti gli annunci, le markette, i propositi, i progetti, le ambizioni, le suggestioni, ecc. Ovviamente, IMHO, deve farli entrambi, se sostenibili e se utili all'economia e alla competitività generale. – gigicogo
Segnalazioni - http://blog.debiase.com/2010...
un po' di contesto tecnico e l'esempio usato anche sull'inserimento dei metadati sui decreti legge in una lezione con Massimo Marchiori all'università di Padova il 31 maggio. Web transparency as effect. http://www.dagoneye.it/blog...
- parliamo di enterprise 2.0 a castelfranco veneto, davanti ad uno spritz. siete i benvenuti. http://www.nordestcreativo.it/...
primi test per inserire l'rdfa base di facebook ed il relativo like di open graph. In questo modo si verifica quanta poca struttura aggunge facebook e quanta ne era presente prima. Unico vantaggio: legare la pagina al proprio profilo senza accorgersi....
- Spiega spiega... – Marco Ziero
- arriverà qualche chiarimento nei prossimi giorni, e non solo su web – Matteo Brunati
- lun 31 maggio faccio una lezione di approfondimento proprio su questo tema, ospite di Massimo Marchiori al corso di Tecnologie Web2.0 - http://www.math.unipd.it/~tecweb... poi ovviamente sarà tutto messo online – Matteo Brunati
Data: Information is power | Media | The Guardian [è un altro mondo, eh] - http://www.guardian.co.uk/media...
Matteo Brunati , MicheledAlena , Marco Trotta , Il fu mass
- ""We will create a new 'right to data' so that government-held datasets can be requested and used by the public, and then published on a regular basis."" – Paola Bonomo
- Visto, molto interessante. – Paola Bonomo
La prima copia
Matteo Brunati , gba , Gaspar Torriero , massimo mantellini , TommasoSorchiotti , Vincenzo Cosenza , stefano mizzella , Allegra Geller , Alessio Jacona , Doppelgänger , G@bri , Paolo Ferrandi , clarita , g.g. , Alessandra , dani.bio |danielebiolatti , Francesco Cugurra , kia.. , ziovite , Elecipo , Giovanni Calia , Smeerch , La Rejna , Googlisti , Robbè , LaLeo , massimo carraro , lafra , gallizio , Dario Salvelli , Elvira , Carlo Annese , Jannis , letizias , Webgol , Piervincenzo Di Terlizzi , maria auriemma , lga11i , la donna di prestigio , Markingegno - Donato , Luca Lorenzetti , blimunda , zio bodhisattva , Francesco Passantino , Giulia B. , Mae* , Pier Luca Santoro , umbazar , Mitì Vigliero , Antonella
- era ora ;) – Alessio Jacona
- complimenti! – massimo carraro
- grazie a tutti. @gluca, il libro esce il 9 giugno, non è ancora in vendita. accumulo tutti i link possibili nella scheda sul mio sito: http://www.sergiomaistrello.it/libri... (ci trovate anche indice e introduzione) – sergio maistrello
- finalmente. Thanks :) – Giovanni Calia
- in bocca al lupo – ale cap
- grande Sergio .) – Matteo Brunati
- Sergissimo!!! :) – Doctor Brand
- mi, me l'ero persa :) – g.g.
Identità - http://www.webeconoscenza.net/2010...
Matteo Brunati , Marco Dal Pozzo [mdp] , Alberto Barban , MicheledAlena
- bellissimo post, grazie e complimenti [come esserci stati] – Lia Bianco
- Grazie a te per la condivisione ! – gigicogo
- Nel senso di travolgente? – gigicogo
- Vengo a leggere – catepol
- Col serpente! – gigicogo
- http://friendfeed.com/iphone... – catepol
- letto tutto: che dire. mi spiace non essere riuscito ad esserci, ma mi riconosco assai sul concetto di identità, davvero. ci siamo o non ci siamo? aziende, pa, persone: posso solo dire che ho riscoperto in questo periodo un ottimo post di antonio tombolini del 1999 che anticipava questa dualità adesso che molti, moltissimi si trovano a vivere. http://www.qualitas1998.net/quality... Io l'ho usata per aprire una presentazione a smau padova qualche settimana fa, proprio per iniziare a spiegare come mai potessi portare una presentazione senza essere solo un'azienda .) e come ha detto qualcuno, forse è solo questione di tempo, ma vedo un po' di luce in fondo al tunnel. E gli Open Data potranno dare una grossa mano .) lo stato e la pa sono come le persone: rimangono ed hanno obiettivi di lungo termine. E questo non è semplice da inquadrare. – Matteo Brunati
- Matteo stiamo pensando a un "partito" :-) Così fan tutti! – gigicogo
- Luigi l' "insana passione" è coerente con il nostro "movimento"! – gigicogo
To Derek's feed, Get Set Games, RWW: The Future of Tech
Facebook and Others Caught Sending User Data to Advertisers - http://mashable.com/2010...
To Andrea's feed, gigicogo, catepol, Roberto Scano, Vincio, Ernesto
e adesso o non scrivo per i prossimi 2 anni oppure al #veneziacamp2010 mi legate e mi fate fare una sessione dedicata a farmi il blog da zero... ai partecipanti offro bevuta finale con foto autografa... :D http://www.freenewsonline.it/2010...
- però lo facciamo la domenica mattina che va nella sezione ludica.. ( e con meno gente presente non mi costa un botto...) :D – Andrea Casadei
- Andrea, tu devi avere un blog... io voto per la proposta n.2 "legarti con bevuta finale" :P – Ernesto
- ma anche legarlo con bevuta iniziale :D – Vincio
- Ok :-) – catepol
- mi par di capire che della foto con autografo frega nulla a nessuno... :) – Andrea Casadei
- in effetti più interessata alla bevuta – catepol
- In generale, il blog per il blogger è come un giocattolo per un bambino. E’ solo uno scatolone di cartone, ma lui ci vede un castello. Questo è il principale pregio e spesso anche il principale limite [...] – Stefano Mondini
#nova24 di oggi: pag.23 un mio pezzo tratto da #novareview su #privacy #ggg e #semanticweb e come #facebook entra in questa dinamica #og #in
Gilberto Dallan , barbara zen , Samuel Gentile
- Che paginone!!! Complimenti!!! me lo leggo stasera. – Gilberto Dallan
- rientrato or ora: @grazie gil .) che onore :) – Matteo Brunati
bastaaaaa pipponi di slide......bastaaaaaaaaaa
Matteo Brunati , Andrea Casadei , Smeerch , Esthar , Chiara , killeader , MicheledAlena
- Ignite stile gatto imburrato, that's the salvation – Dema
- in che sala sei? – Maurizio Goetz
- Maurizio ho saputo solo ora da Caterina che c'eri – gigicogo
- si era una toccata e fuga Sono venutovper una riunione e ora sono di nuovo a Milano – Maurizio Goetz
- Io ho incontrato @Goetz :-) – catepol
- Devo metterlo fra le figurine: "manca"! – gigicogo
The BC Gov't is exploring open data re climate action http://apps4climateaction.gov.bc.ca/ (via @dbhume) #mesh10
More power for communities, support for co-ops, mutuals & social enterprises, free & open government data. #bigsociety doesn't sound too bad
RT @paolapierri: il limite all'uso degli open data.. è la fantasia! #fpa_am20 #forumpa
scopro questo sito http://www.opendatacommons.org/guide... sulle licenze per gli open data: ho bisogno di una seconda vita per approfondire ;-) #fpa_innovatori
- http://www.talis.com/nodalit... qui ci sono un paio di articoli utili per semplificarti, il secondo ed il terzo in un certo senso nicola .) – Matteo Brunati
Facebook Grapples With Privacy Issues - http://norse.posterous.com/faceboo...
- Posted by Norse via online.wsj.com Privacy advocates have called on regulators to intervene. Some frustrated users, meanwhile, have created websites that highlight what they see as shortcomings in Facebook's privacy controls. The site's privacy travails have rattled Facebook employees and put pressure on Mr. Zuckerberg, who has argued for years that its users should be more open with their information. He has at times over-ruled employees who argue Facebook should make more information private, by default, according to people familiar with the matter. He has instead pushed to offer tools so users can control their information, these people said. The privacy problems are piling up as the company, which is approaching 500 million users, grapples with how to build new services off all the data provided by users without offending users. The company is focused on ways to turn that vast amount of data into a multi-billion dollar ad-business. Permalink Leave a comment » – Kol's Posterous Subs
al tavolo sugli open data si discute della nascente associazione #openpolis #fpa_innovatori :-)
open data? Meglio, open 'metadata' @#fpa_innovatori
Semantic Web is all about shared data and making creative use of that. The Govt open data project could be a starting point. #mitcio
Ai tavoli del barcamp InnovatoriPA si parla dei dati resi disponibili dalla PA #forumpa #fpa_innovatori #fpa_innovatoripa
Ragazzi ecco le slide - http://www.liquiddiamond.it/blog-de...
Matteo Brunati , Silvia T. , Samuel Gentile
- Mi sono divertito oggi! Ho trovato un pubblico attento, che ha seguito volentieri l'intervento, soprattutto durante la prova pratica, compresa la valutazione finale ;) Sto parlando della breve ma intensa lezione che ho tenuto per gli allievi dei corsi di Editoria d'Arte e Metodologia progettuale della comunicazione visiva dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, che ha avuto come argomento la Progettazione grafica ecosostenibile. Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno di Nedda Bonini e Marina Gasparini, docenti dei rispettivi corsi, oltre che Marco Berveglieri di Red Publishing che stimo personalmente per la grande capacità di creare opportunità di condivisione e crescita. Ragazzi, grazie ancora per l'attenzione e per l'accoglienza, metto qui sotto le slide che abbiamo visto assieme, vi ricordo il link alla nostra pagina su anobii dove potete trovare tutti i titoli dei libri che mangiamo a colazione! Quelli che trovate in elenco sono tutti validi, sceglietene uno, mandate... – Liquid Diamond
Who is Socializing in Social BPM? http://kswenson.wordpress.com/2010... #socialbpm @socbizprocs #e20
VisualEyes/Open Seminar (milan, May 21st) - Invitato alla tavola rotonda, ma non potrò esserci :( Consigliatissimo - http://www.densitydesign.org/2010...
Matteo Brunati , GhostwritersOnDemand , Aldo Oldo
- Credo di partecipare. L'argomento mi interessa molto. – Luca Mondini
- notevole davvero: mai fondamentale come oggi .) – Matteo Brunati
- quelli di densitydesign so' bravi – GhostwritersOnDemand
- confermo, sò bravi :) – Raibaz
In italiano "X" (don't ask me why) RT @doctorow: Little Brother paperback into 2nd week on bestseller list http://craphound.com/?p=2899
Matteo Brunati , Fabio Giglietto
- libro stupendo .) – Matteo Brunati
- grande Matteo, libro fantastico :) – Alberto D'Ottavi
I PST e le tecnologie ICT a supporto dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione - http://www.michelecamp.it/archive...
"Ricordate Nessma Tv, il canale satellitare col quale Berlusconi prometteva di portare “libertà e..." http://yoriah.tumblr.com/post...
Matteo Brunati , bastet , Livia Iacolare
- a quanto sembra, l'Algeria è un paese più civile di questo – Alessio Jacona
Domani mattina Massimo Morelli tiene una lectio magistralis ai futuri ingegneri dell'Università di Ferrara. Ci sarò anch'io nei panni del fido scudiero. Donne accorrete numerose.
Matteo Brunati , ArMyZ e S.elene
- «...poi lui ha detto "Anteprima Punto Informatico" e le donne, tutte, sono svenute. Ansimando.» – Matteo Bordone
- ho voglia di VeniceCamp
To Matteo's feed, Linux Italia, Lega nerd
"Sia lodato il software libero" "SEMPRE SIA LODATO!"
Matteo Brunati , Gilberto Dallan , Adriano Gasparri , Giovanni ~ Quacos , Davide TheSgrash , Antonio Zito , Haukr , ɔɹɐɯ , femminilesingolare , tekNico , scotu , killeader , Esthar , Knef , Blà VS Food , Nicola Bonora , Frieda , Doc Brown , Matteo Campofiorito , Mone , Renato Savoia , Aldo Oldo , ganassa , Vinz , Matteo Cerro
- amen – andry
- amen, fratello! – Oskar NRK
- In alto i nostri kernel, vabbè... – Dema
- respect! – Vinz
- scambiatevi un pezzo di codice... – M0rF3uS #pucciaffa_ftw ✠
- stralike "scambiatevi un pezzo di codice" – Mone
- :) – M0rF3uS #pucciaffa_ftw ✠
- così diciamo tutti – dan80 ✩
- scambiamoci una key ssh in segno di pace – Vinz
- o una GPG – Blà VS Food
- Sia santificato il suo GNOME. – Knef
- Sudo lasuavolontà, così in desktop e così in server. – Knef
- KDE non ci separi – Esthar
- E rimetti online i nostri deb, così poi li scarichiamo dai repository. – Knef
- Se continuate così levo il like. :-P – tekNico
- noooez :D – Blà VS Food
- credo in un solo kernel, monolitico ed onnipotente, codificato e non creato, dello stesso codice del padre.. – ɔɹɐɯ
- Sai che emozione vedere Stallman in persona.. ha una pancia !!! http://www.youtube.com/watch... – Vincenzo Cicogna
- donatoci dagli sviluppatori, frutto della terra e del lavoro dell'uomo :P – Haukr
A proposito di libertà della rete e di Open Data: http://www.webeconoscenza.net/2010...)
To Ernesto, Nicola Mattina, Matteo Brunati
Fwd: I dati pubblici sono di tutti, oggi su Nova24 http://www.novaonline.ilsole24ore.com/ (tramite http://friendfeed.com/my-goog...)
domani #nova24 http://nova.ilsole24ore.com/ meriterà per gli #opendata #semanticweb http://friendfeed.com/gigicog... http://www.webeconoscenza.net/2010... #in
Omar Cafini , gigicogo , Paola Bonomo
- Like per diffusione, eh. – Paola Bonomo
- co c'è vo, c'è vo! E non dimenticate Nova Review da domani, ci sono tutti gli approfondimenti – gigicogo
- chissà che qualcosa si smuova anche in Italia, .) #perunnuovosensocivico @livepaola grazie per il like – Matteo Brunati
- matteo non lo facciamo per la gloria ma perchè qualcuno apra la mente e gli orizzonti – gigicogo
- a volte se non si conoscono le possibilità a disposizione, si limita il proprio orizzonte e si decide di scegliere la strada meno peggio. concordo con l'idea di ampliamento dell'orizzonte, anche perchè qualcuno diceva "creatività è trovare nessi tra cose note". Era Pareto. E qui con l'introduzione dei dati e del livello tecnologico ulteriore ( http://www.readwriteweb.com/archive... ) si rende possibile questo "the sky is the limit". – Matteo Brunati
- quoto – gigicogo
To Lasse's feed, Startup Success, RWW: The Future of Tech
Digg’s Biggest Problem Is Its Users And Their Constant Opinions On Things - http://techcrunch.com/2010...
- "Product should be a dictatorship. Not consensus driven. There are casualties. Hurt feelings. Angry users. But all of those things are necessary if you’re going to create something unique." – Lasse Johnsen
Civic hacking - http://www.webeconoscenza.net/2010...
- cavoli, appena arrivato nodalities number 9 oggi .) http://bit.ly/9dUbqq sarà la prossima volta per nova eh eh – Matteo Brunati
- WOW, grasso che cola :-) – gigicogo
- @Matteo, questa segnalazione me la tengo per Open Links #2... grazie :) – Ernesto
- Ernesto, io direi di non chiudere quel GSites e di volta in volta aggiungiamo risorse che poi tu pubblichi! – gigicogo
- @Gigi fantastico ;) – Ernesto
- @ernesto in effetti quel numero ha fino a pagina 8 materiale interessantissimo che sembrano pensati per noi .) – Matteo Brunati
- @gigi quel gsite potrebbe essere un fulcro interessante per smuovere un po' di cose, no? .) contaminazione go on baby! – Matteo Brunati
- Io lo tengo li, ci ragioniamo dopo l'uscita sulla carta e dopo il review. In ballo c'è anche un lavoretto a livello istituzionale che sarà argomento al Barcamp – gigicogo
6 motivi per scegliere Wordpress 3.0 - http://www.mysocialweb.it/2010...
Matteo Brunati , Allegra Geller , Riccardo Esposito , wolly
- wow ! – Matteo Brunati
Open Links #1 - http://blog.ernestobelisario.eu/2010...
- Ernesto rulez – gigicogo
-
i grandi dell'editoria italiana insieme in nome dell'e-book - http://www.affaritaliani.it/cultura...
Matteo Brunati , auro , Claudio Cicali , yekbalatarin , Roberto Ciacci , marina ricciardi , Luca Lorenzetti , letizias , FALOB , Luigi Centenaro , vitocola
- la rivoluzione italiana nella distribuzione degli e-book: Feltrinelli, Messaggerie Italiane con GeMS e RCS Libri danno vita alla prima piattaforma digitale italiana dedicata esclusivamente alla distribuzione degli e-book – g.g.
- come sarebbe a dire DUEMILA? Se sono i GRANDI dell'editoria escono con 2000 libri? – massimo mantellini
- è la coda corta – Luca Ciccarelli
- no, la testa corta. – .mau.
- Ma con i libri online dal giorno 1 o si inizia a parlarne in modo di averli per il giorno 2067? – Federico D'Ambrosio
- Il passaggio in digitale richiede un botto di lavoro ed è complicato dalle questioni dei diritti. Imho 2000 titoli in autunno è persino ottimistico – g.g.
- mi state dicendo che tutti quegli editori non producono 2000 titoli NUOVI da qui all'autunno? – .mau.
- @mau: parlo per congettura (perchè non conosco i dettagli) però la mia sensazione è che non sarà facilissimo che i titoli "nuovi" escano in ebook contestualmente all'uscita in libreria. Da parte dei grandi editori, se seguono la logica d'oltreoceano, vedo più probabile il contrario – g.g.
- io 2000 titoli li vedo davvero tanto ottimistici :) – letizias
- beh, sono anni che i libri sono trattati internamente in forma elettronica, anche se solo PDF. Non dovrebbe essere così difficile attaccarci del DRM anche se ci si vuole limitare ai vecchi titoli. – .mau.
- @mau, leggendo il tuo commento mi sorge il dubbio che tu non abbia mai lavorato in una casa editrice :) – marcog
- :) – letizias
- Io penso che prima delle feste quel numero sarà stato abbondantemente raddoppiato. – mattiaq (friendfeedlives)
- io ho paura che questo gruppo perderà un sacco di tempo e magari si farà pure rifiutare qualche libro da Apple per basso livello di qualità di impaginazione. – Federico D'Ambrosio
- Federico attento a non confondere le cose. Questa è un'iniziativa per una piattaforma di distribuzione, è una cosa in concorrenza con Apple e Amazon. Poi i singoli editori sottoporranno le loro opere a questa piattaforma (e se non sono scemi) anche alle altre che le accetteranno in base ai loro criteri di selezione. – mattiaq (friendfeedlives)
- sicuro che non sia una piattaforma intermedia che si occupa del passaggio dal libro alla sua distribuzione verso i canali esistenti? – Federico D'Ambrosio
- @federico io ho capito che si tratta di una piattaforma di distribuzione. Cioè quella cosa che gestisce il DRM e da cui devono passare i bookseller per vendere gli ebook. Quindi non è un sito di commercio elettronico. Amazon e Apple gestiscono sia la vendita che i diritti quindi sono concorrenti non solo delle librerie online, ma anche delle piattaforme di distribuzione. Gli editori possono (e dovrebbero) dare i propri libri a più piattaforme possibili (Apple, Amazon, Google editions, edigita, Ingram, ecc.) per non perdere potenziali clienti. Infatti se uno dà il proprio libro solo a edigital questo non viene messo in vendita su ibooks o su amazon. @federico io ho capito che si tratta di una piattaforma di distribuzione. Cioè quella cosa che gestisce il DRM e da cui devono passare i bookseller per vendere gli ebook. Quindi non è un sito di commercio elettronico. Amazon e Apple gestiscono sia la vendita che i diritti quindi sono concorrenti non solo delle librerie online, ma anche delle piattaforme di distribuzione. Gli editori possono (e dovrebbero) dare i propri libri a più piattaforme possibili (Apple, Amazon, Google editions, edigita, Ingram, ecc.) per non perdere potenziali clienti. Infatti se uno dà il proprio libro solo a edigital questo non viene messo in vendita su ibooks o su amazon. Questo è quanto ho capito, se poi mi sbaglio correggetemi. – mattiaq (friendfeedlives)
- Duemila titoli sotto DRM? ne venderanno certamente un sacco... Aggiungo questo post ai miei bookmark "predictions" e torno a verificare il fallimento del progetto fra 12 mesi. http://delicious.com/oobscur... – Opensource Obscure
At #opencrowd @nicolamattina tells the story of http://startupcloud.it/wiki...
Pasquale Popolizio è coordinatore del Dipartimento di Marketing Digitale di AISM Associazione Italiana Marketing http://www.aism.org/
ho appena finito di scrivere un pezzo per il prossimo numero di nova su maptivism, internet dei beni pubblici e data visualization ;-)
- ti stimo fratello – gigicogo
- e tutto grazie al fatto che Gigi Cogo mi ha tirato dentro :-) – Nicola Mattina
Un uccellino mi dice che il prossimo numero di Nova è una bomba!
Matteo Brunati , Pier Luca Santoro , Ernesto
- si? – catepol
- Si, ma non è l'uccellino di Twitter. – gigicogo
- lo leggerò di prima "Mattina" :D – EmaWebDesign
- allora ti do un tip. Alla "mattina" il paginone.......poi, l'editoriale. – gigicogo
- insomma devo comprarlo per poter esclamare poi "uh ma questi li conosco!"? – catepol
- fa un po' te, ha scribacchiato anche uno di Potenza – gigicogo
- Numero imperdibile allora ;) – :(
- azz roba che quando lo vedo mi faccio autografare anche la copia allora :) – catepol
- a me l'uccellino l'ha detto giovedi scorso... :) – Gino Tocchetti
- diciamo che mi compiaccio di aver aggregato alcuni cavalieri Jedi – gigicogo
- confermo: una vera bomba :) – Ernesto
- e chi tira la miccia? .) – Matteo Brunati
- @Matteo ho appena mandato le ultime 500 di "cappello introduttivo" :-( Adesso che contaminazione sia, da giovedì! – gigicogo
- il mercoledì alle 16 e' già stampato e fascettato per essere inserito nel giornale, potrei fare una pazzia per averlo e farci un post da mettere on line alle 5 della mattina prima che sia in edicola. – Pier Luca Santoro
- Pierluca, metto la sveglia :-) – gigicogo
- @pierluca vai con l'anteprima :) – catepol
La mia esperienza con la posta elettronica certificata - http://robertoscano.info/random-...
- Roberto Scano – Apogeonline
Biologia della Pagina - Mappa Newspaper - http://www.flickr.com/photos...
Facebook & Google: very different Big Brothers « Strategyist - http://jeanfriesewinkel.com/strateg...
io sono convinto che l’interattività con i mass-media l’abbiano inventata Edgar Allan Poe e Lewis Carroll, nell’Ottocento; o, ancora prima, quei francesi che hanno pensato di trascrivere sulle primissime riviste periodiche del secondo Settecento quegli indovinelli che andavano di moda nei salotti e si chiamavano charade. - http://denoviweb.tumblr.com/post...
- Proprio in questo momento stavo lavorando a una campagna pubblicitaria in cui tra le proposte c'è pure Alice nel paese delle meraviglie! – LoAd
ning va a pagamento, fb cambia la privacy se vuole, apple decide le sue regole.. l'ecosistema ha bisogno anche di vere piattaforme "commons"
Nivas , giovanni arata , Adelchi , Marco Combetto , morgania , Maqroll , bastet , umbazar
- Io preferisco pagare, lo dico da tempi non sospetti. – Allegra Geller
- Tre cose che c'entrano poco (o nulla) l'una con l'altra. – Braga
- concordo sulla scarsa correlazione tra i fatti, se non che dovrebbero portare a non vedere il web come il paese delle meraviglie ma un "luogo" nel quale (sebbene aumentata) è di casa la realtà. su ning ho scritto ieri: avete visto le tariffe? praticamente da elemosina. facebook? è casa "loro". apple? un produttore di bulloni, anche se unibody, che si comporta come qualsiasi altra realtà industriale. storie di cammelli e pecunia, come sempre. gratis? mai esistito. e non ci trovo nulla di così sconvolgente... – Nasini
- http://twitter.com/Steve_H... qualcuno ci sta pensando in effetti... ma è tutto tranne che semplice. ed in effetti il gratis è solo una questione di mancanza di percezione della totalità della filiera, no? .) – Matteo Brunati
Navimation: Exploring Time, Space & Motion in the Design of Screen Based Interfaces - http://www.ijdesign.org/ojs...
Good presentation:RT @mklein818: Social Communication--It's Not Just About Social Media http://www.linkedin.com/osview...
Spindex - Friendfeed stile Microsoft - http://fuse.microsoft.com/project...
Matteo Brunati , Ubikindred , Michele Perone , Stefigno , Nasini , cyb
- vedremo oggi. C'è il cappello di Ray Ozzie quindi fa ben sperare. – Vincenzo Cosenza
Example of how the semantic web could look (via http://friendfeed.com/davidly...)
peggio di guidare con la pioggia c'è solo guidare con la pioggia e una zanzara in macchina
finisce le slide per Better Software 2010 #bsw2010
studia su #fb #opengraph e si/vi domanda: quali i migliori articoli sull'argomento? quali i thread? quali (if any) i seminari e/o webinars?
Matteo Brunati , Nicola Mattina , Omar Cafini , Slow , Stefano Bussolon , cyb
- considerazioni e link http://www.vincos.it/2010... + http://www.dagoneye.it/blog... – Vincenzo Cosenza
- sugli aspetti tecnici, la stessa documentazione di facebook non è male – Alessandra Farabegoli
- @Vincos @Alessandra grazie delle signal preziose – giovanni arata
- aggiungo quello di titti cimmino, http://www.titticimmino.com/2010... poi sicuramente qualcosa arriverà: le conseguenze sono molteplici .) in divenire http://www.scripting.com/stories... e i primi stimoli ad unificare i vocabolari in uso ( ecco perchè cmq sia è una cosa positiva l'aver adottato rdfa ) http://ht.ly/1FeR0 si sta proprio spostando il livello della competizione... come ho fatto notare anche a casa di nicola greco:http://nicolagreco.com/faceboo... c'è di che divertirsi direi – Matteo Brunati
- http://goo.gl/oQZL – vanz
- http://thepowerofpull.com/pull... - anche questo non è assolutamente male .) – Matteo Brunati
- ops, con una ditata galeotta mi sono perso le mie picks. articoli: http://www.readwriteweb.com/archive... thread: "se Google incontra la sua nemesi" dal feed Friendfeed di gg http://friendfeed.com/ggranie... – giovanni arata
Fan, like, follower: considerazioni semantiche per le aziende - http://internetpr.it/2010...
- Marco Massarotto – Apogeonline
Luca De Biase scopre le intranet e sfonda porte aperte da una vita. E non da lui - http://blog.debiase.com/2010...
Matteo Brunati , Emanuele , Braga
- :D – Emanuele
Le conseguenze del Like: riflessioni su Graph API e Open Graph Protocol - http://www.vincos.it/2010...
Matteo Brunati , mizi___ , g.g.
- interessanti considerazioni di @dagoneye http://www.dagoneye.it/blog... – Vincenzo Cosenza
- grazie vincenzo: altro arriver. Di carne al fuoco ne abbiamo davvero tanta. – Matteo Brunati
Your identity is too important to be owned by any one company - http://www.azarask.in/blog... /by @azaaza
Matteo Brunati , Allegra Geller , Blà VS Food , Fabio Lalli , Sean Carlos , wolly , Zeno
To Erhan's feed, RWW: The Future of Tech
Why we need to kill "social media" - iMediaConnection.com - http://www.imediaconnection.com/content...
Matteo Brunati , WoH: Professor MOTHRA
- "It is also about the application of the social sciences. In our view, social media is about the evolution of human communication. Cultural anthropology, sociology, psychology, and linguistics matter in marketing again. Concepts like "social framing," whereby individuals often perceive issues through the prism of their friends, are starting to help us rethink the way we communicate and the ways people gather, act, and synthesize information. Rethinking social organization through social media is beginning to have a transformative impact on governments and businesses." – Erhan Erdoğan
Facebook to Kill Facebook Connect - http://mashable.com/2010...
- just about time. Finished yesterday integrating OAuth AND FB connect in the current project. meh. – Riccardo Cambiassi
- I have just received news from CNN.com that they have integrated Facebook Connect… – Braga
RT @NickGnd: Disinformazione. Non si parla mai di ricerca al di fuori dell'Uni. Sembra quasi che vada bene così #rita101
RT @humanityplus We have adopted with unanimous Board vote, the Creative Commons Attribution license for all content released by Humanity+
Vicepresidente at AICEL - Associazione Italiana Commercio Elettronico - http://www.linkedin.com/in...
Internet, sto mostrando Friendfeed ai miei studenti all'Università di Trieste, ci fate ciao?
Matteo Brunati , Mario Tedeschini-Lalli , Gaspar Torriero , Iskah , Pier Luca Santoro , la Sery , luisa capelli , LaMarra , femminilesingolare , strelnik , dani.bio |danielebiolatti , noemigio , Domitilla Ferrari , g.g.
- ciao! – Tiziana Ferrando
- ciao amici... restate in uni più possibile, che qui fuori è un casino :D – killeader
- Ciao :-) – Anna
- ciao studenti dell'Università :)) – RobbyC
- Ciao – Vivere Ancona
- Spero non sia un corso di biotecnologie almeno ;-) – Sato80
- non credete a NIENTE di quello che vi dice costui. ;) – daria
- Se studiate scienze della comunicazione, tranquilli, il cazzeggio continuerà anche dopo l'università... – Sato80
- Studiate!!! (mentre noi cazzeggiamo su FriendFeed) – Maxime
- bella prof... – Viditù
- ciao a tutti – PatVi
- Ciao eh :) – Francesco Gavello
- 'giorno! – Gioxx
- Buongiorno prof! – Chiu
- Hallole! – Nicola D'Agostino
- buongiorno :) – Cristian Conti
- Uella! – bloggo
- hi! – Stefigno
- friendfeed: se lo conosci, ti uccide – Roberta Greenfield
- direi che funziona, abbandonate Facebook finchè potete – Cristian Conti
- ciao! – auro
- viva la fig... – Rey
- ciaoooo :))) – Elisewin
- bello il realtime, vero? – Luca Ciccarelli
- ciao!! – olminide
- presentagli anche smappo neh! :) – smappo
- Ah belllliiiiiiiiii!!!!! – Maxio75
- Ciao a voi e a Trieste, che amo tanto! – Mitì Vigliero
- ciao ciao :)) – morgania
- ciao, io all'università non studiavo cose cosi interessanti.. beati voi... – Marco Balzerani
- ciao da un ex studente dell'università di scienze della comunicazione di trieste :D – umbazar
- ciao Triesteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee – kawakumi
- coraggio! thanks God is Friday :)... – manuela
- Ciao, come avete visto FF è più verboso di FB. e ora tornate a zappare su Farmville:-D – Roux
- Salve studenti!! – LaVale
- Ciao da Milano, ragazzi ;-) – Alessio Baù
- consiglio da amico: imparate un mestiere ragazzi, altro che studiare internet... – stefano
- molengai – ɔɹɐɯ
- Ciao Università di Trieste! – dani.bio |danielebiolatti
- Ciao amici. – Ioguido
- Ciao! non potevo mancare :) – roberta milano
- E chi siamo, le caprette??? – S.
- Ciao Trieste, se non sbaglio passavo davanti all'università per andare a Padriciano in Insiel ! Gran bei posti. – MassiGrassi
- Le caprette ti faccio CIAO! Ehi, ragazzi di Trieste...avete letto che in Giappone stanno intenzionalmente invitando a prolungare gli studi per evitare la disoccupazione dopo? No, così, per farvi passare un sereno fine settimana. – dani.bio |danielebiolatti
- #piastrelle , my students. – SAPO!!
- ciao, venite qui che vi laureate prima! – mat
- oh cavoli? siamo in aula? :-) ciao :) – Foxarts
- ragazzi, cambiamo argomento: ora il Prof parlerà del concetto di #hashtag – dani.bio |danielebiolatti
- Ebbene si, dopo la laurea smetti di faticare: ti danno un pc, una scrivania, e navighi in internet per 8 ore. Yu-uh! – robgar80
- Ma lì in aula c'è l'equivalente del baccano digitale che stiamo facendo qui? Povero Prof...! – dani.bio |danielebiolatti
- Ciao ragazzi ;) – Davide T.
- ciao a tutti dallo scorrere aritmico di FF. – strelnik
- tump – gallizio
- @sergio ...per caso state parlando anche delle differenze con FB? – dani.bio |danielebiolatti
- com'è l'università a trieste? (chiesero dall'Università degli studi di Palermo!) – Kris_
- Ciao ragazzi, che culo avere un prof. che vi mostra FF! :)) – femminilesingolare
- ciaoooo :D – Ailyn Seen
- ciao ciao ciao :) – Daniel Londero
- Ciao! – tokyoblues
- veniamo in pace! – ArMyZ e S.elene
- Io ad esempio ho scoperto ieri cosa vuol dire piastrelle e la mia vita à cambiata – S.
- grazie a tutti per i saluti, i miei studenti vi salutano e vi ringraziano :) – sergio maistrello
- Ciaux :o) – Giuseppe La Bua
- Quello là in fondo dorme. – Andrea Beggi
- saluti a tutti... – Mario Tedeschini-Lalli
- E stasera tutti a iscriversi a FF come compito a casa – S.
- sapete cosa è il poken? – HoldMe
- ciao ! – Gas
- e il #followfriday? E il controsnobismo dell' #unfollowfriday ? No, non infognatevi, lo dico per voi. ;-) – dani.bio |danielebiolatti
- hello – Alessandro Marocchini
- mo' non esagerate, dategli un po' di tempo :) stanno facendo un corso intensivo di acquisizione di strumenti e pratiche: da facebook all'universo mondo sociale in meno di un mese. ci trovate qui, se volete: www.sergiomaistrello.it/gnm – sergio maistrello
- Vendo Honda Civic Rossa '94 150K Km ottime condizioni. :P – LaLeo
- E, ragazzi, il Prof ha inviato spam a tutti da mesi, per fare questo figurone live, sapete....? – dani.bio |danielebiolatti
- Il titolo della lezione era "Internet, strumenti validi e derive cazzone degli utenti" – robgar80
- ciao! – Matteo
- ciao :) – Omar Cafini
- ciao a tutti dal lago di como!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! – Enrico Maria Porro
- Salutatemi Villa Opicina, ci ho fatto un anno di galera..........oops, militare volevo dire :-) – Pier Luca Santoro
- Ehilà!! – fabio
- Eccoci! – gigicogo
- in terza fila gira del fumo! – ArMyZ e S.elene
- fumo? perchè non è ancora arrivato da me? – Monique
- in che fila sei? – ArMyZ e S.elene
- ciao! – byb
- hola! – Giuseppe Lanzi
- Ciaaaaaoo!!! Bela Trieste *__* – Esthar
- questo non è un S. N. siamo solo dei Bot software inventati dal vostro professore, – Isola Virtuale
- we rule fa i capricci, sapevatelo – ArMyZ e S.elene
- non prendete troppi appunti :D – Jannis
- il cucchiaio non esiste! – ArMyZ e S.elene
- hihihi....triesticoli :-) – Pluto in USA
- Viva le mule ! – MisterQ
- hasta la victor... ehm, scusate – ArMyZ e S.elene
- ciao in ritardo – Brixie
- Un saluto alla mia ex università. – Raffa
- Fuggite, sciocchi! – ıɔ ǝɯɯǝ ˙ɹp
- Chi siete? Cosa portate?...Sì, ma quanti siete? – dani.bio |danielebiolatti
- yo brothers yo – TheNorba
- yeah! – Andrea T (Axell)
- ciao belli studentelli!!! – Davide Licordari
- ciao da catepol :) (sempre se non ho fatto troppo tardi) – catepol
- ciaooo – cybergerac
- aloha – nickycino
- mi auguro che dopo oltre tre ore la lezione sia finita. Comunque ciaooo! – Christian
- CIAO A TUTTI! – diletta(nonèunnick)
- (ok un po' in ritardo, ma insomma) – diletta(nonèunnick)
- http://ff.im/iMI5b – ello fizgherard
- confermo, la lezione è finita alle 16 :) (riprenderemo il discorso, a cominciare dai vostri spunti e saluti, mercoledì prossimo - grazie ancora a tutti per la partecipazione) – sergio maistrello
- ciao – Michele Vianello
Scopro che MEDIAS oltre ai giornalisti, contiene anche le info su alcuni blogger...mah !
è sempre grande lo stupore nell'usare piattaforme a pagamento con la metà della metà della metà delle funzioni native di Wordpress & co
Matteo Brunati , Marco Massarotto , Silvia T. , Matteo , Mone , Elena (Elesole) , Flocca , bubulonis , Italo Scot , Stefano iCimo , Luca Gianneramo , Suzupearl ☥ , divemaster , evilripper , Nicola Bonora , Jakala , MicheledAlena , Domitilla Ferrari , iCorner Exchange , italo e le reti d'impresa , silvana p. , Gioxx , Isola Virtuale , Verguenza , maicontent , killeader , Ciocci , marina ricciardi , cyb , Luca Perugini , Matteo Scurati , Alessandra Farabegoli , Smeerch
- Soprattutto in azienda c'e' il mito che pagando hai piu' garanzie...ma de'che???? – Maurizio Salamone
- Ieri ero in Grandissima Azienda Italiana (non telefonica) e quelli di Comunicazione interna avevano messo su wordpress dalla disperazione per bypassare i casini delle altre piattaforme che avevano (Beeeeeea, documentum, e altre orride portaerei). Quelli di IT gli hanno fatto firmare un documento che dice che non si assumono le responsabilità per eventuali casini di manutenzione. – giacomomason
- Il vantaggio di avere un venditore è che gli puoi far causa. Sembra uno scherzo, ma è il motivo principale. – Braga
- è paradossale come oggi i dipartimenti IT siano spesso uno dei più grossi freni all'innovazione nelle aziende #in – Alessandra Farabegoli
- Altra chicca: dico "ma perché anche sharepoint?" "Beh, ce lo hanno regalato". Ma non esiste un garante dei vendor IT? – giacomomason
- Io pagherei volentieri Wordpress (e simili) – Allegra Geller
- questo perche' il membro medio del dipartimento IT è una persona ottusa e neo-foba che trova conforto nelle procedure, nei tecnicismi e nelle sistemi di complicazione cose semplici... – Mäckley [ein troll!]
- annuisco borbottando "Mojo portal" e bestemmie assortite – cyb
- io sto spingendo su una soluzione wiki open source qui in comune per realizzare la documentazione interna ma sembra che sia troppo complicata secondo il mio primo gruppo di test. questione di schemi mentali. sono partito un po' di corsa perchè ho paura che arrivi la proposta del consulente esterno che dica "usiamo questo (a pagamento)". così lo useranno per forza, si lamenteranno con noi e non potremo neanche metterci le mani. – Cristian Conti
- potessi installare una versione interna di google wave.. – Cristian Conti
- Alessio, lo è, in teoria. personalmente non conosco nessun caso, nemmeno aziende grosse e multinazionali (italiane), perché il manager di turno che ha preso e sostenuto i fornitori/consulenti incapaci (magari amici) li difende fino alla morte pur di non ammettere di aver fatto un errore. – michele
- @cristian conti: io ho provato a usare wave per un mio progetto ma ho fallito, ci sono modi più semplici, imho. comunque, da consulente, io sto spingendo wordpress nell'universo mondo, e cerco anche di indurre il Cliente (interno e esterno che sia) a "pagare" autori di plugin e temi. il giorno che ci riesco sarà un gran giorno. – marina ricciardi
- @Cristian Conti, prova questo http://wordpress.org/extend... – wolly
- ieri ero con un amico che mi stava raccontando che una sua amica gli ha proposto un cms ad hoc per lui che aveva la caratteristica di essere fatto ad hoc per lui (18.000 euri) alla sua obiezione perchè non usare wordpress o joomla ha risposto che è molto meglio avere una cosa che faccia solo quello di cui ha bisogno perchè è inutile avere un sacco di funzioni che non vengono utilizzate. – wolly
- @wolly, sì, è quello che sento dire numerose volte da chi propone cms ad hoc. deve essere una risposta pronta, tipo quattrosaltiinpadella. – marina ricciardi
- in ogni caso il mio amico ha cambiato idea :) – wolly
- pensato la stessa cosa con vBulletin publishing suite – Ikaro
- ti dico solo Cagliari :) – ziovite
- Cristian, non puoi installare Wave, ma Etherpad è open source ora http://code.google.com/p... e per organizzare documenti credo funzioni anche meglio. – michele
- @wolly: però dal punto di vista dell'utilizzatore il discorso dell'amica dell'amico non fa una piega ed è un potente selling point, soprattutto in organizzazioni medio/piccole. Un certo tipo di utente finale sogna un'applicazione con un bottone, unico e infallibile, e ostacola qualsiasi tipo di cambiamento/opzione di scelta. Hai voglia a convincerli che, come sta succedendo qui ora, SAP è un po' meglio dei fogli di calcolo, la cui prima stesura fu fatta con Visicalc. – dedioste
- tu mi stai parlando di SAP che costa un botto ed è completo contro dei fogli di excel mentre nel caso dei cms si parla di cms fatti ad hoc che costano un botto e ti danno funzionalità infinitesimanente minori rispetto ad un cms open source. – wolly
- @wolly spesso è anche questione di rigidità interne: con WP puoi fare tantissime cose ma poi devi avere dietro la tastiera delle persone che si adattano a imparare a usarlo. Il sistema fatto davvero su misura si adatta al flusso di lavoro del cliente, che a volte ha una forza di inerzia pazzesca. – Frederic
- @frederic, l'aspetto grottesco è che io un flusso davvero su misura sul lavoro del cliente non l'ho mai visto, ma neanche alla lontana. – Allegra Geller
- Miopia tipicamente italiana... – :(
- il 90% dei cms fatti ad hoc per il cliente sono cms sviluppati dall'azienda e venduti a tutti i clienti come un qualcosa fatto apposta per lui, l'unico scopo è quello di costringere il cliente a lavorare sempre con loro. – wolly
- @mafe, io sto parlando di situazioni in cui non sostituisci la standardizzazione di WP per la standardizzazione di un altro strumento che hai comunque già sviluppato con in mente di rivenderlo N volte ma di situazioni studiate da zero. Noi partendo da un framework come Django riusciamo a fare cose anche molto specifiche in tempi (e quindi costi) ragionevoli, certo non "free as in free beer" :-) – Frederic
- wolly, magari fosse così, la qualità di quel cms sarebbe sicuramente più alta. – michele
- :-) – wolly
- Per come la vedo io non le due soluzioni non si escludono dipende sempre dalle esigenze e da come l'utilizzatore finale approccia il problema dal punto di vista organizzativo. Conosco realtà che usano cms proprietari che vanno benissimo con redattori distribuiti geograficamente e centinaia di migliaia di accessi, lo stesso vale per realtà che usano al contrario soluzioni Open. Il problema non sta mai nello strumento ma tra il monitor e la sedia. – Simone Temistocle Masi
- Mi sa che di questa conversazione farò un post....esemplare e riassuntiva – MicheledAlena
- Poi incornicialo che lo regaliamo a molti capoccioni d'azienda... Chissà impareranno ad investire sulle persone giuste e sui progetti Open Source... – :(
- qui alcune considerazioni personali http://wol.li/bi – wolly
- Mi pare che qui si parli di 85 cose diverse... miopia dell'IT management (che novità), dittucole che speculano sulla stessa, overpricing di soluzioni sbagliate... e mi non mi va affatto bene che passi il concetto che la soluzione CUSTOM (se serve) non debba costare (anche) cara - perchè tanto è Open Source. Wordpress va bene, certo, ma a tutte le persone che postano qui i loro piagnistei "mi hanno bucato!!11!!" oppure "non accedo più al pannello!!!" o anche "aruba di merda!" gli si può solo rispondere "Hai il livello di servizio per il quale stai pagando". – Claudio Cicali
- @Claudio Cicali ... parole sante ! – Mäckley [ein troll!]
- concordo con @Claudio e aggiungo: se avete comprato Documentum e vi bastava WP non è Documentum che è fatto male o che costa troppo, siete voi che non sapete quello che state facendo, sorry. Stessa cosa per SAP e Excel. – Danilo P.
- @Claudio, infatti il senso del mio stupore è che pagando hai meno funzionalità e gli stessi problemi, se non peggio. Dico wordpress come esempio, il punto è che ci sono light cms che compri e poi devi completamente progettare e programmare, è abbastanza assurdo. Io soprattutto per lavori pagati preferisco pagare, infatti l'ideale per me è pagare l'open source – Allegra Geller
- noi vendiamo infatti soluzioni open source :) nello specifico Drupal, le aziende sono contente perché pagano per configurare in tempi rapidi ed in modo efficiente qualcosa che però rimane loro e non dell'azienda fornitrice e su cui possono formarsi internamente (se hanno la struttura IT) con calma, visto che Drupal all'inizio ha una curva di apprendimento un po' altina. – mizi___
- okay, great marketing idea aggratis: prendete wordpress, metteteci il vostro brand, rivendetelo pari pari ma con garanzia. – Claudio Brandolino
- Anche questo servizio mi sembra un'ottima idea: http://vaultpress.com/ – Frederic
- grazie Frederic – Allegra Geller
RT @francescozonin: Da domani al #vinitaly Pad 4 Stand F5 per almeno due ragioni http://www.wineislove.it/un-vini...
Matteo Brunati , Linda , killeader
- sai per caso se il convegno di domenica su vino, blog, social network eccetera va in stream? io tanto per cambiare sarò in Kazakistan e mi interessava – bonuck (e gli associati?)
- No, e non credo, ma filippo ronco [vinix unplugged] dovrebbe prima o poi leggere qui e rispondere :-) – Marco Massarotto
- Non credo ci sarà streaming video. Ma potete chiedere a Beppe Giuliano di Euposia a: boss@euposia.it che organizza. – Filippo Ronco
- Lol, anche io voglio una mail boss@ (ma anche no, dai...) – Marco Massarotto
- ;-) – Filippo Ronco
- grazie, adesso cerco anche "chi mi prende gli appunti" – bonuck (e gli associati?)
- @bonuck magari @cinazza fa del live tweeting... – Marco Massarotto
- @bonuck io ci sono domenica mattina: vi aggiorno ;) – Cinazza
- wow, vi seguirò – bonuck (e gli associati?)
la quantità di cazzate prodotte e fatturate è inversamente proporzionale alle ore di sonno
Matteo Brunati , lswitch , maurizio (videogioco) , Alessandra Farabegoli , MrPotts , A. Morloi Grazioli
- Anche! Più sono cretina più incasso e ci divertiamo pure. – Allegra Geller
- Ne approfitto per indire un raduno dei "BullshitMaker" al coworking camp – Allegra Geller
Social Learning Tools Should Not be Separate from Enterprise 2.0 http://bit.ly/cN30Yh - http://twitter.com/tonykar...
Bruno Vespa ha appena detto in radio che ha l'ipad da tre giorni, che ci legge costantemente le news online e che naviga sull'internette. Parla di evoluzione dell'informazione. Ci manca solo che apra un account Facebook e ce lo siamo giocato
Matteo Brunati , Massimiliano Fabrizi
- basta che non apra un account su ff. – Daniele_MD
- Te pensa se apre anche un account su twitter ed inizia a twittare le news in anteprima, quando registrano porta a porta. Un cambiamento epocale. Le ultime volte che ha parlato dei sn è stato per sparar c... annoni e dire che servono solo per i pedofili a rimorchiare. – Massimiliano Fabrizi
- Infatti. Chissà che nick si sceglierebbe Vespa (potete scatenarvi, se volete) – Roberto
- Secondo me è quello che si fa chiamare "Brown.aka.thefly" :) – Roberto
Tra un paio d'ore dovrei poter chiedere qualcosa a Bersani, su La7 (Otto e 1/2). Non so cosa e quanto potrò fare, ma se avete domande per lui, scrivetele qua.
Matteo Brunati , sandroqwerty , Il gareth in Brasile , Felter Roberto , ıɔ ǝɯɯǝ ˙ɹp , diegodatorino
- Gaaaattoooooooooo gatto nero ci sei? – RobertoC
- abbiamo bisogno di un nuovo racconto: che gli raccontiamo? – diegodatorino
- ok, gli chiederò di gatto nero – diegobianchi
- chiedigli se Samuele avrebbe fatto di meglio :P – EmaWebDesign
- ma una roba tipo: "e adesso? idee?" – lele
- come pensa di rilanciare il dialogo interno con i veltroniani, qual è il progetto per il sindaco di milano, cosa ne pensa delle riforme economiche federaliste che si stanno discutendo nelle commissioni parlamentari – Paolo Landi
- chiedigli di dire qualcosa di sinistra... o è già stato detto? – gabriele farina
- Chiedigli se le Regionali sono un segnale che l'Italia deve andare al Centro. Ma no il Centro di Pierferdy, il centro italia. http://www.enricorossipresidente.it/wp-cont... – dario
- chiedigli perché non prende zoro a fare il portavoce del pd. ah, no fa brutto se glielo chiedi tu. – diegodatorino
- chiedigli se è andato a sentire il comizio della bonino a torino. – guia
- Io gli farei il "gino_flaminio test", sia per il senso del test, sia per un metasignificato che ci riporti a "ma come cazzo è che 10domande, Santoro, rivelazioni, la verità@PortaAPorta e alla fine vince ancora?" Magari lui la risposta la conosce... – 1Co
- Chiedigli da ex-presidente dell'Emilia-Romagna se le regioni "rosse" vogliono il federalismo, e se a questo gioco sarebbero più brave della Lega. – Braga
- sostengo la mozione lele, che io son sicuro che un progetto ce l'avranno. o se non proprio un progetto anche solo un piano. un piano B. una direzione generica. una freccia fatta a gessetto. ma perché non lo dicono a nessuno? – vanz
- chiedigli se siamo felici. – Giuseppe Paladina
- su quale argomento il suo pd ha incalzato il 'governo del fare', affinché lo facesse sul serio? E soprattutto, lo ha fatto? In altre parole: visto che l'opposizione dura non gli riesce, quando la smetteranno di promettercela e cominceranno a pretendere risultati utili all'intero paese? – GG...
- Appoggio tutte le domande sull'inesistenza del PD nel web e sullo scarso appoggio dato alla Bonino. – mi volsi e considerai
- Chiedigli quando intende - come partito - riprendere a parlare di politica, di programmi, di proposte. – Eugenio
- A metà dei commentatori vorrei dire: siete pronti per il microfono aperto di Radio Popolare. – Braga
- ringrazio Eugenio per aver tradotto in italiano. – vanz
- Potresti chiedergli cosa pensa dell'outsourcizzazione coatta del terziario e se ha almeno una vaga idea di quale sia la nuova "classe operaia". – Nicola D'Agostino
- fra quante tornate elettorali sarà pronta la bocciofila? Nel senso che di questo passo le primarie serviranno per decidere chi lancia il boccino al circolo anziani – GG...
- chiedigli quando si leva dalle palle insieme a D'Alema e alla comitiva di perdenti per fare spazio a gente con le palle come Renzi :-) – Nicola Mattina
- Chiedigli che cosa gli da Penati per continuare ad essere candidato nonostante le solenni trombature a raffica: lo paga in denaro o in natura? – Alice Twain
- io temo che qua ce ne siano almeno cinque più bersaniani di landi, ma temo anche che non capire manco la collocazione politica dell'interlocutore non sia tra i primi cinquanta problemi di gatto nero. – guia
- chiedigli perchè il "loro" Bassanini ha inventato l'autocertificazione e non avviato un colloquio fra le amministrazioni in modo da non chiederci nè i certificati nè l'auto-certificazione – cannedcat
- Di scegliermi come leader del partito; non sono escort né ex velina. – lindalov
- mo' manco l'autocertificazione va bene. chiedigli come fa a non mandare a cagare gli elettori. – guia
- il bello è che sì e no gliene farò una, due, boh. Però è tutta roba bona per Orzo. Ah già, Orzo... – diegobianchi
- "to'o ricordi, Orzo...?" – 1Co
- in alternativa alla domanda di gatto nero chiedigli se parimenti "ad alcune felci" non è il caso di lasciare la difesa degli omosessuali a bertinotti e sganciarsi finalmente dal problema dei diritti civili per prendere voti nel centro destra e diventare finalmente partito di maggioranza – Paolo Landi
- linea netta e racconto, come risponde a queste due parole chiave – diegodatorino
- no, la narrazione obamiana no, per favore – Paolo Landi
- Renzi non lo volevano e ha vinto, Vendola non lo volevano e ha vinto, la Bonino l'hanno accettata di malavoglia ed è andata vicino alla vittoria. Quale lazione hanno tratto da queste esperienze? – GG...
- @roldano quelli vanno a TRANS! – lindalov
- narrazione sì. e linea netta pure. – diegodatorino
- io domande non ne ho più, voglio risposte – Andrea.i.Norrköping
- ah, la storia dell'alleanza con l'udc, in puglia sappiamo, in piemonte non ha funzionato e in liguria, dove s'è vinto, l'udc (alleata) ha perso parecchio. che ne dice? – diegodatorino
- Visti i lanci d'agenzia, credo che Bersani vorrà parlare de L'Aquila. – Braga
- so che la redazione dell'Unità si è stabilita lì. è questo tutto quello che il Pd conta di fare, per la ricostruzione de l'Aquila e dell'Italia? – Roi
- (bella sta cosa dell'Unità) – 1Co
- Eh su L'Aquila! Raccontagli quello che hai visto te (così parliamo meno di elezioni e più di politica) – Federico D'Ambrosio
- Chiedigli come mai non parlano mai del loro programma. – Daniele_MD
- chiedigli come mai Zoro non rimette su Orzo, che era l'unica cosa buona di politica che mandavano in tv. Ah non era la tv? – F.
- chiedere come pensano di vincere la prossima volta? – marina
- Chiedigli perchè non usa il prontolegno come Berlusconi per coprirsi la pelata.. – Dario Campagna
- come e' andata? lo trovo il video in giro? – ıɔ ǝɯɯǝ ˙ɹp
- @Emme Ci http://www.la7.tv/richpla... – andry
- #zoroforpresident – divemaster
Personal Branding Online : E' in libreria il Libro "Personal Branding" HOEPLI Edizioni - http://www.personalbranding.it/2010...
Matteo Brunati , stefano mizzella , roberta milano , Nicola Greco , Valentina* , FrancescaSalis , Marco Freccero , sandroqwerty , silvana p. , smappo , Luca Lorenzetti , divemaster , candy , Googlisti , Haukr , lafra
- "Nelle migliori librerie e nei peggiori bar di caracas! :)" – TommasoSorchiotti
- con i migliori contributors ;-) – lafra
- in allegato al pampero? – kia..
- Col pampero abbiamo ringraziato i contributors. LaFra su tutti. – TommasoSorchiotti
- ordinato ieri, spero arrivi domani – Elena Franco (DElyMyth)
- io non ho ancora visto una goccia di Pampero, buono a sapersi però :-) – lafra
- @lafra intendi che non hai ancora visto una goccia nell'ultima ora, immagino – maurizio (videogioco)
- @maurizio una goccia in generale o una goccia di Pampero? :-P – lafra
- in generale, si sa che sei un buon bicchiere ;) – maurizio (videogioco)
- in bocca al lupo :) e non dimenticarti di segnalare su www.smappo.com le presentazioni che ne farai... – smappo
- bravo nì! :-* – Mitì Vigliero
- la copertina alla fine non è malaccio – Batchiara
- Grasie, grasie :) – TommasoSorchiotti
- daje – Valentina*
Massimo Gaggi - Se nell'era digitale si scava una voragine - Corriere della Sera - http://www.corriere.it/cultura...
Matteo Brunati , Grodde , Maurizio , Il fu mass
- Se non avete mai ponderato il tema Conservation in the Digital Era, ecco un ottimo articolo di Gaggi come introduzione – Paola Bonomo
- vero, un bel pezzo – massimo mantellini
- buona Pasquetta Mante – Paola Bonomo
- czap in che senso? no perché sai, devo darti una cattiva notizia, anche cd e dvd durano infinitamente meno di un bel pezzo di carta – Paola Bonomo
- L'ho raccontato stamattina in radio. Gaggi parte da una riflessione plausibile e sensata sul cambiamento per poi enumerare una serie di aneddoti approssimativi, e pretendere di sostenere che le foto del Lunar Orbiter che abbiamo rischiato di perdere siano una dimostrazione che con la carta si stava meglio. Come se quelle potessero stare sulla carta. Ed elude del tutto il fatto che le memorie digitali hanno creato un archivio forse più delicato, ma mille volte più ricco. – Luca Sofri
- Molto in sintesi Gaggi ci ricorda un fatto che sfugge nel vorticoso fluire della quotidianità: la nostra è una società, un'epoca, che ha buttato alle ortiche l'obiettivo delle civiltà precedenti: la durata. – Maurizio Nicosia
- Certo, adesso abbiamo buttato alle ortiche la durata e la memoria. Fino a cinque minuti va invece eravamo una società che conservava tutto e troppo, aveva perso l'oblìo e si sapeva tutto in eterno. Bisogna che ci mettiamo d'accordo. – Luca Sofri
- (per spiegare un po' meglio la mia diffidenza sui vari aneddoti: non fu la NASA a voler recuperare quelle foto. La NASA voleva buttare i nastri, e una archivista li fece conservare e recuperò personalmente i lettori di bobine necessari tenendoli nel suo garage con i polli. Non in cantina con le lucertole: dettaglio irrilevante, ma rivelatore. Poi fu un privato a ricostruire le foto, di sua iniziativa) – Luca Sofri
- a dire il vero non so se poi valga proprio la pena conservare tutto. un bel format c:\ di tanto in tanto non sarebbe male – Wine Roland
- Mi sembra difficile che il consumismo possa fare della durata il proprio principio e il proprio fine. Direi che dal secolo scorso è cominciata una sorta di "instabilità" dell'oggetto la cui accelerazione è in costante aumento. Che i supporti di conservazione siano diventati anch'essi meno duraturi è un dato di fatto, e persino la carta è cambiata. Ci sono due soglie: i libri successivi al 1830 circa sono di qualità inferiore, e quelli dagli anni '70 in poi sono una vera schifezza. I miei sono già giallo-verdi, e quelli della Feltrinelli bisogna prenderli come fossero reliquie, perché si disfano... – Maurizio Nicosia
- No, Lawrence, non dice il falso: se lo dice, lo dice su cose non importanti, ma solo per informazione approssimativa. Quello che dico è che mi pare che i nessi logici e gli argomenti siano un po' fragili e disordinati. Ripeto: è giusto sottolineare e capire il cambiamento, ma che senso ha farlo nella solita ottica (testimoniata nel passaggio finale) di capricciosa competizione contro i "tecno-utopisti" e volendo a tutti costi dimostrare che la carta era meglio? A che sarebbe servita la carta nel caso della NASA, o in molti altri archivi di dati immensi? Mica è fatta solo dei libri, la nostra memoria. – Luca Sofri
- Dev'essere una linea concordata del Corriere. Ricordate l'articolo di Sartori di un paio di settimane fa? Diceva che la gente iperconnessa doveva provare 'disgusto di se stessa'. – Adelchi
- No, è più semplice. Gaggi ha scritto un libro da poco sul futuro di nuove tecnologie e informazione. Una settimana fa ha fatto due pagine sulla perdita della concentrazione dell'approfondimento e sui disastri del multitasking, parlando di Nicholas Carr. Oggi altre due pagine. – Luca Sofri
- #luddismo + #nostalgismo + #tecnomoralismo = #eehhsignoramialemezzestagioni – Jannis
- io non lo trovo un brutto articolo nella logica della divulgazione certamente non lo e'. Ha il solto grande difetto (tipico della stampa italiana) di ragionare per tesi precostituite (anche a costo di rendersi ridicoli per esempio quando dice che anche i dati nella cloud potrebbero perdersi) e comunque, si', e' la seconda rimasticazione di una serie di informazioni gia' disponibili – massimo mantellini
- MCC: http://www.wittgenstein.it/2010... – Luca Sofri
- Nemmeno io lo trovo brutto. Trovo sciocca e parziale la tesi, e poco circostanziati i casi raccontati. La storia dei dati sull'agente Orange, per esempio, vorrei capirla meglio. – Luca Sofri
- La vera conclusione è tutt'altro che a tesi: "Di certo tutte le soluzioni allo studio hanno costi elevati e pongono il problema di quale sia, nella babele degli scritti e delle immagini, la conoscenza del mondo che merita di essere salvata". Insomma, come sempre, la conservazione non può non implicare la selezione. Non si può conservare tutto, non si può cancellare tutto. Questo il solito problema. Corollario: "Meglio, comunque, questi dilemmi che addentrarsi a cuor leggero, con l’ottimismo del tecno-utopista, in un mondo nel quale gli unici a sapersi orientare tra dischetti, flash card, cd, dvd, vecchi e nuovi computer, sono i reparti specializzati della polizia investigativa". Non ce l'ha certo con i "tecno-utopisti". Semplicemente non condivide certo facile e semplicistico ottimismo. – Maurizio Nicosia
- Maurizio, appunto: dove lo vedi e dove lo vede Gaggi questo "facile e semplicistico ottimismo"? Chi è che si "addentra a cuor leggero", e che vuol dire? È il solito infantile sistema di disegnare gli altri come scemi, per poter dire "io non sono scemo". – Luca Sofri
- Non so Luca, non credo voglia additare gli altri come scemi e se stesso come genio. C'è un atteggiamento un po' acritico, non su questo aspetto particolare, cioè la conservazione e la selezione dei contenuti digitali e digitalizzati, ma proprio nei confronti della tecnologia. L'ultimo a farne cenno è stato Zambardino (http://zambardino.blogautore.r...), e in tutta onestà la tua non-notizia (http://www.wittgenstein.it/2010...) m'è parsa un ulteriore segnale. L'attesa messianica, che dovrebbe sublimare l'aspetto squisitamente marketingaro -dovrebbe ma a mio avviso non riesce- non mi entusiasma troppo... – Maurizio Nicosia
- Mi correggo. Vedo che anche Vetere si interroga su certi questioni... http://guidovetere.nova100.ils... – Maurizio Nicosia
RT @ostinelli: #WideTag Social Energy Meter on Italian news TG3 http://www.youtube.com/watch... #spime
La politica pulita - http://blog.nicolamattina.it/2010...
Matteo Brunati , ezekiel , dani.bio |danielebiolatti , Eric Cantona , Pier Luca Santoro , comunitazione
- like in ogni senso – ezekiel
- Condivido pienamente. A mio parere la vottoria di Vendola in Puglia la si può spiegare proprio in questo modo, forte presenza sul territorio, politiche vicine ai cittadini e grande volontà. – Rita Simone - Hapù
- like e condivisione totale del tuo pensiero. solo un dubbio "politicista": se i centristi di casini non avessero corso da soli, quel post avremmo potuto scriverlo comunque? – giovanni arata
- a proposito di vendola suggerirei un'addizione: i voti di palese con quelli della bortone. Ha vinto ma non è un vincente – vittorio zambardino
- @giovanni, direi proprio di si: il post avrei potuto scriverlo comunque perché è il frutto di una insoddisfazione che ormai va avanti da un bel po'... non basta una qualche vittoria tattica a cambiare lo stato d'animo di profondo scoramento che vivo quando guardo alla politica italiana e che condivido con molte altre persone :-( – Nicola Mattina
- Totalmente d'accordo caro Nicola: nulla da eccepire. Si lotta per far emergere un nuovo senso civico in tutti noi .) – Matteo Brunati
#E20 Collaborative CRM – Where CRM Meets Enterprise 2.0 http://url4.eu/2Cynf - http://twitter.com/enterpr...
Tempi record della burocrazia italiana: il 30 marzo il ministro Scajola di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso un decreto con il quale si sospende la Tariffa Editoriale Ridotta delle Poste Italiane. Il decreto è stato pubblicato ieri, 31 marzo, sulla Gazzetta Ufficiale e da oggi è operativo. Così un pacco editoriale... - http://dagoneye.tumblr.com/post...
- cosa????? – Roberto
- è uno scherzo, vero? – Roberto
- Agevolazioni postali il governo apre MEDIA Un tavolo per discutere lo stop agli aiuti http://www.italiaoggi.it/giornal... – Pier Luca Santoro
- Se non vado errato resta valida la tariffa agevolata per "pieghi di libri". Questa in oggetto era solo leggermente più conveniente. – Nicola D'Agostino
- ma...la diffusione nelle edicole? gli abbonamenti? – Roberto
- Pestano sugli abbonamenti, direi. Ieri quando è uscita la notizia i forum dei giornalai avevano palloncini e champagne.http://www.ilsole24ore.com/art... – Pier Luca Santoro
- Cavolo! Già gli editori sono in perdita con gli abbonamenti, figuriamoci ora se non fanno marcia indietro. Ora c'è un motivo in più per spingere sugli abbonamenti elettronici – Roberto
- Gli abbonamenti pesano l'8% del totale copie vendute x i giornali. – Pier Luca Santoro
- infatti è quello che ho scritto poco fa (e che ripeto da sempre): è un incentivo per accelerare la dematerializzazione – Roberto
- p.s. noi stiamo già testando gli abbonamenti elettronici – Roberto
- in effetti la questione non è scontata: potrebbe essere un buon incentivo oltre alla dematerializzazione, anche a rendere ancor più trasparente la filiera dei finanziamenti dello Stato alla carta stampata, e a mettere nero su bianco in maniera permanente questo discorso. Poi mi pare si intenda togliere il monopolio degli aiuti a Poste Italiane, il che non sarebbe poi così male. – Matteo Brunati
- per non parlare dei costi di distribuzione che inevitabilmente cresceranno con l'aumento dei costi energetici. – Matteo Brunati
- @roldano noi potremmo avere effettivamente in programma di provare sia con iPad che con Kindle, ma purtroppo non mi è consentito parlarne :( – Roberto
- roberto, chi è "noi"? Nei limiti in cui puoi spiegare, naturalmente – Il fu mass
- se gli abbonamenti vengono, scorrettamente, proposti con sconti sino al 70/100 del prezzi di copertina il problema non sono i costi postali, credo. la digitalizzazione e' una parte del percorso. – Pier Luca Santoro
- La cosa grave secondo me non è eliminare la tariffa agevolata, ma farlo da un giorno all'altro e con effetto immediato. – buoni presagi
- grazie, pier, ce l'ho. togli pure il commento per la siurezza del nostro amico :) – Il fu mass
- Concordo con @buoni presagi. Questo però è quello che succede quando gli editori continuano a rimandare il processo di digitalizzazione dei processi e dei prodotti. Ora si trovano nella condizione di dover correre, magari trasponendo pari pari (ahimé) i contenuti dai vecchi ai nuovi supporti – Roberto
- @masstrovato: fatto? – Pier Luca Santoro
RT @frontiersof: Frontiers 2010 workshops: @davidorban with the Internet of Things and the #Spime Design workshop http://frontiers.idearium.org/2010... #foi10 #iot
Open Data: eppur si muove anche in Italia, Open Camera. Per un nuovo senso civico - http://www.dagoneye.it/blog...
- Speriamo. Nel frattempo anche in UK si stanno muovendo http://thenextweb.com/uk... – Roberto
- @roberto: grazie della segnalazione. Sarà dura far emergere il racconto delle potenzialità per i cittadini di tali adozioni in Italia, ma credo sia una delle migliori vie di investimento future per poter iniziare a cambiare un po' di cose in meglio... occorre far crescere il racconto, la narrazione di questi fatti e delle loro potenzialità. – Matteo Brunati
- Io recentemente ho provato a giochicchiare un po' con Public Data di Google, elementare ma giusto per capire cosa si può fare con strumenti anche semplici. Purtroppo, mancando i dati a cui attingere (specie in Italia), non è semplice fare apprezzare agli altri le potenzialità. Addirittura in un secondo tempo vedo interessanti applicazioni realizzabili attraverso i mashup – Roberto
Sono stato intervistato da Traffic http://traffic.rai.it sul Web Semantico - la trasmissione andrà in onda giovedì 8 aprile alle 16.00
Il passaggio dai post sui blog, magari anche molto articolati, ai tweet da 140 caratteri, all’esprimo apprezzamento su Facebook è una transizione del web in parte dolorosa: meno pagine scritte, meno idee (che invece vengono sempre più condivise) e teste pensanti. L’informazione di bassa qualità colpisce un gregge di pecore più nutrito per il quale... - http://bastet.tumblr.com/post...
- Evito un like, ;-) e aggiungo che il post, anche articolato, è già una riduzione d'un articolo o un piccolo saggio. La miniaturizzazione delle tecnologie e delle comunicazioni sembra scorrere parallela... – Maurizio Nicosia
- D'accordissimo: è il motivo per cui ho scritto questo http://www.tiragraffi.it/2010.... A forza di like e di citazioni incrociate si impoveriscono i contenuti, si perdono le fonti e si rischia di dare giudizi su frasi e concetti avulsi dal contesto – Andrea Nicosia
- non sono assolutamente d'accordo :) ma non riesco ad articolare il perchè :D – ezekiel
- esprimo apprezzamento per il concetto testé esposto – gibilix
- vi amo! :D – bastet
- vero. oggi la rete è piena di soggetti che riescono a sembrare anche intelligenti scrivendo cose brevissime, mentre se tentassero di scrivere un post morirebbero schiacciati sotto il peso della loro pochezza. e invece di leggerli e scartarli, devi perdere tempo incontrandoli. la rivoluzione del real time web. – Alessio Jacona
- A me piace molto la diffusione dei meccanismi di condivisione degli URL. Non mi piacciono per nulla le citazioni decontestualizzate o che non riportano la fonte, così come ho sempre odiato il "knowledge hoarding" di chi afferma di sapere senza voler condividere la fonte d'informazione pur essendo quest'ultima pubblicamente disponibile. Credo sia anche vero che alcuni preferiscano la scorciatoia della citazione alla scrittura di proprio pugno, ma credo sia comunque preferibile a chi crede d'aver scoperto l'acqua calda per poca cultura, e magari fa un post chilometrico che è la semplice riproposizione di quanto altri hanno già scritto. – Giovanni Sarbia
- @giovanni beh, qui spezzo una lancia in favore di chi usa le citazioni (io)... non mi considero una gran scrittrice, e spesso trovo in frasi dette da altri il sunto del mio pensiero. le riporto (soprattutto su tumblr) sicuramente per la pigrizia di articolare da sola un pensiero più complesso. riportare la citazione (con la fonte) è come dire: ecco, sono totalmente d'accordo! la mia è un'ammissione di colpevolezza, ma anche la volontà di differenziare l'uso degli strumenti del web in base a ciò che voglio comunicare (tumblr = citazioni; blog = pensiero complesso; ecc.) ~ @alessio mi ha un po' spaventata la tua affermazione "devi perdere tempo incontrandoli": come se la socialità e la capacità di percepire una persona fosse riposta esclusivamente sul web. è davvero possibile capire quant'è profonda/intelligente/positiva una persona solo leggendo quello che scrive o dal suo cambio di status sui social network? io la chiamo "pelle", altri la chiamano "empatia", cmq IMHO una persona la si comprende solo parlandoci e guardandola negli occhi... (ops... mi son lasciata prendere la mano, ma è una mia vecchia battaglia...) – bastet
- eh vale, certo, ma vuoi mettere la scrematura che puoi fare se leggi prima leggi le articolate cazzate che scrive in post? – Alessio Jacona
- ... se dovessi valutare le persone da quello che leggo sui loro post, dovrei "scremare" più della metà della blogosfera... :P – bastet
-
Vi piace il nuovo minisito della nostra app x iPhone "il Bugiardino" ? http://www.bugiardinoapp.com/
Matteo Brunati , Roberto , clarita , wolly , cybergerac , Irrisolta , Daniele_MD , Mounir Zok , Maurizio Salamone , alle3 , candy , Sandra (Untoccodizenzero) , djangol judas , Ladra di Caramelle , Bixio , FullSite , markettara , Andrea T (Axell) , MicheledAlena , Insopportabile , Googlisti
- ora siamo al lavoro per la grafica dell'applicazione e per aggiungere nuovi contenuti... Quando riusciamo tra un'applicazione e l'altra :) ... – Omar Cafini
- @Fabio e no... però stiamo per aggiungere i bugiardini dei farmaci + comuni... :) – Omar Cafini
- [Silvia] compliments ;) – Googlisti
- @vecchiogiovine effettivamente la somiglianza non l'avevo notata... cmq sono Ing. Informatico... con i medicinali non ho nulla a che fare :D – Omar Cafini
- è davvero carino il nuovo sito :) – Gioxx
- I complimenti vanno alla coppia @agatacruciani ed @enricocorinti che hanno realizzato il template. – Omar Cafini
- @Fabio Abbiamo cercato un accordo con una società che ha un database enorme ma come al solito vogliono cifre che non avremo mai... ci accontenteremo di quello che riusciamo a fare :) speriamo bene. – Omar Cafini
- Finalmente on-line :D @Omar: grazie per la fiducia accordataci, mi sembra che sia un buon lavoro, che come dice Nicola può essere anche migliorato è vero,....ma al miglioramento delle cose non c'è limite, no? ;) – Agata Cruciani
- @Agata si infatti :) @Nicola dà un parere ma credo che alcune cose siano soggettive... – Omar Cafini
- @Nicola vero! Faremo i ritocchi necessari, grazie dei suggerimenti :) – Omar Cafini
- A me pare proprio bello il mini sito. Complimenti ai grafici. :-) – Massimiliano Fabrizi
- Anch'io ridurrei il bagliori dietro il logo. Bella invece l'idea del bancone. Complessivamente mi piace molto. Un appunto: deduco che ci sarà anche un blog dal fatto che è possibile iscriversi ai feed e che ci sono già 4 post, però non vedo l'entry per richiamarlo – Roberto
- @Roberto il Blog legato all'applicazione è http://www.ilbugiardino.info (esiste da un anno circa) controllo i link del feed se corretti. L'account Twitter è invece http://twitter.com/ilbugia... – Omar Cafini
- Bravo Omar!!! Gran bel lavoro. – Maurizio Salamone
- ottimo – Maurizio Goetz
- Grazie Omar per l'apprezzamento! :) – Enrico Corinti
- bravo! pare che i link ancora non sono attivi... fammi sapere appena il sito è completato. – Mounir Zok
- @Mounir cosa non funziona? li ho provati sembrano andare ma forse mi sfugge qualcosa... – Omar Cafini
- vedo che collaborate con medici e farmacisti, mi fa piacere. Per quanto riguarda la faccenda del prontuario, dipende dal pubblico cui è rivolta l'applicazione: se è giusto per informazione personale, penso vadano più che bene le informazioni che fornite, non c'è bisogno della banca dati farmadati. Avete intenzione di sviluppare anche un'applicazione per professionisti del settore (una specie di medscape italiano?) – Salvatore C.
- @Salvatore non saprei, esistono delle app nella categoria medicina rivolti ai prossionisti, noi pensavamo di più al resto delle persone che vuole capire... la nostra idea è un pò quella di riportare il rapporto farmacista-cliente nell'applicazione e nel web http://www.ilbugiardino.info – Omar Cafini
Il suocero ultrasettantenne: "sono rimasto per tre giorni senza adsl... non sapevo come fare" :-)
Matteo Brunati , Marco Massarotto , roberta milano , Michele Melis , Agnese Vardanega , PaoloBucella , Luca Mondini , RiccardoP , Alessandra Farabegoli , Maurizio , PaperDoll
- Mio padre uguale: se non vede il nipotino in diretta su Skype non ci dorme la notte! ;-) – RiccardoP
To Erhan's feed, RWW: The Future of Tech
Concept | The Future Of Mobile Advertising | On-Handset Semantic SMS Advertising | Mobile Inc #mobile #advertising #semantic #future - http://www.mobileinc.co.uk/2010...
Matteo Brunati , Hasan Basusta , Yusuf Ibili
- çok klasik ama şerefsizim benim aklıma gelmişti – zodat
- Bu konsepti gorunce GMail aklima geldi. Maillerim okunuyor hissi, SMS'lerim okunuyor hissine yer verecek gibi. – Erhan Erdoğan
Giornata di brainstorming in OpenKnowledge con @absolutesubzero e @escotti http://twitpic.com/1c7vd1
- sembrano i consulenti di Obama la notte delle votazioni ; ) – Nicola Zago
- bhè dai non esageriamo ;) – stefano mizzella
- :) – Emanuele
Ingressi scontati @Better_Software, l'appuntamento italiano del Nuovo Web - e molto altro: http://www.infoservi.it/better-...
Klaus Davi, come ti piazzo il cliente - http://www.ferpi.it/ferpi...
Matteo Brunati , Vincenzo Cosenza , patrickcolgan , Alessandra Farabegoli , Mitì Vigliero , Giorgio Massaro , Googlisti , Contz
- cristo santo – Paolo Landi
- incredibile -.- – Giorgio Massaro
- alla faccia .( – Matteo Brunati
Tg1: Minzolini, richiamo alla Busi per l’intervista a Repubblica - http://www.giornalettismo.com/archive...
Reading: "The Collapse of Complex Business Models « Clay Shirky" ( http://www.shirky.com/weblog... )
Matteo Brunati , PI , g.g.
- “Web users will have to pay for what they watch and use, or else we will have to stop making content in the costly and complex way we have grown accustomed to making it. And we don’t know how to do that.” – Gaspar Torriero
- Charlie bit my finger - again ! Visto 174.260.983 volte http://www.youtube.com/watch... – Gaspar Torriero
A Terni per presentare il "Caso Berto Salotti" - http://divani.blogspot.com/2010...
Tolleranza Zoro 50a puntata (seconda parte) - http://www.youtube.com/watch...
Matteo Brunati , giacomomason , divemaster , astry , Xabaras (G.O.) , marcella , Maxim , federica aka elisondo , foschieviola , eslr , Luca Ciccarelli , Emanuele , Fabrizietto , Ciocci , silvana p. , punkwithgun , Borgognoni , Mae* , Massimo Morelli , bloggo , MarcoM aka jotamark , michele , gerri , Arno Peck ॐ , LaMarra , strelnik
- B.R.A.V.O. – donata landini
- vista ora. E speriamo che la vedano in tanti. Grazie davvero. – silvana p.
- Bel Report Alimentante Viva Opinione – donata landini
- ...e comunque sei anche tu un mistificatore nemico della nazione. A meno che non mi sai spiegare come possa essere che... Antonio Del Corvo 53,4% - Stefania Pezzopane 45,3% (nonostante la campagna a cura di George Clooney) – bobo
- Sono riuscito a vederlo tutto solo ora. E tutto mi conferma quello che mi hanno riferito. Come siamo "precipitati" in basso. – Xabaras (G.O.)
Rai per una notte: la reazione dei social media - http://www.tecnoetica.it/2010...
Matteo Brunati , massimo mantellini , gba , Carlito's Way , Anto. Ⓐ , BlogMeter , cybergerac , Stefigno , Giorgio Massaro
- condivido: un mix strategico tra tv generalista e social media che delinea il farsi di una nuova ecologia mediale – gba
- Esimio collega è un piacere avere il suo accordo in una analisi :-) – Davide Bennato
- (io slucchetterei l'account solo per apparire nelle tue analisi, certe volte... è un modo per dire che gli account protetti e la mole di twit che ci passano dentro mancano a queste analisi) :) – catepol
- il ruolo crescente dei lucchetti nell'attendibilità delle analisi dei dati aggregati e delle relazioni di rete meriterebbe attenzione, in effetti (non mi riferisco a questo evento nello specifico) – Maqroll
- Matteo hai ragione, ma per i sondaggi (per esempio) è una vecchia storia (tipo: come fai a fare un campione rappresentativo quando usando gli elenchi telefonici per le liste escludi tutti quelli che non hanno il telefono fisso?) – Davide Bennato
- @catepol: lusingato dal fatto che riesco a tentarti per entrare nel flusso dei tweet da analizzare :-P – Davide Bennato
- Si, la scelta del campione va bene se il parametro con cui viene selezionato è neutro rispetto l'oggetto di indagine. Prendendo il tuo esempio: non andrebbe bene per una indagine "cosa ne pensa dell'utilizzo della sola rete mobile per le sue telefonate?" – Maqroll
- Quello è un caso limite. Ma proprio perchè la rete è molto eterogenea e stanno nascendo gruppi chiusi di discussione potrebbe accadere che sfuggano bolle lucchettate rilevanti. – Maqroll
- io non slucchetto (per ora) :) ma se proprio mi volete nelle analisi... ad ogni modo tenete presente questa particolarità: i lucchettati di twitter e Friendfeed non entrano nel search generale ma solo di quelli che li seguono, a volte ci sono disscussioni meritevoli in thread di lucchettati... per quanti tag si possano mettere non appariranno nella ricerca che utilizzi... puoi fare la prova con #raiperunanotte + catepol e capirai... trovi tutta la gente che mi ha retwittato :) ma me no. Faccio il mio esempio perchè è quello che conosco. Il twit in cui chiedevo di retwittare in inglese e di tradurre nella propria lingua è stato retwittato tantissime volte... comunque da un account lucchettato io diffondo e propago ma il merito va ai miei follower con account aperto...non so se mi sono spiegata. Io sola posso aver fatto mille twit con hastag. Non mi trovi, non rientro nel conteggio... il rischio è proprio quello che dice @matteo: discussioni interessanti in bolle lucchettate rilevanti. Non sono l'unica lucchettata, infatti :) – catepol
- la (1) è il servizio della Nielsen (Blogpulse), la (2) è Trendpedia di Attentio – Davide Bennato
- anche io condivido che non sia questione di numeri ma di inizio di una nuova ecologia mediale – Maurizio Goetz
- in realtà dipende dal database dello strumento utilizzato, ed ognuno ha il suo (un po' come fare le ricerche online con google e yahoo). Più preciso non riesco ad esserlo. – Davide Bennato
Più leggo considerazioni e commenti su #raiperunanotte più me ne viene uno solo: son soddisfazioni :)
Matteo Brunati , Giuseppe Sangiorgio , Monique , Niki Costantini , luminous
Il commento di Michele Serra a #raiperunanotte - http://www.repubblica.it/politic...
Matteo Brunati , roberta milano , gianky , paolo , Maqroll , cyb
il wolly con la splendida Geppi
Matteo Brunati , Marco Massarotto , ezekiel , gba , Roberto , Slow , Carmine , Sveva , Ele , wonderpaolastra , CaramellaMenta , Mitì Vigliero , apelle , LaMarra , Chiara , MarcoScud , ti racconto .:. , Marileda™ , domi , Nat , momix74
- :-o io adoro la sua comicità e tu... la abbracci... nooooooooooooooooooooooooooooooo – ti racconto .:.
- ( :D ) – ti racconto .:.
- Wolly, wolly te le scegli in carne perchè ti sfila un po'? – MarcoScud
- è fantastica, simpaticcissima, bravissima e bellissima – wolly
- @MarcoScud è magrissima – wolly
- Allora è lei che si mette con te perchè la smagrisci! ;-)) – MarcoScud
- infatti me lo ha detto che in fianco a me sembra anoressica :) – wolly
somiglianze per rdfa highlight sui risultati di #twitter in #rdfa e leggi internet #trasparenza http://pegasus.chem.soton.ac.uk/search... http://bit.ly/cdS3N
- ops il secondo link è stato tagliato, manca la f finale http://bit.ly/cdS3NF – Matteo Brunati
IMPORTANTE: Emma Bonino lancia Open Camera: tutte le le spese della Camera in formato Xml http://bit.ly/cyE8Rv
Matteo Brunati , ezekiel , Vincenzo Cosenza , scotu , Mone , Giorgio Massaro , Monique , Doc Brown , killeader
Fini: Considerare il web solo in termini di convergenza significa assumere una posizione di retroguardia #capdig #difenderelarete
- ah beh, se lo dice un ex(?) fascista alleato di un P2ista allora... Fagli presente: meno paroloni, meno provvedimenti legislativi da bavaglio, più connettività. – davidonzo
- Concordo con Davide, il discorso era di una Demagogia allucinatoria.. mi sento offeso da cose come queste.. è come far finta di nulla. La strategia di Mr. B.. "va tutto bene"!! Mi ha fatto proprio girare le p.. – Giorgio Marandola
- perché ti girano le palle? va tutto bene! :) – Tambu
- like a Tambu!! :-) – Giorgio Marandola
- non e' così scontato che la terza carica dello stato faccia l'apologia di Internet senza considerare che a destra Fini oggi è il politico che sta mostrando più senso delle istituzioni. – Nicola Mattina
Perché in Italia vediamo solo i rischi e non le opportunità della rete? @riccardowired a @demartin #capdig #difenderelarete
"La libertà non è solo una questione di principio". @lucadebiase sulla giornata di ieri. http://blog.debiase.com/2010... #difenderelarete
#difenderelarete Lessig in Parlamento: un’occasione sprecata - http://mediamondo.wordpress.com/2010...
Matteo Brunati , Metafora Ad Network , roberta milano , stefano mizzella , Jenny , Stefano , Niki Costantini , PI , peppe, in cerca di nick. , killeader , Nat , catepol , g.g. , Gino Tocchetti , Jannis , gianky , Fabrizio M.
- Il dibattito relativo alla Rete sui media Italiani sarà ridotto tra esaltazione modernista del politico d’antan e curiosità antropologica circa il cosiddetto “popolo della Rete”. – gba
- Repubblica e il Giornale nella loro "ampia copertura dell'evento" hanno del tutto ignorato la presenza di Lessig concentrandosi sul "Nobel per la pace a Internet" di Fini. Io ormai faccio fatica a distinguere l'ignoranza dalla leccata di culo. – gianky
- giovanni, ho letto il tuo post al volo, prima, e ora vado a rileggerlo: ma mi pare che la tua "occasione sprecata" si riferisca ai quotidiani, giusto? (vabbè, Romani è un discorso a parte) – Antonella
- Allora il mio sospetto non è così fuori luogo, ma valeva la pena ritentare ed insistere – Maurizio Goetz
- @Antonella: in parte, ma non solo... @Maurizio: vale sempre la pena insistere... ma non vorrei che la cultura del digitale di questo Paese si riduca solo nel dare voce alla Rete tanto per farla parlare senza poi avere una reale politica di sviluppo – gba
- Sono proprio d'accordo – Maurizio Goetz
- Bisogna continuare a picchiare sull'argomento. Prima o poi qualcosa si muoverà; non abbandoniamoci alla rassegnazione che ormai sembra contraddistinguerci. Lessig ha concluso (me lo ero perso, l'ho letto su un tweet) con "gli italiani si criticano troppo" – Maqroll
- tutta la storia è un po' stanca ed un po' stantia. Anche l'idea della difesa della rete. Da chi? Da cosa? La rete fa difesa quando ci sono leggi assurde che la negano (free wi-fi, anyone?) per il resto deve essere diffusa. E tra difesa e diffusa c'è una bella differenza. – Luca
- @Luca: difesa/diffusa: mi sembra un buon codice di funzionamento dei linguaggi e dell'immaginario contemporaneo sulla Rete @Matteo: l'ha detto, è vero, dicendo che però era anche una buona cosa che ci fosse in Italia questo dibattito... ma credo che fosse più dovere di ospitalità, viste molte cose dette da alcuni discussant prima :) – gba
- Sono d'accordo con Matteo. Anche quando ci sembra di parlare ai muri è meglio non fermarsi e insistere, anche i muri più solidi a forza di colpirli vengono abbattuti. E mi piace citare una frase di una persona che ora non c'è più ma che è diventata il desktop del mio pc "Quando un muro si presenta sul nostro cammino è per una ragione; non è lì per impedirci di fare qualcosa, ma perchè noi possiamo mostrare quanto vogliamo quella cosa" Randy Pausch. – Alessandro Marocchini
- giusto @Alessandro ma a volte mi sembra che su certi muri non ci siano che muri di gomma, pronti ad accogliere per fare rimbalzare :) – gba
- @gba non c'è stato nessun dibattito. Un dibattito su questi temi ed in questi giorni è ben altra cosa. Sull rete, su quello che riguarda la rete, il suo futuro ed il suo sviluppo... non c'è stato alcun dibattito, non diciamoci cazzate. – Luca
- le migliaia di tweet di oggi dimostrano l'interesse e la partecipazione 'poltica' (perchè di politica si tratta) da parte di tantissime persone. E poi si dice che gli italiani sono disaffezionati alla poltica e alla res publica. No. E' che qua bisogna spingere con la forza dei rivoluzionari. In questo senso Lessig mi ha dato una grande carica positiva. I giovani che ballano insieme. – Maqroll
- Mi occupo di scuola e ho preso in considerazione quanto postato da gba in questa prospettiva. Confermo: l'occasione è sprecata, se in chi deve legiferare o governare manca la disposizione a imparare. Il gap da colmare è senz'altro culturale. In tal senso mi sarebbe piaciuto (ma non vedo traccia) leggere di domande, curiosità, interrogativi dei politici vs i relatori... – Nat
- @gba Anche a me sembra cosi ma con il tempo e la perseveranza o si butteranno giù o al limite si scavalcheranno in un altro modo. Non si sa mai cosa ci riserva il futuro. In più ho molta fiducia nelle giovani generazioni, non solo dei nativi digitali ma di tutti coloro che (a differenza dei loro genitori) sono riusciti a visitare una capitale estera e a rendersi conto dell'enorme distanza che ci separa da loro, sia online che offline. Non ho nessuna fiducia nella nostra classe politica ma ho molta fiducia nei giovani, ad alcuni sembrerà assurdo ma è cosi che la vedo personalmente. – Alessandro Marocchini
- sarà per questo che Lessig ha messo l'accento pesantemente (secondo me) sullo scarto generazionale e la rabbia sociale? – gba
- @Alessandro. Nonostante la fiducia nell'ondata di pratica innovativa, resta che qui si tratta di una questione davvero "politica" ovvero che riguarda la polis e che esige, oltre a scelte strutturali, anche condizioni formative estese a tutti. Che cosa si fa per la formazione digitale? Personalmente non vedo molto di consistente sotto al termine "nativi digitali". – Nat
- Ma prima o poi ci sarà o no questo cambio generazionale nella politica? I vari Matteo Renzi, Debora Serracchiani e via discorrendo pur con tutte i loro difetti hanno comunque una conoscenza della rete e un rispetto per chi la frequenta nettamente superiore a questa classe dirigente che conosce internet solo per facebook e i siti di porno. O no? – Alessandro Marocchini
- Alessandro, sicuro sicuro? – lele
- @Alessandro. Certo, ci sarà, aspetta di comprare i crisantemi. Riprendendo il filo: ho un periodo intasatissimo, mi piacerebbe nascesse un gruppo che si interessa di scuola e cultura digitale. – Nat
- lo scontro generazionale esiste da sempre ma la rete lo accentua. Il grafichino che illustrava la distanza tra due giovani di nazionalità diverse e quella tra un giovane e un anziano americano era illuminante. la globalizzazione culturale di internet sta creando un forte gap tra generazioni e colmando, invece, quella tra paesi distanti. Sono stato di recente in tunisia (paese islamico) e i r agazzi avevano laptop per strada. Mi sono domandato se guardassero youPorn mentre i genitori vogliono le mogli con le caviglie coperte. – Maqroll
- Beh ragazzi e allora cosa proponete? No perchè a criticare o essere pessimisti è molto facile e comodo, nessuno ti può dire niente e poche volte ti sbagli. Ma non è certo cosi che si va avanti e si è costruttivi. D'accordo la critica ma che poi porti a qualcosa di costruttivo altrimenti siamo come la maggioranza degli Italiani che affermando "ma che lo faccio a fare? tanto non cambia mai niente" alla fine si ritrova a votare per i soliti noti e a lasciare tutto come si trova, aiutando a mantenere lo status quo. – Alessandro Marocchini
- Citando Matteo, se addirittura in paesi fortemente radicalizzati e poco inclini alla modernità come l'Iran i giovani sono riusciti tramite internet a creare un movimento rivoluzionario io, se permettete, ho un pò di fiducia anche nei giovani Italiani. :) lasciatemi almeno quella... – Alessandro Marocchini
- (forse lo stesso concetto di privacy che tanto interessa anche al sottoscritto è un discorso da vecchi) – Maqroll
- allora, cosa ci serve, una serie di politici, un partito che difenda la rete e i diritti digitali? esiste. ma non ha abbastanza potenza di fuoco. come potrebbe ottenerla? @Alessandro in iran stanno facendo una rivoluzione perché vengono toccati nelle loro necessità fondamentali, qui, in italia, paese di egoisti che non manifesterebbero mai in periodo d'esami (per esempio), che speranze ci sono che qualcuno faccia qualcosa? – peppe, in cerca di nick.
- @Alessandro. Beh, nel mio piccolo sto proponendo. Nel nostro liceo classico stiamo elaborando il curricolo di una disciplina nuova che si intitola "linguaggi digitali". Per tutto il quinquennio. Mi sembra una buona strategia, non l'unica senz'altro. Un buon investimento. – Nat
- @Nat Ottimo, continuate cosi. :) Sono sicuro che sarete d'ispirazione anche per altri. Piccole mosse Ellie, piccole mosse. :) – Alessandro Marocchini
- @Nat: mi piacerebbe saperne di più, l'idea mi sembra concreta :) – gba
- @Luca: è comunque dibattito se il Parlamento accoglie un tema e lo fa discutere con esperti e rappresentanti delle istituzioni repubblicane, no? – gba
- il problema fondamentale è uno: il problema è troppo grosso, va operata una dissezione per operare su ogni punto efficacemente. quali sono i punti? :) – peppe, in cerca di nick.
- Ora che ci penso, magari in prossimità del Venezia camp si può mettere in piedi un gruppo. Grazie dei pat pat, ma guardate che qua si apre un percorso e noi abbiamo fame di imparare criticamente (non come si fa, ma che potenzialità ci sono). – Nat
- @gba E' un punto di partenza, ma per i nostri politici ho paura si tratti di un punto d'arrivo. La politica non è solo nazionale ma anche regionale e locale. Io direi di puntare prima su questo e poi, sotto la spinta territoriale, passare al livello nazionale. Vedi esempio provincia di Roma e hot spot pubblici, niente di speciale ma è un punto di partenza. – Alessandro Marocchini
- @Alessandro: sembra anche a me che nel BelPaese si trovino interessanti spunti localmente che potrebbero essere indicatori (magari deboli) del mutamento in atto – gba
- @peppe intanto inizia a guardare questo gruppo: http://friendfeed.com/traspar... e guarda in quanti ci siamo iscritti. Domani la discussione finisce e si torna ai soliti discorsi "è tutto un magna magna" "piove governo ladro" "si stava meglio quando si stava peggio"? Invito tutti gli interessati ad aprire discussioni specifiche e a rimboccarsi le maniche. – Maqroll
- @gba. Scelte di campo: non la chiamiamo informatica, perchè i ragazzi ci sono già arrivati e non lasciamo che l'uso del mezzo informatico si riduca a dominio applicativo della matematica. Linguaggi digitali è modalità di linguaggio di apprendimento, conoscenza, espressione e comunicazione. Implica un coinvolgimento di tutti i docenti (ne ho una in gambissima di storia dell'arte che "parla digitale"). Riconosvco che la nostra fortuna sta nell'essere una scuola piccola e coesa. Diciamo che allo stato attuale stiamo mettendo a fuoco il che cosa vogliamo ovvero l'obbiettivo globale. E stiamo cercando la strada, non a margine ma ben dentro l'intreccio dell'offerta formativa. Spero di essermi spiegato ;-) – Nat
- ok. cominciamo da un punto. quante firme ci vogliono per una proposta di legge di iniziativa popolare? (che poi può essere cassata dal parlamento come niente, senza nemmeno giustificare perché, che fregatura, meglio cercare un parlamentare e far presentare a lui) 100k, mi pare. considerato che il primo articolo delle leggi che andremmo a proporre sarebbe "questa sostituisce le leggi x y e z", quante ce ne servono? – peppe, in cerca di nick.
- (no, ho ucciso il 3d serio) :( – peppe, in cerca di nick.
- @gba dai su... non raccontarmela/tela. Sai benissimo che i dibattiti pubblici e civili passano attraverso i media. In parlamento si è fatto qualcosa di carino, per carità. Ma che non ha toccato minimamente l'agenda al di fuori dalle "strano ma vero" dove normalmente viene relegata la rete ed il suo "popolo". Francamente ho qualche dubbio anche su quanto si è detto online. Ma qui il problema è diverso: per dibattere serve un tema e "difendere la rete" non lo è. Per questo i moltissimi tweet (che sono un buon segno e ci mancherebbe altro!) sono poi alla fine un racconto autoreferenziale dell'evento che è stato visto dagli stessi da cui è stato scritto. Io non voglio far il pessimista ad oltranza, dico solo che a) riflettiamo davvero sulla necessità di diffondere la rete sempre e di difenderla quando serve. b) chiediamoci come mai non si è mai riusciti a scalfire l'agenda di questo paese. – Luca
- Ammiro Luca per l'analisi e lo spirito critico che ci mette. Ed anche perchè sono le 8:40 e se fossi al posto suo a quest'ora riuscirei a dire solo "un caffè normale ed un cornetto. Vuoto, grazie". – MisterQ
- Per il resto si, condivido il pensiero di Luca su rete diffusa e difesa. Una rete diffusa (e capita) non avrebbe bisogno di essere difesa. – MisterQ
- @Q lol e pensa che adesso esco e vado pure a lavorare :-D – Luca
- @antonio vince un brunch con french toast della casa – Maqroll
- (french toast? dove) – Antonella
- @Luca: C'è da dire che la Rete non ha l'ufficio stampa di Fini e si vede :) ed io per primo ho detto che in fondo accogliere la Rete in parlamento è anche una strategia. Ma sicuramente l'apertura del dialogo evidente con le istituzioni fa bene. Da qui a passare a progetti concreti da parte della Rete forse ce ne passa. Ma è una politica fatta di piccoli passi, tanto per dirla con @Antonio. Occhio però che lasciare parlare il Guru in parlamento non significa che il sistema economico-produttivo di questo paese ha capito cosa sta cambiando. Lo si vede per esempio dall'assenza dei tavoli che contano di esponenti economici delle imprese della Rete o chi della cultura della Rete si occupa. – gba
- #bookmark (oggi son piu' incasinata del solito, leggero' stanotte alla fine -.-) – Elena Franco (DElyMyth)
- @gba guarda io ho qualche perplessità rispetto al fatto che LA rete e le istituzioni debbano dialogare. Di cosa? Perchè? Nel concreto, di cosa si parla? No perchè a me questa cosa sfugge. Io Non penso che la rete debba farsi attore politico in continuazione... non credo che sia questa la direzione. Io chiedo che la rete (che poi a me infastidisce proprio distinguere la noi "la rete" e loro la "non rete"...) o meglio le persone che sulla rete ci stanno e che si entusiasmano tanto per u guru ospitato alla camera provini, invece, ad essere soggetti in grado di partecipare alla discussione pubblica di questo paese. Se questo non è possibile su tutti gli argomenti mi piacerebbe si provasse a farlo diventare possibile anche solo per gli argomenti che "la rete" la investono direttamente: connettività, banda larga, servizi, legislazione, ecc. La rete allora potrebbe cambiare e passare dall'essere una tribù di scemi con le sveglie al collo all'essere un luogo (uno dei molti) dove la comunicazione esiste e si sviluppa. Un luogo con logiche, proprie, certo. Insomma se la cyberborghesia non riesce ad incidere sulle società del suo avvento non se ne accorgerà mai nessuno. – Luca
- @Luca: troppo facile, quindi non può essere la mia posizione :) Quando si parla di "noi la Rete/loro no" è la visione esterna. Quello che si è visto anche ieri portando la "Rete" dentro il parlamento con i Tweet stampati o con "quelli di Internet" ben vestiti in fila educata per entrare. Parlare invece di dialogo significa non demandare ad istituzioni incapaci di rappresentatività di molti temi relativi alla Rete ma provare ad avere la capacità lobbystica di esprimere rappresentatività: siamo come abitanti di tanti quartieri, portatori di interessi, ecc. che hanno a che fare con la società, perché stare -anche - in Rete significa stare nella società. – gba
- il problema a questo punto è questo: qual'è la lobby? La lobby delle armi difende gli interesi dei produttori di armi, quella delle costruizioni delle imprese edili ecc. Quali interessi difende la "lobby della rete"? Non trovi che, pur ovviamente raffinata, anche in questo caso si ripropone una logica oppositiva dove il noi è, nel migliore dei casi, un'entità indistinta che - fino ad ora - non è stato in grado di impattare realmente nemmeno quando di mezzo c'erano questioni pratiche come la connettività e l'accesso? Come chiosa, io non dico che guardo la televisione, perchè dovrei dire che "sono in rete"? – Luca
- Metaforicamente: la differenza sta nel fatto che la TV la guardi mentre la Rete la fai. Per un'adolescente la Rete è quel mix fra i suoi percorsi di senso tra intrattenimento ed informazione e ciò che produce in termini di contenuti (i più diversi, compresi quelli conversazionali). Facendo questo diventa un portatore di interessi, perché abita un territorio che partecipa a costruire (con gradi diversi di attività ed interesse). Lo stesso per molti, non adolescenti che stanno nei blog e nei siti di SN. La capacità di mobilitazione e di riconoscimento degli interessi legittimi è - in Italia ma non solo - difficoltosa. Si tratta di un arcipelago di differenze che non può diventare un interlocutore unico ma che deve trovare il modo di rappresentarsi anche concretamente – gba
- che fai difendi una fruizione passiva del medium televisivo? ma dai... in ogni caso l'arcipelago è senza soluzione di continuità rispetto alla vita reale, rispetto alla spesa alla coop, ai parcheggi, al risotrante, all'intrattenimanto. La mutazione è profonda perchè non è limitata. Quali sono gli interessi del popolo della rete che -ad esempio- non sono quelli del popolo senza rete? – Luca
- non difendo la fruizione passiva della tv: la constato. E ho scritto, direi ormai ovunque, che non c'è distinzione tra dentro e fuori la Rete: è solo un modo di raccontare che osserviamo spesso nei media mainstream, nel mercato, nelle istituzioni... ci sono invece tematiche che passano dalla rete, logiche e linguaggi che vanno sostenuti perché rappresentano un potere trasformativo – gba
- dai la tv passiva non esiste, sempre che sia mai esistita. ed io ti ripeto che a) la distinziona - sbagliata dentro /fuori siamo (anche) noi a crearla quando pensiamo che esistano "logiche e linguaggi" diversi. b) vorrei davvero capire qual'è una tematica propria della rete - fatta eccezzione per quelle di natura "tecnica" (accessibilità, connettività, ecc). – Luca
- arrivo tardi nella discussione, mea culpa. Ringrazio il mio omonimo @matteostagi che ha citato il gruppo sulla trasparenza delle leggi. La direzione è quella che promuove Sir Tim Berners Lee, aumentare non solo il potere delle persone nell'usare la Rete e nel creare consapevolezza nell'essere media, ma anche proseguire lo sviluppo del Web per facilitare nuove possibilità e per saltare in maniera costruttiva l'empasse normativo/sociologico nel normare la Rete. Il racconto della Rete passa anche per l'evoluzione tecnologica al servizio delle persone. E nel suo miglioramento. La difesa della Rete credo che prima di tutto passi nell'aumentare la consapevolezza reciproca di quello che puo' fare l'equilibrio di potere mediato da tutti noi. Saltiamo le polemiche ( e qui forse Lessig intendeva questo quando dice che ci critichiamo troppo ) e impariamo a notare cosa fanno gli altri, partendo da chi ci sta mostrando una via interessante e che ci potrebbe dare spunti e direzioni notevoli. Un piccolo contributo ho provato a stenderlo qui: http://bit.ly/bxOImj Da notare che in realtà Creative Commons usa standard web semantici da diverso tempo, e forse non è un caso .) – Matteo Brunati
#difenderelarete oggi ho fatto un intervento forse meno scintillante del solito (domani a padova sara' piu' movimentato). qualcuno lo ha definito "democristiano".
Matteo Brunati , Massimo Numerati , RobertoC , wolly
- ma io non parlavo a voi, a noi. non parlavo ai fan della rete. (se lo avessi fatto sarebbe stato facile aumentare enfasi e raccogliere applausi). Parlavo ai primi digital divisi, ai digital divisi della politica e il messaggio che ho cercato di dare loro e' che difendere la rete e'giusto per i diritti, ma soprattutto che resistervi e' futile e che bisogna promuoverla perche' conviene, perche' li' sta (anche) il futuro dell'economia. Di digital divisi importanti avevo davanti a me Gianni Letta che mi seguiva ed annuiva. Soprattutto al passaggio che ho ripetuto 3 volte sul contributo al pil procapite in UK dei lavoratori dell'informazione. Se solo ha recepito quella informazione, io sono soddisfatto. – Stefano Quintarelli
- io l'ho definito un po' moscio...ad un certo punto mi sono preoccupato che tu stessi male :) – Dario Salvelli
- oh, dove sei domani a padova? – Il fu mass
Eddai parliamo di Internet in termini di attualità invece che in termini di opportunità futuribili #capdig #difenderelarete
To Semantic Web, Sofrecom - metadonnées et web sémantique, microformats
Factoetum Wants To Be Your Internet Servant - Semantic Web - http://www.semanticweb.com/news...
- he Global Graph the service creates as adding a social layer to search, where users get visual cues that their friends have favorited an item that appears in their search results to spur further investigation of and action upon their common interests. Right now the information in Factoetum can come from users, from iTunes libraries, from imports of OPML files, and soon via an API that it’s developing. For instance, applications could be created that show results for a search on Bordeaux (the city in France) all the restaurants that have seats open on a particular Friday night, leveraging Factoetum data objects and the data on the Internet that is available via third party APIs. He says most Switchboard apps can be created by developers in 24 hours. A micropayments system inside the service would let a developer receive payment each time the application is used. – duprat julien
Tassi medi di commenti per i contenuti su FF. Da Twitter = 0.04; Da FF = 1.07; Da FB 0.02; Da Flickr 0.04; Da YouTube 0.05;
- si tende maggiormente a commentare su 3d immessi direttam. da ff: beh però mi sembra ovvio. c'è chi scrive da twitter (o dagli altri SN) e non sa di essere commentato su ff, semplicemente perchè non controlla il proprio profilo su ff..si perdono possibilità "altre" di comunicazione, oppure vengono attivate in un momento successivo. – la Sery
- una cosa che sarebbe carina verificare è vedere l'impatto della presenza di una foto su numero di commenti e like – Fabio Giglietto
- Ma basta attivare la notifica mail di ff per sapere che si è commentati su ff anche senza entrarci. E rispondere dalla mail. – catepol
- @Fabio beh gli update da Flickr sono update di foto, il tasso di commento come vedi non è altissimo. Va però detto che non ci sono in questo conto (e devo vedere se riusciamo a contarle) le foto caricate direttamente su FF che secondo me hanno una volontà "conversazionale" maggiore. Sull'aspetto foto/commenti vorrei provare a lavorare per l'IVSA ("le foto che generano conversazioni" è il working title) ma per il momento stiamo morendo dietro ai propagation path. – Luca
- interessante :-) – Laura
- secondo me il primato della volontà conversazionale maggiore lo vincono le foto culinarie: sono quelle che hanno un'impennata pazzesca di like e commenti - soprattutto intorno all'ora dei pasti - rispetto alle altre. e poi occorrerebbe considerare che ci sono gruppi che si basano esclusivamente sulla pubblicazione di foto (vedi ad es. "la scarpiera delle donne") che poi vengono successivamente commentate e laicate. – la Sery
- @Sery ovviamente infatti il discorso è un po' diverso tra le foto caricate direttamente su FF e le foto caricate su Flickr che vengono aggregate su FF. La qeustione delle stanze è molto interessante ma apre un mondo nuovo (e non sempre facile da indagare) che per il momento dovrà aspettare. :-) – Luca
- dai, dai ... io spingo per l'analisi e lo studio delle community e dei grp su ff !!! – la Sery
- @Sery se vuoi ti mollo il malloppone di dati e ci fai la tesi :-D – Luca
- M A G A R I! – la Sery
- non dirlo troppo forte... :-) Cmq se vuoi convinci un relatore a darti la tesi sulle stanze di FF ed io ti metto a disposizione due settimane di dati senza troppi problemi. – Luca
- why not?! – la Sery
Davos 2010 - IdeasLab with MIT - Tim Berners-Lee - http://www.youtube.com/watch...
Cercansi blog italiani su design d'interni, arredamento & Co. Segue invito ad una seratona durante il Fuori Salone.
- Ideare casa – Luca Sofri
- Grazie :) – Marco Cordioli
- http://www.admmagazine.it per il Fuori Salone solitamente fanno grandi cose, tienili d'occhio ;) – Danilo P.
- Ottimo, buono a sapersi, metto in lista. – Marco Cordioli
ma è possibile che oggi su ff in proporzione si parli più di tette culi & piastrelle di quanto non si parli della faccenda di Google? non sarà che quello che ci succede in fondo in fondo ce lo meritiamo?
Matteo Brunati , ezekiel , Roberto , marianna , Apostocosì (Vulvia) , federica aka elisondo , Lia Bianco , Stefano Struia , Andrea | amnesiak1978 , Andrea.i.Norrköping , Francesca Spagnoli , catepol , Leonardo Leiva , Ernesto
- Stefano, dipende dai tuoi contatti, suppongo. Io fra i miei ho visto più discussioni su Google che piastrelle. A questo punto si potrebbe dire che ognuno ha le discussioni che si merita (scegliendosi i contatti) :P – Giovy
- like a giovy – Dario Salvelli
- confermo: mille discussioni su google, gatti, poche piastrelle. Che poi oggi pensavo, ma uno che si iscrive oggi a FF come cavolo deve capirlo cosa sono le piastrelle? – RobertoC
- forse è perchè poco si può fare per google, mentre molto si può fare per tette, culi e piastrelle? – Monique
- Allora Giovy circostanzio meglio il mio pensiero: nell'ambito dei contatti che ho, anche limitandomi a quelli "qualificati", mi sarei aspettato maggiore attenzione al tema. – stefano epifani
- Come dicevo anche a Ernesto Belisario, ultimamente ci sono troppi segnali preoccupanti – Roberto
- Condivido Roberto. E penso che uno dei più inquietanti sia proprio l'atarassia di una parte della parte abitata della rete, che dovrebbe vedere la gravità di alcuni eventi. – stefano epifani
- Gatto Nero, a chi non avrei risposto? e comunque, mi fa piacere che tu rida, anche se ci trovo poco da ridere. – stefano epifani
- A me piacerebbe saperne di più sui rischi e sulle limitazioni a cui andiamo incontro con le attuali leggi italiane – Roberto
- Roberto, questa non è recentissima, ma mi pare particolarmente efficace: http://www.slideshare.net/mzarkof... – stefano epifani
- Grazie, gli dò un'occhiata appena mi impossesso di qualche aggeggio che mi faccia vedere Flash, poi ritorno sull'argomento. Promesso – Roberto
- stefano non la vedo come atarassia. Arrivati ad un certo punto, il punto in cui versa l'Italia o si scende in piazza o tutti cominciano a fare quasi bene a guardarsi i fatti loro. Perché oramai per parlare s'è parlato di tutto, ma se le cose non cambiano o non siamo noi a cambiarle che parliamo a fare? I politici che ci governano non sono altro che la somma dei nostri atteggiamenti omertosi e familistici. Non è detto che perché una cosa non la si è commentata non ci sia stata attenzione. – Jose
- Jose, parlare aiuta a far conoscere. E far conoscere è necessario per far cambiare le cose, per come la vedo io... – stefano epifani
- Beh, però fintanto che le leggi rimangono così (o peggiorano) si può cominciare a pararsi il didietro cercando di capire come tutelarsi – Roberto
- E su questo mi trovi più che d'accordo. Ma in questi giorni ne stanno uscendo una dopo l'altra. Capisco anche chi si stanca di parlare. – Jose
- Gatto Nero, 1) Non è una accusa ma una considerazione. 2) Per attirare commenti funzionano meglio tette e culi. 3) Se non capisci la differenza tra una accusa ed un giudizio di primo grado il problema è tuo, non mio. 4) Quanto al sentirti offeso, è un problema tuo. Come è mio il sentirmi offeso per il fatto che mi accusi di sentirmi migliore di altri, quindi proprio non ti rispondo. 5) Non potevi chiudere meglio: CHISSENEFREGA. Ed è proprio con il "chissenefrega" che la "società civile" autorizza qualsiasi comportamento. – stefano epifani
- e comunque, ci vorrebbero più tette. – M.
- @Gattonero Condivido quello che dici. Dammi un attimino di tempo per scrivere 'sto benedetto post perché sono anch'io dell'idea che bisognerebbe passare a qualcosa di più concreto – Roberto
- Io vedo la cosa come un incidente tra i tanti nella farragine legislativa italiana e mondiale. Ma in tutti gli ambiti nei quali si parla della Rete in Italia bisogna ricordare che il wifi libero e la banda larga servono davvero – Leo Sorge
Ambasciatore USA: "È in gioco la libertà". Se ne accorge adesso?
Bit 2010: Invertising o il nuovo marketing turistico di Ejarque? « Lidia Marongiu's Blog - http://lidiamarongiu.wordpress.com/2010...
Matteo Brunati , Ludwig Ipso , microbot
- "Ed ecco la ricetta di Ejarque: meno marketing tradizionale e più marketing on line. Anche perchè oggi nel web 2.0 c’è una figura strategica per il successo del marketing turistico e cioè l’adprosumer, cioè una persona che consuma, produce e promuove contenuti diffondendoli con il passaparola attraverso le sue reti di relazioni. E’ su questa figura che bisogna puntare, cioè su queste persone che fungono da media, si trovano nei social network e sono anche gratis! Su questo punto c’è il mio totale dissenso" – roberta milano
- io ci ho anche provato a dirlo: http://www.comunika.tv/site... – Iabicus
- Ho come il sospetto che qualcuno pensi che i prosumer siano dei bischeri (come si dice dalle mie parti) Comunque già Iabichino ha replicato che sono tutt'altro che gratis....conquistare la fiducia di consumatori sempre più informati e critici....ma io non sono certo un esperto, avrà senz'altro ragione il guru... – Massimiliano Gini
- @Iabicus: ho visto e ascoltato "lo Iabicus furioso" :) – roberta milano
- @Massimiliano, hai proprio centrato il punto. Se consideriamo il "prosumer come un bischero", cambiano i media ma l'approccio è lo stesso. Magari han ragione loro, vedremo, ma almeno che non ci dicano che è nuovo marketing – roberta milano
- Io (da non esperto, ribadisco) condivido le tue argomentazioni, così come mi convince l'approccio di Iabichino, vedremo...Comunque Ejarque ha risposto sul Blog che hai linkato.... – Massimiliano Gini
- ho letto anche la risposta, ma secondo me non è una risposta – roberta milano
- Il commento di Ejarque mi ha fatto riflettere, anche chi era seduto vicino a me, ha detto la stessa cosa, infatti non tutti tra il pubblico avevano esperienza avanzata di marketing. Il post che hai linkato è molto ben scritto, io che ero tra i presenti lo posso dire, ha ben riassunto le diverse relazioni. Non ho tuttavia capito che cosa sia un adprosumer, secondo voi che cosa intendeva Ejarque con questa definizione? E' ciò che ha descritto Roberta? – Maurizio Goetz
- Stiamo quindi parlando di una figura che fa Internet Pr, Infiltration, tiene le relazioni con gli influenzatori in rete o cosa altro? Questo passaggio non mi è chiaro. – Maurizio Goetz
- @Maurizio: per quanto riguarda questo misterioso "adprosumer", anche io l'ho inteso come Roberta, cioè il consumatore che produce, consuma e promuove il prodotto (mi sembra che su internet questa definizione si trovi soprattutto tra utenti di lingua spagnola) – Massimiliano Gini
- Bene, quello che non è chiaro è il meccanismo di "ingaggio" di questo "consumatore" – Maurizio Goetz
- ad prosumer significa forse advertising to prosumer? – Maurizio Goetz
- AD (anuncio)- porque el cliente satisfecho con un producto o servicio comparte su experiencia positiva con el resto de clientes y se convierte en su mejor prescriptor. Y la fuerza viral que tiene un cliente satisfecho es incalculable. PRO (productor)- porque la nueva generación de clientes produce información (comentarios, valoraciones, fotos, videos, podcasts) y la comparte con los demás. SUMER (consumidor)- porque además de producir información también la consumen – roberta milano
- Grazie Roberta, mi hai preceduto, l'ho trovato, rimane il dubbio come avviene l'ingaggio da questo punto di vista? – Maurizio Goetz
- @Maurizio il punto, secondo me, non è il termine prosumer o adprosumer che sia, ma la considerazione che se ne ha – roberta milano
- Stiamo dicendo la stessa cosa Roberta, sto cercando di capire appunto il filo del ragionamento che è stato fatto – Maurizio Goetz
- a me sembra chiaro. Riscrivo il commento che ho fatto su FB: "Lidia sottolinea le differnze di approccio al web, forse non visibili ad un pubblico non esperto, ma esistono e sono lontane tra loro. Le persone non sono gratis. Questa affermazione è, forse, lo spartiacque" – roberta milano
- Da una parte c'è il marketing virale, la campagna istantanea, dall'altro un lungo lavoro di relazione per costruire rapporti di mutua fiducia. Questo lavoro è frutto dell'impegno e sicuramente non è gratis, perchè il tempo non è gratis è comunque un investimento che ha dei forti costi opportunità – Maurizio Goetz
- Si è parlato di ROI, ma non di ROA e ROT Return on Attention e Return on Trust – Maurizio Goetz
- no no Maurizio, l'attenzione è a monte ma non so più come spiegartelo giuro – roberta milano
- @Maurizio: questo è il dubbio "teorico" che ho...come si guadagna la fiducia – Massimiliano Gini
- ma certo che è a monte, lo sappiamo, è il meccanismo di attivazione di questa attenzione l'equivoco – Maurizio Goetz
- Poi c'è il dubbio etico... – Massimiliano Gini
- Stavo cercando di ripercorrere il ragionamento originale, non stavo esprimendo la mia opinione – Maurizio Goetz
Google Alerts : il difficile equilibrio fra libertà di parola (connessa) e diritto alla privacy « I media-mondo. La mutazione che vedo attorno a me. - http://mediamondo.wordpress.com/2010...
Matteo Brunati , Luca , prezzemolo
- "Creare dei filtri forti alle forme di spontaneismo della produzione, all’entusiasmo anche ingenuo, significa mettere il coperchio ad un vapore sociale che ha bisogno di queste forme di effervescenza, come i fatti sembrano dimostrare. Ma vi siete chiesti quali effetti produrrà il vapore sociale tenuto compresso nella pentola dell’informazione inespressa?" – gba
Pare che wordpress.com abbia censurato un post a @sybelle (wordpress.com censors a post of @sybelle)
Matteo Brunati , TommasoSorchiotti , Roberto , ezekiel , Metafora Ad Network , Gaspar Torriero , Silvia T. , Giuliopsy , artemisia , Annarella e i trombonisti , IulmSocialMedia , bigneboom , Carlo , batta , Angelo Albertini , candy , markettara , ottavio nava , AndreaR , Emanuela De Vecchi , ZOOPPA , Edoardo Bracaglia , Andrea Chiossi , Nervo , clarita , Snafuz , Luca Perugini , Fabio Curzi , Michele Lagana' , Daniele - Viralavatar , Elena Franco (DElyMyth) , Ludwig Ipso , Maqroll , Braga , ((°} , maxilprof , Vincenzo Risi , MassiGrassi , ArMyZ e S.elene , michele luconi , PandaSorn , Emanuele Guicciardi , Iabicus , Asa , Luca Ciccarelli , Stefano Maggi , Massimiliano Sossella , marco , mizi___ , Luigi Filograna , cidindon , Frederic , Kobayashi , Nicholas , bastet , Bugaz , searching , netgeek | Джанф , Tommy David , Dario Pecorella , Quasi.dot , Simone Lovati , destynova , Dema , fabrizio tucci , GiuseppeLabanca , Brixie , vitzbank (aka claudio) , Mattia (zio Gil) , Dyoniso , Lorenzo il koala , Maurizio Goetz , Niki Costantini , Matteo D. Adreani , Nicola Maggi , Elvira , diegodatorino , Folletto , Andrea Beggi , Domenico C. , Benji , epellegrino™ aka enrico , dario , Bixio , Pier Luca Santoro , lafra , Robbè , Michela Cimnaghi /cimny , Emanuela - brassy , Francesco Gavello , gianluc , Poggy ఠ_ఠ , La Rejna , Danilo P. , MicheledAlena , Carlo Reggiani , cyb , Francesca , michele ficara , gianky , ironmauro , MissBorga , Fabio Cristi , peppe, in cerca di nick. , killeader , Xabaras (G.O.) , marco pierani , Elena (Elesole) , djangol judas , Il fu mass , Suzupearl ☥ , Tiragraffi , noemigio , MisterQ , divemaster , Fran , wolly , alesstar , Massimiliano Fabrizi , Zeno , Pierotaglia
- Magari Arianna vi spiega meglio, ha un che di inquietante... – Marco Massarotto
- cioè? – Linda
- In breve: il 5 Aprile ho pubblicato un post in cui analizzavo una campagna stampa di John Ashfield, brand d'abbigliamento italiano ma dal sapore inglese, dopo averla vista per mesi pubblicata su una rivista. Nei commenti intervengono ex dipendenti e attuali presunti manager di John Ashfield che iniziano a dibattere, nonchè altri possibili clienti che chiedono ulteriori informazioni. Venerdì sera un amico mi avverte che il blog è inaccessibile: scrivo a Wordpress e mi viene chiesto (in inglese) di rimuovere dal post tutto ciò che non posso certificare come vero. Nel mio post sono contenenti opinioni sulla campagna stampa (che ritengo sia carente da certi punti di vista), ma ripeto: opinioni. Credo che il post sia stato segnalato (non so bene da chi, ma un'idea ovviamente ce l'ho) ma che non sia stato letto da qualcuno che conosce l'italiano. – Sybelle
- (il blog è stato rimesso online a parte il post incriminato, che è comunque visualizzabile nella cache di Google: http://209.85.135.132/search... ) – Sybelle
- sì, inquietante. molto più di di google che sforbicia via i blog che postano mp3 e quant'altro sottoposto a copyright. – Sara T.
- anche io vorrei sapere il motivo. – Lvrluca
- Brutta storia. – Alessio Baù
- @Sybelle: credo che i curatori di wordpress si riferiscano ai commenti dove un ex dipendente dell'azienda li accusa di delocalizzare la produzione... Ma da cancellare un commento a a chiudere il blog ce ne passa! – r0by
- E' un caso di mancata gestione della crisi estremamente interessante, Marco ha fatto bene a segnalarla, sono sicuro che avrà modo di approfondirla. – Maurizio Goetz
- Comunque ho scritto una lunga risposta a Wordpress chiedendo nello specifico cosa avrei dovuto togliere e descrivendo le mie perplessità. Non ho mai ricevuto email che mi chiedessero di togliere, modificare o discutere qualche punto del post prima di veder sospeso il blog. – Sybelle
- @Maurizio: si ma è assurdo che un'azienda possa lamentarsi di dati/notizie infondate in riferimento a un post che critica l'esecuzione di una campagna stampa... – r0by
- @sybelle abbastanza inquietante...aggiornaci circa la risposta che ricevi :) – Linda
- mi pare eccessivo questo comportamento da parte loro – djangol judas
- ma soprattutto visto che tu puoi vedere gli ip, puoi vedere se è (come credo) morphing che è cosa contro la netiquette – wolly
- @Sybelle ho messo un like perché m'interessa questa storia, non perché sono contento eh. E comunque qui mi sembra che in quanto a diritti e doveri, privacy e quant'altro (da ambo le parti, sia i fruitori che i concessionari di servizi) non siamo messi bene bene con sti sn. Stiamo andando in una direzione che non mi piace. – Massimiliano Fabrizi
- Non solo è assurda questa lamentela da parte dell'azienda, ma è altrettato assurda la situazione di censura del post, ma in mancanza di ulteriori informazioni da parte di Wordpress, non mi pronuncio su questo. La critica sulla campagna espressa nel post è circostanziata e specifica, il tono molto civile. – Maurizio Goetz
- Hai chiesto se hanno ricevuto una richiesta da parte di un pubblico ufficiale? – Allegra Geller
- chi è che comincia a scrivere il primo post che lo traduco e lo giro a chi di dovere? – wolly
- Mafe, ho chiesto delucidazioni, e le sto aspettando :) – Sybelle
- Mancano tanti pezzi a questa storia che andrebbero chiariti - Wolly sicuramente può fare da "ponte" – Maurizio Goetz
- il 3d è complesso, implica questioni di privacy e riservatezza, potenziale diffamazione o all'opposto pratiche commerciali e pubblicitarie scorrette. C'è tanta materia per liti legali, sicuramente Wp avrà ricevuto qualche lettera e per non sbagliare ha s-pubblicato il post, sicuramente non ci deve essere stato intento censorio, solo pararsi il culo – Lorenzo R v rs
- Maurizio, Wolly mi ha contattata via DM chiedendomi di spiegargli la situazione (cosa che ho fatto :D). Sto provando a parlare io con Wordpress, rispondendo in inglese alle loro email; Lorenzo, nel momento in cui sul mio blog ci sono tutti i modi per contattarmi e un'ipotetica persona preferisce scavalcarmi e scrivere direttamente a Wordpress... ecco, sono indotta a pensare che non abbia mai avuto molto a che fare con i blogger (n.b. io adoro John Ashfield, ci sono certi capi d'abbigliamento che mi piacciono molto, non è che sia prevenuta, figuriamoci). – Sybelle
- Lorenzo il post non ha nulla di strano al massimo possono essere cancellati alcuni commenti. – wolly
- infatti... – A. Morloi Grazioli
- Se sono vere le premesse non è strano che Wordpress abbia cancellato il post, senza inviare una mail all'autrice? – Maurizio Goetz
- Fosse solo cancellare/oscurare il post, il fatto è che wordpress ha oscurato il blog già da venerdì: http://friendfeed.com/sybelle... – r0by
- @sybelle, ma chiaramente dietro c'è una lotta privata tra una persona che mira a sputtanare l'azienda, l'azienda, e un ex dipendente tirato in ballo. Bellissimo 3d di commenti, davvero, un lampo di luce sulle relazioni di lavoro nell'Italia dei franchising e del sourcing nell'estremo oriente, ma probabilmente nè tu nè wp ne siete parte, secondo me alla fine wp s-pubblicandoti ti ha semplicemente tirato fuori dalla rissa che è scoppiata sul tuo blog. Si, ti dovevano mandare una mail di spiegazione, assolutamente si – Lorenzo R v rs
- intendevo, ti ha tirato fuori dalla rissa prima che ti arrivasse qualche minaccia di avvocato, come sicuramente è arrivata a loro, in fondo un "favore" – Lorenzo R v rs
- Lorenzo, quello che mi ha sorpreso è che nessuno - nessuno - mi ha contattata prima: sul mio blog c'è una pagina riservata praticamente solo ai miei contatti, non è che fosse difficile rintracciarmi ._.' – Sybelle
- @Sybelle per quello sono daccordo al 200% perchè le comunità di open publishing si rinsaldano proprio nella gestione chiara e trasparente di incidenti di questo tipo, lo sappiamo tutti che nel web la politica dello struzzo non paga. Vediamo se recuperano, e piuttosto vediamo se ci spiegano cosa sta succedendo perchè a questo punto mi piacerebbe capire in che direzione si svolge la storia. Complimeti per il post :-) – Lorenzo R v rs
- tutta la storia è assurda, prima informi la persona e chiedi chiarimenti e al massimo gli chiedi di eliminare i commenti, non gli oscuri il blog. – wolly
- Io trovo davvero inquietante l'intervento di WordPress. È chiaro che ci sono volendo anche mille critiche al response management dell'azienda, ma le trovo secondarie rispetto alla censura chirurgica di WordPress, peraltro un servizio che è sempre rimasto fuori da questi problemi. Ulteriormente inquietante e grave il fatto che l'intervento sia stato fatto all'insaputa di Arianna e senza notifica. Al di là dei terms of service lo trovo una pratica inaccettabile. – Marco Massarotto
- Ho letto il post sul link che hai messo, mi sembra che tu non centri proprio niente con le diffamazioni che si fanno tra di loro. Io credo (come dice @manes che il problema siano i loro commenti e non il tuo post) Il problema è come dici, che nessuno, ne l'azienda ne i responsabili di wp abbiano avuto l'accortezza di scriverti due righe, qui è un problema di diritti e di privacy lesi nei tuoi confronti, in fondo segnalarti il problema ed eventualmente oscurare alcuni commenti era fattibilissimo sia da te che da loro senza chiudere per qualche giorno tutto il blog ed oscurare ora tutto il post. – Massimiliano Fabrizi
- Like di attenzione – Gaspar Torriero
- Poi spero al cosa arrivi da segnalazione a WP dell'azienda (maldestra e eccessiva) e non da team di monitoraggio in lingua del servizio... – Marco Massarotto
- Chiedo scusa, sono due commenti che faccio a Sybelle e mi accorgo ora che il 3d è di Massarotto. Scusami Marco. Ora mi sveglio. :) – Massimiliano Fabrizi
- Massimiliano, il post censurato è di sybelle, non mio! :-) – Marco Massarotto
- Sarebbe interessante se Sybelle ne parlasse al prossimo wordcamp, sintetizzando l'accaduto e raccontandoci di come si è evoluta la situazione :-) (a me piacerebbe come speech) – Pierotaglia
- +1 @PieroTaglia – Marco Massarotto
- like @piero – r0by
- Sybelle dimmi a che ora e se venerdi o sabato, :-) – wolly
- Like per seguire la vicenda. – Xabaras (G.O.)
- Si lo so che è di Sybelle (ho letto anche il post). :) – Massimiliano Fabrizi
- la situazione sta diventando pesante, fra blegger e wp.com. baywords, noblogs, o server casalingo? – peppe, in cerca di nick.
- beh certo i commenti a difesa dell' azienda non è che siano fatti benissimo :) facile vedere come non siano genuini, secondo me chi li ha scritti neanche si è premurato di cambiare ip. @Sybelle, percaso hai fatto in tempo a controllare gli ip dei commenti? – fakedave
- E' un altro caso da manuale che verrà utilizzato in aula comunque vadano le cose – Maurizio Goetz
- ecco dimostrati i vantaggi di un blog selfhostato... anche se dai TOS di Wordpress credo che comunque loro *possano* farlo... http://en.wordpress.com/tos/ (che poi sia poco corretto, concordo... ma ad appoggiarsi a piattaforme esterne rischia che finisce così... che alla minima segnalazione, per non trovarsi coinvolti, ti segano...) – M.
- "Without limiting any of those representations or warranties, Automattic has the right (though not the obligation) to, in Automattic’s sole discretion (i) refuse or remove any content that, in Automattic’s reasonable opinion, violates any Automattic policy or is in any way harmful or objectionable, or (ii) terminate or deny access to and use of the Website to any individual or entity for any reason, in Automattic’s sole discretion." – M.
- Tutto molto inquietante ... – marco pierani
- like di visibilità – Maurizio Goetz
- Davvero strano... – jab aka ilpiùCattivo
- Ho ricevuto una risposta da Wordpress che definirei raccapricciante. – Sybelle
- postala – Maurizio Goetz
- Mi dice di contattare la persona che si è lamentata del mio post (n.b. io non so chi sia), poi scrivono che nel caso la cosa non venga sistemata, gli sarà consigliato (alla persona che si è lamentata) di inviare un ordine del Tribunale. Poi dicono che leggono e parlano italiano. – Sybelle
- scaricano il barile, mi pare – djangol judas
- @Sybelle fai subito un export di tutti i tuoi post che è il caso di passare ad un self hosted. – wolly
- ... e anche questo thread si merita l'hashtag #sonbeimomenti – Sybelle
- Sono basita. Dovrei pure essere una veggente per capire chi è stato a contattare Wordpress. – Sybelle
- comunque io domani ripubblico il post di sybelle sul mio blog,se lei è d'accordo, con commento in inglese e sarebbe carino se lo facessimo in tanti. – wolly
- like per diffusione – Poggy ఠ_ఠ
- Ehm... consigli? ._. Ho riscritto a Wordpress per cercare di capire come potrei contattare le misteriose persone che hanno segnalato il mio post. – Sybelle
- come ti dicevo esporta tutti i post, poi passiamo ad un tuo hosting personale. Poi, io sono bastardo lo so, farei una telefonatina alla GDF segnalando il commento dove viene detto che non è vero che è made in italy e loro vanno subito a verificare, tu non corru nessun rischio perchè li informi di un possibile reato del quale sei venuta a sapere tramite commento, tracciabile. – wolly
- veramente incredibile sta storia – Pluto in USA
- Più che altro non ho più accesso agli IP dei commentatori e quando sono andata a esportare i miei post ho notato che ora ci sono due autori: la sottoscritta e una delle persone che lavorano in Wordpress (e con cui mi sto scrivendo). Bellissimi momenti. – Sybelle
- (senza parole) – Roberto
- l'occhio indiscreto... – emanuele menietti
- wolly, prima di leggere il tuo commento c'avevo pensato anch'io. Re-post di massa :) – Blà VS Food
- assolutamente da fare, con testo in inglese che dice che wordpress.com ha censurato – wolly
- Diciamo che se si ripetesse la cosa su WordPress scenderebbe una luce allarmante, il che è un peccato visto che ha una ottima reputazione online, non solo in Italia. – Marco Massarotto
- Nel mentre cosa mi consigliate di fare? (oltre ad aspettare l'ennesima risposta da parte di Wordpress ed esportare il blog? :D) – Sybelle
- il blog lo dovresti già aver esportato. cerca un hosting e scegli i plugin. – peppe, in cerca di nick.
- metti l'export al sicuro :D – Blà VS Food
- Ok, ma alla velata minaccia del simpatico tribunale? :D – Sybelle
- Tranquilla Ary, ti portiamo le arance in cella! E i macarons! Io sono favorevole al repost – Pierotaglia
- "salveeee" funziona sempre – Blà VS Food
- rispondi che al tribunale ti rivolgi tu perchè ti è statonegato il diritto di espressione, garantito sia in italia che in america visto che tu hai espresso dei pareri personali senza aver diffamato nessuno – wolly
- Resta il fatto che i signori di John Ashfield dovrebbero capire non si può fermare la rete. Apri un altro post con un altro account :-p – Anto. Ⓐ
- ... e mi cerco un avvocato? >_> Voglio Ally McBeal! – Sybelle
- secondo me qui ne trovi di avvocati senza alcun problema disposti a portare avanti la causa – wolly
- ehm se serve una pagina in più dove mirrorare il post ditelo. Ho già anche l'immagine da usare: http://blog.felter.it/2008... – Felter Roberto
- basta chiedere a Tiziano Solignani :D Ma ce ne sono anche di più specifici proprio per le cause 2.0 – Blà VS Food
- Esportalo in svizzera, Sybelle :-) – Marco Massarotto
- Ma quale causa, dai, non è questo il punto. Il punto sono le modalità operative dei servizi web che diventano sempre più invasive e sempre meno trasparenti. – Marco Massarotto
- o in islanda – peppe, in cerca di nick.
- ottimo felter :-) – wolly
- nel mio piccolo, ho ribloggato – Gaspar Torriero
- backup, subito. Tutti i post, tutti gli autori. Non dimenticare le immagini che hai eventualmente uploadato: ripassati i post e scaricale a mano, che ti serviranno per metterle sul blog nuovo. Se serve fare le cose in fretta, nel frattempo ti ospito io sul mio account DH: se il dominio è un .net o .com nel giro di un'ora è attivo. – Andrea Beggi
- WHAT. THE. FUCK. – dario
- Grande Andrea Beggi, un uomo, una task force delle libertà online... :-) – Marco Massarotto
- Mitico Beggi, il fatto che da solo costituisca una task force però forse è offensivo dal punto di vista fisico :D – Blà VS Food
- sì, però non esiste. Se WP.com ha rimosso dei contenuti, o lo hanno fatto perché hanno ricevuto una richiesta ufficiale (ma non da pincopallo, da un'autorità come ad esempio un giudice che sta facendo delle indagini su una denuncia), in pratica un subpoena, oppure si sono grigliati. – dario
- attendo il post da repostare ovunque... – deadmanwriting
- A questo punto attendo anch'io il post :) – Sybelle
- metto anche io in like d'attenzione, ma mi chiedo dove stiamo andando a finire con le storie sulla libertà e il web 2.0.. bisognerebbe parlare di questo nei prossimi eventi, non di teoria delle reti.. Max solidarietà a sybelle. – epellegrino™ aka enrico
- il mio è qui http://wol.ly/2010... – wolly
- http://novepeppe.tumblr.com/post... – peppe, in cerca di nick.
- anche gilioli ha scritto http://gilioli.blogautore.espr... – wolly
- http://marcomassarotto.tumblr.com/post... – Marco Massarotto
- Sybelle: se serve un hosting, anche subito, mi raccomando. – Gianluca Neri
- Direi un ottimo pomeriggio per la reputazione di WordPress in Italia. :-) – Marco Massarotto
- Sorbole! – Sybelle
- direi che anche il refuso l'angola al posto di l'angolo è bellissimo e lo lascio li :) – wolly
- come esimermi? http://noemigio.tumblr.com/ – noemigio
- (riguardo ad esportare il blog: fatto. Per le immagini ci penso dopo >_<. Arrivo, arrivo! Grazie a tutti :) – Sybelle
- http://studentedicomunicazione... potevo mancare? :) – r0by
- ovviamente, di corsa http://dottorblaster.it/2010... – Blà VS Food
- http://dielle.tumblr.com/post... – djangol judas
- approvo sentitamente la sollevazione... ma se volete fare veri danni, mettete il titolo del post di Sybelle anche nel titolo dei vostri reblog ;) così finite sui motori di ricerca per l'oggeto dellacensura e allora sì che è una bella legnata per la reputazione :P (anche del segnalante non solo del rimuovente) a mettere solo "censura" o robe simili attirate solo 1/4 dell'attenzione possibile... – M.
- pubblicato su wordpress (http://pierotaglia.wordpress.com/2010...) blogger (http://pierotaglia.blogspot.com/2010...) e tumblr (http://pierotaglia.tumblr.com/) – Pierotaglia
- il mio piccolo contributo http://www.dioblog.it/cedmax... – cedmax
- @Martino, il bersaglio è il produttore d'abbigliamento o wordpresscom? :) – peppe, in cerca di nick.
- http://www.thepopuli.it/2010... - eccoci pure noi. Copiato da Gilioli per diffusione – F.
- avendo visitato personalmente una decina d'anni fa l'azienda in quel di Meldola, non mi stupisco affatto. Ora vado a ripubblicare anch'io. – Alessandra Farabegoli
- il bersaglio è la libertà di espressione – wolly
- come bersaglio intendevo "per quale keyword vogliamo comparire?". – peppe, in cerca di nick.
- certo che il PR di wolly avrà una bella botta ;-) – cedmax
- @peppe: wordpress/censura ? – r0by
- Ripeto: io non ho mai ricevuto nessuna spiegazione precisa del perchè il post è stato censurato. Non so se sia per il post in se' o per i commenti (il che è più probabile). Mi piacerebbe sapere chi mi ha segnalato a Wordpress e perchè non mi ha contattata prima. Aspetto una risposta da Wordpress: mi hanno appunto detto di rivolgermi a chi ha segnalato il post. E io non so chi sia stato. Non vedo una soluzione logica. Sono perplessa. – Sybelle
- Nessuno sta linkando wolly, lo faccio notare – Blà VS Food
- io nel mio post ho fatto un mini commentino alla faccenda – Blà VS Food
- @dottorblaster, io linko wolly, da tumblr, e i reblog si portano anche il link dietro. – peppe, in cerca di nick.
- @r0by pensavo proprio a queste. – peppe, in cerca di nick.
- e il mio PR sta già bene :-) – wolly
- ah vabbeh da Tumblr non so, io ho controllato i post sui blog :D – Blà VS Food
- @wolly: non volevo suggerire che fosse una tua mossa commerciale, beninteso, era solo un'annotazione :-) – cedmax
- Il mio contributo alla causa [http://tinyurl.com/ylm3sh9] pubblicato sul mio tumblr. – Massimiliano Fabrizi
- Non so se servirà, e non ho un blog, però ho messo online sul mio server una copia precisa della cache di google, hai visto mai che sparisca anche quella: http://www.fantasiadomain.com/johnash... . Anzi, se avete suggerimenti su come farlo indicizzare etc, non ci metto molto a editare i file – LaMucci
- ah ma poi io volevo dire una cosa. IO sto John Ashfield non l'ho manco mai sentito, sarà che vesto praticamente solo roba targata Via Sannio :P però da come lo dicono lì, un grande brand nazionale... eh? O_o – Blà VS Food
- cma i blogger i blogger sono gente strana (cit.) e per questo li amo :) – wolly
- interessante questo commento sul blog di gilioli http://gilioli.blogautore.espr... – wolly
- postato anche io:http://blog.felter.it/2010... ho aggiunto questo, perchè dopotutto è quello che vogliamo no? "All’autrice hanno risposto che deve chiedere a chi ha chiesto l’oscuramento del blog il perchè. Dato che lei, ovviamente non sa chi sia, in rete molti hanno deciso di darle una mano. Quindi stiamo ripostando in tanti quello che lei ha scritto, cosi, se quello che l’ha fatta oscurare legge, può contattarla e spiegarle. :)" – Felter Roberto
- lol felter sei geniale stiamo fornendo un servizio pubblico :-) – wolly
- ribloggo fra pochi minuti – Maurizio Goetz
- Pensa che potere può sentirsi chi sente il dovere di censurare...senza capire che può solo peggiorare la situazione. Un' ennesima "case history" che farà storia.... – Daniele Vinci
- cavolo leggo ora, è pazzesco. da wordpress non me l'aspettavo – sh3
- si puo' avere un qualcosa del post? vorrei metterlo nle mio di blog che è sotto cannocchiale.it di marco travaglio – sh3
- Pensa che potere può sentirsi chi sente il dovere di censurare...senza capire che può solo peggiorare la situazione. Un' ennesima "case history" che farà storia....questa discussione ne è testimonianza... sicuramente molte persone della discussione non compreranno più o lo faranno in maniera molto critica John Ashfield...sbaglio???? – Daniele Vinci
- Massarotto, sono molto meravigliata di questo tuo thread. Hai scatenato un vero putiferio rispetto ad una piccola azienda. Come ti sentiresti se in mezzo a questo fuoco di fila ci fosse uno dei tuoi clienti e tu dovessi difenderli da una simile alzata di scudi? In ogni caso, un abbraccio di incoraggiamento a Sybelle, che è giovane ma coraggiosa – Chiara Confalonieri
- per il poco che conosco Massarotto, dubito che un'azienda sua cliente pesterebbe una merda così, Chiara – Alessandra Farabegoli
- @Chiara: se chiedessero scusa e ammettessero di aver pestato una merda, ad esempio, ne guadagnerebbero molto in immagine (e molti dei reblogger aggiornerebbero i post, credo) – cedmax
- il mio post sul caso di censura wordpress-johnashfield http://tinyurl.com/yb9bsva #in – Alessandra Farabegoli
- N.B. Non si sa se siano stati proprio quelli di John Ashfield a segnalare il post... ma chi altro avrebbe avuto interesse nel farlo? – Sybelle
- continuate ad aggiornare il thread – Maurizio Goetz
- cominciano gia' ad esserci i primi pronunciamenti contro chi fa la voce grossa sperando che nel dubbio gli hoster chiudano/oscurino "Antitrust sanziona per pubblicita' ingannevole azienda che aveva chiesto oscuramento di un forum Aduc" http://www.aduc.it/comunic... – Laila
- cmq posso confermare, lavorando dalla parte "di qua" della barricata, che ci vuole sangue freddo per non saltare sulla sedia quando arrivano queste diffide, sono scritte appositamente per mettere paura. – Laila
- Gabry, come ho detto non so chi sia il "mandante" :) Federica, per ora nessuna diffida, solo il commento di Wordpress in merito al Tribunale ._.' – Sybelle
- La cosa più patetica sono i quattro commenti tra il 13 e il 15 novembre che vorrebbero sembrare genuini... Inoltre non conosco i prodotti John Ashfield, ma spero sia più curati del sito e delle campagne pubblicitarie. – Matteo D. Adreani
- @sybelle ho riletto e trovato il posto dove lo dici: come sarebbe che consigliano al lamentante di rivolgersi al Tribunale *dopo* averti chiuso il blog? Era la cosa da fare per prima, senza neanche starti a disturbare a te... e' come se avessero preso le parti in una diatriba fra utenti. Devi aver beccato un tizio al primo girono, non ci posso credere che non abbiano una procedura per casi del genere – Laila
- diffuso tramite post - http://marketingusabile.blogspot.com/2010... – Maurizio Goetz
- Federica, sì, hanno oscurato il blog senza farmi sapere niente di niente. Solo dopo uno scambio d'email (in cui io chiedevo spiegazioni che non ho mai ricevuto) mi hanno accennato la questione del tribunale. Molto bello. – Sybelle
- Sybelle, vedrai che adesso quello che ha chiesto di oscurarti il blog da qualche parte salta fuori, lo stiamo cercando tutti?! :) – Felter Roberto
- Felter, certo, ma visto come si è comportato fino ad ora... – Sybelle
- Sto scrivendo anche io un post in merito :) Forza Sybelle, non ti abbattere. – Niki Costantini
- No vabbè, non mi abbatto (mi preoccupo solo un pochino, ecco >_>) – Sybelle
- postato anche su http://www.commonsensedispenser.com, chissà che non serva da monito per la parte di rete che non frequenta FF :-) – Alessandra Farabegoli
- a me è successo una sola volta con Splinder, un problema di "protesta". Splinder mi ha invitato a rimuovere un post, io ho espresso le mie ragioni e il post è rimasto lì – mazzetta
- @mazzetta beh mi sembra che Splinder si sia comportata meglio di WP in quel caso: chiedere, ascoltare, e valutare. – Alessandra Farabegoli
- solidarietà a Sybelle e indignazione per i modi a parte, non vi sembra una perversione che WP.com debba rispondere legalmente e/o economicamente di quello che scrivono i blogger o i commentatori dei blog? non sarebbe meglio se chi scrive qualcosa si prendesse per intero la sua responsabilità? – diegodatorino
- comunque -a prescindere- il back up del file di esportazione lo faccio spesso e ho già "occupato" altri 2 hosting, che non si sa mai.... – mazzetta
- @ Alessandra, senza dubbio, tanto più che spesso arriva gente allo sbaraglio con pretese assurde, anche se per lo più mi scrivono direttamente... che poi finisce allo stesso modo lo stesso, denunce vere non se ne ho viste mai – mazzetta
- @diegodatorino il ddl 70/03 che recepisce la direttiva comunitaria detta "del commercio elettronico" http://www.interlex.it/testi... stabilisce che anche il fornitore di hosting e' responsabile se, avvertito del reato che si commette attraverso i suoi sistemi non interviene. non e' detto chiaramente che *debba* oscurare. Pero' proprio sbattersene i cosiddetti, ecco, non puo'. E in questo caso cmq siamo un passo ancora prima: e' tutto da decidere se anche ci fosse odore di possibile reato. Per quello parlavo di sangue freddo, qualche intervento fa... – Laila
- esatto. (ribadisco solidarietà a Sybelle e indignazione per i modi, i tempi e tutto) ma la domanda, ipotetica, rimane: non sarebbe meglio se wp.com non fosse ritenuta corresponsabile ma la responsabilità se la accollasse chi ha scritto? – diegodatorino
- scusate, ma a parte il comportamento di Wordpress e la scontata solidarietà a Sybelle, qualcuno ha fatto una qualche verifica con l'azienda in questione? perché fare pubblicità brutte non è un reato e se fosse solo quella la loro colpa uscirebbero abbastanza massacrati da tutta questa mobilitazione, dietro la quale ci potrebbe anche essere un concorrente – Marco marmaz Mazzei
- Marco, è ben specificato che non si sa se sia stato proprio John Ashfield... – Sybelle
- al momento quelli massacrati sono quelli di wordpress, visto che tutti intitolano wordpress censura. – Felter Roberto
- infatti nel mio post è scritto in chiaro e si parla di wordpress.com che ha censurato – wolly
- @Marco non mi sembra che qui si stia discutendo della pubblicità della JA, e credo che sia lecito apprezzare o meno una campagna, da chiunque sia fatta (per dire, su Diesel e sul PD se ne è dette di ogni, peraltro a ragione..). Personalmente mi inquieta il comportamento di Wordpress, l'opacità delle risposte, e anche il tono patetico dei commenti "a difesa dell'azienda" – Alessandra Farabegoli
- ragazz*, non scherziamo: avete tutti ripubblicato *solo* il commento dal quale l'azienda esce massacrata; ripeto, non so chi siano e magari sono il male in persona, ma non mi dite che non siete consapevoli del fatto che così li state massacrando – Marco marmaz Mazzei
- (Vediamo come si evolverà la cosa :) grazie a chi si è offerto di hostare il mio blog: purtroppo sono senza connessione a casa per vari problemi, quindi stasera fate i bravi :D) (Grazie a tutti per il supporto. Davvero) – Sybelle
- Questo è lo spazio dell'azienda su Facebook - http://www.facebook.com/pages... – Maurizio Goetz
- Sybelle, se vuoi un server bolognese non hai che da chiedere ;) – Ladra di Caramelle
- deve essere arrivato un consulente di brand reputation 3.0, gli ha aperto la fanpage e li ha proiettati nel magico mondo delle conversazioni online ;-) – Alessandra Farabegoli
- Ecco il mio contributo http://www.diariosemistupido.it/2010... – Niki Costantini
- i miei due centesimi.. http://nicolagreco.com/censure... – Nicola Greco
- rebloggo anche io... pazzesco. pure io ho un blog su wp.com, ma adesso come adesso valuterò se migrarlo altrove. – Marta
- (... sono sempre più preoccupata per la questione "Tribunale". Wordpress non risponde alla domanda in merito all'identità del "mandante" e credo che la mia coinquilina @Amberbee voglia imbottirmi di tisana rilassante al finocchio >_> Help) – Sybelle
- sedatela :D – Blà VS Food
- ... e chi sei, Dottor House? :D – Sybelle
- no, sono peggio :D – Blà VS Food
- Uhm ._. ma ora cosa dovrei fare? Rimuovere il presunto-forse-possibile commento incriminato? – Sybelle
- Arrivo ora. Solidarietà ho letto il thread. Mi aggrego appena posso postare... Che in mobilità non ce la faccio ora. – catepol
- devono dirtelo loro cosa fare :D – Blà VS Food
- Sono d'accordo con Marco Mazzei, il problema non è l'azienda, è il comportamento di WordPress in questo caso... – Marco Massarotto
- beh anche l'azienda triste la sua parte eh. mi vien voglia di approfondire il discorso "produciamo tutto in scozia e irlanda". Seh. Certo. – sushi_closed
- I problemi sono due che si stanno confondendo, un primo riguarda il comportamento di Wordpress, ma l'azienda di abbigliamento viene tirata in ballo se vogliamo parlare anche del tema della reputazione e della comunicazione trasparente. – Maurizio Goetz
- Concordo con Marco. Wordpress non sta fornendo modo per risolvere la questione, oltretutto, non rispondendo alle mie domande (come appunto chi sia il misterioso mandante, che può anche essere JA ma a questo livello non lo so con certezza) – Sybelle
- Il mio contributo http://www.giuseppelabanca.com/censura... – GiuseppeLabanca
- Piccolo esempio: Azienda trova qualcosa su un blog che danneggia la sua immagine. Si rivolge a Legale chedendogli di tutelare Azienda, facendo rimuovere ciò che danneggia magari rientrando del danno subìto. Legale cerca a chi richiedere la rimozione e i danni, ha più scelte: ricercare chi ha effettivamente recato il danno (difficile, perché è un commento "anonimo"), chi sta editorialmente ospitando il commento (il webmaster, ma anche qui non è facilmente identificabile, forse è contattabile...) e chi mette a disposizione il servizio, che è un'azienda con una sede legale (e di certo non spiffera ai quattro venti i dati dei propri utenti) etc. Ecco il primo (il commentatore) è difficilmente identificabile e rintracciabile, il secondo (webmaster) è contattabile al più, il provider è contattabile ed identificabile. Mando a quest'ultimo la raccomandata o comunque una comunicazione che ho la certezza che venga letta, ponendo il provider a conoscenza di un danno che Azienda sta subendo. Contestualmente risolvo un problema: chi mi pagherà i danni. L'azienda è più facile che possa pagare e sia disposta a contrattare, gli altri soggetti boh (non posso neanche identificali) potrebbero essere nulla tenenti. Il provider riceve la diffida, si fa i suoi conti considerando i vari costi e decide il da farsi. IMHO Wordpress può aver fatto così: messo offline i contenuti (facendo cessare il danno) e un accordo di risarcimento per non impegolarsi ulteriormente. Il danno al secondo soggetto (webmaster) non è considerato, perché legalmente lo stesso ha accettato i Termini dell'erogazione dei Servizi. – Dario Pecorella
- Grazie del parere Dario. – Marco Massarotto
- @Dario, il problema, a mio avviso è proprio il mancato coinvolgimento del Webmaster/Sybelle sia da parte di chi voleva la rimozione dei contenuti, sia da parte di wordpress. Sia io che lei siamo perennemente collegati e, a una richiesta rispondiamo sempre. Penso che il punto di Sybelle sia proprio quello: la mancata richiesta e la chiusura del blog :-) – Pierotaglia
- inoltre verissimo che i tos di wordpress permettono a loro di chiudere quello che vogliono quando vogliono ma, il fatto di censurare a priori non mette in buona luce il servizio che erogano. – wolly
- sul fatto che wp abbia agito male non ci sono dubbi. – Dario Pecorella
- Pierotaglia ha ragione: io avrei sicuramente dato una risposta alle loro richieste. Già nel post incriminato un giorno mi fu chiesto di censurare un nome proprio da parte di uno dei commentatori: richiesta esaudita, mi pareva giusto anche da un punto di vista di privacy. La totale assenza di contatti prima della chiusura del blog mi stupisce, così come la totale assenza d'informazione. (comunque alla fine ho rintracciato gli IP dei commentatori :) – Sybelle
- Incredibile – PICCHU
- sono uguali quelli dei vari commentatori a favore dell'azienda? – wolly
- @Sybelle e Piero: sì, forse avreste risposto perché siete persone corrette, ma in generale avreste potuto "non ricevere" comunicazioni che non siano verificabili o non abbiano valore legale. – Dario Pecorella
- Wolly, non sono uguali ma provengono tutti dalla stessa zona. – Sybelle
- Dario, quindi tu cosa consigli (visto che mi sembri alquanto ferrato)? – Sybelle
- ok chiaro – wolly
- principalmente di richiedere a WP i dati del tuo blog, che comunque ti appartengono. Per il resto come ti è stato suggerito mi terrei fuori dalla rissa che si è generata (perché di fatto si tratta di un battibecco di cui tu sei solo una spettatrice non pagante). – Dario Pecorella
- Solidarieta' a Sybelle. Qui il mio reblog: http://www.gianfrancopellegrino.com/2010... Vediamo come va questa storia. – netgeek | Джанф
- Dario, il mio blog è stato già riattivato, a parte quel post che rimane "privato". Riguardo ai commenti: secondo te dovrei rimuoverlo o lasciarli con tutti gli ip per future possibili indagini? (#sonbeimomenti, @Amberbee mi porta davvero la tisana :D) – Sybelle
- @ Dario "rissa" in che senso, qui ti perdo... – Marco Massarotto
- Marco, penso che Dario si riferisca al botta e risposta nei commenti al post. – Sybelle
- rissa: il battibecco tra i commenti su come lavora l'azienda, ex dipendenti etc. – Dario Pecorella
- Ah ok, scusa, chiaro... grazie – Marco Massarotto
- @sybelle: salva tutto il salvabile, non si sa come evolverà la situazione, avere tutti i dati è utile. Per privato intenti che non è pubblicamente visibile o che anche tu non hai fisicamente accesso ai dati? Comunque, se trovi scorretto il modo in cui WP.com ha gestito la situazione (e chiaramente c'erano modi più trasparenti di gestirla), come ti è stato suggerito puoi cambiare aria, su altre piattaforme come su un tuo spazio etc. Secondo me l'importante è sempre svicolare il più possibile dalle situazione degenerate. – Dario Pecorella
- ciao, son la conqui-prepara-tisane-al-finocchio di Sybelle. Personalmente non ho un blog su WP e se avevo la minima intenzione di farne uno dopo questo scherzetto di scarsa considerazione verso i blogger di una delle piattaforme più conosciute, nata ed espansa proprio grazie a loro, bene, da stasera m'è passata la voglia. Letto mail, letto post e ovviamente qui ci si para solo le beneamate chiappe senza realmente fare la cosa più ovvia: infomare i diretti interessati. Buonanotte! (Dario: il post non è più pubblicamente visibile ma Sybelle lo può vedere in toto) – AmberBee
- sedala :D – Blà VS Food
- già fatto..ù.ù sono lesta e astuta iooo! – AmberBee
- :p – Dario Pecorella
- WordPress ha certamente agito con leggerezza, ma credo sia quello che avrebbe fatto un qualunque fornitore di servizi gratuiti: al minimo accenno chiudere tutto. Me lo confermò tempo fa un amico che gestiva un servizio analogo: neppure il beneficio del dubbio, appena arrivava una lettera chiudevano tutto perché non potevano permettersi di essere trascinati in cause dispendiose. (Anche se dimostri che hai ragione, quasi certamente ti paghi le spese). Certamente non è "censura" per difendere terzi, è solo cautelarsi. E' una delle cose che va accettata quando si decide di utilizzare un servizio gratuito. Detto questo, potevano essere più collaborativi con Sybelle. – Andrea Beggi
- Ti quoto in toto Andrea. – Dario Pecorella
- Concordo pienamente. Come non penso che a livello legale le succederà qualcosa.. ma a scanso di equivoci chiede sushi invece di arance! – AmberBee
- ah, vuole essere trattata bene la principessina :D – Blà VS Food
- niente riviste di dubbia moralità o sigarette? – Dario Pecorella
- solo perchè, dice, è perennemeno in carenza di fosforo... le crediamo?? >_> – AmberBee
- dille che anche la sogliola è ricca di fosforo :D – Blà VS Food
- nel sushi la lima non ci sta. – Andrea Beggi
- hahahhahah mitico :'D Potremmo portarle un pesce spada per questo sai. – Blà VS Food
- Dario, Andrea, da un punto di vista strettamente formale avete ragione. Si possono parare il culo e lo fanno. Però cazzo adesso devono trovarlo scritto anche sulle pareti dei cessi dell'autogrill che wordpress.com pur di pararsi il culo non manda una mail che è una nemmeno per dire che stai chiudendo il blog. Questo è il minimo che debba ottenere gente cosi. – Felter Roberto
- dipende dai fornitori di servizi gratuiti, per una startup francese senza una lettera dell'autorità giudiziaria non toglievo nulla, contattavo il blogger e cercavo di vedere con lui. (tranne ovvi casi pedofilia/incitazione all'odio razziale minacce etc) NB: ho letto pochi post riguardo questo fatto ma su ff continua a venirmi su e ho voluto mettere i miei 2cents. buonanotte – FullSite
- Roberto, ho detto che anche secondo me potevano almeno avvertire. – Andrea Beggi
- Dirò di più: se ricevessi una lettera da un avvocato che chiedesse la cancellazione di un mio post, non credo che avrei il fegato di rifiutare: al di là delle questioni di principio, ho delle responsabilità nei confronti della mia famiglia. – Andrea Beggi
- in ogni caso ricevuto mail dai capi che stanno investigando, vi tengo informati anche se non ho alcuna aspettativa. – wolly
- Scusate eh, ma il team di wp credo che ci impieghi un nano secondo a rintracciare il blog e la blogger incriminata una volta avuti i giusti input. Scrivere una lettera, una mail, semplicemente per almeno avvertire, anche in inglese (mica in italiano) credo fosse dovuto. Una azienda che ha fatto crescere così tanto il web 2.0 e che dovrebbe almeno in teoria (perché in pratica ...) conoscere a menadito la reputazione on-line e tutte le dinamiche, (scusate il francesismo) pisciare così fuori dal vaso non se lo aspettava nessuno, visti i commenti, dai più autorevoli fino all'ultimo dei moicani. Qui non si discute solo della reputazione della JA ma anche di quella di WP che mi sembra non stia andando nella giusta direzione. Che poi come dice @Beggi o @Dario l'azienda decide di chiudere a carattere preventivo ci può anche stare, ma il modo è molto discutibile. – Massimiliano Fabrizi
- #follow – Michele Lo Forte
- Che poi magari è solo l'errore di un novellino che non sa gestire la cosa. – Andrea Beggi
- Andrea, se wordpress.com ha un novellino che può mettere down un blog cosi, senza un minimo di idea, forse è ancora peggio che averlo fatto volontariamente. :) – Felter Roberto
- Lo dico perché quando parlai con Matt Mullenweg mi sembrò alquanto illuminato. – Andrea Beggi
- Automattic è un'azienda, non è solo fatta da Matt. O almeno spero non c'entri lui, anche perchè l'ho sempre preso come un modello da imitare. – Nicola Greco
- per ora Matt non sa nulla, sto parlando con varie persone ma ho preferito evitare di parlare con lui, per ora. – wolly
- seguo con attenzione, e solidarizzo con sybelle – Asa
- seguo anch'io e intanto avviso Guido Scorza di scaldare i motori... ;-) – Iabicus
- arrivo anch'io, per quello che può servire. Solidarietà a sybelle – ArMyZ e S.elene
- Wolly se sei in contatto con Matt secondo me è il caso di dirglielo, questa cosa (che mi sembra assolutamente contraria allo spirito e stile WP) + più il fatto che tutta la blogosfera italica organizzatori del wordcamp compresi reblogghino "wordpress censura" mi sembra affare che merita la sua attenzione e quella dei massimi vertici WP (mho - per il resto sono d'accordo con tutti e quoto Andrea Beggi qui sopra) – marco
- Nota a margine, non è la prima volta che vedo WP fare un numero del genere. Un paio di anni fa, c'era un dipendente di The Sims Resource (sito di vendita custom content per il gioco The Sims 2) che aveva fatto su WP (sotto pseudonimo) un blog in cui raccontava le malefatte dei suoi datori di lavoro. Il suo blog è stato cancellato dopo semplice protesta della The Sims Resource. Se volete riferimenti, il blog è qui (migrato altrove, ovviamente) http://tsr.mustbedestroyed.org/ – LaMucci
- Wolly, se riuscissi a capire cosa dovrei fare (o cos'è che vorrebbero che io facessi per risolvere la questione)... Io non ricevo risposta. – Sybelle
- Vi prego, prendete anche in considerazione l'eventualita "errore umano": molti di noi lavorano in situazioni simili, magari adesso c'è uno stagista terrorizzato nascosto sotto la sedia. – Allegra Geller
- Mafe, ma ci mancherebbe :D Però insomma, che rispondessero senza tirare un ballo tribunali >_> – Sybelle
- Ancora niente risposta da ieri??? – Blà VS Food
- Lol Mafe, io ho solo fatto un Twit ieri pomeriggio, adesso se dici che c'è uno stagista terrorizzato sotto la sedia mi vengono i sensi di colpa :-) – Marco Massarotto
- No, dai, pero' diciamolo: spesso a pensar male si sopravvaluta il sistema ;-) – Allegra Geller
- @sybelle, non dicevo tanto a te, ma a questa specie di crociata contro Wordpress emersa a partire dalla tua segnalazione (correttissima). Il tirare in ballo tribunali mi conferma la possibilità dell'errore di un singolo inesperto. – Allegra Geller
- penso che Matt farebbe un po' di culi a strisce se sapesse :D – Blà VS Food
- (Alessio: no, niente risposta) – Sybelle
- ci mettono quasi più della mia prof di Elementi di Algebra e Logica a rispondere alla posta :D – Blà VS Food
- just my 2 cents: http://blog.armandoleotta.com/2010... e su posterous http://lascaricadei101.posterous.com/censura... All'interno anche un sunto in inglese – ArMyZ e S.elene
- Ripubblicato anche su Aleardi10 http://aleardi10.wordpress.com/2010... – Michela Cimnaghi /cimny
- hehehe bel danno alla reputazione di John Ashfield E di Wordpress... http://www.google.com/search... così imparano a fare del reputation management serio invece di fare la voce grossa... – M.
- vorrei ribadire che nessuno sa chi ha fatto la segnalazione, il tutto è a favore della libertà di espressione e contro il comportamento censorio di wp.com. – wolly
- Quoto e riquoto Wolly :) per ora non si sa niente – Sybelle
- @wolly, il mio punto è che prima di parlare di "comportamento censorio di wp.com" io mi assicurerei che non ci sia la responsabilità di un singolo zelante. Ti faccio un esempio: al mio primo lavoro importante avevo un'assistente che doveva rispondere alle mail degli utenti (centinaia di mail). A un certo punto questa smette di mettermi in bcc (ti parlo di preistoria), due giorni dopo scopro che, completamente sclerata, aveva cominciato a rispondere insultando tutti. Non credo sia un caso isolato. Questo non giustifica wp, ma tra "grave errore di procedura" e "comportamento censorio" per me c'è una bella differenza. – Allegra Geller
- @mafe hai ragione sul tuo ragionamento, ne sto discutendo con loro poi vi faccio sapere. – wolly
- @wolly, @sybelle: purtroppo mi sembra che in maniera un po' leggera la reputazione dell'azienda sia già in caduta libera, nei commenti del blog di Gilioli ad esempio ed anche qui con il commento di @Martino M. sembra che sia già stato emesso una condanna a priori. Un po' mi fa paura. – MassiGrassi
- Mafe, che ne dici di "grave errore di procedura che produce un atteggiamento censorio"? Il risultato finale è una censura brutale, e il responsabile è wordpress.com, indipendentemente da chi ne abbia la colpa. – Gaspar Torriero
- @gaspar, sulla carta hai perfettamente ragione. Nella vita quotidiana io sono più sfumata e sono anche spaventata da quanto siamo tutti attenti a rispettare l'umanità e le persone e i diritti, però quando un'azienda sbaglia ci immaginiamo subito Brazil e non un insieme di persone umane con i loro cazzi e le loro magagne e la difficoltà oggettiva di gestire un casino del genere, dopo. – Allegra Geller
- Il giudizio delle persone può cambiare, l'azienda di abbigliamento potrebbe far rientrare la crisi, ha un profilo su Facebook per questo dovrebbe sapere come ci si muove in rete. Del resto a torto o a ragione non si può impedire alle persone di pensare come vogliono. Non è una novità il dire che gli assenti hanno sempre torto. Spesso le aziende non si curano dei problemi dei loro clienti, non si capisce perchè i clienti attuali e potenziali si dovrebbero curare dei problemi delle aziende. Non è mica un problema loro. – Maurizio Goetz
- @Mafe Sybelle è in contatto con Wp da venerdi e non è stato cavato un ragno dal buco se non velate minacce, credo che il tempo per la gestione dell'emergenza ci sia stato. – wolly
- (Nel mentre ho mandato una seconda email per capire cosa posso e devo fare per risolvere la questione. La simpatica parola "Tribunale" non è che mi piaccia eccessivamente. Aspetto) – Sybelle
- Leggo ora, vicenda surreale. Solidarietà a @Sybelle e in bocca al lupo, peccato per wordpress: tutto questo mette in dubbio la fiducia nella piattaforma 'free' :( – ((°}
- @wolly, non tutti sono veloci come Google ;-) – Allegra Geller
- Il vero #fail comunque è che non le abbiano scritto per chiederle gentilmente di cancellare il commento incriminato, come consueto in questi casi. – Allegra Geller
- @mafe se l'avessero fatto, ora non saremmo qui a discuterne, ti pare? :) – Giovy
- @giovy, sì, mi pare, quindi? Non posso sottolinearlo? Per te è così scontato che se ti chiedono di cancellare un commento tu lo cancelli? E se te lo chiedono gentilmente e tu non lo cancelli e loro applicano le condizioni di servizio, saremmo qui a discuterne o no? – Allegra Geller
- è facile scagliarsi contro "i cattivi" in casi del genere, ma ci andrei con cautela... non mi riferisco ovviamente a Sybelle ma a vari commenti visti in giro che riprendevano la notizia criticando wordpress.com senza possibilità di appello. Certo anche loro 5 minuti per scrivere una mail potrebbero trovarli... – Tommaso Baldovino
- Se dovesse emergere una posizione differente da parte di Wordpress da quella che qui emerge, sono sicuro che le persone che qui hanno discusso della vicenda, avranno il buon senso di rettificare quanto hanno scritto anche sul blog, certo che il silenzio delle aziende coinvolte non aiuta. – Maurizio Goetz
- Ma c'era stata la stessa sollevazione popolare anche per la chiusura della fanpage di Stark/Spinoza su FB? – Matteo Balocco
- @mafe infatti NON è scontato che, se mi chiedessero di cancellare un commento, lo farei. Se me lo chiedessero gentilmente, io non lo cancellassi e loro applicherebbero le condizioni di servizio ok, ci sta tutto. Il problema è che loro NON hanno fatto nulla di tutto questo, hanno cancellato tout court. E sinceramente, se fosse successo a me, me ne sarei fregato se la colpa è dello stagista, piuttosto che del senior, piuttosto che del CEO; la colpa E' di WP.com, indipendentemente da chi abbia commesso materialmente la cosa. Non mi interessa capire le sfumature, non in questo caso almeno; sono cose che NON si fanno, semplicemente. – Giovy
- Come ho già scritto se WP.com avesse uno stagista in una posizione tale da poter fare un casino simile, sarebbe ancora peggio che averlo fatto volontariamente :) – Felter Roberto
- sulla possibilità di sbagliare ovviamente non si discute. Ma qui, a seguito di una chiara e ripetuta disponibilità di sybelle ad intervenire ove ci fosse il problema, si è continuato a trascurare la cosa. E allora le giustificazioni diventano sempre meno. – Felter Roberto
- tutti sbagliamo anche le aziende, ma possono rettificare in ogni momento. Quasi nulla è irriversibile – Maurizio Goetz
- @pm10 e Maurizio esatto, avete ragione... errare è umano, perseverare è diabolico. E loro stanno perseverando, trascurando e/o ignorando la cosa. E come ha detto giustamente Roberto, "le giustificazioni diventano sempre meno" – Giovy
- Curioso comunque che la chiusura di un blog fornito in servizio ASP sollevi molte più rimostranze di spazi dedicati su social network, come se in quel caso la produzione di contenuti sia "di diritto" più sacra rispetto a, chessò, la chiusura di un profilo Facebook o di un account MySpace. Mi sembra un aspetto molto interessante nella percezione su ciò che normalmente si considera degno di essere difeso e cosa no. – Matteo Balocco
- lo dico anche qui, brutta vicenda davvero... ma aggiungerei una riflessione: non siamo noi blogger a dover essere giusti ed equanimi nei nostri commenti e nei nostri post. altrimenti qui non ci sarebbe dibattito, opinione e libertà d'espressione. Sybelle avrebbe il diritto di criticare anche aspramente (ma non l'ha di certo fatto) e le responsablità devono rimanere esclusivamente personali, come prevedono i principi di giustizia. – ezekiel
- Matteo, a mio parere qui la cosa ha avuto un certo effetto in quanto WP non ha/aveva grosse situazioni analoghe pregresse. FB è risaputo sin dalla sua nascita che è "fumino", tanto che ci sono decine di post e discussioni sull'argomento. Forse è per quello che ci sono differenze. – Felter Roberto
- Quindi in sostanza se ti censuro dall'inizio va bene... Il mio punto non è il comportamento aziendale, intendiamoci, ma la reazione veemente della comunità attorno alla "vittima" del presunto torto subito. – Matteo Balocco
- E non intendo esprimere un giudizio di merito, ma semplicemente ragionare su come a seconda dello strumento usato e del contesto, la censura sia più tollerate da chi la subisce. – Matteo Balocco
- @Matteo Balocco io ricordo continue prese di posizione contro facebook, contro le sue politiche di privacy e non solamente in italia. – wolly
- Matteo, le persone si muovono in modo diverso a secondo delle situazioni/persone. Io conosco personalmente Arianna, e come tale se qualcuno/qualcosa le fa un torto e posso in qualche modo contribuire, anche con una sola riga scritta, lo faccio. In altri casi, che sia su FB o altre piattaforme, dipende sempre dalla persona in questione. – Giovy
- Non è tanto che sia accettata, ma il fatto che si sappia e si sia già ribadito più volte rende il tutto meno visibile. Io, ad esempio, consiglio sempre di non mettere contenuti in FB, al massimo link, mentre, ovviamente, non avrei mai obbiettato all'inserimento di contenuto in wp.com. Ora invece un pensierino ce lo farei :D – Felter Roberto
- mmm, Wolly, non ricordo invece fatti eclatanti come la moltiplicazione a macchia d'olio di contenuti ritenuti scomodi da parte di FB (cosa che invece è accaduta per Youtube, che però censura il solo video incriminato, ma non chiude l'account). Non so... Ripeto... mi sembra che ci siano contesti in rete in cui guai a censurare, ma che nei fatti, tecnicamente e legalmente, i diritti, i poteri e i doveri degli utenti nei confronti di chi offre il servizio (e viceversa, soprattutto viceversa) sono gli stessi. Ma se il mio punto non passa, non ne faccio un dramma. ;) – Matteo Balocco
- Io non conosco personalmente Arianna, non sapevo si chiamasse così, ho sottoscritto il suo feed solo in questa occasione ma mi sono sentito in dovere di scrivere qualcosa per amplificare quello che al momento sembra essere un comportamento censorio ingiustificabile e grossolano di Wordpress. Credo che la società in questione non sappia barcamenarsi con la presenza in rete e nulla sappia di brand reputation. Ad ogni buon conto, non me ne voglia Sybelle, l'avrei fatto per chiunque: la libertà di espressione va tutelata, in ogni sua forma e luogo. – ArMyZ e S.elene
- @Matteo Balocco su Facebook ci esprimimiamo preventivamente, sconsigliando di mettere sopra contenuti importanti e personali dato che sappiamo a priori che facebook se ne frega degli utenti. – wolly
- rebloggato http://whitewing.ilcannocchiale.i :D io non sono su wordpress eheh – sh3
- Wolly, chiamami pure Teo... :) Ma allora vedi che è solo un problema nostro? Sarebbe sufficiente iniziare a pensare che qualsiasi media company se ne frega degli utenti... E invece... – Matteo Balocco
- perchè non mi fa sharare su facebook – sh3
- teo, si sperava ancora non fosse cosi! :) – Felter Roberto
- Roberto, questo è l'errore d'ingenuità da cui non ci affrancheremo mai: ragionare sempre e comunque in modalità p2p. – Matteo Balocco
- @MassiGrassi ti fa paura pensare che ci sia qualcuno che considera la gestione della reputazione online come qualcosa di serio? Chiunque si occupi di reputation management per l'azienda in questione ha fatto un grosso errore. Ma per loro fortuna la storia della gestione della reputazione è piena di grossi errori tramutati in grossi successi. Certo, devi saperli sfruttare... – M.
- Un'azienda proattiva sa trasformare uno scivolone a suo vantaggio come scrive Martino – Maurizio Goetz
- in ogni caso, vorrei ribadire anche qui che tutti i nostri reblog, la nostra discussione ecc. è praticamente invisibile in rete. Se cercate John Ashfield, dei nostri post praticamente non appare nulla. Con wordpress meno ancora. E noi, dal nostro bicchierino d'acqua, appoggiato sul tavolo della cucina, nel vedere una piccola increspatura, iniziamo a discutere se è il caso di informare le città sulla costa del probabile tsunami. Questa è la vera ingenuità. (Subito dopo arriva quella che dici tu Matteo :D ) – Felter Roberto
- se cerchi wordpress censura appaiono un sacco di post nostri :D – Blà VS Food
- Concordo con Alessio, quella è la SERP giusta... – Matteo Balocco
- alessio. Se cerchi wordpress censura, non hai bisogno di trovare i nostri post, lo sai già che wordpress censura. (tipico errore di posizionamento per parole chiave :D ) – Felter Roberto
- cerca wordpress - wordpress giudizi - wordpress pareri cose del genere. Chi dovrebbe mai cercare usando wordpress censura secondo te? – Felter Roberto
- Io veramente pensavo a "wordpress.com censura?", ma hai comunque ragione... – Matteo Balocco
- Felter veramente se googli John Ashfield escono fuori un po' di post sul tema, sia detto. – Alessandra Farabegoli
- in prima pagina? quello di Sybelle, che non si vede e quello su thepopuli intitolato "“John Ashfield ADV: pleeease!” e Wordpress chiude il blog | The Populi" non la chiamerei certo crisi se seguissi il brand. [inteso come muovermi per risolvere qualcosa"] – Felter Roberto
- scusate ma l'obiettivo non è quello di boicottare alcun brand ma sottolineare due atteggiamenti frettolosamente censori: uno di wp e l'altro del brand. Poi ognuno ha agito ognuno cercando di far rispettare le proprie ragioni ma si è partito comunemente da quello, imho – ArMyZ e S.elene
- Andrea Beggi: "credo sia quello che avrebbe fatto un qualunque fornitore di servizi gratuiti: al minimo accenno chiudere tutto" posso dissentire? Spubblicare un singolo post e contattare l'utente non costa niente a nessuno. A me, non è mai costato NIENTE, e sono felice di aver sempre agito così. Soprattutto nel dubbio, anche perché prima di ricevere comunicazioni ufficiali dalla polizia passa del tempo in cui si può cercare di capire cosa, chi e come è stato diffamato. E dissentire, se caso. Quando poi arriva la polizia postale, l'ultima cosa richiesta è di chiudere tutto. – anija
- @armyz, leggendo i commenti io non escludo che la richiesta di cancellazione sia arrivata dall'ex dipendente spaventato delle eventuali conseguenze delle sue critiche e non dall'azienda. Sono sempre più curiosa di saperne di più :-) – Allegra Geller
- concordo con @felter... è un errore di targeting ;) per ottenere visibilità bisognava clonare il titolo del post di sybelle (ed eventualmente aggiungerci qualcosa, come alcuni hanno fatto). Oh, siete ancora in tempo eh! Al prossimo aggiornamento dell'indice siete lì a spammare la SERP :D (che poi, in realtà, leggete i TOS di Wordrpress... avevano tutto il diritto di farlo!!! Certo, magari la cosa andava gestita diversamente...) – M.
- ah, sybelle: scrivi un post con lo stesso URL e linka i post di chi ha fatto il repost ;) – M.
- il mio post difficilmente entrerà nella serp di google.it visto che ho il dominio libico quindi da parte mia nessun tentativo si migliorare il posizionamento :) – wolly
- così non hai problemi legali e non perdi le visite dai motori ;) – M.
- @mafe non si deve mai escludere niente, ma se io faccio un commento a un post e poi me ne pento, magari invece di scrivere a wp segnalo la cosa all'amministratore del blog.. poi la stupidità umana è grande e distribuita generosamente, ma insomma.. – Alessandra Farabegoli
- matt usa friendfeed solo come reshare dei sui feed, normalmente usa twitter – wolly
- @wolly tu che hai dei rapporti privilegiati con Matt, non potresti portare la cosa alla sua attenzione? – Giovy
- @Giovy come ho scritto qualche centinaio di commenti fa :-) sono già in contatto per cercare di risolvere il problema :) – wolly
- si @mafe anche quella può essere una chiave di lettura. Mi sembra oltremodo stupido pensare di rimediare ad un commento inopportuno chiedendo oltreoceano la rimozione del post a cui si riferisce. Altra chiave ancora, volutamente fatto dall'ex-dipendente contando sull'intervento massivo e solidale dei blogger. Ma questa sarebbe perfidia e grande brand reputation strategy (ma ne dubito). In ogni caso se WP fosse più chiara e trasparente tutto poteva rientrare in pochi minuti – ArMyZ e S.elene
- @wolly ops, in mezzo a tutti questi commenti deve essermi sfuggito, chiedo venia :) – Giovy
- @Giovy infatti ho messo le faccine perchè immagino che rileggersi tutto sia decisamente lungo :) – wolly
- magari possiamo mandargli tutti un messaggio su twitter, "@photomatt we have a problem http://bit.ly/wordpressfail" – FullSite
- si mettendogli il link alla discussione qui e dicendogli che parliamo anche inglese :-) – wolly
- @alessandra, @armyz, sto provando ad allargare il discorso: è tutto giusto quello che dite ma implica reazioni e comportamenti razionali e automatici, non umani. Non è neanche questione di stupidità o intelligenza, secondo me: è che se pretendiamo, da clienti e da utenti, comportamenti umani dalle aziende, dovremmo essere pronti a essere umani (e quindi concedere il beneficio del dubbio e perdonare l'errore) anche noi nei loro confronti. Soprattutto nei confronti di una wordpress che tiene in piedi mezza blogosfera senza neanche mettere la pubblicità (anzi, mi correggono, mettendone poca) ;-) – Allegra Geller
- @Mafe la publicità la mette, 1 pagina ogni 10 visualizzate da utenti non loggati, altrimenti non starebbe in piedi :) – wolly
- @wolly, ok, edito: poca pubblicità, ma il discorso non cambia, sto cercando di far vedere le cose da un'altra prospettiva (non so neanche perché poi, non fosse che l'aggressività crescente mi spaventa molto). – Allegra Geller
- @Chiara Confalonieri, scusa ma prima di scrivere: "Massarotto, sono molto meravigliata di questo tuo thread. Hai scatenato un vero putiferio rispetto ad una piccola azienda." forse varrebbe la pena che tu ragionassi e guardassi un attimo il thread e capiresti che: a) io non ho scatenato nessun putiferio su nessuna piccola azienda, ho semplicemente twittato ieri pomeriggio che wordpress.com ha censurato un post a Arianna. b) La quasi totalità delle persone qui ce l'ha con wordpress, il fatto che l'azienda sia citata nei post è casuale, se poi sono stati loro a chiedere di chiudere il post di Sybelle potevano contattare l'autrice del blog e questo casino non sarebbe nato. c) Il thread porta il mio nome perché FriendFeed ha registrato la mia twitatta di ieri, ma qui, e non solo qui, ci sono centinaia di persone che stanno discutendo da ieri e in caso la tua osservazione sul "putiferio piccola azienda" andrebbe fatta come minimo ANCHE a tutti loro. Sul come mi sentirei se ci fosse un mio cliente in un thread del genere, di sicuro non mi divertirei, ma ti assicuro che i miei clienti affrontano situazioni più gravi di questa. Piuttosto, come ti sentiresti tu se io venissi su un tuo thread dove i commentatori parlano di altro rispetto al tema su cui tu l'hai aperto e ascrivessi a te la loro conversazione come tu stai facendo con me? :-) – Marco Massarotto
- anche i migliori possono fare delle scivolate, non ci vedo niente di male. Marco nel post dice "pare" e infatti potrebbe anche essere un grande malinteso. e il buon Matt non avrà problemi a capire o a farsi spiegare. – FullSite
- @mafe d'accordo sul tenere i toni tranquilli, ma vedi anche tu che a questo punto ogni mezzora di silenzio da parte di WP significa far lievitare il casino.. tutti possono agire in modo poco accorto, ma purtroppo a volte arrivano le conseguenze. Riguardo alla chiamata in causa di JA, anche qui, possibile che non gli sia arrivato nessun segnale nelle ultime 24 ore? non ricordo chi, scriveva in un commento di aver segnalato la cosa all'admin della fanpage di facebook.. – Alessandra Farabegoli
- adesso uelli di wp stanno dormendo, lasciamogli il tempo di svegliarsi per poi continuare la conversazione. – wolly
- Eheh vero :D – Sybelle
- ho appena ricevuto una risposta: Il blog non risulta sospeso. No comment – wolly
- @anija: non ho dubbi su quello che mi dici. Io riportavo solo una cosa che mi è stata detta da una persona che aveva responsabilità su queste vicende. Non mi va di fare nomi, ma egli ha un'esperienza di rete al di sopra di ogni sospetto. – Andrea Beggi
- @Andrea Beggi: beh, ognuno modera come crede, e ogni modo è giusto. Ognuno si prenda anche però la responsabilità delle azioni. Se qualcuno dice che Wordpress ha agito male, è vero. Se su altre piattaforme c'è gente che si sbatte di più (magari anche avvantaggiata dal monolingua e dal capire cosa c'è scritto) per fornire servizi di moderazione migliori, è un buon punto per loro, ed è giusto che ci sia una bella differenza tra le due cose. – anija
- Wolly, ... e quindi cosa dovrei fare? °_°' – Sybelle
- Mi hanno risposto. Le cose sono piuttosto assurde. – Sybelle
- scrivi quello che ti hanno detto così vediamo di consigliarti come muoverti. – wolly
- secondo me ritorna molto valida l'opzione GDF di cui all'inizio del 3d :) – wolly
- Da Wordpress mi hanno scritto una cosa tipo "Ciao, dovresti contattarli qui immagino" e poi c'è un link al sito di John Ashfield con i contatti di uno di John Ashfield. (rimane sempre la questione: come avrei dovuto sapere che erano stati loro? Comunque ora lo so. Bene. Devo contattarli?) – Sybelle
- secondo me no, non c'è alcun motivo che li contatti tu. Contatta la GDF fai leggere a loro le accuse e lascia che indaghino per benino, tu hai fatto il tuo dovere di cittadina. Ora direi che si può ampliare il discorso anche a Jhon Ashfield visto che è certo che la censura parte da loro. – wolly
- @wolly, e in questo caso senza pietà – Allegra Geller
- "Io no parla tua lingua, io pena rivato, tu parla con siniore inglese prego..." – Matteo Balocco
- immagino la scena: sybelle chiama John "ehm mi è svampato il blog. Quando? gividì" :) – Felter Roberto
- ... lo chiamo? Non lo chiamo? E che gli dico? "Ciao, sono Sybelle!" >_> Nel caso voglio registrare tutto – Sybelle
- E no Sybelle, gli devi dire sono Altezzosa. :-) – Massimiliano Fabrizi
- fagli arrivare una testa di cavallo per corrispondenza, sul sito mi sa che ci sarà anche l'indirizzo, no? :P – r0by
- Sybelle io (avendoli conosciuti) ci ragionerei un momento. Rischia di essere una perdita di tempo inutile (a parte il nervoso) – Alessandra Farabegoli
- e in ogni caso domandati: qual è il tuo obiettivo? poter repubblicare il post? ottenere pubbliche scuse e una fornitura di magliette a vita? – r0by
- Il mio obiettivo sarebbe non finire in Tribunale :D in primis eh. – Sybelle
- ma scusa, sybelle, qualcuno ti ha minacciata esplicitamente di portarti in tribunale? e su quali basi esattamente? – Alessandra Farabegoli
- @sybelle, io non farei assolutamente nulla e starei tranquilla: il post è offline ed è già molto più di quello che eri tenuta a fare. In ogni caso prima di fare anche solo una telefonata senti un avvocato che ne capisce di queste cose, come Elvira Berlingieri o Guido Scorza. – Allegra Geller
- ma, come diceva Wolly, una bella telefonata alla GdF? – Luca Perugini
- scusate alla GDF per dire cosa? mi han fatto oscurare il blog? – Alessandra Farabegoli
- @Farabegoli, come diceva Wolly per porre l'attenzione sul possibile reato, vedi 3d all'inizio – Luca Perugini
- no alessandra per fare il proprio dovere, tramite il blog ha spauto che potrebbe essere stato commesso un reato, chi ha fatto l'accusa ha un ip address e quindi rintracciabile, e informa da brava cittadina le autorità competenti che indagheranno per appurare se è vero o no quello che viene affermato nel commento. <Se lo dovesse essere è un reato grave se non lo è chi ha scritto il commento se ne prende la repsonsabilità – wolly
- Hanno detto che se la questione non viene risolta tra me e JA si potrebbe andare inTribunale ._. Quindi che faccio, contatto i simpatici JA? – Sybelle
- non li contattare... – Luca Perugini
- non te, almeno – Luca Perugini
- se li devi contattare, fallo fare ad un tuo avvocato, il quale può valutare se chiedere danni per esser stata oscurata. L'atto compiuto corrisponderebbe, nella vita reale, ad ammutolire una persona... ma stiamo scherzando? – Luca Perugini
- Ma chiudere la faccenda ? Google è stato bombato a dovere, @Sybelle non hai alcuna responsabilità e non vedo perchè devi temere il loro avvocato, alla GDF credo che un commento anonimo sia preso alla stregua di una denuncia anonima (brutta cosa le denunce anonime comunque) non c'è nemmeno da continuare a discutere di censura, perchè è chiaro che si è trattato solo di scarsa customer care di WP, a meno che non ci sia un obbiettivo di chessò 500 commenti a questo 3d non vedo perchè si debba andare avanti, o no ? – Lorenzo R v rs
- Non è una denuncia anonima, la vogliamo capire che su internet l'anonimato non esiste? ci mettono qualche ora a rintraciare chi ha scritto il commento. – wolly
- ma vi riferite alla delocalizzazione? non mi risulta che sia un reato (considerazioni etiche a parte). – Alessandra Farabegoli
- Quoto Lorenzo. – Marco Massarotto
- Alessandrea se scrivi made in italy lo è se la comunciazione è tutta fatta su stoffe prodotte in scozia e confezionate qui è grave se fosse vero. – wolly
- Lorenzo, la denuncia non è mai anonima... visto che stai chiamando e loro "sanno" da dove e chi. Che ne dici, sarebbe il caso di spendersi un minimo in questo dannato paese?... (te lo dice chi denuncio al 117 lo scandalo della Lotteria Italia di qualche hanno fa.. ) Se poi, vogliamo criticare il sistema e restare a guardare... beh.. allora... non ci piangiam addosso... :-) – Luca Perugini
- @wolly, ma made in italy non vuol dire con materie prime italiane, daaaaai – Allegra Geller
- wolly ti prego, si definisce made in italy benetton o maxmara o stefanel che poi quando leggi le etichette è al 90% roba styled in italy e made worldwide, stiamo ancora a credere alla pubblicità? – Alessandra Farabegoli
- @Mafe hai pienamente ragione... in effetti c'è chi, giustamente, propone di distingure tra Designed & Made in Italy. – Luca Perugini
- perdonatemi ma ho una certa esperienza nel campo :) fidatevi che se fossero vere le accuse mosse non sarebbe una cosa bella. – wolly
- Made means "fabbricato", se poi dobbiamo stravolgere le lingue straniere per motivi di marketing, che lo si faccia pure, ma che sia chiaro. – peppe, in cerca di nick.
- Scusate, però, se no andiamo OT. Qui si parla delle modalità di gestione da parte di WP della cosa. L'analisi sui commenti del thread e sui materiali produttivi non facciamoli su questo thread che è già abbastanza incasinato... – Marco Massarotto
- :-) @Marco – Luca Perugini
- @Marco non più ora sappiam che chi ha promosso la censura è stata l'azienda, quindi credo sia importante discutere su ome difendersi d aziende prepotenti e censorie. – wolly
- @Wolly, certo, ma già 380 commenti son di difficile lettura, terrei i topic/thread separati per maggior ordine. – Marco Massarotto
- in google nella prima pagina della ricerca John Ashfield ci sono gia 3 blog che hanno il post di Sybelle :-) – Pluto in USA
- @Pluto, non pervenuto. Ho appena googlato... e non compaiono.. :) – Luca Perugini
- @Gabry: ovviamente la mia voleva essere una battuta sarcastica, lungi da me fare apologia di ogni tipo di mafia. Era "per stemperare" il clima in cui si parlava di avvocati e GDF, tutto qui. :) – r0by
- Pluto, io sulla prima pagina di google ne vedo due e, se fossi uno che cerca info sulla marca, non andrei certo ad aprirli visti i titoli. Poi non so – Felter Roberto
- wordpress è uno strumento e come tale dovrebbe essere neutrale, no? ancora non capisco perchè - e a che pro - rischiare di fare molto rumore chiedendo di "cancellare" un post (ammesso che ciò sia possibile naturalmente) quando molto probabilmente, senza bisogno di far nulla, la cosa non avrebbe poi creato così tanto clamore. – umbazar
- su google.com non ce n'è nemmeno uno. dovremmo cambiare <title> e anchor text verso il post di wolly, in caso. ma non c'è fretta, decidiamoli per bene. – peppe, in cerca di nick.
- @luca strana questa cosa. posto una foto nel mio FF – Pluto in USA
- vorrei solo ribadire che i post fatti sino ad ora, almeno il mio e quello di wolly sicuramente, credo anche quello di altri, non era per attaccare la marca ma per segnalare il comportamento scorretto di WP. Per cui che non appaiano con quella chiave a me proprio importa poco. Se adesso si inizia a voler segnalare la ditta per il comportamento che ORA sappiamo ha tenuto, quello è un altro paio di maniche. – Felter Roberto
- @ felter ci sei anche tu, con il tuo google profile :) – Pluto in USA
- dici che non mi mostra perchè sa che sono io? :) – Felter Roberto
- dovresti fare log out dal tuo profilo google pr vedere cosa ti mostra – wolly
- vedo la stessa cosa anche da sloggato. – Felter Roberto
- @wolly, buona idea. risultato lo stesso senza Felter – Pluto in USA
- @sybelle io "loggherei il loggabile" (grande italiano), chiederei un parere spassionato a Guido Scorza e dopodichè mi metterei tutto alle spalle. Credo che alla JA abbiano finalmente capito di aver pestato una margheritina e non credo proprio abbiano alcun motivo nè chance ti portarti in tribunale (ad ogni modo, per tua serenità, senti Guido o Ernesto Belisario) – ArMyZ e S.elene
- http://wol.li/b0 novo post – wolly
- http://www.andreachiossi.com/www... – Andrea Chiossi
- @wolly: like per il "Barbara Streisand Effect" – r0by
- Ho aggiornato il post http://www.diariosemistupido.it/2010... – Niki Costantini
- grazie @r0by :-) erano anni che volevo usarla :) – wolly
- Essendo la diretta interessata faccio il punto della situazione, visto che i commenti iniziano ad essere moltissimi. Tirando le somme, mi pare che sia andata così: Qualcuno in JA viene a sapere della lotta che si è scatenata nei commenti del mio post. Forse non hanno mai avuto a che fare con i blogger quindi preferiscono rivolgersi direttamente a WP chiedendo di rimuovere il tutto, probabilmente minacciando catastrofiche conseguenze legali. A WP fanno il primo errore: per salvaguardarsi oscurano in blog senza nemmeno avvertirmi. Sono io a mandare loro una mail, e così facendo ottengo la riapertura del blog, ma senza il post incriminato. A questo punto a WP fanno il secondo errore. A mie richieste ripetute di spiegazione, rispondono a monosillabi senza dare informazioni chiare, fino ad arrivare alla risposta più comica: “contatta chi si è lamentato del post”, il tutto ovviamente senza dirmi chi esso sia. In questa risposta comunque, è evidente la volontà di WP di tirarsi fuori dalla faccenda: mi consigliano di contattare direttamente il delatore, e mi avvertono che, se non ci metteremo d’accordo tra noi, l’unico modo per risolvere la questione sarà un’ordine del tribunale. Hanno dato un colpo al cerchio e un colpo alla botte, hanno fatto contento JA oscurando il post e, in teoria, contenta me lasciandomi il blog. Ora ci invitano a vedercela fra noi, e il dubbio è ovvio, che fare? Avvocato? Scrivo? Chiamo? Credo sia doveroso, ormai, da parte mia fare la prima mossa (per quanto sia assurdo). Che dite? [N.B. Comunque direi di spostarci in "separata sede" per discuterne :)] – Sybelle
- non mollare ! – MisterQ
- @Sybelle: vatti a bere un bicchiere di vino e non pensarci più... ;) – Matteo D. Adreani
- Quoto Matteo. :-) – Marco Massarotto
- Come mai in Italia quando si ha ragione bisogna sempre lasciar perdere, come mai quando uno non ha più argomentazioni accusa gli altri di fare polemiche? – Maurizio Goetz
- Fosse il mio blog, lo sposterei su un wp self hosted, ripubblicherei il post (che sono mie opinioni) senza i commenti e con i commenti disabilitati. Offrendo nel contempo (con una postilla in fondo) all'azienda analogo spazio sempre sul mio blog per esprimere il suo punto di vista. – Andrea Beggi
- Quoto Beggi in seconda battuta, ma quoto sempre il bicchiere di vino :-) – Marco Massarotto
- Chi lo offre il vino Wordpress? – Maurizio Goetz
- In effetti Matt ha una bottiglia che gli regalammo anni addietro, potremmo riprendercela :-) – Marco Massarotto
- in Italia finisce sempre a tarallucci e vino – Maurizio Goetz
- Ma nessuno accusa nessuno di fare polemica, ho postato io il caso di Sybelle. Era un modo amichevole di dirle di non preoccuparsi troppo e di non sentirsi lei in dovere di fare qualcosa se non le va. :-) [I taralluci chi li porta?] – Marco Massarotto
- Infatti per me Sybelle non dovrebbe fare assolutamente nulla, non credo che dovrebbe fare di più di ciò che ha già fatto – Maurizio Goetz
- Matt risponde http://twitter.com/photoma... "@alexiaco Probably more human error than fail - it's best not to assume the worst." – FullSite
- Mamma mia quanti errori. Una campagna pessima. Un'azienda incapace di difendersi da un presunto ex dipendente incaxxato e Worpress che se la prende con l'autrice del post. Taralluci e vino mi sembra la soluzione migliore a tutto sto casino :-) – Emanuela De Vecchi
- Inquietante vicenda e una pessima figura per l'azienda finto-inglese. Prima nemmeno la conoscevo, ora si. Purtroppo per loro si sono fatti conoscere nel peggiore dei modi. – Alessandro Marocchini
- Di aziende english style ce ne sono tantissime in Italia – Maurizio Goetz
- io continuerò a non prendere nulla da loro come prima. :D – Felter Roberto
- io non l'avevo mai sentita nominare prima ;) – Maurizio Goetz
- idem come goetz e felter – peppe, in cerca di nick.
- My 2cents: L'Azienda provider si è comportata come è usuale fare in questi casi, sopratutto se la legge non è chiara e si tratta di territorio "italiano" dove tutto può essere il contrario di tutto (vedi le recendi dispute mediaset-google), via il materiale oggetto di segnalazione e rimessa graduale online su richiesta del webmaster, che è sì buona educazione avvisare, ma non è doveroso farlo, sopratutto se ogni minuto in attesa di replica significa un danno economico (anche solo potenziale). Se al webmaster il comportamento non sembra corretto (e può avere tutte le ragioni) richiede il suo materiale e cambia aria (nuovo fornitore, nuova sistemazione, maggiore attenzione al T&C). Il webmaster è responsabile di quello che pubblica (il post) e può esserlo anche di mancata "vigilanza" (non è il termine corretto, ma fa capire cosa intendo) su quello che altri eventualmente postano nei commenti (è buona norma averli moderati per tagliare via gli OT, gli idioti che popolano il pianeta ed i robot). Il non essere al corrente della situazione e prodigarsi in caso di segnalazione è ciò che, non solo ci si aspetta, ma è richiesto in casi in cui è venuta meno la "vigilanza". Di vitale importanza esporre il fianco il meno possibile ai parassiti. L'Azienda lesa dal canto suo è giusto che abbia possibilità di far valere i suoi diritti nel caso siano presenti contenuti che arrechino un danno, i Legali servono anche a questo: sarà loro premura rintracciare chi gli sta arrecando i danni per interrompere la pratica con gli opportuni mezzi (diffida, richieste di risarcimento, denuncia). Ognuno è libero di esprimere cio che preferisce, ma se ne assume le responabilità. Se io son tirato in ballo ingiustamente devo potermi difendere (e la legge mi tutela in merito) evitando però di cadere nel torno o inguaiarmi ulteriormente. @Sybelle il quadro è ora meglio delineato, la cosa migliore da fare è starsene tranquilli ed attendere l'eventuale contatto dell'Azienda lesa (che probabilmente non avverà mai), se giudichi il comportamento dell'hosting scorretto fai armi e bagagli (scegli tu se self hosted o meno), tienti fuori dalla "rissa da bar" generata sul tuo blog (le affermazioni presenti nei commenti nessuno di noi sa se siano o meno veritiere) e vivi serenamente (moderando i commenti o non lasciandoli proprio). Questo il mio pensiero... mi son fin troppo dilungato, portate pazienza. Sottolineo che è il mio pensiero e non sono un avvocato, ma ho esperienza diretta di tali questioni. – Dario Pecorella
- modifico un po' e taglio cose inutili che e' tardi e poi la cosa e' bene o male adesso piu' chiara. Qui siamo al grado zero: un cicciopinco (non un legale con i mezzi della diffida ecc.) ha detto che gli avevano detto puzza. Non parliamo di cose serie e incontrovertibili tipo una foto pedofila eh. l'azienda cicciopinco si sente un po' offesa. Io lo so cosa avrei risposto all'azienda cicciopinco: avevo scritto addirittura una risposta standard, per le aziende cicciopinco dalla sensibilita' eccessiva. – Laila
- @Federica: tu ti occupi di web e sei sul pezzo, molti tuoi colleghi (e lo dico per esperienza personale) non lo sono. Il dll 70/03 sai anche tu che per come è declinato non da garanzie all'hoster perché quando è informato del fatto (da dimostrare certo) è responsabile. Ora ci son due possibilità, va a testa bassa a dmostrare la sua estraneità (e sai anche tu che sono costi per una azienda) o scarica tutto al reale responsabile (tutelandosi) riducendo magari anche i costi. Il tuo punto di vista ovviamente è tra i pochi interventi sensati tra i mille mila reply. – Dario Pecorella
- e quoto matteo e mafe, quando dice che sovrastimiamo alla grande l'intelligenza dell'organizzazione. Finche' si tratta di comunicare che si e' alla mano con gli utenti ecc. ecc. e' una cosa, ma costruire prassi aziendale per la gestione del panico e' tutt'altra cosa, davvero, abbiate anche un po' di pazienza – Laila
- @dario nel frattempo ho editato il mio intervento e tolto un po' di cose ridondanti, fra cui il riferimento al 70/03 :-) il compito piu' difficile per l'hoster e' mantenere il sangue freddo e imparare a "smontare" le segnalazioni che arrivano: da chi, per cosa, su quale servizio, a cura di chi. Oscurare l'intero blog e' stata una scemenza, tantopiu' che gia' dall'inizio potevano operare chirurgicamente. per dire. Ma ormai e' andata. Che la responsabilita' finale sia sempre dell'utente estensore non c'e' alcun dubbio, ed e' questo che mi aiuta a tenere il sangue freddo anche nei casi piu' tragici. WP l'ha perso, ma davvero e' possibile/probabile che fosse uno nuovo... guardate che sono cose su cui la formazione si iniza a fare solo ora: non e' "comunicaizone" questa, e' proprio "gestione della crisi", un'altra materia – Laila
- il mio piccolo contributo alla causa http://www.nonconvenzionale.it/blog.... Solidarietà ad Arianna :-)) – Emanuela De Vecchi
- chi gestisce una piattaforma ne è anche responsabile per cui quelli di WP, a scanso di cause, hanno scelto la strada che non li espone a rischi di cause per risarcimento danni. E' la culpa in vigilando che può essere usata contro YouTube perchè lascia mettere sulle sue macchine materiale protetto e che diffama, o può colpire ognuno di noi se lasciamo il rubinetto aperto e si allaga l'appartamenfo sottostante. E' uno degli istituti fondamentali di un sistema legale e non è che lo possiamo bypassare perchè i "digitali" credono di avere la massima libertà....ma non con la roba e la tasca degli altri. – cannedcat
- @cannedcat noi non critichiamo quello che ha fatto wordpress, ma il modo in cui l'ha fatto. Una semplice mail a Sybelle con scritto "Cara Arianna, a causa di una segnalazione, ci vediamo costretti a sospendere il tuo blog mentre effettuiamo i debiti accertamenti: vogliamo evitare e te e a WP una causa legale. Restiamo a tua disposizione per ulteriori informazioni" non si sarebbe scatenato questo t3d sconfinato ;) – Pierotaglia
- cannedcat vedo con piacere che non hai capito nulla e che non hai letto nulla. – wolly
- @Pierotaglia vedo che tu sei ragionevole, ma non mi sembra che gli altri lo siano: il tono è di lesa maestà quando prudenza vorrebbe che tutti pensassero a cosa gli può capitare. E se l'azienda di abbiglimento in questione dedice di partire in causa contro un qualche minorenne "digitale" molto "quotato"? Poi che dirà il suo papino orgoglioso quando il giudice lo condanna a un risarcimento danni per danni all'immagine dell'azienda? – cannedcat
- @wolly io leggo, leggi tu piuttosto cosa dice Dario Pecorella – cannedcat
- caro mio non hai letto nulla e non hai capito nulla ribadisco. qui siamo tutti consapevoli che wordpress.com ha fatto tutto nella legalità e rispettando i suoi TOS, la discussione è come evitare la censura. – wolly
- @wolly evitare la censura? Basta non utilizzare le piattaforme di un altro. – cannedcat
- e infatti è di quello che stiamo parlando ed è quello che farà sybelle. – wolly
- senza contare che il fatto di poter fare una cosa, che è esclusivamente a tuo favore, quando la stessa problematica la potevi risolvere facendo una cosa che favorisse anche il blogger, presta il fianco, nonostante formalmente corretta, alle critiche ed è quello che abbiamo fatto. WP aveva il diritto di fare una cosa del genere. Non ne aveva il dovere. E' ben diverso. – Felter Roberto
- e senza contare che l'azienda ha ottenuto un effetto boomerang trovandosi ora il post che voleva eliminare rebloggato una trentina di volte – wolly
- http://en.wikipedia.org/wiki... – wolly
- @cannedcat: mi hai tirato in mezzo, ma non riesco a comprendere se sei in accordo e disaccordo con me. Leggendo tra le righe direi (posso sbagliarmi) che appoggi l'operato di WP.com, ma critichi la non responsabilità del isp sui contenuti che transitano dai suoi utenti. Mi trovo in disaccordo con te (in questo caso), perché la vigilanza attiva sarebbe, oltre che tecnicamente/economicamente impossibile, da estendere anche al fornitore di spazio, banda e connessione e per assurdo alle strutture fisiche e così di seguito. – Dario Pecorella
- esatto come dire che telecom è responsabile delle telefonate dei delinquenti – wolly
- @dario pecorella non è che appoggio l'operato di WP, dico che è comprensibile che, di fronte alla minaccia di una causa, si sia messo in moto un meccanismo di gestione del rischio poco strutturato che però ha creato un danno al blogger che, se vuole, e può, (in base ai TOS), potrà chiamare in giudizio WP per ripristinare lo status quo ante, cosa che mi sembra WP abbia fatto, anche se ha eliminato il contenuto incriminato. D'altra parte WP, che è una piattaforma internazionale ad ampia diffusione, probabilmente di questi casi ne dovrà gestire migliaia e forse la loro procedura è "per il momento pariamoci dal guaio più grosso" e poi vediamo. Da un punto di vista giuridico l'azienda "chiacchierata" può invocare appunto "la culpa in vigilando" che non significa che WP controlla pedissequamente tutto quello che transita , ma che, su segnalazione, si attiva per eliminare il problema in modo che la cosa non si diffonda oltre. Sybell ha ragione contro WP ma forse l'azienda chiacchierata potrebbe anche farle causa per diffusione di frasi diffamatorie se sybell non è una giornalista. – cannedcat
- @wolly la comunicazione su una linea telefonica è uno a uno e non c'è diffamazione perchè il CP dice chiunque, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032. Al telefono si parla in due, a meno che on si sia in conference call, su internet si parla a molti – cannedcat
- se sono in coference call siamo più di 2, in ogni caso un fornitore di servizi può solo garantrti la qualità del servizio non certo quello che fanno i suoi utenti. Oscurare un sito è un provvedimento che dovrebbe essere possibile fare solo dietro richiesta di un giudice non per un email. – wolly
- @cannedcat, se l'hoste fosse responsabile di tutto quello che c'e' sui suoi server, il web non sarebbe quello che conosciamo oggi e gia' da tanti anni. Fra le varie cose che il dll 70/03 dice in proposito e' proprio che non c'e' responsabilita' del fornitore di infrastruttura (perche' e' impossibile che sappia tutto quello che succede sui suoi sistemi), finche', avvertito, eventualmente non reagisce (e le possiibli reazioni sono varie, non necessariamente deve oscurare). L'abbiamo scritto svariate volte, sopra. Non e' come un direttore responsabile di una testata, che non puo' non sapere cosa stampa sul giornale – Laila
- Lettera aperta ad Arianna alias Sybelle Gentile Sig.ra Arianna, Le scriviamo in merito al Suo blog relativo al nostro marchio John Ashfield per cercare di spiegarLe la motivazione per la quale riteniamo che WordPress abbia assunto tale provvedimento. Sicuramente il Suo articolo, criticante la qualità di una sola nostra pagina, confrontato all’intero programma pubblicitario che appare annualmente sulle maggiori testate giornalistiche, non avrebbe causato alcun risentimento da parte della nostra azienda poiché siamo aperti a qualunque critica costruttiva, purchè, si spera, fatta da persona con le dovute competenze tecniche e specifiche del settore. Quello che invece riteniamo inaccettabile sono, tra i commenti al Suo articolo, le affermazioni diffamanti , che nulla hanno a che fare con la Sua critica, perchè prive di alcun fondamento e non corrispondenti al vero e fortemente lesive della nostra immagine di qualità del marchio John Ashfield, immagine che abbiamo sempre cercato di curare ai massimi livelli in 30 anni di attività. Basti vedere i risultati ottenuti dal nostro brand a livello internazionale. Come Lei ben saprà, c’è una differenza sostanziale tra “critica” e “diffamazione”, e sicuramente la nostra azienda non può rimanere impassibile davanti a certe affermazioni che sappiamo false con certezza. Lei stessa, essendo la creatrice della pagina del blog, avrebbe dovuto e potuto filtrarLe, rimuovendo quelle che sono palesemente offensive del nostro marchio. Sicuramente WordPress, oscurando l’intero blog, ha interpretato in senso allargato il nostro reclamo relativo alla rimozione dei soli commenti diffamanti, reclamo che, in buona fede, non abbiamo pensato di inviare a Lei, non avendo trovato i Suoi riferimenti, ma direttamente all’hoster. Con la speranza di averLe chiarito la nostra posizione, siamo certi che Lei si renderà conto del danno di immagine che ci è stato causato prima dai commenti contenuti nel Suo blog, e tutt’ora dalla campagna diffamante scatenatasi dalla errata interpretazione del provvedimento assunto da WordPress. Chiediamo quindi anche a Lei di attivarsi affinchè questa situazione rientri nei canoni di una normale e civile discussione in rete. In attesa di un Suo positivo riscontro, Le inviamo i nostri cordiali saluti. John Ashfield – John Ashfield
- cioè @johnashfield risponde a @sybelle? (così faccio anche up e il thread ritorna sotto i vostri occhi) – catepol
- Così sembra, stavo controllando – ArMyZ e S.elene
- immagino sia un fake anche questo, no ? il profilo è lucchettato @sybelle hai ricevuto qualcosa direttamente invece ? – MassiGrassi
- @massi il profilo non è lucchettato, è vuoto. – peppe, in cerca di nick.
- Ciao a tutti: è l'email che mi hanno inviato poco fa, non è un fake. – Sybelle
- @sybelle: bene! – MassiGrassi
- Cosa è che non ti torna Gianluca? – Maurizio Goetz
- @Catepol: sì, in effetti...e risponde a @sybelle qui...Secondo me, però, c'è una cosa che non regge neanche un po': dicono "non avendo trovato i Suoi riferimenti", cosa che non può che essere palesemente falsa,. CHIUNQUE è in grado di trovare almeno OTTO contatti di Sybelle, a un click dal suo blog. Questo, imho, è "mettere una pezza", per lo più in malafede. – Nervo
- @gluca, ti riferisci a questi dati "rea di export Cina , India Area di import Bangladesh , Egitto , Hong Kong , Pakistan , Turchia" ? – Zeno
- ecco, appunto – Zeno
- pessimo modo di gestire una crisi per questo brand... – t-vale
- e ora scriveranno anche a tutti i re-bloggers? No, per capire... quei commenti oramai stanno ovunque no? – catepol
- affermare che con un blog sotto mano è stato impossibile contattare l'autrice dello stesso ma è stato più semplice passare dall'hoster americano che ha frainteso la segnalazione è quantomeno singolare ed a tratti esilarante – ArMyZ e S.elene
- ormai sono allibito – ezekiel
- ma scusate, il "Chiediamo quindi anche a Lei di attivarsi affinchè questa situazione rientri nei canoni di una normale e civile discussione in rete. " che vuol dì? Se sybelle non fa nulla (come secondo me dovrebbe) che succede ? – MassiGrassi
- con questa risposta di John Ashfield, 'sta storia è diventata davvero un caso da manuale – Vincenzo Risi
- @massi (à la Gaspar) Sybelle dovrebbe telefonare all'Internet e chiedergli di smetterla – ezekiel
- Sybelle deve spegnere google cache e WP no? Dopotutto ha il pulsante "OFF" dell'internet sul comodino... – Pierotaglia
- a me sembrano i primi effetti della campagna diesel che sta spopolando in tutto il mondo... com'è che faceva il claim? – r0by
- Ve lo dicevo che questa è una case history – Maurizio Goetz
- Epic Fail – Pierotaglia
- @sybelle ora andrà su tutti i blog che hanno rebloggato, tutti i tumblr che hanno ritumblrato...non trovando come contattare direttamente gli autori scriverà anche lei a wordpress, a splinder, a tumblr, a twitter, a facebook, a giovanni friendfeed e pure a giuseppe google.... chedendo l'oscuramento di mezzo internette – catepol
- @Pierotaglia hahahah, mi hai ricordato l'episodio di The IT Crowd in cui i sistemisti danno alla loro capa una scatola in cui c'è "L'Internet" per impressionare i presenti durante il suo discorso da impiegato dell'anno,..una pietra miliare della storia dei telefilm. – Nervo
- a questo punto credo che la vicenda varchi anche l'oceano, che dite? – Roberto
- io sul mio tumblr ho l'email in bella vista chi vuole che faccia qualcosa mi può anche scrivere, ... che poi provvedo. :-))) Uno Stralike @Gluca che in 7 secondi netti a pubblicato il report della CCIAA di Forlì. Sei un grande, altroché. – Massimiliano Fabrizi
- domanda banale: @johnashfield nella persona di? Cioè avrà un nome e cognome chi scrive a @sybelle? – catepol
- John credo sia il nome ? *eg* – ArMyZ e S.elene
- Salve, sono Glen Grant e sono un produttore di whisky; funziona così, no? – LaMucci
- Ma rispondere direttamente ai commenti sul blog di @Sybelle, faceva troppa fatica al Signor John Ashfield? No perchè a scrivere a WP, aspettare la loro risposta, poi venire qua, aprirsi un account FF appositamente per fare il copia e incolla della lettera... cioè, secondo me ci ha perso un sacco di tempo.... – LaLeo
- Regola numero 1 di questi casini legali in rete: quasi nessuno dei tanti commentatori arditi commenterebbe in quel modo se fosse lui l'oggetto delle antipatiche attenzioni – massimo mantellini
- Tra l'altro non credo che quella mail abbia alcun valore legale, senza un nome e un cognome. – Niki Costantini
- Questa storia diventa sempre più interessante. Imparatela bene, che un giorno i vostri nipotini vi chiederanno di raccontarla. – Gaspar Torriero
- @massimo mantellini dovresti leggere le risposte che mandiamo a quelli che ci minacciano via wordpress-it se non chiudiamo vari blog. – wolly
- wolly, a proposito, perché non pubblichi un a piccola antologia di risposte? dai, magari togliendo nomi e cognomi :-) – Gaspar Torriero
- lol – wolly
- le più belle sono le mail degli avvocati che devono avere capito tutto :-) – wolly
- non potevo certo esimermi http://mediamondo.wordpress.com/2010... comunque sia, io sto con Sybelle – gba
- ho semplicemente ribloggato quanto detto, ma il mio appoggio a sybelle anche per la pacatezza e il savoir faire, nel corso di tutta la vicenda http://iorejna.blogspot.com/2010... – La Rejna
- le mie riflessioni http://www.myweb20.it/Posto-d... – Roberto
- Da parte mia mi sento frastornata da tante attenzioni decisamente inaspettate: sto leggendo (leggerò/rileggerò) e conserverò accuratamente tutti i post. Grazie :) – Sybelle
- Le attenzioni e la solidarietà, in questo mondo, son cose che arrivano quando le si merita sul campo :-) E poi, anche sforzandomi di fare l'avvocato del diavolo (che in questo caso non veste Prada), non riesco a trovare un minimo errore da parte tua: vedo solo arroganza dalla parte del signor John Ashfield e superficialità da parte dell'Ing. Word Press. – Nervo
- solidarietà tardiva a Sybelle. Ancora una volta rimango basito dall'incapacità delle aziende di attivare una comunicazione virtuosa in caso di "attacchi" (giustificati o meno) al proprio branding. Il marketing relazionale non è più una disciplina così "nuova", eppure un marchio di abbigliamento che si spaccia per internazionale ragiona ancora come un lanaiolo pre-tumulto dei Ciompi. Che tristezza. – Cirdan il Timoniere
- Dimenticavo uno dei paradigmi della comunicazione online: assicurati che le conversazioni avvengano a casa tua e non migrino sui blog degli altri... John sei veramente un grande :-) (ops, non sarà diffamazione?) – Cirdan il Timoniere
- Scusate, ma sono costretto a fare l'avvocato del diavolo, ovvero WordPress. Ci si straccia le vesti per la censura, che a me pare più che altro una forma di tutela, sia per WP che per Sybelle. Immaginatevi cosa sarebbe successo se il blog fosse stato ospitato da Blogger o Splinder: querela presentata alla Polizia Postale, autrice e tutti i commentatori nel registro degli indagati, grazie agli IP immediatamente spifferati agli inquirenti. Ovviamente non parlo per sentito dire, ma esperienza personale... – tn po76
- @tn po76 se ja invece di contattare wordpress avesse contattato la polpost non sarebbe stato esattamente come hai detto per blogger o splinder? – peppe, in cerca di nick.
- blogger/youtube/google ha una sede anche in Italia e basta che la polpost schiocchi le dita per spifferare tutti i tuoi dati, senza nemmeno bisogno della rogatoria internazionale. Splinder è italianissima. Io ho scritto sul forum di WordPress e loro hanno risposto che non consegnano i dati degli utenti ad autorità straniere (nè italiane nè cinesi), ma solo se vengono costretti a farlo da un tribunale californiano. – tn po76
- ah. – peppe, in cerca di nick.
- Parlo per esperienza personale: mi sono ritrovato per caso in una rissa tra ex-dipendenti nei commenti di un blog Splinder, io non c'entravo una mazza con questi, però c'è stata una simpatica retata della polpost e gli sbirri volevano spedire pure me a manganellate in tribunale... Quindi meglio evitare come la peste i servizi di blog hosting italiani o che hanno una sede legale in Italia. – tn po76
- Cara Sybelle Mi chiamo Andrea Celli e sono il titolare del marchio John Ashfield , oggetto del suo blog. Ho deciso di scriverLe personalmente perché sono rientrato ieri sera da un viaggio d’affari all’estero ed appena informato dai miei collaboratori sull’accaduto di questi giorni, sono rimasto sinceramente sconvolto da tutto quello che era successo in Internet , In seguito alla richiesta da noi inviata a WordPress per la rimozione dei commenti di quelle persone di cui non conosciamo l’identità e che , non qualificandosi , ma in modo anonimo , sul suo blog volevano chiaramente non portare una critica costruttiva, ma solo danneggiare intenzionalmente la mia azienda . Le ribadisco , come Le è stato già spiegato nella nostra lettera aperta, che ritengo questi commenti anonimi fortemente lesivi e diffamanti del marchio John Ashfield perché non corrispondono sicuramente alla realtà della mia azienda, un’azienda a cui io ho dedicato e dedico tuttora la mia vita , con grande passione per questo brand John Ashfield che , con grande sacrificio mio e dei miei collaboratori , è diventato una realtà mondiale realizzando in tal modo il mio sogno. Io non conosco nulla di Lei , né ho il piacere di conoscerLa personalmente , ma presumo che Lei sia una ragazza giovane, piena di capacità e sicuramente tecnicamente molto preparata per muovere critiche costruttive ad una immagine pubblicitaria, tuttavia non posso accettare che nel Suo blog Lei permetta di pubblicare commenti non alla sua critica, ma affermazioni anonime sulla nostra azienda , lesivi e diffamanti della nostra immagine e della nostra organizzazione aziendale e produttiva , di cui Lei non sa e non può sapere nulla, senza che Lei ne abbia controllato la veridicità . Questa è una Sua responsabilità, perché gettare fango ad una azienda è troppo facile rimanendo nell’ anonimato e sfruttando il Suo blog per tali scopi. Dato che La ritengo una ragazza sagace ,spero Lei comprenda di aver fatto degli errori gestendo con leggerezza un blog sul mio marchio e permettendo di trattare in esso una materia a Lei sconosciuta, errori di cui noi ne pagheremo le conseguenze. Quindi Le chiedo sinceramente di aiutarmi in prima persona a far cessare tutto questo casino che ne è scaturito dal mondo di Internet contro la mia azienda. Vorrei comunque anche avere l’opportunità di conoscerLa meglio per capire perché ha fatto questo e quale vantaggio può esserle venuto da questa situazione. Se posso darLe comunque un mio consiglio per il futuro, Le dico che nella vita non basta aprire un Blog per realizzarsi criticando quello che fanno gli altri, perche come Lei saprà, lavorando si può anche sbagliare, ma forse è meglio investire le proprie energie cercando di crearlo un proprio progetto facendolo con passione e sacrificio come io ho sempre fatto in questi anni. Andrea Celli – John Ashfield
- Confermo che anche sul mio post è arrivato medesimo contenuto come commento. Whois, Mail e nominativi sembrano confermare la veridicità dell'autore – ArMyZ e S.elene
- che fico, sei diventata famosa Syb. – Blà VS Food
- @johnashfield, 1. Riguardo al pagina della camera di commercio? 2. "Get a life" è un'offesa, e anche pesante, potrebbe essere ricambiata. 3. definisca "casino". – peppe, in cerca di nick.
- Ah – catepol
- @johnashfield: Lei dice: "Vorrei comunque anche avere l’opportunità di conoscerLa meglio per capire perché ha fatto questo e quale vantaggio può esserle venuto da questa situazione." e "non basta aprire un Blog per realizzarsi criticando quello che fanno gli altri". - affermazioni un po' pretenziose o e' una mia impressione? Perche' Arianna dovrebbe aver "fatto questo" (cosa precisamente?) per un vantaggio? e quale vantaggio? e soprattutto, da un articolo di *aprile 2009* (vecchiotto e anche dimenticato, per certi versi....). Per il resto, penso che ognuno possa realizzarsi come meglio crede, le critiche di Arianna (costruttive, diciamocelo) sono critiche che avrebbe potuto fare chiunque (fotoritocco fatto male, visibile da chiunque), e se vogliamo "ingigantire" il discorso, anche Striscia la Notizia campa criticando. my 2 cents – Elena Franco (DElyMyth)
- dimenticavo, anche io sarei interessata ad un chiarimento in merito alla pagina della camera di commercio evidenziata da gluca (riporto il link per comodita': http://www.ciseonweb.it/ebusine...) – Elena Franco (DElyMyth)
- Caro Signor John Ashfield, se non prendevate un grafico e un fotografo di merda tutto ciò non sarebbe avvenuto. Moneta, tempo: chi più ne spende, meno ne spende. :) – Blà VS Food
- @Sybelle, ma figurati (comunque quella pubblicita' su PhotoshopDisasters ci stava bene :P) :D – Elena Franco (DElyMyth)
- Grazie Elena. – Sybelle
- Caro Andrea Celli, non le pare che stia usando @Sybelle, un po' da capro espiatorio rispetto alla scarsa capacità di gestione di comunicazione della sua azienda? Questa ovviamente è una mia opinione personale, i miei contatti li trova nel mio profilo FF, su LinkedIn c'è anche il mio numero di cellulare, nel caso volesse contattarmi prima di sentire FriendFeed per quanto ho scritto sopra. – LaLeo
- io l'ho letto qui http://wol.ly/2010... – Tania
- Ora so che cosa non devo comprare mai. :) – Tony Siino
- Sono un po' offesa che il sig. John Ashfield non mi abbia ancora scritto.. ;-) – Alessandra Farabegoli
- ora che è stato pubblicato il mio link in chiaro sono terrorizzato (non da JA) ma da backtype, se per sbaglio si tira dentro tutti i 500 e passa commenti il mio blog scoppia e il server muore :) – wolly
- hahahahaha grande wolly – Blà VS Food
- interessante il post scriptum al post di gilioli http://gilioli.blogautore.espr... – peppe, in cerca di nick.
- Con quella lettera un po' maldestra a mio modo di vedere mi sa che John Ahsfield se la sta tirando addosso, la gente ce l'aveva con wordpress mica con loro :-) – Marco Massarotto
- comunque voi che fate "casino" su internet... io non lo so eh :P – catepol
- In effetti ora capisco meglio il senso dei vari ruoli di consulenza per il marketing/PR 2.0... sarà che sono in Internet da tempo, ma non credevo si potesse arrivare a tanto. ;-) – Giovanni Sarbia
- le persone cui abbiamo presentato stamattina il servizio di web reputation sono rimaste basite da quello che si scopre ravanando nel web, cose terribili, altro che un commento negativo e qualche sproloquio ulteriore; ma come si dice: il Signore rende ciechi (digitali) quelli che vuole perdere. – cannedcat
- con l'astuta mossa della lettera a Gilioli, Andrea Celli è riuscito a fare uscire la storia come primo risultato nella ricerca google (l'articolo sull'espresso online esce via google news) – Alessandra Farabegoli
- si beh i commenti non è che siano molto felici – Blà VS Food
- chiudiamo l'espresso, presto! – Imprenditore
- E direi che in questo lieto momento posso sfoderare la mia arma segreta: l'hashtag #sonbeimomenti – Sybelle
- mamma mia, se nn avessi letto tutto ciò nn ci avrei creduto...what a mess! interessante (quanto inquietante) caso di crisi aziendale su internet – Patrizia Re
- (N.B. Peppe, io quel post scriptum non l'ho mica ricevuto o_o ma a questo punto la mia domanda è: cosa vogliono che io faccia nel pratico? Se avessero lasciato perdere credo che la cosa si sarebbe placata. Anzi, si era già calmata. Qui al massimo si criticava WP! E, ripeto, a me JA piace (piaceva?)! Mi sento vagamente punzecchiata da quel messaggio. Get a life? Beh, intanto sono andata a fare un po' di shopping, suvvia) – Sybelle
- @Sybelle: anche tu, però palesi di andare a fare shopping da Zara, sai che casino creerai ora??? Suvvia, sii *sagace* ;) – LaLeo
- suvvia, cosa vogliono, revisionismo? prima fanno le cazzate e poi vogliono revisionismo come dicono loro? – peppe, in cerca di nick.
- il fatto e' che la mail che hanno mandato anche a Gilioli (mi era sfuggito il ps) l'hanno mandata loro, come "lettera aperta"... e questa ha generato altro "casino" (termine usato da loro)... cancelliamo anche quello che hanno scritto loro stessi chiedendone la pubblicazione? (mi fermo perche' mi scappa da ridere :D) – Elena Franco (DElyMyth)
- Ringrazio il sig #Ashfield per le risposte: grazie ad esse ho deciso di non acquistare mai nessun capo prodotto da loro e di consigliare ai miei contatti di fare lo stesso. Prima ero critico soprattutto nei confronti di WP e avevo sospeso il giudizio sull'azienda: adesso, invece, mi sono fatto un opinione estremamente negativa della Ashfield (senza nessun contributo di Sybelle) – Pierotaglia
- Come non quotare @Pierotaglia? Pessima figura. – Alessio Baù
- su http://www.facebook.com/pages... leggo « Gianna Morana Cercate il vostro nome su Google,avrete una bella sorpresa. Prima del vostro sito ufficiale c è addirittura un commento negativo sul blog di Radio deejay, in merito al blog censurato da word press perchè criticava la vostra campagna AD. Se non lo avete ancora capito, svegliatevi! Siete proprio in mezzo ad una crisi. Av...ere il proprio sito ufficiale scalzato da siti che riportano a commenti negativi sulla vostra azienda è l'incubo di ogni comunicatore degno di questo nome.La cosa peggiore oltre a questo è essere contattati dalla redazione di Report o Mi manda Raitre. See more 7 hours ago (12:48) · Report Gianna Morana Gianna Morana ah ecco appunto, mi chiedevo quale sarebbe stata la vostra risposta.Pensavo che dopo tutta la bagarre che avete fatto sareste scesi dal piedistallo provando a dialogare.Proprio non vi smentite e cancellate i post dei fan.Siete proprio un caso da manuale di pessima comunicazione.Credo che sarete il mio prossimo caso stu...dio.Ps. la persona che gestisce questa pag Fb e tutta la comunicazione JA sta facendo un pessimo servizio alla sua azienda.Cancellare i post non serve, bisogna mettersi in discussione! See more 7 hours ago (12:21) · Report» – peppe, in cerca di nick.
- cioè, cancellano i post sulla fanpage? è la cosa peggiore che potessero fare, cancellare le critiche. – peppe, in cerca di nick.
- questa idea che cancellare risolva i problemi prima o poi la gente se la togliera' dalla testa pero'... – Elena Franco (DElyMyth)
- Cancellare su Facebook è un atteggiamento diffuso, l'ho visto fare anche in fan pages gestite da "consulenti" che poi martellano stile "spam 2.0" – Giovanni Sarbia
- si beh, se potessero cancellerebbero direttamente le persone :D – Blà VS Food
- si, fin quando non verranno subissati di post. – peppe, in cerca di nick.
- Incredibile. Non riescono ad uscirne a questo punto spero solo che sia un super fake messo in piedi da qualche guru 2.0 per costruire un caso da manuale. Tutta la mia solidarieta' a Sybelle per il tono astioso della risposta di JA – MassiGrassi
- Aiuto!! Ma questi non capiscono proprio un tubo. Chi glielo spega che 1) prima di tutto devono rispondere al commento diffamante chiarendo se producono o no in Bangladesh (come riportato qui http://www.ciseonweb.it/ebusine...) in disaccordo con quanto dichiarato sul sito (Le nostre stoffe sono ancora prodotte artigianalmente in Irlanda e Scozia) 2) dichiarare con tono pacato (e non con l'astio che traspare dalle loro lettere) gli errori nella gestione della faccenda. Solo in questo modo possono tentare di instaurare un dialogo con la blogosfera, perchè ormai ci siamo dentro tutti e non solo Sybelle. Caro John Ashfield aka Andrea Celli, ascoltaci, solo così ne puoi uscire, se continui con la linea dura non fai altro che gettare altra merda sul ventilatore (cit.) – Emanuela De Vecchi
- hanno risposto con un ps. alla lettera che puoi vedere sul blog di gilioli, per quanto può valere. – peppe, in cerca di nick.
- non si risponde così, non lo hanno ancora capito :D Gli serve decisamente un digital evangelist – Blà VS Food
- Ah, ecco il PS me lo ero perso (forse è stato aggiunto successivamente? La prima volta che ho letto la risposta non mi sembrava ci fosse, ma magari mi sbaglio (Oddio cos'ho fatto... ho ammesso uno sbaglio!) – Emanuela De Vecchi
- Meraviglioso! La cosa più importante la mettono in un Post Scrittum! Ribadisco: Aiuto!!! – Emanuela De Vecchi
- infatti non c'era il PS nei primi cinque minuti quando l'ho letta. Poi l'ho riletta e c'era :D – Blà VS Food
- riporto messaggio di #johnashfield su fan page fb ( http://www.facebook.com/pages... ): Riprendiamo nuovamente la nostra lettera aperta per ribadire un concetto che sembra non essere chiaro a molti lettori del blog. Innanzitutto non abbiamo mai richiesto nè voluto provocare la chiusura del blog di Sybelle da parte di WordPress. Siamo un'azienda italiana che opera dal 1982 in Italia ed all'estero, siamo produttori di abbigliamento ed in questo abbiamo una grande esperienza ,ma certamente non siamo esperti di Blogs sul web e relative regolamentazioni a tutela degli utenti di tale servizio.Senza ombra di dubbio abbiamo sbagliato nel rivolgerci a WordPress anzichè scrivere direttamente a Sybelle, ma questo , che ci crediate o no, è stato dettato proprio dalla nostra inesperienza in questo settore. Abbiamo sbagliato e questo ci aiuterà a capire meglio per il futuro come muoverci in questi casi. Non ci vogliamo ergere a giudici di nessuno nè tantomeno ci vogliamo mettere su un piedistallo come siamo stati accusati di fare. Siamo un'azienda aperta a tutte le critiche, ma non certamente alle offese gratuite soprattutto se anonime e fatte per colpire la nostra immagine e il nostro lavoro. Abbiamo sempre operato, in tutti questi anni di attività, nel pieno rispetto delle regole del nostro Paese e del Mercato in cui operavamo. Siamo nell'epoca dell'economia globale ed operiamo a livello mondiale sia in export che in import, ma oltre il 65% della nostra produzione è ancora creato in Italia e nei nostri laboratori e quando operiamo con laboratori sui territori esteri , la loro organizzazione e le direttive della produzione sono fornite dalla nostra sede. Abbiamo ottenuto il riconoscimento da parte della Camera di Commercio come azienda che crea capi su misura nei nostri laboratori di sartoria. Abbiamo sempre regolarmente etichettato i nostri capi con la loro reale provenienza come è previsto dalle norme di legge. ... See More Non disconosciamo quanto si trovi scritto in generale sulle aree import ed export della Camera di Commercio relativamente alla nostra compagnia, ma si tratta di descrizioni generali, fornite alla Camera di Commercio ancora all'inizio della nostra attività e da allora mai aggiornate, in quanto per noi non determinanti della qualità di un'azienda, anche perchè da allora le realtà aziendali sono variate molto e si sono ampliate . Inoltre tali diciture riportano semplicemente le possibili aree import ed export di un'azienda, non certamente quanta parte di vendite o di produzione queste zone citate rispecchino sulla totalità del fatturato o della produzione aziendale. Riteniamo di avere sempre operato con correttezza ed abbiamo molti collaboratori che lavorano con noi dall'inizio della nostra attività e che , crediamo, come noi, meritino il giusto rispetto della propria attività e degli sforzi che compiono per mantenere alta l'immagine del nostro marchio. E' anche per questo motivo che non possiamo accettare offese gratuite ed anonime , per quanto invece accettiamo le critiche , meglio se costruttive e se fatte da persone che hanno esperienza del nostro settore . Riteniamo che , nonostante la nostra lunga esperienza, in ogni settore ci sia sempre da imparare. Non ultimo dovremo anche imparare le regole del Web.... . John Ashfield – Daniele - Viralavatar
- Ma "KitSch", magari. E "c'entra". – Slow
- Un'azienda che non ha ancora capito l'importanza del dialogo. http://blog.estrogeni.net/rifless... – Francesco Del Franco
- my 2 cents sull'auspicabile trasparenza nella delocalizzazione http://www.italoblog.it/2010... – MicheledAlena
Just One Post - http://www.digitalmarketinglab.it/dm...
- Correlare persone, bisogni, servizi, nel tempo e nello spazio, forse questo è un modo banale per definire cosa ci aspetta di progettare, pensare e realizzare, non necessariamente in questo ordine. – Adriano Gasparri
Il lato oscuro che rivuole la scarsità: editoria, mercati e rete - http://blinkenmedia.it/2010...
Matteo Brunati , ezekiel , Andrea Ferrato , Paolo Ferrandi , hyle , Pier Luca Santoro
in fase di test il nuovo #smob 2.2 - microblogging semantico decentralizzato, oltre twitter - http://apassant.net/blog... thanks @terraces
- ! – Silvia T.
- il mio client è al momento qui per capirci: http://www.dagoneye.it/doingsm... – Matteo Brunati
To Matteo Brunati, Marco Ziero, Gilberto Dallan
Fwd: Carissimi, mando un DM un po spammoso, anzi se lo fate girare, vi sarei grato. Si tratta di fare un momento analogico veneto/nord-est e dintorni. Insomma perimetrato ma non troppo. L'occasione è fare un po' di cazzeggio e cooptare Michele Vianello (da poco blogger a tutti gli effetti) dentro la ganga. L'occasione è anche quella di ...........
Innovazione quotidiana_laboratorio esperienziale - http://www.slideshare.net/silviat...
Donnaeweb-22 - http://www.flickr.com/photos...
Piero Angela su La7 dice che lui a navigare sui quei siti internet preferisce suonare il pianoforte scrivere o leggere. A Montemagno gli sono caduti tutti i capelli
Matteo Brunati , gba , PandaSorn , Federico Bolsoman , Alessio Baù , b2corporate , Gilgamesh , Ciocci , la Sery , Lo Zio Giorgio
- tra tutti e tre, la gara al campione della banalità si sta concludendo al fotofinish – m.fisk
- Angela e' tronfio assai – massimo mantellini
- Con MM non c'è gara, però – m.fisk
- (in televisione c'è il mouse, su internet c'è il click) – m.fisk
- casomai mi venisse la curiosità di riaccendere la TV, che da anni prende la polvere in sala, per fortuna ci siete voi che me la fate passare. – Alessandra Farabegoli
- dovresti corrisponderci il canone. Montemagno spiega che non paga quello alla RAI – m.fisk
- ma se le rifà ogni mattina, quelle sopracciglia? – m.fisk
- MM non lo paga, perchè non ha la tv. – la Sery
- Comunque Angela ha detto all'inizio che lui non guarda molta TV, nemmeno le telenovele (che sono morte mi sa da un decennio e lui nemmeno lo sa) – massimo mantellini
- il canone andrebbe pagato anche se si ha un PC quindi monty non ce l'ha – massimo mantellini
- immagino che MM abbia un computer, però – m.fisk
- il fatto che Albinoni sia indissolubilmente legato a Piero Angelo trovo che sia immorale – lele
- (le telenovele non sono - purtroppo - morte, hanno solo cambiato target. Vedi alla voce Il mondo di Patty) – Sabrina Briganti
- ma MM era un jazzista? – la Sery
- lo era PA – m.fisk
- ? – la Sery
- Piero Angela – m.fisk
- "wow" (cit.) – Matteo Galli
- Mante ma davvero anche se ho un laptop (ho una distro di ubuntu vale uguale?). Ps. Ma m.fisk è sempre simpatico così o è invidioso per i capelli? :)))) – Marco Montemagno
- se "Monty" suonasse il pianoforte come Piero.... capirebbe ;-) – Mäckley [ein troll!]
- beh Marco c'e' una lunga discussione in merito, in ogni caso fino a prova contraria SI (http://punto-informatico.it/2199153...) – massimo mantellini
- @Marco Montemagno: ma tu eri un jazzista ?? – la Sery
- @MM: no, è l'invidia per il cipiglio tenebroso. – m.fisk
Designing Web Navigation - O'Reilly Media - http://oreilly.com/catalog...
- Il libro definitivo sui menù e i sistemi di navigazione – Alberto Mucignat
Sciopero in McCann Erickson. Post molto significativo sulla crisi dell'advertising. http://kttbblog.splinder.com/post...
Metafora Ad Network , gba , Andrea Casadei , margotta , Fabio Lalli , Maurizio Goetz , Ilaria Mauric , vitzbank (aka claudio) , sciura maria sciura go , Massimiliano Fabrizi , Alessandra , Idea77 , Anna , Isola Virtuale , Luca Perugini , maxilprof , Fraaaa , Luigi Provenza™ , Robbè , robven , djangol judas , Matt , Clarissa - AIE_82 , maurizio (videogioco) , MirkoCetrangolo , Maqroll , Jakala , bastet , Vincio , Pierotaglia , lga11i
- 52 commenti – Marco Massarotto
- il tema è molto serio, ne parleremo il giorno 20 allo IULM – Maurizio Goetz
- impressionante – LaMarra
- Allucinante – Pierotaglia
- cosa pensi del "il concetto 'io ti vendo un IDEA, tu mi paghi' è morto" (cit. #43)? – divemaster
- cmq tanto per ricordare a tutti che i bagni di sangue non risparmiano nessuno – LaMarra
- @dive: che grazie a dio io vendo idee e mi pagano – LaMarra
- mi viene quasi da piangere... – bastet
- beh è un po' che la situazione è questa, avevo un coinquilino che lavorava in un agenzia e queste cose hanno iniziato a succedere dalla scorsa estate – Jakala
- uno si domanda: quanto c'entra la crisi e quanto, invece, dipende dai modelli in crisi. – LaMarra
- beh, non so se a milano successe lo stesso: ma a roma ci furono una serie di licenziamenti coatti (tipo questo descritto) nei mesi successivi l'11 settembre... – bastet
- purtroppo per noi pubblicitari, questa non è una notizia bomba, nel senso che da almeno 1 anno le grandi agenzie stanno tagliando a botte di 5/10 persone per volta. I clienti non investono, l'agenzia deve tagliare i costi. Il problema delle gare non remunerate è un altro, annoso e non ancora risolto; in quello dovrebbe esserci una posizione forte di Assocomunicazione seguita da tutte le agenzie, ma al momento si fa finta di niente. E i clienti fanno orecchie da mercante, ovviamente. – Roberta Greenfield
- le aziende credono meno nel potere dell'adv classico, e quindi investono meno. a questo si è aggiunta la crisi, tale o presunta, e le difficoltà del settore editoriale, che viene ammazzato da un calo di vendite (i lettori vanno altrove e/o fanno altro ma qs non ve lo devo spiegare) e di conseguenza da un crollo degli investitori. Tuttavia la Tv rimane il mezzo più adatto per comunicare sul mass market. Lo sappiamo che è in crisi e che noi non la accendiamo quasi più, ma non dimentichiamo che gli utenti di ff non costituiscono un campione rappresentativo della popolazione italiana. purtroppo. – Roberta Greenfield
- Non mi risulta che i pubblicitari si siano mai sentiti una vera categoria. Soprattutto mai hanno agito da categoria per contrastare nulla di quanto descritto nel post. Non che mi ricordi. Ricordo, invece, 3 associazioni di categoria (tre!) solo per le agenzie di pubblicità. E che le multinazionali partecipano a gare con preventivi più bassi dei freelance è realtà. – Luca Basili
- Del problema delle gare si parla da sempre. E onestamente non è che 'prima' fosse tutta campagna. Qui, dai margini dell'impero, la calata degli account delle Grandi Agenzie che vengono però (mica fa schifo) a far cassetta, saranno almeno cinque anni che c'è. – dario
- Anche qui vedo che il topic fa discutere :-) – Marco Massarotto
- @dario: gli account venivano anche dopo Tangentopoli. Durante i periodi di crisi si spingono più lontano. Ognuno fa il proprio mestiere. Il problema, al solito, è come. Meno male che chi pensa buone idee, se le sa anche vendere, vince. – Luca Basili
- @Luca: infatti non è che la crisi -questa crisi- sia una novità. Già qualche anno fa tutte le volte che andavo a Milano, a pranzo c'era l'aggiornamento del bollettino dei caduti :| Come qualcuno fa notare nei commenti al post linkato da Marco, probabilmente le vacche grasse sono finite. – dario
- Io ho iniziato a lavorare nelle agenzie nel 1997. C'era la crisi. Si licenziava. "Non era come una volta..." Non è mai passata da allora. Le grandi agenzie sono passate da strutture di 3/400 persone a strutture di 80/100. Si chiama downsizing, outsourcing, redundancy. Tendenzialmente sono movimenti finanziari. Esternalizzazioni di funzioni dovute a due fattori: lo scorporo della negoziazione media nei centri media e la fine della commissione del 15% degli anni '80 (le aziende lasciavano che le agenzie intascassero il 15% del budget media in cambio del cosiddetto "servizio completo"). Oggi chi è pagato a commissione viaggia sul 2% del budget quando va bene, nasce tutto da lì. – Marco Massarotto
- eh, appunto. Quindi tutto sommato il problema delle gare gratis... se ti ricordi era il leimotiv anche sulla ML di ADCI – dario
- Le gare gratis secondo me non sono affatto il problema. Non esiste nemmeno un "problema", è un cambio di modello. Chi è più veloce e flessibile lo soffre meno, chi è più resistente lo sente di più. Se tu fossi un'azienda non faresti le gare gratis? È ovvio che ci siano, ed è ridicolo pensare di "regolamentare" le gare in un settore privato. – Marco Massarotto
- gente, avviene lo stesso nel Telco... stessa identica cosa – Luigi Centenaro
- @marco almeno un rimborso spese! gara in adv non significa "solo" un'idea di progetto, ma significa layout, rubamatic, insomma frutti di tante ore di lavoro anche creativo. Alcune aziende fanno gare a 5/6 agenzie, vedono tutta la creatività e poi prendono qualche pezzettino qua e là e lo attaccano all'idea dell'agenzia vincente. Invitare troppe agenzie significa anche insicurezza e mettersi al riparo da eventuali errori (eufemismo), diciamolo. – Roberta Greenfield
- Scusa, ma cosa c'è di male nel "mettersi al riparo da eventuali errori" Roberta? :-) Per me è molto semplice, se le agenzie vanno alle gare vuol dire che sta loro bene andarci. Altrimenti non andrebbero. Siamo in un libero mercato. E poi pensi davvero che i problemi che molte agenzie stanno affrontando si risolverebbero col rimborso spese? – Marco Massarotto
- Senza dimenticare che le Agenzie, negli anni, si sono fatte scappare un sacco di aree di business: una volta il media era dentro (e portava i soldi) poi è finito fuori coi centri media. Idem per le PR o il DM, ad es; gente che fuoriesce, si fa la sua agenzia e porta via business... e poi i network li rincorrono e li ricomprano a 100 volte quello che gli sarebbe costato tenerli dentro. Per non parlare del digitale... – robven
- il rimborso spese è solo un piccolo riconoscimento del fatto che l'agenzia ha investito ore lavoro senza remunerazione. ma ormai questi valori non se li ricorda più nessuno. ps: sono entrata in pubblicità nel 92, evidentemente ho visto tempi migliori. – Roberta Greenfield
- Lol Roberta. Hai ragione, io sottolineavo solo la non sostanzialità della cosa rispetto al downsizing. A 100 volte, Roberto? Speriamo :-) – Marco Massarotto
- "ok, ed era proprio divertente quando si andava tutti nel cinque stelle a Barcellona o a Boston per girare lo spottarello, due righe, una mignotta...alé" alcuni commenti sono da brivido... – Luigi Centenaro
- alcuni CEO fanno ancora così, e nel mentre licenziano a frotte. – Roberta Greenfield
- Da notare che a Barcellona o a Boston generalmente ci veniva pure il cliente, eh? – robven
- ho fatto shooting a L.A. con 8 persone del cliente... – Roberta Greenfield
- Nel senso che gli hai sparato a tutti e 8? E l'account che ha detto? – robven
- @Roberta Io una volta ho girato a Cologno Monzese e siamo andati in metro con sei persone del cliente. :-) – Marco Massarotto
- sono io l'account... – Roberta Greenfield
- L'altra considerazione che mi viene è che le varie testate dell'ADV ignorano la cosa e se ne parla solo sui blog. – Marco Massarotto
- i daily pubblicano niente di più che i comunicati stampa delle agenzie, le testate con altra periodicità secondo voi chi le legge più? e la dirigenza delle agenzie è offline, ripeto OFFLINE, già tanto se è su fb e entra una volta ogni 3 mesi. – Roberta Greenfield
- beh, sai.. a parte che con la chiusura di ADV-Advertiser le testate dell'adv sono una di meno... e poi, chi sono i principali inserzionisti pubblicitari delle testate specializzate in adv? – robven
- Appunto, il post di Massimo è un bell'esempio di news dall'ecosistema blog nella nichhia di informazione del marketing. – Marco Massarotto
- ragazzi ora vi saluto e vado in location ;) buon ponte – Roberta Greenfield
- buon ponte :D – Vincio
- Ci vediamo per la post produzione, ciao Roberta! – Marco Massarotto
- buon ponte – robven
- la post? che sia almeno a Londra! – Roberta Greenfield
- Chissà cosa significherà la parola "Post-produzione" tra 10 anni... – Marco Massarotto
- hissà se si userà ancora la parola "post-produzione" tra 15 anni... – Andrea Casadei
- Il post di KTTB sta diventando una piccola storia dell'ADV italiano, con alcuni sprazzi di poesia, in mezzo al fango. – Marco Massarotto
- Marco, lascio qui il mio penny alla discussione, ché qui mi sembra portata avanti con uno spirito diverso rispetto alle porcherie che vengono scritte nell'anonimato. Pochi sprazzi di poesia e molto fango. Detto questo, urge un distinguo importante. Tutte le grandi agenzie, come tutte le grandi testate, come tutti i grandi operatori alle prese con una recessione di portata epocale si sono viste costrette a ridurre i propri organici. La rabbia che emerge nei commenti al post di kttb, peraltro condivisibile, è legata agli eccessi che l'industria dell'advertising ha portato avanti. L'advertising ha forzato oltre misura un modello di business che non è più sostenibile nell'attuale scenario di mercato. Come per l'informazione. Per la musica. Per la televisione. Di fronte a questo bisogna porsi con nuove ri-organizzazioni. Che sono sofferte per tutti. Non solo per chi non viene confermato, ma anche per chi è costretto a prendere certe decisioni. Poi ci sono i modi. Ed è questo che mi sembra fosse all'origine del post di kttb. 4 persone che vengono licenziate in tronco, dalla mattina alla sera. Come succede nei film. "Trovano il mac spento" e "non possono portar via nulla". Non ci è dato di sapere se questo sia vero o meno. Ma visto che il primo commento si riferisce ai vicini di casa in cui lavora il sottoscritto, posso rispondere per quanto mi è dato di sapere e vivere in prima persona. In Ogilvy gli stage sono regolamentati dalle normative vigenti e non possono superare il numero di due per società. Peraltro sono stage retribuiti con un minimo rimborso e non durano più di sei mesi, al termine dei quali viene offerto un contratto di collaborazione. E' vero che gli ultimi due anni, periodicamente, abbiamo dovuto rinunciare a qualcuno dei nostri. Ma è sempre stata portata avanti una trattativa di fine rapporto in accordo tra le due parti. Nessuno ha trovato il mac spento, un badge disabilitato e il cartone sulla scrivania. Anzi, per alcuni di questi ci si è impegnati per un nuovo posto in agenzie di amici. E se lo fai a piccole dosi è solo perché ritardi decisioni inesorabili, procrastini, lanci la palla in avanti di 3 mesi, sei mesi, come nel rugby. Aspetti di vincere una gara. Speri che un nuovo cliente ti dia ossigeno. Ma per cinque gara vinte. Subisci tagli di budget a cui non puoi porre rimedio. Nella foga della rabbia anonima ci si dimentica che queste agenzie lavorano con budget internazionali, che soffrono la congiuntura americana che sta vivendo la recessione in maniera ancora più drammatica. Vedi Marco, nell'anonimato si può inveire contro tutto e tutti, prendendo Alberto Cremona come parafulmine di un sistema viziato e, direi, corrotto. Dove le due parole sono da intendersi in chiave assolutamente letterale. Ma questo è davvero un atteggiamento fascista. Ha il sapore delle esecuzioni sommarie e non può essere assolutamente condiviso. Maurizio scrive che il 20 allo iulm si parlerà anche di questo. Speriamo. Qualche giorno fa in un dibattito pubblico abbiamo parlato proprio del valore della creatività e la tesi di un esimio professore faceva riferimento alla drammatica assenza di un "sistema" per la categoria. Luca De Biase ha scritto un post che preannunciava la piccola tempesta che in queste ore si sta srotolando sui nostri monitor: http://blog.debiase.com/2009... ma tutto tace. Il sistema delle gare non è regolamentato da nessuna normativa. Le associazioni di categoria ci provano, ma non hanno alcun peso istituzionale. L'Art Director Club - adesso che non ci si può più misurare il pisellino con le statuette di Cannes - mi sembra davvero in coma farmacologico. Ho la sensazione che tutti aspettino che "passi la nottata", ma nessuno accende un lumicino da qualche parte e i più non sanno che il buio è destinato a restare. – Iabicus
- Grazie della testimonianza Paolo. Io la vedo esattamnte come te. – Marco Massarotto
- Un super like a iabicus... e posto per l'ennesima volta una citazione da goethe "siamo abituati che gli uomini disprezzino ciò che non capiscono" ho una grande stima per tutti coloro che invece di disprezzare si sforzano di capire e di condividere... – Andrea Casadei
- (porca sozza sono in treno con connessione 3G a singhiozzo e ci metto una vita a leggere i commenti). Like a labicus. D'accordo anche con Marco per gare/aziende. Però un'azienda seria propone una gara a 3 agenzie, non di più, le informa, senza fare poi mix di creatività. Se le associazioni di categoria fossero serie concorderebbero un rimborso minimo in percentuale sul budget. C'è anche l'impressione che non si trovi una soluzione per tutti in modo da avvantaggiare pochi. Le pastette sono sempre dietro l'angolo. – Luca Basili
- Da non addetto ai lavori, le grosse aziende parteciperanno sempre alle gare senza rimborso avendo del personale non utilizzato a cui deve pagare lo stipendio: se va bene prendono un contratto in più, se va male li dovevi pagare comunque e puoi tentare di riciclare le idee per qualche altro cliente. Succedeva qualcosa di analogo anche nel mio settore completamente differente, dove si arrivava anche a scrivere il bando di gara per i clienti!! – Jakala
- Appunto Luca/Jakala, ma le gare NON sono il problema. Al massimo sono una scusa. – Marco Massarotto
- Una delle discussioni più interessanti sulla pubblicità che abbia letto. Da osservatore esterno due cose al volo: 1. è necessario portare la discussione il più possibile "in pubblico" perché credo non sia solo una cosa da "addetti ai lavori" o da "la solita conventicola". Da una parte le associazioni dei creativi dovrebbero confornatrsi con questa realtà, dall'altra i media mainstream. 2. Ho letto cose giustissime sul piano tecnico (dalle gare allo shooting - ricordo che anch'io sono andato a Miami solo perchè dovevo scrivere i testi di un catalogo di biancheria... vabbè, ma questa è un'altra storia) ma per me il punto è: quali sono le linee evolutive per il futuro? Quale ruolo avranno le agenzie? Che forme di disintermediazione tra cliente ed agenzia stanno emergento? Quali professionalità si stanno sviluppando (perso alla realtà dei social media) e che peso avranno dentro/fuori le agenzie e dentro/fuori le aziende? – gba
- ah, ovviamente, avendo la fortuna in questo periodo di fare lezione con i ragazzi della laurea magistrale in comunicazione pubblicitaria di Urbino ne parlerò con loro e con alcuni di voi che passano di qua. Se poi pensate di volerne parlare pubblicamente assieme per gennaio mi rendo disponibile ad organizzare qualcosa da noi :) – gba
- @Giovanni: quando vuoi. A disposizione. – Iabicus
- in mezzo a parecchio fango c'era anche questo fiore – kttb
- ll'abbonato delle Nord autore di questo blog. Chapeau. Molta gente, molte opinioni, spesso confuse ma interessanti. Io, dopo vent'anni di mestiere, non credo di averne più una mia. Me le sono vendute tutte. Per una casa e quattro soldi. Il Martinez mi ha sempre fatto cagare. Però adoravo i trionfi di frutti di mare. Ho speso tantissimi soldi non miei in ostriche e chablis. Una volta ho preso due aragoste perché una si sentiva da sola. Sincera solidarietà a tutti i colleghi a cui viene riservato un trattamento del genere. Credo che sia ancora spazio. Il problema è che non siamo abituati a pensarlo. Perché siamo come i criceti. Quando la luce è accesa corriamo sulla ruota. Quand'è spenta, dormiamo. E fuori la gabbia ci fa paura. Saluti. – kttb
- E' un po' a cavallo della discussione, ma soprattutto per riprendere @gboccia ed in parte @iabicus, ma qualcuno ( doc searl in primis ) già da un po' cerca di chiarire le idee su nuove forme di intermediazione e sugli attori in gioco, mettendo in primis la disintermediazione data dalla Rete. Magari è uno spunto utile per i ruoli emergenti. Si parla delle agenzie del quarto tipo. La dimensione online di difesa degli interessi dei creativi, anche in un certo senso e se si organizzano, in equilibri nuovi rispetto a quelli tradizionali. Credo possa risultare utile. http://blogs.law.harvard.edu/vrm... e in italiano ripresa da metafora http://www.metafora.it/blog... – Matteo Brunati
- Non posso leggere tutti i commenti .. ma suppongo ci siano voci contrastanti. Io ho un'agenzia viral e social, ho 26 anni (laureato specialistica con GBOCCIA). Il mio lavoro sta crescendo.. ogni mese ho sempre + campagne su cui lavoro (in outsourcing). Il mio mercato è al 90% in Italia.. ma nn ci vivo da 2 anni.. al momento sono in Brasile (http://viraltraveler.tumblr.com/).. comunico con i miei clienti tramite skype. Conosco il below the line ma il mio lavoro è online (con punte di mrktg nn conv tipo guerrilla o flash mob). Quello che è successo a MC Cann è inevitabile.. ci sarebbero tanti punti su cui parlare.. ad esempio: i preventivi o gli script gratuiti sono ormai inevitabili..ed io li trovo giusti oggi come oggi.. FREE IS MORE.. sempre!! Vi scaricate musica gratuita, film, libri, i gol di serie A.. e nn volete fare script gratuiti? Io ne faccio almeno 3 a settimana.. Copy e Art? -- ok funzionava prima di Internet.. ora per lo meno devono essere la stessa persona.. e prendere lo stesso stipendio (niente aumenti), conoscere i linguaggi semiotici per sapere che una campagna off line nn funziona allo stesso modo in rete.. Molti nel nostro settore vogliono essere come le Hostess dell'Alitalia di una volta... oggi invece dovete fare gli stewart della Ryan Air.. decollo arrivo pulisci saluti chi entra decollo arrivo saluti etc etc.. – Daniele - Viralavatar
- "Molti nel nostro settore vogliono essere come le Hostess dell'Alitalia di una volta... oggi invece dovete fare gli stewart della Ryan Air." LOL Daniele! – Marco Massarotto
- Grazie Giovanni per aver trasformato tutto questo chiacchericcio convulso in poche riflessioni ferme: http://mediamondo.wordpress.com/2009... – Marco Massarotto
- sono fuori dal settore, ma a sentire qualche interessato il vero problema è il modello. spesso ci si dimentica di produrre valore per il cliente utilizzando logiche tese più al profitto sul breve per l'agenzia che non al successo del cliente. sul lungo il modello non paga e crolla. punto. – Commercialista
- Quello che sta succedendo alle grandi agenzie è quello che capita alle grandi aziende (di tutti i settori) che non sono flessibili agili e reattive al cambiamento. La crisi in questo settore (comunicazione) è arrivata prima della "crisi" di settembre 2008. Conosco agenzie (piccole o medie) sia web che di adv tradizionale che stanno guadagnando, (magari un po' meno) perché, come dice @Viralavatar, hanno capito per tempo come muoversi e sono agili. L'elefantiaco movimento di queste grandi, e soprattutto l'autocompiacimento che hanno tutti i creativi di questo mondo (sia di grandi che di piccole agenzie, ovvio chi più chi meno) porta a non confrontarsi in nessun luogo se non con se stessi (inteso dentro la propria agenzia) e questo è un dramma per qualsiasi azienda che vive di confronto e critiche artistiche. Dal confronto e dalla critica (anche aspra, feroce) nasce sempre qualcosa di buono, dall'auto compiacimento è molto difficile. @Iabicus: sarebbe bello che responsabili di agenzie creative, come te, fossero presenti sui vari sn. Non credi che ne gioverebbe anche la creatività? Solidarietà per tutti quelli che stanno perdendo il posto di lavoro, ieri, oggi e probabilmente domani (e non solo per i 4 creativi di mc cann). – Massimiliano Fabrizi
- @Maurizio Goetz, professore il 20 a che ora? Si ricorda che stavo facendo una tesi sull'argomento? – r0by
- @Massimiliano: sì sarebbe bello. la creatività si alimenta sempre di confronto e stimoli, ma con imbarazzo sono costretto ad ammettere che pochissimi responsabili - creativi e non - d'agenzia sono presenti qui... anzi, i più blasonati snobbano i sn e considerano i blogger una massa di "sfigati" (è evidente che uso parole non mie, vero?). Con raccapriccio tocca far memoria di un'ormai celeberrima diatriba http://www.camisanicalzolari.com/2008... oppure, e io c'ero, sentir dire a un esimio direttore creativo - con ricco palmares nelle mutande - che aveva appena assunto un'assistente (devo dire davvero avvenente) per navigare tutto il giorno e a sera compilare un report con le cose più belle che aveva visto in Rete... questo accadeva a un incontro pubblico, con oltre un centinaio di creativi che si sono guardati intorno costernati... @ valeria: l'ultima cosa che devi fare adesso è abbandonare la speranza. questo è ancora un mestiere meraviglioso. solo che fino ad oggi è stato considerato una specie di luna park. adesso forse ce la si fa a farlo diventare una professione e a mettere a frutto i tuoi studi. – Iabicus
- Sono dispiaciuto per loro in quanto persone, ma a mio modesto parere è un problema di mancanza di informazione che ormai si è colmata, un gap esistente tra clienti e agenzie che ora non esiste più. Mentre negli anni 80 il bum della comunicazione dava la possibilità alle agenzie di vendere una campagna a prezzi altissimi e costi in proporzione molto più bassi e i le aziende compravano quasi ad occhi chiusi (un po' per moda un po' per ignoranza) le camapgne advertising, oggi il gap si è abbassato e la sfiducia sui risultati anche. Di conseguenza i soldi che riceveva un creativo in quegli anni non è più pensabile oggi, anche a causa di un non rinnovamento delle agenzie di tipo tradizionale. Sarebbe probabilmente stato impossibile proporre uno stipendio più realistico data la situazione attuale, il licenziamento è probabilmente la conseguenza di questo. Sono d'accordo con @viralavatar sul discorso delle hostess ahahha! – Andrea - womarketing
- Sono felice che finalmente il dibattito sia partito anche in Italia. Negli Stati Uniti intorno ad Advertising Age, il mondo delle agenzie ha riflettuto in modo approfondito sull'evoluzione dei modelli di business della Comunicazione. In Italia questo dibattito è totalmente inesistente. Le riviste specializzate non ne parlano, perchè temono di perdere investimenti. Il blog dell'Adci ha chiuso. – Maurizio Goetz
- Quando ho provato a lanciare il dibattito sul blog dell'Adci, mi hanno letteralmente risposto che sono uno sfracellacoglioni. Ora siamo arrivati alla resa dei conti e purtroppo tutte le mie previsioni si sono puntualmente avverate. Non ne sono per nulla felice. Ma ora mi domando. Non è ora che il mondo della pubblicità cominci seriamente a riflettere sul suo futuro? Cosa aspettiamo ancora, la catastrofe? – Maurizio Goetz
- L'unica possibilità che vedo è abbattere gli steccati e cercare di ricostruire una filiera, lavorando a rete. L'integrazione verticale non può più funzionare, ci vuole più flessibilità, impareranno le agenzie a lavorare in partnership? – Maurizio Goetz
- Il blog dell'ADCI non ha mai chiuso, è stato semplicemente abbandonato dal nuovo consiglio direttivo 1 anno e mezzo fa, dopo il suo insediamento. L'attuale presidente ADCI Marco Cremona non ha grande simpatia per i blog e i blogger, una volta me li ha descritti come "una roba che non mi piace, polemica e inutile". Credo dipenda da quello. Io non ti ho mai dato dello "sfracellacoglioni" Maurizio e sul blog ADCI ti ho sempre invitato volentierissimo fino a che lo gestivo, che poi lo abbiano fatto altri non lo nego. Comunque l'attuale Consiglio sta generando un livello di dissenso interno mai registrato prima, il 14 ci sarà un'assemblea che potrebbe concludersi con la "sfiducia" al consiglio. – Marco Massarotto
- Marco, grazie della precisazione, devo dire che se il blog dell'Adci è stato mai aperto, lo si deve solo a te, per il resto sei sempre stato tu che mi hai invitato a scriverci. Sono pochi in Adci ad aver alimentato il dibattito e che si firmavano con nome e cognome. Una buona parte lo utilizzava per criticare malignamente senza dare valore e per accoltellare alle spalle i colleghi, rigorosamente in forma anonima. Mi dispiace perchè c'erano anche persone molto valide, che forse stanno leggendo il thread. – Maurizio Goetz
- @roby, credo che la giornata sarà alle ore 10.00, ma potrò essere più preciso a breve. – Maurizio Goetz
- se rinasco, faccio ancora la pianista nel bordello – Roberta Greenfield
preparare slide sul Web semantico da portare oggi a lezione invece di essere in ferie, e beccarmi pure le maledizioni degli studenti che salteranno pure loro il ponte, non ha prezzo.
- .) in effetti non lo ha! un aiutino che magari ti potrebbe risultare utile - http://www.metafora.it/leggi-i... – Matteo Brunati
- per tutto il resto c'è Mastercard... – veronica
- Grazie matteo! ne farò sicuramente uso!! – stefano epifani
- dimmi poi come è andata la lezione .) che son curioso se l'argomento desta interesse o meno, soprattutto durante un quasi ponte, eh eh! – Matteo Brunati
- allora in quanti eravate oggi a lezione??? spero almeno in un breve riepilogo mercoledì...grazie!! – Valeria
Twitter come Walled Garden - Fwd: Keeping Cyberspace a Public Space - http://www.circleid.com/posts... (Via Francesco http://friendfeed.com/quasido...)
instapaper: Now in public beta: ePub downloads: Download any folder’s 20 most recent articles as an .epub file that’s readable on many popular e-reader devices, including most Sony Readers and (probably) the upcoming B&N Nook. Kindle downloads: Download any folder’s 20 most recent articles as a Kindle-compatible .mobi file. The Printable view can... - http://dagoneye.tumblr.com/post...
PI , zio bodhisattva , Matteo Balocco
- Quanto. Li. Amo. – Federico [Kurai]
- Marco Arment è un genio. – zio bodhisattva
- Io continuo a non usare Instapaper, ma questa è una feature furba. – Matteo Balocco
- fai male giovanni. io da quando ho preso la versione pro per iphone (in isconto) lo uso quasi quotidianamente. – zio bodhisattva
- Avrei cmq preferito la versione Mobipocket... – Matteo Balocco
- io invece epub :) – zio bodhisattva
- Ma sei un bastian contrario, ettore! – Matteo Balocco
- Oh... a me cmq si è piantato 'sto benedetto download epub... a voi funziona? – Matteo Balocco
- Arrivato ora dopo circa 3' di attesa silenziosa. Ok. Lo aveva scritto in effetti, che era lento. – Matteo Balocco
- A me è arrivato quasi subito, ho visto l'epub con stanza e mi sembra ci sia ancora da lavorare. Continuo a leggermeli sull'iPod touch come fa il signor Bonino. – Federico [Kurai]
- in effetti son dei grandi .) semplice e geniale. lo devo provare sull'iliad. Come va l'epub? – Matteo Brunati
Il grande equivoco del Web 2.0 - http://conversational.it/
Matteo Brunati , Allegra Geller , Michele Melis , gibilix , catepol
- Bel post di Antonio Pavolini sul Web 2.0 e gli equivoci che genera – stefano epifani
- più che equivoci si tratta di imparare a gestire la complessità – Maurizio Goetz
- A metà della parola che stava per dire, A metà della sua risata gioiosa, D'un tratto era svanito dolcemente: Perché lo Snark era un Boojum, sapete? (L. Carroll) – stefano epifani
- la verita' e' che in tempi complessi ma soprattutto di crisi economica come questi, anche chi puo' vantare "comprensione e consapevolezza", fatica ad emergere compiendo "fatti" e raggiungendo "risultati"... e questo contribuisce al suo annegamento nella folla dei ciarlatani :( – Gino Tocchetti
- Segnalo http://friendfeed.com/gaspart... – Nicola D'Agostino
l'essenziale è invisibile agli occhi ma non ai social media - http://www.robertamilano.com/2009...
- non potrei essere più d'accordo – Maurizio Goetz
- perche' i social media sono piu' vicini al 'cuore'... – Gino Tocchetti
Il nostro corso di mktg è andato benissimo: sono proprio orgogliosa delle mie compagne d'avventura.
- ottimo raga, ve lo meritate! .) – Matteo Brunati
- Bravissime! – Stefano Bighini Goosefish
Percorsi dell'Innovazione: 50 startup e 10.000 euro - Infoservi.it - http://www.youtube.com/watch...
being invited to moderate this morning's @W3C #HTML5 WG session on RDFa and microdata. This should be entertaining. #tpac09 (via @t)
- poi vieni a farci un riassunto a cesena per l'html5dojo? http://html5dojo.eventbrite.com/ – Francesco Fullone
- web semantico? – Andrea Bichiri
- No ma non ero io. È Tantek Celik (o come si scrive), il RT si è mangiato lo user :-O – Alberto D'Ottavi
companies, solve the problems, don't advertise http://adage.com/brightc...
Progetti di senso per migliorare il mondo
Ecologia dell'attenzione - Luca De Biase - http://blog.debiase.com/paper...
- avevo fatto un post tirando le somme, almeno nella prima parte .) un po' caotico probabilmente .) http://www.dagoneye.it/blog... – Matteo Brunati
Trasparency as a new authority and metadata are the future of the media. Metadata are the core of the Semantic Web. And the tech base of a new trasparency ( thinking on data.gov and Obama Gov iniziatives ). David Weinberger docet - http://venicesessions.it/blog...
real-time business: parti da una chat finisci in una call in quattro e concludi con un accordo. tot 20 min. quel pallino verde è la vita
RT @KurzweilAINews: Ray Kurzweil to receive The Economist's Innovation Award: The Economist's Innovation Award http://www.kurzweilai.net/news...
“Ma noi siamo diversi” (la paura del cambiamento) - http://www.mucignat.com/blog...
- "lo snobismo della diversità" – Maurizio Goetz
- dici che mi son fatto prendere la mano? ;-) – Alberto Mucignat
- ma no direi che ci sta ;) – Maurizio Goetz
- il problema è che sono diverse le persone. ;) – Matteo Balocco
- ah "noi siamo diversi, tu non conosci chi lavora qui..." (un po' come dire "lei non sa chi sono io"). grande mattew, questa me l'ero dimenticata :-D – Alberto Mucignat
- :D – Matteo Balocco
- qui non siamo negli Stati Uniti (cit) – Maurizio Goetz
- Alberto, sai che io sono d'accordo con te. Ma credo anche che il cambiamento abbia tempi e modi differenti a seconda dei contesti e delle teste. A volte bisogna cambiare, semplicemente. Altre volte bisogna crescere (per crescere intendo un cambiamento lento, impercettibile). Altre volte ancora non si può fare altro che soccombere al cambiamento di chi ti sta attorno. – Matteo Balocco
- Comunque sia Alberto hai colto in pieno. Si tratta sempre di fottuta paura. – Matteo Balocco
- oh ecco! :-) – Alberto Mucignat
http://www.slideshare.net/dagoney... - How the Web and its future ( Semantic Web and Linked Data ) as a data platform can influence the traditional marketing? Changing the power and the assets of the corporations, probably. Integration between CRM and VRM, and Web2.0 classical social media x.
#veneziacamp: weinberger: il reale e il virtuale sono pensati come separati, al limite sovrapposti, ma sono approcci di chi e' vecchio come me
Matteo Brunati , Giuliana Guazzaroni , @zaps
- ma lui è avanti – Domitilla Ferrari
- internet non e' una finestra, ma un "compagno" – Gino Tocchetti
- specie coi nuovi device le informazioni su internet sono disponibili nei luoghi dove sono utili e a cui si riferiscono – Gino Tocchetti
- però, come compagno è un po' triste alle volte, eh – Domitilla Ferrari
- quello che conta e' che attraverso internet condivideremo le relazioni laddove le viviamo !!!!! – Gino Tocchetti
- @semerssuaq non se in internet c'e' semerssuaq – Gino Tocchetti
- dateci un luogo aperto e un controllo minimo ... e solleveremo il mondo (ndr) – Gino Tocchetti
- me for president (ah, no, appoggiamo la candidatura di #massamajor) – Domitilla Ferrari
- [@semerssuaq lui e' avanti, e' evidentissimo!!!, e intanto...] Ecosistema 2.0 porta avanti proprio l'idea che reale e virtuale sono "lo stesso habitat" perche' ad abitarlo sono le stesse persone. L'ecosistema territoriale e digitale diventa cosi' un unico "ecosistema aumentato" (vedi incontro sulla "Civicita' di sabato) – Gino Tocchetti
#veneziacamp: un veloce scambio di battute con weinberger sulla "civicita'" non ha prezzo, per tutto il resto c'e' mastercard
Do you know what percentage of your food bill went to processed products? Or what type of coupons (store coupons, newspaper coupons, etc.) is most likely to get you to switch brands? I bet someone out there knows. This kind of data mining is the modern companion to Customer Relations Management, which is the science of understanding customers and...
- Fonte - http://radar.oreilly.com/2009... VRM stuff – Matteo Brunati
http://ibridazioni.com/2009... - in italian, experience design by Volkswagen - Piano stairs. What about pattern emergence? Any application on the real Volkswagen core business?
http://estrablog.net/2009... - in italian about the use of Twitter, collective intelligence and Mosaic Platform for Flash Forward ABC Telefim. Transmedia marketing. What about the use of traditional social media without making another closed platform?
http://www.chiefmartec.com/2009... - The first global vision of the Data Web Marketing, and the data flow around it.
identità digitale: anni fa solo tra addetti ai lavori, oggi una questione collettiva .) - http://www.matteostagi.it/2009... e ieri http://www.dagoneye.it/blog...
- ringrazio per l'accostamento e mi scuso di non avere visto/letto il tuo post prima di scrivere il mio (colpa dei motori di ricerca!). Quanto alla questione collettiva non capisco se vuoi dire che è una analisi da bar (e allora mi scuso e chiedo di essere erudito) oppure se intendi che è stata portata all'attenzione di molti. In questo ultimo caso la tua è una stima eccessiva visto lo scarso feedback a partire da gattonero (l'interessato) a cui avevo segnalato il post un attimo dopo averlo postato. – Maqroll
- @matteostagi: nessun problema, la mia intenzione era far emergere in senso costruttivo dibattiti tra tecnici ( al livello di infrastruttura web e standard connessi ) legati oggi a vere e proprie esigenze sociali. Anni fa si parlava di grafo sociale solo tra pochi mattacchioni, oggi grazie alla diffusione di facebook e similari, le esigenze ed i bisogni legati a questi temi sono una domanda sociale sempre più ampia, seppur ancor di nicchia. La mia stima non è eccessiva, solo ho la speranza che pian piano cresca la discussione attorno a questi temi, ben oltre i livelli tecnici. Quindi anche un post nel mare della Rete è un fatto assai positivo, a mio parere. L'importante è farli :) ( non avrei mai voluto intenderla un'analisi da bar, anzi, direi che sia ben fatta ) – Matteo Brunati
- eh allora la questione collettiva è ben lungi dall'esserci come avrai potuto notare dall'unico, articolato, commento al mio post :-) – Maqroll
- la questione collettiva è che qualcuno ne parla, a distanze irregolari di tempo. E la cosa, senza troppa fatica, passa dal livello tecnico al livello sociale. Occorre mettere insieme i pezzi: il più delle volte non si sa che le tecnologie sono in sviluppo e mirano a risolvere anche questi problemi. Parlarne permette di creare consapevolezza delle dinamiche, tutti assieme. Basta esplicitare le connessioni. – Matteo Brunati
Il target è obsoleto - http://www.mucignat.com/blog...
Matteo Brunati , Adriano Gasparri , Michele Melis
- ovvero perché le aziende devono smettere di guardare le ricerche di mercato e devono invece iniziare a lavorare con gli utenti – Alberto Mucignat
When developing any kind of content for the web, it’s important to think about how you can move that arc across multiple platforms. Media convergence has introduced this new type of communication called Transmedia Storytelling. http://www.technologyreview.com/Biotech... #lynneguey (3/10)
Matteo Brunati , Dimitar Vesselinov , Michael
- main takeaway from transmedia storytelling: characters can’t be static any longer, your brand can’t be either. while the article mainly refers to films and videos, web writers can also learn from this. incorporating multimedia into blogs and websites to accompany writing will add another dimension to the content, and strengthen the overall message. is there anything else we can learn from transmedia storytelling for the web? i personally am curious about the power of storytelling, and how that will hold up in web writing. will simple stories be given any credit? we learned earlier on that the market needs to become more like a conversation. so can our writing become more like a conversational story too? – Lynne Guey
- Lynne, how do you define simple stories? Can you give more context? Pardon me but I’m having difficulty making the link between that and the full-fledged intellectual property that they speak of in the article. – Daniel Leong
- Daniel, sorry for the ambiguity. I was focusing not so much on the intellectual property part of the article, but on this part: "In the ideal form of transmedia storytelling, each medium does what it does best-so that a story might be introduced in a film, expanded through television, novels, and comics, and its world might be explored and experienced through game play." I know that there is in-fighting on the copyright issue, but I want to focus on the future and how these multiple platforms will collaborate. I want to explore the role that the web can play in adding to this link of stories. As the article says, in a world with many media options, consumers are choosing to invest deeply in a limited number of franchises rather than dip shallowly into a larger number. I'm wondering how this can apply to the web, how social media can offer a new level of insight that sustains customer loyalty. Also, I'm curious how the web can integrate all these multiple media platforms in a meaningful way. My question is: what makes for a good story on the web, but not just solely for the web. More importantly, what allows for optimal collaboration with other mediums? – Lynne Guey
- #danielleongsmu (1/10) Lynne, it’s a really tough question to answer. I think that in order for any kind of transmedia story to be successful in the first place (re: optimal collaboration), it has to first possess a rather high level of plot and character development. This is necessary so that developers/writers can leverage the other mediums later on and manifest them to their full potential. We’ve all seen this in the case of e.g. The Matrix series of movies, where the intricate plot was manifested through movies, short animated clips and even video games. Without this critical mass, there’s little to speak of. Mediocre stories that go into other mediums just stay… mediocre. (but I may be wrong) Essentially, well-developed stories can have a place anywhere given their standalone strength, and not just on the web. Now, to add another dimension to the discussion: Transmedia storytelling and brands. Can a brand strategy concentrated in one medium with a consistent message triumph over another spread over multiple mediums (i.e. transmedia)? Or does it take different kinds of media to truly engage the customer? Perhaps someone else can pull in a case study or two. Lets push the analysis. – Daniel Leong
- #lynneguey (4/10) I don't have a specific case study, but a new American TV show may provide one for the future. It's called Flash Forward, and I just heard there's an interactive website called The Mosaic Collective that accompanies it. This is a prime example of transmedia storytelling. Check out the website: www.jointhemosaic.com Basically, the premise of the show revolves around a global blackout where the entire human population loses consciousness for 2 minutes. During those 2 minutes, everyone witnesses a part of their future...then afterward regain consciousness. The audience is encouraged to participate in the story/show by joining the online network (Mosaic Collective) and adding their own "flash forwards" (glimpses of their future). I think producers will take viewers' online responses and somehow tie it in with the TV show. interesting stuff. This is the first transmedia show I've heard of. Whether it will be successful remains to be seen. If it is successful, transmedia storytelling shows like these will certainly be seen more often...if it fails, I guess that's the viewers saying they prefer stories concentrated in one medium rather than spread over multiple mediums. – Lynne Guey
- The True Blood series received a lot of praise for its on-line efforts when the series began is Asia. Would that be a suitable example? – Michael
- #jmstadler.comm215 To my opinion, at the end its all about reaching a bigger audience base. Different medias help reach entries to different audience segments. While web users flow from one site to the other, also by using different medias, our content mostly doesnt. We might not even notice. Thats also a reason why i think a firm's brand equity doesnt get built that easily from transmedia storytelling- Many firms so far failed in promoting convincing branding through different media channels. Thus by adding more value each channel and reaching a more diverse customer pool. I guess transmedia storytelling is still in its early stages. An additional thought to Daniel's question. My opinion is that brands will get diluted and eroded by applying transmedia storytelling. At the end customers fail to allocate the brand with their (core) product and identity. Additionally, transmedia storytelling is not adoptable to any industry- e.g. premium brands (their premium products) depend on their unique marketing channel or activity. Therefore, not to be too visible on web is sometimes also being achieved. #jmstadler.comm215 – Janina Stadler
- @Lynne: I thought that the FlashForward site was a good example of ‘transmedia storytelling’ but the medium’s (specifically the website jointhemosaic.com) effectiveness was curtailed because of plot secrecy issues. Essentially, what could be manifested was only the ‘initial hype’ about the show, but not the show’s story itself – i.e. real, serious content pushing the show’s franchise in its own self-sufficient way. In such a context, the web-content serves as a comparatively small supplement to the TV-medium show. I think there’s a rather large imbalance in the degree of value-add from each medium -- choices being: TV, website, social media. Is this how it’s supposed to work? Or are there more balanced contributions? – Daniel Leong
- #danielleongsmu (2/10) I’m not terribly familiar with the True Blood franchise but its listing in Wikipedia looks pretty promising: http://en.wikipedia.org/wiki.... Links there include: http://bloodcopy.com/, which is an affiliated site helping to build up the show’s storyline. I think credit is due to the show’s creators who have put some serious thought into their own version of ‘transmedia storytelling’. The content published helps to set some real context – i.e. full character development, and much more detailed insight into the show’s premises than e.g. FlashForward. Notably, a comic book preceding the show’s release was given out at the 2008 Comic-Con, which elaborated on a subplot that was important to the show. In my opinion, this is a very important distinction from FlashForward’s measures. The comic is self-sustaining content that truly adds value. However, True Blood’s marketing measures seem to have several levels to their ‘transmedia’ campaign. Does releasing carbonated drinks marketed as ‘TruBlood’ (like in the show) qualify as transmedia storytelling? – Daniel Leong
- #danielleongsmu (3/10) @Janina: Point noted, but I’d like to push this a little further; I think what you said about people not noticing between different media forms was valid; but this was based on one major assumption – that the message is one-dimensional, and expression in different forms can only give limited additional value-add. Given that different digital mediums have different comparative advantages (e.g. video, audio, slide sharing) and can showcase different aspects of a firm’s work, would it not be a good thing for companies to take advantage of this for their brand? Are consumers so unsavvy that a little transition between mediums will confuse them? My last question goes to any takers: In what scenarios would transmedia storytelling cause customers to have a disconnect between products and their brand? – Daniel Leong
- #lynneguey (5/10) Very interesting points. In answering the questions raised, I'd like to reference the original article on Transmedia Storytelling. @Janina: I agree that a firm's brand will not necessarily gain anything by merely crossing mediums. However, it has everything to gain if done well. To demonstrate this, I use the Indiana Jones example from the article. It used television to extend the story and further develop characters. Similarly, Star Wars expanded its own television plot by moving backward and forward in ways that time limitations simply would not allow in TV. Dawson's Creek is yet another example of this- its website offered new insights into characters that time and plot limitations did not allow on TV. These series stimulated additional interest for their brands by either (1) drawing upon the loyalty of existing fans and giving them more content to feed on, or (2) attracting new viewers who wouldn't otherwise think about the brand when in another medium. When used the right way, transmedia storytelling can "plant seeds for future plot development and provide background to remind viewers of past actions." Like you said, it's important to remember the brand's core identity...but when that identity is rooted and then expanded into other mediums, the potential to attract interest and create a more compelling, multidimensional story is something that should not be ignored by companies in this transmedia age. – Lynne Guey
- #lynneguey (6/10) @Daniel: To answer your question regarding when transmedia storytelling would result in a disconnect, I think it goes back to the basic purpose of crossing mediums. When companies reproduce near identical material across mediums simply for the sake of having a presence on multiple platforms, this is bound to fail. It will not stimulate more additional interest or extend the story in any interesting way. Audiences want the new work to offer new insights into the characters and new experiences of the fictional world. Merely slapping on the same content from tv to the web to print will result in redundancy and customer discontent. Ultimately, it boils down to bringing the core identity of a brand to a new level- not simply regurgitating the same thing. The point of transmedia storytelling is to take advantage of each medium's strengths, and use it in a way that can compensate for limitations/weaknesses in the other mediums. Put together, they can create a more complete story that one medium could not achieve by itself. The question now is how we define this "value added" by each medium. What are each medium's strengths? Basically, what does content on the web offer that TV or print can't, and vice-versa? How can we differentiate between these mediums and use each to our advantage? – Lynne Guey
- Some things we said in today's class have me thinking that the concept of transmedia storytelling applies naturally to movies and games. How well does this idea transport to brands? Different product or service types? Corporate reputation (telling the story of a company). What about crisis communication? Businesses don't exist for the purpose of communicating, so when does it make sense to invest this level of time an energy? Yet, are the behaviors and channels of message consumers changing and proliferating to a point where managing your external environment nearly requires you to tell your story over many channels and adapt to each channels' characteristics? How do you make such decisions? – Michael
- #mindyzhang (8/10) @prof: to your second-to-last question, yes! consumer behaviors are definitely changing to a point where companies must adapt their message to multiple channels. with DVR technology and the rise of mobile and internet technologies, we are moving into a world of "anytime, anywhere" media. this is a world where consumers *choose* what they watch, what messages they receive and retain. and like we discussed in class, there is so much content out there now - it's overwhelming for consumers, which makes it even more important for companies to be where consumers are, to stand out. in the future, brands and organizations *will not* have a guaranteed audience for their broadcasted messages; even if they reach eyeballs, consumers only have so much mindspace and will only retain so many messages. increasingly, brands will need to compete for *share of screen*, for their audience's attention span. this means that (a) they have to be in the right channels, i.e. where their target audiences are, (b) they have to create compelling content that we *choose* to pay attention to. one great example of compelling content is BMW's online branded entertainment campaign, entitled "the hire." we talked about this in my foundations of corpcomm class; you can read about it here: http://en.wikipedia.org/wiki.... i have no doubt that multi-channel storytelling is necessary to sustain a brand. but i agree that these decisions are tough. -------------- adapting your message across multiple channels is expensive, so how should a company balance between traditional and digital media? – Mindy Zhang
- #danielleongsmu (4/10) I’d like to address one of Prof’s questions: “When does it make sense to invest this level of time and energy in transmedia for brand communications?”, together with Mindy’s last one: “How should a company balance between traditional and digital media?”. These two are linked; to reframe them: (1) “when should companies invest in digital media” (time-specific question), and (2) “how much should they invest?” (scale question). There is an implicit assumption that all companies will eventually have to turn to digital media; it is just a matter of time and necessity; From a outside-in perspective (market analysis) – I believe that the decision and scale at which to invest in digital media depends highly on the sophistication of target markets – companies have to cater their message towards how and where consumers are listening to them. As university students studying digital media, it’s quite easy to get carried away and think that other people in the world across age groups and professions and geographies are using the internet on a heavier scale like us. (example: http://www.internetworldstats.com/stats..., N. America’s 73.9% internet penetration far outstrips Asia’s 18.5%) Traditional media today is not as irrelevant/ineffective as we think. Businesses have to have quantified information as to when, where and how their potential consumers are interacting on the internet space and not just blindly embark on the latest way to make themselves heard. From an inside-out perspective (product traits relative to market) we also have to consider what are the attributes of our products, the mode in which they are sold, and how well they lend themselves to manifesting over digital media. The potential applications of digital media can vary very widely between e.g. wholesalers of car parts vs. retailers selling Gap sweatshirts, thus the consideration for scale. – Daniel Leong
- While I have very strongly encouraged us to move away from examples in the west and focus on Asia, this blog is right on target with regards to transmedia, branding, and the conversation Lynne has started. Here is an interesting example from Henry Jenkins' blog discussing transmedia tacos. http://henryjenkins.org/2009... – Michael
- this is such a great post! it's a perfect example of how transmedia can actually move content/products onto our most important communication platform: real human interaction. through the internet, the creators of this taco truck have created a movement around something as simple as as food. what's even more interesting is how they've managed to fuse cultures and a variety of technologies into these taco stands. "The truck is speaking to an age of increased mobility, flexibility (flexible specialization), and fluidity in our culture. Can we not read the taco as a text that speaks to the hybridity of a culture and society where Korean kim chi and Latino tacos are representative of larger forces of cultural fusion?" I couldn't help but google "kogi dragon" and came across literally pages of blogs, tweets, and youtube videos documenting the chase of the kogi dragon truck. it really has become a phenomenon. and now because of transmedia, i too will be able to follow the kogi dragon truck's travels as a twitter follower (though i don't think singapore or florida has any such cool taco trucks...yet.) – Lynne Guey
- And from a more traditional marketing perspective, think about the richness of customer experience the transmedia perspective allows. Politically, this creative innovation comes largely out of two immigrant segments of society. There are just so many great ways to look at this story. I would love to find a great transmedia example here in Asia. – Michael
Quanto impiegheranno le aziende ad iniziare a sfruttare SideWiki come strumento di marketing? (e - di conseguenza - quanto si farà attendere lo spam su SideWiki?)
Domenico , dAn , catepol , daniele
- bella domanda .) - e pensare che l'idea è assai vecchia, annotea project docet - http://www.w3.org/2001... e annozilla a lato client http://annozilla.mozdev.org/ Google ha gestito ovviamente la cosa a suo vantaggio... .) – Matteo Brunati
- @matteo: si, ma google ha la penetrazione sufficiente per far realmente esplodere la cosa... – stefano epifani
Manifesti ed eresie, tra disattenzione e consapevolezze - http://www.dagoneye.it/blog...
TommasoSorchiotti , Federico Bo
- lungo e abb impegnativo, ma stimolante – TommasoSorchiotti
- @tommaSorchiotti: vero, dovro' farne una sintesi dei punti chiave, magari via prezi.com. .) passaggio meno chiaro, secondo te? Giusto per avere un'idea... – Matteo Brunati
To Mike's feed, Semantic Web, Semantic Web Tools, Data.gov, PHP Programming
data-gov-wiki - Project Hosting on Google Code - http://code.google.com/p...
Matteo Brunati , Mitsuteru N , Rafael Sidi , Deepak Singh
- csv2json, csv2rdf, sparql2json.php, xslt – Mike Chelen
ministero per l'innovazione: consigli per gli acquisti http://www.innovazione.gov.it/ (via http://friendfeed.com/astridu...)
Matteo Brunati , gigicogo , Andrea | amnesiak1978 , GhostwritersOnDemand , PasqualeB , nicksoft , Elvira , lerouge , Daniele_MD , acrob4t , LaurazetaTL , Andrea Privitera , Linda , Lia di Haramlik , punkwithgun , Ernesto , dario , michele , Believe'nYs , Claudio Cicali , vitzbank (aka claudio) , Carlo Reggiani , Notaio , kika23 , killeader , Maurizio Fani , giuseppe c. | markgreene , Enzo
- cosa è? interruzione di pubblico servizio? materiale per la Corte dei Conti? uso "personale" di un sito pubblico? hacking esterno? – ezekiel
- facciamo una denuncia? – Enzo
- ma questi sono impazziti veramente, pensano di potere fare ciò che vogliono della cosa pubblica. – ezekiel
- Il link "vai alla home" a fondo pagina indebolirebbe la denuncia... – Federico Bolsoman
- ma sicuri non sia un hackeraggio, è assurdo – Webgol
- A parte tutti gli altri aspetti, una risposta così spropositata fa pensare che li abbiano punti sul vivo. – mattiaq (friendfeedlives)
- non e' assurdo e' perfettamente normale da gente del genere – massimo mantellini
- ma coi soldi nostri? – vic
- Sono completamente fuori di testa. – MirkoCetrangolo
- "A LAVORAAAAAAAAARE!" – vic
- io ci ho una tristezza infinita – massimo mantellini
- non ho parole. E' agghiacciante. – gualtiero
- diffondiamo, così tanto per non tacere del tutto.... – Giuliano Abate
- da piangere. Non abituiamoci a tutto questo. Non facciamolo. – SecondoMe
- La precisazione sul sito istituzionale va bene, solo che così mi sembra troppo in vista. – Kaspo
- sono senza parole... – killeader
- Qui la replica di Zanella, uno dei ricercatori citati da l'Espresso: http://www.noisefromamerika.org/index... – Andrea P.M.
- No, la precisazione sul sito istituzionale non va bene per niente. – Numero6
- Neanche la pubblicazione di materiale protetto da copyright come le pagine de l'Espresso... – Andrea P.M.
- che tristezza. ho pubblicato sul mio fb – Stefano Bussolon
- davvero... no comment. – Believe'nYs
- ho condiviso anche io. Una roba schifosa, questa gente non ha alcun limite. – Sabrina Briganti
- @federico sì vero, però "turba la regolarità del servizio", obbliga i normali utenti a cliccare il link piccolo in basso. e poi dici che lo vedono? lo cliccano? – ezekiel
- riporto per chiarezza... art. 340 c.p: "Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarita' di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessita', e' punito con la reclusione fino a un anno. I capi, o promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni." – ezekiel
- non può essere vero .... – @zaps
- Bisognerebbe poi capire se il sito internet della P.A è "servizio pubblico" e soprattutto, nel caso in cui venga considerato tale, se una homepage del genere lo "interrompe" o semplicemente sceglie di dare più importanza ad un aspetto della "operazione trasparenza" brunettiana. Meglio il web, comunque, che comprar pagine sui giornali. – Ciro Pellegrino
- ciro, vedi, il problema (senza stare a cavillare) è solo uno: un ministero non è proprietà del ministro e delle sue miserabili guerre e fantasmi personali, è un prestito che gli viene fatto dalla collettività. – dario
- io lo ho ripublicato .... magari qualcuno si sveglia!!!! – salvo pinella
- dario son d'accordo, sul fatto etico. Sull'ipotesi di reato ho i miei dubbi. – Ciro Pellegrino
- ma è uno scherzo o un defacement ... spero – manfrys
- @ciro i siti dei ministeri ricadono sotto la Legge Stanca per l'accessibilità (legge n.4, 9 gennaio 2004) che all'art.1 dice "È tutelato e garantito, in particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili (...)", bisogna vedere in quale dei due ricade il sito di un ministero. Secondo me se eroga ai cittadini servizi di qualsiasi tipo è servizio pubblico. Per es. l'"Operazione Trasparenza", i bandi di concorso, le informazioni ai cittadini sul piano e-gov 2012... – ezekiel
- per me reato o non reato non conta, dimostra ancora una volta che è un poveretto - poi il discorso sarebbe assai lungo e complesso – dario
- @ezekiel non lo discuto: ho notato tre giorni fa la cosa di Brunetta e ne ho scritto, quindi riconosco l'anomalia. Sono solo scettico sull'ipotesi di interruzione del pubblico servizio. Dovresti anzitutto provare quali sono le caratteristiche di una homepage che garantisce il pubblico servizio, poi che l'utente a causa di quella pagina così conciata non ha accesso alle informazioni. E perfino che la replica di Brunetta non è pubblico servizio! Lo so, sembran cavilli ma quando poi scrivi devi farti queste domande. O arrivano le sfogliatelle in carta da bollo. – Ciro Pellegrino
- dai, è un defacement. Non può essere vero. – buoni presagi
- Ma fatemi capire: in home page uno ci mette i cazzi suoi e poi mette un link piccolino "Vai alla home del sito"? Io lo percepisco come un abuso di un mezzo pubblico. – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- @zarrelli è questo il punto: per quanto spropositata possa tu considerare una replica di quel tipo, sono oggettivamente solo "cazzi suoi" ? – Ciro Pellegrino
- che sia reato ne sono convinto anche io e seguo ezekiel sulla linea della legge Stanca non fosse altro che perché essendo il sito internet uno strumento per pubblicare bandi e per offrire servizi al cittadino seguendo le leggi sull'usabilità in maniera tale da renderne il più semplice possibile l'accesso, solo per il fatto di non farlo (almeno come gli altri giorni, per esempio quello della "validazione") io lo considererei reato – salvo pinella
- http://friendfeed-media.s3.ama... – Matteo Balocco
- tra l'altro mi sembra che questa operazione impedirebbe strettamente la validazione di primo livello secondo la Legge Stanca (contrasto, colori e forse anche codice). mettendo a posto quello fallirebbe la valutazione soggettiva... – ezekiel
- fantastico! altro che incentivi all'innovazione... ormai il sito del ministero è un blog ;-) – Commercialista
- E io che ho postato? eh! ;) – Matteo Balocco
- @ciro non vorrei che sembrasse che ne ho la certezza matematica (non faccio il giudice) per cui ci metto un "?" ma il fatto in sè è sconcertante... se anche non fosse reato il dubbio è lecito: ma a chi abbiamo messo in mano la macchina pubblica? – ezekiel
- @matteo scusa non l'avevo visto, ci hai preso. – ezekiel
- (Nun gliela fanno propio) – Woland
- un parere legale richiesto al momento su skype mi dice che più che altro è una questione di Corte dei Conti, non di interruzione di pubblico servizio. seguono aggiornamenti – Leon
- al limite: uso privato di strutture pubbliche, ossia peculato sotto il profilo penale e danno erariale... tutt'al più. – Leon
- santo cielo. magari fosse un defacement, e invece... cosa pubblica = cosa del governo. trova le differenze .) – Matteo Brunati
- aggiorno :) – ezekiel
- a me cmq la regolarità del servizio pubblico sembra turbata. in pratica è come se si fossero hackerati il sito da soli... – ezekiel
- purtroppo la consulenza legale è andata a cena :-) – Leon
- Ma è impensabile fare una sorta di class-action o cmq presentare una denuncia collettiva? – Matteo Balocco
- (come ammazzare un thread) – Matteo Balocco
- la class action in Italia è congelata dal Governo http://canali.kataweb.it/kataweb... (e anche su questo non capisco come il Presidente della Repubblica non si sia fatto sentire). – ezekiel
- Silvio Berlusconi da Vespa: " io no guardo più la televisione .... visto che i canali rai parlano solo male di me) e scasso il cazzo sul web, aggiungerei io, in tema con il 3D! – salvo pinella
- Vespa è una spalla meravigliosa – Francesco Pomona
- PS dite che se scrivo a tremonti può fare una cosa simile anche su finanze.it? vorrei mettere la mia presentazione di studio... solo un mesetto... guardate che è interessante ;-) – Commercialista
- http://www.repubblica.it/2009... – ezekiel
- certo che, almeno in questi casi, un link sarebbe opportuno (non dico alle discussioni, sarebbe chieder troppo, ma almeno al sito incriminato). Anzi, diciamo le cose come stanno: un link non è opportuno o buona creanza, in questo caso è proprio elemento ineludibile del tuo operato giornalistico – Webgol
- (ecco scusate, ho guardato ora e il link c'è, è linkato in modo quasi invisibile " Governo italiano, ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione" – tanto che sinceramente non saprei dire se c'era pure prima o se l'hanno aggiunto dopo) – Webgol
- @webgol hai l'atteggiamento tipico dell'antitaliano. SEI L'ITALIA CHE ODIA. – TED©
- Lol! – Webgol
- meno male che silvio c'è. – ezekiel
RT @liviacolare: Ballarò (RaiTre) spostato, Matrix (Canale5) cancellato. Premier su RaiUno. Tutto normale, per voi? (via @beppesevergnini)
To LANjackal's feed, Microsoft Talk, TheNextWeb Forum, RWW: The Future of Tech, building43
Microsoft launches Bing 'Visual Search' - http://news.cnet.com/8301-19...
Matteo Brunati , amygeek , Amir , Roberto Bonini , Hugh Isaacs II
- "The new feature shows you pretty Silverlight-powered fly-in thumbnail images for only 50 specific search results (it will be expanded in the future), such as "Digital cameras," "New cars," "MLB players," and "Top songs." As you refine a query from one of the 50 visual searches available, thumbnails that don't match your query anymore fly off screen, and the rest reshuffle to fill in the blank spaces" – LANjackal
- Thanks for the link Farshad – Arawak
RT @mashable: HOW TO: Get Your Data Out of Google - http://mashable.com/2009...
"Gentile bla bla, Le chiedo gentilmente il consenso di inviarle delle comunicazioni via mail nell'intenz..." -CLICK! (Report spam)
Vorrei iniziare con una riflessione sul marketing post-moderno - http://tempodaperdere.blogspot.com/2009...
Matteo Brunati , Adriano Gasparri , Luigi Provenza™ , Notaio , vitzbank (aka claudio) , Andrea - womarketing , La Rejna
- ho letto il post tutto d'un fiato...e alla fine qualcosa col marketing post modendo centrava eccome :-). Forse il mkt dovrebbe imparare qualcosa dal vissuto artistico in generale e di Turner in particolare. – Andrea - womarketing
- attenzione o il lettore potrebbe dedurne che sono un genio dei titoli e non, com'è la realtà dei fatti, che metto i titoli completamente a caso (aka ogni volta che scrivo il titolo di un post, un esperto di SEO nel mondo si sente male e non sa perché) – Feba
- non sono un esperto SEO :-)...però al contrario trovo nelle parole di Turner una certa filosofia applicabile in diversi ambiti e non per ultimo il marketing.Non so se per caso o voluto, il titolo ci sta veramente bene. Anche se non riesco a pronunciare nella stessa frase arte e marketing (aiah mi sento male), devo dire che aiuta a riflettere...ou pas ! :-) – Andrea - womarketing
- no figurati, non ce l'avevo con te :) era solo una battuta riuscita male. Anche se marketing viene da marte e arte da venere, credo che la complementarità dei due mondi sia indispensabile, altrimenti non potremmo vedere molto di quanto c'è in giro... L'arte, anche non volendo, è business. L'arte da spettatore, così come la respiro io, è arte. Ma mi rendo anche conto che lì dietro anche il marketing il suo posto ce l'ha... – Feba
- forse ho capito ora la battuta...:-). Si infatti sono d'accordo con te...arte e mareting vanno d'accordo (anche la mia era una battuta venuta male :-D). Per questo quella poca esperienza nell'arte che ho avuto la mostro con orgoglio...rimane il fatto che il post è fico! Ma sei ancora in Ogilvy tu? ho alcuni amici in francia di Ogilvy interactive :-) P.S. veramente non sono un esperto SEO lol. – Andrea - womarketing
e' ufficiale: semantic day ad orvieto, io portero' uno sviluppo su metafora sul semantic advertising... http://blog.iwa.it/eventi...
- E per SMAU che porti di bello? :) – Roberto Scano
- .) una mezza idea esiste, fammela focalizzare e poi ne parliamo .) – Matteo Brunati
- Io ne ho pensato uno con un titolo da paura... ma non lo rendo pubblico per ora :D – Roberto Scano
Ebook in Italia, un mercato senza offerta - http://antoniotombolini.simpli...
Microsoft SharePoint Team Blog : Enterprise Social Computing web site: At #e2conf (tag name for Enterprise 2.0 C.. http://bit.ly/wokCf - http://twitter.com/socialm...
facciamo un gruppo a parte per discutere del g8?
Il giorno in cui la blogosfera iniziò a parlare in Venessian… - http://marcomassarotto.com/2009...
Matteo Brunati , Carlo Reggiani , Dania , Andrea Spedale , ci_polla , michele ficara , Fiat , lovlou , massimo carraro , Foxarts , Irada Pallanca , Simple Claudia , Claudia , Domitilla Ferrari , Michela Cimnaghi /cimny , ialla , Michela Passarin , metakappa aka gino , Mamma Cattiva
- … e i Comuni iniziarono a parlare coi cittadini via Web.Alcune tracce di dialetto Veneziano invadono la rete da qualche settimana... – Marco Massarotto
- wow .) notevole davvero. E qualcuno che riteneva strano fare un barcamp in treno! – Matteo Brunati
- Ndemo... – Marco Massarotto
- Se buta ciaro in fondo verso Stucky Nina, vol dir ch'el temporal xe 'ndà. Tra poco andemo fora in fondamenta te dago un baso e vado a lavorar. – Ari
- Ocio al paso... – Marco Massarotto
- xe beo, Bertelli... http://www.youtube.com/watch... – Ari
- Avanti in cabina! – Marco Massarotto
- Con Vianeo in Bateo.... – Marco Massarotto
- hashtag #bateocamp – Marco Massarotto
- Almeno ci siam incontrati – Jannis
- San Tomà! I Frari. – Marco Massarotto
- a bunch of bloggers sul bateo tutti in streaming appassionatamente, bello incontrarvi! – Irada Pallanca
- Nel privè del Bateo con Dania – Marco Massarotto
- ci son le telecamere della rai ? – Vincio
- Yes, Mamma Rai is here, ondeggia un po' con quel catafalcone, ma è presente. Sarà RAI 1, 2, 3 o 4? – Marco Massarotto
- #bateocamp 20 partecipanti secondo la questura, 60 secondo gli organizzatori, 80 secondo i blogger, oltre 100 secondo Michele Ficara... – Marco Massarotto
- Ghe xe anche spritz? OrsO – Sanpierota Dosana
- Solo te freddo.. – Marco Massarotto
- no :-( – Ciccsoft
- Ocio che da San Marco si va fuori copertura! – Sanpierota Dosana
- anche a S.Silvestro – Michela Cimnaghi /cimny
- Avanti e indrio... – Marco Massarotto
- i colleghi di studio mi guardano male, e sto ascoltando bertelli... ci sarà un collegamento? – scriptabanane
- Cacciari sul bateo.... a breve. – Marco Massarotto
- Cacciari in fondo al Bateo, nella zona privè di Dania. Accerchaiti dalle videocamere... – Marco Massarotto
- Dadevoti sconsolato a prua, Dania (ovviamente) a poppa col sindaco... – Marco Massarotto
- Ma il Caccia va a premando o a stagando? – Sanpierota Dosana
- Verso il lido... – Marco Massarotto
- A prua si libera una presa... – Marco Massarotto
- una libera anche a poppa – Michela Cimnaghi /cimny
- un saluto al bateo, carico carico di bloghèri! – metakappa aka gino
- Gino dove sei? – Irada Pallanca
- ecco sì..come ve lo dico adesso...l'iphone di Marco non fà più cip cip :-) – Irada Pallanca
- Però funziona. Ho l'iPhone più rotto di quello di DeBiase, con vista sulla motherboard – Marco Massarotto
- @irada sono nella marca, e mi trascino una lingua lunga due metri... – metakappa aka gino
- ma basta... io sono chiusa in un'aula a vicenza e voi mi fate invidia... potevo anche mettermi i braccialetti antinausea sul bateo – bonuck (e gli associati?)
- anche io invidia, uff – Miketrevis
- fino a che ora durerà l'avento a lido? – Miketrevis
- Ancora poco, Vianello sta anticipando il passaggio al cloud computing del comune di Venezia e il concorso per sviluppatori Social App poi si torna in Bateo – Marco Massarotto
- Stasera sei veneziano? – Sanpierota Dosana
- Si, alle 1900 caccia al tesoro poi cena non sappiamo ancora dove però – Marco Massarotto
- vi raggiungo per cena! arrivo alle 2000 a S.Lucia :) – ialla
- marco a cena tienimi due posti ci sarò !!! :-) – michele ficara
- Ok @ialla e @micheleficara – Marco Massarotto
- veniamo anche noi: laura/@Veneziadavivere con Olimpia e Papà di Olimpia, e @Michela Passarin/CityWebTourist – veneziadavivere
- ok @laura – Marco Massarotto
- Quanti siamo stasera? – Marco Massarotto
[Cena Pre-Bateo] Piazzetta S. Francesco,1 - dove c'è il Vecia Posta a Mestre ore 19:30
gigicogo , Olivia & Marino , FunkyProfessor , noemigio
- Colazione Pre-Bateo per chi come me arriverà domani mattina alle 9:20 da Milano. :-) – Luca Perugini
- Marco, poi ti chiamo al cell. Allora, vado a prendere Zamperini alle 20.40 in stazione a Mestre, ho già sentito Buoso, quindi aggiungiamo altri posti. A dopo! – gigicogo
- Ok, prenoto alla Vecia Posta, mangiamo tutti là? – Marco Massarotto
- Io, Ci_Polla e Michela partiamo da Milano alle 18:34, carrozza 7 ! – FunkyProfessor
- Io vengo da Bologna. Ci vediamo a Mestre alla Vecia Posta, walking distance dalla stazione.. G-MAP del ristorante: http://maps.google.it/maps... – Marco Massarotto
- Ok, prenota! – gigicogo
- Prenotato per 8 alle 9 – Marco Massarotto
- Buon appetito for evribodi :) – BraGiu
- divertitevi!! ;) – Sandra (Untoccodizenzero)
- Qualcun'altro in ascolto si aggrega? – gigicogo
- io verrei volentieri, ma non penso di farcela :( – Il fu mass
- ma a mestre, uffa. c'e' una festa in un locale nuovo in campo santa margherita, venite dopo? – veneziadavivere
- @veneziadavivere, fate uno sforzo dai! Domani siamo tutti a Venezia – gigicogo
- ci si vede domani mattina alle 10.30. c'è un dress code particolare? :D – Stefania [stered]
- @stefania no, vedrai un po' di casino. Ma non saranno i blogger a farlo, secondo me saranno i giornalisti :-) – gigicogo
- vediamo, mi piacerebbe. pero' la vedo dura, sono figlia-munita e non so se il papa' mi concede di scappare.. ah @gigi, ma sai che il mio primo barcamp era il tuo e avevo il pancione?? – veneziadavivere
- Ma dai? Molla "papi" e unisciti ai bloggerz :-) – gigicogo
- O porta anche papi... – Marco Massarotto
- ok, ora si vede, tra un po' esco da sto ufficio giudecchino. non so se accetta, comunque faccio un buon vecchio sms, cominciate senza di me.. ciao ciao – veneziadavivere
- Dai Laura vieni, c'è anche la michi... – Marco Massarotto
- sto per arrivare, parto ora beo docciato. Il giudice Mazzella mi ha appena detto che arriva leggermente in ritardo. – gigicogo
- azz, avessi letto prima vi avrei raggiunti. Sono appena rientrata a Padova. – Dania
- buona cena ragazzi .) letto troppo tardi – Matteo Brunati
- domani va bene, fino alle 10.30, poi partiamo! – gigicogo
Sono abbonato ad Altreconomia e ricevo da loro una newsletter che recita: "Cari lettori, è in arrivo -nelle vostre case e nelle botteghe del commercio equo- il numero di luglio/agosto di Altreconomia. Dedichiamo la copertina a un reportage da L'Aquila. Siamo andati in Abruzzo a due mesi dal terremoto, mentre le regione si preparava ad ospitare il...
Matteo Brunati , Riccardo , Maura - sindromedisnoopy
- ... si preparava ad ospitare il G8, l'incontro dei "grandi della terra". Shock economy Abruzzo è il titolo che abbiamo dato al servizio che racconta "un terremoto di sistema": facendo leva sull'urgenza post-terremoto, la ricostruzione minaccia la ripresa dell'economia locale, agricola e cooperativa. Il tutto a favore di una visione mercantile e di negazione dei diritti: L'Aquila come New Orleans dopo il passaggio dell'uragano Katrina. – Matteo Balocco
- Se a qualcuno interessa, ovviamente... trovate Altreconomia nelle Botteghe del commercio equo. – Matteo Balocco
superbo spinoza oggi: http://www.spinoza.it/2009...
mi chiedo se quanti continuano ad affermare che gli studenti sul tema dei social network ne sanno più dei professori (cosa che è forse pure vera) si rendono conto che in molti casi i nostri studenti non "sanno" cosa siano i social network, ma "usano" i social network. Anzi, "usano feisbuk". E tra usare e sapere c'è una bella differenza...
Matteo Brunati , Alessio Jacona , Silvia T. , ezekiel , Adriano Gasparri , massimo mantellini , Daniela Di Cesare , Claudio Reggiani , Alberto Cane , tostoini , francesca , Daniele V. , Andrea Lodi aka Pelodia , Imprenditore , paz83 , Andrea Nicosia , Piviere , teniac , Linda , catepol , maddamapelli , MissStrongAle , Enrico , alesstar , Cassius Jr
- ma è meglio usare bene o sapere bene? – wolly
- e chi sa di non sapere .) – Matteo Brunati
- detto questo se non li usi non ne puoi sapere – massimo mantellini
- Francesco la vedrei in modo differente, saper suonare bene il pianoforte o sapere come si dovrebbe suonare bene il pianoforte? perchè entrando nel dettaglio della costruzione di un pianoforte ( o nel caso di software della scrittura del codice) si entra in altre arti – wolly
- se si parla di folle (di studenti, di professori...) non so quale media sia "meno insufficiente" (ah ok, c'e' il 6 rosso ...) – metakappa aka gino
- ma fare una bella petizione x potere avere "accesso" ai temi e poter redigere una analisi sull'uso che i giovini fanno dei SocialNetwork, potrebbe essere utile? – Alberto
- e non mi copiare i concetti espressi in un altro thread prof ;-) – catepol
- @wolly: usare bene e sapere bene non sono scorrelabili. In una certa misura posso usare senza sapere, ma non posso sapere senza usare (hai presente la vecchia e cara piramide dell'informazione? sono le basi! :-). – stefano epifani
- non mi va di riscriverli https://friendfeed.com/fabiogi... – catepol
- la differenza è che saper usare male fb è semplicissimo, saper parlare dei social network è molto più difficile. Suppongo che pochi studenti vadano più in là di fb e netlog, esempio di social network. – degra
- @massimo: perfettamente d'accordo. @catepol: quale corrispondenza di intenti! Ma sapessi da quanto lo vado dicendo. Il problema è che siamo convinti che i giovani superino "naturalmente" il digital divide. E non ci rendiamo conto che i "nativi digitali" sono vittime di un'altra - più sottile - forma di divide digitale, di livello culturale. – stefano epifani
- @Francesco potrebbe essere una delle chiavi di lettura. – wolly
- e leggetevi pure il post di leonardo https://friendfeed.com/catepol... – catepol
- altro mio commento "la sensazione che ho avuto io confermata. Temi adatti a noi della nostra generazione (ecco perchè ci piacciono). Continuo a sostenere che Svevo era forse l'unico di cui sapevano che ...fa parte del programma, portiamoci un po' di materiale da scopiazzare..." – catepol
- @Stefano non è così immediato che uno che conosce bene sappia anche usare bene uno strumento, poi ci sarebbe da analizzare come vengono utilizzati gli strumenti e se vengono utilizzati secondo la logica di progettazione o in maniera differente – wolly
- @degra: concordo. Il problema è che spesso confondiamo la capacità d'usare uno strumento con la capacità di leggere un fenomeno... – stefano epifani
- e comunque per il bene della ricerca provo a fare una cosa: corrompo un presidente di commissione e mi faccio mandare (o fotocopiare) qualche tema sui social network. Uno posso corromperlo sicuro ;-) – catepol
- @xlthlx qui è tutto creative commons! :) – stefano epifani
- @xlthlx io aggiungerei alla frase di @stefano: "E tra usare e sapere c'è una bella differenza..." anche "E tra sapere e saperlo scrivere...a volte c'è più del mare" – catepol
- Wolly, infatti "conoscere" ed "usare" son due cose profondamente diverse. Come lo sono conoscere e sapere! Quando la logica di progettazione e la logica d'uso, GBA ha fatto un commento molto interessante a questo mio post, ti consiglio di leggerlo: http://blog.stefanoepifani.it/conside... (il commento, non il post! :-) ) – stefano epifani
- @catepol: altro che temi.. un giorno trascrivo qualcuno dei miei compiti :-( – stefano epifani
- appunto! (io so di cosa parlo infatti e già vedo la mia preparatissima collega di italiano, che non sa usare il computer alla correzione...baderà a forma e sostanza, non all'argomento, è abituata a correggere qualunque cosa. L'obiettivo del compito è dimostrare di saper scrivere su qualcosa utilizzando correttamente forma e sostanza...ed è giusto che sia così. E qualora ci trovasse anche solo un "k"...cassa, errore, via. Farei anche io così. Anche sul più preciso e puntuale compito sui social network che magari mi linka pure o è scopiazzato da un mio post...) – catepol
- @catepol: condivido. – stefano epifani
- @stefano è più complessa, molto più complessa...........già ti risposi su quel tema con dei commenti. A volte dbbiamo fermarci a guardare per capire. E' tutto fluido e non sono i soliti 4 gatti della blogopalla che possono fissare un paradigma. IMHO – gigicogo
- nonono: usare e' diverso da sapere ed e' diverso da costruire un social networl – valentino spataro
- solo a me urta il sistema nervoso leggere "feisbuk"? Ad ogni modo concordo, il fatto di usarlo non significa che lo si conosca, o che si conoscano i social network – Mirka N
- @ottonana no no.. anche a me.. non a caso l'ho scritto così, ad indicare che usare non vuol dire conoscere (o almeno sapere come si scrive).. – stefano epifani
- hhihihi carino "ottonana", mi hai dato comunque lo spunto per una dichiarazione ufficiale :) – Mirka N
- @alessandro: giusto, per questo ho detto che concordo con Catepol... – stefano epifani
- il fatto è che in rete molto spesso la teoria arriva molto dopo la pratica professore. ;) – Patrizia Grandicelli
- @ottimanana: mi raccomando che qui è tutto distribuito con licnza CC! ;) – stefano epifani
- @Patrizia come in molti altri casi e numerose altre situazioni, del resto! – stefano epifani
- Tanti non conoscono il ciclo diesel, ma usano i motori diesel, anzi il common rail – frank (francesco)
- in effetti guido la macchina da 16 anni ma non ho idea di cosa succede dentro al motore. – astry
- @frank: infatti, ma non per questo possono definirsi esperti di fisica delle città! :) – stefano epifani
Interessante discussione che si sta sviluppando su nuovi modelli di pubblicità... piazzace metafora ;-) (via http://friendfeed.com/giovy)
Expertise location and community mng. Many companies are struggling to find the right people inside
To Ralf's feed, TheNextWeb Forum, building43, Enterprise 2.0, The Next Web Europe
The Next Web is coming to an Opera Browser near you: Opera Unite. – The Next Web - http://thenextweb.com/2009...
Matteo Brunati , James Hague , Mike Chelen , Kol Tregaskes , Kishore Balakrishnan , Ronald , Peter Stuifzand , Steven (optionshiftk) , Martin Bryant , Jacob , arjo
- is the design similar to HTML5 browser database or Google Gears? – Mike Chelen
- this is not a big deal! only a file sharing service ,using our own hard drive..nothing has changed-- same web-- – tomartomartini
- Tomar, I would say this is a big deal, because traditional free file hosts jerk you around on size, bandwidth, and time limits. Using Opera could be a viable alternative to some people. – Vezquex
- As someone who was using Apache as my own personal file sharing service nearly a decade ago I am also having trouble getting excited about this. I guess it's nice if it's a turnkey solution and lots of new people get behind it. – Daniel J. Pritchett
- Daniel: that's why it is exciting, because the average home user can potentially have tools with functions similar to those that previously required an advanced understand of web servers – Mike Chelen
Il fatto che La3 risponda agli utenti su FF mi piace molto. A fronte della disponibilità al dialogo, le domande degli utenti sono tante e articolate, il che dimostra in parte l'inefficacia della comunicazione tradizionale. I siti delle telco sono abbastanza incomprensibili, difficili da consultare e pieni di cavilli in grigio chiaro; mi piacerebbe...
Matteo Brunati , giacomomason , Federico [Kurai] , Giuliastro , gallizio , Jacopod , marina remi , Piviere , Domitilla Ferrari , Niki Costantini , Smeerch , La3 , Il fu mass , Giovanni Piller Cottrer , Luca Mondini , CaramellaMenta , Stefania [stered] , killeader , Patrizia Filippetti , 1Co , Daniele_MD , wolly , Andrea | amnesiak1978 , Simone Ruffilli , SimplyGiulia , Mattia Ballan
- ... che l'esempio fosse seguito anche dai competitor di 3. – Andrea Beggi
- ho pensato la stessa cosa! datevi una svegliata Tim / Voda. – Andrea | amnesiak1978
- Non credo che i competitor possano prescindere ancora a lungo da questa forma di comunicazione, che si rivela estremamente efficace soprattutto quando l'audience ricercata è quella degli early adopters, come statisticamente siamo noi. (Tra parentesi, ho chiesto giusto 10 minuti fa un consiglio relativo all'INQ1 per il tethering :)) – Simone Ruffilli
- piace anche a me ma gli altri competitor dove sono?;) – Patrizia Filippetti
- domanda seria: quanti sono i power user di Tre, Tim, Vodafone e Wind? quanto può essere scalabile un approccio simile? – .mau.
- .mau. non lo so, ma qui su FF, per 3, mi sembra vada benissimo. E sospetto stiano facendo proseliti e creando nuovi evangelist, e questi ultimi sono merce preziosissima. – Andrea Beggi
- io personalmente ho trovato la persona di 3 qui su FF molto gentile e sempre pronta a rispondere anche a me... adesso aspetto di vedere l'offerta per l'iPhone e poi passo a 3! :P – CaramellaMenta
- @simone, il tethernig di INQ1 su Windows funziona molto bene e non richiede alcuna installazione. I traffico dati, per ora, è compreso nell'offerta, anche se non è ufficiale. – Andrea Beggi
- @andrea è l'ufficiosità che in effetti mi preoccupa. Pensavo di comprarlo per mio padre in sostituzione ad una chiavetta umts: il taglio di traffico è ottimo -per le sue esigenze 3G/mese sono perfetti-, e dal 2010 si pagherebbero soltanto 5€/mese. Sarebbe di fatto la tariffa più conveniente sul mercato per un taglio dati di quella fascia. – Simone Ruffilli
- @davide T: anche io sto aspettando l'offerta di 3 per l'iPhone ma non credo che ci sarà tutto quel guadagno.Loro parlano di offerte in comodato(per il 3GS) vuole dire che il telefono è il loro, è una sorta di affitto? – Andrea | amnesiak1978
- ... mi piacerebbe che anche TIM e VODA ne seguissero l'esempio; il problema è che secondo me, un "FF customer care" può funzionare per cose semplici, non certo per le complicatissime personalizzazioni tariffarie di VODA (per esempio)... – Ari
- Comunque è lodevole questa loro voglia di comunicare e fornire un servizio clienti "innovativo". Solo non ho capito una cosa, comunicano tramite @3italia? Perché mi dice che il feed è privato. – Giovanni Piller Cottrer
- Concordo: Tre (che in passato ho criticato per alcune scelte relative alle tariffe Internet) sta lavorando molto bene sui social network. Tra l'altro questa loro scelta ha anche delle esternalità positive non indifferenti: i consumatori attenti diventano loro stessi dei piccoli helpdesk per la loro rete di contatti, condividono le informazioni e le diffondono. Kudos – Federico [Kurai]
- @pm10: google?? O.o il comodato d'uso è pratica normale in Europa, ma vedi!! – Andrea | amnesiak1978
- su FF rispondono perché siamo ancora 4 gatti. Tutto ciò che qui per adesso funziona non lo farà più su scale maggiori di utenza – Andrea Martines
- Get satisfaction ragazzi ! A me piace un casino – Dema
- Vero, Dema, Get Satisfaction è un servizio veramente ben fatto. Ho conosciuto anche una delle designer, veramente molto brava. – Federico [Kurai]
- @dema l'ho scoperto proprio questa mattina, eh si, get satisfaction è proprio bello. – Mattia Ballan
- Cataldo: come sempre gli utenti fanno cose che non ti aspetti e utilizzano i servizi nel modo che a loro serve. E' evidente che c'è un grande vuoto di comunicazione tra queste aziende e la gente che non le capisce appena trova qualcuno che ascolta, è normale faccia domande. Neppure io penso si possa sostituire a un help desk, ma alle scimmie urlatrici (c) dei call center? Certo. – Andrea Beggi
Paese che vai, social network che trovi Non solo Facebook, palma d'oro a QQ - Corriere della Sera - http://www.corriere.it/scienze...
Matteo Brunati , Roberto , Vincenzo Cosenza , TommasoSorchiotti , ezekiel , Claudia , BraGiu , gianky , titti cimmino , Andrea - womarketing , Francesco Cugurra , Robbè , bastet , Stefigno
- c'è chi non viene linkato, e chi invece si becca pure la foto, sul Corriere.it, ora :) -- Vincenzo, come ha detto un collega oggi, "ricordati de l'amici!!" – Markingegno - Donato
- la cosa bella è che nel nostro business plan è contemplata sta cosa ... ma nessuno ce caga :P ... intanto complimenti a Vincenzo ;) – Enrico
- evvai, qualcuno che lo cita :D – Martina
- perche' dite linkato? Non ce'e' un termine italiano? – Valeria Maltoni
- citato con un collegamento ipertestuale? – Contz
- @Mod - bellissimo, quasi una frase intera! @Andrea una frase - ci stiamo avvicinando. E' forse perche' il linguaggio Web e' nato in inglese? – Valeria Maltoni
- Valeria, perché la tua bio è in inglese? – Markingegno - Donato
- ma fantastico, finalmente un bellissimo articolo con tanto di riconoscimento, foto e link!!! ancora kudos a Vincos e grazie Don :) – Alberto D'Ottavi
- Luca, ragione in più per non comprendere la sua domanda sull'utilizzo di "linkare". Ma chiudiamola qui. ;) – Markingegno - Donato
- forza ragazzi, è tempo di lanciare la colletta: servono fondi per aiutare vincenzo a sostenere gli incredibili costi di banda che deve subire da quando è una star mondiale : ) complimenti ancora vincos – Alessio Jacona
- like Alessio ;) – BraGiu
- @Alessio a proposito: mica c'è il rischio che Aruba mi addebiti qualcosa per il picco avuto ? Io ho un account hosting basic+MySQL – Vincenzo Cosenza
- @Vincenzo spero di non essere sul tuo stesso server :D (ancora complimenti) – Roberto
Common Tag (commontag.com) is a new tagging format that creates references to concretely defined concepts with their own metadata and URLs.
- maddai, io ho tenuto il dominio commontags.com per anni e non ho mai saputo che farci ;-) Cmq non mi pare gran che, è un aggregatore di omonimi – Andrea Martines
- Andrea ma cosa dici?! :) Io sono uno chi ha "perso" 2+ anni lavorando [http://andreygolub.com] sui progetti scientifici del tipo "Semantic Matching" nell'Università di Trento per fare le seghe mentali su come organizzare la collaborazione tra i servizi meta/semantici nel mondo, ora voglio saltare dalla gioia- finalmente sta per arrivare quest'operabilità VERA del Web! Vedrai che si cambia tutto- search engines, publishing engines, recommendation engines, matching engines, TUTTO. – Andrey Golub
- eheh, allora ritiro TUTTO ;-) Però prima devo vedere l'adozione di massa nelle pagine web dei common tags, poi se ne riparla (e non è solo questione dei CMS, è che le persone non intendono inserire contenuti semanticamente) – Andrea Martines
- Andrea, ci sara' un'adozione ed anche presto. Ora tra i piu' grossi nella compagnia che supporta la non-profit c'e' yahoo!. vuol dire che tra poco arriva Google e se ne porta via la cosa :D Poi Microsoft con il suo BING sono gia' orientati alla "decision making" e qui senza di tag ed ontologie non si fa nulla... in somma sta arrivando una bella onda dell'interabilita' del Web. parlo del web "classico", normale. – Andrey Golub
- pero' ,sembra avere delle basi solide. se poi si integra con http://sameas.org/ e http://moat-project.org/. – Matteo Brunati
- e condivido l'entusiasmo di andrey, su queste cose ci sarà da ridere sotto i baffi .) – Matteo Brunati
- Grazie Mauro, ho visto la tua "Spunti tra Linked Data..." allora capisco bene perche' mi supporti qui :) – Andrey Golub
"la informiamo che per il 2009 e con decorrenza immediata procederemo ad uno slittamento dei pagamenti a 150 gg. data fattura. E' ovviamente un intervento temporaneo e congiunturale, che saremo ben lieti di superare alla fine di quest'anno o comunque appena la situazione sarà migliorata." Ma andate a cagare.
Matteo Brunati , Adriano Gasparri , Alberto Mucignat , Paolo Barbana , Napolux , bonuck (e gli associati?) , Luca Azzali , killeader , Francesco Candian
- viva la temporaneità congiunturale, che forse migliorerà appena la situazione smette di peggiorare. – Alberto Mucignat
- prova a dirlo alla cassiera del supermercato – biccio
- Va apprezzato lo sforzo di comunicazione personalizzata. La mail inizia così: "Gentile dottoressa, egregio dottore," – giacomomason
- vi ricordo la frase del mio macelliere di fiducia: "si nun paghi chescie nun scaricano nemmeno la merce dar furgone" http://www.mucignat.com/blog... – Alberto Mucignat
- belli questi atti unilaterali illegali, vero? (termini di pagamento leciti per legge=30 giorni, da direttive UE) – Alessandra Farabegoli
- Lasciamo perdere, vah. – Federico [Kurai]
- Non capisco, io quando devo pagare altri professionisti lo faccio subito. Ma sono l'unico stronzo sulla faccia della terra? Questi devono aspettare i pagamenti degli altri e lo scaricano su dite e tu devi anche dire "eh si, beh, certo..." – giacomomason
- guarda, io ora come ora sto aspettando quasi diecimila euro arretrati, tra una cazzata e l'altra. E mi va ancora bene che sono in regime agevolato e non devo anticipare nulla. Se avessi una partita iva regolare avrei già chiuso baracca. – Federico [Kurai]
- ehi, ma per interrompere il ciclo ci siamo noi, no? Eccoci qui. E il 16 agosto tutti a pagare l'IVA!!!! – giacomomason
- Giacomo, siiiiii creativo: slitta di 150 giorni pranzo e cena. – ↂGiorgiँ Zarrelliↂ
- Mortacci. E io che mi lamento del pagamento a 90gg – Napolux
- @Elena, esatto, gli ordini per due giorni dopo, e vai che parte il fine settimana. E naturalmente deve essere tutto perfetto perché sei un professionsita, e che diamine. @Marco Camisani Calzolari, esatto! ma del resto noi professionisti siamo quelli che fanno la bella vita lavorando in pigiama da casa...@filippo, si hai ragione questa è la prima volta che mi scrivono, in genere non ti cagano neanche quando sei già lì con l'avvocato – giacomomason
- :( – Smeerch
- Ola mi sta chiedendo se davvero c'è chi paga le fatture in 150 giorni, non devo aprire FF a casa :\ – Mucio
- madonna che incubo. e che merde. – cyb
- Esprimo solidarietà: di queste belle cose ne ho ricevute diverse via mail, via fax... – Luca Azzali
- solidarietà totale :( – Matte
- situazione grottesca... 150 giorni=5 mesi!!! }: / – Sergio Sarnari
giovedì a Roma parlerò ancora del crowdsurfing - https://www.securitysummit.it/eventi...
Matteo Brunati , Ecosistema 2.0 , marina remi , Smeerch
- Pubblico impegnativo, prevedo... – MiltonDuff
- meglio chiarire: il crowdsurfing è una papera fatta ad Assisi, volevo dire couchsurfing – Allegra Geller
- peccato non esserci salutami gigi – massimo mantellini
- ho letto troppo tardi mi sa... se posso darti un aiuto fammi sapere, sull'argomento sicurezza posso darti qualche info utile. – Flavio
tra pochi secondi, un video di sartoni, epifani dal vivo e altri ancora (compreso me) parleranno di facebook qui http://www.livestream.com/blumous...
Matteo Brunati , Silvia Conti , valentina
- Interessante intervento Alessio e neanche ci fossimo accordati precedentemente sull'articolo del Sole24Ore :-) – Silvia Conti
- già, sembrava fatto apposta :) – Alessio Jacona
The Vendor Client relationship - in real world situations - http://www.youtube.com/watch...
Matteo Brunati , Stefano iCimo , Zu , Dema , PI , Pier Luca Santoro
- Via Euan Semple. – Gaspar Torriero
sta pardendo il video di Luca Sartoni su Facebook.. poi tocca a me, alessio jacona, daniele minotti e altri! http://www.livestream.com/blumous...
sapete dirmi dove potrei trovare informazioni sulla storia di internet in italia? Tesi, libri, pagine web, segnali di fumo...
Matteo Brunati , Lorena Di Stasi , Alberto Cottica , Valentina* , mu , Marco Fabbri
- ti mando in elettronico il testo di un libro che ho scritto una dozzina di anni fa dove si parla dei primi nodi italiani... ormai è storia... sigh.. il tempo passa... – stefano epifani
- grazie stefano :) - qualcun altro? – Alessio Jacona
- te la racconto io a puntate – brodo
- carlo tu scherzi... ma in realtà sto per mettere in cantiere una serie di interviste ai pionieri.... e la tua storia mi interessa. – Alessio Jacona
- [E così, lo status viene finalmente e ufficialmente sancito] – [...]
- non so quale status, io mi riferivo alle chiacchiere che ogni tanto ci facciamo davanti a una boccia di sangiovese chez nicola – brodo
- Lo status di padre di tutti noi gggiovani, santodio. Era un omaggio. – [...]
- vada per il sangiovese :) – Alessio Jacona
- Cosa vuol dire "in Italia"? – Braga
- in realtà, per quanto riguarda la storia di Internet in italia bisognerebbe che tu parlassi con Bo Arnkilt e anche Andrea Mazzucchi – brodo
- e anche Berretti che è qui su FF – brodo
- in Italia vuol dire qui, sul sacro suolo patrio, far raccontare la rete dal suo avvento alla sua affermazione in ottica italia dalla viva voce di italiani ad altri italiani. Basta co sti americani! :) Quindi se avete sottomano nomi di persone che ritenete pionieri, esperti, early adopters (chiamateli come vi pare) anche divisi per epoche diverse (primi anni '90, seconda metà anni '90 etc) sono tutto orecchi e registratore. Ovviamente le loro testimonianze serviranno per un progetto complesso ;) – Alessio Jacona
- Nel senso (spiego) che si può guardare da diversi punti di vista, c'è la comunità accademica che è stata sui vari progetti ovviamente da subito in numeri limitati, quella non-accademica (per non dire commerciale) che come scriveva brodo qui sopra ha una storia separata che si è intersecata solo da un certo punto in poi con quella accademica. Questo per quel che riguarda l'accesso. La parte culturale e servizi è stata fatta anche da italiani all'estero in vari periodi, poi il tutto si è un po' unito dopo il primo salto di qualità nel 1994-95. Diciamo che "Italia" può voler dire cose diverse. – Braga
- ottime osservazioni alessio grazie, vedi se riesco rispondere con il commento subito sopra il tuo – Alessio Jacona
- poi direi Zamba – brodo
- @carlo, grazie. @alessio vedo che non parli certo per sentito dire ; ) http://xmau.com/storici... – Alessio Jacona
- Per dire, io frequentavo il newsgroup Usenet soc.culture.italian nel 1993, uno dei primi ritrovi di italiani o filo-italiani su Usenet dove però gli italiani erano soprattutto all'estero. Poi molti sono andati a fare progetti in Italia o le cose loro, non so quanto questo rientri nel tuo punto di vista. Penso comunque che la storia accademica-GARR e quella dei tentativi di accesso per il popolo (Joy Marino, Agorà, McLink) siano un po' due storie separate. – Braga
- ecco, stavo giusto dicendo Joy Marino. Riguardo Andrea, vedi voce wikipedia (e relativa bibliografia): http://it.wikipedia.org/wiki... – brodo
- No, non parlo per sentito dire ma al tempo stesso sono un pivellino rispetto ad altri. Per la storia della rete accademica ci sono fior di persone che possono fare un quadro più completo, uno è qui su FF e potrebbe battere un colpo. http://it.wikinews.org/wiki... e un altro ce lo siamo perso di recente. – Braga
- Qui c'è un'intervista a Quintarelli che potrebbe pure intervenire: http://it.wikinews.org/wiki... – Braga
- l'esplosione "popolare" iniziò sostanzialmente col numero verde mi pare di VOL (soru, giusto?) ...dio che schifo ricordo la preistoria, il trumpet per windows (3.11), altavista, aiuto! :P – esorciccio a.d.
- per alcuni aspetti, non tecnici, sarebbe anche utile farsi quattro chiacchiere con Roberto Cicciomessere – brodo
- Questa è carina perché è roba storica, da guardare con l'occhio dell'etruscologo: http://www.faqs.org/faqs... – Braga
- altri con cui parlare: Giustozzi, vannozzi e Allocchio – brodo
- Gente sono molto grato. Il mio progetto prevede anche la ricostruzione del percorso che ha portato, oggi, alla nascita dei cosiddetti nuovi "influencers". Vorrei raccontare come si è arrivati dalle bbs fino ai blog e facebook usando la viva voce dei protagonisti, di chi c’era. Voglio insomma mettere insieme una breve ma intensa storia del web italiano fatto esperienze umane, non di release e aggiornamenti. Se la rete è fatta dalle persone, vorrei insomma che fossero loro ad aiutarmi nel raccontare ai comunicatori d’impresa da dove e perché nasce quell’”Onda anomala” (come dicono li e bernoff) che oggi sfugge al loro controllo. Così magari smettono di chiedersi: “ma tutta sta gente inferocita da dove c***o spunta? ;) Ogni suggerimento o dritta sono quindi i benvenuti – Alessio Jacona
- ulteriori suggerimenti rispetto a risorse da leggere o nomi di persone che dovrebbero avere voce in capitolo? – Alessio Jacona
- Paolo Nuti – brodo
- dov'è vic, che sicuramente aggiungerà – brodo
- Omonimo, continuo a pensare che messo così il progetto sia un po' vago e ci sarebbero ennemila nomi e fili da seguire. Seguo una cosa che hai scritto, è dedicato "ai comunicatori d'impresa"? (oddio) E ai comunicatori d'impresa che parte di storia interessa? – Braga
- intanto una domanda: perché "oddio"? : ) – Alessio Jacona
- Qui ci sono alcuni spunti: http://friendfeed.com/nicolam... – alieb
- un piccolo pezzettino della storia di internet e delle aziende che hanno fatto internet in Italia http://www.internetexpo.net/ manifestazione fieristica unica nel suo genere nel periodo 1999-2002. founder e non solo insieme ad altri 2 soci. – Lorena Di Stasi
- Bravo Alessio. Florida (che copia Gramsci) direbbe che stai costruendo coscienza di classe per il popolo degli early adopters. (non ci credo che ho scritto "Coscienza di classe" su FriendFeed...). A 'sto punto fai un partito, qui ti votiamo tutti, mi sa. :-) – Alberto Cottica
- Bifo? – Jannis
In rete la conversazione e’ “always on”, perche’ nel territorio deve rimanere vincolata ad eventi ? C’e’ dietro a questo discorso anche l’aspetto dei contenuti: dove pubblico un bel post pensato, e scritto bene, curato anche nella forma, con foto e citazioni, e dove invece riverso il mio lifestreaming quotidiano e mi preoccupo solo di un sano... - http://dagoneye.tumblr.com/post...
Adriano Gasparri , Michele Polico
- Se solo si riuscisse a spostare gli attori dell'ecosistema dall'evento all'e-vento. Matteo, si torna sempre ai contenuti e al sudore per produrli. – Marco Cordioli
- l'evento permanente .) forse occorre far riferimento all'unica risorsa spendibile in un mondo che copia tutto: il proprio tempo... ovviamente un evento, pur con tutte le sue difficoltà logistiche, poi ha una fine, mentre l'e-vento teoricamente no. – Matteo Brunati
- @marco: hai ragione sui contenuti, d'altronde il mondo intero si sta interrogando sul modello di business attuabile su queste cose... forse una forma di decrescita condivisa. sarà pagata non tanto l'informazione, quanto la sua aggregazione in base alle esigenze? quello che manca sugli eventi e il mondo online è quel collante culturale riassumibile in "collaborare per competere" tipo, non so. l'ecosistema si fa piattaforma, tipo il Guardian: http://www.guardian.co.uk/open-pl... – Matteo Brunati
ma vi pare che uno ha scaricato e ripubblicato delle mie foto su flickr? O__o incredibile ahahah http://www.flickr.com/photos...
Matteo Brunati , Mattia Ballan
- bhe ciallasciato pure il nome..lyonora ahaha ;) – pizzulata
- Ma dov'è il razionale in questa cosa, perché??? – apevere
- assurdo.. ma ti pare?? – lyonora
- divertente!!! :-) – Mattia Ballan
- O che è un modo di esprimere apprezzamento e lo trovava + immediato che favvare...o voleva raggruppare foto su un tema e non sapeva fare un gruppo... – apevere
stasera niente televisione (il Thomson si è rotto e abbiamo scoperto che la fabbrica è fallita) e niente computer (lasciato in ufficio)... Qui siamo a rischio concepimento ;-)
Matteo Brunati , MomCamp , Riccardo Silvi , blimunda , PaperDoll , Domitilla Ferrari
- :-D Trovati un hobby in tempi brevissimi! – Rudy Bandiera
-
"The biggest block to the Semantic Web is not the lack of a killer app, it's the rejection of incremental steps, "no that's not what we meant" etc. The web will get more semantic, but the Semantic Web will never be allowed to happen." -- Michal Migurski, http://radar.oreilly.com/2009...
Matteo Brunati , mike "glemak" dunn
- This is a clear statement of what I've believed for almost 5 years now. Back around '02 and '03 I was pretty frustrated that the Sem Web community seemed more interested a Semantic Web of planet Vulcan than of planet Earth. Humans are not creatures of cold logic. We're creatures of warm, messy self-expression, and unless Sem Webbers learn to take our best guess from the tiny cues in large amounts of experience with that messy self-expression (which is what humans actually do in life, BTW), they'll never be satisfied with what they have, which is growing richer every day. I've always believed that Google is the Sem Web's best friend. I've always believed that the push for XML is Sem Web's best friend. I've always believed that "Web 2.0" is Sem Web's best friend. I hope more Sem Webbers come to appreciate that, otherwise they might be lost in misery regardless of all their success. – Uche Ogbuji
- ObArticle: "Web 2.0 Is Not the Enemy" http://www.semanticweb.com/article... – Uche Ogbuji
- I'm not sure which articles you are reading but I've never heard anything but fascination about how the Semantic Web is improving. There's relative degrees of academia and layman orientations but the whole thing is extremely exciting where-ever you go, what-ever technology you're focusing on. The idea that the Semantic Web is somehow not compatible with all this other "stuff" out there is a myth. Even the Ontolog forum http://ontolog.cim3.net/ the most academic of SemWeb forums I've come across seem to be happy to discuss serious issues to further the development of SemWeb and the internet in general. – Scott L Holmes
- Hi Scott. This is not based on articles I've read. I'm one of the Sem Web pioneers and I wrote my first article advocating Sem Web in 2000 [1]. I'm co-founder of a Sem Web firm [2]. I've been writing software for Sem Web almost constantly since 2000. I've worked in and with the Sem Web community. Things are looking better now, but we could easily have been at this point in 2003 or 2004 if the loudest voices in Sem Web were not misdirecting people to ivory tower nonsense. There is still a vein of that unfortunate tendency, to which extent I remain vigilant, but my point is that the success you notice is because increasingly Sem Web people are getting over themselves and accepting "incremental steps". [1] http://www.ibm.com/develop... [2] http://zepheira.com/ – Uche Ogbuji
- Ah. Got it. I remember several years ago hearing complaints about the whole web 2.0 thing and visversa. The beauty part of linked data/rdf/owl is that it solves some serious and fundamental issues with relating entities. The beauty part of Ajax is that you can have smart clients and smart servers talking to each other, erm smartly. Complaining that Web 2.0 didn't "get it" and visversa is really rather similar to saying that Ajax is better/worse than RDF, completely non-nonsensical assertions. I never understood any of that line of thinking. I think overall the confusion is in the brand names - they're not real brands. The terms are simply not precise enough terms to use in any serious discourse. Much better to stick to real things that have urls that resolve to actual documents. :) – Scott L Holmes
- Right. Linked data is Sem Web done *right*. I have an article about that, too :) . "Much better to stick to real things that have urls that resolve to actual documents". Amen! That's what I've been preaching since 2000. Who cares if it's in XML or microformats? We're smart enough to work the data the way we like. Scott, If you happen to be atSTC09, please look out for me and say "hi". [1] http://www.ibm.com/develop... – Uche Ogbuji
MediaPost Publications - The Personal CPM: Quirky Idea or Future Marketing Reality? - 01/26/2009 - http://www.mediapost.com/publica...
- Personal CPM- to link to APML – duprat julien
assistendo allo streaming del congresso di Assisi è sempre più convinto che l'informatica non sia una cosa da informatici...
- l'informatica è una cosa troppo seria per lasciarla agli informatici – Maurizio Goetz
- Come chi dice che la guerra e' una cosa troppo seria per lasciarla fare ai militari. – Michele Perone
- ad entrambi: appunto... :-). Ora parla Amazon, quindi siamo tranquilli... – stefano epifani
- forse ormai l'informatica da sola è arrivata al punto di saturazione: occorre ricondurla alla persona... altrimenti, altro che semplificarci la vita .) – Matteo Brunati
- @matteo: concordo in pieno. Ma l'equivoco di fondo consiste nel considerarla una questione di tecnologie... – stefano epifani
La vita spericolata delle Partite IVA - http://www.infoservi.it/public...
Matteo Brunati , lga11i , PI , Nicola Junior Vitto
- la notizia nella notizia è che per una volta la cosa abbia fatto notizia ;) – lga11i
nel marketing pensavo di aver visto di tutto, ma lo stand all'aperto, in piazza pagano (MI), simulacro di "Mulino Bianco" con tanto di erbetta finta e banco "accrediti per la stampa" batte tutto cio' che ho visto. Per la serie siamo arrivati al fondo, ma abbiamo iniziato a scavare .
Matteo Brunati , ezekiel , Maurizio Goetz , stefano epifani , Federico Bolsoman , Mauro Rubin
- il mulino bianco già lo odiavo da piccolo... se me lo riproducono (in modo sintetico) a pagano non rispondo delle mie azioni – Mauro Rubin
- ennò eh. il mulino biaaaanco, il mulino bianco nun se tocca. uff. :( – Valentina*
- la settimana scorsa erano sotto casa mia, e hanno riscosso uno straordinario successo: ho visto tutti i barboni di Como ordinatamente in fila a ritirare la merendina, come alla Caritas. – Gaspar Torriero
- Io farei uno studio serio sulle sostanze inducenti assuefazione contenute in biscotti e merendine :) – Federico Bolsoman
- Stralike @Gaspar, kudos @Bolsoman – Luca Perugini
- @federico so 'gni cosa in materia, chiedi quello che vuoi. :P – Valentina*
- è così trash? – Maurizio Goetz
Pensate ci sia interesse/mercato in Italia per imparare a presentare in pubblico? Vista la mia esperienza, alcune persone mi hanno suggerito di proporre qualcosa al riguardo... che ne pensi?
Matteo Brunati , lyonora , Adriano Gasparri , Federico [Kurai] , Archimedix , Stefano , Mario Cancellieri , marina remi , Nicholas , hyle , Valentina*
- se ci siano interesse o mercato non lo so, di sicuro ce ne sarebbe bisogno. – Matteo
- un bisogno disperato. Mercato non so. – PaperDoll
- ci sono tons di consulenti che fanno corsi per presentare in pubblico. Con diversi tagli. E molti coach per i politici. Per quanto ne so. Ne ho fatti anch'io. E so che un formatore anche su queste cose (con lui feci time management una vita fa) è Enrico Bertolino il comico TV. Io ne ho fatot uno con una attrice/doppiatrice molto carino. – Imprenditore
- Spunti molto interessanti. Continuate a commentare :) – simone brunozzi
- è una classica attività di formazione che fanno le agenzie di relazioni pubbliche a capi azienda e personaggi pubblici... – Nicola Mattina
- Matteo ha ben sintetizzato: bisogno ce ne sarebbe, un sacco. Probabilmente c'è anche un po' di mercato, ma già molto affollato di proposte. Di recente ho visto sugli autobus a Roma la pubblicità di una "consulente"... – Eugenio
- Nicola, tu hai mai avuto richieste? Oltre alla "classica" attività, non sarebbe importante l'esperienza sul campo del "docente" ? – simone brunozzi
- A me sarebbe piaciuto farlo, uno studio tipo quello della Duarte (con le dovute proporzioni). Ma boh, non saprei da dove iniziare. E a naso non mi pare ci sia tutto questo interesse. – Federico [Kurai]
- esistono agenzie che lo fanno, soprattutto come corsi di formazione aziendale, per cui immagino che ci sia un mercato, quanto grosso non lo so – ►marika◄
- Marika: nomi di tali aziende? Federico, more info? Luca, si lo so :) – simone brunozzi
- Bisogno ce n'è tanto, anche di imparare a stilare le schermate. Ma non lo ammetterà nessuno di quelli che ne abusano... – Nicola D'Agostino
- More info in che senso? Non mi sono mai mosso per fare una cosa del genere seriamente (anche perché non è esattamente il campo in cui sto cercando di lavorare). A me stupisce pure che esistano delle agenzie che fanno formazione sull'argomento. Delle due l'una: o non le ascoltano, o non sono così brave, perché io presentazioni fatte bene continuo a vederne poche (e quelle poche vengono da chi di mestiere ha a che fare con la comunicazione, di solito). – Federico [Kurai]
- il problema è che a forza di cercare la fantomatica brillantezza ormai le presentazioni si assomigliano tutte – azael عصير للمشيمة
- veramente mi sembra che a cercare la brillantezza (la luccicanza?) non siano poi in molti. La maggior parte va di copia incolla di documenti funzionali dentro elenchi puntati e si stupisce perché la gente si addormenta alla seconda slide. Ovviamente senza preparare il discorso prima, ché siamo italiani e si va a braccio (oddio, non è che gli stranieri facciano sempre meglio di noi, va detto) – Federico [Kurai]
- boh non lo so. Ultimamente vedo parecchi relatori che cercano la battutina e la stravaganza, cercando di coprire contenuti mediocri – azael عصير للمشيمة
- di corsi "parlare in pubblico", "presentare in pubblico" ed equivalenti ce ne sono un sacco e una sporta. Qualsiasi persona in un percorso di carriera di tipo manageriale ne ha fatto, con tutta probabilità, uno o più (insieme a tecniche di negoziazione, gestione delle persone, teamworking, ottimizzazione del tempo, ramino e cose del genere). – brodo
- Impara bene, questa gente, non c'è che dire. Azael: se presentare in pubblico è cercare la battutina e la stravaganza, allora temo che parliamo di due cose diverse. – Federico [Kurai]
- @federico fasce proprio perché credo che presentare BENE in pubblico non sia cercare la battutina, penso che la tendenza che ho riscontrato non sia benaugurante... – azael عصير للمشيمة
- Quello che dico io, Azael, è che non annovero tra le presentazioni sopra la sufficienza (men che meno in quelle degne di nota) quelle che cercano la battutina o l'effetto stravagante fini a se stessi, ecco. Quindi alla fine siamo d'accordo :D – Federico [Kurai]
- tra l'altro Enrico Bertolino è bravo. – brodo
- nemmeno io, ma sempre più spesso mi pare che si insegni questo. – azael عصير للمشيمة
- lo temo anche io, se quelli che mi capita di vedere in giro sono i risultati. – Federico [Kurai]
- Qualcuno conosce Enrico Bertolino? Mi piacerebbe fargli delle domande :) - p.s. ho chiesto opinioni anche nel mio blog: http://ubuntista.wordpress.com/2009... – simone brunozzi
- Ce ne sarebbe parecchio bisogno ma 1) non è vista come esigenza primaria 2) è un costo per le aziende (che oggi spesso non sanno più dove tagliare 3) spesso i relatori sono convinti di essere dei guru. Ho assistito a speech dove si citava la coda lunga di *Steve AndersEn* (sarà stato un cugino che scriveva favole), altri dove il relatore dava delle femminucce a tutti i presenti. Quelli soporiferi sono tanti ma è ancora niente – Roberto
- http://www.enricobertolino.com/2007... – brodo
- è una formazione naturale x le aziende internazionali. In Italia non è così? :S – Eta
- Eta, ora pensa intensamente a queste parole: Napoleone, Waterloo. – Federico [Kurai]
- @federico stralol!! – Roberto
- Robé rido per non piangere, vah :P – Federico [Kurai]
- @Federico ahahhaaha mi sa che hai ragionissimo – Eta
- qualcosa tipo "133 errori da evitare" ? – Stefano Quintarelli
- ;-) – Stefano Quintarelli
- Stefano, solo 133? Federico: LOOOL :) – simone brunozzi
- penso che sia indispensabile. E uno della tua esperienza potrebbe insegnare tanto.. -) – luca giacconi
- occhio perché oltre alle tecniche di comunicazione (ammesso di avere qualcosa da dire) per parlare in pubblico conta moltissimo il "mestiere". Le prime volte che ti trovi davanti magari 100 o 200 persone la tensione è molta. Poi ti abitui e ti sciogli. Poi sviluppi le tue tecniche. Il vero, grande problema, è l'adattamento. Facile se presenti sempre ad un target simile. Difficile diventare bravo in tanti contesti. Che è divertente ma pesante. Un conto è fare ad esempio orientamento a dei diciassettenni, un conto presentare il mondo delle PMI a studenti stranieri in inglese, un conto è la classica convention aziendale. Ogni volta devi tarare messaggio e linguaggio. Io ho visto in passato amici con incarichi importanti passare da pessimi comunicatori ad ottimi (TV inclusa che è difficile e ha le sue tecniche) – Imprenditore
- concordo, imprenditore. – simone brunozzi
- e allora, ricerca di mercato poi differenziazione. Io farei più il coach che i corsi. Con tecniche di respirazione di concentrazione e rilassamento come corollario – Imprenditore
"ma Internet si può fare da qualunque computer, e funziona uguale"?
Matteo Brunati , damian , Giustino Ceccarossi , Mauro A. Del Pup , Foxarts , Googlisti , Federico Bolsoman , dario , auro , biccio , Codice Internet , Zu , Alessandra Farabegoli , Ciocci , Marco Castellani , zio bodhisattva
- [alza gli occhi al cielo] – Antonella
- No – mschwarz
- no e no – Giuliastro
- Amore. Ha ottant'anni, vero? – Giulia B.
- no e no – Stereo
- no, nei giorni pari solo dai pc e in quelli dispari dai mac – Bisax
- chi è l'autore della domanda? :) – Antonio Vergara
- sì, ma viene meglio nei mesi con la R – dario
- Ha meno di sette anni, vero?! – Alice Twain
- Solo se conosci il fornitore di connessione, altrimenti tocca mettere un preservativo sul mouse. – Zu
- io, una volta, internet me lo sono comprato – Maxime
- (Segretaria di potente) – Allegra Geller
- fammi Internet come solo tu sai (cit.) – dario
- faccio internet, vedo gente – milus
- vedo la gente internet!!! aiutami padre maronno! – Il gareth in Brasile
- ma sto internet, e l'iphone... ma ci sta tutto dentro o devo caricarlo a mano un po' alla volta? :) – Matteo Brunati
To bastet's feed, Solidarietà all'Abruzzo
Il grande inganno del dopo terremoto - Il Messaggero - http://www.ilmessaggero.it/articol...
Matteo Brunati , ezekiel , Antonella , robediRobi
- "Mai in tutta la storia della nostra Repubblica è stato negato ai cittadini il risarcimento integrale dei guasti dei terremoti, per la prima casa. Ma questa regola sempre rispettata (come, ad esempio, nel Friuli e in Umbria), non vale per l’Abruzzo." – bastet
Community First - Un manifesto. - http://hagakure.it/communi...
Matteo Brunati , TommasoSorchiotti , Adriano Gasparri , GiorgiaGalli , killeader , Lorena Di Stasi , Michela Cimnaghi /cimny , Stefano Quintarelli , francesca© , metakappa aka gino , Cristiano , dadevoti , Foxarts , vitzbank (aka claudio) , Enzo , Sharon Sala aka ADVsha , PI , Stefy , Domitilla Ferrari , Davide , Osservatorio Wine , Francesca Maroni , Francesco Passantino , noemigio , marco , piero babudro , Stefano Vitta , Sybelle , wolly , La Rejna , MirkoCetrangolo , Antonella , Linnea , Smeerch
- Mi aiutate a farlo? – Marco Massarotto
- Due minuti di vita ed era già ora di aggiornarlo:-) Un Manifesto di tutti Se qualche altra società, agenzia, consulente volesse sottoscrivere il manifesto saremo felici di includere anche il loro logo nelle stampe. Non deve essere un manifesto promozionale di HAGAKURE, ma uno strumento per portare nelle aziende la voce e la cultura dellA rete e di coloro che lavorano per far crescere questa cultura. – Marco Massarotto
- Se siete più comodi potete contribuire anche su facebook: http://www.facebook.com/note... – Marco Massarotto
- Dopo meno di un'ora abbiamo già la prima sottoscrizione, grazie AssoDigitale. – Marco Massarotto
- limiterei a 5 punti, rischia di arrivare a 5mila :D ci piace cmq! – Lorena Di Stasi
- Magari poi lo sintetizziamo, per ora il limite è dieci, ma magari poi lo riconduciamo a 5, grazie dello spunto Lorena. – Marco Massarotto
- un like che vale anche come sottoscrizione di Bonucchi e associati – bonuck (e gli associati?)
- quindi è un manifesto composto da 10 voci? mi piacciono le cose che hai scritto ma alcune di esse sono poco attinenti alle community e piu' vere in senso ampio. Provero' anche io a pensarci e se mi piacera' la sua versione finale la sottoscrivero'... per intanto, buona l'idea. – Francesco OC
- Per ora è un progetto aperto, Francesco, 10 mi sembrava un buon numero, fruibile. Grazie anche per la tua osservazione, di avere maggior specificità sulle community, anzi proponici qualche punto, credo verranno molto rimaneggiati, su facebook stanno uscendo un sacco di stimoli: http://www.facebook.com/note... – Marco Massarotto
- Grande Bonucchi. Mandateci il logo. – Marco Massarotto
- metterei qualcosa sul linguaggio no? del tipo, condividi quanto più possibile con gli utenti con i quali ti interfacci, partendo dal tono, dallo stile e dal modo di porsi, fa in modo che si crei la fiducia da pari-a-pari – umbazar
- Me lo immaginavo un po' il punto 3, ma forse va chiarito. 3 - Più un’azienda saprà parlare come parlano le persone, più le persone vorranno parlarci. – Marco Massarotto
- Che poi è una rivistazione del vecchio “If you talked to people the way advertisers talk to people, they'd punch you in the face”. Secondo me è un punto chiaro e non ha bisogno di ulteriori spiegazioni - forse. – MirkoCetrangolo
- volevo solo sottolineare che a mio modo di vedere non basta "voler parlare" ma che occorra farlo in maniera intelligente e con - forse - una maggiore consapevolezza delle community della/nella rete ;) – umbazar
- Intanto arrivano anche le prime adesioni, abbiamo già 3 agenzie e un'asociazione... Durante il ponte del primo maggio provo a elaborare tutti questi stimoli e ve li ripropongo... – Marco Massarotto
- Grazie anche a http://www.maisonthe.com/ per aver aderito – Marco Massarotto
- mi piace l'idea – vitzbank (aka claudio)
- C'è spazio anche per aziende giusto? Non è una questione solamente di agenzia / consulenze? – Foxarts
- Certo, anzi, mi augurerei proprio di averne tante, so che Lele Dainesi lo presenta in Cisco stamattina. Sotto al manifesto inseriremo i loghi di agenzie, associazioni, aziende che lo sottoscriveranno in ordina di sottoscrizione. Basta che vi impegniate a appenderlo e distribuirlo, come scritto. – Marco Massarotto
- complimenti pe l'idea, aderisce anche monkey business :-) ho lasciato qualche spunto sul blog hagakure, ciao! – massimo carraro
- Grande Massimo, proprio a pranzo ci stavamo chiedendo come mai non ti avessimo ancora visto su questo thread. Ben arrivato. Mandaci il monkeylogo... – Marco Massarotto
- E con http://www.imille.it/ siamo a 15 sottoscrizioni... – Marco Massarotto
- Benvenuti anche a Metafora e Facoltà di Sociologia di UniUrbino tra i sottoscrittori! – Marco Massarotto
- è davvero un portento, sarà dura da sintetizzare... questo il lancio di metafora: http://tinyurl.com/djsgah – Matteo Brunati
- Non illuderti di poter delegare il rapporto con i tuoi clienti a un'agenzia: potremo solo insegnarti come fare, ma lo dovrai fare da solo :-) – Nicola Mattina
- Grazie Nicola, è il punto più complesso, sì infatti Matteo sarà dura sintetizzare, ci provo in questo we, poi ci rilavoriamo tutti assieme. – Marco Massarotto
Prima cosa che odio del nuovo FriendFeed: non ho più l'accesso diretto alle stanze. Groan.
Matteo Brunati , Davide Leonelli , catepol
- un click in più del tutto evitabile. – Federico [Kurai]
- idem – catepol
- vero Federico. La cosa carina è il tempo reale dei commenti. E come suggerisce TC troppo "reale" – Contz
- enrico puoi ma solo Comments O Likes – Davide Leonelli
- ma no sulla dx nei filtri. o intendi dall'iphone? – Antonio Vergara
- Ci sono i Direct Messages come in Twitter – Contz
il dell mini 9 con ubuntu appena arrivato .) notevole davvero!
- unboxing e recensione! ;-) – Adriano Gasparri
- Noto anche come migliore hackintosh portatile del momento: quanto l'hai pagato, se non sono indiscreto? – Nicola D'Agostino
- l'ho preso come piccolino da portare in giro quando non mi serve rischiare il mac, giusto per capirci. Pagato dal sito Dell 317 euri, comprensivo di spese di spedizione, e cover simil mac. E' bianco, ed è carinissimo. E poi, prendere qualcosa già con Ubuntu pre-installata, è una soddisfazione notevole. E' davvero un portento, a breve una recensione .) – Matteo Brunati
- mio marito l'ha preso nero, pagato 150 ma in abbinamento ad un corso :-) – catepol
- 317 Euro non è affatto male. Grazie per le info. :) – Nicola D'Agostino
YouTube - World Builder (high quality) - http://www.youtube.com/watch...
Societing - http://www.infoservi.it/public...
con colpevole ritardo, sistematizzo i contributi che ho richiesto all'inizio dell'anno sulle tendenze per i media sociali nel 2009 e produco un piccolo un e-bookino :-D ci sono un bel po' di cose interessanti a cui non avevo affatto pensato: il crowdsourcing è una grandissima scoperta...
Matteo Brunati , gba , Fabio Giglietto , Vincenzo Risi , Ikaro , michele ficara , Simone Lovati , Gioia Feliziani , CaramellaMenta
- la bozza è pronta: adesso faccio sedimentare un po' e stasera rileggo il tutto. Sto seriamente pensando di farne il primo di una serie di quaderni prodotti dal Club dei media sociali. Voi che ne pensate? – Nicola Mattina
- rileggo attentamente... secondo affinando il metodo (che so, una specie di Delphi online), si potrebbero ottenere dei risultati molto interessanti. Scienziati sociali all'ascolto: secondo voi si può fare? – Nicola Mattina
- dipende dalla scala che a sua volta dipende dall'argomento. Credo che su tematiche legate ad Internet stessa si possa tranquillamente replicare. – Fabio Giglietto
- bella idea ! fammi un fischio quando lo pubblichi che ti aiuto a dargli un pò di visibilità ! :-) – michele ficara
- il crowdsourcing affascina anche me. Ho trovato qualche sito veramente interessante, per lo più in ambito tecnico. – Ikaro
mmm, pero': friendfeed senza flussi rss non esisterebbe. e i flussi rss sono la prima espressione globale del semantic web, anche se pochi se ne sono accorti .)
- e cosa avrebbero di semantico? – Davide aka slacko
- semantico dal punto di vista di una struttura comune condivisa: titolo, oggetto, contenuto e autore in questo caso. maggiore struttura, maggiore possibilità di filtro poi delle info. svincolare i dati dalla loro presentazione e facilitarne la diffusione nel mezzo web, questo è il flusso rss. – Matteo Brunati
Keeping things simple improves the overall computing experience. - http://dagoneye.tumblr.com/post...
- è una delle cose più...difficili – roberta milano
- già, l'importante è ripeterlselo .) – Matteo Brunati
alla tavola rotonda di venerdì ho detto che l'arretratezza culturale rispetto alla web delle aziende italiane si evince anche dal fatto che investiamo molto sull'e-mail marketing e poco sul search. Un'azienda di e-mail mkt in sala mi ha avvicinato al termine e si è lamentata. Mi piacerebbe confrontarmi con chi ne ha voglia e... tempo.
Matteo Brunati , ezekiel , Adriano Gasparri , Giorgio Taverniti , Foxarts , Antonio Vergara , francesca© , GG... , Giovanni Calia
- come continua? – Mucio
- ...mi piacerebbe confrontarmi su questo tema, magari cambio idea – roberta milano
- grazie @Mucio, non mi ero accorta del taglio di frase:) – roberta milano
- @paolo: una di quelle sempre presenti allo IAB, insomma tra quelle più note – roberta milano
- La stessa che mi manda sempre gli inviti :) – Roberto
- Roberta, mi hanno chiesto di presidiare una conferenza sull'email marketing e ho gentilmente rifiutato essendo stato in più occasioni critico sull'uso dell'email per il marketing; era un evento sponsorizzato proprio da una di queste aziende molto note. – Maurizio Goetz
- @Maurizio, mi conforti. Io non avevo intenzione di essere indelicata. Ho espresso quello che penso citando il report IAB europe che confronta nei vari paesi l'utilizzo dei diversi strumenti. E il confronto con UK, paese notoriamente più evoluto di noi rispetto al web, parla da solo (secondo me) – roberta milano
- Io non so se in italia si investa molto in e-mail marketing o meno. So che quando ricevo e-mail le trovo rozze, mal fatte, mal pensate e sopratutto mal studiate. Voi percentualmente quante mail realmente efficaci ricevete? Quanti esempi conoscete di aziende che studiano i vari rate? – GG...
- Ehi, attenzione, la bruttezza delle mail che ricevete (e anche la frequenza) non è colpa delle aziende di e-mail marketing, che di solito vendono una piattaforma ai clienti. Poi concordo con Roberta sullo squilibrio dei pesi, però distribuiamo bene le responsabilità. – Allegra Geller
- Mafe io ne facevo proprio un discorso sul fare e-mail marketing e per investimenti credevo si parlasse di tempo e risorse dedicate a fare questo tipo di attività. Non lo avevo interpretato come "quanto ti pago la piattaforma". Quello dovrebbe essere un investimento in infrastruttura. Altrimenti si potrebbe dire che fai webmarketing perché compri la licenza di di un content management system anziché scrivere direttamente in html. – GG...
- Nessuno, infatti le aziende di e-mail mkt non fanno e-mail mkt, fanno marketing di se stesse, e tipicamente usano poco l'email mkt per farlo ;-) – Allegra Geller
- ok, ma allora de che stamo a parlà? :) – GG...
- Di quello di cui parlavi tu, ho solo fatto una precisazione :-) – Allegra Geller
- che il ciabattino abbia le scarpe bucate è un'altra diffusa caratteristica. – GG...
- il mio ragionamento non era tanto sullo specifico ma sul macro: intanto per tutti i paesi l'email mkt è residuale. Ma se si guardano le slide 17 e 18(http://www.iabforum.it/allegat...) si può notora come le percentuale di settori d'investimento per l'Italia siano molto diverse da quelle dei paesi più evoluti nell'utilizzo del web – roberta milano
- @capitano, sottoscrivo ogni singola parola – GG...
- lupus in fabula: http://www.emarketer.com/Article... – roberta milano
- in italia riusciamo a far male le cose sbagliate :-( – metakappa aka gino
- ho lavorato per un'azienda che fa software per email marketing quindi sicuramente non sono oggettivo. Per quello che ho visto parlare di Email marketing ha senso se per un sito vengono anche messe in atto una serie di attività correlate, tra le quali analisi dello spettro dei visitatori, ppc e attenta canalizzazione delle visite. In condizioni favorevoli l'email marketing fa recuperare anche il 15% delle visite di tutte quei visitatori che non hanno trovato ciò che stavano cercando. Non è folle investirci. – simone righini
- http://fogz.eu/pp-c – simone righini
- sono daccordo. mi spiace non essermi spiegato bene. Volevo solo dire che investire in email marketing non è poi cosi sbagliato :) – simone righini
- anche ai tempi in cui facevo pianificazioni non ho mai investito in attività di e-mail marketing – Maurizio Goetz
- io so solamente che in vita mia non ho mai letto una mail, le ho sempre marcate come spam, ergo nella mia piccolissima e personale esperienza sono solo inutili e assolutamente fastidiose – wolly
- @wolly, non confondere email marketing basato su iscrizione volontaria degli utenti alle mailing list con spamming! – simone righini
- a mio parere i termini email e marketing cozzano un po'. Nel senso che il marketing dovrebbe mirare a trovare i clienti da poter poi gestire magari tramite mail. Un po' tipo mandare una mail per chiedere se vuoi ricevere le mail. – Felter Roberto
- @righini ormai quando compilo qualsiasi campo leggo tre volte ma la maggior parte delle volte di iscrivi alla mailing list se non fai la massima attenzione, ho una certa esperienza nella furbizia di lasciare già clikkato il box della mailing list, so bene di cosa parlo e se fosse possibile denuncerei tutti quelli che ti mettono il box ML già clikkato in mezzi a mille altre informazioni – wolly
- @wolly daccordissimo. Quelle sono forme bastarde, per email marketing intendo il caro vecchio precursore del Feed Rss, che ti tiene agganciato a cose che interessano. Le altre manipolazioni sono effettivamente cacca. – simone righini
- @capitano usare l'email per fare customer relationship management, anche a considerarlo corretto, è quantomeno un metodo VECCHIO, immaginiamoci spingerci oltre. Perchè si continua a pensare al cliente come un essere immobile, incapace di interagire con l'azienda se questa non si rivolge a lui. E' ora di aprirsi ed ascoltare invece di parlare. Ogni ufficio marketing dovrebbe avere scritto in caratteri cubitali sulla parete " ZITTO E ASCOLTA " – Felter Roberto
- siete tutti pieni di energia, vi ammiro. Non vorrei essere scortese con voi sul mio thread ma io a quest'ora non me la sento di parlare di email mkt e crm... – roberta milano
- no anzi @capitano, voi fate pure, vi leggo con grande interesse:) – roberta milano
- Ciao Roberta, trovo molto interessante questa riflessione. Credo però la colpa non sia solo delle aziende, ma sorprattutto di un'associazione di settore importante che sia in grado di fare formazione e non eventi commeciali. Noi proveremo a fare qualcosa nel 2009 :) – Giorgio Taverniti
- ecco la parola formazione a me (ovviamente) è molto cara. Personalmente penso che una politica efficace si basi sulla complementarietà dei vari strumenti che il web consente. Ognuno può avere il suo spazio e la sua efficacia se usato correttamente. Ma la riflessione è nata in ambito turistico. Spesso l'unica comunicazione che attivano siti del settore è una newsletter (quando funziona...). – roberta milano
- ad esempio, provate ad iscrivervi alla newsletter del sito turistico della regione Liguria: http://www.turismoinliguria.it/lirgw... e poi fatemi sapere... – roberta milano
- Ok roberta, primo feedback. Sono andato sul sito, i colori accesi mi hanno flashato ma ho resistito, ho cercato il link della newsletter (trovato subito), ho cliccato e mi dice che devo essere registrato al sito. Abbandono immediatamente perché non ho intenzione di avere un altro username per ricevere delle informazioni (non sono -ancora- un fan sfegatato della regione). Sarebbe stato meglio lasciare solo l'e-mail e poi magari sarei stato più invogliato a registrarmi una volta scoperti i magnifici [...] – GG...
- [...] servizi del sito grazie, forse, anche alla newsletter. Ah ovviamente non ho neppure verificato in cosa consiste la registrazione, mi è bastato il messaggio alarm. Comincerei col semplificare l'usabilità :D. Spero di essere stato utile. – GG...
- benvenuti nei siti turistici istituzionali! Ora il sito in questione è ufficialmente da rifare, stanno lavorando al nuovo. Ma perdere ancora un anno (sicuramente l'estate) con un sito simile, abbandonato a se stesso, è comunque grave! e nessuno calcola i mancati guadagni o il mancato servizio – roberta milano
- OT a proposito di siti turistici, ho trovato in rete delle audioguide da scaricare sul lettore mp3 da ascoltare visitando una città. Le trovo perfette e poi è materiale che qualsiasi proloco dovrebbe già avere pronte. Basso costo, elevata utilità, una ottima call to action per far venire voglia di visitare una località – GG...
- Roberta cosa dici ai clienti per farli uscire dal "pubblico-solo-quando-siamo-pronti" ? – simone righini
#iias09 elena ha caricato tutti i video dell'IA summit: http://www.delymyth.net/blog...
Matteo Brunati , Stefano Bussolon
- bene, adesso basta trovare il tempo di vederli: dove ho messo i pop corn? .) – Matteo Brunati
Why Kindle Should Be An Open Book - Forbes.com - http://www.forbes.com/2009...
- "Unless Amazon embraces open e-book standards like epub, which allow readers to read books on a variety of devices, the Kindle will be gone within two or three years." – Antonio Tombolini
inorridisce (a dir poco) vedendo il presidente della SIAE conferire il premio WEB a SANREMO
Matteo Brunati , Roberto , Alberto , Michela Cimnaghi /cimny , ialla , Oskar NRK
- sopratutto mi fà incazzare il fatto che adesso la SIAE STRUMENTALIZZI IL WEB PER CERCARE DI RECUPERAREL'IMMAGINE CHE HA PERSO !!! – michele ficara
Federico martella l'eepc con su Ubuntu e Firefox che crasha. Ecco, ora sembra meglio.
- poretto .) io mi devo prendere il dell inspiron mini 9 - http://tinyurl.com/ahnn5e – Matteo Brunati
Killer application. Quale libro, se pubblicato in formato elettronico, vi spingerebbe subito all'acquisto di un reader? Il mio è Rules of Play (Salen - Zimmerman)
Matteo Brunati , lafra , Ilaria K , Lorenz
- quello che mi regala il lettore di ebook – Mucio
- LOL quoto Mucio! In alternativa, l'opera omnia di Douglas Adams a prezzo speciale – Pietro Izzo
- Quoto Pietro. In alternativa ad Adams, Pratchett – Annarella e i trombonisti
- per me la vera killer application dei reader è il prezzo. – biccio
- quoto mucio – catepol
- ... il mio sarebbe un Signore degli anelli in ipertesto con link alle mappe, alle voci in appendici se non addirittura integrato dalle pagine di wikipedia, magari in più lingue (metterci anche video delle scene dai film sarebbe chiedere troppo, no ?). In generale è un ebook di questa fattura, più che l'opera in sè, che mi spingerebbe ad acquistare un reader... – sapu
- sapu secondo me tocca un punto più che interessante. – Federico [Kurai]
- cioè i CD-ROM interattivi 2.0? io non leggerei un libro così, al limite ri-leggerei un libro che già conosco bene. che poi a questo punto non va più nemmeno bene il verbo leggere. – michele
- presumo parliamo di libri pubblicati in formato esclusivamente elettronico, chè avendo la scelta la carta stravince ancora sul reader...direi l'opera omnia di Palahniuk – Raibaz
- Ovviamente il libro del Dottor [mini] – [...]
- io credo che se il phonkmeister fosse pubblicato su un ebook con tutti i link di spiega del caso straccerebbe tutti gli avversari, ecco – Feba
- Philip Dick opera omnia. Corredata da una cronologia visiva della vita e delle opere e un glossario con tutti le stramberie inventate da dick! – Lorenz
- alla fin fine a che serve un lettore di ebook se non ho la scelta che ho in libreria? se mi vendessero i libri nuovi a 1,99 euro potrei anche pensare all'ebook, ma dove? – Mucio
- per me finché non sono a colori nisba..sennò come faccio a leggermi i cbr dei miei vecchi fumetti che conservo a casa dei miei ? – Cristian Conti
- Non so se su (bello, so se su) un e-reader sia consono il concetto di killer application, limitandosi al concetto di libro, perché l'alternativa continuerebbe a esistere. Non è una console, dove un solo gioco paga l'acquisto. La chiave è piuttosto la disponibilità più ampia possibile: se compro un lettore voglio poterci leggere TUTTI i libri, e a un prezzo molto ma molto più contenuto della versione cartacea (visto che la quota dell'autore è intorno al 10% del prezzo di copertina, non sarà lui a rimetterci) – stark
- Sara: certo. Non ne facevo una questione di ebook sì/ebook no (ho molte delle tue perplessità, e se possibile qualcuna di più. Ne facevo proprio un discorso di quale libro uno vorrebbe avere in quel formato per sfruttarne al meglio i vantaggi. Quello che ho citato io è una bestia di 640 pagine con copertina rigida, una cosa del tutto intrasportabile, ma preziosissima per me da avere come consultazione. Ecco, lo avessi in formato elettronico prenderei un reader solo per quello – Federico [Kurai]
- stark, senza contare che il formato elettronico taglia i costi legati alla riproducibilità, quindi deve per forza costare meno (come per la musica, insomma). In più c'è il problema dei diritti: perché se compro un libro cartaceo ci posso fare quello che voglio (sottolinearlo, regalarlo, metterlo sotto il piede del tavolo) e se compro un libro in formato elettronico no? – Feba
- Feba, è un altro punto importante. Al momento, dal punto di vista dell'interaction design, gli ebook reader fanno un po' pena (e gli indicini colorati di cui è ricoperto il libro di cui sopra non sono riproducibili, i bookmark sui modelli più piccoli sono un po' un pianto) – Federico [Kurai]
- fede, c'è anche da dire che se poi prendi in mano un librazzo di 600 pagine e per ricordarti a che pagina è l'argomento che ti serve cerchi di capire dove hanno messo il tasto "trova" (mi è successo, giuro) allora magari l'ebook diventa una scelta interessante :P – Feba
- scusate, ma un reader non cell'abbiamo già ? chi ha un palmare Windows Mobile based o un Apple iPhone o un Nintendo DS oppure un Apple iPod Touch... ha un reader ! ci sono applicazioni che leggono libri ! – Mäckley [ein troll!]
- Feba, se compri un libro sarà sempre uno. Se hai un file, potenzialmente ne hai centomila tutti uguali. E' questo che sta uccidendo il mercato discografico, costringendolo a trovare altre strade (e non è detto sia un male). Per questo motivo DRM, formati proprietari e lucchetti sono ancora percepiti come necessari, mentre sul lungo termine non si può prescindere da un formato aperto e universale. Comunque sull'iLiad si sottolinea :) – stark
- paolo, ne ho uno qui in formato .chm (proprio quello di cui sopra, tra l'altro). Sono riuscito ad arrivare al pdf, ma fa cagare. Accomodati. (E comunque: su mac io ho provato a convertire molta roba da PDF, e come c'è di mezzo un'immagine e uno schema, va tutto a zoccole. La mancanza di un vero formato di riferimento, secondo me è ancora la pecca più grossa degli ebook) – Federico [Kurai]
- Ovviamente il costo contenuto del lettore stesso andrà di pari passo con la facilità di reperire titoli. Questo implica uno stretto rapporto tra produttori-distributori di reader e mercati editoriali: e la vedo dura e logorante, almeno a casa nostra. Per accelerare i tempi dovrebbe approdare un colosso del calibro di Amazon, a produrre sia il dispositivo sia i contenuti, e farli dialogare. I piccoli esempi virtuosi, mi sa, difficilmente cambieranno le cose. – stark
- Mackley, dai, seriamente. Tra leggere un libro su un iPod touch e leggerlo su un lettore ebook vero (con schermo e-ink) c'è una differenza enorme (e quello che risparmi nell'acquisto del lettore, lo pachi in oculista) – Federico [Kurai]
- stark, in questo modo lei mi sta ignorando il fiorente mercato nero dei libri universitari fotocopiati :P – Feba
- Come dice sapu, ci vuole qualcosa di più articolato, che aggiunga qualcosa al libro, qualcosa di (scusate i termini arcaici) ipertestuale e multimediale, in modo da renderlo un prodotto diverso. Tipo, se Playlist di Sofri uscisse in ebook con un sample audio di trenta secondi di tutti i brani citati, sarebbe favoloso :) (Un e-reader è già adesso impagabile per i materiali da consultazione: testi tecnici, dispense universitarie) – stark
- Stark: lo è in parte, dato che quei materiali sono pubblicati tutti in pdf, e spesso formattati pensando all'a4, e quindi difficili da leggere sul reader. Ci vuole ancora un passettino in più su questo fronte, credo (lo dico perché è esattamente il motivo per cui vorrei comprare un reader) – Federico [Kurai]
- Feba, sai bene che i libri universitari fotocopiati sono un male necessario. L'insignificante libro di un esamino di 60 ore non può costare novanta euro, anche se dentro c'è scritto il senso della vita. Gli editori di questi testi devono capirla. Lo stesso vale per i testi per le scuole medie e superiori, aggiornati ogni anno in modo puramente cosmetico. Un lettore di ebook diffuso in questi contesti sarebbe decisivo per spazzare via questi furboni. – stark
- stark, vabè, ma se mi costringi a essere d'accordo con te non vale :P Comunque credo che per i lucchetti sia solo questione di tempo, come per la musica. E credo anche che la risposta verrà probabilmente da qualche community open source – Feba
- ... è anche vero che se fosse uscita una roba del genere io non mi sarei mai fatto la mia copia personalizzata di Lotr, il mio 'ebook', scaric... ehm, digitando il libro, linkando i vari ipercontenuti comprese le scene che avevo rippato, etc. (sì, lo so che il prossimo passo è organizzare le feste in costumi hobbit e scrivere 'casa baggins' sul campanello)... – sapu
- Paolo, ma parli di conversioni su pc o su mac? Perché il mac mi pare molto ma molto indietro su quel fronte, purtroppo – Federico [Kurai]
- @Federico ... ovvero serve proprio un altro dispositivo... magari display 8" ? e come te lo porti dietro ? perché non usare quello che si ha già ? – Mäckley [ein troll!]
- mah. io per ora uso l'eee girato a mo' di libro... con l'opera omnia di DA già scaricata ad uopo, così, per consultazioni al volo (l'avevo già scaricata in effetti) – Pietro Izzo
- belle idee, nel thread. Quelle che mi son piaciute di piu': i "contenuti speciali", rispetto al puro testo (mappe navigabili per TLOTR, rimandi ipertestuali per Infinite Jest, eccetera) - guide turistiche, ok, ma l'e-reader dovrebbe avere anche il GPS a quel punto, per mostrarmi le informazioni relative al punto in cui sono (figata) – cyb
- bisognerebbe quindi fare un servizio di conversione via web… – michele
- Stanza desktop fa le conversioni http://www.lexcycle.com/faq... – michele
- Michele, già provato, le fa da schifo e senza rimettere immagini e schemi. – Federico [Kurai]
- (ci rivendiamo il thread ai produttori di ebook? È pieno di insight interessanti qui) – Federico [Kurai]
- anche Calibre? quelli di stanza dicono: "Calibre currently does a better job than Stanza Desktop at preserving styles and formatting of source documents." http://calibre.kovidgoyal.net/ – michele
- beh sì chiaro. la roba con DRM semplicemente non esiste. – michele
- il kamasutra illustrato :-D n.b. non ho letto le proposte precedenti :-) – gigicogo
- Michele, Calibre devo ancora provarlo. Ora lo installo, vah :) – Federico [Kurai]
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